Guelfo Nero
17-04-02, 09:03
OGNI OPERA UMANA è SEMPRE SUSCETTIBILE DI MIGLIORAMENTO e di perfezionamento: per un cattolico che voglia operare oggi per la difesa ed il trionfo della regalità sociale di N.S. Gesù Cristo (che unisce in una mirabile sintesi "Regnum Christi" cioè la Chiesa Cattolica e "Imperium Christi" cioè tutto il mondo), ogni giorno ci deve essere qualcosa "di più" (il "di più" è uno dei cardini dell'insegnamento di San Francesco di Sales)
Anche questo forum può e deve migliorarsi: personalmente ritengo la disputa appena cessata sulla sodomia e sulle sue conseguenze uno dei punti più alti raggiunti da questo forum dopo la rinascita di Pol.
Bisogna, credo, proseguire su questa benefica strada: bisogna violare, bombardare, svellere i finti-santuari che la "persona umana" ha creato per adorare il proprio io, i tronfi "microbi" (e parlo da "microbo") che hanno fatto del ventre l'unica o la predominante ragione del proprio esistere devono essere messi caritatevolmente "con le spalle al muro".
Come diceva Don Davide Albertario, al congresso cattolico italiano del 1877, "Bisogna odiare il peccato, con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, odiare cordialmente, odiare totalmente al punto che l'odio verso il male diventi l'aria che respiriamo, la terra su cui poggiamo i piedi, il nostro cielo, occupi e impegni tutte le nostre forze, tutta la nostra vita"(la citazione è ad sensum, mi riprometto di riportarla completa E RIFINITA).
L'odio di opposizione al male, al peccato e a chi diffonde, appoggia, tutela il male è un dovere morale.
Il cattolicesimo non lo proibisce quando vi sia giusta causa, anzi con la giusta misura lo incoraggia e lo benedice: il cattolicesimo proibisce "l'odio di malevolenza" in cui si vuole il male soprannaturale delle persone.
Si può odiare il male, amando di un amore potentissimo il prossimo.
"uccidete gli errori, amate gli uomini": è una nota frase di Sant'Agostino.
La falsa distinzione tra errore ed errante di origine roncalliana (giovanni xxiii) ha, come tutte le falsità, un fondo di verità: molte volte errore ed errante vivono in una simbiosi quasi perfetta, molte volte alcune persone sono degli "errori incarnati".
Spetta al cattolico cercare di colpire sempre l'errore cercando di fare il minor male possibile all'errante: é dovere di carità teologale.
Nei fatti,però, spesso è impossibile separare errore ed errante: è una dolorosa necessità colpire entrambi e a volte è difficile misurare l'affondo dei colpi (come si può chiedere ad un soldato nella mischia della battaglia di "misurare" i colpi? mi diceva una volta saggiamente un caro sacerdote).
Questo forum odierà, odierà, fortissimamente odierà senza paura e senza ipocrisie, con tanta fiducia in Dio e amore per il prossimo.
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...
un caro saluto a tutti
da
guelfo nero
:) :) :)
ps.: ovviamente questo è solo un primo abbozzo sulle finalità del forum: il meglio deve ancora venire
Anche questo forum può e deve migliorarsi: personalmente ritengo la disputa appena cessata sulla sodomia e sulle sue conseguenze uno dei punti più alti raggiunti da questo forum dopo la rinascita di Pol.
Bisogna, credo, proseguire su questa benefica strada: bisogna violare, bombardare, svellere i finti-santuari che la "persona umana" ha creato per adorare il proprio io, i tronfi "microbi" (e parlo da "microbo") che hanno fatto del ventre l'unica o la predominante ragione del proprio esistere devono essere messi caritatevolmente "con le spalle al muro".
Come diceva Don Davide Albertario, al congresso cattolico italiano del 1877, "Bisogna odiare il peccato, con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, odiare cordialmente, odiare totalmente al punto che l'odio verso il male diventi l'aria che respiriamo, la terra su cui poggiamo i piedi, il nostro cielo, occupi e impegni tutte le nostre forze, tutta la nostra vita"(la citazione è ad sensum, mi riprometto di riportarla completa E RIFINITA).
L'odio di opposizione al male, al peccato e a chi diffonde, appoggia, tutela il male è un dovere morale.
Il cattolicesimo non lo proibisce quando vi sia giusta causa, anzi con la giusta misura lo incoraggia e lo benedice: il cattolicesimo proibisce "l'odio di malevolenza" in cui si vuole il male soprannaturale delle persone.
Si può odiare il male, amando di un amore potentissimo il prossimo.
"uccidete gli errori, amate gli uomini": è una nota frase di Sant'Agostino.
La falsa distinzione tra errore ed errante di origine roncalliana (giovanni xxiii) ha, come tutte le falsità, un fondo di verità: molte volte errore ed errante vivono in una simbiosi quasi perfetta, molte volte alcune persone sono degli "errori incarnati".
Spetta al cattolico cercare di colpire sempre l'errore cercando di fare il minor male possibile all'errante: é dovere di carità teologale.
Nei fatti,però, spesso è impossibile separare errore ed errante: è una dolorosa necessità colpire entrambi e a volte è difficile misurare l'affondo dei colpi (come si può chiedere ad un soldato nella mischia della battaglia di "misurare" i colpi? mi diceva una volta saggiamente un caro sacerdote).
Questo forum odierà, odierà, fortissimamente odierà senza paura e senza ipocrisie, con tanta fiducia in Dio e amore per il prossimo.
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia...
un caro saluto a tutti
da
guelfo nero
:) :) :)
ps.: ovviamente questo è solo un primo abbozzo sulle finalità del forum: il meglio deve ancora venire