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Visualizza Versione Completa : Lega: crocefisso obbligatorio



Claude74
14-05-02, 18:06
Crocefisso in tutti gli uffici"


La Lega presenta una proposta di legge perché venga esposto, obbligatoriamente, il crocefisso nelle scuole e negli uffici pubblici. Insorge l'opposizione: "Idea farneticante".


ROMA – La Lega si schiera con il crocefisso. E presenta una proposta di legge. Esporre il Gesù in croce nelle scuole e negli uffici della pubblica amministrazione non vuol dire altro che rispettare la cultura italiana. Questa è la posizione delle camicie verdi. Dopo la polemica, nata qualche mese fa, sull’opportunità di esporre il crocefisso nelle scuole, gli uomini di Bossi ora fanno sul serio. E lo fanno rispolverando il rispetto dei principi e delle tradizioni che appartengono all’intero Paese.

“Il Crocefisso – ha affermato l’onorevole Bricolo del Carroccio - è un elemento irrinunciabile del patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Le recenti polemiche relative alla presenza del crocefisso nelle aule scolastiche portate avanti in nome di una pretestuosa libertà di culto hanno invece profondamente ferito questo nostro valore. E' questo il senso della nostra proposta che nasce nel pieno rispetto della pari dignità di ogni confessione religiosa così come prevede la Costituzione”.

“Rispettare le minoranze – ha aggiunto Bricolo - non vuol dire rinunciare, delegittimare o cambiare i simboli e i valori che sono parte integrante della nostra storia, cultura e delle tradizione del nostro Paese”. Sarebbe “inaccettabile”, ha sentenziato, se la laicità sancita dalla Costituzione venisse “interpretata malamente nel senso d'introdurre un obbligo giacobino di rimozione del crocefisso”.

Parole e annunci che suscitano nell'opposizione un unico, ma esaustivo, giudizio: "farneticante". Così è stata giudicata dai Verdi "la proposta di legge di alcuni deputati leghisti che chiedono l'obbligatorietà del crocefisso in tutti gli edifici pubblici".

In particolare il deputato Verde Mauro Bulgarelli (commissione Cultura) ricordando - in una nota - "che fino a
poco tempo fa l'immaginario leghista si rifaceva ad una religiosità celtica che osannava il 'dio Po'", aggiunge, provocatoriamente, che "la proposta è forse incompleta: suggeriamo di inserire una parte relativa all'obbligo per insegnanti e impiegati pubblici di indossare il cappuccio del Ku Klux Klan, al fine di rendere chiaro l'approccio leghista verso le altre culture, in linea, del resto, con la legge Bossi-Fini sull'immigrazione".

(14 MAGGIO 2002, ORE 17:40)

PINOCCHIO (POL)
14-05-02, 19:19
P**** D** non ci posso credere.
quanto sono caduti in basso. Da vergognarsi di essere stati leghisti.
:mad:

PINOCCHIO (POL)
14-05-02, 19:19
Lega: crocefisso obbligatorio
Crocefisso in tutti gli uffici"


La Lega presenta una proposta di legge perché venga esposto, obbligatoriamente, il crocefisso nelle scuole e negli uffici pubblici. Insorge l'opposizione: "Idea farneticante".


ROMA – La Lega si schiera con il crocefisso. E presenta una proposta di legge. Esporre il Gesù in croce nelle scuole e negli uffici della pubblica amministrazione non vuol dire altro che rispettare la cultura italiana. Questa è la posizione delle camicie verdi. Dopo la polemica, nata qualche mese fa, sull’opportunità di esporre il crocefisso nelle scuole, gli uomini di Bossi ora fanno sul serio. E lo fanno rispolverando il rispetto dei principi e delle tradizioni che appartengono all’intero Paese.

“Il Crocefisso – ha affermato l’onorevole Bricolo del Carroccio - è un elemento irrinunciabile del patrimonio storico e culturale del nostro Paese. Le recenti polemiche relative alla presenza del crocefisso nelle aule scolastiche portate avanti in nome di una pretestuosa libertà di culto hanno invece profondamente ferito questo nostro valore. E' questo il senso della nostra proposta che nasce nel pieno rispetto della pari dignità di ogni confessione religiosa così come prevede la Costituzione”.

“Rispettare le minoranze – ha aggiunto Bricolo - non vuol dire rinunciare, delegittimare o cambiare i simboli e i valori che sono parte integrante della nostra storia, cultura e delle tradizione del nostro Paese”. Sarebbe “inaccettabile”, ha sentenziato, se la laicità sancita dalla Costituzione venisse “interpretata malamente nel senso d'introdurre un obbligo giacobino di rimozione del crocefisso”.

Parole e annunci che suscitano nell'opposizione un unico, ma esaustivo, giudizio: "farneticante". Così è stata giudicata dai Verdi "la proposta di legge di alcuni deputati leghisti che chiedono l'obbligatorietà del crocefisso in tutti gli edifici pubblici".

In particolare il deputato Verde Mauro Bulgarelli (commissione Cultura) ricordando - in una nota - "che fino a
poco tempo fa l'immaginario leghista si rifaceva ad una religiosità celtica che osannava il 'dio Po'", aggiunge, provocatoriamente, che "la proposta è forse incompleta: suggeriamo di inserire una parte relativa all'obbligo per insegnanti e impiegati pubblici di indossare il cappuccio del Ku Klux Klan, al fine di rendere chiaro l'approccio leghista verso le altre culture, in linea, del resto, con la legge Bossi-Fini sull'immigrazione".

Oli
14-05-02, 19:41
Al di la del fatto del crocifisso o meno, io mi vergogno di avere (+ volte) votato Lega.

Nn posso però negare il fatto ke la cultura cristiana vada salvaguardata, il fatto ke devono essere gli extracomunitari ad adeguarsi alle nostre tradizioni e nn noi alle loro.

Loro sono venuti quì, loro dovevano informarsi dei nostri usi e costumi e loro DEVONO adeguarvisi.

Nn vogliono farlo???? A CASA!!!!!!!!!

Claude74
14-05-02, 19:53
Originally posted by Oli
Al di la del fatto del crocifisso o meno, io mi vergogno di avere (+ volte) votato Lega.

Nn posso però negare il fatto ke la cultura cristiana vada salvaguardata, il fatto ke devono essere gli extracomunitari ad adeguarsi alle nostre tradizioni e nn noi alle loro.

Loro sono venuti quì, loro dovevano informarsi dei nostri usi e costumi e loro DEVONO adeguarvisi.

Nn vogliono farlo???? A CASA!!!!!!!!!
Oltre che la cultura cristiana, io salvaguarderei anche quella laica, che non impone per legge l'obbligatorietà di un simbolo religioso nei luoghi publici, e, in quanto tali, rappresentati del pubblico.
Gli extra. islamici saranno pure sporchi, cattivi e antidemocratici, ma certa gente "nostra", se lasciata libera di agire, non so se si comporterebbe tanto diversamente dagli integralisti.
Io vorrei solo che non ci fossero "usi e costumi" che consistono nell'impedire agli altri di avere i loro, per il resto, di crocefissi e mezzelune non me ne può importare di meno.

Alberich
14-05-02, 20:36
esporre simboli religiosi in uffici pubblici è un attentato alla laicità dello stato, non una difesa dell'identità nazionale. io sono italiano e non sono battezzato, se è per questo.
Ma se anche tutti gli italiani fossero cattolici romani apostolici lo stato dovrebbe restare laico. E questo è un principio basilare.


siamo o no uno stato laico?
no.

P.s. chi è che ha chiamato i propri figli eridanio ecc. e faceva strani riti pagani con l'acqua del po?

Oli
15-05-02, 00:03
Sono perfettamente d'accordo ke lo stato debba essere laico, ma noi, volenti o nolenti, abbiamo radici cristiane.

E' un dato di fatto. Quindi, quando, come è successo dalle mie parti, si eliminano le canzoncine di Natale all'asilo e alle elementari, x nn dispiacere ai bambini musulmani, molto francamente mi incazzo come una jena.

Sir Demos
15-05-02, 01:03
Ho unito i trahd per evidente motivazione...

Ciao.

Sir Demos
15-05-02, 01:17
Oltre che la cultura cristiana, io salvaguarderei anche quella laica, che non impone per legge l'obbligatorietà di un simbolo religioso nei luoghi publici, e, in quanto tali, rappresentati del pubblico.

Esatto.

Sir Demos
15-05-02, 01:18
si eliminano le canzoncine di Natale all'asilo e alle elementari, x nn dispiacere ai bambini musulmani, molto francamente mi incazzo come una jena.

Piuttosto che eliminarle, non si potrebbero cantare sia le canzoni cristiane che musulmane?

Non ti arrabbiare... ;)

Oli
15-05-02, 13:27
Originally posted by rector1


BRAVO OLI!!!!!
FINALMENTE UN MESSAGGIO CON LE 'PALLE'! CONCORDO SU TUTTO QUELLO CHE HAI DETTO.
PS.MA ANCHE ALTRI POPOLI EUROPEI DEVONO ADEGUARSI AI NOSTRI COSTUMI, ALTRIMENTI ANCHE LORO: A CASA!!!!!
PS2. ULTIMAMENTE POSTI GRANDI SLOGAN, NON SARAI MICA UN CAMERATA?

Nn ho mai detto di essere di sinistra, anzi sono di destra, ma nn fascista. Odio il governo Berlusconi. Mi piaceva molto di + quello di d'Alema.

Ho fatto il test dell'altro thread e sono risultato economicamente 0.25 e x le libertà personali -2.62 (basso perkè sono assolutamente contrario all'aborto e all'adozione di bambini da parte delle coppie gay, pur nn avendo nulla contro di loro e sostenendo il matrimonio gay).

Glia altri popoli europei nn si devono ageduare a niente perkè sono "domestic", quindi posso fare tutto ciò ke gli pare.
I miei compatrioti devono continuare a vivere secondo lelibertà ke si sono faticosamente conquistati.

Ki deve adeguarsi sono gli stranieri (gli extra UE), infatti sono loro ke vengono volontariamente da noi.

Se io vado in un paese arabo, nn vado certo con l'idea di rompergli le pa..e, anzi, mi metto i pantaloni lunghi e mi adeguo ai loro costumi.

Se loro vengono qui, devono e sottolineo DEVONO rispettare noi.

Se le donne nn vogliono fare la foto x i documenti senza velo, facciano a meno, ma SE NE VADANO A CASA!!!

SE VOGLIONO RESTARE QUI FANNO LA FOTO SENZA VELO, MANDANO I LORO BAMBINI IN SCUOLE DOVE SI CANTANO I CANTI DI NATALE E PRENDONO ATTO DEL FATTO KE SONO IN UN AMBIENTE DI ORIGINE CRISTIANA KE DEVONO RISPETTARE.

Fermo restando il fatto ke lo stato deve essere perfettamente laico, quindi senza crocifissi (ma senza neppure simboli musulmani...) alle pareti.

Ciao

Claude74
15-05-02, 14:02
Devono adeguarsi, certamente, ma che centra il crocefisso? Devono rispettare la legge: non rubare ecc. Ma anche capire che qui viviamo in una democrazia, nella quale c'è tolleranza e parità tra i sessi ecc. Ma che centra il crocefisso?
Questo vuol dire contrastare l'integralismo religioso, islamico, mi par di capire, con una sorta di integralismino gratuito e di facciata, dato che loro, almeno, ci credono veramente.
I canti di natale. Insomma, come per il crocefisso, basterebbe dare più autonomia alle scuole. Alcune decideranno, magari dopo aver sentito i genitori, gli studenti e i docenti, di cantarli e di esporre quel simbolo, altre no.

Free
15-05-02, 21:25
Non sono ne favorevole agli insegnanti che decidono di togliere il crocefisso in aula senza il consenso dei genitori degli alunni e nemmeno imporre la sua presenza per legge.
Sono decisioni che devono essere prese nelle singole realtà, la religione è una scelta individuale che non può essere imposta da nessuna autorità

ciaparat
16-05-02, 14:45
come notava alberich, lui e' italiano e non e' battezzato. Puo' battezzarsi in qualsiasi momento cosi' come un battezzato puo' decidere di abbandonare la chiesa.
Mentre un italiano non puo' decidere di non esserlo piu' (senza essere costretto ad emigrare).
La chiesa e' un ordine libero, come la famiglia. Lo stato un ordine coercitivo.
Puo' mettere i crocefissi nelle scuole o toglierli, ma non rinuncia a uno dei suoi capisaldi: il controllo dell'istruzione. Solo quando l'istruzione tornera' ad essere libera (cioe' liberata dallo stato) ci potranno essere scuole con crocefissi e scuole senza. Con santa pace di tutti.
Ciao

PS
Ma si dice crocefisso o crocifisso?

Oli
16-05-02, 21:37
Originally posted by ciaparat
come notava alberich, lui e' italiano e non e' battezzato. Puo' battezzarsi in qualsiasi momento cosi' come un battezzato puo' decidere di abbandonare la chiesa.
Mentre un italiano non puo' decidere di non esserlo piu' (senza essere costretto ad emigrare).
La chiesa e' un ordine libero, come la famiglia. Lo stato un ordine coercitivo.
Puo' mettere i crocefissi nelle scuole o toglierli, ma non rinuncia a uno dei suoi capisaldi: il controllo dell'istruzione. Solo quando l'istruzione tornera' ad essere libera (cioe' liberata dallo stato) ci potranno essere scuole con crocefissi e scuole senza. Con santa pace di tutti.
Ciao

PS
Ma si dice crocefisso o crocifisso?

Mi sono consultato con un sacerdote ke mi ha detto ke entrambe le dizioni sono ammissibili.

:) :)

Sir Demos
22-05-02, 12:34
Tanti punti di vista Interessanti e per una volta non trovo deprecabile un intervento estremo come quello di Oli che in sostanza ha detto stato laico si, ma che imparino a rispettarci.

Siamo una Democrazia, ma non per questo possiamo mettere a rischio la nostra cultura che se non superiore, di sicuro ha però favorito uno sviluppo socio-economico che non conosce eguali nel resto del mondo Islamico...

Sono sempre molto sensibilie al principio di Reciprocità e pensare a quanta Libertà viene lasciata ad un Cattolico che vada in territori Islamici, mi lascia un po' perplesso...

Spero non dubitiate della mia tolleranza, resto un ostenitore convinto di una società multietnica in grado di arricchirsi in base alle nostre reciproche differenze; e sono dell'opinione che lo Stato debba rimanere laico e quindi leggere queste bestialità ci fa tornare un po' indietro...

Allora integrazione si, ma gli islamici che hanno la fortuna di vivere nel nostro paese, abbiano l'umiltà di ringraziarci delle possibilità e della libertà che la nostra democrazia gli assicura, sperando che un giorno anche il mondo Islamico si adoperi per assicurarci uguali diritti e dignità.

Ciao.