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Visualizza Versione Completa : Forza Italia striglia gli alleati: «Basta veti»



Shaytan (POL)
29-04-02, 12:29
Duro Perego: «Zenatti non vuole Malossini? Lui era il suo segretario»

g.t.

TRENTO. Maurizio Perego da pochi giorni è commissario straordinario di Forza Italia in Alto Adige. Ma il capogruppo del partito in Provincia a Trento si trova alle prese in queste ore anche con una Casa delle Libertà che (soprattutto sulla scelta del candidato premier che dovrà sfidare Dellai nel 2003) mostra un alto tasso di litigiosità.
«Ma sbaglia di grosso chi continua a porre il ragionamento sui nomi da candidare in questo modo: una volta che si sarà decisa la strategia non ci saranno problemi nemmeno nello scegliere il nome sui cui tutta la coalizione dovrà puntare. Chi dice che non abbiamo persone su cui fare affidamento come leader si sbaglia di grosso. Ma a seconda della strategia che riterremo più opportuna, si avrà - automaticamente - anche la definizione della candidatura».
Zenatti obbietta sul fatto che si faccia affidamento su un non politico.
«Qui ci troviamo di fronte a qualcuno che, per motivi personali o di visibilità di partito, tenta di giocare una propria partita. Eventualmente credendo che una sconfitta della coalizione possa comunque essere una propria vittoria. Guadagnando lo 0.1 per cento, facendo fuori Tizio, riuscendo ad ottenere l'elezione di Caio. Sto notando questo tentativo e mi pare che si tenti di metterlo in atto con una frequenza pure eccessiva. E Forza Italia a questo gioco non ci sta, anche perché qualcuno sembra voglia giocare a perdere, mentre a noi ora interessa solo portare a casa la vittoria».
Sempre Zenatti ieri ha tuonato contro l'ipotesi che Mario Malossini venga posto alla guida della coalizione di centrodestra.
«Credo che Zenatti farebbe meglio a ricordarsi del proprio passato. Io no ho mai fatto il segretario di Malossini, l'attuale leader di An sì. Visto che è stato segretario comprensoriale della Dc proprio in quel periodo. E' inaccettabile che qualcuno ponga veti su persone che non sono mai state ufficialmente candidate da nessuno. Questo è solo un tentativo per avere visibilità. E mi pare che ci sia qualcuno che è visibile solo se dice "No, Malossini non lo vogliamo." E qualcuno altro che appare sul giornale solo se dice "Forza Italia non sta lavorando bene". Peccato che questi delatori da Forza Italia, tutti nessuno escluso, abbiano preso i voti. E mi sento anche di mettere sull'avviso questi signori una volta per tutti».
In che modo?
«Dicendo che credono di avere visibilità ulteriore solo contrapponendosi a Forza Italia, visto il partito leader della coalizione potremmo anche decidere di giocare un'altra partita. Ed è un peccato perché mi pare che ci siano tutte le condizioni per riuscire a sconfiggere Dellai nel 2003».
Quale è la sua morale?
«Tutti a questo punto farebbero bene ad esternare un po' meno sui giornali e ragionare politicamente nelle sedi opportune. Lo si faccia ben sapendo, questo va ripetuto, che Forza Italia no ha intenzione di rinunciare al suo ruolo di leadership. Credo sia opportuno da parte nostra rinvigorire questo ruolo, ma da parte degli altri membri della coalizione serve un maggior gioco di squadra».

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