PDA

Visualizza Versione Completa : Paralleli tra la massoneria e l'assurda religione dei Mormoni



Ichthys
07-05-02, 23:46
Le tavole d'oro

Ci sono diversi elementi nelle leggende massoniche e nella storia delle origini mormoni che offrono materia per paralleli interessanti. Joseph Smith è stato spesso comparato al profeta Enoch in diverse rivelazioni che fanno oggi parte di Dottrina e Alleanze. Joseph Smith aveva la stessa età, quando fondò la "Chiesa di Cristo" nel 1830, di Enoch quando - secondo la leggenda - ricevette il sacerdozio di Melchisedec. Inoltre Joseph ed Enoch avevano avuto esperienze simili. Enoch aveva ricevuto una visione in cui si parlava di tavole d'oro nascoste nel Monte Moriah, e in seguito depositò le tavole nella collina per le generazioni future; a Joseph venne detto che tavole d'oro erano nascoste nella collina di Cumorah, ed egli dichiarò di avere tradotto queste tavole, di averne ricavato un testo sacro e di avere quindi riconsegnato le tavole perché fossero nascoste di nuovo in modo inaccessibile nella stessa collina. È anche significativo che - secondo il resoconto di Joseph Smith - gli strumenti e le tavole trovate nella collina di Cumorah e tradotte erano state portate nel Nuovo Mondo dal Vecchio, e precisamente dallo stesso luogo in cui Enoch aveva seppellito il suo tesoro.

Il "Libro di Mormon"

Poco dopo la pubblicazione del Libro di Mormon a Palmyra, nello Stato di New York, nel mese di aprile del 1830, alcuni osservatori cominciarono a sostenere che comprendeva dei brani anti-massonici. Martin Harris, che aveva collaborato con Joseph Smith scrivendo sotto la sua dettatura, ed era fra coloro che avevano testimoniato che le tavole d'oro esistevano, definì nel 1831 il Libro di Mormon "la Bibbia anti-massonica". Autori non mormoni offrirono osservazioni simili. Nel 1831 Alexander Campbell, il fondatore della denominazione protestante dei Discepoli di Cristo, notava che il Libro di Mormon "decide tutte le grandi controversie (...) perfino la questione della massoneria". Jason Whitman osservava nel 1834: "infine, è ben noto che nelle menti di molti vi è un forte sentimento di opposizione all'istituzione della massoneria. Tutti costoro trovano qualcosa nel Libro di Mormon che corrisponde alle loro vedute (...) pertanto si trovano, nel libro stesso, cose che si adattano perfettamente ai ben noti pregiudizi della comunità". E.D. Howe, uno dei primi e più aggressivi autori anti-mormoni, notava nello stesso anno che "la massoneria è stata introdotta qui [nel Libro di Mormon] e si dice che è stata fondata da una banda di ladroni. Di questa istituzione si parla in termini molto negativi, giacché i suoi membri si sono legati da patti segreti per proteggersi a vicenda in ogni cosa dalla giustizia e dalla legge. I Nefiti [gli antichi abitatori del continente americano secondo il Libro di Mormon] sono rappresentati come cristiani anti-massoni, il che prova che l'autore era capace di prevedere la situazione politica dello Stato di New York negli anni 1828-1829, o che il volume fu rivisto più o meno a quell'epoca".

Edward Strut Abdy notò nel suo famoso resoconto di un viaggio negli Stati Uniti pubblicato nel 1835 che un particolare brano del Libro di Mormon "segnala il luogo in cui è stato concepito e il materiale che l'autore aveva a sua disposizione" giacché "allude nei termini più inequivoci ai massoni". LaRoy Sunderland scrisse nel 1838 che "il lettore troverà frequenti allusioni nel libro [di Mormon] alla massoneria (...) sotto i nomi di 'società segrete', 'terribili giuramenti' e 'combinazioni segrete'". Gli studiosi contemporanei continuano a discutere sull'esistenza e sul significato di questi presunti riferimenti anti-massonici. Possibili paralleli con la massoneria sono stati del resto notati anche in altre scritture mormoni, tra cui il Libro di Mosé, una rivelazione a Joseph Smith del dicembre 1830 dove Caino - dopo che Satana gli ha rivelato un "segreto" - viene chiamato "Mastro Mahan" (Master Mahan), un'espressione la cui assonanza con "Maestro Massone" (Master Mason) sembra evidente.

Oltre a questi possibili riferimenti anti-massonici ci sono altri passaggi del Libro di Mormon che trovano paralleli nella massoneria. Per esempio il "fratello di Jared", un personaggio del Libro di Mormon vissuto al tempo della Torre di Babele, venne condotto in un luogo chiamato Morancumer dove salì su una montagna, ricevette una visione del futuro, gli venne comandato di trascrivere la visione, di sigillare lo scritto in modo che non potesse essere letto, e di nasconderlo con "due pietre" in modo che potesse essere tradotto in qualche epoca futura. In una rivelazione a Joseph Smith fu rivelato che il "fratello di Jared" aveva ricevuto gli Urim e Thummim e il pettorale sulla montagna, e che lo stesso "fratello di Jared" li aveva in seguito portati in America e seppelliti nella collina di Cumorah, dove li avrebbe poi ricevuti Joseph Smith. Il racconto del Libro di Mormon è molto simile al racconto relativo agli antichi documenti discusso nella leggenda massonica di Enoch, e può avere convinto alcuni dei primi convertiti al Mormonismo che conoscevano bene la massoneria che i documenti di Enoch erano stati portati negli Stati Uniti e tradotti da Joseph Smith.

Altri paralleli tra il Libro di Mormon e le leggende massoniche comprendono le somiglianze tra (a) il Liahona - una sorta di bussola utilizzata da Lehi e dalla sua famiglia per guidarli nel nuovo mondo - anche questa scoperta da Joseph Smith nella collina di Cumorah, e la mistica sfera cava che si trovava in cima al pilastro di ottone di Enoch e che conteneva le mappe del mondo e dell'universo e (b) l'uccisione di Laban - con la stessa spada dell'ucciso - da parte di Nefi, perché Laban si rifiutava di consegnare le tavole di ottone che contenevano la storia degli antenati di Nefi, e la decapitazione di uno degli assassini di Hiram Abiff che aveva tentato di ottenere la Parola del Maestro.

marianomarini
01-04-08, 12:09
Socrate (fedro) metteva in guardia dalla sovrastima della lettura sul ragionamento.
Mi pare che la nostra epoca sia la conferma del suo timore che le persone, avendo letto quà e là, si reputino sapienti essendo invece saccenti.
"Joseph Smith è stato spesso comparato a al profeta Enoch in diverse rivelazioni ...."
Sembrerebbe che tale confronto sia contenuto nelle scritture citate, e questo è FALSO.
Forse qualcuno ha voluto vedere delle somiglianze ma tale giudizio non è certo contenuto nelle rivelazioni citate (mi domando se le hai lette o ti fidi di citazioni di citazioni di citazioni ecc. come nel gioco del telefono senza fili).
"precisamente nello stesso luogo in cui Enoch aveva sepellito il suo tesoro"
Veramente il Libro di Mormon parla del profeta Moroni, non Enoch.
In effetti tutto il brano sembra frutto di una grande confusione tra Enoch (patrirca dell'antico testamento e Moroni antico profeta del Nuovo Mondo).
Ti lascio immaginare il resto.
La realtà è SEMPRE più complessa di quanto siamo disposti ad accettare, le semplificazioni servono solo per favorire la confusione, lo scontro e la guerra.
Forse un po' più di umiltà e comprensione migliorerebbe questo nostro mondo sufficientemente abbruttito dal settarismo e dall'ideologia.