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Visualizza Versione Completa : Europa: nano politico per sempre?



Cirno
13-04-02, 17:47
L'Europa sarà sempre un nano politico finché
- non sarà superato il principio dell'unanimismo;
- non verrà integrata nell'Unione Europea, e di conseguenza nella NATO, la Russia.
La Russia è un Paese dal potenziale immenso, sia in campo economico sia in campo politico, ed ha un Capo (Putin) di grande qualità.
Meno male che ora ci si sta provando seriamente, e l'Italia si sta distinguendo in questo senso checché ne dicano i detrattori di Berlusconi, ai quali, peraltro, Putin non è affatto simpatico, per noti motivi.
Prodi, dal quale molti si attendevano tutto, rimane in ombra, vittima delle sue intime contraddizioni: democristiano di sinistra, a forza di non prendere posizione su questioni fondamentali, finisce nella dissolvenza.
Guardate i suoi rapporti con la madre patria: lascia che i suoi Commissari sollecitino il governo italiano a riformare la rigidità del mercato del lavoro (leggi art. 18) ma si guarda bene dall'esprimere al riguardo una posizione personale.
Per forza! lui si sente già leader dell'Ulivo alle prossime elezioni politiche, altro che leader europeo!!
In che mani siamo.
Cirno

P.S.
Questo thread l'ho spostato da un altro forum proprio per stuzzicare Erasmus, che mi ha risposto sull'unanimismo (troppo facile) ma ha omesso il resto (più difficile).
Non è che io mi sottragga alle discussioni sull'Europa. E' che ho poche idee ma chiare in merito, e perciò mi sento un pesce fuor d'acqua nel mare di chi ha tentissime idee ma confuse (non è il caso di Erasmus, almeno spero).
Una mia idea molto chiara è che l'Unione Europea di ieri e di oggi, come Ente, è in mano alla burocrazia internazionale, e ciò è gradito agli stati nord-europei che, per lingua e tradizione, in tale burocrazia imperano.
L'Italia ha sempre considerato l'Europa quale cimitero di elefanti; quanto a favorire l'immissione di propri cittadini nella burocrazia internazionale, non ne parliamo proprio. Ci abbiamo mandato i più fessi e i più monoglotti (di regola, e meno male che c'è qualche eccezione).
Meno male che oggi il governo progressista (si, mi leggete bene, progressista: i governi di sinistra sono divenuti conservatori) inizia a muoversi diversamente.
Le cose cambieranno in meglio, o miei...prodi!!!

Cirno
15-04-02, 17:05
Associare, non incamerare.....Erasmus, rinunci a volare alto.
Il mondo è destinato a dividersi ed aggregarsi in blocchi.
Il blocco Australo-Americano, il blocco Afro-Islamico, il blocco Cino-Indo-Nipponico, il blocco Euro-Slavo.
Associare...che vuol dire? una società a responsabilità limitata? o per accomandita?
La Russia è, soprattutto potenzialmente, un gigante politico, militare ed economico.
L'Europa è un gigante economico, ma rimane e rimarrà, da sola, un nano politico e militare. Colpa di troppe, antiche divisioni, di tradizioni etniche e linguistiche che affondano le radici nel medioevo, colpa anche di troppa arroganza e di troppa sinistra massimalista ed utopistica.
I nani militari e politici fanno poca strada.
Di questo passo potrebbe essere la Russia a degnarsi di "associare" noi, in un futuro non lontano.
Berlusconi, da buon imprenditore, ha visto giusto. Non "incamerare", verbo che presuppone una situazione di diseguaglianza, ma "integrare".
Occasione irripetibile.
Nel giro di 20 anni l'Unione Europea, includente la Russia e tutti i paesi slavi, potrebbe essere la massima potenza mondiale,
Non per dominare, ma per equilibrare.
Cirno.
P.S.
E' vero che della NATO fanno parte alcuni Paesi che non fanno parte dell'Unione.
Se ti riferisci al Canada e agli Stati Uniti il discorso è diverso.
Mi riferivo a Pesi Europei.
Qualche nano militare può ben far parte della NATO e non dell'Unione e viceversa: un gigante militare (europeo) dovrebbe essere integrato in entrambe, per evidenti motivi che o si capiscono al volo o è inutile tentar di spiegare.

Cirno
15-04-02, 23:46
Erasmus, tu non vuoi un'Europa politica, militare, economica, culturale o quant'altro: vuoi l'Europa che ti sei figurato nella TUA mente, un'accozzaglia di luoghi comuni, di articoli citati ma scritti da altri, un'Europa statalista, con uno stato centrale da apologo di Menenio Agrippa.
La Costituzione Europea: ovvio, è un passo obbligato, non occorre far notare che è indispensabile.
Ma attenzione a come sarà scritta questa Costituzione.
Perché uno Stato Federale, se si vuole che funzioni, deve essere Presidenziale e disporre di una Camera degli Stati.
Ecco un argomanto che non hai mai toccato e sul quale la sinistra glissa elegantemente.
Quanto poi all'accusarmi di essere un sognatore...glisso anch'io.
Come glisso sul livore che continui a dimostrare nei confronti di Berlusconi e di chiunque spezzi anche una piccola lancia a suo favore.
Buona notte!
Cirno

P.S.: ma chi ti ha scritto quella tronfia e-mail?