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Visualizza Versione Completa : Vediamo se le percentuali saranno le stesse...



Hicks
25-04-02, 22:07
Se foste francesi chi votereste il giorno del ballottaggio? O magari vi asterreste?

Aug83
25-04-02, 23:45
Voterei Chirac (cosa di cui, comunque, mi vergognerei), pur di evitare di mandare all'Eliseo un FASCISTA, e poi farei le valigie...

Hicks
26-04-02, 00:06
Originally posted by Aug83
e poi farei le valigie...
Certo, certo :)

Oli
26-04-02, 00:12
Chirac

RAS (POL)
26-04-02, 02:36
per Le Pen, candidato riformista-democratico, contro Chirac, candidato conservatore-oligarchico.

demian
26-04-02, 14:48
tra i 2 chirac....

anche se le pen durerebbe 5 giorni, poi lo caccerebbero a calci in culo....

Hicks
26-04-02, 16:21
Originally posted by demian

anche se le pen durerebbe 5 giorni, poi lo caccerebbero a calci in culo....
Chi...? E soprattutto, perché?
Perché ci si metterebbero di mezzo gli altri stati europei e non, decidendo che l'elezione democratica non è valida perché non gli piace? (Come hanno tentato di fare con Haider?)
O perché tutti quelli che l'hanno votato dopo 5 giorni si accorgerebbero dell'errore? In tal caso sei ottimista, qui in Italia è quasi un anno che abbiamo berlusca e nessuno lo ha ancora cacciato; credi che i francesi siano meglio di noi? :D Vogliono farlo credere ma... :rolleyes:

demian
26-04-02, 16:52
Originally posted by Hicks

Chi...? E soprattutto, perché?
Perché ci si metterebbero di mezzo gli altri stati europei e non, decidendo che l'elezione democratica non è valida perché non gli piace? (Come hanno tentato di fare con Haider?)
O perché tutti quelli che l'hanno votato dopo 5 giorni si accorgerebbero dell'errore? In tal caso sei ottimista, qui in Italia è quasi un anno che abbiamo berlusca e nessuno lo ha ancora cacciato; credi che i francesi siano meglio di noi? :D Vogliono farlo credere ma... :rolleyes:

perchè credo che quello che vuol fare lui, nemmeno il berlusca ne è capace....
inoltre non potrà mai vincere con il potere che il berlusca detiene in italia....
nonostante questo potere il grande capo comincia a scricchiolare con tutta la coalizione....

inoltre è una speranza....
un pazzo come le pen, no, proprio no....
nemmeno haider è così catastrofico....

RAS (POL)
26-04-02, 20:11
gli avversari tuoi sarebbero dunque "pazzi" e "catastrofici"! bel democratico che sei Demian!
Invece di insultare provati a leggere il programma di Jean Marie, e vedrai che non è nè demente nè catastrofico, ma un'alternativa seria al modello politico ed economico attuale.

saluti

Oli
27-04-02, 13:31
gli avversari tuoi sarebbero dunque "pazzi" e "catastrofici"! bel democratico che sei Demian!
Invece di insultare provati a leggere il programma di Jean Marie, e vedrai che non è nè demente nè catastrofico, ma un'alternativa seria al modello politico ed economico attuale.



Il programma di Jean Marie è una vera skifezza.

L'uscita dall'UE è la prima cosa ke nn mi piace, ed essendo il primo punto del programma, mi pare evidente ke se il buon giorno si vede dal mattino, sono in vista uragani.

O'Rei
27-04-02, 15:48
Voterei Le Pen per non far vincere quel buffone di Chirac, perlomeno Le Pen ha un suo programma definito ed ha il carattere per non scendere a patti con nessuno....Chirac faceva a mezzo con Jospin!! CHIRAC POLITICO CORROTTO COME TUTTI GLI ALTRI, LE PEN PRESIDENTE!

Oli
27-04-02, 15:53
Sono pienamente convinto della necessità di tornare alle radici.

Perchè si vota? Per far sì che qualcuno possa fare il bene del Paese.

Qui ho sentito molte opinioni, ma nessuna ralativa al bene del Paese e dell'UE, ma tutte indirizzate verso disonestà personali, rancori, etc.

Io nn mi sono mai curato di qs cose, ma solo della sostanza.

In sostanza è evidente ke nn è giusto mettere come presidente uno ke ha parole di odio x tutti, ke metterebbe la Francia in un ruolo del tutto isolato del mondo.

Per il bene della Francia e dell'Europa, voterei fieramente Chirac.

O'Rei
27-04-02, 16:08
Originally posted by Oli
Sono pienamente convinto della necessità di tornare alle radici.

Perchè si vota? Per far sì che qualcuno possa fare il bene del Paese.

Qui ho sentito molte opinioni, ma nessuna ralativa al bene del Paese e dell'UE, ma tutte indirizzate verso disonestà personali, rancori, etc.

Io nn mi sono mai curato di qs cose, ma solo della sostanza.

In sostanza è evidente ke nn è giusto mettere come presidente uno ke ha parole di odio x tutti, ke metterebbe la Francia in un ruolo del tutto isolato del mondo.

Per il bene della Francia e dell'Europa, voterei fieramente Chirac.

Ma se vince Le Pen vuol dire che ai francesi di stare nella UE non importa poi tanto e quindi se non ci vuole stare il popolo perchè la nazione dovrebbe starci?! e cmq non vedo tutto questo isolamento che dici tu...
I francesi sono molto più nazionalisti e patriottici di noi e quindi se votano sicuramente votano affinchè la loro nazione sia la migliore, non importa essere nella UE per essere la migliore.

Oli
27-04-02, 16:17
Importa a me ke i francesi stiano nell'UE.
Esistono degli impegni ke nn possono essere rotti.
La Francia ha fondato l'UE, l'Euro l'ha inventato lei. Hanno fatto un referendum in Francia x l'Euro, e comunque un impegno di questo tipo nn può essere messo in discussione da ogni nuovo presidente.

Certi impegni vanno mantenuti x sempre, indipendentemente dal colore politico del momento.

Sai O'Rei, l'economia moderna (come è quella della Francia), x sopravvivere ha bisogno di forti scambi con i paesi vicini.

Le Pen, da sempre e in particolare da quando è in ballo x il ballottaggio, nn ha fatto altro ke nominare capi di stato nn francesi e parlarne male, nn ha fatto altro ke ingiuriare e offendere.

Se la Francia uscisse dall'UE nn ci vorrebbe molto a capire ke sarebbe isolata economicamente e c sarebbe x lo meno un boicottaggio dei prodotti francesi (se nn un vero e proprio embargo).

Ciò signifikerebbe x l'economia francese un calo incredibile nella produttività, ci sarebbero licenziamenti con conseguente calo nel potere d'acquisto.

Ciò si rifletterebbe sul gettito fiscale, quindi sulle pensioni, sulla sanità, insomma, ci sarebbe il tracollo economico e sociale.

La verità è ke la Francia (come tutti gli altri Paesi moderni) nn può permettersi un Le Pen.

Ora torniamo all'affermazione iniziale: vale la pena, solo x odio personale verso Chirac, distruggere il proprio modo di vita, la propria economia, le relazioni internazionali, la mia Patria solo x un vezzo personale?

Ke Chirac nn sia un santo mi pare fin troppo evidente, ma credo sia (di gran lunga) il meno peggio x la Francia, x l'Unione Europea, x me.

Ciao, buon weekend.

L'UNIONE EUROPEA, LA MIA PATRIA

O'Rei
27-04-02, 16:25
Originally posted by Oli
Importa a me ke i francesi stiano nell'UE.

Nel sondaggio hai scritto se voi foste francesi chi voteresti? Un francese se ne frega di cosa pensiamo noi italiani anzi hanno un odio profondo verso di noi...



Sai O'Rei, l'economia moderna (come è quella della Francia), x sopravvivere ha bisogno di forti scambi con i paesi vicini.

Le Pen, da sempre e in particolare da quando è in ballo x il ballottaggio, nn ha fatto altro ke nominare capi di stato nn francesi e parlarne male, nn ha fatto altro ke ingiuriare e offendere.

Se la Francia uscisse dall'UE nn ci vorrebbe molto a capire ke sarebbe isolata economicamente e c sarebbe x lo meno un boicottaggio dei prodotti francesi (se nn un vero e proprio embargo).

Ciò signifikerebbe x l'economia francese un calo incredibile nella produttività, ci sarebbero licenziamenti con conseguente calo nel potere d'acquisto.

Ciò si rifletterebbe sul gettito fiscale, quindi sulle pensioni, sulla sanità, insomma, ci sarebbe il tracollo economico e sociale.

L'Inghilterra non fa parte della UE eppure non ci vedo una crisi!!




La verità è ke la Francia (come tutti gli altri Paesi moderni) nn può permettersi un Le Pen.

Ora torniamo all'affermazione iniziale: vale la pena, solo x odio personale verso Chirac, distruggere il proprio modo di vita, la propria economia, le relazioni internazionali, la mia Patria solo x un vezzo personale?

Ke Chirac nn sia un santo mi pare fin troppo evidente, ma credo sia (di gran lunga) il meno peggio x la Francia, x l'Unione Europea, x me.

Ciao, buon weekend.

L'UNIONE EUROPEA, LA MIA PATRIA

Io non vedo tutte queste cose negative nel governo di Le Pen!

Oli
27-04-02, 16:42
Nel sondaggio hai scritto se voi foste francesi chi voteresti? Un francese se ne frega di cosa pensiamo noi italiani anzi hanno un odio profondo verso di noi...

Si tratta di una generalizzazione ke nn rispekkia mai la realtà.
Quando mai parlerai con i Francesi? Conoscerai sempre le persone, e sai ke il loro punto di vista varia molto, dalla cultura, dalla formazione, dalla famiglia di provenienza. Comunque io ne conosco molti di francesi e siamo ottimi amici, nn odiano affatto gli italiani.


L'Inghilterra non fa parte della UE eppure non ci vedo una crisi!!


L'Inghilterra fa parte dell'UE, semplicemente nn è entrata nell'Euro (ma già ora in UK l'Euro è accettato quasi ovunque, quando fino al 31/12 in tutta l'UK era quasi impossibile spendere moneta estera, neppure dollari).

Nn è stato semplice entrare nell'UE x l'Inghilterra, ci ha provato varie volte, ma la Francia si era sempre opposta. Nel 1973 è caduto il veto della Francia e l'Inghilterra ha potuto entrarne a fare parte.

L'Inghilterra fa parte in tutto e x tutto dell'UE, è fuori dall'Unione Monetaria e da qualche altro trattato, ma se vai in UK vedrai percorsi specifici x i cittadini comunitari, etc.


Io non vedo tutte queste cose negative nel governo di Le Pen!

O'Rei, ti ho fatto notare molte volte ke sei un ragazzo intelligente e sono sicuro ke anche questa volta capirai che spesso nella vita nn si può semplicemente fare ciò che al momento pare oggettivamente + giusto.

Bisogna valutare gli effetti delle proprie azioni, il rapporto costi/benefici.

Se leggi un qualunque libro di economia o di economia internazionale troverai la dimostrazione ke un isolamento prolungato di un paese globalizzato può avere effetti impensabili sulla vita delle persone ke ne fanno parte.

L'economia è il cuore dell'esistenza. Si può fare e dire ciò che si vuole, ma solo avendo delle solide basi economiche.

Scusa se sono stato lungo, ciao.

Spirit
27-04-02, 17:42
Primo punto: Le Pen è un nazionalista, io no: non credo nei classici Stati-Nazione, bensì nel diritto all'autodeterminazione, nelle autonomie, in una forte sussidiarietà ascendente che segni il trionfo della democrazia come riavvicinamento delle istituzioni ai cittadini e come luogo di incontro di diverse "piattaforme" partecipative. Tuttavia l'Europa sta andando verso una direzione discutibile, è anemica in fatto di rappresentatività, troppo ingerente nella vita dei singoli Stati membri, troppo supina agli interessi della grande distribuzione e dei potentati economici. Inoltre l'immigrazione è un vero problema che non può essere risolto con risposte progressiste che misconoscano la realtà dei dati quotidianamente percepibili da ognuno di noi e l'impossibilità di una società fortemente multi-culturale, in quanto ogni cultura presuppone un impianto giuridico che chiama in causa i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini.Se l'infibulazione,ad esempio, è aspetto della cultura afro-islamica, potremo mai noi riconoscere una tale pratica che il nostro ordinamento giudica barbara e contraria alla legge?E potremo mai riconoscere noi la possibilità di una pubblica istruzione coranica e sessista, contraria al nostro ordinamento? E potremo mai tollerare la macellazione rituale, contraria alle nostre normative in materia? E la poligamia: accetteremo che un uomo possa prender quattro mogli con evidente imbarazzo dei nostri codici, senza riconoscere inoltre alla moglie diritto di separazione?E i tribunali religiosi: accetteremo che vengano istituiti in onore alla diversità delle consuetudini e delle culture?? Il multiculturalismo, quindi, è un'utopia stolta e inattuabile e ciò equivale a dire che la cultura non è semplice opzione personale, ma elemento interagente con l'assetto politico-istituzionale-giuridico del popolo cui inerisce.Certo, una società potrà essere multiculturale se esisterà pur sempre una cultura dominante e tollerante che permettà alle altre di esistere parzialmente nel rispetto cioè dei suoi fondamenti civili-istituzionali. Ma tale condivisione sarà possibile senza l'instillarsi di forti germi conflittuali che metteranno a repentaglio, quotidianamente o ciclicamente, i nostri territori?E sarà possibile evitare che il confronto politico si trasformi in conflitto etnico? E la difesa dell'immigrazione, inoltre, non è un semplice escamotage turbocapitalista per salvaguardarsi dall' affrontare con cognizione di causa e risposte vere i problemi dei paesi in via di sviluppo?
Quindi, come voto di protesta, in Francia voterei Le Pen....

Spirit
27-04-02, 17:48
:cool:

Oli
27-04-02, 20:11
Zena, se lo sfizio di una protesta implica la riduzione sostanziale del mio tenore di vita rinuncio alla protesta, mi tengo lo skifo (ke mi fa vivere molto bene) e posso girare a testa alta.

RAS (POL)
27-04-02, 20:34
io invece preferirei decisamente un tenore di vita più basso rispetto ad altri valori che danno alla vita sapore e significato. Vivere "bene" non si misura solo col potere d'acquisto... :rolleyes:

Oli
27-04-02, 20:55
io invece preferirei decisamente un tenore di vita più basso rispetto ad altri valori che danno alla vita sapore e significato. Vivere "bene" non si misura solo col potere d'acquisto..

Certamente, ma vivere sapendo di essere odiato dagli altri europei, sapendo ke razza di persona si è votato è bello?

E quali sarebbero questi altri valori? Uscire dall'UE? Limitare la libertà? Ripristinare la pena di morte? Davvero bei valori!!!!

Poi hai idea delle implicazioni sociali ke un tenore di vita + basso comportano?

Pensa alle migliaia di persone ke lavorano in settori del "superfluo". Ke dovrebbero fare? Suicidarsi x fare contento ki preferisce un tenore di vita basso???

RAS, dopo secoli siamo riusciti ad avere il tenore di vita attuale. Invece di ringraziare ke ce l'ha concesso ce ne lamentiamo.

RAS, se vuoi la riduzione del tuo tenore di vita 6 liberissimo di farlo da solo e ki nn è d'accordo con te può continuare a godersela, se vince Le Pen, la riduzione del tenore di vita coinvolgerebbe anke ki nn la gradisce. Mi pare un'assimetria insopportabile.


Forse voi nn ve ne rendete conto, ma viviamo bene, decisamente bene.
In Europa tutti (quasi) possiamo fare una vita economicamente serena. Nn solo, abbiamo lo stato sociale ke argina i problemi del capitalismo americano, dandoci un livello di sicurezza medio elevatissimo nel campo della salute e della previdena (in qs caso sono d'accordo con te, RAS ke la riduzione del tenore di vita dovuta alle tasse e alle imposte in realtà migliora la vita di tutti).

Abbiamo la libertà di parola, di confronto, di VITA.

Perkè dovremmo inamicarci con tutti i partners Europei e nn solo x lo sfizio di dimostrare al mondo ke Chirac è un disonesto.

Ne vale davvero la pena?

Nn dite ke l'elezione di Le Pen nn avrebbe implicazioni di qs tipo perkè ne ha e lo sapete benissimo.

In Francia potrebbe addirittura nascere uan specie di guerra civile. Ne vale la pena??

Coraggio ragazzi, provate a pensare con razionalità e nn con l'istinto, perkè credo ke d'impulso molti voterebbero la protesta, ma sono convinto ke con un po' di riflessione possiamo tutti pensare qual'è la soluzione migliore, quella ke consente alla Francia ed all'Europa di continuare a vivere bene, con qualke difettuccio, ma con la coscienza di lasciare ai posteri un mondo un po' + sereno, magari un po' corrotto, ma comunque sereno.

Nn sprekiamo ciò ke generazioni di europei con le guerre e le lotte ci hanno lasciato. Ci hanno lasciato la pace e il benessere, impieghiamili bene, magari aiutando le popolazioni ke + ne hanno bisogno.

Ciao

Lollo87Lp
28-04-02, 20:05
Voterei Chirac (che credo vincerà, se non con l'80, almeno col 60% dei voti).

Saluti.

Spirit
29-04-02, 02:22
Originally posted by Oli


Certamente, ma vivere sapendo di essere odiato dagli altri europei, sapendo ke razza di persona si è votato è bello?

E quali sarebbero questi altri valori? Uscire dall'UE? Limitare la libertà? Ripristinare la pena di morte? Davvero bei valori!!!!

Poi hai idea delle implicazioni sociali ke un tenore di vita + basso comportano?

Pensa alle migliaia di persone ke lavorano in settori del "superfluo". Ke dovrebbero fare? Suicidarsi x fare contento ki preferisce un tenore di vita basso???

RAS, dopo secoli siamo riusciti ad avere il tenore di vita attuale. Invece di ringraziare ke ce l'ha concesso ce ne lamentiamo.

RAS, se vuoi la riduzione del tuo tenore di vita 6 liberissimo di farlo da solo e ki nn è d'accordo con te può continuare a godersela, se vince Le Pen, la riduzione del tenore di vita coinvolgerebbe anke ki nn la gradisce. Mi pare un'assimetria insopportabile.


Forse voi nn ve ne rendete conto, ma viviamo bene, decisamente bene.
In Europa tutti (quasi) possiamo fare una vita economicamente serena. Nn solo, abbiamo lo stato sociale ke argina i problemi del capitalismo americano, dandoci un livello di sicurezza medio elevatissimo nel campo della salute e della previdena (in qs caso sono d'accordo con te, RAS ke la riduzione del tenore di vita dovuta alle tasse e alle imposte in realtà migliora la vita di tutti).

Abbiamo la libertà di parola, di confronto, di VITA.

Perkè dovremmo inamicarci con tutti i partners Europei e nn solo x lo sfizio di dimostrare al mondo ke Chirac è un disonesto.

Ne vale davvero la pena?

Nn dite ke l'elezione di Le Pen nn avrebbe implicazioni di qs tipo perkè ne ha e lo sapete benissimo.

In Francia potrebbe addirittura nascere uan specie di guerra civile. Ne vale la pena??

Coraggio ragazzi, provate a pensare con razionalità e nn con l'istinto, perkè credo ke d'impulso molti voterebbero la protesta, ma sono convinto ke con un po' di riflessione possiamo tutti pensare qual'è la soluzione migliore, quella ke consente alla Francia ed all'Europa di continuare a vivere bene, con qualke difettuccio, ma con la coscienza di lasciare ai posteri un mondo un po' + sereno, magari un po' corrotto, ma comunque sereno.

Nn sprekiamo ciò ke generazioni di europei con le guerre e le lotte ci hanno lasciato. Ci hanno lasciato la pace e il benessere, impieghiamili bene, magari aiutando le popolazioni ke + ne hanno bisogno.

Ciao

Fatico, ti dirò, a comprendere la stretta connessione che tu poni fra benessere economico e Unione Europea.A me sinceramente, sembra ormai un simulacro, e mi sembra pacchiano pensare all'Europa come la panacea per tutti i mali. L'Europa pone anche notevoli problemi, e non sono convinto che uscirne corrisponda a una crisi di vaste proporzioni. Anzi, liberando alcuni settori da inutili grimaldelli, potrebbe segnarsi una crescita. Certo, se venisse dichiarato un embargo, il discorso potrebbe essere diverso, ma non credo che questo possa essere il caso: troppi interessi legano la Francia all'Europa, e troppo alta sarebbe quindi la necessità di salvaguardare i legami essenziali. Certo non mi auspico la frammentazione di un progetto iniziato mezzo secolo fa, ma credo che un maggiore senso critico possa far bene a un progetto al momento ancora lacunoso. I
A me preoccupa piuttosto la delegittimazione che in Europa si sta compiendo di un partito che chiede democraticamente il consenso, e mi preoccupa il fatto che in molti non accetterebbero un verdetto democratico in nome di quella stessa democrazia che rischierebbe di venir compromessa,pertanto, dai suoi falsi paladini. Non amo le ingerenze che l'Europa compie (vedi Ecri-Lega Nord) o potrebbe compiere nella vita democratica dei singoli stati, e non si può chiedere di sacrificare al benessere le libertà fondamentali dei popoli, che non sono quelle di consumare, di ingrassare, di frammentarsi, di drogarsi,di sradicarsi,di smarrirsi.

RAS (POL)
29-04-02, 02:27
mah, vedo che professi il consumismo più spinto come una vera fede. Ci credi ciecamente. Liberissimo di farlo: è l'ideologia del sistema, quella che domina e regge il mondo attuale. Io però non ci sto. Antepongo altri valori a quel "benessere" che tu ammiri tanto: valori umani, valori spirituali e sociali. Senza di questi nemmeno "tutto l'oro del mondo" ci darebbe la felicità ed il senso ultimo della nostra esistenza.

Purtroppo il Potere la pensa come te. :(

Oli
29-04-02, 12:55
mah, vedo che professi il consumismo più spinto come una vera fede. Ci credi ciecamente. Liberissimo di farlo: è l'ideologia del sistema, quella che domina e regge il mondo attuale. Io però non ci sto. Antepongo altri valori a quel "benessere" che tu ammiri tanto: valori umani, valori spirituali e sociali. Senza di questi nemmeno "tutto l'oro del mondo" ci darebbe la felicità ed il senso ultimo della nostra esistenza.

Purtroppo il Potere la pensa come te

Cara o caro RAS, sono pienamente convinto ke c siano valori + importanti del benessere.

Mi spieghi x favore perkè nn ritieni possibile conciliarli con il benessere.

Il valore della vita x esempio, o la possibilità di aiutare gli altri, la famiglia, davvero pensi ke siano inconciliabili con il benessere?

Ora arrivo ad un punto ke credo sia fondamentale: noi siamo qui a parlare di valori e di tutte queste belle cose proprio grazie al benessere. E' lui ke ci consente di poterci dedicare ad altre cose, ke ci lascia il tempo e la voglia di fare volontariato.

Davvero credi ke in situazione di indigenza sarebbe possibile coltivare valori + veri di quelli ke coltiviamo ora?

Ora torniamo alla questione originale: ma il signor Le Pen che valori trasmette? Perkè una popolazione dovrebbe rinunciare al benessere e a tutto ciò ad esso legato in favore di un orginamento giuridico economico basato sullo sproloquio, sulla xenofobia, sull'isolamento.

Sono questi i valori x i quali una popolazione dovrebbe vivere.

Nn credo proprio ke una persona razionale possa mai pensarlo, nn è umano credo, sarebbe solo il frutto di un delirio.

Io faccio volontariato da tempo. Sono anke stato in Albania a fare il Grest ai bambini albanesi.

Tu pensi ke avrei potuto farlo se nn avessi potuto contare su un certo benessere?
Ora giro la frittata: se io nn avessi il benessere, credi ke i bambini albanesi starebbero automaticamente meglio???

E' inutile bendarsi gli okki. Il consumismo spinge la società al benessere, il cardine sul quale si edifica una società, il punto a partire dal quale si può discutere di tutto. Nn a caso le guerre coinvolgono sempre gli stati poveri.

Il benessere porta anke la pace. Indubbiamente può snaturare alcuni valori (anke se nn è detto ke in mancanza di benessere gli stessi valori sarebbero ricercati), ma è il prezzo da pagare x potere vivere bene.

Nn possiamo diminuire il benessere perkè avremmo milioni di disoccupati, nn reinseribili in altri comparti economci. Ke ne sarebbe delle persone ke lavorano nel campo del fitness? Di quelle ke lavorano nella pubblicità? Di quelle ke lavorano nel benessere degli animali??

Glielo spieghi tu al figlio di un operaio di una ditta di cibo x gatti ke nn potrà fare quello ke fanno i suoi compagni perkè in nome di un vezzo il padre nn ha + lavoro?

Davvero credi ke Le Pen garantisca questi alti ideali di cui parli???

Nn credo proprio.

Lollo87Lp
01-05-02, 15:18
Beh, i risultati di questo sondaggio fortunatamente non si rifletteranno domenica prossima... ;)

Alberich
01-05-02, 17:36
Il democratico Chirac, contro il pessimo Le Pen

Felix (POL)
01-05-02, 17:43
anche se Le Pen ha un programma che può non piacere a molti (antieuropeo, etnocentrico, nazionalista...) rappresenta a mio avviso la miglior opzione per tutti coloro che aspirano a un cambiamento sostanziale del sistema. Perchè Le Pen è destabilizzante, "smuove le acque", da' delle scosse al sistema che potrebbero preludere a un cambiamento significativo.
Mi rivolgo in particolare ai radicali di sx (comunisti, anarchici), di centro (fascisti, eco-fondamentalisti) e di dx (tradizionalisti). Le Pen rappresenta decisamente la migior opzione per i radicali di ogni tendenza e colore perchè può essere il fattore detonante di un sistema che in fondo tutti detestiamo.

Oli
01-05-02, 18:22
Le Pen rappresenta decisamente la migior opzione per i radicali di ogni tendenza e colore perchè può essere il fattore detonante di un sistema che in fondo tutti detestiamo.

Tutti detestiamo???

Io nn detesto proprio nulla. Mi piace la mia vita e nn la cambierei con nessun'altra, quindi siccome questo sistema politico mi garantisce questo stile di vita, nn vedo perkè dovrei cambiarlo con un altro.

Felix (POL)
01-05-02, 18:30
quindi ritieni di vivere nel "migliore dei mondi possibili". Buon per te. Vita comoda, ovattata, agiata, borghese, ben protetta nella torre d'avorio. Ma se ci esci un attimo dalla tua torre, vedrai che c'è tanta, ma tanta gente che soffre, che è infelice, oppressa, esclusa, e altra ancora che pur non essendo carica di disgrazie, spera, immagina e sogna un mondo diverso e migliore di questo.

cordialmente

Oli
01-05-02, 18:41
quindi ritieni di vivere nel "migliore dei mondi possibili".

Questo l'hai detto tu, nn io.


Vita comoda, ovattata, agiata, borghese, ben protetta nella torre d'avorio. Ma se ci esci un attimo dalla tua torre, vedrai che c'è tanta, ma tanta gente che soffre, che è infelice, oppressa, esclusa, e altra ancora che pur non essendo carica di disgrazie, spera, immagina e sogna un mondo diverso e migliore di questo.


Certo, ovviamente distruggendo la nostra economia e il nostro bel modo di vivere, automaticamente la gente ke soffre, ke è infelice, oppressa etc. si sentirà immediatamente meglio....

:mad: :mad: :mad: :mad:

Mal comune, mezzo gaudio.

Scusa se te lo dico, ma la tua è un'analisi semplicistica e disinvolta.

Nn ho mai detto di vivere nel migliore dei mondi possibili (questo me l'hai messo in bocca tu).

Piacerebbe anke a me ke tutti stessimo bene, ma x raggiungere la parità di livello di vita, io anzikè lavorare alla riduzione del mio, preferirei impegnarmi verso il miglioramento di quello degli altri.

Nn vedo come i poveri e i derelitti possano trovare beneficio da un'elezione di le Pen.