Visualizza Versione Completa : "Le Pen sbarca in Italia"...
Ulysse (POL)
02-05-02, 16:53
Sondaggio futuristico...
Ulysse (POL)
02-05-02, 17:14
Curioso... chi ha votato "si" non si è presentato...
La segretezza dell'urna potrebbe colpire anche in Francia...
Io voto no, troppo nazionalista e poco federalista-autonomista.
Per il problema immigrazione, sono in perfetta sintonia.
Principe Borghese
02-05-02, 17:19
intelligente deduzione...nel segreto dell'urna la francia andrà a cagare alla grande..anche se perde le pen...ha vinto di disritto.
Balilla Pc
02-05-02, 20:30
Io ho votato si e comunque in Italia esistono già dei partiti che hanno diverse analogie con quello di LePen.
Ma certo, abbiamo la Lega!
E, poi, chi è Berlusconi se non un Bossi ripulito?
Che bisogno abbiamo di un partito lepenista, abbiamo già dato!
Felix (POL)
03-05-02, 00:20
non lo escludo, dipende dalla "stoffa" e dallo stile del Le Pen italiano.
Bossi non è comparabile al leader del FN perchè è regionalista, mentre Le Pen è decisamente nazionalista. Visioni politiche divergenti, quindi...
Berlusconi assomiglia piuttosto a Chirac (liberismo, problemi con la giustizia, patriottismo becero da stadio...)
Arancia Meccanica
03-05-02, 00:29
Il partito Lepenista già esiste in Italia e si chiama FRONTE SOCIALE NAZIONALE fondato con la benedizione di Jean Marienel 1997 .
Questo nuovo partito è in grande espansione proprio sull'onda del successo del gemellato FN francese.
F.s.N
Contro tutti, ma per il Popolo, per la Nazione
Österreicher
03-05-02, 01:17
Originally posted by afam
Ma certo, abbiamo la Lega!
E, poi, chi è Berlusconi se non un Bossi ripulito?
Che bisogno abbiamo di un partito lepenista, abbiamo già dato!
Ma come afam. Le Pen è un nazionalista mentre la Lega è federalista..... mi sa che ti sei lasciata un po' andare...:rolleyes:
nobodyzero
03-05-02, 01:35
Esiste un'ideologia lepenista?...
Secondo me Le Pen ha messo insieme un bel po' di frustrazioni, (molte delle quali comprensibili) ma non vedo progetto politico...
il nazionalismo di Le Pen e il federalismo di Bossi sono pretestuosi. Entrambi vogliono le stesse cose: via gli immigrati e via dall'europa.
Originally posted by Österreicher
Ma come afam. Le Pen è un nazionalista mentre la Lega è federalista..... mi sa che ti sei lasciata un po' andare...:rolleyes:
Perchè Bossi ti ha dato l'idea di avere chiare nozioni politiche?
Al di là di blaterare non fa altro. In realtà rappresenta gli interessi di un ristretto pezzo d'Italia che rimpiange i facili guadagni fatti con l'inflazione.
Berlusconi rappresenta lo stesso tipo di uomo, non ti lasciare ingannare dalle apparenze che, faticosamente si è dato. Non ti sarà sfuggito, che al di là della forma si intendono a meraviglia.
Sono abituati al loro piccolo mondo, in cui sanno bene come muoversi e non desiderano che gli si cambino le carte in tavola.
E' preoccupante essere governati da persone che dello statista non sanno neanche il significato.
Felix (POL)
03-05-02, 01:46
Originally posted by Alberich
il nazionalismo di Le Pen e il federalismo di Bossi sono pretestuosi. Entrambi vogliono le stesse cose:
centralismo e federalismo non sono cose di poco conto. In passato si son fatte guerre sanguinose per affermare uno di questi modelli (molte in America Latina tra il 1830 e il 1870 circa).
Ribadisco che le visioni di Bossi e Le Pen sono antitetiche su questo punto. Magari coincidono in altri, ma su questo punto importantissimo no.
saluti
Originally posted by Felix
centralismo e federalismo non sono cose di poco conto. In passato si son fatte guerre sanguinose per affermare uno di questi modelli (molte in America Latina tra il 1830 e il 1870 circa).
Ribadisco che le visioni di Bossi e Le Pen sono antitetiche su questo punto. Magari coincidono in altri, ma su questo punto importantissimo no.
saluti
sono d'accordo, ma a nessuno dei due fotte veramente qualcosa di questo. Le Pen è nazionalista perchè è molto popolare in Francia esserlo; Bossi è federalista perchè è molto popolare in Italia esserlo. Le affinità sono sostanziali.
Ulysse (POL)
03-05-02, 09:02
Originally posted by Alberich
sono d'accordo, ma a nessuno dei due fotte veramente qualcosa di questo. Le Pen è nazionalista perchè è molto popolare in Francia esserlo; Bossi è federalista perchè è molto popolare in Italia esserlo. Le affinità sono sostanziali.
Che dose massiccia di qualunquismo..., degno del più becero e ignorante comunismo.
Ottimi i due interventi di Felix, il quale dimostra ottima capacità analitica e politica (cosa rara di questi tempi).
;)
Österreicher
03-05-02, 09:34
Originally posted by afam
E' preoccupante essere governati da persone che dello statista non sanno neanche il significato.
Sono almeno dieci anni che in Italia di statisti non se ne vede manco l'ombra.
Originally posted by Ulysse
Che dose massiccia di qualunquismo..., degno del più becero e ignorante comunismo.
Ottimi i due interventi di Felix, il quale dimostra ottima capacità analitica e politica (cosa rara di questi tempi).
;)
guarda, se c'è qualcosa di ignorante e qualunquista -sai cosa significa?- al massimo è dare del comunista -:lol - achi non la pensa come te. Dire che a Bossi non gliene frega nulla del federalismo è provato dai tanti cambi di rotta del suo pensiero, se così si può definire.
Ulysse (POL)
03-05-02, 11:07
Originally posted by Alberich
guarda, se c'è qualcosa di ignorante e qualunquista -sai cosa significa?- al massimo è dare del comunista -:lol - achi non la pensa come te. Dire che a Bossi non gliene frega nulla del federalismo è provato dai tanti cambi di rotta del suo pensiero, se così si può definire.
Non ti ho dato del comunista... ma ho detto che ne saresti degno rappresentante...:D
Su Bossi evita di straparlare, dato che le tue informazioni sono limitate alle televisioni e ai giornali...
Io ne so molto più di te su questo argomento.
Originally posted by Ulysse
Su Bossi evita di straparlare, dato che le tue informazioni sono limitate alle televisioni e ai giornali...
Io ne so molto più di te su questo argomento.
ah, bene, se le sai tu le cose mi fido...
Più che a televisioni e giornali basta vedere quello che dice e quello che fa. Federalista, Secessionista, Devoluzionista, Ministro della Repubblica, Servetta di Berlusconi... ce n'è per tutti.
Originally posted by Österreicher
Sono almeno dieci anni che in Italia di statisti non se ne vede manco l'ombra.
E questo vuol dire che non ci dobbiamo preoccupare?
Sono almeno dieci anni che in Italia di statisti non se ne vede manco l'ombra.
fammi fare due calcoli... mumble mumble... 2002 - 10... 1992
ah, sì ricordo: governo Andreotti... :eek:
alla faccia dei grandi statisti.
Martelli, vicepresidente, ministri di livello come: De Michelis, Mannino, Cirino Pomicino, De Lorenzo... :rolleyes:
Balilla Pc
03-05-02, 13:36
Quanta superficialità ragazzi, uno che paragona Bossi o Berlusca a LePen, l'altro che sostiene che LePen non ha un idea politica ma è nazionalista per moda.
Invece di scrivere puttanate su un forum fareste meglio ad informarvi anche riguardo a realtà politiche diverse dalla vostra evitando così giudizi superficiali e infondati.
Ulysse (POL)
03-05-02, 13:40
Originally posted by Balilla Pc
Quanta superficialità ragazzi, uno che paragona Bossi o Berlusca a LePen, l'altro che sostiene che LePen non ha un idea politica ma è nazionalista per moda.
Invece di scrivere puttanate su un forum fareste meglio ad informarvi anche riguardo a realtà politiche diverse dalla vostra evitando così giudizi superficiali e infondati.
Concordo, ma questo è il bello di Pol... tutti possono dire la loro opinione e chi è più informato deve "insegnare" e spiegare...:)
LePen = centralista di estrema destra
Bossi = federalista
Berlusconi = presidente del Milan:D
Così è più chiara la differenza.
Originally posted by Ulysse
Concordo, ma questo è il bello di Pol... tutti possono dire la loro opinione e chi è più informato deve "insegnare" e spiegare...:)
LePen = centralista di estrema destra
Bossi = federalista
Berlusconi = presidente del Milan:D
Così è più chiara la differenza.
al posto di fare i maestrini leggete. Io confermo quanto ho scritto, che si basa su molte cose, tra l'altro sulle dichiarazioni di Puojade -chi era costui?-, per quanto riguarda Le Pen; per Bossi, beh, devo dire che vent'anni passati tra Milano e Como qualcosa mi hanno insegnato.
Bossi-xenofobo antieuropeista antimondialista.
Le Pen- xenofobo antieuropeista antimondialista.
e Borghezio è stato il primo ad esultare della vittoria di LE PEn
Il qualunquismo sapete cos'è?
saluti
parmigiano (POL)
03-05-02, 15:08
da alberich
Che dose massiccia di qualunquismo..., degno del più becero e ignorante comunismo.
Ottimi i due interventi di Felix, il quale dimostra ottima capacità analitica e politica (cosa rara di questi tempi).
--------------------------------------------------------------------------------... Dire che a Bossi non gliene frega nulla del federalismo è provato dai tanti cambi di rotta del suo pensiero, se così si può definire.
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Perchè la devoluzione ,non è la prima pietra che porta al federalismo?E tutte le manovre di Bossi non sono mirate a ottenere questo?
Certamente se i "padani " alcuni anni fà avessero voluta la seccesione..................
Arancia Meccanica
04-05-02, 00:39
Ancora a parlare dei padanici....
Che palle...ormai quelli sono una scoreggia nell'universo.
Felix (POL)
04-05-02, 03:31
Poujade, Pierre (-Marie) (b. Dec. 1, 1920, Saint-Céré, Fr.), French bookseller, publisher, and politician who led a much publicized right-wing protest movement in France during the 1950s.
Poujade served (1939-40) in the aviation wing of the French Army during World War II. He fled to Morocco in 1942 and then to England, where he joined the Royal Air Force in 1943. With the end of the war in 1945, he returned to Saint-Céré, where he opened a book and stationery store, and in 1951 he was elected to the municipal council. In 1953 he organized a local shopkeepers' strike in order to protest heavy taxation and the prospective visit of government tax collectors. Expanding his activities to other towns in southern France, he enrolled 800,000 members in his Union de Défense des Commerçants et des Artisans (Union for the Defense of Tradesmen and Artisans). Poujadisme, as his movement was called, succeeded in reducing tax collection drastically in the south of France and resulted in various tax concessions by the National Assembly in 1955. His support came predominantly from discontented peasants and small merchants. The peak of Poujadisme occurred during the elections of January 1956, when Poujadiste candidates won 52 of 595 Assembly seats and received 2,576,133 votes. Thereafter his influence waned, and his candidates (with a fraction of their previous popular vote) won no seats in the elections of November 1958. Poujade himself was never a candidate for the Assembly, but he remained a municipal councillor. J 'ai choisi le combat (1956; "I Have Chosen to Fight") was his published manifesto.
During the 1970s and into 1980 Poujade founded and led both an organization dedicated to increasing the purchasing power of nonunion workers to protect their rights and an association that is chiefly concerned with the protection and efficient use of French energy resources.
Copyright 1994-1999 Encyclopædia Britannica
Ulysse (POL)
04-05-02, 15:18
Originally posted by Arancia Meccanica
Ancora a parlare dei padanici....
Che palle...ormai quelli sono una scoreggia nell'universo.
Proprio voi parlate... sconfitti e condannati dalla storia...:D
P.s. Alberich, studiati il significato di xenofobo, poi torna a scrivere...eviterai figure di palta...:D
Originally posted by afam
E questo vuol dire che non ci dobbiamo preoccupare?
la Sua obbiettività è commuovente..si controlli...su...
Originally posted by Ulysse
Proprio voi parlate... sconfitti e condannati dalla storia...:D
P.s. Alberich, studiati il significato di xenofobo, poi torna a scrivere...eviterai figure di palta...:D
ah, sì? quale sarebbe il significato? credo di saperlo. Spiegami un po' dove avrei sbagliato, ricercatore della verità.
Originally posted by Alberich
fammi fare due calcoli... mumble mumble... 2002 - 10... 1992
ah, sì ricordo: governo Andreotti... :eek:
alla faccia dei grandi statisti.
Martelli, vicepresidente, ministri di livello come: De Michelis, Mannino, Cirino Pomicino, De Lorenzo... :rolleyes:
Mi sa che si riferiva al grande statista scappato all'estero per evitare il carcere, si, dai, hai capito, quello con 30 miliardi in Svizzera e 750 ad Hong-Kong, non so se hai presente, quello che faceva i buchi da 150mila miliardi, sì, coso, come si chiama, quello che aveva messo il cognato a sindaco di Milano.
Non mi viene il nome, scusa, so che adesso vogliono intitolargli il ponte sullo stretto di Messina, al grande statista.
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