Shaytan (POL)
25-04-02, 12:03
E' stata già consegnata in 4 comuni, ma entro maggio la avranno tutti Il costo: 700mila euro
di Marzia Zamattio
TRENTO. È stata distribuita ad Ala Avio, Rovereto e Trento, ma entro maggio arriverà nelle case di 480.000 residenti della provincia. Si tratta della nuova tessera sanitaria, magnetica, realizzata dall'Azienda sanitaria. La card , che sostituisce quella cartacea, è in plastica, piccola come un bancomat e in futuro servirà per pagare il ticket.
Una novità, questa, che vede il Trentino pioniere in Italia. Altre carte (simili) esistono in Emilia, ma limitata a Bologna, e a Lecco dove hanno progettato una tessera con il microchip. Ma, affermano dall'Azienda trentina, così com'è strutturata non esiste altrove. Non ancora, almeno.
Il progetto mira a snellire e agevolare gli accessi alle prestazioni sanitarie (10 milioni in Trentino nel 2001) nelle strutture sanitarie. Sul territorio sono previsti anche 150 installazioni magnetiche nei laboratori d'analisi, nei pronti soccorsi, negli uffici anagrafe sanitari. Ma in cosa consiste, a cosa serve e come leggere la tessera magnetica che sta arrivando a casa?
Cos'è. La tessera, di plastica e grande come un bancomat, sostituisce quella di carta, da buttare una volta ricevuta la nuova. La carta riporta da un lato i dati anagrafici dell'assistito, il codice della tessera, il medico di base scelto. Dall'altra, ci sono i codici a barre e la banda magnetica con le informazioni utili per svolgere le pratiche amministrative e sanitarie. Sono indicate anche le esenzioni.
A cosa serve. La carta consente la rapida identificazione degli assistiti per i contatti con il medico di base o il pediatra; le strutture sanitarie pubbliche (ospedali, ambulatori, punti di prelievo, poliambulatori, consultori); il Centro unico di prenotazione; gli sportelli per il ritiro referti; i punti per il pagamento ticket e prestazioni; le farmacie; i medici e le strutture pubbliche e private d'Italia. In futuro, ci sarà la possibilità (su richiesta) di pagare le prestazioni addebitando l'importo sul conto corrente dell'assistito.
I limiti. La tessera non è valida all'estero. Nelle altre regioni d'Italia serve come documento identificativo sanitario, come quella vecchia, ma non per la lettura dei codici. Effettuabile solo in Trentino.
I costi. Ogni tessera (gratuita per gli assistiti) costa all'Azienda 1,5 euro: costo totale dell'operazione 720mila euro. Inoltre, è stato calcolato che, ogni anno, saranno emesse altre 100mila nuove tessere (per nuovi nati, cambi di residenza o di medico).
Utilizzo. I possibili utilizzi della tessera sono 4 milioni l'anno, in media 8-9 accessi a persona. Nel 2001, in Trentino, sono state erogate 6 milioni e mezzo di prestazioni sanitarie specialistiche su un totale di 10 milioni complessive.
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di Marzia Zamattio
TRENTO. È stata distribuita ad Ala Avio, Rovereto e Trento, ma entro maggio arriverà nelle case di 480.000 residenti della provincia. Si tratta della nuova tessera sanitaria, magnetica, realizzata dall'Azienda sanitaria. La card , che sostituisce quella cartacea, è in plastica, piccola come un bancomat e in futuro servirà per pagare il ticket.
Una novità, questa, che vede il Trentino pioniere in Italia. Altre carte (simili) esistono in Emilia, ma limitata a Bologna, e a Lecco dove hanno progettato una tessera con il microchip. Ma, affermano dall'Azienda trentina, così com'è strutturata non esiste altrove. Non ancora, almeno.
Il progetto mira a snellire e agevolare gli accessi alle prestazioni sanitarie (10 milioni in Trentino nel 2001) nelle strutture sanitarie. Sul territorio sono previsti anche 150 installazioni magnetiche nei laboratori d'analisi, nei pronti soccorsi, negli uffici anagrafe sanitari. Ma in cosa consiste, a cosa serve e come leggere la tessera magnetica che sta arrivando a casa?
Cos'è. La tessera, di plastica e grande come un bancomat, sostituisce quella di carta, da buttare una volta ricevuta la nuova. La carta riporta da un lato i dati anagrafici dell'assistito, il codice della tessera, il medico di base scelto. Dall'altra, ci sono i codici a barre e la banda magnetica con le informazioni utili per svolgere le pratiche amministrative e sanitarie. Sono indicate anche le esenzioni.
A cosa serve. La carta consente la rapida identificazione degli assistiti per i contatti con il medico di base o il pediatra; le strutture sanitarie pubbliche (ospedali, ambulatori, punti di prelievo, poliambulatori, consultori); il Centro unico di prenotazione; gli sportelli per il ritiro referti; i punti per il pagamento ticket e prestazioni; le farmacie; i medici e le strutture pubbliche e private d'Italia. In futuro, ci sarà la possibilità (su richiesta) di pagare le prestazioni addebitando l'importo sul conto corrente dell'assistito.
I limiti. La tessera non è valida all'estero. Nelle altre regioni d'Italia serve come documento identificativo sanitario, come quella vecchia, ma non per la lettura dei codici. Effettuabile solo in Trentino.
I costi. Ogni tessera (gratuita per gli assistiti) costa all'Azienda 1,5 euro: costo totale dell'operazione 720mila euro. Inoltre, è stato calcolato che, ogni anno, saranno emesse altre 100mila nuove tessere (per nuovi nati, cambi di residenza o di medico).
Utilizzo. I possibili utilizzi della tessera sono 4 milioni l'anno, in media 8-9 accessi a persona. Nel 2001, in Trentino, sono state erogate 6 milioni e mezzo di prestazioni sanitarie specialistiche su un totale di 10 milioni complessive.
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