pietro
08-04-02, 10:39
ISRAELE STA USANDO ARMI ALL'URANIO IMPOVERITO CONTRO I
PALESTINESI?
l'International Action Center chiede un'indagine
Di John Catalinotto e Sara Flounders.
L' International Action Center invita le
organizzazioni internazionali, le Ong, le associazioni
ambientaliste e per la tutela della salute pubblica,
ad investigare circa l'utilizzo da parte di Israele di
armi proibite in Cisgiordania e Gaza, ed a mobilitarsi
affinche' cessi tale impiego.
Le armi in questione sono i proiettili esplosivi
"dumdum" ed il gas CS. Lo IAC ritiene di poter
menzionare anche le armi ad uranio impoverito.
Gli effetti dei proiettili dumdum e del gas CS sono
immediati, facilmente osservabili, ed evidenti.
L'uso dell'uranio radioattivo e tossico nelle armi e'
un ulteriore crimine che porta con se' insidiosi
effetti a lungo termine, e non solo sui combattenti ed
i civili presenti nelle vicinanze, ma su di un'area
molto vasta e su tutto l'ambiente (come ampiamente
dimostrato dal massiccio uso che il Pentagono ha fatto
di questo tipo di armi in Yugoslavia ed ancor di piu'
in Iraq).
Le indagini condotte dell'International Action Center
l'1 ed il 2 novembre 2000 hanno registrato le azioni
condotte da elicotteri d'attacco israeliani mentre
sparano su aree densamente popolate.
Secondo le leggi internazionali tali attacchi su aree
civili sono crimini di guerra, a causa della
contaminazione dell'ambiente provocata nel lungo
termine dall'uranio. [...]
Lo scopo di questa indagine e' di dimostrare che le
forze armate israeliane stanno usando armi all'uranio
impoverito nei Territori Occupati.
E' risaputo che Israele possiede armi che utilizzano
proiettili di uranio impoverito, e che riveste i suoi
carri armati con corazze all'uranio impoverito. [...]
La maggior parte delle dotazioni dell'arsenale
israeliano e' fornita dagli Usa, e comprende:
- il carro armato M1 Abrams, che spara proiettili
all'uranio impoverito ed e' dotato di una corazza
all'uranio impoverito.
- gli elicotteri d'attacco AH-64 "Apache" e "Cobra" le
cui mitragliatrici sparano proiettili perforanti
all'uranio impoverito. [...]
La delegazione dello IAC e' stata testimone di
attacchi condotti da elicotteri israeliani (che i
presenti hanno affermato essere "Apache"), nei
dintorni di Ramallah, il primo novembre.
Successivamente ha esaminato un piccolo ufficio usato
da Fatah che era stato colpito e distrutto.
Nei giorni seguenti ha visto mitragliatrici montate su
carri armati sparare a Ramallah contro giovani che
lanciavano pietre. Ha inoltre visitato un ufficio di
Fatah nei pressi di Nablus che era stato colpito da
razzi israeliani la notte precedente.
La delegazione ha raccolto bossoli, proiettili esplosi
e frammenti metallici nelle aree visitate. Ma quando
si e' presentata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
per la partenza, i suoi membri sono stati perquisiti
ed interrogati. I reperti raccolti sono stati
confiscati.
Se da un alto tale azione ha impedito allo IAC di
condurre le analisi che si proponeva, dall'altro ha
rafforzato tutti i sospetti. Le forze armate
israeliane stavano usando proiettili all'uranio, e
tentavano di nasconderlo.
[...]
Sara Flounders e John Catalinotto hanno pubblicato il
libro "Il metallo del disonore: l'uranio impoverito",
nonche' organizzatori del Progetto Educativo
sull'Uranio Impoverito presso l'International Action
Center di New
York City. Flounders e' ritornata il 3 novembre 2000
da un soggiorno di studio di 5 giorni in Cisgiordania
e Gaza.
[La versione integrale dell'articolo e' fornibile a
richiesta]
International Action Center 39 West 14th Street, Room
206 New York, NY 10011
email: iacenter@iacenter.org web: http://www.iacenter.org
PALESTINESI?
l'International Action Center chiede un'indagine
Di John Catalinotto e Sara Flounders.
L' International Action Center invita le
organizzazioni internazionali, le Ong, le associazioni
ambientaliste e per la tutela della salute pubblica,
ad investigare circa l'utilizzo da parte di Israele di
armi proibite in Cisgiordania e Gaza, ed a mobilitarsi
affinche' cessi tale impiego.
Le armi in questione sono i proiettili esplosivi
"dumdum" ed il gas CS. Lo IAC ritiene di poter
menzionare anche le armi ad uranio impoverito.
Gli effetti dei proiettili dumdum e del gas CS sono
immediati, facilmente osservabili, ed evidenti.
L'uso dell'uranio radioattivo e tossico nelle armi e'
un ulteriore crimine che porta con se' insidiosi
effetti a lungo termine, e non solo sui combattenti ed
i civili presenti nelle vicinanze, ma su di un'area
molto vasta e su tutto l'ambiente (come ampiamente
dimostrato dal massiccio uso che il Pentagono ha fatto
di questo tipo di armi in Yugoslavia ed ancor di piu'
in Iraq).
Le indagini condotte dell'International Action Center
l'1 ed il 2 novembre 2000 hanno registrato le azioni
condotte da elicotteri d'attacco israeliani mentre
sparano su aree densamente popolate.
Secondo le leggi internazionali tali attacchi su aree
civili sono crimini di guerra, a causa della
contaminazione dell'ambiente provocata nel lungo
termine dall'uranio. [...]
Lo scopo di questa indagine e' di dimostrare che le
forze armate israeliane stanno usando armi all'uranio
impoverito nei Territori Occupati.
E' risaputo che Israele possiede armi che utilizzano
proiettili di uranio impoverito, e che riveste i suoi
carri armati con corazze all'uranio impoverito. [...]
La maggior parte delle dotazioni dell'arsenale
israeliano e' fornita dagli Usa, e comprende:
- il carro armato M1 Abrams, che spara proiettili
all'uranio impoverito ed e' dotato di una corazza
all'uranio impoverito.
- gli elicotteri d'attacco AH-64 "Apache" e "Cobra" le
cui mitragliatrici sparano proiettili perforanti
all'uranio impoverito. [...]
La delegazione dello IAC e' stata testimone di
attacchi condotti da elicotteri israeliani (che i
presenti hanno affermato essere "Apache"), nei
dintorni di Ramallah, il primo novembre.
Successivamente ha esaminato un piccolo ufficio usato
da Fatah che era stato colpito e distrutto.
Nei giorni seguenti ha visto mitragliatrici montate su
carri armati sparare a Ramallah contro giovani che
lanciavano pietre. Ha inoltre visitato un ufficio di
Fatah nei pressi di Nablus che era stato colpito da
razzi israeliani la notte precedente.
La delegazione ha raccolto bossoli, proiettili esplosi
e frammenti metallici nelle aree visitate. Ma quando
si e' presentata all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
per la partenza, i suoi membri sono stati perquisiti
ed interrogati. I reperti raccolti sono stati
confiscati.
Se da un alto tale azione ha impedito allo IAC di
condurre le analisi che si proponeva, dall'altro ha
rafforzato tutti i sospetti. Le forze armate
israeliane stavano usando proiettili all'uranio, e
tentavano di nasconderlo.
[...]
Sara Flounders e John Catalinotto hanno pubblicato il
libro "Il metallo del disonore: l'uranio impoverito",
nonche' organizzatori del Progetto Educativo
sull'Uranio Impoverito presso l'International Action
Center di New
York City. Flounders e' ritornata il 3 novembre 2000
da un soggiorno di studio di 5 giorni in Cisgiordania
e Gaza.
[La versione integrale dell'articolo e' fornibile a
richiesta]
International Action Center 39 West 14th Street, Room
206 New York, NY 10011
email: iacenter@iacenter.org web: http://www.iacenter.org