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Perdu
15-04-02, 12:34
de www.unionesarda.it

La storica intesa sarà siglata in Italia e l’Isola ha tutte le carte in regola per candidarsi

Vertice Nato in Sardegna?
Tra un mese la firma dell’accordo con la Russia


roma L’intesa raggiunta da Berlusconi e Putin sui nuovi rapporti della Russia con la Nato potrebbe offrire alla Sardegna l’opportunità di porsi all’attenzione del mondo. Si svolgerà a maggio in Italia il vertice per formalizzare il nuovo organismo di cooperazione “a 20” tra l’Alleanza atlantica e la Russia e l’Isola è al momento la sede più quotata per ospitare l’evento. La presenza dei leader americani ed europei e del nuovo alleato Putin impone infatti la scelta di una località che possa offrire le migliori garanzie in materia di sicurezza. Non solo in funzione anti terrorismo: dopo i fatti di Genova in occasione del G8, è stato più volte ribadito che analoghe manifestazioni non saranno più localizzate in città facilmente raggiungibili. Sotto questo punto di vista la Sardegna può una volta tanto giocare a suo vantaggio la carta dell’insularità.
Quanto alla città prescelta, non sono assolutamente filtrate indiscrezioni. Ma, se l’opzione Sardegna andrà avanti, tre sono le località che, per la vicinanza di un aeroporto con importanti strutture alberghiere hanno le carte in regola per vedere proiettata la propria immagine su tutti gli schermi e i giornali del mondo.
Olbia e la Costa Smeralda rappresentano senz’altro la sede più adatta potendo fare affidamento su un importante aeroporto e una ricettività alberghiera di prim’ordine. Con in più il fatto che, su questo mare, Berlusconi ha una serie di residenze esclusive.
Cagliari, con l’aeroporto di Elmas e il complesso alberghiero del Forte Village, non può dirsi tagliata fuori e così pure Alghero con il suo scalo aereo e l’imponente hotel Baia di Conte.
Nel corso del vertice Nato si prevede la firma di documenti destinati a instaurare «un livello qualitativamente nuovo nei rapporti tra la Russia e l’Alleanza nord-atlantica». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Aleksei Gromov ricordando che il presidente russo Putin aveva avanzato questa proposta durante l’incontro con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi svoltosi a Soci, sul mar Nero, il 2 aprile scorso.
Il portavoce ha confermato la totale adesione dei paesi Nato all’allargamento dell’alleanza. Il tema è stato discusso telefonicamente tre giorni fa da Putin con il presidente americano George Bush. Quindi, ha aggiunto Gromov, il presidente russo ha consultato anche il premier britannico Tony Blair, il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, il presidente francese Jacques Chirac e i leader di altri paesi membri della Nato.