PDA

Visualizza Versione Completa : Uranio - Inchiesta di Rainews24 su bimbi malformati



Roderigo
26-04-02, 22:43
Forcieri: Martino deve riferire subito in Senato

L'inchiesta di Rai-News 24 in onda domani alle 18,30

http://www.rainews24.rai.it/ran24/immagini/uranio_testate.jpg

Roma, 26 aprile 2002

"Il ministro della Difesa Martino deve riferire immediatamente in Senato sui fatti esposti dall'inchiesta di Rai News". Inoltre, "la commissione Difesa deve mettere subito all'ordine del giorno il ddl sull'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'uranio impoverito". Cosi` Lorenzo Forcieri, vicepresidente della commissione Difesa di palazzo Madama e presidente della delegazione parlamentare italiana presso la Nato, commenta l'anticipazione dei risultati di un'inchiesta che Rai News 24 mandera` in onda domani alle 18.30.

Non e` piu` tempo di minimizzare
"Da essa -sottolinea infatti Forcieri- e` emerso che sono sette i bambini con malformazioni genetiche nati da militari italiani impegnati nelle missioni in Somalia e nei Balcani".
Accusa il senatore dei Ds: "prima il ribaltamento delle conclusioni della prima commissione Mandelli, ora la nascita di bimbi malformati... Ce n'e` d'avanzo per avviare senza indugio tutti gli accertamenti necessari, a livello amministrativo e parlamentare".
"Non e` piu` tempo di minimizzare, come finora e` stato fatto da parte del governo", prosegue Forcieri, secondo il quale "non si tratta di creare o aumentare allarme, ma di assumere iniziative coraggiose per la ricerca della verita`, anche se scomoda o imbarazzante".

Forcieri si rivolge al ministro della Difesa
"Chiedo a Martino: come possiamo incentivare gli arruolamenti dei militari in un esercito di professionisti, se non ci preoccupiamo senza riserve della tutela della loro salute e di quella dei loro familiari? Il nostro -conclude- e` un Paese che non puo` permettersi il lusso di considerare i suoi militari come carne da cannone".

Le testimonianze raccolte da Rainews24
Sette bambini con malformazioni genetiche sarebbero nati da militari italiani impegnati in Somalia e nei Balcani. Tutti i militari, secondo quanto e` emerso da un'inchiesta di Rai-News 24 in onda domani alle 18,30, hanno partecipato a operazioni di bonifica delle armi all'uranio impoverito o hanno stazionato in zone bombardate con i proiettili contenenti il materiale radioattivo.
Secondo testimonianze raccolte da Rai-News 24 fra i militari che hanno voluto mantenere l'anonimato, i bambini nati da questi soldati soffrono di malformazioni simili a quelle dei bambini iracheni e dei figli dei militari in missione nel Golfo: palato molle, malformazioni scheletriche ed in particolare agli arti.
I militari avevano stazionato nei luoghi per alcuni mesi. Da testimonianze e documenti raccolti nella trasmissione si dimostra che l'Italia era in possesso di munizioni di uranio impoverito gia` dal 1985, che questi proiettili erano in dotazione alle nostre forze armate in Somalia e che sarebbero stati utilizzati fino al 2001 anche in alcuni poligoni sul territorio nazionale. In un filmato che sara` trasmesso all'interno dell'inchiesta si vedono i soldati dei contingenti italiani che operavano assieme ai colleghi francesi e spagnoli, lavorare alla bonifica senza alcuna protezione.

RaiNews24