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Visualizza Versione Completa : Lo stesso Peres parla di strage a Jenin!



pietro
09-04-02, 10:05
Carri armati attaccano in mattinata la città di Dura, in Cisgiordania
Notte di fuoco a Jenin. Peres: «Una strage»
Nel campo profughi della città si combatte da ieri. E stamane
un agguato sarebbe costato la vita a molti militari israeliani
JENIN - Il fronte più violento dei combattimenti in Cisgiordania si è spostato a Jenin, dove i soldati israeliani si sarebbero lasciati alle spalle più di cento morti e dove stamane gli stessi soldati israeliani sarebbero caduti in una imboscata. Secondo fonti finora non confermate ufficialmente sono «numerose» le vittime fra i militari.
L'operazione condotta fra ieri sera e stamane all'alba dall'esercito israeliano nel campo profughi di Jenin (Cisgiordania) è stata definita «una strage» dal ministro degli esteri Shimon Peres. Lo riferisce il quotidiano Haaretz secondo cui il ministro teme adesso le reazioni della opinione pubblica internazionale quando saranno rese note le dimensioni reali del massacro . Secondo il giornale, le vittime sono oltre cento.

Nablus, fumo da una casa colpita dal razzo di un elicottero Apache (Reuters)
Il ministro palestinese Yasser Abed Rabbo ha confermato al qidiano Maariv che nel campo profughi di Jenin «è stato compiuto un terribile massacro. Sono morti - ha precisato sia combattenti sia civili». Anche un alto ufficiale israeliano, citato oggi dalla stampa, sostiene che in quel campo «ci sono scene di distruzione molto gravi». Malgrado i ripetuti appelli alla resa, ha affermato, gli abitanti hanno preferito combattere alla fine. Ma Israele,a suo parere, è rimasto sorpreso dalla loro tenacia e non ha preparato a dovere l'occupazione del campo. Combattimenti proseguono anche stamane, in una area ristretta del campo. I militanti palestinesi hanno fatto sapere che hanno

NUOVA OCCUPAZIONE - Carri armati israeliani, assistiti dall' alto da elicotteri, hanno occupato all'alba la località di Dura, alcuni chilometri a sud della città di Hebron, in Cisgiordania. Lo hanno riferito responsabili locali delle forze di sicurezza palestinesi secondo i quali nel corso dell' operazione ci sarebbero stati scontri a fuoco con militanti palestinesi. La notizia è stata confermata da un portavoce dell'esercito israeliano che ha parlato di una azione «mirata alla cattura di palestinesi ricercati» e alla «ricerca di armi» .

BASILICA DELLA NATIVITA' - I soldati israeliani che da sette giorni assediano la Basilica della Natività a Betlemme, in Cisgiordania, dove hanno trovato rifugio circa 240 palestinesi hanno minacciato ieri notte di tagliare acqua e luce. Lo riferisce all'Ansa padre Abeld Masih, della Custodia di Terra santa a Gerusalemme. Con altoparlanti gli israeliani hanno chiesto ai rifugiati di uscire, promettendo acqua e cibo a chi si arrende. Ma finora nessuno ha accettato l'offerta. I circa 27 frati e 4 suore non vogliono lasciare il Convento, ha aggiunto il padre, anche se le scorte alimentari, che dividono con i palestinesi, sono quasi finite. L'elettricità è stata tagliata a Betlemme in molte parti della città, ha detto il sindaco Hanna Naser.



9 aprile 2002

pietro
09-04-02, 10:30
Il "Premio Nobel dei miei stivali" complice del boia Sharon, Peres, smentisce tutto:


MO, Peres smentisce: non ho parlato di strage a Jenin
Tel Aviv, 10:20


Il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres ha oggi smentito informazioni apparse sulla prima pagina del quotidiano Haaretz secondo cui avrebbe detto che a Jenin, in Cisgiordania, l'esercito israeliano ha compuito una strage di palestinesi (leggi qui).

L'ufficio di Peres ha precisato il conenuto delle dichiarazioni del ministro: Peres ha detto di temere che i palestinesi cercheranno di rappresentare all'opinione pubblica internazionale come "un massacro di civili" i combattimenti in corso a Jenin fra militari israeliani e combattenti palestinesi che sono invece agguerriti e dotati di grandi quantità di esplosivi. (Red)





09 aprile 2002