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Visualizza Versione Completa : Secondo alcuni satanisti siamo un forum etno-nazi



Totila
03-04-02, 23:16
Detto da loro è un complimento...:)

Cmq non capisco come mai i padaisraeliani possono insultarci, mentre noi non possiamo difenderci...
Misteri...

;)

Nebbia
03-04-02, 23:18
toty ti apsetto su pensiero5

Bellarmino
04-04-02, 00:43
Originally posted by Totila
Detto da loro è un complimento...:)

Cmq non capisco come mai i padaisraeliani possono insultarci, mentre noi non possiamo difenderci...
Misteri...

;)

....ma no!... ma dai.... davero davero? ... malelingue... :D

BELLOVESO
04-04-02, 01:28
http://www.eyc.dk/members.html

Della EYC fanno parte: i giovani di AN, del LIKUD, dei repubblicani albanesi, dei democratici albanesi, dei (mussulmani) nazional-azerbaijani, del partito turco 'della madrepatria', del partito unionista dell'ulster, dei conservatori del regno unito, della lega degli albanesi-kosovari.

...e intanto Padania e SudTirolo sono sotto occupazione itagliana, i palestinesi (anche quelli cattolici) massacrati, gli albanesi fanno pulizia etnica contro i cristiani nei balcani (dal cuore della Serbia alla Macedonia), la Turchia annienta fisicamente i Kurdi e colonizza Cipro, per non parlare della repressione britannica in Irlanda del Nord.....

Ragazzi, parlavate di nazismo? Qualcuno ha detto che i nazisti, anche se dei più diversi paesi, vanno sempre a braccetto.

Totila
04-04-02, 01:46
Sembra che anche il Vaticano, dopo le critiche ai Fratelli Maggiori sia un covo di nazi....:D

Il Patriota
04-04-02, 12:59
beh accusarci di essre nazi dopo aver postato tabelle sull'inferiorità razziale dei neri credo sia la prova inconfutabile che sono una banda di cialtroni...sono comunque in buona compagnia con massacratori quali Inghilterra, Turchia....

Totila
04-04-02, 14:03
Cmq non dite ai padaisraeliani cosa hanno detto di loro Toaff, Tullia Zevi, e la Levi Montalcini...
Altrimenti si suicidano...:D

BELLOVESO
05-04-02, 01:40
Originally posted by Il Patriota
beh accusarci di essre nazi dopo aver postato tabelle sull'inferiorità razziale dei neri credo sia la prova inconfutabile che sono una banda di cialtroni...sono comunque in buona compagnia con massacratori quali Inghilterra, Turchia....


Vedere quelli di AN, del LIKUD, di diversi partiti albanesi, del PdM Turco e del Partito Unionista seduti allo stesso tavolo fà davvero capire molte cose.

Jenainsubrica
04-09-05, 20:54
:tk

Jenainsubrica
04-09-05, 21:16
Sempre meglio ricordarle certe cose.




Massoneria, un male profondo creato per distruggere l’Europa Post #1 di 10

Da "La Padania" di oggi 11/08/04

Le nostre radici cristiane furono messe in discussione con l’avvento delle logge
Massoneria, un male profondo creato per distruggere l’Europa


FULVIO BESENZON
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Tutti quelli che ironizzano quando parli di religioni mi fanno tenerezza; non vogliono capire che la teologia è una antichissima, potentissima, ed enigmatica scienza “divina” che muove molti fili; nelle mani sbagliate diventa eresia, perciò scisma religioso, idolatria della stirpe o viceversa disprezzo - come accade ora - e perciò, mezzo per il potere sull’umanità. Chi usa ora quest’arma psicologica impunemente per manipolare le menti agendo così sull’istintività dei comportamenti umani e perciò sulla storia, non sono solo le religioni, ma anche molti “politici”. La loro missione - lo ripeterò fino alla nausea - è il potere totale mascherato da “conversione” dell’umanità alla tolleranza forzata, piegando la natura ed eliminando così l’identità di tutti i popoli. Una vera e propria “famiglia” che dopo aver minato con il femminismo le basi della vera famiglia, desidera - con l’ausilio della scienza - il potere di vita o di morte sull’umanità, sottraendolo a Dio o alla natura, per essere gli unici i soli dominatori. Giovanni Paolo II ha annunciato poche settimane fa che l’Aids è “un’arma di distruzione di massa”: a Voi la traduzione di questo “assordante” sussurro. Questa “famiglia”, apparentemente astuta, perché sostenuta da milioni di voti di scambio e da legami internazionali è fondata da parassiti della democrazia che per creare il più ampio consenso sociale possibile, sono pronti a servirsi di Dio, di sfruttare le debolezze umane (orgoglio, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia accidia) i sette peccati capitali insomma, mascherati da sette virtù cardinali (saggezza, coraggio, temperanza, giustizia, fede, speranza, carità) e di fronte al pericolo del nuovo usano la vecchia tattica del “cambiare tutto perché niente cambi”. Il loro scopo era ed è solo uno: avvelenare la società per fare soldi, conservare il potere e garantirlo ai loro discendenti. Punto e basta!
Alla fine delle seconda guerra mondiale l’Europa ne uscì “democraticamente” vincente ma devastata e conquistata. Chi vinse? Forse “nessuno”. L’11 dicembre 1936 F.D. Roosevelt trionfò alle elezioni con la promessa di non intervenire in caso di guerra. Nel suo discorso pronunciò le seguenti parole: «Questa generazione di americani ha un appuntamento col destino». Morirono in 300.000. Certo è che la mafia - com’era già accaduto nella prima guerra mondiale per rifornire di zolfo l’esercito, si schierò di nuovo, accrescendo a dismisura la sua forza. Nella notte tra l’11 e il 12 maggio 1942 negli Stati Uniti il crimine si accordò ed entrò ufficialmente in guerra, grazie ai capi di due potentissime mafie, Meyer Lansky e Lucky Luciano. Per i loro crimini, velati da affari internazionali, avevano bisogno della libertà e dei diritti civili che la democrazia garantisce. Ma fu solo questo il motivo o ci fu un patto, una “merce di scambio”, per permettere lo sbarco in Sicilia? Nelle generazioni postbelliche delle “terre” vinte e dei loro popoli, fu iniettata una vergogna paralizzante e una democrazia liberticida e perciò suicida. Il fatalismo e la rassegnazione imprigionò tutti, “nessuno” escluso che decise cinicamente di lasciare di nuovo spazio solo a due “libertà”: il denaro e la modernità! Le ingiustizie e i vizi, se criticati per legittima difesa, diventarono intolleranza o razzismo e le virtù vergogne. La legge si poté così scansare usando astutamente leggi, interpretazioni di queste e cavilli giudiziari per difendere innocenti ma anche assassini, e così, assoluzione dopo assoluzione, potenti arricchiti senza illusioni di moralità conquistarono il mondo. Ora siamo al punto di non ritorno e la mafia è la seconda potenza dopo gli Stati Uniti d’America. I processi diventarono film e telefilm alla Ironside, poi vennero trasmessi in differita, ed ora vediamo procure e avvocati che si sfidano in battaglie mediatiche. Un processo è diventato uno spettacolo gestito a sangue freddo.
L’Europa - o quel che ne restava - nel ’68 fu invasa da “nobili ideali” e contemporaneamente da fiumi di droga, che sterminarono una generazione lasciando una ferita indelebile nella società civile. A percepire questa situazione sono in molti, senza però ancora capire: le famiglie divorziate e i loro figli, gli stressati dal modello di vita impostoci, i genitori delle vittime del sabato sera all’extasi, spinelli, eroina, cocaina, alcool e chi per cause di incidenti causati da comportamenti anarchici dovrà convivere con una carrozzella ed essere accudito per sempre. Gli unici che non lo sapranno mai sono i 4.000.000 di bambini mai nati solo in questo paese, per merito di emancipazioni, mode, referendum e anticoncezionali vari. I bianchi (perdonate per un attimo questa vergognosa parola) dalla fine del conflitto passarono dall’80% delle popolazione mondiale al 30%. Strano vero? Strane pure le democrazie che alimentano i vizi spacciati come conquiste sociali. Il “Male Assoluto”, concetto usato con troppa facilità in questi ultimi tempi, è semplicemente la “modernità”. La psicanalisi, una delle tante scienze “umane” concepite da questa visione del mondo, decretati da Pio X “sintesi di tutte le eresie”, usata con l’intento di controllare le masse, divenne un’arma temibile e forse fatale. L'uomo moderno, oramai caduto nel nichilismo, privato a forza delle sicurezze e dei dogmi come l’anima, Dio, il Paradiso e cioè della vita dopo la morte e dei valori quali la moralità, la fede e la famiglia è diventato l’animale domestico, la bestia da gregge. Reso insicuro, debole, impaurito, disperato e senza speranza, solo ed in preda all’anarchia generalizzata stabilita come “ordine sociale” e inzuppato di un analfabetismo scientifico di massa che possa incidere nella percezione dello stato reale delle cose, si è incatenato definitivamente al trono di “nessuno”. Nietzsche scrive: «Chiamo un animale, una specie, un individuo degenerati, quando hanno perso i propri istinti, quando scelgono, quando preferiscono, ciò che li danneggia». Fino a qualche anno fa il sabato i bambini e anche gli adulti andavano a inginocchiarsi e a confessarsi scomodamente dal prete; ora ci si stende senza vergogna, comodamente e a caro prezzo sul lettino dell’analista.
Se all'uomo moderno chiedi: come mai in occidente sorse una Chiesa? Automatizzato ed inebriato dalle tendenze ma storicamente, filosoficamente e teologicamente reso completamente ignorante, dirà senza analizzare il suo stesso pensiero: per controllare le masse con il suo oscurantismo e ridurle in schiavitù con la complicità dei nobili! Eppure la Chiesa ha da sempre un nemico storico, la dottrina “comunista”, nelle sue varie forme, compreso il capitalismo. Qualche settimana fa a Venezia un ragazzo definito “vandalo”, “scalpellino”, “dalla mente dissociata” sfregia a martellate immagini sacre. Ma è proprio matto del tutto un laureato che provoca la mutilazione “mirate” come la mano di San Pietro nell’atto di ricevere le “chiavi del Paradiso” da Gesù Bambino, o la statua di San Francesco? Che sia un scossa diretta alla Chiesa, come se il “non regolare” avesse scoperto leggendo “antichi testamenti” un terribile segreto? O forse la sua è solo una risposta anticristiana indotta, frutto degli ultimi eventi dell’ennesimo scontro già iniziato da chi non riconosce le radici europee nel cristianesimo? Qualcuno forse sta spingendo gli europei al paganesimo, poiché le sue origini sono ancora più profonde e tante, o probabilmente è l’ultimo tentativo per estirparle via sempre e creare un umanoide configurato come un personal computer? Passano i giorni e a Palermo viene colpita la statua di Papa Sergio I posta sulla balaustra della cattedrale staccando il suo dito. Ma non tutto il mal viene per nuocere e forse questa imboscata alla Chiesa in nome di un’Europa laica e democratica farà si che gli scismi religiosi esistenti da secoli si pacifichino prima di essere considerate sette e dichiarate fuori legge. Intanto qualcuno nel semestre olandese e precisamente a dicembre si appresta a far entrare anche la Turchia in Europa. Peccato che altri . tra cui Giovanni Paolo II non siano d’accordo, dichiarando: «O l’Europa sarà cristiana o non sarà».
Ritornando agli scalpellini di immagini sacre chiedo: e se invece di casi isolati, fossero stati in migliaia o un esercito? Il 20 settembre 1870 i Piemontesi conquistano Roma e Pio IX si proclamò prigioniero in Vaticano. I Savoia scomunicati e il Risorgimento condannato. Solo l’11 febbraio 1929 (11: giorno della prima apparizione della Madonna a Lourdes) l’Italia verrà riconosciuta dalla Chiesa con i Patti Lateranensi probabilmente per problemi contingenti; la religione cattolica diviene religione di Stato e i crocifissi affissi nelle scuole.
La prima guerra mondiale mette in ginocchio la Germania e nel 1919 il movimento comunista “spartachista”, sfruttando la disperazione popolare generata dal trattato di Versailles, cerca di fondare la repubblica sovietica di Baviera che in pochi mesi sarà domata; nasce per conseguenza il partito Nazional Socialista e l’11 dicembre 1938 con l’Anschluss, l’Austria viene annessa alla Germania. Nel 1917 una rivoluzione di stampo socialista insedia un governo anticlericale in Messico, infeudato dalla massoneria. I religiosi vengono perseguitati e i preti obbligati a sposarsi. La stessa identica cosa accadde nella Russia solo che i preti “scompaiono”. In Spagna una “forza” definita dalla Chiesa “satanica”, uccide seimila religiosi, le statue della Madonna portate nelle piazze e fucilate. Francisco Franco viene nominato dalla Chiesa “Soldato di Dio”. Anche in Italia i reduci della prima guerra mondiale come anche in Russia, ritornarono portando idee comuniste facendo nascere il “Biennio Rosso”, solo che mafiosi in Sicilia si travestirono da sindacalisti.
Durante la Rivoluzione Francese nel periodo del Terrore ci fu un altro esperimento di stampo comunista: la religione cattolica fu rimpiazzata con la Religione della Patria e della Libertà, la Domenica svanì (come qualcuno vorrebbe ora), insieme con i nomi dei Santi e le feste religiose istituendo alla fine il calendario rivoluzionario. Vennero incoraggiate l’apostasia e il matrimonio dei preti, le chiese furono chiuse e saccheggiate, le reliquie distrutte, le immagini deturpate, le statue mutilate e i nomi cristiani di strade e piazze sostituiti con nomi anti-cattolici.
I tempi e anche i metodi sono cambiati ma non gli intenti, ma perché tutto questo? Nella filosofia romantica della nazione il potere democratico è rappresentato da una piramide in cima alla quale ci stava Dio, più in basso il Re ed infine il Popolo. Per qualcuno questa democrazia secolare con poteri piramidali era un muro per raggiungere il potere: doveva essere rimpiazzata da un’altra piramide, quella massonica. Come nel film Alien il mostriciattolo entrò nel corpo delle nazioni e al momento giusto esce dilaniando il loro petto. L’identità cristiana e perciò Dio furono dapprima reinterpretati dal Protestantesimo. L’Europa, creata dalla Chiesa, si spaccò a causa di regnanti ora mai divisi ed ingannati con mire di dominio. Nasce la borghesia del mercantilismo, una classe che critica l’età medioevale in quanto religiosa e nemica del profitto. Il protestantesimo dà base sacrale al mercantilismo sostenendo la nascita del capitalismo, dello Stato Assoluto ordine sociale - unico ed indivisibile - stabilito - quando fa comodo - da Dio. Questa mentalità centralizzatrice, allora come ora, porta alla dittatura alla schiavitù e perciò al razzismo mascherati da democrazia, poiché l’egualitarismo livella tutto all’infuori dei registi livellatori e al loro esercito di fiancheggiatori schierati davanti alle urne, magari contro le riforme. Questo principio aprì la strada a tutti gli abusi successivi, come l’impero napoleonico, l’impero inglese, il comunismo, il fascismo, il nazismo e tutti i rimasugli del centralismo statalista dogmatico attuale.
La Chiesa, fatta di uomini, sicuramente colpevole di lassismo, tentò di fermare il progetto di disintegrazione dell’Europa causato dalle filosofie protestanti, con la conseguente Guerra dei Trent'anni (1518 - 1548), senza però riuscirci. Più in basso nella piramide ci stava il Re e i nobili, rappresentanti diretti del Popolo, ghigliottinati dalla Rivoluzione Francese e sostituiti dalla nuova ricca borghesia. La ghigliottina? Forse una macchina sbrigativa, ma anche significato di separazione “eterna”.
Infine alla base della piramide “ci stava” il Popolo. Se il Popolo si fosse accorto o si accorgesse di quello accade, avrebbe potuto fare il percorso inverso e perciò decidere di eleggere democraticamente un Capo, un Re o una Costituzione che lo rappresenti, riscoprire le tradizioni e dunque la fede. Per evitare questo, il Popolo deve essere nel migliore dei casi sfiancato, piegato con l’astuzia, terrorizzato da leggi irrevocabili fatte per promuovere il progresso, diviso con altri popoli, per far perdere la sua forza che sta nell’identità e perciò nell’unità. Questo accadde in Russia ma ancor prima negli Stati Uniti degli yankee che solo dopo la guerra di secessione persa dagli stati più tradizionalisti del sud (rivedere lo “strano” film "Via col Vento" del 1939), iniziarono lo sterminio dei popoli nativi che non intendevano integrarsi con gli invasori. Il comunismo antepone lo Stato e nega l’esistenza di Dio mentre il capitalismo estremo antepone l’oro a Dio! Qual è la differenza? Nessuna! Sono due facce della stessa “moneta”.
Alla luce di questi eventi religiosi e sociali e dei frutti che ci dobbiamo sciroppare tutti i nostri “Santi” giorni possiamo ancora amare smidollatamente la tolleranza, la pace perpetua, la Liberté, Égalité, Fraternité con il pericolo di perderle per il troppo “amore” o indifferenza e ricadere in una dittatura guidata da “nessuno”? Dobbiamo imitare la Francia in fretta varando le riforme - che sarebbero già avviate da vent’anni se avessero ascoltato Umberto Bossi - poiché la Guerra dei Trent’anni non è ancora finita. Fatto sta che l’Italia ai campionati mondiali di centralismo ha vinto la medaglia di bronzo arrivando terza dopo Cuba e Corea del Nord.
Il 10 dicembre 1950, Anno Santo, Pio XII, chiamò al “risveglio” l’umanità esortandola ad “uscire dalla letargia” e proclamò l’ultimo dogma : l’Assunzione. La Madonna.la donna, la vergine, la madre di Dio, ultimo rifugio dell’umanità. Cretinate? No, tendenze, messaggi traducibili per chi vuole capire. Pio XII disse ancora: «L’umanità non ha la forza di rimuovere la pietra tombale che essa stessa ha fabbricato», ed infine e la più curiosa, «Vieni o Signore manda il tuo Angelo e fa che la nostra notte si illumini come il giorno».
Pascal, nei suoi Pensieri scrive: «L’uomo non è angelo né bestia, ma disgrazia vuole che chi vuole fare l’angelo faccia la bestia».


[Data pubblicazione: 11/08/2004]
WWWW I Meticci!!!!! Post #30 di 31

La libertà di immigrazione nel mondo intero
Tratto da: «Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia»

Guttmacher[1] ha dichiarato che un programma efficace di contraccezione sarà in grado di apportare un «significativo contributo a un nuovo ordine mondiale»
G. Brock Chisholm[2], ex direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha già definito in che modo questo nuovo ordine mondiale potrà essere realizzato:
«Ciò che in tutti i luoghi la gente deve fare è praticare la limitazione delle nascite e i matrimoni misti (tra razze differenti), e ciò in vista di creare una sola razza in un mondo unico dipendente da un’autorità centrale»[3]
Quando si dice chiarezza.
Una commissione di razze già efficacemente tratteggiata nel 1925 da uno dei padri della Sinarchia europea, il massone d’alto grado Coudenhove Kalergi, fondatore della «Paneuropa», che nel suo libro «Praktischer Idealismus» vaticinava:
«L’uomo del futuro sarà di sangue misto (…) La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità». Collo di bottiglia, questo della fusione delle razze, obbligato per ogni progetto mirante alla cancellazione di fatto di ogni identità religiosa, etnica e nazionale. Dal 1989, riferisce la stampa specializzata, l’ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto Commissariato per i Rifugiati è stato centrale per orchestrare migrazioni di massa di musulmani nord-africani in Europa e di slavi dei paesi dell’Est.
Alla Francia, ad esempio, è stata assegnata una quota di 24 milioni di emigrati che ne cancelleranno letteralmente il volto e la storia.[4] Scriveva Maurice Caillet, fuoriuscito dalla massoneria dopo aver raggiunto il 18° grado, di Cavaliere Rosacroce, trattando della piaga dell’aborto nelle nostre contrade, in una lettera indirizzata al Ministro della Sanità francese Martine Aubry: «Tutte queste misure avranno, inoltre, il merito di risolvere il problema demografico che mette in pericolo le pensioni e che permette all’ONU di proporci un’immigrazione importante»[5]
Se John Foster Dulles vivesse oggi potrebbe dirsi soddisfatto: gli Stati (fra cui l’Italia) hanno persino cambiato le proprie leggi per consentire un afflusso massivo e scarsamente controllato di extracomunitari sui loro territori, e la nuova battaglia ovunque proclamata dai mezzi di comunicazione sembra ormai essere quella contro il razzismo.
Un razzismo affatto estraneo a popoli di grande memoria storica e culturale come l’italiano che, a fronte di un’invasione in poco tempo di qualche milione di africani che si contendono il pane con una gioventù che incontra serissime difficoltà di accesso ad un lavoro qualificato, a fronte di mali endemici come l’emigrazione verso l’estero, oggi ripresa, del nostro bel Sud, a fronte di una malavita organizzata sempre più arrogante, a fronte di uno Stato presente con solerzia solo a riscuotere tasse dai suoi cittadini piuttosto che a tutelarli e difenderli, reagisce con un senso di insofferenza e talvolta di rifiuto verso l’estraneo imposto in casa propria. Con la massima ipocrisia si etichetta come razzismo questo rifiuto, demonizzando chi fa notare come la Storia sia lì ad insegnare che operazioni d’innesto di una tradizione sopra un’altra, effettuate per lo più in tempi brevi, non siano né indolori né prive di forme di rigetto anche gravissime.
Ma la Storia sembrerebbe oggi essere fatta dai mezzi di comunicazione, come osserva il massone Raymond Abellio, pseudonimo adottato nel dopoguerra da George Soulès (1907-1987), a firma di una produzione letteraria tutta intrisa di occultismo, astrologia e gnosi:
«La nostra epoca di mass-media trasforma la soggettività della storia, che per lungo tempo non fu un problema che per i filosofi, vale a dire di un numero piccolo, in strumento universale per violare e plasmare la coscienza delle folle e, di conseguenza, in fattore politico essenziale e primario».
Parole come logica, tolleranza e razzismo sembrano allora assumere sensi e valenze diverse a seconda dei popoli alle quali vengono applicate, appunto, dalla martellante grancassa mediatica: alla scomparsa di ogni religione e tradizione, fuse nella nuova razza senza memoria storica né principi, viene opposta la sopravvivenza e il consolidamento di un’unica tradizione e religione.
Così, mentre il rabbino canadese Abraham Feinberg dalle colonne della «Maclean’s Review», rivista cristiana di Toronto, rivolgendosi ai suoi lettori, cattolici e protestanti, lanciava un appello:
«La sola soluzione ai conflitti razziali è il matrimonio interrazziale, (…)» è dunque urgente che «(…) la legge incoraggi la mescolanza del sangue», poiché: «il richiamo deliberato ai matrimoni interrazziali è il solo modo di accelerare il processo per eliminare totalmente i pregiudizi razziali e quindi le razze separate», sul New York Times appariva nel corso del 1974 una pubblicità a piena pagina, a cura del «National Commitee for Furtherance fo Jewish Education» (Comitato nazionale per la promozione dell’istruzione ebraica), indirizzata alla gioventù israelita, dove i matrimoni interrazziali venivano così stigmatizzati:
«I matrimoni misti sono un suicidio nazionale e personale. Il mezzo più sicuro per distruggere un popolo è farlo sposare al di fuori della sua fede (…) Uomini e donne hanno la certezza di perdervi la loro identità. I valori e i principi che tanto hanno contribuito alla cultura e alla civiltà contemporanea scompariranno dalla faccia della terra.
L’esperienza accumulata in tremila anni, il ricco retaggio di un popolo, tutto ciò che è assolutamente vostro sarà indegnamente annientato. Che pena! Che disastro! Che vergogna!»[6]

Tratto da: «Massoneria e sette segrete: la faccia occulta della storia»

Jenainsubrica
04-09-05, 21:20
.
Nella filosofia romantica della nazione il potere democratico è rappresentato da una piramide in cima alla quale ci stava Dio, più in basso il Re ed infine il Popolo. Per qualcuno questa democrazia secolare con poteri piramidali era un muro per raggiungere il potere: doveva essere rimpiazzata da un’altra piramide, quella massonica. Come nel film Alien il mostriciattolo entrò nel corpo delle nazioni e al momento giusto esce dilaniando il loro petto. L’identità cristiana e perciò Dio furono dapprima reinterpretati dal Protestantesimo. L’Europa, creata dalla Chiesa, si spaccò a causa di regnanti ora mai divisi ed ingannati con mire di dominio. Nasce la borghesia del mercantilismo, una classe che critica l’età medioevale in quanto religiosa e nemica del profitto. Il protestantesimo dà base sacrale al mercantilismo sostenendo la nascita del capitalismo, dello Stato Assoluto ordine sociale - unico ed indivisibile - stabilito - quando fa comodo - da Dio. Questa mentalità centralizzatrice, allora come ora, porta alla dittatura alla schiavitù e perciò al razzismo mascherati da democrazia, poiché l’egualitarismo livella tutto all’infuori dei registi livellatori e al loro esercito di fiancheggiatori schierati davanti alle urne, magari contro le riforme. Questo principio aprì la strada a tutti gli abusi successivi, come l’impero napoleonico, l’impero inglese, il comunismo, il fascismo, il nazismo e tutti i rimasugli del centralismo statalista dogmatico attuale. .

Eridano
05-09-05, 08:18
Originally posted by Totila
Sembra che anche il Vaticano, dopo le critiche ai Fratelli Maggiori sia un covo di nazi....:D

Il vaticano è un covo di satana.

Eridano
05-09-05, 10:02
Originally posted by Totila
Cmq non dite ai padaisraeliani cosa hanno detto di loro Toaff, Tullia Zevi, e la Levi Montalcini...
Altrimenti si suicidano...:D

Toaff, Zevi, Levi Montalcini sono comunisti, come Lerner.
E, in quanto tali, nemici di se stessi e del mondo intero.
In Israele, come qui da Noi.
L'ideologia incombe, sia essa marxista, talmudica, islamica, vaticana, puritana o di qualunque altra natura.

larth (POL)
05-09-05, 13:07
Originally posted by Totila
Cmq non dite ai padaisraeliani cosa hanno detto di loro Toaff, Tullia Zevi, e la Levi Montalcini...
Altrimenti si suicidano...:D

lo sanno benissimo, ma fanno finta di non averlo mai sentito ..Ci vuole un bel po di ipocrisia per servire insieme padania & mammona ..:D

o per meglio .. servire mammona dicendo di servire padania ..:D

Jenainsubrica
05-09-05, 13:16
http://www.leganord.org/a_2_discorsi_08_09_10_89.htm

DISCORSI ETNONAZIONALISTI DI BOSSI

Der Wehrwolf
05-09-05, 17:04
Originally posted by larth


o per meglio .. servire mammona dicendo di servire padania ..:D

:D :D