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Visualizza Versione Completa : Catania-Sampdoria



Frescobaldi
12-04-09, 16:45
http://www.seriea.figlidellapeggiore.it/squadre/stemmi/catania.png


VS


http://www.portametronia.it/wp-content/uploads/sampdoria-logo1.jpg

Mr.Pelo
16-04-09, 12:58
ammazzateli!!

Frescobaldi
17-04-09, 16:45
ammazzateli!!

Da quando siamo in serie A la Samp a Catania ha sempre perso (4-2; 2-0)...speriamo che questo "trend" domenica possa essere confermato...:D

Frescobaldi
18-04-09, 00:35
AMARCORD CATANIA-SAMPDORIA: DALLA DOPPIETTA DI CATTANEO NEL ‘55 ALLA “CASSANATA” DELLO SCORSO ANNO



http://web.tiscali.it/NuccioLeone/archivio/anno83-84/ct-samp-83-84.jpg

1983-84 - Catania-Sampdoria 1-1 - Scanziani contrastato da Mastalli, alle spalle di quest'ultimo Cantarutti.

Catania e Sampdoria, due società nel segno del 46. Entrambe le squadre ebbero infatti i natali in quell’afosa estate del 1946, in pieno clima di ricostruzione dopo il secondo confitto mondiale. La squadra etnea nacque dalla fusione della Virtus e della Catanese, mentre i blucerchiati dall’unione della Sampierdarenese e dell’Andrea Doria. In realtà, inizialmente fu chiamata Sampierdarenese-Doria, e poi per tutti Unione Calcio Sampdoria. Per la nuova società, fu studiata una maglia che unisse i colori di entrambe le squadre: il bianco e blu dell’Andrea Doria, con il rosso ed il nero della Sampierdarenese. Ne venne fuori una divisa assolutamente unica, sicuramente la più originale di quelle presenti nell’intero panorama calcistico nazionale: una maglia blu inframezzata da due strisce bianche, una rossa ed una nera, con lo stemma di Genova (la croce di San Giorgio) al centro. Non è certamente una gara di “primo pelo” quella fra siciliani e liguri. Ben 17 sono i precedenti al Cibali, di cui ben 11 in serie A, 4 in serie B e 2 in Coppa Italia. Il primo scontro avviene in serie A ed è datato 15 maggio 1955. I rossazzurri alla loro prima esperienza nel massimo campionato sono appena in ritardo di tre punti sui più navigati doriani (27 punti contro 30). La squadra di Andreoli non ha timori reverenziali e riesce a trovare il doppio vantaggio grazie ad una doppietta di Cattaneo. Fu vana le rete del 2-1 di Pierluigi Ronzon al 67’. Lo scandalo “partite truccate” costingerà il Catania a ripartire dalla serie B e rinviare l’appuntamento con le sfide con la Sampdoria. Appuntamento che arriva per il 18 dicembre 1960, ancora una volta in serie A. Stavolta il Catania di Carmelo Di Bella non concede speranze agli ospiti, rifilando un rotondissimo 3-0 che sarà anche la vittoria più larga dei rossazzurri contro i blucerchiati. Le tre reti furono realizzate da “Todo” Calvanese al 14’, da Biagini al 43’ e da Morelli al 47’. La squadra genovese allenata dall’austriaco Ernst Ocwirk, nonostante gli ottimi risultati in campionato, in terra siciliana non riusciva ad avere fortuna. Anche nel campionato 1961-62, arrivò una sonora vittoria per i rossazzurri (2-0) grazie alla doppietta di Ferrigno che realizzò un gol per tempo. L’anno seguente la Sampdoria si prese la sua prima rivincita. Il 17 marzo 1963 per la 26ª giornata, la mezzala Sergio Brighenti supera in torsione il portiere etneo Vavassori ed ottiene la prima storica vittoria a Catania. L’anno dopo è invece un disfatta senza precedenti. Nonostante i doriani fossero in piena bagarre per la salvezza (tanto da evitare la B grazie al lavoro del nuovo tecnico Giuseppe Baldini e al successo per 2-0 nello spareggio di Milano contro il Modena del 7 giugno 1964), a Catania conquistarono i due punti letteralmente “passeggiando”. Il 23 febbraio 1964 il Catania incassa la più pesante delle sconfitte subendo un “pokerissimo” frutto delle reti di Wisnieski al 12’, Salvi al 42’, Morini al 53’, doppietta di Barison al 62′ e al 69′ Barison. Il gol di Turra a cinque minuti dalla fine servì solo a rendere meno amare quelle cinque realizzazioni. L’anno seguente i rossazzurri tornano al successo contro una Samp irriconoscibile e vittima di un pessimo campionato che la portò all’ennesima salvezza in extremis (stavolta a danno dei cugini genoani). Il successo etneo fu siglato al 21’ da Rozzoni. La stagione 1965/66 sancirà la retrocessione di entrambe le squadre (il Catania chiuderà a 22 punti, mentre la Sampdoria a 27) ma i liguri riuscirono a conquistare il successo al Cibali per la terza volta nella storia dei match in terra sicula. Al momentaneo vantaggio di Facchin per il Catania al 17’, risposero nell’ordine Novelli al 39’ e il centravanti Ermanno Cristin al 42’, soprannominato “bisontino” per la sua mole possente. Nella ripresa, la Sampdoria trovò la terza rete con Salvi al 75’ e quattro minuti dopo Magi siglò il definitivo 2-3. La sfida si spostò per un solo anno in serie B, dato che i liguri otterranno un’immediata risalita, con una promozione ottenuta con largo anticipo rispetto alla fine del torneo. La gara casalinga del 26 marzo 1967 si concluse con il punteggio di 0-0 e a nulla valse la rincorsa al secondo posto degli etnei, dato che il Varese a fine stagione seguirà il destino dei doriani. Il pessimo copione di “Catania-Sampdoria” si ripropone il 28 febbraio 1971 con i rossazzurri neopromossi in A. La differenza dei due organici non è netta ma il Catania di quell’annata (appena 5 successi in tutto il torneo) non aveva vita facile con nessuno. Anche con la Samp la situazione non mutò e i doriani vinsero per 3-1 a Catania con reti di Cristin (doppietta) e Fotia che ribaltarono il vantaggio ottenuto da Biondi al 17’. Dopo una breve parentesi in Coppa Italia nell’edizione 1973/74 con il pareggio per 1-1 in occasione della quarta giornata del girone 4 (insieme a Inter, Como e Parma), la gara torna a riproporsi per due anni di fila in cadetteria. Il 19 ottobre 1980 la gara termina 1-2, mentre per il 25 ottobre 1981 finirà 1-0 e il Catania avrà il merito di battere la squadra che ha conquistato la promozione insieme a Verona e Pisa. Con la promozione del Catania di Di Marzio, per il 25 settembre 1983, Catania-Samp si rigioca in A. Al gol in apertura del giovanissimo Roberto Mancini, rispose al 75’ il solito Pedrinho. C’è spazio per un altro pareggio ma stavolta in Coppa Italia. Finisce 0-0 la gara valida per la seconda giornata del girone 3 ma a fine competizione la Sampdoria (detentrice della Coppa) dovrà cedere il passo in finale alla Roma di Eriksson. Dopo la breve parentesi nel campionato di serie B 2002/03 con i rossazzurri che impattano sullo 0-0, le ultime due sfide sono facilmente ricordabili. Il 4-2 della prima stagione in A dell’era Pulvirenti con tripletta di Spinesi e gol di Caserta (di Palombo e Franceschini le reti dei blucerchiati) e il 2-0 dello scorso 28 ottobre 2007 con reti di Mascara al 2’ e Martinez al 43’. Gara passata alla storia per la “fuga” negli spogliatoi di Cassano con tanto di siparietto con Montella. Questo in breve il bilancio: 7 vittorie del Catania, 5 pareggi e 5 successi della Sampdoria. 22 i gol realizzati dai rossazzurri contro i 19 dei blucerchiati.



Da www.catania46.net

Frescobaldi
18-04-09, 00:37
DESIGNAZIONI ARBITRALI: CATANIA-SAMPDORIA A VELOTTO



Sarà il Sig. Massimiliano Velotto della sezione di Grosseto a dirigere la gara di domenica allo stadio “Angelo Massimino” Catania-Sampdoria. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti designati Sig. Rosario Angrisani della sezione di Salerno e Sig. Luca Segna della sezione di Roma 1. Quarto Uomo Ufficiale sarà il Sig. Riccardo Tozzi della sezione di Ostia Lido. Ancora una volta il designatore Collina, affida la gara del Catania ad un arbitro giovane. Appena 35 anni, Velotto ha diretto in massima serie solo sette sfide. Il bilancio è decisamente a favore delle squadre di casa, con 5 successi. Solo due i pareggi e nessun successo esterno. Nonostante la giovane età, Velotto ha già esordito come arbitro internazionale, in occasione della gara di Coppa UEFA tra Feyenoord-Lech Poznan. La terna designata era composta dall’arbitro Paolo Dondarini e dagli assistenti Nicola Nicoletti e Roberto Carrer con Velotto in qualità di quarto ufficiale di gara. Come consuetudine solo il direttore di gara e l’assistente numero uno debbono essere già nelle liste FIFA mentre per l’assistente 2 ed il Quarto Uomo c’è la possibilità da parte del designatore di decidere tra gli arbitri ed assistenti in organico. Durante il rientro negli spogliatoi, alla fine del primo tempo, il direttore di gara Paolo Dondarini, ha accusato un dolore muscolare ed ha dovuto dare forfait passando il fischietto nelle mani di Massimilano Velotto che così per quarantacinque minuti, più recupero, ha esordito in un incontro di Coppa UEFA. Una grande emozione suffragata da una buona prestazione con i complimenti sia dell’osservatore arbitrale l’estone Uno Tutk, che del delegato UEFA l’Inglese George Courtney. Positivo il commento della gara sia della stampa olandese che da parte delle due squadre. In carriera complessivamente ha diretto 167 gare. Nella stagione in corso ha diretto tre gare, 2 vittorie interne ed un pareggio, con due espulsioni e ben 13 ammonizioni. Unico precedente con i rossazzurri è legato allo scorso anno quando diresse Genoa-Catania terminata 2-1 (Danilo, autorete di Bovo e Borriello su rigore) con diversi episodi non propriamente a favore del Catania. Su tutti, i rigori non concessi al Catania per fallo di mano nettissimo di Bovo su cross di Spinesi e per il fallo subito da Morimoto nel cuore dell’area del Genoa. D’altra interpretazione, quello concesso al Genoa per fallo di mano di Terlizzi. Anche questo netto ma stavolta punito con il tiro dal dischetto (poi realizzato da Borriello).

Queste le altre designazioni:
Genoa-Lazio (sabato ore 18): Saccani
Juventus-Inter (sabato ore 20.30): Farina
Atalanta-Reggina: Rizzoli
Cagliari-Napoli: Celi
Catania-Sampdoria: Velotto
Palermo-Bologna: Brighi
Roma-Lecce: Mazzoleni
Siena-Chievo: Rosetti
Udinese-Fiorentina: Bergonzi
Milan-Torino (domenica ore 20.30): Banti



Da www.catania46.net

Frescobaldi
18-04-09, 13:30
Probabili formazioni


Catania (3-5-2): 1 Bizzarri, 2 Potenza, 4 Silvestre, 21 Silvestri, 13 Izco, 17 Baiocco, 8 Ledesma, 27 Biagianti, 19 G. Tedesco, 7 Mascara, 15 Morimoto. All.: Zenga.

Sampdoria (3-5-2): 1 Castellazzi, 16 Campagnaro, 6 Lucchini, 5 Accardi, 20 Padalino, 17 Palombo, 21 Sammarco, 19 Franceschini, 46 Pieri, 99 Cassano, 10 Pazzini. All.: Mazzarri.

Frescobaldi
22-04-09, 21:25
CATANIA (5-3-2) - Bizzarri; Izco, Potenza, Silvestre, Silvestri, Llama (dal 69' Carboni); Ledesma (dal 14' Ledesma), Biagianti, Mascara; Martinez, Morimoto (dall'85' Spinesi). Allenatore: Walter Zenga.

SAMPDORIA (3-5-2) - Castellazzi; Campagnaro, Lucchini, Gastaldello; Padalino, Sammarco (dal 76' Dessena), Palombo, Franceschini (dal 62' Stankevicius), Pieri (dal 78' Ziegler); Pazzini, Cassano. Allenatore: Walter Mazzarri.

Arbitro: Massimiliano Velotto di Grosseto.

Marcatori: 39' rig. Mascara/C, 48' Martinez/C.

Ammoniti: 60' Mascara/C, 84' Baiocco/C.

Frescobaldi
22-04-09, 21:27
J-gO6IBw13w

Frescobaldi
22-04-09, 21:27
Missione compiuta...


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