Daniele (POL)
25-04-02, 13:32
Quattro esponenti di Forza Italia scrivono al ministro Urbani: "La sua convocazione è un atto dovuto al popolo italiano. Ed è l'ambasciatore più idoneo in terra giapponese". Fiorello: "Baggio, che spettacolo mondiale".
ROMA - In Italia, si è sempre detto, ci sono 50 milioni di commissari tecnici e tra di essi non possono mancare naturalmente i parlamentari. Così a Montecitorio, dopo il rientro record e le due reti realizzate, quattro deputati di Forza Italia prendono carta e penna e si rivolgono al ministro per i Beni Culturali, Giuliano Urbani, per sollecitare l'inserimento del ''divin codino'' tra i 23 azzurri che prenderanno parte ai prossimimondiali di calcio. Una richiesta che nasce non solo da considerazione tecniche, ma anche e soprattutto da osservazioni di carattere sociale, economico e culturale.
''La convocazione di Roberto Baggio per i prossimi mondiali di calcio in Giappone e Corea -scrivono infatti Gianfranco Blasi,Antonio Verro, Antonio Russo e Guido Crosetto- e' un atto dovuto al calcio italiano ed in qualche modo al popolo italiano, almeno a quella parte non certo minoritaria che segue con passione il gioco del calcio. Baggio rappresenta meglio di chiunque altro il calcio tricolore inteso come arte, eroismo, oseremmo dire poesia''. ''La sua notorietà all'estero - insistono gli esponenti azzurri - e l'amore che i giapponesi hanno per Roby Baggio ne fanno l'ambasciatore più idoneo a rappresentare l'immagine e gli interssi del nostro Paese. Da italiani, da innamorati del calcio e da tifosi della Nazionale, La preghiamo di sollecitare gli autonomi organismi federali del calcio italiano, perchè siano sensibilizzati a cogliere la straordinaria opportunità offerta da un magnifico campione sia per il valore assoluto del Baggio calciatore che per l'immagine politica con non pochi risvolti di natura economica e relazionale di cui il Paese potrebbe beneficiare. Detta sollecitazione - concludono i quattro deputati di Forza Italia - trova fondamento nello stesso messaggio umano e professionale, scevro da comportamenti di falso protagonismo, che l'uomo Baggio, con coraggio e determinazione, è capace di trasmettere ai nostri giovani''.
FIORELLO: "BAGGIO, CHE SPETTACOLO" - "Sabato in apertura di trasmissione parlo di Roberto Baggio: va o non va al mondiale, è comunque uno spettacolo. E chissà, forse canto l'inno azzurro di Baglioni". Anche Fiorello gioca la partita per Baggio al mondiale, e da appassionato di calcio si schiera nella squadra che il Codino al mondiale lo porterebbe eccome, fosse il cuore a decidere. Da tifoso interista, il conduttore di "Stasera pago io" si augura che domenica l'attaccante del Brescia fermi la Juve, e arriva al punto di una simpatica scommessa: l'attaccante segna a Torino e lui lo porta di peso in Giappone: "Magari, io ci sto! Forza Baggio". Ma del Codino, è tifoso a prescindere: "Dopo sono felice come tutti gli sportivi - dice Rosario Fiorello - Per un periodo ci hanno anche accostato perché entrambi portavamo il codino, ma di comune abbiamo il gusto dello spettacolo e la voglia di far divertire la gente. E io con lui mi diverto sempre, che spasso quel suo gol sulla linea.... Sarei contentissimo se andasse al mondiale, è la ragione del cuore a dirlo: se poi Trapattoni decide diversamente, non gli si può dire nulla perché ogni tecnico ha le sue ragioni". Ma di una cosa Fiorello si sente di rassicurare il ct della nazionale: "Oramai in giro per il mondo Roby è il simbolo dell'Italia: vai all'estero, e senti parlare di Pavarotti, Benigni e Roberto Baggio, sì dicono proprio così". Anche in Giappone, dove Fiorello non disdegnerebbe di accompagnare la nazionale con uno spettacolo "non fosse che ho talmente paura dell'aereo...", dice prima di intonare "l'azzurro da me a te" di Baglioni. "Può darsi che la canti sabato, ora vediamo. Di sicuro sarà qualcosa di simpatico: Roby, ma come hai fatto a guarire in due mesi? A me ce ne sono voluti sei per un legamento e sono stato un anno fermo. Mi sa che divento buddista pure io...".
I tecnici al Trap: "Non dimenticarlo" - Del Neri: "E' tardi sponsorizzarlo adesso. Il ct ha già fatto le sue scelte. Davanti, oltre alle punte pure, ha Totti e Del Piero. Se non si fa male uno di questi non credo che per Baggio ci sia posto in azzurro. Comunque è un ritorno importante e se il Trap ha detto che guarderà tutti, osserverà anche Baggio". Serse Cosmi: "Fa cose soprannaturali e al mondiale uno che riesce a fare ciò può essere determinante. Capisco le difficoltà del Trap, ma il ritorno di Roby è un bene per tutti e io sono felice di rivederlo in campo". Luciano Chiarugi: "Due assist e due gol al rientro da un grave infortunio. E' sopra a tutti, fa sempre qualcosa più degli altri". "Se accettasse la panchina è da portare perché può ancora fare la differenza", spiega Valcareggi. E Fascetti: "Ha ancora confermato di essere un fuoriclasse, mi ha sorpreso". Il ct mundial, Enzo Bearzot, rimane fuori dalla contesa. "Lo ammiro, ma non parlo sul suo futuro in nazionale". Miracoloso Baggio lo é anche per Carlo Ancelotti: "Il suo recupero è veramente un miracolo". A tirare la volata a Baggio in azzurro è ovviamente Carlo Mazzone. "Se fossi il Trap sarei scocciato da questa pressione che deve subire per Baggio. La situazione non è simpatica, ma posso dirgli che il giocatore è al 100%. Sta anche meglio rispetto a prima dell' incidente. Se non fosse stato così non lo avrei rischiato ieri. Baggio destabilizzante? Io lo ammiro come uomo e come campione. E' straordinario e se dimostra di star bene Trap può prenderlo in considerazione".
Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI
ROMA - In Italia, si è sempre detto, ci sono 50 milioni di commissari tecnici e tra di essi non possono mancare naturalmente i parlamentari. Così a Montecitorio, dopo il rientro record e le due reti realizzate, quattro deputati di Forza Italia prendono carta e penna e si rivolgono al ministro per i Beni Culturali, Giuliano Urbani, per sollecitare l'inserimento del ''divin codino'' tra i 23 azzurri che prenderanno parte ai prossimimondiali di calcio. Una richiesta che nasce non solo da considerazione tecniche, ma anche e soprattutto da osservazioni di carattere sociale, economico e culturale.
''La convocazione di Roberto Baggio per i prossimi mondiali di calcio in Giappone e Corea -scrivono infatti Gianfranco Blasi,Antonio Verro, Antonio Russo e Guido Crosetto- e' un atto dovuto al calcio italiano ed in qualche modo al popolo italiano, almeno a quella parte non certo minoritaria che segue con passione il gioco del calcio. Baggio rappresenta meglio di chiunque altro il calcio tricolore inteso come arte, eroismo, oseremmo dire poesia''. ''La sua notorietà all'estero - insistono gli esponenti azzurri - e l'amore che i giapponesi hanno per Roby Baggio ne fanno l'ambasciatore più idoneo a rappresentare l'immagine e gli interssi del nostro Paese. Da italiani, da innamorati del calcio e da tifosi della Nazionale, La preghiamo di sollecitare gli autonomi organismi federali del calcio italiano, perchè siano sensibilizzati a cogliere la straordinaria opportunità offerta da un magnifico campione sia per il valore assoluto del Baggio calciatore che per l'immagine politica con non pochi risvolti di natura economica e relazionale di cui il Paese potrebbe beneficiare. Detta sollecitazione - concludono i quattro deputati di Forza Italia - trova fondamento nello stesso messaggio umano e professionale, scevro da comportamenti di falso protagonismo, che l'uomo Baggio, con coraggio e determinazione, è capace di trasmettere ai nostri giovani''.
FIORELLO: "BAGGIO, CHE SPETTACOLO" - "Sabato in apertura di trasmissione parlo di Roberto Baggio: va o non va al mondiale, è comunque uno spettacolo. E chissà, forse canto l'inno azzurro di Baglioni". Anche Fiorello gioca la partita per Baggio al mondiale, e da appassionato di calcio si schiera nella squadra che il Codino al mondiale lo porterebbe eccome, fosse il cuore a decidere. Da tifoso interista, il conduttore di "Stasera pago io" si augura che domenica l'attaccante del Brescia fermi la Juve, e arriva al punto di una simpatica scommessa: l'attaccante segna a Torino e lui lo porta di peso in Giappone: "Magari, io ci sto! Forza Baggio". Ma del Codino, è tifoso a prescindere: "Dopo sono felice come tutti gli sportivi - dice Rosario Fiorello - Per un periodo ci hanno anche accostato perché entrambi portavamo il codino, ma di comune abbiamo il gusto dello spettacolo e la voglia di far divertire la gente. E io con lui mi diverto sempre, che spasso quel suo gol sulla linea.... Sarei contentissimo se andasse al mondiale, è la ragione del cuore a dirlo: se poi Trapattoni decide diversamente, non gli si può dire nulla perché ogni tecnico ha le sue ragioni". Ma di una cosa Fiorello si sente di rassicurare il ct della nazionale: "Oramai in giro per il mondo Roby è il simbolo dell'Italia: vai all'estero, e senti parlare di Pavarotti, Benigni e Roberto Baggio, sì dicono proprio così". Anche in Giappone, dove Fiorello non disdegnerebbe di accompagnare la nazionale con uno spettacolo "non fosse che ho talmente paura dell'aereo...", dice prima di intonare "l'azzurro da me a te" di Baglioni. "Può darsi che la canti sabato, ora vediamo. Di sicuro sarà qualcosa di simpatico: Roby, ma come hai fatto a guarire in due mesi? A me ce ne sono voluti sei per un legamento e sono stato un anno fermo. Mi sa che divento buddista pure io...".
I tecnici al Trap: "Non dimenticarlo" - Del Neri: "E' tardi sponsorizzarlo adesso. Il ct ha già fatto le sue scelte. Davanti, oltre alle punte pure, ha Totti e Del Piero. Se non si fa male uno di questi non credo che per Baggio ci sia posto in azzurro. Comunque è un ritorno importante e se il Trap ha detto che guarderà tutti, osserverà anche Baggio". Serse Cosmi: "Fa cose soprannaturali e al mondiale uno che riesce a fare ciò può essere determinante. Capisco le difficoltà del Trap, ma il ritorno di Roby è un bene per tutti e io sono felice di rivederlo in campo". Luciano Chiarugi: "Due assist e due gol al rientro da un grave infortunio. E' sopra a tutti, fa sempre qualcosa più degli altri". "Se accettasse la panchina è da portare perché può ancora fare la differenza", spiega Valcareggi. E Fascetti: "Ha ancora confermato di essere un fuoriclasse, mi ha sorpreso". Il ct mundial, Enzo Bearzot, rimane fuori dalla contesa. "Lo ammiro, ma non parlo sul suo futuro in nazionale". Miracoloso Baggio lo é anche per Carlo Ancelotti: "Il suo recupero è veramente un miracolo". A tirare la volata a Baggio in azzurro è ovviamente Carlo Mazzone. "Se fossi il Trap sarei scocciato da questa pressione che deve subire per Baggio. La situazione non è simpatica, ma posso dirgli che il giocatore è al 100%. Sta anche meglio rispetto a prima dell' incidente. Se non fosse stato così non lo avrei rischiato ieri. Baggio destabilizzante? Io lo ammiro come uomo e come campione. E' straordinario e se dimostra di star bene Trap può prenderlo in considerazione".
Saluti Romani
Daniele - IRRIDUCIBILI