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Visualizza Versione Completa : Come si votava e come si voterà



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09-05-02, 12:48
Il seggio ideale:
un nuovo modo di votare all'insegna della semplificazione

Il Servizio elettorale del ministero dell'Interno ha progettato un nuovo percorso per rendere più snelle le operazioni di voto.

<center>Come si voterà


http://www.interno.it/notiziario/primopiano/images/anci/votera.gif </center>


Fase 1 L'elettore presenta la tessera elettorale ed il documento d'identità al tavolo degli scrutatori
Fase 2 L'elettore ritira la tessera ed il documento d'identità subito dopo la registrazione dei dati
Fase 3 L'elettore prende la scheda di voto
Fase 4 L'elettore entra nella cabina ed esprime il voto utilizzando una matita che si trova ancorata all'interno della struttura
Fase 5 L'elettore depone la scheda votata nell'urna sistemata su un tavolo apposito

Finora il numero di cabine normalemente utilizzate era di tre unita': l'aumento a quattro ha avuto un effetto di notevole miglioramento per il contenimento dei tempi di attesa. Una cabina su quattro è adattata anche per le persone disabili agevolandone il voto. Gli elettori seguono un percorso obbligato, determinato da separatori di flusso e regolato da uno scrutatore che contribuisce a uno svolgersi più ordinato delle operazioni di voto; inoltre l'elettore consegna il documento di riconoscimento che viene subito registrato e restituito.


I vantaggi:

1) Le fasi delle operazioni di voto passano da 7 a 5
2) Scompare la zona di intasamento
3) Il flusso degli elettori è in un'unica direzione
4) Ciascuno dei due tavoli degli scrutatori compie sempre le medesime operazioni
5) C'è una cabina in più




<center>Come si votava

http://www.interno.it/notiziario/primopiano/images/smau/votava.gif</center>


Fase 1 Il cittadino presentava la tessera elettorale ed il documento d'identità al tavolo degli scrutatori
Fase 2 Gli scrutatori procedevano alla registrazione dei dati
Fase 3 L'elettore riceveva la scheda di voto e la matita
Fase 4 L'elettore entrava nella cabina elettorale ed esprimeva il voto, mentre nuovi elettori entravano per la consegna dei documenti
Fase 5 L'elettore riconsegnava la matita al tavolo degli scrutatori
Fase 6 L'elettore inseriva la scheda votata nell'urna
Fase 7 L'elettore riprendeva il documento d'identità e la tessera elettorale

In tal modo si veniva a creare una zona d'intasamento, di due o più elettori che si muovevano in direzioni opposte, compiendo operazioni diverse.

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09-05-02, 13:00
Si potrà conservare in un sacco la nuova cabina elettorale che ha abbandonato la vecchia struttura rigida di legno a favore di una soluzione più leggera e funzionale in tessuto.



· Le caratteristiche tecniche della nuova cabina presentata allo SMAU
La cabina si presenta con una struttura metallica tubolare rivestita di tessuto sintetico di colore grigio - chiaro con la riproduzione sul lato anteriore del simbolo della Repubblica Italiana.
Il ripiano di voto è realizzato in materiale plastico trasparente e la cabina è dotata di impianto di illuminazione.
Le nuove cabine potranno essere conservate, dopo lo smontaggio, in una sacca di dimensioni ridotte e facilmente trasportabile.

Dimensioni e materiali
- La singola cabina complessivamente pesa circa kg. 30 ed ha un volume di ingombro di mc 0.20.
- Struttura metallica da assemblare in tubolare diam.25 mm..Di acciaio inossidabile(lucidato).Dimensioni: lunghezza cm.130; larghezza cm.95 e altezza cm.205.
- Tessuto di rivestimento sintetico elasticizzato ignifugo.Dimensioni: lunghezza metri lineari 5.00 e altezza cm.180.
- Ripiano in policarbonato nervato. Dimensioni: cm. 90 x cm.37.
- Accessori: numero di identificazione serigrafato su supporto in acciaio inossidabile; portalampada e ganci in acciaio inossidabile.
- Sacca di contenimento in nylon telato. Dimensioni: cm.130 x cm 40 x cm 40.

· I vantaggi
- Operazioni di montaggio e smontaggio: semplificate
- Spese di trasporto: ridotte
-Tempi per l' allestimento della struttura del seggio: abbattuti


<center>http://www.interno.it/notiziario/primopiano/images/smau/sacco.jpg

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09-05-02, 13:03
Istituita con la legge 30 aprile 1999 n. 120, la tessera elettorale potrà essere utilizzata per diciotto votazioni, tanto politiche che amministrative, oppure referendarie.
Tanti sono infatti gli spazi in essa predisposti per l'apposizione del timbro da parte del presidente di seggio (o dallo scrutatore), per certificare l'avvenuta operazione di voto. Essa dovrà essere esibita al presidente del seggio unitamente ad un documento di identità.
In caso di smarrimento o furto della tessera, il duplicato sarà rilasciato dal comune , previa domanda del titolare, corredata dalla denuncia presentata ai competenti uffici di pubblica sicurezza

<center>http://www.interno.it/images/home/tess_elettorale.jpg
http://www.interno.it/images/home/tess_elettorale1.jpg

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09-05-02, 13:07
PARTE DA AVELLINO LA SPERIMENTAZIONE
SUL VOTO ELETTRONICO A DISTANZA
Dal progetto E-POLL un potente strumento per favorire la partecipazione attiva della popolazione al processo di voto

Sarà Avellino la prima città europea ad avviare la sperimentazione di voto elettronico a distanza in occasione del referendum costituzionale del prossimo 7 ottobre. L'iniziativa si inserisce nell'ambito di un vasto progetto europeo di ricerca e sviluppo denominato E-POLL (Electronic Poll) avviato lo scorso anno.
Per la prima volta in Italia tutti i votanti di una intera sezione elettorale, la n.1 presso la Scuola Elementare "Regina Margherita" di Avellino, saranno chiamati, su base volontaria, ad esprimere il proprio voto anche in un innovativo punto elettorale, il "seggio elettronico". In questa prima fase di sperimentazione i cittadini effettueranno quindi una doppia votazione - in modo tradizionale e con le nuove modalità elettroniche - anche se l'unico voto valido sarà ancora quello espresso sulla scheda elettorale. Un secondo punto elettorale sarà installato anche presso i locali del Comune. In pratica il cittadino potrà votare da una postazione diversa dalla sezione elettorale di appartenenza e non sarà obbligato a recarsi presso un seggio prestabilito. Così ad essere remotizzato non sarà più solo l'urna "virtuale", collocata presso il Viminale, ma più in generale anche il luogo dal quale votare.
La sperimentazione avverrà nell'ambito del progetto E-POLL, co-finanziato dalla Commissione Europea, che vede all'opera il consorzio internazionale costituito da sei partner: il Ministero dell'Interno, Siemens Informatica (società del Gruppo Siemens Business Services), che agisce da coordinatore, Ancitel (la struttura tecnica dell'ANCI, Associazione Nazionale Comuni d'Italia) France Telecom, Aquitaine European Communication e Municipium.
Nei giorni precedenti la consultazione elettorale i cittadini appartenenti alla sezione identificata saranno invitati dal Comune di Avellino a ritirare, presso gli uffici comunali, la tessera elettorale elettronica E-POLL, sulla quale verranno memorizzati i dati anagrafici e l'impronta dell'indice della mano destra.
Al momento del voto il riconoscimento dell'elettore avverrà effettuando il controllo tra l'impronta memorizzata sulla carta e quella che l'elettore apporrà su uno speciale lettore, sostituendo il riconoscimento solitamente fatto dal presidente di seggio e abilitando il cittadino al voto elettronico.
I voti espressi verranno criptati senza alcun riferimento all'elettore e acquisiti per via telematica dal Ministero dell'Interno, gestore dell'urna virtuale, per essere scrutinati la sera del 7 ottobre dopo la chiusura delle urne prevista per le ore 22.
Questa prima fase pilota verrà successivamente riproposta e sperimentata, nel periodo Gennaio-Giugno 2002, presso i comuni di Campobasso, Cremona e Merignac (Francia), in occasione di diverse consultazioni elettorali.
Durante queste diverse sessioni pilota verranno gradualmente introdotte tutte le funzionalità previste dal progetto, che si concluderà contemporaneamente a Cremona e a Merignac. In quest'ultima occasione si simulerà l'elezione del Parlamento Europeo aggiungendo al voto remoto ulteriori funzionalità.
E-Poll rappresenta un potente strumento per favorire la partecipazione attiva della popolazione al processo di voto. Il suo obiettivo è quello di stimolare la crescita della partecipazione dei cittadini europei alle elezioni mettendo a disposizione un sistema di voto "facilitato" grazie al quale i votanti non sono più obbligati a recarsi in uno specifico luogo per esercitare il loro diritto, ma possono farlo da una qualunque postazione di voto elettronico presente sul territorio.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.e-poll-project.net
***
E-POLL è un progetto transnazionale di ricerca e sviluppo tecnologico co-finanziato dalla direzione generale per la società dell'informazione della Commissione dell'Unione europea nell'ambito del programma IST (Information Society Technologies) del quinto programma quadro. Partner del progetto, che vede la presenza di due paesi membri dell'unione e di un paese candidato sono: il Ministero dell'Interno, Siemens informatica, società del Gruppo Siemens Business Services e coordinatore del progetto e Ancitel (in Italia); France Télécom e Aquitaine European Communication (in Francia); Municipium (in Polonia).

Pentothal
11-05-02, 14:41
Grazie. Molto interessante. Attenzione però al voto elettronico (o meccanizzato): non vorrei finire sommerso dai chads come in America (magari un giorno posterò qualcosa su questo divertentisimo argomento, che ho visstuo da vicino :D ).
Salutoni.