Daniele (POL)
25-04-02, 12:48
La federazione europea di pallavolo ha deciso che il Paese non ospiterà gare sul suo territorio nel 2002. La Uefa, invece, è contraria alla sospensione: "Valuteremo si volta in volta".
Su Israele lo sport si divide. Il Comitato Esecutivo della federazione europea di pallavolo ha infatti stabilito che, per motivi di sicurezza, questo paese non ospiterà gare sul proprio territorio nazionale nel corso del 2002 (sia a livello di squadre di club che di nazionale), riservandosi la scelta di spostarle in campo neutro o in casa della formazione avversaria quella israeliana. L'Uefa, il massimo organismo del calcio europeo, ha, invece, deciso di respingere le richieste dei paesi arabi: nessuna sospensione a Israele. ''Continueremo a valutare la situazione caso per caso - ha spiegato il presidente Johansson - in base a queste valutazioni noi di volta in volta decideremo se la gara avrà luogo oppure no. Non pensiamo che sia necessario sospendere Israele, ma ci allineeremo sulle decisioni dell'Onu".
Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI
Su Israele lo sport si divide. Il Comitato Esecutivo della federazione europea di pallavolo ha infatti stabilito che, per motivi di sicurezza, questo paese non ospiterà gare sul proprio territorio nazionale nel corso del 2002 (sia a livello di squadre di club che di nazionale), riservandosi la scelta di spostarle in campo neutro o in casa della formazione avversaria quella israeliana. L'Uefa, il massimo organismo del calcio europeo, ha, invece, deciso di respingere le richieste dei paesi arabi: nessuna sospensione a Israele. ''Continueremo a valutare la situazione caso per caso - ha spiegato il presidente Johansson - in base a queste valutazioni noi di volta in volta decideremo se la gara avrà luogo oppure no. Non pensiamo che sia necessario sospendere Israele, ma ci allineeremo sulle decisioni dell'Onu".
Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI