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Visualizza Versione Completa : La Cdl: «Il Patt non azzardi veti su An»



Shaytan (POL)
27-04-02, 17:11
Forza Italia e Lega stoppano le richieste autonomiste per il superpolo
PARTITI E ALLEANZE

di Gianpaolo Tessari

TRENTO. «Nessun diritto di veto al Patt nei confronti di An». La Casa delle Libertą reagisce come un solo uomo, con un comunicato congiunto dei tre segretari, contro la possibilitą che Svp e Patt puntino ad un'aggregazione di centro con un lato smussato a destra. Ovvero ad un polo di centro che veda tutti gli autonomisti riuniti, benedetto da Bolzano, ma con l'esclusione in chiave locale del partito di Fini. E anche oggi (vedi a parte) il segretario delle Stelle alpine Giacomo Bezzi rincara il giudizio su An.
Come? «Lo scorso anno alle politiche ha influito poco o nulla». Ma la Cdl ribadisce invece con un documento la propria intenzione di avanzare unita verso le urne nel 2003: «Non solo non vogliamo escludere nessun partito dalla Casa delle Libertą ma siamo alla ricerca, con grande disponibilitą, di altre forze politiche: dovranno essere omogenee per quanto riguarda i valori di riferimento, le linee programmatiche e la volontą di sconfiggere il centrosinistra provinciale. A tutti questi partiti verrą garantita pari dignitą, ma certamente a nessuno sarą consentito, semmai fosse richiesto, alcun diritto di veto nei confronti di altri» scrivono Rolando Bonazza (Forza Italia), Denis Bertolini (Lega Nord) e Marco Zenatti per Alleanza Nazionale.
Ma non solo: «I partiti della Casa delle Libertą intendono riconfermare quella che č stata la loro linea politica dell'appuntamento elettorale del giugno scorso. Sarą la stessa strategia futura che sarą adottata anche per le prossime provinciali. Con questo sappiamo bene di deludere quanti vogliono scorgere delle divisioni che non ci saranno. Forza Italia, Lega Nord ed Alleanza nazionale - coerentemente al quadro politico nazionale che vede questi partiti impegnati nel governo Berlusconi - esprimono la loro assoluta volontą di proporre la medesima coalizione in sede provinciale». Morale? Bonazza, Bertolini e Zenatti assicurano di voler effettuare tutte le scelte (programmi e candidature) in modo da rendere il pił aggregante possibile la propria proposta politica.
Alleanza Nazionale, che in Trentino sta vivendo uno dei suoi periodi pił tribolati, si vuole garantire anche e soprattutto in chiave romana. Andrea de Bertoldi, membro della direzione nazionale di An, non lo nega: «Ci sono deliberati del partito che ribadiscono la voglia di unitą».