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nuvolarossa
14-05-02, 23:46
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Assemblea Cittadina del P.R.I.

Il giorno 25 gennaio '02 , si è svolta presso la sezione del P.R.I. di Castellana Grotte (Ba), una riunione cittadina alla presenza degli iscritti ed alcuni simpatizzanti.
Il segretario cittadino Ciliberti Paolo O. ha comunicato la relazione dell'On. Nucara al C.N. dell'11 novembre '01, focalizzando l'attenzione sugli argomenti esposti ed in special modo sull'istruzione, la ricerca scientifica, la difesa e la politica economica.
Unanime è stata l'approvazione ed il compiacimento su tutti i punti toccati dal Segretario Nucara, dopo ampio dibattito, è stata ribadita la validità della scelta fatta al Congresso Nazionale di Bari di collocazione del P.R.I. nello schieramento della Casa delle Libertà.
Si è passati, quindi, ad una breve analisi sulla situazione politica ed amministrativa locale, avviando un ampio dibattito sul ruolo del P.R.I. nell'ambito della coalizione di centro-destra.

Sul punto il PRI di Castellana Grotte ha espresso la propria ferma volontà di continuare il cammino intrapreso nella coalizione, facendosi promotore di tutte quelle iniziative che si renderanno necessarie al fine di vedere rispettati tutti gli accordi, politici e programmatici, che la coalizione si prefiggerà, in favore di una maggiore fruibilità dei servizi da parte di tutti i cittadini nonché di una maggiore partecipazione degli stessi alla gestione della cosa pubblica.

Dopo un dibattito serio e responsabile, al quale hanno partecipato tutti i presenti ed altre persone che si sono riavvicinate alla politica o lo stanno facendo per la prima volta, è stata redatta ed approvata a maggioranza una mozione .
TESTO DELLA MOZIONE APPROVATA DALL' ASSEMBLEA
I repubblicani iscritti alla sezione di Castellana Grotte, riuniti in assemblea il giorno 25 gennaio 2002, preliminarmente inviano attestazione di piena e sincera solidarietà al popolo americano, così barbaramente colpito da forze terroriste scaturite dal sonno della Ragione, in nome di un pluriennale rapporto di amicizia con gli Stati Uniti ai quali ci lega un vincolo di riconoscenza per la liberazione dal nazifascismo e di ammirazione per le lezioni di democrazia e tolleranza che questa nazione ha dispensato, fin dalla sua costituzione, all'intera umanità.
Considerando che il P.r.i ha rischiato di scomparire completamente dalla scena politica italiana, durante questi anni, a partire dalla fine del 1992, per il concorso di tre fattori generali scatenatisi indipendentemente dalle nostre responsabilità: a) le indagini giudiziarie sul finanziamento ai partiti e sulla corruzione pubblica; b) il riassetto del sistema politico italiano dopo il crollo del muro di Berlino; c) l'adozione del sistema maggioritario che ha penalizzato le formazioni politiche minori; per fattori dipendenti dalle nostre responsabilità:
a) la mancata difesa del partito da parte di figure di rilievo (scomparsi prima di poter emendare il loro iniziale comportamento), le quali, per il loro ruolo di responsabilità, avrebbero dovuto difendere il PRI nel momento di massima difficoltà (drammatico congresso nazionale del 1994, a Roma con prima spaccatura);
b) l'opportunismo dimostrato da personaggi di rilevanza minore, che scelsero di arruolarsi come ascari nelle truppe del P.D.S., tradendo vergognosamente il partito ;
la successiva rissosità mantenuta fino ai giorni nostri, che ha provocato ulteriori gravissimi danni nel corpo di un organismo gravemente debilitato qual'è tutt'ora il nostro partito, la cui responsabilità è ascrivibile per la parte maggiore a coloro che hanno voluto ulteriormente dividere, staccandosi dal P.R.I. per dargli il colpo di grazia e andando a costituire - con spirito

c) diabolico (cioè che divide, al contrario di ciò che unisce, cioè il simbolo) il Movimento Federativo Repubblicano;
per fattori dipendenti dalla volontà di altre forze politiche:
a) in particolare, il partito dei D.S. il quale ha fomentato ogni forma di discordia interna al nostro partito, nel quale ha trovato personaggi disposti, non sappiamo se consapevolmente o meno, a fare da "quinte colonne" e che inoltre, ha volutamente cercato di annichilire il pensiero laico, preferendo un'asse coi cattolici, a conferma di quella sua "coazione a ripetere" errori antichi e dimostrazione della sua inaffidabilità ancora per molti anni a venire;
b) da formazioni politiche nate all'improvviso (Dini, Rutelli, Di Pietro), per opportunismo, sulla scia del vuoto creatosi nel nostro sistema politico, che hanno creduto di poter impossessarsi delle nostre spoglie per ricoprire il ruolo centrale da noi occupato dalla nascita della Repubblica.
Constatando comunque, che fra tutti i partiti storici del nostro paese, l'unico che ha conservato il suo simbolo e il suo nome è il P.R.I., grazie al coraggio del nostro ex segretario La Malfa, il quale ha meritato così la nostra comprensione per eventuali errori di strategia commessi in questi anni; che, dopo il Congresso di Bari svoltosi nel rispetto delle regole democratiche, il quale ha sancito la nostra adesione all'alleanza con la Casa delle Libertà e dopo le elezioni politiche, lo stesso P.R.I. ha ottenuto quanto meno il riconoscimento ad esistere ed inoltre è stato chiamato, con il suo attuale segretario politico Nucara, ad essere parte organica del Governo (del quale non era stato più presente con suoi esponenti dal lontano 1991), mentre il nostro attuale Presidente Giorgio La Malfa è stato eletto presidente della importante Commissione Finanze; che l'attuale opposizione di centro sinistra ha dimostrato la sua ambiguità e irresponsabilità prima nei fatti di Genova, paragonando lo stato italiano a quello di Pinochet ed innalzando coi suoi media personaggi sconosciuti e di dubbia capacità ed onestà intellettuale al rango di interlocutori politici privilegiati; successivamente, di fronte ai recenti drammatici sviluppi della politica estera,

autoconnandadosi, per non sapere e volere emendare i suoi vecchi difetti cattocomunisti che puntualmente la vedono invischiata in marce della pace a senso unico e riflessi condizionati di antiamericanismo;
Deliberano di appoggiare la Direzione del P.R.I. e il nuovo segretario politico Nucara, nell'attuale linea politica nazionale, augurandosi che nel futuro il Partito possa riaffermare con più incisività la sua indispensabile presenza nello scenario politico italiano; di essere conseguenti e coerenti con la stessa linea politica nella loro realtà locale, per quanto è loro consentito, stante la esiguità delle loro forze limitate purtroppo alla tenacia ideale, garantendo un comportamento leale e rispettoso dei deliberati sanciti dalla maggioranza del P.R.I. nell'ultimo Congresso Nazionale, che tuttavia non può andare a discapito della fermezza nella difesa di quei principi cardini del repubblicanesimo rappresentati dalla difesa della laicità dello stato, la lotta contro il privilegio, la difesa della dignità dell'individuo e contro ogni tentativo di vanificare il sacrificio di coloro che lottarono per l'Unità d'Italia e contro la dittatura fascista in nome di un secondo Risorgimento. In base alle garanzie ottenute su tali principi, verificheranno le possibilità d'intesa con la Casa delle Libertà Castellanese per le prossime elezioni comunali, escludendo comunque - salvo imprevisti sviluppi - qualsiasi intesa con il Centro Sinistra.
Nel frattempo si lavorerà in vista delle prossime scadenze elettorali per le quali i repubblicani intendono fortemente essere presenti con propria lista per le elezioni amministrative comunali, con l'obiettivo di tornare ad essere rappresentati nelle istituzioni locali.
E' intenzione pertanto dei repubblicani Castellanesi confrontarsi al più presto con quelle forze politiche che puntano ad un radicale rinnovo della amministrazione comunale, in primo luogo con la Casa delle libertà, con la lista civica "Progetto per Castellana", con i quali i repubblicani condividono i comuni ideali "azionisti".


Castellana Grotte, lì 25 /gennaio/ 02
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tratto dal sito repubblicano della Sezione di.......:
http://pricastellana.supereva.it/
Castellana Grotte Bari

** Repubblicani in EMILIA e nella ROMAGNA (1)
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Repubblicani in TOSCANA
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Una informazione sui Repubblicani alla provincia di Napoli
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Il Partito della Democrazia a Carrara
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Azione politica dei Repubblicani in Lombardia
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Repubblicani in TRENTINO ALTO ADIGE
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I Repubblicani in Lombardia ...
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Assemblea a S. Benedetto del Tronto ... Repubblicani nelle Marche
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Massa e Ravenna
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Il Dovere della Verita' a Salerno ... Repubblicani in Campania
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.... e in Lombardia son scintille!
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Repubblicani a RIETI
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Repubblicani in LIGURIA
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nuvolarossa
14-05-02, 23:53
ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTELLANA GROTTE DI DOMENICA 26 MAGGIO E LUNEDI' 27
MAGGIO 2002
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
DEL CANDIDATO SINDACO PINTO SIMONE
COSIMO LEONE
COLLEGATO CON LE LISTE CONTRADDISTINTE
CON I SEGUENTI CONTRASSEGNI:


1. "A colori (giallo, nero, bianco e blu) con le seguenti caratteristiche: la scritta di colore nero PROGETTO PER CASTELLANA stampata nella parte superiore all'interno di un cerchio, nel quale al centro sono posti un timone con due spighe di grano, una torre ed un'incudine con un'aquila sottostante e nella parte inferiore la scritta in nero e blu CON SIMONE PINTO SINDACO"

2. Cerchio contenente bandiera sventolante suddivisa in due campi l'uno in alto verde, l'uno in basso rosso separati con linea obliqua bianca; scritta FORZA ITALIA in carattere maiuscolo bianco; la parola FORZA in campo verde, la parola ITALIA in campo rosso.
3. Cerchio contenente, su fondo blu scuro, il disegno di una vela bianca, delimitata a destra da una banda tricolore e contenente i quattro quarti di uno scudo in colore azzurro chiaro, con parzialmente sovrapposto uno scudo crociato con contorni e bande rossi a campi bianchi, sulla cui banda orizzontale compare in bianco la scritta LIBERTAS. Sullo sfondo della vela con lo scudo crociato sovrapposto, appare un drappo con la croce rosso chiaro. Sulla base inferiore della circonferenza sovrapposta al drappo, appare la scritta UDC in blu scuro".
4. Foglia d'edera verde con scritta Partito Repubblicano Italiano
5. Cerchio contenente in basso altro cerchio più piccolo in cui figura una fiamma tricolore su base trapezoidale con scritta M.S.I. - Nella parte superiore del cerchio più grande su fondo azzurro dicitura "Alleanza Nazionale".

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2002 -2007

La nostra comunità è chiamata ad eleggere il nuovo Sindaco ed il Consiglio comunale in un momento di grandi trasformazioni sul versante istituzionale non meno che su quello socio-economico.
Il definitivo passaggio alla moneta unica ha reso percepibile da tutti l'ingresso delle istituzioni europee nella nostra vita quotidiana e la convinzione di diventare cittadini d'Europa si rafforzerà ancora con il progredire dei lavori della Convenzione europea di recente insediatasi, cui è affidato lo storico compito di tracciare il cammino per una Costituzione dell'Unione.
Per altro verso, il processo di ridistribuzione del potere tende a concentrare l'esercizio delle funzioni amministrative al livello più vicino alle comunità: è questo il principio di sussidiarietà che oggi trova consacrazione nella parte della nostra Costituzione dedicata alle autonomie, di recente riformata.
La modernizzazione delle istituzioni è la prima e fondamentale sfida del programma di governo votato l'anno scorso dalla maggioranza degli italiani
ed è importante che dall'imminente turno di elezioni amministrative venga un'indicazione significativa nella stessa direzione.
In una prospettiva di rinnovamento e di riconciliazione tra istituzioni e cittadini, i pubblici poteri e, soprattutto il Comune, l'ente a loro più vicino, devono privilegiare modelli di azione non più fondati sull'autorità, ma sulla partecipazione e sul consenso. In particolare, l'ente locale deve proporsi, nello spirito dei principi fondamentali della Carta Costituzionale, di promuovere ed incoraggiare l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Strumento essenziale per il migliore esercizio di questo ruolo è un apparato amministrativo snello ed efficiente, capace di produrre decisioni in tempi ragionevoli sulla base di una sapiente armonizzazione degli interessi in gioco, tutti preventivamente valutati e comparati.
In sostanza, un profondo mutamento di mentalità è la prima fondamentale condizione per un'azione amministrativa destinata ad assicurare alla comunità le risposte che essa si attende.
Far sentire tutti i cittadini di Castellana artefici e protagonisti del loro futuro è l'idea di fondo alla base degli obiettivi specifici del programma sulla base del quale chiediamo loro la fiducia per un nuovo mandato.

AGRICOLTURA E AMBIENTE

Realizzazione delle opere per il completamento della sistemazione delle strade rurali pari ad euro 1.000.000 già inserito nella speciale graduatoria del POR;

Completamento della rete di distribuzione delle acque reflue a scopo irriguo così come provenienti del depuratore comunale già realizzato con contributo FEOGA, a fondo perduto, di euro 4.400.000 assegnati dalla Regione Puglia al Comune di Castellana Grotte;

Manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade extraurbane (asfalto - rovi - pareti);

Azioni di sensibilizzazione ed investimenti per la conservazione dei paesaggi tradizionali e acquisizione di fabbricati agricoli, nonché dei manufatti dell'architettura rurale nell'interesse pubblico, utilizzando le opportunità, e le agevolazioni, offerte dal recente decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali;

Rivalutazione dei prodotti tipici della zona attraverso il potenziamento delle attività della Strada dell'olio "Viedulivi, della strada del vino "Murgia Carsica" e del Programma "Agriseb" nelle quali il Comune di Castellana si riconosce ed è parte attiva;

Realizzazione progetto


INDUSTRIA - COMMERCIO - ARTIGIANATO

Realizzazione area mercatale giuste intese e partecipazione a livello gestionale degli operatori del settore;

Completamento delle opere di urbanizzazione del P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi) già cantierizzate;

Adesione alle iniziative di aziende e loro consorzi che si dichiarino disponibili ad utilizzare i benefici previsti dai P.I.A. (Piani Integrati Aziendali) ai fini della costruzione di opifici industriali, realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria e attività di consulenza;

Favorire gli insediamenti produttivi nel settore industriale, artigianale ed agricolo anche attraverso le possibilità offerte dalla L.R.8/98 (Accordi di programma) e L.447/98 (Sportello unico);

Completamento degli interventi nella zona 167 attraverso la realizzazione dell'area commerciale e dei servizi;

Realizzazione del Piano commerciale per la disciplina del commercio su aree pubbliche ai sensi della L.R. 24.7.2001, n. 18

FINANZE E TASSE

Rivisitazione dell'intero sistema di tassazione comunale al fine di preservare, se non di ridurre, l'attuale carico tributario attraverso una azione amministrativa tesa al superamento dei fattori vincolo e dei fattori ostacolo dell'economia cittadina, incentivando gli investimenti privati con la detassazione (ICI - TARSU - TOSAP etc.) e la semplificazione degli adempimenti burocratici;


PERSONALE - ORGANIZZAZIONE UFFICI E SERVIZI

Ampliare e rendere sempre più fruibili l'attuale gamma dei servizi pubblici erogati dall'Ente in favore della comunità all'uopo prevedendo che la relativa attività di gestione, ove ritenuta possibile e conveniente, possa anche essere affidata a privati;

Istituzione, presso il Centro InformaGiovani, di una Segreteria remota dell'Università per iscrizioni, rilascio documenti, certificati e richiesta informazioni;

Potenziamento dell'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il pubblico) attraverso la istituzione di un Ufficio per la difesa del cittadino (art. 30 S.S.) che riceva e formalizzi rimostranze, osservazioni e proposte di cittadini e associazioni in ordine a ritardi, disfunzioni, negligenze o ogni altro disservizio collegato o da riconnettersi alla struttura comunale e che fornisca altresì informazioni sull'accesso agli atti o alla partecipazione al procedimento amministrativo;

Istituzione di un Centro di Informazione dell'Unione Europea con sportello di servizi aperto al pubblico;

Realizzazione, nell'ambito del Progetto " E-governement - Servizi al cittadino", di un portale web della civica amministrazione al fine di adeguare l'apparato amministrativo del Comune alle mutate esigenze dell'Utenza e così consentire ai cittadini, in tempi più brevi, un più agevole accesso ai vari servizi comunali, la consultazione di atti e deliberazioni oltre che la possibilità di dialogare on line con i Responsabili della struttura e gli Amministratori;

Attuazione del Piano triennale del fabbisogno di personale così come già deliberato.

Rivisitazione della dotazione organica dell'Ente, secondo le più recenti normative in materia e gli ultimi CCNL.

Adozione dei regolamenti previsti dallo Statuto Comunale già adeguato al D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, ivi compreso quello relativo al funzionamento del Consiglio Comunale.

Pubblicazione del Notiziario Ufficiale del Comune "L'OLMO".

PUBBLICA ISTRUZIONE - ISTITUZIONI -CULTURA - INFORMAZIONE

Realizzazione Mostra trecentenario nascita pittore Vincenzo Fato (1705-2005);

Realizzazione manifestazione commemorativa storica seicentenario "Privilegium di Re Ladislao" (1407 - 2007);

Potenziamento Premio Storico- Letterario "Michele Viterbo";

Rivisitazione della formula attuativa della Rassegna Nazionale di Teatro Scolastico "Maria Boccardi - Speranza Giovani 2000"

Patrocinio e sostegno del Premio letterario di poesia "Vito De Bellis";

Realizzazione di un Festival di Cinema per ragazzi, con visioni in prima nazionale e l'istituzione di una sezione formativa rivolta a bambini ed adolescenti ed un'altra dedicata al cosiddetto cinema dei ragazzi, pensato e prodotto dagli stessi ragazzi con l'ausilio di operatori ed autori esperti.

Risistemazione della biblioteca comunale con supporti multimediali a completamento dei lavori di adeguamento in corso;

Riorganizzazione dell'archivio storico comunale, acquisizione dell'archivio storico "Viterbo" e costituzione di un Centro Studi collegato all'Archivio di Stato e all'Istituto di Storia Patria dell'Università;

Realizzazione impianto idrico e lavori di adeguamento alla Legge n° 46/90 della Scuola Media "Silvia Viterbo". Spesa prevista Euro 306.000 (pari a £ 612.000.000);

Manutenzione ordinaria e straordinaria edifici scolastici (Scuole materne, elementari e medie). Adeguamento Palestra Angiulli. Spesa prevista Euro 211.500 (pari a £ 423.000.000);

Rilancio della rivista "Fogli per Castellana" alla quale assicurare una periodicità annuale . Costituzione di un Comitato tecnico-scientifico di redazione. Raccordo con scuole e Università;

Ristampa anastatica di volumi, scritti e inediti di particolare pregio e valore storico, scientifico e documentale;

Organizzazione di una Rassegna Biennale di fotografia;

Utilizzo dell'informazione e della formazione per il miglioramento degli stili di vita (formazione dei dipendenti comunali) per una maggiore efficienza della struttura comunale ma anche e soprattutto dei cittadini (dall'età scolare alla terza età) per favorire una maggiore partecipazione del cittadino alla vita amministrativa, anche attraverso l'uso di strumenti informatici in rete.

Favorire forme di partecipazione dei cittadini alla vita della città affinché l'auspicato miglioramento della qualità della vita passi anche con il ruolo attivo degli stessi e attraverso la organizzazione di forum dei cittadini (art. 16 S.S.), consulte di settore (art. 17 S.S.) e istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi ( art. 18 S.S.);

SICUREZZA E SOLIDARIETA' SOCIALE

Creazione di un Coordinamento cittadino delle Forze dell'Ordine e di Vigilanza presenti sul territorio al fine di affrontare il problema della sicurezza in termini di prevenzione, avviando un programma di educazione alla legalità e contrastando la dilagante cultura della violenza;

Ulteriore potenziamento del servizio di vigilanza attraverso un sempre più puntuale monitoraggio del territorio di riferimento, dei beni e dell'arredo del Comune, in aggiunta alle tre telecamere già installate in Piazza Garibaldi e Villa Comunale nonchè al servizio attualmente, e con abnegazione, prestato dal locale Istituto di Vigilanza;

MINORI E FAMIGLIA

Interventi di sostegno per i minori in situazione di disagio e tramite il sostegno al nucleo familiare d'origine e l'inserimento c/o famiglie, persone e strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare e per la promozione dei diritti di infanzia e adolescenza (tempo libero e spazi associativi)
La legge n. 285/87 chiama le istituzioni ad accompagnare le famiglie nelle loro funzioni genitoriali, per potenziare le possibilità di sana evoluzione e quindi di benessere delle nuove generazioni: erogazione di benefici economici e altri interventi a sostegno della maternità e paternità responsabile; politiche di conciliazione tra il tempo di lavoro e il tempo di cura; prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare (si pensi al servizio di home maker utile per monitorare particolari situazioni di probabile pregiudizio) in particolare per le famiglie che assumono compiti di accoglienza, di cura di disabili e di altre persone in difficoltà, di minori in affidamento, di anziani; servizi di sollievo, per affiancare nella responsabilità del lavoro di cura la famiglia; servizi per l'affido familiare che sostengano, con qualificati interventi e percorsi formativi, i compiti educativi delle famiglie interessate; servizi formativi ed informativi di sostegno alla genitorialità anche attraverso la promozione del mutuo aiuto tra le famiglie (per contrastare la solitudine, per creare legami sociali, per rendere la famiglia protagonista della vita sociale), misure di sostegno alle donne in difficoltà.
Un centro per le famiglie strumento di cambiamento e spalla per famiglie con particolari problemi di accadimento dei figli soprattutto piccoli, non affrontabili attraverso le normali flessibilità dei servizi socio/educative o scolastici; sostegno al mestiere di genitori in momenti di criticità attraverso altre famiglie all'aiuto sociale e all'impegno solidaridstico.

ANZIANI

Interventi che mirino a sostenere e favorire l'autonomia delle persone anziane e la loro permanenza nell'ambiente familiare o l'inserimento c/o famiglie, persone e strutture comunitarie di accoglienza di tipo familiare , nonché per l'accoglienza e la socializzazione presso strutture residenziali e semiresidenziali per coloro che, in ragione della elevata fragilità personale o di limitazione dell'autonomia non siano assistibili a domicilio.
Potenziamento delle attività di assistenza domiciliare integrata, assistenza domiciliare, telesoccorso o telecontrollo, progetti ed iniziative del territorio già intraprese e dunque in itinere.

DISABILI

Progetti e servizi alla persona che mirino a realizzare la piena integrazione delle persone nell'ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell'istruzione scolastica o professionale e del lavoro; misure economiche necessarie per il superamento di condizioni di povertà, emarginazione ed esclusione sociale, per favorire la vita autonoma e la permanenza a domicilio di persone totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli atti propri della vita quotidiana.
Inoltre, spazi di socializzazione, laboratori occupazionali, abbattimento di barriere architettoniche, favoriranno l'integrazione sociale e la partecipazione alla vita di ogni giorno di coloro che vivono una situazione di limitazione delle proprie autonomie personali.
I servizi devono essere integrati con altri interventi sanitari e socio/assistenziali, unitamente all'opera di obiettori di coscienza e volontari, singoli o organizzati.

ESCLUSIONE SOCIALE

Il sistema integrato di interventi e servizi sociali si realizza mediante politiche e prestazioni coordinate nei diversi settori della vita sociale; integrare servizi alla persona ed al nucleo familiare in particolar modo per coloro che sono entrati nel circuito penale e che si ritrovano alla fine di un periodo di detenzione privi di occupazione e di redito alcuno.
Una cooperativa di lavoro potrebbe reimmettere nel circuito della legalità, con interventi che mirino al miglioramento della qualità della vita.

STRANIERI

Promozione della lingua e della cultura della terra d'origine, interscambi con la cultura della comunità di attuale appartenenza.

DIPENDENZE

Interventi di sostegno psico/sociale e prestazioni integrate socio/educative per contrastare le dipendenze da droga, alcool, farmaci ponendo in essere interventi preventivi (scuole e famiglie) di recupero (programmi riabilitativi) e reinserimento sociale (cooperative di lavoro).
Auspicabile un dialogo con altri e nuovi interlocutori sociali, da tempo impegnati nel processo di accoglienza e recupero dei giovani tossicodipendenti.

POVERTÀ

Il R:M:I: (reddito minimo inserimento) e la sua sperimentazione in molteplici Comuni d'Italia ha introdotto una erogazione monetaria a carattere universale per ogni situazione familiare di povertà ed emarginazione e lo ha vincolato alla progettazione di un percorso di inserimento sociale e lavorativo per i membri delle famiglie che ne abbisognano, percorso negoziato con i beneficiari che devono impegnarsi a rispettare gli impegni assunti.
Dunque, il RMI costituisce uno strumento di contrasto della povertà e di sostegno al reddito: destinato dunque a persone in difficoltà economiche ed esposte a rischio di marginalità sociale per le quali si vuole ottenere, attraverso trasferimenti monetari e programmi personalizzati il ripristino di condizioni di integrazione sociale ed economica.
IL RMI prevede due prestazioni:
una erogazione monetaria pari alla differenza tra la soglia prevista ed il reddito familiare mensile percepito;
un progetto di inserimento lavorativo e/o sociale personalizzato, che tenga conto delle caratteristiche personali e familiari dei soggetti e che sia concordato con gli stessi rispetto al contenuto e agli impegni derivanti dall'attuazione del programma.

VOLONTARIATO E NO PROFIT

Attori primari della promozione, progettazione e gestione delle politiche sociali non solo in virtù del loro FARE, del loro ESSERCI, bensì anche in virtù del loro SAPERE.
Volontariato, associazionismo, no profit, sono di fatto i costruttori di quelle qualità che è insita nell'etica del dono, della gratuità, della presa in carico dell'altro che è insostituibile, che fa la differenza e che deve "contaminare" di sé tutta la comunità e diventare etica sociale:

Pieno funzionamento della Consulta del Volontariato, già istituita (art.22 S.S.).

Realizzazione di un Centro del Volontariato.

Istituzione di seminari per la formazione di base dei volontari.

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE E SEGRETARIATO SOCIALE - CARTA DEI SERVIZI

Al fine di tutelare le posizioni soggettive degli utenti, deve essere adottata una Carta dei Servizi che definisca i criteri per l'accesso ai servizi, le loro modalità di funzionamento, le condizioni per facilitare la valutazione da parte degli utenti e le procedure che assicurano la tutela di questi ultimi.
Il settore delle politiche e dei servizi sociali è interessato quanto e forse di più di altri settori, alla costruzione di Carte di Servizi per una serie di buone ragioni:
l'utenza spesso debole dei servizi sociali necessita di tutela più di altre categorie di destinatari e la Carta dei Servizi si propone come uno strumento che attraverso l'informazione, la partecipazione dei cittadini e la valutazione della qualità esercita una azione essenzialmente di tutela;
i servizi a forte valenza relazionale, quali i servizi sociali, necessitano di forte attenzione alla qualità delle prestazioni erogate e la C. dei S: promuove una cultura della qualità;
la partecipazione dei cittadini utenti, altro elemento cardine della C. dei S., è condizione di superamento delle empasse e delle debolezze pertanto è coerente con la mission dei servizi sociali;
dotarsi di prassi valutative che tengano conto del livello di soddisfazione degli utenti, quali quelle promosse dalla C. dei S., consente l'assunzione di un'ottica preventiva e progettuale che indubbiamente è l'elemento cruciale di efficacia del lavoro sociale.
Un programma di Servizio Sociale Professionale e Segretariato Sociale è auspicabile per informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari.

Particolare attenzione va rivolta alle nuove idee, alle nuove energie ed ai nuovi modi di soddisfare i bisogni dei cittadini provenienti dal c.d."terzo settore": famiglia, volontariato, fondazioni etc., che è entrato nel mercato dei servizi alla persona;

GROTTE -SPORT -TURISMO - SPETTACOLO

Istituzione dell'Osservatorio Turistico del Comprensorio "Trulli Grotte Mare" così come previsto dalla proposta dello Studio di Fattibilità ed auspicato dalle risultanze dello studio Pass III;

Piena attuazione del Progetto della società Grotte di Castellana s.r.l. denominato "Grotte e dintorni" che prevede l'allargamento della base sociale ad altri Enti e a soggetti privati qualificati (Banca, Confcommercio e Ass.ni di categoria, Agenti di Viaggio e Tours Operator, imprese che operano nel campo dei trasporti e della comunicazione, Istituzioni scientifiche, universitarie e speleologiche) ;

Piena attuazione del Piano Grotte redatto dall'Arch. Ferrari già adottato dal Consiglio Comunale;

Ricerca e sistemazione di nuovi tratti al fine di una più completa fruizione delle Grotte di Castellana (progetto geologico presentato nel PIS).

Restauro e risanamento conservativo del Museo Speleologico sito alle Grotte di Castellana (progetto PIS).

Realizzazione, per il tramite della Società Grotte s.r.l. ed in collaborazione con l'Università di Bari, del progetto MUSEI DAL CAMPO al fine di vedere concretizzata attraverso la installazione di sofisticate telecamere all'interno del percorso turistico delle grotte, delle diramazioni laterali di alcune tra le più significative cavità presenti sul territorio di Castellana, la possibilità di consentire a coloro i quali ne fossero impossibiliti la visita virtuale delle grotte (disabili, anziani, sofferenti).

Realizzazione di uno speciale plastico delle grotte ad uso dei non vedenti

Possibilità di realizzazione di grandi eventi/spettacolo all'interno della "Grave".

Zona Grotte. Acquisizione area denominata "Cesaflor" ad uso parcheggio e nuova sistemazione dell'intera area affidata dal Comune in concessione alla Società Grotte di Castellana s.r.l.

Sostegno attività Bed and Breakfast;

Istituzione dello I.A.T. (Ufficio di informazioni turistiche) nel centro cittadino;

Sostegno ad Associazioni per manifestazioni e attività con eventuale coordinamento dell'Ente;

Realizzazione della Rassegna estiva "colori d'alabastro".

Organizzazione Concorso Ippico Nazione di S.O.

Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi comunali;

Rifacimento integrale del fondo del campo di gioco dello stadio "Azzurri d'Italia" ;

URBANISTICA - LAVORI PUBBLICI - AMBIENTE - TERRITORIO -ARREDO URBANO E PICCOLA MANUTENZIONE

Nella esecuzione dei progetti infrastrutturali proposti col presente programma o, anche per quelli che nel corso del futuro mandato amministrativo si riterrà di realizzare, si cercheranno di favorire, ove ricorrano le giuste motivazioni, la pubblica utilità e la convenienza per la pubblica amministrazione, operazioni di project-financing secondo il modello BOT (Build Operate and Transfer) attivate da soggetti promotori privati costituiti da imprese di costruzione operanti nella zona, all'uopo prevedendo anche la possibilità di costituire specifiche S.T.U. (Società di Trasformazione Urbana);

Adempimenti per l'attuazione del P.U.T.P./P (Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio): perimetrazione degli ambiti costruiti per i quali non è applicabile la disciplina del Piano ed adeguamento dello strumento urbanistico vigente alle norme previste dal suddetto piano con piani di secondo livello (zona Grotte e C/3 già in fase di adozione).

Si intende promuovere il rinnovamento urbano e la dotazione di infrastrutture (viabilità, passaggio a livello, attuazione dei piani urbanistici già approvati e in via di definizione quali il Piano Grotte, le zone ex C/3 ed il centro storico, rifacimento ed ampliamento del sistema idrico e fognario, revisione del regolamento di piano in attuazione della nuova legge regionale in materia urbanistica), rafforzando e migliorando le condizioni di vivibilità dell'intero territorio comunale;

Attuazione del Piano Generale Urbano del Traffico, già realizzato ed in fase di adozione e pubblicazione.

Realizzazione dei Piani Particolareggiati di 2° e 3° livello in esecuzione del Piano Generale Urbano del Traffico, ivi compreso il Piano di segnaletica.

Programma Triennale dei Parcheggi ai sensi della legge 122/89.

Rafforzamento e potenziamento della viabilità interna ed esterna all'abitato attraverso la realizzazione di bretelle di collegamento previste dal PPA tra le strade provinciali Monopoli - Polignano a Mare, Polignano a Mare - Conversano e Putignano - Alberobello (collegamento con la s.c.Foggia di Maggio e allargamento della stessa ) inserite nel piano triennale delle opere pubbliche 2002- 2004 di seguito descritte e a realizzarsi con fondi del civico bilancio(oneri di urbanizzazione), patti territoriali, prusst, finanziamenti e contributi regionali ( POR - PIS -PIT) e statali:

Ampliamento e realizzazione strada esterna via Foggia di Maggio /PEEP/E1 per un costo di Euro 1.437.300 (pari a £ 2.783.000.000);

Realizzazione strada esterna, sottopasso e reti zona D/1 per una spesa di complessivi Euro 1.755.953 ( pari a £ 3.400.000.000);

Costruzione strada di P.R.G. Via Resistenza - Via Chiancud per una spesa complessiva di Euro 387.343 (pari a £ 750.000.000);

Costruzione di nuova strada di PRG Via Grotte - Via della Resistenza per una spesa complessiva di Euro 110.522 (pari a £ 214.000.000);

Costruzione di una nuova strada di PRG Via Resistenza - Via Turi per una spesa complessiva di Euro 66.106 (pari a £ 128.000.000);

Costruzione nuova strada di PRG maglie C2.1/B2.3 per una spesa complessiva di Euro 129.631 (pari a £ 251.000.000);

Realizzazione strada esterna ex SS 377 Via Polignano a Mare e zone D2/D4 per una spesa complessiva di Euro 1.981.645 ( pari a £ 3.837.000.000);

Completamento strada di PRG parallela di Via G. B. Vico;

Completamento strada di PRG Via Nizza, Via Latorre;

Prolungamento tratto stradale maglia E-1 /F-4;

Realizzazione Pubblica Illuminazione zone rurali per una spesa complessiva di Euro 1.032.914 ( pari a £ 2.000.000.000);

Realizzazione rete di distribuzione acque reflue depurate ed affinate per uso irriguo per una spesa complessiva di Euro 4.400.000 ( pari a £ 8.800.000.000);

Realizzazione rete fognante di Via Polignano per una spesa complessiva di Euro 258.228 (pari a £ 500.000.000);

Costruzione V lotto loculi Cimitero comunale per una complessiva spesa di Euro 118.785 ( £ pari a £ 230.000.000);

Infrastrutture urbanizzazioni P.I.P. zona B per una complessiva spesa di Euro 2.985.121 (pari a £ 5.780.000.000);

Sistemazione urbana di Piazza Caduti Castellanesi secondo il progetto già redatto dall'Arch. Claudia Dell'Erba. Spesa complessiva Euro 206.583 (pari a £ 400.000.000);

Completamento del risanamento urbano ed ambientale di Largo Porta Grande. Spesa prevista Euro 1.084.559 ( pari a £ 2.100.000.000);

Zona PEEP-167. Realizzazione mercato coperto/scoperto, aree a parcheggio, attrezzature amministrative per pubblici servizi, costruzione 2° lotto rete di fogna bianca per una spesa prevista di complessivi Euro 855.000 (pari a £ 1.710.000.000);

Realizzazione parcheggi in zona Villa Comunale,via C. Francavilla per una spesa complessiva di Euro 143.058 (pari a £ 277.000.000);

Lavori di sistemazione del recapito finale di fogna bianca, prolungamento e ristrutturazione rete di adduzione idrica e fognante nell'abitato e nelle maglie B/4-3 e C/2-6;

Adeguamento impianto Pubblica Illuminazione nel Centro storico e adeguamento definitivo degli impianti esistenti. Nuova rete di P.I. nelle edificande aree di PRG( Maglie E/1- F/4). Spesa prevista Euro 1.000.000(pari a £ 2.000.000.000);

Manutenzione straordinaria e rifacimento del solettone del Canalone;

Lavori di sistemazione, manutenzione ordinaria e straordinaria del Municipio;

Bonifica discarica sita in Contrada Regio (POR). L'intervento prevede una spesa di Euro 296.963 (pari a £ 575.000.000);

Esternalizzazione a ditta specializzata del servizio di risistemazione e manutenzione della Villa comunale, dei giardini e del verde pubblico;

Lavori inerenti il rallentamento del traffico agli ingressi della città attraverso le più idonee soluzioni (rotonde rallentatori, dossi articiali, bande rumorose etc.)

Recupero antichi beni architettonici in stato di grave degrado all'uopo prevedendo anche l'acquisizione o la cessione da parte dei privati;

Recupero e adeguamento della struttura di proprietà comunale, già destinata a Mercato Coperto al fine di un suo utilizzo ad autosilo e per il quale è stato previsto un primo stanziamento di Euro 774.685 (pari a £ 1.500.000);

Manutenzione ordinaria e straordinaria strade urbane ed extraurbane e del Cimitero comunale;

Risanamento delle strutture ponti;

Programmazione di incentivi fiscali e/o economici ai privati per l'effettivo recupero delle zone C3 e del Centro Storico

Partecipazione al Premio per la realizzazione del "Migliore progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini" attraverso interventi ed iniziative volte a migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini giusto D. 25/10/2001 del Ministero dell'Ambiente e difesa del territorio


POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE DELL'AMBITO TERRITORIALE

Sensibilizzazione sul tema ambientale con campagne informative;

Comune e programmazione a livello comprensoriale costituiscono ormai un binomio inscindibile. Una pratica che negli ultimi anni è stata sempre più maggiormente praticata e che è senz'altro da riproporre e rafforzare anche nel prossimo quinquennio amministrativo. Per recuperare economie di scala, per cercare modelli gestionali innovativi, per promuovere servizi più efficienti. Lavorando insieme, imparando a progettare e individuando i bisogni della propria area di riferimento, e non solo all'interno di confini a volte angusti, per creare quegli obiettivi di crescita e di sviluppo economico e sociale dei cittadini.
Questa la filosofia di fondo cui si è ispirato il candidato sindaco, unitamente alla coalizione che lo rappresenta, nella redazione del programma amministrativo che qui si presenta.


F.to Simone Cosimo Leone Pinto
Angelo Caputo per F.I
Francesco Lanera per Progetto
Giuseppe Elefante per UDC
Paolo Ottavio Ciliberti per PRI
Domenico Lanzilotta per AN
-----------------------------------------------

tratto dal sito repubblicano della Sezione di.......:
http://pricastellana.supereva.it/
Castellana Grotte Bari

nuvolarossa
20-05-02, 23:28
...

nuvolarossa
20-05-02, 23:35
Martedì 21 maggio ore 20.15 Canosa di Puglia
Piazza Vittorio Veneto
Comizio di Giorgio La Malfa
----------------------------------------------------------
tratto dal sito web
http://www.pri.it

nuvolarossa
20-05-02, 23:36
Martedì 21 maggio ore 18.30 Sezione di Bisceglie
Incontro elettorale di Giorgio La Malfa con i candidati della lista
----------------------------------------------------------------
tratto dal sito web
http://www.pri.it

nuvolarossa
11-06-02, 18:42
CANOSA
Luigi Santangelo battuto al ballottaggio
Francesco Ventola è il nuovo sindaco

CANOSA

Francesco Ventola è il nuovo sindaco di Canosa. E' stato questo il verdetto del ballottaggio che ha designato, così, il terzo sindaco eletto direttamente dai canosini. Ventola ha ottenuto 7.082 voti, pari al 53,61%, contro i 6.129, corrispondenti al 46,39% del suo avversario Luigi Santangelo. Si sono recati alle urne per il secondo turno 13.765 votanti, pari al 52,03%, con un calo del 17,08% e di circa cinquemila votanti rispetto alla tornata precedente del 26 e 27 maggio. Da una prima analisi del risultato è evidente che ha inciso molto l'orientamento del centrosinistra, che, per effetto della sconfitta, era rimasto fuori dalla competizione elettorale. La sfida si è giocata tutta all'interno della Casa delle Libertà, appartenendo gli aspiranti sindaci entrambi al centrodestra. Il Polo ritorna a sedere sullo scranno più alto di Palazzo San Francesco dopo circa due anni ed eredita una lunga gestione commissariale.
Ma chi è il nuovo sindaco di Canosa? Francesco Ventola, 31 anni, sposato da poche settimane, impiegato bancario, nel '96 primo eletto nella lista di Forza Italia al Consiglio comunale; nel '97 assessore nella giunta Malcangio; nel '98 eletto consigliere nella società che gestisce i fondi del Patto Territoriale; nel 2000 primo eletto nella lista di Forza Italia al consiglio e capogruppo consiliare; gioca al calcio, ama il teatro e la lettura.
Il nuovo primo cittadino è stato sostenuto da una coalizione formata da An, dal Cde, da Fi e dal Partito Repubblicano Italiano. «Questa - dice Ventola - è la vittoria della città intera, che ha dato una inequivocabile risposta, confermando il cambio generazionale in atto e leggibile nel voto del primo turno. All'interno della Casa delle Libertà c'erano molte contraddizioni, alcune profonde, per cui mi sono voluto misurare con l'avversario del centrodestra e l'elettorato ha dato la risposta che desideravo». «Sarò il sindaco della città - aggiunge Ventola, perché ho vinto anche grazie ai voti spontanei degli uomini del centrosinistra, ai quali riconosco grande correttezza, dimostrata soprattutto da Mimmo Dell'Aere e Basile». Se tutto questo, poi, vuol dire stabilità amministrativa, è presto per dirlo.

Antonio Bufano

nuvolarossa
11-06-02, 18:55
L'ing. Stefano Torraco nominato responsabile della Consociazione del Pri di Foggia
http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
14-06-02, 18:56
Ci sarà anche il sottosegretario all'ambiente, on.Francesco Nucara, al convegno su «Ambiente una risorsa per lo sviluppo del Mezzogiorno» in programma domani mattina dalle ore all'auditorium dell'Amgas di Foggia. L'incontro è organizzato dall'Endas (Ente nazionale democratico di azione sociale) in collaborazione con il Comune di Foggia e l'azienda speciale Amica. I lavori del convegno saranno aperti da Cesare Gaudiano, presidente provinciale dell'Endas. Subito dopo ci saranno i saluti di Antonio Apicella, presidente dell'Amgas, e di Ciro Amodeo, assessore al Comune di Foggia, già delegato all'ecologia ed incaricato in questa occasione di portare il saluto per quell'assessorato.
Quindi gli interventi programmati. nell'ordine: Paolo Agostinacchio, sindaco di Foggia; Nicola Biscotti, presidente dell'Associazione degli industriale di Foggia; Antonio Dembech, presidente regionale di Endas natura; Matteo Fusilli, presidente dell'Ente nazionale Parco del Gargano; Lucia Lambresa, presidente dell'azienda speciale Amica; Luigi Lepri, presidente della Camera di commercio di Foggia; Ciro Mundi, assessore all'ambiente all'Amministrazione provinciale di Foggia.

Le conclusioni del convegno saranno ovviamente affidate al sottosegretario all'ambiente, on.Francesco Nucara.

Gli organizzatori del convegno fanno sapere che all'incontro sono stati invitati tutti i sindaci della Capitanata perché si tratta di un'opportunità di confronto molto valida sulle tematiche ambientali con riflessi anche sulle iniziative degli enti locali.

nuvolarossa
17-06-02, 21:16
Bari 21 giugno h. 11.00
Lungomare Nazario Sauro

Cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per l'anniversario della Guardia di Finanza

Partecipa l'on. Giorgio La Malfa presidente della Commissione Finanze della Camera

nuvolarossa
29-06-02, 20:57
MAZZlNIANI IN TERRA D' OTRANTO

di Teodoro Pellegrino

Quando Giuseppe Mazzini in Marsiglia costitui’, tra gli esu-
li, la Giovine Italia sparse un seme generoso da cui durante un
secolo sarebbero nati per tutta l'Italia miriadi di uomini che
spesero per la redenzione della Patria parte della loro vita.
Il nuovo verbo congiunse idealmente l’Italia dalle Alpi all'e-
stremo Salento, sicchè lo statuto mazziniano e le istruzioni gene-
rali per gli affratellati alla Giovine Italia, riunivano gli uomini di u-
na nazione «chiamati per la legge di Dio e dell'umanità ad es-
sere liberi eguali e fratelli» e confermava che «l'istituzione re-
pubblicana era la sola che assicurasse questo avvenire».
La Giovine Italia ebbe in Terra d'Otranto numerosissimi se-
guaci; e vi si diffuse molto rapidamente perche raccolse tutti i
Carbonari esitanti, increduli, e sfiduciati. Portò la lieta novella
Epaminonda Valentino, a cui si unirono Salvatore Pontari, For-
tunato Gallucci, Vincenzo Abati, Vincenzo Cepolla, Michele
Piccinni, Brizio Elia, Gaetano Madaro. Da Lecce il movimento
si irradiò ben presto in tutta la provincia: da Presicce a Mesa-
gne, da Squinzano a Nardò, da Manduria a Taranto, da San Vi-
to dei Normanni a Brindisi ecc.
Gli storiografi della Giovine Italia hanno dimenticato, o qua-
si, questa magnifica pagina del popolo salentino, mettendo an-
che in dubbio che la Giovine Italia abbia preso piede in Terra
d'Otranto come associazione politica costituita. Unico docu-
mento importante resta il processo, da me rinvenuto molti anni
or sono nell'Archivio di Stato di Lecce, a carico di Don Giusep-
pe Casarano, Don Giuseppe Tommasi Rossi, dei Fratelli Cimi-
no ecc., nell'anno 1836. Dai sei volumi che formano questi atti
processuali si ha la prova certa cile nel tarantino (allora provin-
cia di Lecce) esistette questa società denominata Federazione del-
la Giovine Italia, la quale emanava dalla propaganda di Francia
che era in corrispondenza con la guarnigione di Ancona; e che
ebbe varie diramazioni in Mesagne, in Taranto e in altri comu-
ni. Fu introdotta da alcuni francesi negozianti di coperte e di
rasoi che si erano recati in Taranto; aveva segni di ricognizione,
giuramento vincolo di segreto e per scopo finale vagheggiava il
regime repubblicano. Gli affiliati avevano diversi punti di con-
vegno e si ritrovavano presso il Padre Calcagni del monastero
dei Carmelitani in Mesagne. Ma il ministro della Polizia Gene-
rale in seguito alla denunzia fatta dalla guardia d'onore di
Massafra, potette troncare le fila della associazione, e procedet-
te a numerosi arresti. Furono presi: Giuseppe Casarano, An-
drea Monopoli, Fra Vincenzo Pagano, Francesco Pomo, Padre
Giovanni Calcagni, Giuseppe Tommaso Rossi, Marcantonio
Barile, Giuseppe e Luca Leo, Raffaele Cimino, Sebastiano cam-
panella, Cataldo Totaro, Vincenzo Ferretti, Feliciano Massella, e
Giovanni Rossi. Spontaneamente si presentarono dichiarati af-
filiati alla Giovine Italia Paolino Falcone e Raffaele De Angelis.
Pare che il Capo di questa Federazione fosse stato nel 1836 Don
Bartolomeo Latiano di Taranto che però era già morto da tem-
po quando furono operati gli arresti di cui sopra.
Il processo ebbe termine il 5 luglio 1838 con la condanna di
Giuseppe Casarano a 24 anni di ferri, di Andrea Monopoli, Fra
Vincenzo Pagano, Padre Giovanni Calcagni, Francesco Pomo
a 19 anni di ferri e 500 ducati di multa.
In Terra d'Otranto la Federazione della Giovine Italia fu dun-
que costituita nel 1836.
Maggior diffusione ebbe tale associazione nel Salento, ove
suscitò operoso fervore e grande entusiasmo, nel '42 quando
per ordine di Ferdinando II furono rimpatriati Salvatore e
Gioacchino Stampacchia, Beniamino Rossi, Salvatore Pontari,
Domenico ed Achille Dell' Antoglietta, i quali -come ebbe a
scrivere il Di Giacomo nella sua opera pregevole: «Il Quaran-
totto» -portarono nelle province l' eco delle letture del Mazzini
e del Berchet, gli ordini dei comitati segreti, la ribellione sorda e
l' opera fervida di propaganda.
I mazziniani si riunivano nella bottega di un tal Macella a
Lecce, o nella farmacia Maglie, o nel caffè Persico, o nella lega-
toria di Giuseppe Bortone. In questi convegni si incontravano
anche Giuseppe e Vincenzo Libertini, Francesco Petraglione,
Gennaro Simini, Paolo Tuzzo, Michelangelo Verri, detto il Ma-
saniello leccese, frementi di entusiasmo durante tutti i movi-
menti le speranze le delusioni della Giovine Italia.
La fallita cospirazione dei generosi fratelli Bandiera, al cui
lavorio preparatorio presero parte i salentini Epaminonda Va-
lentino e sua cognata Antonietta De Pace, gettò i Mazziniani
nello scoramento e nella tristezza, ma -dopo un breve periodo
di esitazione -ripresero i rapporti con Napoli con maggior lena
e più spiccato impegno. E però la polizia non dava loro quar-
tiere, specialmente quando quei rivoluzionari si legarono in
continue relazioni con gli emigrati. Essa aumentava di giorno
in giorno le liste dei sospetti e degli attendibili, intensificando le
visite domiciliari. Di questo ricordo soltanto la tragica scena (ri-
portata nell'ormai raro volume di Maria Del Bene: «I Mazzinia-
ni di Terra d'Otranto») avvenuta nella casa di Nicola Ingusci in
Nardò dove fu rinvenuto un proclama mazziniano del «Comi-
tato calabrese».
L'Ingusci venne subito arrestato e cacciato fuori di casa a vi-
va forza mentre il figlioletto disperatamente singhiozzando lo
seguiva a piedi per tutto il percorso fino alle carceri supplican-
do che gli lasciassero libero il padre. Era una giornata orribile di
febbraio: nel soffiar del vento impetuoso e polveroso lo stra-
ziante grido del bambino, che richiedeva alla polizia il padre
seguiva il rantolante beccheggio del carrozzone…il fanciullo ne
ebbe una triste malattia e divenne sordomuto.
Le giornate del 15 maggio 1848 trovano i mazziniani salen-
tini alle barricate di Santa Brigida: ecco Epaminonda Valentino
con Achille De Donno, Giuseppe SbavagIia mentre Libertini
combatte accanto a Luigi Settembrini. Intanto a Lecce e in tutta
Terra d'Otranto Domenico Romeo e Francesco Landriscena, e-
missari della Giovine Italia, accesero il fuoco della rivoluzione
che ben presto arse e dilagò per ogni dove.
La creazione del Comitato Provvisorio di Pubblica Sicurez-
za, di cui furono parte preminente i gruppi repubblicani della
provincia, mise in evidenza le nobili figure di Gaetano Madaro,
di Nicola Schiavoni, di Gennaro Simini, di Giosuè Leone, di E-
Iia Brizio, di Salvatore Stampacchia, l'animatore della rivoluzio-
ne del' 48 leccese, di Nicola Sagarrica VIsconti, di Giuseppe Pic-
doli, di Enrico Licci. Il capoluogo venne isolato da ogni comu-
nicazione con Napoli; ma si mantennero i contatti diretti con
Taranto e Brindisi mentre i mazziniani si irradiavano per tutta
Terra d'Otranto in cerca di danaro, di uomini, di armi per di-
fendere la libertà. L'impetuoso Nicola Schiavoni proclamò de-
caduto il Borbone, il canonico Del Drago. Il Pellicciari tentava
sotto la guida del Libertini, rientrato da Napoli, un esteso ar-
ruolamento.
Il Libertini stesso, che fu l'anima della Rivoluzione del 15
Maggio napoletano e il tratto di unione con i mazziniani delle
altre provincie, aveva compilato un piano di attacco insieme con
le provincie alleate riunite in Comitato di Guerra. Federazione
di forze che falli miseramente gettando decine di patrioti nelle
carceri, ma che dimostrò come i liberali e cospiratori salentini
spinti da irrefrenabile entusiasmo e da sentimenti unitari e libe-
ri andarono contro il Borbone con impeto generoso. mentre la
Dieta di Bari -al dire di Raffaele De Cesare -discuteva «se con-
venisse insorgere come era insorta la Calabria, e se convenisse
mandar forze insurrezionali nell'Ofanto per opporsi alle truppe
regie».
La Rivoluzione del '48 in Terra d'Otranto ebbe un carattere
prettamente repubblicano :
Tutta la storia rivoluzionaria di Terra d'Otranto chiusa nel
periodo 1848-1870, viene occupata dalla gigantesca figura di
Giuseppe Libertini, pieno di entusiasmo, affascinatore, deciso,
violento, autoritario, ma soprattutto pieno di ardimenti e di fi-
ducia. Per lui non esistevano difficoltà.
Quando Giuseppe Mazzini, deluso dalle insurrezioni anda-
te a male, dalla disorganizzazione, dalla mancanza dei mezzi,
dal malcontento che serpeggiava nel napoletano dopo i falli-
menti dei moti dei Bandiera e del Pisacane, quasi più nulla spe-
rava dalla gente meridionale e definì la zona napoletana come
la meno repubblicana di tutte le zone d'ltalia, Giuseppe Libertini gli
rispose: <Voi non sapete che razza di popolo sia il meridionale;
andrà a quanto oggi non potete immaginare».
Giuseppe Mazzini ebbe il nostro Libertini fra i piu cari di-
scepoli; si fidava di lui ciecamente e molte volte gli lasciava l'i-
niziativa seguendolo sempre con simpatia, con attenzione e
spesso con rispetto e timore. Il Libertini fu il patriota, il repub-
blicano, che, preparando l'ingresso di Garibaldi in Napoli, pagò
il debito che Giuseppe Mazzini aveva rimproverato a Nicola
Mignona scrivendo: «In verità voi del mezzogiorno avete anco-
ra da pagare un debito alla Patria comune e avete doppiamente
torto se vi lasciate sviare». L'ottimo discepolo fu anche un gene-
roso rinunciatario come il maestro. Non volle onori nè cariche:
essere l'uomo della protesta contro la tirannia regia, illegittima,
vergognosa del Borbone.
Aurelio Saffi disse di lui che era un uomo universalmente
stimato ed amato per intelletto e amore di Patria. Infatti da pu-
rissimo repubblicano fu pronto a sostituire il programma del
suo partito nell'interesse della nazione, durante gli avvenimenti
del 1860-66.
Del resto tanti,patrioti dopo il '66 e dopo il '70, per l’Italia U-
na avevano fatto tacere lo spirito ribelle repubblicano, e, dalla
fase antiaustriaca eran passati a quella costituzionale antiau-
striaca e moderata, e, come facilmente avviene in gente genero-
sa e rinunciataria, a quella monarchico-costituzionale-unitaria.
Mazzini sentì questo adattarsi fatto di lacrime nei suoi di-
scepoli e, quasi alla vigilia del suo tramonto, rimproverava Li-
bertini dicendo: "Ho io da scrivere il «Bruto, tu dormi» per voi?
Vivete o siete fra i morti? Ne per l'azione, ne per l'apostolato o-
do di voi; un amico può tentare, può andare a Gaeta, può spari-
re, senza che voi ve ne diate per inteso".
L'accasciamento però è grave in moltissimi. E Mazzini lo
avverte e se ne addolora. Chiede ai repubblicani di molte regio-
ni meridionali le inchieste sulle condizioni economiche e sociali
e religiose del napoletano e dell'estrema Italia in modo da risul-
tarne «che cosa debba e possa un Governo nazionale per mi-
gliorarle; come la Monarchia ne possa ne voglia, come la Re-
pubblica potrebbe e vorrebbe».
Ma la sua voce a un tratto si spense. Sgomenti restano i di-
scepoli e risentirono il Maestro esortare ancora da lontano con
profetico accento: «Amate operosamente questa grande e pove-
ra Patria nostra chiamata ad alti destini ed indugiata sulla via
da chi non può, ne sa, ne vuole intenderli. Contribuite quanto
potete ad apprestarle libertà vera, moralità ed educazione scen-
dente dall'alto, grandezza degna del suo passato in Europa, i-
stituzioni che s'inanellino coi tempi nei quali essa compì ripetu-
taInente una missione nel mondo. E' il miglior modo di amar-
mi che possiate».
Poi, ecco la Sua ombra dopo il fallimento spaventevole ad
indicare la vera via.

nuvolarossa
04-07-02, 22:58
L'esecutivo cittadino del Pri produce un documento sulle ultime vicende politiche
I republicani appoggiano An
«Occorrono prese di posizione ufficiali dei partiti del centrosinistra»

Tra le reazioni suscitate dal ricorso presentato al Tar da alcuni esponenti di Alleanza nazionale, in merito alla presunta ineleggibilità di alcuni componenti le liste del centrosinistra, si registra quella dell'esecutivo cittadino del Partito repubblicano italiano. «I repubblicani condividono quanto i dirigenti del partito dell'on. Fini hanno espresso; e d'altronde - fanno sapere dal Pri - era chiaro a tutti, forze politiche del centrosinistra, del centrodestra, cittadini e autorità competenti, che il proliferare nella coalizione di centrosinistra delle liste civiche altro non era che un supporto (atipico) elettorale al sindaco uscente». Insomma si sarebbe trattato - secondo gli esponenti dei Pri - di una sorta di escamotage, utile a raccattare il maggior numero di voti possibile, senza andare troppo per il sottile e quindi candidando anche persone che, quanto meno per ragioni di opportunità, avrebbero dovuto - sempre secondo il Pri - restare lontane dalla kermesse elettorale. «Se queste situazioni hanno determinato un voto irregolare - si legge in un documento dell'esecutivo cittadino del Pri - è incombenza delle autorità competenti stabilirlo, così come di altra autorità è compito stabilire eventuali casi di ineleggibilità che si sono determinati». Diverso è il ruolo dei diversi varii esponenti delle forze politiche: «Il nostro compito è politico - precisa l'esecutivo del Pri - e per questo esprimiamo la nostra forte preoccupazione per ciò che è accaduto dal giorno seguente le elezioni: dalle voci di assessori mai nominati ma solo indicati e già dimissionari, alle pesanti accuse circolate nell'ambito del centrosinistra, sulle quali ci piacerebbe sentire più che le dichiarazioni dei singoli, le prese di posizione ufficiali dei partiti storici del centrosinistra, al fine di rassicurarci sul fatto che la coalizione di governo è retta sul gioco delle regole della democrazia elettiva e non su altro». a. neg.

nuvolarossa
07-08-02, 22:18
Manca la segnaletica. Auto in sosta vietata. Molti rischi per i pedoni. Parte una lettera dell'avvocato
La curva del terrore
Carbonara, appello dai condomini di via Vaccarella

«I condomini di via Vaccarella 60, strada che collega Carbonara a Ceglie, da tempo hanno fatto richiesta di interventi per la messa in sicurezza della via. Ma finora non è stato fatto nulla».
La denuncia è del coordinatore provinciale del Partito Repubblicano Italiano, Giuseppe Calabrese.
«Lo stabile - spiega Calabrese - si trova davanti ad una curva molto pericolosa: la scarsità di segnaletica, il modo incivile di parcheggiare sui marciapiedi e le alte velocità con cui via Vaccarella viene percorsa, la rendono pericolosissima per tutti. Nella zona inoltre c'è un edificio scolastico: inutile sottolineare i rischi che corrono i bimbi». Infine, il «quadro generale è aggravato dalla sosta per carico scarico di merci, di mezzi pesanti».
Al silenzio da parte del Comune, Giuseppe Calabrese e i condomini del civico 60, hanno risposto con una lettera al sindaco dell'avvocato Maria Cifarelli.
Il contenuto? In poche parole, «o intervenite al più presto, o ci rivolgeremo alla magistratura».

nuvolarossa
17-08-02, 11:40
http://www.inforegioni.rai.it/puglia.htm
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con il TG3 Regionale
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nuvolarossa
01-09-02, 09:58
Giuseppe Bufo, Decentramento amministrativo. Decentramento infracomunale. Le circoscrizioni comunali, Bari, Cacucci, 2001, euro 18,08

Decentramento come strumento di partecipazione effettiva, ma anche come mezzo per realizzare lo “Stato sociale”. Una sfida per tutte le forze politiche, ma anche uno strumento operativo che fa riferimento concreto alle esperienze di alcuni comuni pugliesi.
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tratto da il Pensiero Mazziniano (http://www.domusmazziniana.it/ami/)

nuvolarossa
04-09-02, 21:42
S. Donaci - BARI
Nell'incontro del 29 agosto con il presidente della Giunta
«Centrodestra contro la salute»
La maggioranza ha boicottato gli impegni assunti dal sindaco

«Il consiglio comunale del 29 agosto scorso è stata l'ultima sceneggiata del centrodestra di San Donaci». Lo sostengono i democratici di sinistra, il partito dei comunisti italiani, il Partito Repubblicano Italiano e la Margherita. «Nonostante gli impegni presi dal sindaco Elia assieme ai sindaci dei comuni vicini per approvare un ordine del giorno in ogni consiglio comunale, che si pronunciasse contro lo smantellamento dell'ospedale di S. Pietro Vernotico - affermano - Fi e An compreso il sindaco Guerrieri e gli assessori, hanno votato contro la proposta presentata dal proprio sindaco».
«Così alla fine - proseguono - hanno deciso di subordinare la difesa della salute dei cittadini, al rapporto che lega i politici locali della destra al proprio capo pugliese, nella persona del presidente Fitto».
«È stata solo la responsabilità dei consiglieri dei Ds, Pdci, P.R.I. e Sdi, che ha consentito l'approvazione dell'ordine del giorno proposto dal sindaco contro il Piano regionale di riordino ospedaliero voluto da Fitto a S. Pietro Vernotico, senza una chiara decisione a difesa della salute pubblica».

nuvolarossa
04-09-02, 21:42
S. Donaci - BARI
Nell'incontro del 29 agosto con il presidente della Giunta
«Centrodestra contro la salute»
La maggioranza ha boicottato gli impegni assunti dal sindaco

«Il consiglio comunale del 29 agosto scorso è stata l'ultima sceneggiata del centrodestra di San Donaci». Lo sostengono i democratici di sinistra, il partito dei comunisti italiani, il Partito Repubblicano Italiano e la Margherita. «Nonostante gli impegni presi dal sindaco Elia assieme ai sindaci dei comuni vicini per approvare un ordine del giorno in ogni consiglio comunale, che si pronunciasse contro lo smantellamento dell'ospedale di S. Pietro Vernotico - affermano - Fi e An compreso il sindaco Guerrieri e gli assessori, hanno votato contro la proposta presentata dal proprio sindaco».
«Così alla fine - proseguono - hanno deciso di subordinare la difesa della salute dei cittadini, al rapporto che lega i politici locali della destra al proprio capo pugliese, nella persona del presidente Fitto».
«È stata solo la responsabilità dei consiglieri dei Ds, Pdci, P.R.I. e Sdi, che ha consentito l'approvazione dell'ordine del giorno proposto dal sindaco contro il Piano regionale di riordino ospedaliero voluto da Fitto a S. Pietro Vernotico, senza una chiara decisione a difesa della salute pubblica».

nuvolarossa
01-10-02, 15:47
Ciliberti delegato del sud-est del Pri

CASTELLANA

Il delegato provinciale del Partito repubblicano italiano per il sud-est barese è Paolo Ottavio Ciliberti. Il segretario cittadino ha ricevuto l'importante nomina dal segretario provinciale Giuseppe Calabrese anche in virtù della prossima competizione elettorale che coinvolgerà i comuni di Monopoli, Conversano e Noci.
Proprio nella città delle grotte il partito repubbliocano aveva conquistato, nel maggio scorso, il primo storico seggio (attualmente occupato da Stefano Campagna) grazie alle 572 preferenze, pari a poco più del 5 per cento. Da anni, infatti, la città è una «culla» preferita dai repubblicani. E la conquista di un seggio in Consiglio ne è stata la più chiara testimonianza.

nuvolarossa
06-10-02, 14:23
Una vita per il Mezzogiorno

Michele Cifarelli, nato a Bari l'8 agosto 1913, vinse nel 1938 il concorso in magistratura. Fu uno dei protagonisti assieme a Tommaso Fiore, Fabrizio Canfora, Ernesto de Martino del movimento liberal-socialista e del Partito d'Azione in Puglia e svolse una intensa opposizione al regime che gli costò il carcere. Fu inoltre, tra i principali promotori ed organizzatori del congresso di Bari del CLN del 28 e 29 gennaio 1944. Nel '46 fondò il movimento della Democrazia repubblicana, in seguito aderì al Pri, di cui fu segretario dal 1951 al 1958. Contemporaneamente fu prima consigliere e poi vicepresidente della Cassa del Mezzogiorno. Fu anche uno dei fondatori del «Movimento Europeo» e di «Italia Nostra». Senatore e deputato per diverse legislature ha ricoperto la carica di presidente della Commissione parlamentare per la Pubblica Istruzione e Beni Culturali.
È scomparso nel giugno del 1998.

nuvolarossa
10-10-02, 00:18
«Al cimitero di Ceglie lavori fermi»

CEGLIE

Fermi i lavori al cimitero di Ceglie del Campo. La denuncia è del segretario della locale sezione del Partito Repubblicano Italiano, Franco Albergo e del coordinatore cittadino, Vitantonio Laricchia.
«I lavori - affermano - sono stati interrotti in corso d'opera per dare modo ai tecnici di espletare delle verifiche su possibili siti di interesse archeologico rinvenuti nel sottosuolo, in corrispondenza delle aree impegnate dall'opera di ampliamento. Ad oggi, non sono ancora ripresi, né è dato di sapere l'esito degli accertamenti intervenuti».

nuvolarossa
10-10-02, 18:43
"La politica di oggi guardi a quell'Italia di minoranza" Omaggio all'antifascista barese scomparso quattro anni fa: è stato tra i padri del Partito d'Azione e della rinascita democratica del Paese
Cifarelli e la moralità perduta


da BARI - ANTONIO DI GIACOMO

Era colma di gente, e fatto inatteso anche di non pochi giovani, l'aula magna dell'ateneo barese. Ieri, fra mattina e pomeriggio, di scena l'amarcord dell'antifascista Michele Cifarelli, celebrato con il convegno nazionale 'Cultura laica e impegno civile: Michele Cifarelli e il suo tempo'. Non senza un pizzico di nostalgia, ora sottaciuta tra le righe ora più palese, per la breve e fondamentale stagione del Partito d'Azione e per il sogno terzaforzista che si stagliò sulle sue ceneri.
Un'epoca e il suo spirito affiorano così nel progressivo riemergere dei tasselli del mosaico della vita del mazziniano barese Cifarelli (1913/1998), uomo del Partito d'Azione, prima, e del Partito Repubblicano Italiano, dopo.
Sicché Giovanni Martino Bonomo, presidente della sezione cittadina dell'Associazione mazziniana italiana, sceglie di riferire la testimonianza di Giuseppe Ciranna, personaggio vicino a Cifarelli, per incorniciarne un emozionato ritratto: «Il meridionalismo e l'europeismo: due modi di concepire modernamente il problema politico italiano e il futuro della nostra democrazia. Non conosco altro politico o uomo di cultura che vi abbia creduto, che si sia battuto in tutte le sedi possibili quanto Michele Cifarelli».
Così anche le parole di Antonio Maccanico, cui è toccato il compito di tracciare un profilo biografico di Cifarelli, lucido e vivamente partecipato nei toni, incomincia il suo amarcord da lontano. Da quell'Italia divisa in due che, dopo l'8 settembre 1943, vedeva spuntare fuori i primi fuochi del risveglio democratico. E' allora, in effetti, che Maccanico, accanto a Guido Dorso, incontrerà per la prima volta Michele Cifarelli. E, nel suo dire, la nostalgia non si consuma solo per il ricordo dell'uomo ma, appunto, di una stagione "morale": «La politica era considerata indissolubile da una visione etica e ideale, delle virtù repubblicane, da una sorta di religione civile.
Cifarelli impersonava questi valori e vi rimase fedele tutta la vita. Oggi in una situazione politica e istituzionale assai diversa, mentre si è ancora immersi in una transizione istituzionale lunga ed incerta nell'edificazione della democrazia dell'alternanza, nella costruzione di soggetti politici adeguati alla nuova società, alla ricerca di valori largamente condivisi che consolidino la Repubblica il richiamo al repubblicanesimo e ai motivi ispiratori dell'opera di Cifarelli, e degli uomini di quell'Italia di minoranza che mantenne alta in anni difficili una certa idea della nostra comunità nazionale, è particolarmente utile e importante. Per noi sopravvissuti e ancora impegnati in politica, ma, ancora di più, per le giovani generazioni».
Dalla folta platea giungono applausi sentiti e l'approvazione, tra gli altri, è scandita anche dal battimani di un uomo della Prima Repubblica, Giuseppe Di Vagno. Ad allargare il quadro, provvedono dunque le altrettanto incisive parole di Mario Di Napoli, dirigente nazionale dell'Ami: «Michele Cifarelli non è stato mai solo in Parlamento perché vi ha fatto partecipare un mondo interiore di ideali, di maestri, di ricordi, che costituiva per lui il perno su cui innestare la sua battaglia politica.
Per questa ragione non è stato un parlamentare di partito, bensì il portavoce di una tradizione storicoculturale che si riallaccia al Risorgimento».
E se, forte anche della lettura dei 'Diari' di Cifarelli, Piero Craveri ha spiegato che «l'antifascismo non fu solo un essere contro, ma innanzitutto una consapevolezza: era il suo tratto pregiudiziale, direi naturale, rispetto ad ogni ulteriore elaborazione politica e ideologica». Gerardo Bianco ha invece precisato che personaggi come Cifarelli, seppure fuori dalla grande storiografia, sono risultati invece centrali, dalla lotta antifascista all'affermazione della Repubblica, per tacere della sua spinta a collocare il Sud in una prospettiva europeista. Dalla Bari di Cifarelli alla Bari di chi oggi ne serba la memoria, quella tra gli altri dell'Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo, il cerchio si chiude. Nel ricordo di Vito Antonio Leuzzi: «Dall'apertura di Radio Bari, dopo l'8 settembre, si deve anche, e molto, a Cifarelli se, dopo vent'anni di regime, riuscirono a risuonare le prime voci di libertà e democrazia».

nuvolarossa
12-10-02, 14:46
Cultura pugliese e politica
Quanto contano le minoranze?

GIUSEPPE GIACOVAZZO

BARI

C'è una cultura barese e pugliese che non riesce ad avere un ceto politico che la rappresenti. E si potrebbe dire anche di altre culture e altri ambiti sociali. Ma il professore Giovanni De Luna viene a dirlo a Bari, dalla sua Torino, e il vasto parterre accademico che lo ascolta, riunito nell'aula magna dell'Ateneo barese, non fa fatica a riconoscersi in questo giudizio, e l'applaude.
Si sta parlando di Michele Cifarelli, il leader repubblicano da pochi anni scomparso, il meridionalista caro a La Malfa, il «labbro d'oro» come lo definì Carlo Levi per la sua facondia, l'antifascista che a vent'anni frequenta Croce, Omodeo, Dorso, Fiore, Canfora, in casa Laterza: un ambiente culturale dove la politica è familiare, amicale, parentale, mal tollerata dall'occhiuto regime.
Quel giudizio è vero solo in parte, e in parte smentito dall'esperienza dello stesso Cifarelli. È vero che la sinistra laica e riformista di Guido Dorso viene sconfitta a Bari nel 1946 insieme agli intellettuali del Partito d'Azione. Ma è anche vero che quella cultura minoritaria confluisce in parte nel nuovo Partito repubblicano di Ugo La Malfa e quindi nell'orbita del potere emergente, rompendo le astinenze della sinistra. Vero solo in parte perché quella scelta non fu seguita dai partiti storici della sinistra, ossia dai patiti di massa.
Ma sarà proprio Togliatti a dare del Partito Repubblicano Italiano la definizione di «piccolo partito di massa». Solo apparentemente contraddittoria e per nulla ironica: una espressione politica, piccola per consenso elettorale, può tuttavia rappresentare istanze culturali e civili largamente condivise. Tutto questo è stato reso possibile in un sistema democratico che per quasi mezzo secolo ha consentito l'apporto autonomo delle minoranze attraverso la proporzionale. Poi, nella cosiddetta seconda Repubblica, poche cose sono cambiate, ma una è stata determinante: il nuovo sistema elettorale non consente vita autonoma a formazioni minoritarie che furono decisive nelle scelte laiche dei governi a guida dc, ai tempi del divorzio e dell'aborto.
Amici ed estimatori di Cifarelli, come Maccanico e Craveri (nipote di Croce) e cattolici come Gianfranco Liberati e Gerardo Bianco hanno messo in risalto come nessun governo dc tentò mai nella prima Repubblica di concedere privilegi alla scuola privata a scapito della scuola pubblica. E per rimanere nell'orbita lamalfiana, autorevoli esponenti come Bogi e Passigli oggi sono passati all'ombra della Quercia per continuare a fare politica. E se qui al Sud la stessa scelta l'avesse fatta un ex repubblicano come Simone Di Cagno Abbrescia, certamente non sarebbe diventato sindaco di Bari.
Con Cifarelli, La Malfa, Menichella, Saraceno è stato possibile continuare la tradizione di un meridionalismo che scelse la dimensione della statualità, sperimentata già nel New Deal americano e nella Silicon Valley. Non era la via federalista da molti vagheggiata, ma per la semplice ragione che la società meridionale era politicamente immatura e incapace di produrre una classe dirigente come quella sognata da Dorso, con i famosi «cento uomini di acciaio». E se l'intervento straordinario nel Mezzogiorno non fu coronato da successo, la ragione è in quel «mistero divino» che consiste nella nascita di un nuovo ceto politico responsabile che al Sud è mancato.
Ma una cosa è certa: con l'attuale sistema elettorale entrato in vigore nel 1994 sarà sempre più difficile avere un ceto politico autonomo, capace di rappresentare istanze minoritarie. Queste conclusioni sono venute fuori dal convegno animato da Martino Bonomo e da Vito Antonio Leuzzi. Ed è apparso chiaro che l'eclissi del meridionalismo non è dovuta alla illusoria impostazione statalista, ma soprattutto alla delusione di un Mezzogiorno che non è cresciuto come classe dirigente, e che in politica come in economia è oggi sottodimensionato rispetto al Nord e alla sua cultura di governo egemone, per di più avvalorata dal possesso straripante degli strumenti del sapere e dell'informazione, dai grandi network alla grande editoria.

nuvolarossa
17-10-02, 18:39
La protesta contro la centrale termoelettrica
Ieri nuovi blocchi stradali oggi Canosa si ferma per lo sciopero cittadino

CANOSA

E' proseguita ieri la protesta degli imprenditori agricoli canosini, che avevano dato vita, già nei giorni scorsi, ad altre manifestazioni contro la realizzazione della centrale termoelettrica in contrada «Tufarelle». Gli agricoltori sono tornati sulla statale 98 ed hanno bloccato all'altezza degli svincoli per Canosa, nel corso dell'intera mattinata, il traffico automobilistico nelle direzioni di Bari e Foggia. Pesanti sono risultati i disagi creati, soprattutto ai numerosi camionisti, che hanno dovuto modificare le loro tabelle di marcia. Gli imprenditori agricoli che esercitano la loro attività in agro canosino e prevalentemente nella zona della frazione di Loconia, contigua alla contrada Tufarelle, sono allarmati per le ripercussioni negative, in tema di impatto ambientale, che potrebbero gravare, con la costruzione dell'inceneritore, sulla produzione e sulla commercializzazione dei prodotti della terra. Ma non sono soltanto gli imprenditori agricoli ad essere preoccupati.
Oggi scende in piazza l'intera città per dire no alla costruzione dell'inceneritore, ma soprattutto per ribellarsi alla realizzazione di un impianto che la gran parte della popolazione ritiene dannoso per la salute. E proprio mentre monta la protesta oggi scocca l'ora dello sciopero generale promosso dal comitato cittadino, insieme alle forze politiche di opposizione,alle associazioni di categoria, alla Cisl, alla Coldiretti, alla Cia, all'associazione Rinascita canosina, la maggioranza di centrodestra (Fi, An, Cde, Ms Fiamma tricolore, Partito Repubblicano Italiano) ha diffuso un volantino per mettere in guardia i cittadini e consigliare loro di «diffidare da ciò che sostengono, anche con manifesti, volantini e comunicati, taluni personaggi, bocciati dal giudizio popolare, definitivamente esclusi dalla vita amministrativa, perché sono alla ricerca di una rivincita a tutti i costi».
«Pur se costretto a Roma da impegni parlamentari ed in particolare dal voto sulla cosiddetta legge comunitaria, esprimo la mia più convinta adesione allo sciopero ed alle sue finalità - ha precisato ieri l'on. Nicola Rossi - unendomi alla cittadinanza di Canosa nel chiedere all'Amministrazione comunale atti concreti che interrompano l'iter burocratico del termovalorizzatore e restituiscano ai canosini la tranquillità e la serenità di cui hanno bisogno».

Antonio Bufano

nuvolarossa
06-11-02, 18:34
il caso - L'assessore Giuseppe Loiacono assicura: «Entro fine anno sarà riappaltato il primo lotto»
Ceglie, l'attesa perenne
Lavori al cimitero: ex frazione sul piede di guerra

CEGLIE (Bari) - Per il cimitero di Ceglie ormai un intero quartiere, anzi un'ex frazione, minaccia di marciare sul Comune.
Il «sentimento diffuso» da queste parti, è lo stesso ormai da mesi: «Ci stanno prendendo in giro».
Disagi dei parenti, esigenze di una zona in piena espansione, e perché no, anche un po' di sano antagonismo rispetto ai non troppo amati «cugini» di Carbonara: l'allargamento, per ora mancato, della necropoli è vissuto come non più rinviabile
«Il cimitero dell'ex frazione - affermano Franco Albergo e Vitantonio Laricchia, rispettivamente segretario della locale sezione e coordinatore cittadino del Partito Repubblicano Italiano - è stata prima interessata da lavori di ampliamento, in quanto non più sufficientemente grande per soddisfare le esigenze della sempre crescente popolazione. Poi improvvisamente il cantiere si è bloccato in corso d'opera, per dare modo ai tecnici di espletare delle verifiche su possibili siti di interesse archeologico rinvenuti nel sottosuolo, in corrispondenza delle aree impegnate dall'opera di ampliamento».
Per Laricchia e Albergo, «tutti i residenti di Ceglie del Campo speravano in un'interruzione temporanea. Invece ad oggi, non si è ancora ripreso a lavorare, né è dato di sapere l'esito degli accertamenti intervenuti, né tanto meno quando sarà possibile la riapertura appunto del cantiere. Eppure le esigenze dell'ex frazione, in relazione alla propria necropoli, non solo non arretrano, bensì aumentano di giorno in giorno e con loro il disagio dei parenti dei defunti».
Sempre per il cimitero di Ceglie, era già intervenuto, nei giorni scorsi, Michele Tenerelli, coordinatore del Ccd: «A questo punto non interessano tanto le indagini retrospettive, quanto invece conoscere con chiarezza cosa intendano fare sindaco e assessore ai lavori pubblici per recuperare il lungo tempo inutilmente trascorso e dare nuova fiducia ai cittadini».
Ed eccola, infine, la risposta dell'assessore Loiacono: «Attualmente i progettisti stanno provvedendo ad aggiornare gli elaborati esecutivi, adeguandoli alle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza che prevedono l'ampliamento del cimitero facendo ricorso a due lotti funzionali di cui, il primo sarà riappaltato presumibilmente entro la fine dell'anno, sulla scorta del finanziamento già disponibile ed il secondo si provvederà ad inserirlo nell'annualità 2003 del piano triennale delle opere pubbliche».

nuvolarossa
11-12-02, 20:08
http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/images/testata.gif
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Calabrese (Pri) - «Via le auto dalla piazzetta di Carbonara»
CARBONARA (Bari) - «In seguito alle numerose segnalazioni dei parrocchiani e del parroco della chiesa della Beata Vergine del SS. Rosario in San Nicola, in via Manzoni a Carbonara, chiedo che sia considerata la possibilità di chiudere al traffico automobilistico la piazzetta antistante la chiesa». La proposta è del coordinatore provinciale del Partito Repubblicano Italiano, Giuseppe Calabrese. «Tale provvedimento - afferma - renderebbe certamente più sicuro lo svolgimento delle manifestazioni religiose nonché di tutte le altre numerose attività».

echiesa
11-12-02, 20:43
Originally posted by nuvolarossa
http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/images/testata.gif
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Calabrese (Pri) - «Via le auto dalla piazzetta di Carbonara»
CARBONARA (Bari) - «In seguito alle numerose segnalazioni dei parrocchiani e del parroco della chiesa della Beata Vergine del SS. Rosario in San Nicola, in via Manzoni a Carbonara, chiedo che sia considerata la possibilità di chiudere al traffico automobilistico la piazzetta antistante la chiesa». La proposta è del coordinatore provinciale del Partito Repubblicano Italiano, Giuseppe Calabrese. «Tale provvedimento - afferma - renderebbe certamente più sicuro lo svolgimento delle manifestazioni religiose nonché di tutte le altre numerose attività».

:eek: :i :-0001a
saluti
echiesa:fru

lucifero
12-12-02, 01:37
:fru :-00I

mcandry
12-12-02, 01:49
Animo animo! E' una trappola! Così quando la gente va in chiesa lui arriva di corsa con un trattore e ... splat splat! :p

Anita
12-12-02, 09:22
Perche', le manifestazioni religiose o laiche, davanti a questa chiesa, su questa piazzetta, devono essere fatte in assenza di sicurezza per i cittadini ?
Il laicismo dei repubblicani si vede proprio da queste cose, non dai vostri polemici brontoli !

echiesa
12-12-02, 16:50
Originally posted by Anita
Perche', le manifestazioni religiose o laiche, davanti a questa chiesa, su questa piazzetta, devono essere fatte in assenza di sicurezza per i cittadini ?
Il laicismo dei repubblicani si vede proprio da queste cose, non dai vostri polemici brontoli !

:ek3 :i
Secondo te Carbonara è una così ridente località che per farsi spazio il Coordinatore Provinciaile del PRI deve intervenire sulla processione della MADONNA??? Spero sia così per gli abitanti della zona,ma se permetti....
saluti
echiesa:fru

Anita
13-12-02, 09:28
Ogni repubblicano conosce la realta' locale delle sue zone.
Bisogna dare credito agli amici di Carbonara che sanno quello che devono fare e dire.
Ma non eri tu per l'autonomia in periferia ?
:-00C :-00C :-00C :-00C

nuvolarossa
08-01-03, 20:25
http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/images/testata.gif
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Giuseppe Calabrese (Pri)
«Il vecchio orologio della Torre di Ceglie giace in un sottoscala»

CEGLIE (Bari) - «Il vecchio orologio della Torre di Ceglie del Campo, oggi non più in funzione perché sostituito da uno più moderno e tecnologicamente avanzato, giace incustodito alla mercé del degrado in un sottoscala della delegazione municipale dell'ex frazione».
La denuncia è del coordinatore provinciale del Pri, Giuseppe Calabrese.
«Oltre che non essere al sicuro da ruberie ed atti di sciacallaggio, questo stato di abbandono non rende merito all'orologio, per il "lavoro" svolto in tanti anni, che lo hanno reso un bene della comunità nonché memoria storica di Ceglie».
Calabrese chiede «un intervento per porre rimedio a questa grossa lacuna, nonché per avere notizie sullo storico orologio della Torre dell'ex scuola Garibaldi di piazza Risorgimento in Bari, anch'esso fuori servizio da molti anni ed in particolare quando sarà rimesso funzionante al suo posto dato che oggi non è dato di sapere ove sia custodito». E ancora, chiede di sapere «a che punto sia la procedura per il recupero statico della Torre dell'orologio del palazzo del governo di piazza Libertà a Bari».

nuvolarossa
15-01-03, 19:44
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg

la denuncia
Situazione critica soprattutto nel centro storico
Acqua alta a Carbonara
Le strade dissestate causano gli allagamenti

CARBONARA (Bari) - Piove e Carbonara vecchia va sott'acqua. «Gli ultimi giorni di abbondanti precipitazioni meteoriche hanno portato alla ribalta un grave problema che affligge numerose strade dell'ex frazione di Carbonara. Le vie Cannone, Massari, S. Agnese e Ugo Foscolo in particolare, non riescono a smaltire le acque piovane, per il loro cattivo stato di manutenzione, causando disagi e gravi danni ai residenti ed agli automobilisti».
Per Vitantonio Laricchia, segretario della locale sezione del Pri e portavoce dei residenti della zona, «l'insufficiente rete di raccolta delle acque pluviali ed il manto stradale costellato di fosse ed avvallamenti, rendono impraticabile il passaggio pedonale, ma soprattutto consentono all'acqua di entrare nelle case, nei locali a livello stradale, senza tenere conto di tutti i locali seminterrati che caratterizzano il centro storico di Carbonara e che puntualmente vengono allagati, con danni ingenti sia ai mobili che agli immobili attanagliati dalla morsa dell'umidità».
Laricchia ha scritto alle «autorità competenti», affinché con la massima urgenza, intervengano per definire positivamente l'annoso problema degli allagamenti carbonaresi».
Anche perché ci sono zone in cui la situazione è davvero critica. «Come in via Foscolo e nelle strade limitrofe, invase e letteralmente sommerse anche dalle acque meteoriche che scendono dalla vicina Ceglie del Campo».

nuvolarossa
27-02-03, 19:28
Permane anche a Foggia la spaccatura nel pianeta dei repubblicani. Il Pri sezione «La Malfa» di Foggia, dopo che una delegazione aver incontrato il ........

FOGGIA - Permane anche a Foggia la spaccatura nel pianeta dei repubblicani. Una delegazione del Partito Repubblicano Italiano sezione «La Malfa» di Foggia, dopo aver incontrato il sindaco di Foggia, ha sostenuto che «la candidatura di Agostinacchio è l'unica forte della Casa della libertà per la prossima tornata elettorale».
Il resto dei repubblicani, quelli che fanno riferimento al circolo «Colaminè» e quindi al movimento repubblicani europei, ha invece approvato la candidatura di Carmine Stallone a candidato del centrosinistra per la presidenza della Provincia di Foggia. L stesso movimento dei repubblicani auspica «che nel più breve tempo si riuniscano le commissioni programmatiche onde poter offrire il prima possibile agli elettori la proposta del centrosinistra».
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http://www.gdmland.it/QUOTIDIANO/images/testata.gif

nuvolarossa
20-03-03, 19:41
BITONTO (Bari) - 44.617 elettori si contenderanno, a Bitonto in Prov. di Bari, l'elezione a Sindaco della Citta'.
La Casa delle Liberta' presenta candidato l'avvocato Michele Coletti.
Fanno parte del cartello elettorale in appoggio:
Forza Italia, coordinatore Gaetano Brattoli; Udc - Unione Democratica di Centro, segretario politico Alberto Muschitiello; Alleanza nazionale presidente Giuseppe Schiraldi; Nuovo Psi - Partito socialista italiano Vito De Santis; «Liberal-Sgarbi» coordinatore Pasquale Tampoia; Partito repubblicano italiano, coordinatore Francesco Castro; «Patto per Bitonto», Franco Mitolo
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Il Blog di NUVOLAROSSA (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
26-03-03, 20:10
Trani/Inaugurazione della nuova sezione del Partito Repubblicano Italiano

Nella sede del circolo "Walter Tobagi", che nelle passate elezioni amministrative con una propria lista raccolse circa 700 voti in appoggio alla coalizione di centrodestra, è stata inaugurata la sezione locale del Partito Repubblicano Italiano alla presenza del coordinatore regionale Gerolamo Pugliese.
Così da ieri il Pri è il quinto partito che appoggerà il candidato sindaco Giuseppe Tarantini nella coalizione della Casa delle Libertà, e lo farà naturalmente insieme a Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc e nuovo Partito Socialista.
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tratto dal sito
http://www.pri.it/immagini/da%20inserire%20pri/logosinistra.jpg (http://www.pri.it)

nuvolarossa
10-04-03, 21:24
Trani/Polo: anche il Pri nella "tavola rotonda"

TRANI (Bari) - Un alleato in più non fa mai male. Soprattutto se l'occasione è propizia per riportare in auge un partito di cui, soprattutto a Trani, s'erano perse le tracce. Così la Casa delle Libertà ed il suo candidato sindaco Giuseppe Tarantini, hanno annesso alla loro coalizione il Partito Repubblicano Italiano, la cui sede tranese è presso il Circolo Walter Tobagi, di cui adesso il Pri diventa l'espressione politica.
Dopo l'esperienza di "Alleanza per Trani", lista civica alleata con Gino Simone nel 1999, adesso il sodalizio del segretario Antonio Cirillo ha trovato casa nel partito di La Malfa, riuscendo in questo modo anche a superare il veto posto dal Polo tranese verso i movimenti locali.

Su questo aspetto, peraltro, il candidalo sindaco del centro, Pina Chiarello, non ha mancato di ironizzare: "La Casa delle Libertà ha tatto un discorso chiaro sulle liste civiche, ma come si può notare è sufficiente cambiare l'abito per entrare a far parte del gruppo. Suggeriamo ai nostri avversari che ci sono ancora alcune sigle libere nell'ambito del centrodestra. Potrebbero farle calzare su qualche altro personaggio che solo opportunisticamente fino a ieri ha usato la veste immacolata della lista civica". Nessuno, in ogni caso, ha raccolto e rilanciato la provocazione durante la serata di presentazione ufficiale del nuovo Pri tranese.
Tarantini, invece, ha espresso il soltanto il proprio compiacimento: "Saluto con entusiasmo questa nuova sezione del Pri - ha commentato Tarantini - perché è uno dei partiti storici che hanno fatto l'Italia".

Anche Cirillo non raccoglie la sfida della Chiarello e prova a guardare più avanti: "Mi impegnerò per riportare a Trani l'importante tradizione repubblicana, una presenza venuta meno negli ultimi anni, facendo mancare una forza di tradizione storica nella nostra città". Il segretario provinciale Calabrese chiarisce a sua volta che "il nostro sforzo sarà quello di fare eleggere nostri rappresentanti al Consiglio Comunale, in modo che anche il Pri abbia una voce autorevole all'interno della prossima Amministrazione".

Braccia aperte anche dai segretari degli altri partiti della coalizione. Per Alfonso Mangione (Fi), "la Casa delle Libertà oggi è più forte, quindi è. giusto che tutta la coalizione faccia il modo di centrare l'obiettivo e che ne possa beneficiare tutta la città". Domenico, Trimirà (Udc), sottolinea che "oggi si apre una nuova fase per la nostra città, caratterizzata dalla grande condivisione intorno ad un nome". Giancarlo Tamborrino (An) afferma che "leggendo solo poche righe del programma del Pri ne ho riscontrato una piena condivisione". Domenico Miranda (Psi) apprezza l'operazione "perché i partiti sono i veri contenitori di uomini, di idee, di programmi che devono essere portati avanti da parte di coloro che vengono eletti: questa città ha bisogno di una vera classe politica, ha bisogno dei partiti, perché possa rinascere".

Oltre il Pri, la spada nella roccia. I misteriosi totem sparsi perla città, e da noi criticati – costruttivamente - nel momento in cui erano rimasti anonimi, adesso s'è chiarito che preludevano proprio alla candidatura a sindaco di Giuseppe Tarantini, che spiega: "La spada sta a rappresentare la tradizione di Camelot, il regno dei giusti. La tavola rotonda aveva una caratteristica: a capo tavola non c'era nessuno, tutti erano uguali.

È’ questo lo spirito che deve guidare questa coalizione non soltanto adesso, ma anche quando amministrerà la città: chi amministra e ehi sarà amministrato sarà uguale partecipante allo stesso livello. Il Sindaco sarà al servizio dei cittadini per tutto il tempo che sarà necessario. Noi proveniamo dal popolo e al popolo ci rivolgiamo".
tratto da --->
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nuvolarossa
17-04-03, 11:58
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Intervista impossibile al nostro grande Concittadino Giovanni Bovio - Un incontro speciale noi e il filosofo tranese

TRANI (Bari) - Buongiorno Onorevole, sono un'alunna della IIA della scuola media «Giovanni Bovio» che le è stata dedicata.
«Buongiorno a te!»
Allora, innanzitutto vorrei sapere come devo chiamarla.
«Preferisco che mi chiami professore.»
Bene. Dunque, professore, lei mi è parso un uomo molto onesto. Crede che gli italiani lo siano?
«Dipende dalla coscienza e dall'intelligenza di ognuno di loro. Io credo, che la maggior parte lo sia».
Lei è stato un grande filosofo e un repubblicano convinto e quando l'Italia si è unita, ha conservato le sue idee. E' contento che finalmente oggi l'Italia sia una repubblica?
«Sicuramente è la miglior forma di governo».
Si è mai pentito di questa scelta?
«Ne sono fiero. Avevo anticipato che alla fine la monarchia sarebbe finita».
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Ho saputo che da bambino non aveva un buon rapporto con la scuola. Cosa ne pensa di essa e cosa ci consiglia?
«È vero! Ai miei tempi non era divertente come lo è adesso. Ricordo ancora quando marinavo la scuola per andare in campagna a passeggiare. Oggi consiglio ai ragazzi di andare a scuola perché è la 'fonte del sapere».
Come ha reagito quando ha saputo che le sono state dedicate scuole a Trani?
«Sono stato contentissimo. Spero che tutti gli alunni che le frequentano imparino ad essere buoni cittadini».
Lei è legato alla sua città natale, Trani?
«Molto! Io sono affezionatissimo ai tranesi e a Trani. Un bellissimo ricordo è quello del banchetto, il 14 gennaio del 1902, a cui parteciparono 195 tranesi, dimostrandomi tutto il loro affetto».
In occasione del colera a Napoli nel 1884, lei ha scritto delle bellissime parole per ricordare tutti quelli che si erano sacrificati per portare aiuto alla città. Ha citato anche il Re. Il suo cuore repubblicano le ha permesso di farlo?
«Certo. Apprezzo il coraggio e la generosità anche quando li vedo in un avversario. Il segreto del progresso di un popolo credo che sia proprio questo, ognuno deve saper rinunciare alle proprie idee se il bene del paese e il momento lo richiedono».
Un'ultima domanda. Io rappresento i ragazzi che usciranno dalla scuola G. Bovio. Cosa dobbiamo portare, dentro di noi, di Giovanni Bovio ?
«Siate onesti, innanzitutto non fate compromessi con la vostra coscienza. E non mettete al primo posto, nella vostra vita, il denaro. Che per ognuno di voi si possa dire ciò che ho detto per me "Te stesso a te: questo ti basti". Sarete felici così».
Professore Bovio grazie per la sua disponibilità. Tutte le volte che passerò sotto il suo ritratto, nell'atrio della Scuola, mi ricorderò di lei e delle sue parole.

Marina Di Bari

nuvolarossa
02-05-03, 07:31
CANDIDATI LISTA PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO

CORATO (Bari) - Teodoro Ricciardella, Cataldo Bevilacqua, Giuseppe Acquaviva, Giuseppe Rosario Biagio Boccaforno, Samuele Catalano, Leonardo Di Bartolomeo, Vittorio Di Gioia, Roberto Di Scisciola, Vito Franco, Vito Grieco, Maria Iannone, Gaetano Leone, Savino Losmargiasso, Maddalena Macirella, Sabino Marcone, Carlo Sguera, Antonio Paciolla, Anna Santomauro, Pasquale Tarricone, Francesca Valentino, Massimiliano Zucaro, Maria Cifarelli, Maria Gallo Di Pinto, Sabino Diaferia, Michele Coretto, Antonio Cataldo Patruno.
------------------
sopra in elenco la lista dei candidati repubblicani alle comunali di Corato in appoggio al candidato Sindaco Luigi Perrone ... assieme alle liste:
Rinnovamento Puglia, Udc, Forza Italia e Alleanza N.
nuvolarossa

nuvolarossa
06-05-03, 18:05
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Incontro tra delegazioni
Pri e Liberal Sgarbi prove tecniche per un nuovo dialogo

CANOSA (Bari) - Le delegazioni del Partito Repubblicano Italiano e del circolo «Liberal Sgarbi» riunitesi per riprendere quel dialogo avviato, ma bruscamente interrotto alla vigilia delle elezioni comunali dello scorso anno, hanno deciso di intraprendere, anche a livello locale, nella prospettiva della costruzione di una casa comune di tutti coloro che si identificano in un'etica laica e democratica, un rapporto di reciproca collaborazione politica, finalizzata al conseguimento dell'obiettivo comune della rinascita economica, sociale e culturale della città.
All'incontro hanno preso parte anche il consigliere nazionale del Pri, Nicola Marcovecchio, l'assessore comunale Nicola Acquaviva (Pri) ed il capogruppo consiliare del Pri, Michele Marcovecchio. «Abbiamo deciso di muoverci insieme anche a livello cittadino - hanno dichiarato in un comunicato i segretari delle due sezioni locali, Di Scisciola (Pri) e Metta (Liberal Sgarbi) - in considerazione dei principi e dei valori del liberalismo italiano comuni nelle due nostre anime politiche, che si riallacciano al pensiero ed all'azione di due protagonisti del Risorgimento italiano: Mazzini e Cavour. I due nostri partiti (Pri ed «ex» Pli) sono stati i cardini delle coalizioni di governo pluralistiche, che hanno dato stabilità, benessere e libertà al nostro Paese, battendosi entrambi per la realizzazione di politiche di modernizzazione, di progresso civile ed economico, di rigore finanziario e di tutela della libertà».

Antonio Bufano

nuvolarossa
08-05-03, 22:44
BITONTO (Bari) venerdì 8 maggio h. 18.30

Apertura campagna elettorale

Sarà presente l'on. Italico Santoro Capo della segreteria politica del Pri

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nuvolarossa
16-05-03, 18:24
Lunedì 19 maggio 2003

Bitonto (BA) h. 18,00
presso la sede del Pri-Via Tasso, 24/26

Corato (BA) h. 19,00
presso la sede del Pri-Via Caprera, 18

Trani (BA) h. 20,00
presso la sede del Pri-P.zza XX Settembre, 8

L'on. Francesco Nucara Segretario Nazionale Pri e Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente incontrerà i candidati della lista dell'Edera e i repubblicani

tratto dal sito
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nuvolarossa
27-05-03, 13:11
Definitivi comunali 2003 - Com. di BITONTO, CORATO, NOCI, TRANI (Bari)

BITONTO - P.R.I. voti 375 pari al 1,1%
CORATO - P.R.I. voti 139 pari al 0,5%
NOCI - P.R.I. voti 531 pari al 4,1%
TRANI - P.R.I. voti 917 pari al 2,8%

nuvolarossa
27-05-03, 15:56
Definitivi comunali 2003 - Com. di S. PIETRO VERNOTICO (Brindisi)

P.R.I. voti 81 pari allo 0,9%

nuvolarossa
10-06-03, 21:21
Trani/Il Pri nella Giunta cittadina con Tommaso Longo

A dieci giorni dalla sua elezione il nuovo sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha varato un esecutivo dichiaratamente politico nel quale trovano espressione tutte e cinque le compagini della maggioranza: tre, sono gli assessorati riconducibili a Forza Italia, uno a testa per An, Udc, Nuovo Psi e Pri.

Il partito repubblicano sarà presente nella Giunta cittadina con Tommaso Longo, che avrà la delega all'emancipazione sociale.

Il sindaco ha così commentato la sua decisione: "Parto con una squadra affiatata e straordinariamente motivata dalla grande fiducia degli elettori. Ci mettiamo subito al lavoro per risolvere immediatamente alcune emergenze e poi cominciare a programmare a lunga scadenza".

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nuvolarossa
12-06-03, 19:21
Bari/Giuseppe Calabrese scrive al Sindaco per il problema degli invalidi civili

BARI - Il coordinatore provinciale del P.R.I. ha scritto al Sindaco del comune di Bari e all’assessore alla Solidarietà sociale sottolineando come la verifica delle condizioni di invalidità sia condizionata da lungaggini burocratiche che costringono gli stessi invalidi civili ad un lungo iter, senza percepire nel frattempo gli assegni di indennità.

Calabrese propone il potenziamento del servizio e l’impegno della commissione sanitaria per incrementare la celerità delle pratiche e chiede che nel frattempo l’Inps non sospenda agli invalidi l’erogazione dell’indennità dovuta.

tratto dal sito
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nuvolarossa
09-07-03, 10:07
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Il nuovo esecutivo è formato da rappresentanti del centrodestra e del centrosinistra
«Operazione di potere»

Comunità montana, dopo le elezioni ecco le polemiche

ALTAMURA (Bari) «Altro che giunta tecnica di fine legislatura, alla Comunità montana è stata portata a termine un'operazione di potere basata su di un esasperato trasformismo politico». Non si sono fatte attendere le reazioni dopo la svolta della crisi alla Comunità montana sud-est barese, che ha portato Francesco De Grandi a capo di una giunta trasversale che va da Rifondazione ad An (con lui ci sono anche Antonio Ventaglini vicepresidente, Domenico Ferrulli, Vincenzo Gentile, Vito Giampetruzzi, Antonio Mancino e Paolo Mercurio).
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Il dott. Antonio Lovecchio, a nome dei consiglieri di centrosinistra va all'attacco. «Nessun accordo politico -afferma in una nota - è alla base di questa scellerata alleanza. Di tecnico nella giunta esecutiva, non vi è ombra ma, sicuramente di trasversalità è piena grazie al "passaggio disinvolto" di alcuni consiglieri di sinistra che con tale passaggio hanno creduto di "salvare" un ente morente».
Scaglia saette anche il consigliere repubblicano di minoranza Piero Guglielmo, che con un comunicato alla «Gazzetta», scrive che l'ultima operazione condotta in seno all'ente gioiese «avrebbe deluso le comunità locali». In sintesi, per Guglielmo il documento con il quale dieci consiglieri hanno sostenuto la nuova giunta andrebbe a tradire il mandato degli elettori di quel centrosinistra prima in maggioranza e ora in coabitazione con altri partiti del centrodestra.
E sui partiti Guglielmo sente puzza di delegittimazione: «Mi consta che ci sono forze politiche, a livello provinciale, e mi riferisco a Forza Italia e ad Alleanza nazionale, che non erano state messe al corrente di questo accordo-stratagemma per occupare le poltrone della Comunità montana. E' una sconfitta della politica».
Per Guglielmo la soluzione della crisi alla Comunità doveva avere esiti diversi. Ovvero, il mandato del centrosinistra avrebbe dovuto portarsi a termine fino alla scadenza naturale del mandato. Ma la coalizione non ha mai mostrato di essere in salute e il «coup de main» di De Grandi che proprio in parte del centrosinistra, ha trovato terreno fertile, la dice tutta. Guglielmo, però, non vuole sentir parlare di malessere e rilancia: «Le soluzioni interne al centrosinistra c'erano ma altre proposte con Nuzzi rinominato presidente o Lovecchio, non sono mai state prese in considerazione».
Negli ultimi mesi Piero Guglielmo aveva più volte denunciato l'anomalia della Comunità montana. Un ente in crisi perenne dopo le dimissioni del presidente Roccangelo Nuzzi nell'aprile del 2002 ma che, a distanza di oltre un anno, non aveva ancora trovato una soluzione.
Guglielmo interessò della questione addirittura il prefetto. Ora la vicenda è risolta ma con il nuovo esecutivo sono arrivate nuove polemiche e lo stesso consigliere del Partito Repubblicano Italiano, dopo l'accordo trasversale, lancia segnali d'allarme: «E' un messaggio - dice - per legittimare comportamenti politici da tenere in futuro che nulla hanno a che fare con la politica».

Gian Vito Cafaro (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
09-07-03, 10:16
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Interpellanza di Michele Marcovecchio (P.R.I.)

La discarica sotto accusa per i rischi ambientali si chiede di fare chiarezza

CANOSA (Bari) - Dalla falda a valle della discarica della ditta «Bleu» i rilevatori avrebbero pescato acqua bruna come coca-cola. Un'acqua rivelatasi poi un misto di sostanze altamente inquinanti come metalli e colibatteri. Questo, tra gli altri, uno degli elementi emersi dalla vicenda giudiziaria che ha condotto in manette tre gestori della discarica «Bleu», in contrada «Tufarelle», e che vede tra gli indagati anche quattro funzionari del Presidio multizonale di prevenzione della Asl Ba/4, che avrebbero redatto certificati di analisi falsi.
Il tutto in seguito ad innumerevoli esposti che segnalavano uno strano via-vai notturno di mezzi pesanti per la discarica. Alla fine i carabinieri (il Nucleo Operativo Ecologico, la Compagnia di Barletta e la Stazione di Canosa), coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Francesco Bretone, hanno fatto luce su una vicenda che potrebbe registrare nuovi colpi di scena.
Intanto in città cresce l'allarme per quello che potrebbe rivelarsi come un vero e proprio disastro ambientale: la discarica si trova a breve distanza dalla diga del Locone e a ridosso dello stesso torrente. Non solo ma la falda sottostante che alimenta numerosi pozzi artesiani è risultata fortemente compromessa. Insomma tutti i timori registrati in passato (in città vi è stato un considerevole movimento contrario alla realizzazione di discariche di questo genere) si sono rivelati fondati.
E sulla inquietante vicenda si registrano le prime iniziative del fronte politico. Michele Marcovecchio, consigliere comunale del Partito Repubblicano, ha presentato un'interpellanza al sindaco Francesco Ventola: «in seguito agli arresti degli amministratori della discarica di rifiuti speciali in contrada Tufarelle e all'inchiesta in corso da parte degli organi della Procura della Repubblica di Trani, per smaltimento di rifiuti pericolosi provenienti da poli industriali, da aziende di raffinerie di petrolio ed imballaggi, si chiede di informare il Consiglio comunale e la popolazione di Canosa fortemente preoccupata delle ripercussioni per il possibile inquinamento delle falde acquifere e della diga del Locone distante circa 150 metri dall'impianto della discarica. Si chiede altresì di mettere a conoscenza il Consiglio comunale se sono state assunte e se si intendono assumere iniziative attraverso provvedimenti al fine di preservare il territorio da possibili catastrofi ambientali».
Fin qui l'iniziativa del consigliere di maggioranza. Nel frattempo sono numerose le domande che circolano tra i cittadini: vista la rilevanza del danno ambientale, sarà possibile la bonifica del territorio inquinanto? E se sì, chi si accollerà i costi della stessa e chi pagherà i considerevoli danni inferti all'economia locale?

Pino Curci (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
17-07-03, 21:14
Bari/Lettera del coordinatore provinciale Giuseppe Calabrese al Sindaco

A che punto sono le opere per la periferia?

Pubblichiamo la lettera che il coordinatore provinciale del Pri di Bari Giuseppe Calabrese ha scritto al sindaco Di Cagno Abbrescia per sollecitare la risoluzione di una serie di problemi che erano stati inseriti nel programma elettorale dello stesso.
Giuseppe Calabrese, che è stato per lunghi anni consigliere comunale del Pri nello stesso comune, dimostra con la sua iniziativa, come partendo dai problemi, si possa ricostruire il rapporto tra i cittadini ed il Pri.

Al Sindaco di Bari
lo scorso ottobre 2002, come risulta anche da molteplici dichiarazioni, apparse su altrettanti organi di stampa locali e nazionali, la Civica Amministrazione da Lei guidata si è impegnata nella riqualificazione delle periferie e fra queste la IV^ Circoscrizione, individuando dei "bersagli" da colpire con interventi mirati, con i fondi dei programmi operativi regionali del 2000-2006.

In particolare tra questi figuravano: il mercato di Via Vaccarella, l’ampliamento della scuola elementare "Di Venere", la realizzazione della Filovia Carbonara-Ceglie del Campo, i Nodi di scambio "gomma-ferro" e un nuovo Sistema di viabilità intorno al mercato di Carbonara.

Ad oggi, non v’è alcuna notizia di queste iniziative, che una volta portate a termine avrebbero risolto i problemi igienico sanitari relativi al mercato di Piazza Umberto I di Carbonara, avrebbero messo fine ai disagi continui ai quali è soggetta la popolazione scolastica della scuola "Di Venere" di Ceglie ed avrebbero alleggerito la difficile situazione del traffico e dell’inquinamento, acustico ed atmosferico di tutto il territorio.

Ciò premesso, chiedo di conoscere lo stato delle pratiche e dei progetti già approvati da tempo, relativi alle opere elencate e i tempi di inizio lavori e quelli previsti per la loro realizzazione, in maniera da tranquillizzare gli i residenti fra i quali cresce il sospetto che si dovrà aspettare la prossima campagna elettorale per vedere tornare l’interesse della Civica Amministrazione verso le periferie che versano in un oggettivo abbandono e degrado.
(http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)
tratto dal sito web del
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nuvolarossa
25-07-03, 08:24
TRANI - Si riunirà per la prima volta lunedì prossimo, 28 luglio, alle 16.30 nella sala di Palazzo Palmieri il nuovo consiglio comunale ... giuramento del sindaco Giuseppe Tarantini e presentazione della sua giunta, formata dal vicesindaco Scagliarini e dagli assessori De Toma, Miranda, Laricchia, De Feudis, l'amico Repubblicano Longo e Simone ... tra i trenta consiglieri comunali anche l'amico Repubblicano Palumbo. (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
05-08-03, 20:48
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Una nota dei repubblicani

CASTELLANA (Monopoli) - Il direttivo politico della sezione cittadina del Partito repubblicano italiano - composto da Elisa Daoli, Antonio Di Carlo, Domenico Marino Mazzarelli, Orazio Satalino e Paolo Volpe - ha riconfermato la fiducia al segretario politico Paolo Ottavio Ciliberti. La decisione è giunta al termine di una riunione isull'analisi del voto amministrativo e dell'operato della giunta Pinto. È scritto in una nota: «Manifestiamo profonda preoccupazione sia sulla spesa pubblica che sugli investimenti produttivi, convinti che molto si puó fare per riportare il nostro paese ad uno sviluppo economico ed occupazionale migliore». emanuele caputo (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
12-09-03, 17:50
BARI 14 settembre h. 9,30
Via Argirò, 51

Riunione dell'Esecutivo provinciale del Pri
con la partecipazione dei segretari sezionali
e consiglieri comunali di Bari

Interverranno
Giuseppe Calabrese Coordinatore provinciale
Girolamo Pugliese Coordinatore regionale
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nuvolarossa
24-09-03, 01:36
Lecce: "settimana per la Serbia". Presente con il sindaco Adriana Poli Bortone il sottosegretario all'Ambiente

LECCE - " A Lecce dal 24 al 26 settembre organizzata dal sindaco on Adrana Poli Bortone si svolgerà la "Settimana per la Serbia: sviluppo e opportunità" un'occasione di confronto e di riavvicinamento tra personalità del mondo politico, economico e culturale Italiane e Serbe, con lo scopo di fare conoscere una realtà europea sorprendentemente vicina. Le giornate saranno caratterizzate da tre convegni sui temi della Cultura, Impresa ed Ambiente: a quello su " Ambiente e servizi di pubblica utilità" che si svolge venerdì 26 partecipa il sottosegretario on. Francesco Nucara.
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nuvolarossa
24-09-03, 01:37
Riunione dei quadri repubblicani della Puglia e della Basilicata con Nucara

BARI - Convocato dal coordinatore regionale Gerolamo Pugliese si svolgerà giovedì 25 settembre alle ore 18 nella sede del Pri di via Agiro 51 l'incontro dei quadri comunali, provinciali e regionali repubblicani della Puglia e della Basilicata con il segretario nazionale Francesco Nucara.

Tema dell'incontro, che apre una serie di riunioni promosse dalla segretaria nazionale per l'esame delle prospettive del partito, in vista delle elezioni amministrative della primavera 2004 e del rinnovo del Parlamento europeo, sarà l'esame in "loco" della situazione organizzativa del Pri in Puglia e in Basilicata. Dall'incontro di giovedì potranno scaturire, vista la presenza di tutti i dirigenti, ulteriori conferme sulla ripresa organizzativa del partito che già, nel turno elettorale amministrativo di maggio, ha dato consistenti segnali di rilancio.
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30-09-03, 19:46
Nucara incontra i repubblicani della Puglia e della Basilicata/Esame delle prospettive elettorali in vista delle elezioni europee del 2004

"L'Edera ha ripreso il suo cammino"

Presso la sede regionale del Pri di Bari si sono riuniti gli amici della Puglia e della Basilicata con il segretario nazionale.

Ha introdotto i lavori il segretario regionale della Puglia Gerolamo Pugliese che ha compiuto una disamina delle condizioni del PRI di quella regione, sostenendo che rispetto a qualche anno fa le condizioni sono molto migliorate.

Egli ha affermato che il Pri sarà certamente presente alle elezioni provinciali e comunali di Bari e alle elezioni provinciali di Brindisi, oltre che in tutti i comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

Per quanto riguarda Lecce e Taranto si sta lavorando alacremente e ci sono buone speranze per presentare le liste dell'Edera anche in queste province.

Pugliese ha sostenuto che naturalmente saremo presenti con il nostro simbolo anche alle consultazioni per l'Europa ed a maggior ragione bisogna battersi per presentare il maggior numero possibile di liste con l'Edera nelle elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali e comunali.

Da oggi fino a tutta la campagna elettorale nella sede del PRI si svolgeranno incontri per mettere a punto le liste e trovare occasioni di dibattito politico e di organizzazione del consenso elettorale.

Corrado Saponaro, consigliere nazionale del partito nel suo intervento ha detto che votare per il Pri non è difficile perché da sempre nella sua attività di politico e di militante non ha mai sentito alcuno di essersi pentito di aver votato Pri. Anch'egli ha confermato l'impegno per Brindisi oltre che per Lecce.

Renato Cittadini, responsabile regionale della Basilicata, ha sostenuto che pur provenendo da un'esperienza, con ruoli significativi, di sinistra ha trovato nel Pri un partito, forse l'unico, in cui i dirigenti nazionali parlano direttamente con gli iscritti.

Egli si è dilungato nell'illustrazione della riorganizzazione del Pri in Basilicata che ha portato all'apertura di 15 sezioni nella sola provincia di Potenza più altre 4 che sono in corso di approvazione.

Cittadini si è soffermato anche sul diverso approccio che si ha nella ricerca del consenso a Matera e a Potenza. In quest'ultima città il PRI era quasi sconosciuto.

E' intervenuto poi l'amico Semeraro che recentemente ha aderito al Pri.

La sua adesione è dovuta alla lettura della Voce Repubblicana.

Sempre attraverso la Voce ha convinto altri amici di Martina Franca (TA) ad abbonarsi al nostro giornale e ad aderire al Pri.

Altri interventi sono stati quelli di Parisi (Trani) che si è dichiarato felice di aver riscoperto l'orgoglio repubblicano dopo anni di stasi.

L'ultimo intervento quello dell'amico Leporale (Cassano delle Murge), più volte sindaco, che si è a lungo soffermato sul sistema elettorale auspicando un ritorno al proporzionale.

Ha chiuso i lavori Francesco Nucara che si è dichiarato soddisfatto per la sentita partecipazione di numerosi amici vecchi e nuovi e della presenza di giovani ricercatori dell'Università di Lecce.

Sul solco di quanto aveva espresso nel recente Consiglio Nazionale Nucara ha ribadito la convinzione che a legislazione vigente il PRI sarà in Europa con un proprio rappresentante e ha invitato tutti gli amici a produrre il massimo sforzo possibile.

Nucara ha ricordato come dal Congresso di Bari era partita la svolta che ha consentito la sopravvivenza del Pri e da Bari si riparte per irrobustire la fragile struttura del partito.

Nucara ha sottolineato come, pur con tutti i distinguo - specie a livello locale -, nel centrodestra il Pri trova l'ascolto che non aveva mai trovato nel centrosinistra sottolineando il ruolo avuto da Antonio Del Pennino nella correzione di alcune manchevolezze riscontrate nel progetto di riforma costituzionale preparato dai cosiddetti "saggi".

Nucara ha concluso, tra gli applausi, affermando che nel firmamento della politica italiana è riapparsa una stella: la stella polare del pensiero laico colorata di verde e dalle sembianze di un'Edera.

Erano presenti all'incontro, oltre gli amici intervenuti, anche Nicola Colangelo per Bisceglie, Mauro Spaccavento per Molfetta, Nicola Marcovecchio per Canosa, Guglielmo Leporale per Cassano delle Murge, Longo, Palumbo e Parisi per Trani, Cataldo Bevilacqua per Corato, Paolo Ciliberti per Castellana, Francesco Castro per Bitonto, Giuseppe Calabrese per Carbonara, Michele Vatinno per Modugno, Lorusso per Bari-Japigia, Vittorio Capriati Bari -Borgo antico, Antonio Piccolo per Bari -Enziteto, Guido Sanna per Noicattaro, Francesco Albergo per Bari - Ceglie del Campo, Semeraro per Martina Franca.

v. r.
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nuvolarossa
03-10-03, 13:22
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Proposta di Antonio Cirillo
«Una strada a Calace uno dei fondatori del Pri in Puglia»

TRANI (Bari) - Fu uno dei fondatori storici del Partito Repubblicano in Puglia nei primi decenni del '900, ma anche una figura prestigiosa della lotta di Liberazione accanto a Ferruccio Parri, Sandro Pertini, Benedetto Croce, Ugo La Malfa: stiamo parlando di Vincenzo Calace, che era nato a Trani il 24 novembre 1985, e per il quale adesso il responsabile del Pri cittadino, Antonio Cirillo, chiede al sindaco l'intitolazione di una strada o di una piazza.
Calace fu un personaggio molto importante per l'epoca (nasce a Trani il 24 novembre 1895), amico fraterno di un altro grande tranese, il filosofo Giovanni Bovio: entrambi «appartenevano - come scrive Felice Pellegrini nel volume «Testimone di libertà» - a quegli intellettuali che non si piegano, irremovibili contro ogni forma di oppressione, a costo di pagare di persona con la galera o con l'esilio, ispirato da un alto ideale di giustizia e di libertà».
Dalla città natale parte dunque la richiesta di intitolazione di una strada: «Vincenzo Calace è da annoverarsi tra quei tranesi che tennero alta la bandiera della libertà - spiega Antonio Cirillo - e se Bisceglie gli dedicò un monumento in piazza Margherita che fu inaugurato nel 1980 dall'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, suo compagno di lotte politiche, è giusto che ora anche Trani ricordi questa luminosa figura». E la giunta comunale dovrebbe accogliere questa richiesta, visto che Cirillo contribuisce a rinvigorire la memoria storica della città

ludem
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nuvolarossa
07-10-03, 21:57
Pugliese nomina Semeraro coordinatore del Pri di Taranto

Il coordinatore regionale della Puglia Gerolamo Pugliese ha, d'intesa con la segretaria nazionale, conferito all'amico dott. Emanuele Semeraro l'incarico di coordinatore del Pri per la provincia di Taranto. La decisione di affidare a Semeraro il compito di organizzare la presenza del Pri nei comuni della provincia tarantina è maturata nella riunione organizzativa tenuta qualche giorno fa a Bari con il segretario nazionale Nucara nel corso della quale sono stati esaminati gli aspetti organizzativi per il rilancio del Pri in Puglia.
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nuvolarossa
14-10-03, 19:54
Barletta: nominati i responsabili della sezione Centro

BARLETTA (Bari) - Con un'assemblea di iscritti e simpatizzanti è stata riaperta la sezione centro del Pri di Barletta. Coordinatore , in attesa dell'elezione dl direttivo e del segretario, è stato nominato Sabino Pastore che da lunghi anni milita nel Pri che ha anche rappresentato, varie volte, nel consiglio comunale della città e nelle giunte. Al suo fianco nell'azione di riorganizzazione e di rilancio dei repubblicani è stato chiamato Spiridione Bollino, che ha ricoperto diverse volte la carica di consigliere comunale dell'Edera. Nel dibattito assembleare sono stati esaminati i principali problemi ancora non risolti della città: la crisi produttiva delle aziende , il nuovo piano di zona della 167 , il traffico, la riapertura del macello comunale e del mercato ittico. Su questi e altri temi sono stati programmati approfondimenti, in maniera da elaborare un programma di proposte repubblicane per le prossime elezioni amministrative. (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
16-10-03, 21:14
Brindisi, verso lo scioglimento del consiglio comunale/Il documento del Pri cittadino e l'iniziativa per la raccolta delle firme

Un appello al senso di responsabilità

BRINDISI - Nei giorni scorsi il sindaco di Brindisi e alcuni amministratori sono stati tratti in arresto per "concussione". Gli avvenimenti di Brindisi si legano ad altri episodi di malcostume che hanno interessato diverse amministrazioni locali.

Il Pri di Brindisi ha approvato il documento che di seguito pubblichiamo e assunto per l'occasione l'iniziativa di raccogliere le firme per lo scioglimento del Consiglio comunale. Nel frattempo il Sindaco ha rassegnato le dimissioni, per cui il Consiglio sarà sciolto per legge, ma ciò non toglie nulla alla validità dell'iniziativa dei repubblicani di Brindisi.

"Le notizie diffusesi il 9 u.s., sull'arresto del Sindaco di Brindisi e di altre persone impegnate nelle istituzioni e non, non coglie di sorpresa i repubblicani, né l'attenta opinione pubblica brindisina, le motivazioni degli arresti però, rendono più grave la preoccupazione della società civile rispetto a ciò che si pensava e diceva.

I Repubblicani, hanno sempre creduto e sostenuto il ruolo della Magistratura nello Stato di Diritto, in questa vicenda nessuno potrà accusarla di muoversi a senso unico, allo stesso modo crediamo nella presunzione di innocenza dei soggetti che hanno subito i provvedimenti di restrizione di libertà personale sino al giudicato.

I fatti su cui vertono le indagini, ipotizzano in modo ricorrente un reato gravissimo, la "concussione", identificata non in un episodio isolato, ma su una serie di accadimenti.

Per i Repubblicani, tutto ciò impone, per dare risposte adeguate al bisogno di chiarezza che ha la Società civile, che i Partiti Politici, cui la Costituzione Repubblicana affida il ruolo di essere immediati interpreti dei cittadini e di dare pronte risoluzioni ai problemi degli stessi, analizzata l'attuale situazione, concordemente decidano di sciogliere il Consiglio Comunale di Brindisi. I Partiti Politici, sia quelli con noi hanno alleanze politiche e che insieme condividono programmi di governo (FI, AN, UDC, Nuovo PSI), sia quelli con i quali non abbiamo alleanze e programmi di governo comuni, ma nei confronti dei quali abbiamo una salda opinione di quanto essi siano stati fondamentali per lo sviluppo della Democrazia e della trasparenza sia nei governi Centrali come in quelli degli Enti Locali (DS, Margherita, Rifondazione Comunista).

Tutto ciò non perché tra i Consiglieri Comunali vi possano essere individui che con la loro azione lo inquinano, ma perché le accuse riportate della Magistratura al Sindaco, che con il nuovo sistema elettorale è esso stesso organo fondamentale dell'Istituzione, non permettono di continuare ad andare innanzi correttamente con alle spalle l'ombra delle accuse formulate.

Non è possibile pensare che il Vice Sindaco, cui va la nostra stima di uomo e professionista, possa avere un ruolo pieno di sostituzione del Sindaco mancante, infatti, la legge gli attribuisce una supplenza Istituzionale che come tutte le supplenze ha in sé il limite della provvisorietà, cosa di cui Brindisi oggi non ha bisogno.

Alle forze politiche, i repubblicani pongono inoltre l'esame sui danni che questa situazione ha determinato e sta determinando sulla città, già carica di problematiche relative ad uno sviluppo interrotto, agli aspetti ambientali e alla forte disoccupazione intellettuale giovanile, chiedendo sin da ora ad esse, nel caso di rinvio a giudizio degli amministratori coinvolti nell'inchiesta, la pronta costituzione di parte civile, per affermare la volontà di mettere al bando tali comportamenti della vita Pubblica brindisina,

Dalla stessa indagine emerge chiaro il ruolo di alcune società italiane multinazionali, come la EDIPOWER, che avendo ottenuto le concessioni per operare sul territorio brindisino da parte del Sindaco, ha avuto nei confronti del tessuto socio economico locale lo stesso comportamento che le multinazionali avevano negli anni '40, quando si insediavano nei paesi a Monarchia arretrata, chiedendo al monarca chi avrebbe dovuto eseguire le opere attendendo da Lui e solo da Lui l'autorizzazione agli affidamenti degli appalti.

I Repubblicani credono nel senso di responsabilità dei Partiti storici e ad essi si appellano, ma al tempo stesso in sintonia con la società civile istituiranno dei centri di raccolta delle firme dei cittadini di Brindisi, anche per via telematica dandone la loro adesione al sito "www.pri.it" per lo scioglimento del Consiglio Comunale e per realizzare dopo l'inverno politico una nuova primavera per il nostro territorio.

Esecutivo provinciale
del Pri di Brindisi
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nuvolarossa
26-10-03, 15:16
Un martinese coordinatore provinciale del Pri

MARTINA FRANCA (Taranto) - Il nuovo coordinatore provinciale del Pri è un martinese, Emanuele Semeraro.
La nomina giunge dal coordinatore regionale del partito, Girolamo Pugliese. Dunque, i repubblicani tornano a costituire un gruppo, anche a Martina e «con questa nomina - si legge in una nota - il Pri inizia un nuovo cammino al quale il responsabile nominato guarda con estremo interesse». Si è peraltro consapevoli del fatto che «gli spazi politici sono ridotti e l'opera di rilancio troverà non poche difficoltà. Ma l'adesione a un partito proveniente da una grande storia democratica ed impegnato a superare quella fase di emergenza apertasi negli ultimi anni nel nostro Paese, non può che essere interpretata come il bisogno di riscoprire quelle radici profonde…». E poi la presa di posizione su cos'è che non va: «non possiamo rassegnarci ad essere inchiodati ad un modello elettorale, quello maggioritario, che l'esperienza italiana vede far acqua da tutte le parti. È per questo che si ritiene che oggi debba essere superato il concetto di destra e sinistra, e il Pri deve essere, anzi deve rimanere, un partito aperto a tutti coloro che intendono, nel rispetto delle regole comuni, rilanciare quella cultura liberal-democratica che raccolga tutte le componenti positive della società (imprenditori, professionisti, artigiani) gente che vuole porsi alla guida di questo cammino per il raggiungimento degli obiettivi che sono di patrimonio comune».
Il Pri a livello nazionale, va ricordato, visse circa due anni fa una dolorosa separazione, quando il leader Giorgio La Malfa scelse di schierarsi con la coalizione di centrodestra.

a.q (http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=71262)

nuvolarossa
28-10-03, 23:30
Emanuele Semeraro è il nuovo coordinatore

TARANTO - Il nuovo coordinatore del Pri di Taranto è Emanuele Semeraro di Martina Franca. La nomina è stata fatta dal responsabile regionale del Pri della Puglia Gerolamo Pugliese che ha detto che con questa decisione "il Pri inizia un nuovo cammino e si muove per rafforzare l'area liberal-democratica, oggi più che mai necessaria alla crescita civile e culturale e della Puglia e del Paese".
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nuvolarossa
21-11-03, 15:03
La misura prevista nel decreto collegato alla Finanziaria. Protestano i titolari degli stabilimenti
«Si rischia di chiudere»
Il Governo triplica i canoni demaniali marittimi. È caos

TARANTO - Il Governo vuole triplicare i canoni demaniali marittimi. E insorgono i titolari degli stabilimenti balneari i quali, facendosi i conti in tasca, prevedono annate nere e, i più pessimisti, chiusure e licenziamenti.
Una reazione è stata accennata anche a Taranto. È partita dalla categoria dei balneari aderenti alla Confcommercio, rappresentata da Ignazio Stasi. «Non riusciamo a comprendere il senso di questa scelta, ha dichiarato il presidente Stasi; da un lato il Governo italiano sembra agevolare le imprese balneari concedendo loro la possibilità di accedere ai finanziamenti pubblici rendendole competitive, e dall'altro cerca di affossarci con un provvedimento nefasto che, di fatto, blocca ogni iniziativa economica e non ci consente di restare sul mercato». È stato stimato che lo Stato, attraverso il provvedimento di triplicazione dei canoni, inserito nel decreto collegato alla Finanziaria, dovrebbe incassare circa 150 milioni di euro. La cifra non è affatto rilevante a soddisfare le numerose esigenze del nostro Paese, ma per i titolari delle imprese balneari rappresenta una vera «stangata» che mette a rischio la sopravvivenza stessa delle strutture, specialmente quelle del Mezzogiorno.
Sul piede di guerra il «Sib», Sindacato italiano balneari, i cui rappresentanti, insieme ad altre sigle di categoria, hanno incontrato la scorsa settimana il presidente della commissione Finanze della Camera, Giorgio La Malfa. Il parlamentare ha promesso di impegnarsi personalmente affinchè sia prevista una rideterminazione dei canoni in misura accettabile per le oltre 15mila imprese balneari italiane. Dovrebbe inoltre essere presentato uno specifico ordine del giorno alla Camera per scongiurare l'ipotesi di aumento.
Intanto, a livello locale, l'Ascom Confcommercio ha annunciato di voler coinvolgere nella vicenda anche i parlamentari ionici. La notizia del probabile aumento dei canoni demaniali marittimi ha allarmato anche gli operatori turistici. Esprime rilevanti timori Edoardo Costa, dell'Apt: «È sin troppo facile immaginare che, se gli imprenditori balneari dovessero pagare canoni più cari del trecento per cento, saranno ritoccati anche i costi dei servizi resi all'utenza e questo provocherebbe una paralisi nei flussi turistici». «Subiamo già una fortissima concorrenza di altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ha aggiunto Costa, in particolare di Marocco e Tunisia, e non possiamo permetterci di aumentare i prezzi. Rischiamo di rimanere fuori dal mercato». Il dottor Costa sottolinea poi un ulteriore aspetto: «Le concessioni hanno durata novennale, un tempo piuttosto lungo che per un imprenditore costituisce un ulteriore rischio. Se aumenteranno i canoni, diminuirà proporzionalmente la capacità e la possibilità concreta di fare investimenti e contribuire, in tal modo, al rilancio dell'economia».
La situazione di Taranto, poi, appare ancor più critica per una serie di norme che gli imprenditori devono rispettare senza condividerne le motivazioni. Come l'ordinanza che stabilisce lo smantellamento di qualsiasi struttura amovibile poggiata sulle scogliere o sulla sabbia entro il 30 settembre di ogni anno. In tal modo, si è detto, non si consente agli operatori di «destagionalizzare» la nostra ricca offerta-mare, sulla quale gli amministratori locali hanno spesso puntato, riconoscendone le potenzialità ma mortificandone la valorizzazione. Insomma, un canone aumentato del trecento per cento costituirebbe una iattura per l'intero comparto turistico, che contava, sino al terzo trimestre del 2003, 43 stabilimenti balneari. «Sarei d'accordo soltanto nel caso in cui la concessione fosse destinata all'uso privato di un tratto di costa, conclude Stasi, ma se si vuole offrire un servizio ai turisti e ai villeggianti non è possibile non reagire di fronte a questo spropositato aumento. Se non cambieranno gli orientamenti, richiamo tutti di chiudere». Non è così drastico Danilo Corrente, gestore del Canneto Beach: «Contraccolpi ne avremo. Il primo sarà ovviamente quello di aumentare i prezzi. Noi siamo un'impresa e abbiamo bisogno degli utili per continuare l'attività. Ma l'ipotesi-chiusura mi sembra francamente eccessiva». «Il fatto è, continua Corrente, che negli ultimi trent'anni la gestione degli stabilimenti balneari è diventata sempre più difficile a causa di una serie di norme sempre più restrittive. A questo si aggiungono gli aumenti dei costi. L'ultimo lo abbiamo avuto quest'anno; riguardava i contratti di lavoro degli addetti al settore turistico-stagionale». La maggiorazione del canone per la concessione demaniale rappresenta dunque un ulteriore freno allo sviluppo del turismo in terra ionica, la cui offerta, pur essendo caratterizzata da un eccellente rapporto qualità-prezzo, riesce ad attrarre poco i flussi "esterni" per l'esiguità dei posti letto e la carenza delle infrastrutture. Ne è riprova la clientela del Canneto beach che, come spiega Corrente, è rappresentata per il 95 per cento da residenti.

Sabrina Esposito (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

nuvolarossa
13-12-03, 13:19
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nuvolarossa
13-12-03, 13:20
Una piazza per i martiri di Nassiriya

CANOSA (Bari) - Su richiesta di nove consiglieri comunali (primo firmatario Michele Marcovecchio del Partito Repubblicano Italiano) si è riunito il consiglio comunale in seduta straordinaria per esprimere a nome della città il più sentito cordoglio per le vittime militari e civili di Nassiriya.
Una seduta monotematica che si è conclusa con il voto unanime del consiglio su un ordine del giorno predisposto dai capigruppo. «Il consiglio comunale, è scritto nell'ordine del giorno approvato, preso atto del vile ed infame attentato terroristico di Nassiriya; ricordato che la missione del contingente italiano, giunta in Iraq aveva solo lo scopo di aiutare le popolazioni a risorgere dall'oppressione e dalla dittatura sanguinaria del regime, attraverso la costruzione di un Governo libero e democratico; ritenuto che il sacrificio dei militari italiani resti vivo ricordo della Patria quale prezioso contributo alla pace e alla lebertà dell'Iraq; il Consiglio comunale delibera di esprimere a nome della città il più sentito cordoglio e solidarietà all'Arma dei Carabinieri, all'Esercito italiano ed alle famiglie delle vittime del 12 novembre scorso; di esprimere, altresì, la volontà di onorare e ricordare il sacrificio dei caduti intitolando una via cittadina alla memoria dei «Martiri di Nassiriya» e di proporre in tutte le scuole lo svolgimento di un tema».

a.b. (http://utenti.lycos.it/nuvolarossa44/)

nuvolarossa
19-12-03, 12:53
All'interno del documento l'invito a redigere un programma che affronti le questioni nodali

Il Pri appoggia Mennitti
E sollecita candidature autorevoli per la Provincia

BRINDISI - É già campagna elettorale: i partiti iniziano a prendere posizione e così, ecco che nelle scorse ore la segreteria provinciale del Pri, ha espresso «la propria soddisfazione per l'accettazione alla candidatura a sindaco di Brindisi dell'on. Domenico Mennitti. Tale soddisfazione - si legge nel documento - nasce dalla consapevolezza che nel Comune capoluogo c'è stata una vera e propria crisi, che ha stravolto la vita democratica, sicuramente legata all'assenza della politica intesa come capacità di governare una comunità nei suoi bisogni e nelle aspirazioni di sviluppo».
E il documento prosegue: «Lo spessore politico e culturale, la capacità di analisi delle problematiche del territorio da parte dell'on. Mennitti vedono i Repubblicani fortemente interessati e favorevoli a tale candidatura; i Repubblicani ritengono inoltre fondamentale che a questa scelta sia legato un programma intelligente e capace di dare al territorio brindisino quella dignità che esso merita sia su scala locale che internazionale».
E il Pri va oltre, perchè spiega che saranno presentati alla coalizione e al candidato sindaco una serie di punti programmatici che per il partito rivestono un'importanza strategica». «Essi rappresentano delle idee forti sulla terziarizzaziione e internazionalizzazione della città - prosegue la nota -, sulla capacità di aumentare in modo indotto il reddito pro capite dei brindisini; sanare una volta per sempre, con interventi rigorosi le problematiche ambientali e di tranquillità per la salute dei residenti nella città; dello sviluppo della piccola e media impresa con interventi mirati anche all'occupazione intellettuale giovanile; alla definizione e alla ripresa di ruolo del porto che negli ultimi anni ha perso quote significative di traffico; ad una razionalizzazione della spesa pubblica che si dovrà tramutare in alleggerimento della pressione fiscale sui cittadini residenti».
E allargando l'ottica sul livello provinciale la segreteria Pri sostiene che bisognerà che la candidatura alla Provincia dev'essere altrettanto prestigiosa, «al fine di permettere alla coalizione, in cinque anni di governo, per poter dare a Brindisi e alla sua provincia quello slancio necessario a migliorare il sistema di vita socio-economico per attrarre investimenti, turismo e finalmente riuscire a dare ai giovani la possibilità di studiare e lavorare nel proprio territorio, senza essere costretti a lasciare la propria terra, come già fatto dalle ultime generazioni almeno 70mila brindisini». (http://utenti.lycos.it/nuvolarossa44/modules/news/)

nuvolarossa
29-01-04, 20:57
Brindisi: un'iniziativa del Pri in vista delle elezioni/Un convegno con Nucara sui problemi dello sviluppo della città

"L'altra Brindisi che c'è"

Sabato 31 gennaio alle ore 10,00 presso l'hotel Orientale di Brindisi in C.so Garibaldi si apriranno i lavori del convegno organizzato dal Partito Repubblicano del capoluogo pugliese, dal titolo "L'altra Brindisi che c'è". I lavori che si articoleranno per l'intera mattinata hanno lo scopo di sottolineare e mettere a punto gli aspetti politici e programmatici della iniziativa Repubblicana in vista degli appuntamenti elettorali di primavera, con particolare riferimento alle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. In una realtà come quella della città di Brindisi l'iniziativa pubblica assume anche un significato simbolico, e non per nulla è stata preannunciata da tempo la partecipazione del Segretario Nazionale Francesco Nucara, perché è qui che il Pri iniziò alla fine degli anni novanta, con un accordo locale, la sperimentazione dell'intesa con la coalizione di centro-destra, che sarebbe stata formalizzata a livello nazionale con il Congresso di Bari di fine gennaio 2001.

La relazione introduttiva sarà tenuta dal coordinatore provinciale Pri Claudio Niccoli a cui farà seguito Corrado De Rinaldis Saponaro, membro della Direzione nazionale del Partito ed esponente locale. E' inoltre attesa la partecipazione e l'intervento dell'Onorevole, parlamentare europeo di Forza Italia, Domenico Menitti, già unanimemente riconosciuto dai partiti della coalizione di centro-destra che lo sosterrà, come prestigioso candidato alla carica di Sindaco per capacità politiche e doti culturali non comuni.

Nella tarda mattinata, al termine del dibattito e degli interventi è previsto l'intervento del Segretario nazionale Nucara per le conclusioni politiche.

L'importante appuntamento del sabato 31 gennaio dei Repubblicani salentini non si esaurisce con la chiusura del convegno; infatti è prevista l'inaugurazione della nuova sede cittadina del Pri in Corso Roma. Poi prima di sera tutti a Lecce per la riapertura della sede del Partito in una città in cui si cominciava ad essere assenti da troppi anni, mentre si ricorda ancora una festa dell'Edera piuttosto ben riuscita nella seconda metà degli anni ottanta, quando in cambio dei consensi che arrivavano tutto il Partito si ritrovò per rendere omaggio alla città e al "Barocco".

s. f.
(www.nuvolarossa.org)

nuvolarossa
30-01-04, 12:39
Oggi visita dell'on. Nucara

Nuove linee strategiche per l'area ad alto rischio ambientale della zona industriale di Brindisi.
Il sottosegretario all'Ambiente, on. Francesco Nucara, oggi, sarà a Brindisi.
Lo annuncia una nota del servizio Ecologia e Ambiente della Provincia. «Terrà un incontro - si legge nella nota - con gli amministratori locali e con la stampa per definire alcune linee strategiche per l'area ad alto rischio ambientale della zona industriale di Brindisi. Al termine della riunione, l'on. Nucara sarà accompagnato dall'assessore provinciale all'Ambiente, Vincenzo Balestra in un giro conoscitivo della zona considerata ad alto rischio ambientale».

nuvolarossa
30-01-04, 22:23
Martinafranca (Ta): Nucara inaugura una nuova sezione

"Le elezioni europee una tappa rilevante"

MARTINAFRANCA (Taranto) - Il segretario nazionale Nucara ha inaugurato ieri la sezione del Pri a Martinafranca (Ta) alla presenza del responsabile nazionale dell'organizzazione Sandro Fabiano, del segretario regionale Girolamo Pugliese e del responsabile nazionale per le Piccole e Medie industrie Corrado Saponaro De Rinaldis.

Dopo il taglio del nastro si è svolta una riunione di iscritti e simpatizzanti nel corso della quale, dopo un'introduzione del responsabile provinciale Semeraro, il segretario della sezione Giuliani ha espresso il saluto dei repubblicani di Martinafranca, impegnati nell'azione di rilancio della presenza del Pri, che parteciperà con propri candidati alle prossime elezioni provinciali ed europee.

Ha concluso la riunione Nucara che dopo aver ringraziato i dirigenti di Martinafranca e della Puglia per il loro quotidiano impegno per la crescita del partito ha sottolineato la cultura e la storia laica del Pri, senza che questa radicata e irrinunciabile connotazione - ha precisato - costituisca la base per una contrapposizione con le altre religioni, la cui presenza viene rispettata dai repubblicani. Un rispetto - ha aggiunto - che è anche espressione di quella libertà e di quello spirito di tolleranza che sono alla base della cultura laica del Pri.

Il segretario nazionale ha poi esaminato alcuni temi politici attuali legati alla attività di governo verso il quale il Pri - ha precisato - mantiene un rapporto che anche se talvolta è "critico rimane sempre leale" ed ha messo in evidenza la rilevanza che assumono le elezioni europee che il partito affronterà con la sua lista e il suo simbolo. Nucara ha quindi concluso con parole di dura critica verso i rappresentanti dei Ds che- ha detto- rimanendo fedeli alla "mentalità mistificatrice" e alla "doppiezza comunista" di togliattiana memoria non esitano a contrabbandare per rappresentanti del Pri persone che hanno invece fatto per i loro interessi di carriera scelte che con il Pri, il suo simbolo e la sua storia non hanno niente a che fare. (www.nuvolarossa.org)

nuvolarossa
31-01-04, 13:01
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA//PRI376.gif Questa mattina il Pri annuncia il suo appoggio al candidato sindaco Mennitti

L'altra Brindisi che c'è

Nucara: Impegno sui problemi senza pregiudizi

Il Pri al fianco del candidato sindaco del centrodestra per dare il contributo dell'«altra Brindisi che c'è». E proprio pensando a quest'altra città, oggi alle 10, presso l'Hotel Orientale si terrà una manifestazione pubblica, introdotta dal responsabile provinciale Claudio Niccoli, che vede la partecipazione del segretario nazionale e sottosegretario all'Ambiente, Francesco Nucara, del consigliere nazionale Pri, Corrado De Rinaldis Saponaro, del candidato sindaco al Comune, on. Domenico Mennitti. «I repubblicani ritengono che il tema della manifestazione possa rappresentare un momento importante del dibattito politico ad oggi imperniato solo sulla scelta degli uomini e non dei contenuti programmatici - dice una nota -, mai come in questo momento le forze politiche sane devono ascoltare attentamente la Città per poter ricostruire quel cordone ombelicale di fiducia nelle istituzioni, tragicamente interrotto dagli ultimi noti accadimenti».

Onorevole Nucara, cos'è «l'altra Brindisi che c'è»?

«Credo che Brindisi oltre ad avere i guai che ha - risponde -, ha anche un segmento della società fatto da imprenditori, lavoratori, impiegati onesti che possono creare un'altra Brindisi, quella vera, che purtroppo non fa notizia, perchè il fatto negativo di poche persone coinvolge il volto di un'intera città. Perchè fuori da questa realtà si sente dire: "Hai visto a Brindisi cos'è successo?". Allora serve creare un clima che dica che c'è un'altra Brindisi, che si occupa seriamente di lavoro e di impresa, di ambiente e di svuluppo, del futuro... Questa è l'altra Brindisi e mi auguro che i brindisini, quando vanno a votare, riescano a capire le ragioni di questa parte buona della città».

Ma lei, in questo «giro» che idea si è fatta?

«Malgrado la crisi dei partiti, vedo che il Pri è l'unico "resistente" in Parlamento perchè ancora abbiano il nostro simbolo ed il nostro nome, dopo 108 anni. E teniamo molto a quello che siamo noi. Non vogliamo fare promesse, perchè le promesse non si fanno mai, e soprattutto non si fanno in campagna elettorale, perchè sono dannose: la gente non ti crede più. Noi prendiamo l'impegno con noi stessi e vorremmo che i cittadini partecipassero, perchè se i cittadini non fanno la politica, c'è qualcuno che la fa per loro. E quando c'è qualcuno che la fa per loro, succedono i disastri che anche a Brindisi si sono verificati. Occorre una partecipazione alla politica: una partecipazione dei giovani, perchè siano loro a decidere il loro futuro. Ora sono io che decido il futuro per chi ha venti anni, ma sarebbe bene i ventenni partecipassero ad un processo decisionale che li veda coinvolti per quello che è il loro futuro. Questo è l'impegno che chiedo agli amici di Brindisi, e soprattutto agli amici repubblicani: impegnarsi sulle cose concrete, anche quelle sulle quali è impegnata la sinistra. Se le cose sono condivisibili, non bisogna preoccuparsi degli schieramenti: il problema è risollevare la città di Brindisi. Lo schema che portiamo avanti è uguale dappertutto: si devono impegnare per risolvere i problemi. Prendiamo l'inquinamento. Non è di destra o di sinistra. É un problema dei cittadini e adesso lo si deve risolvere. Questa è la sintesi: collaborare con la città, con i cittadini nel loro interesse».

E si parte dall'ambiente?

«Si parte dall'ambiente coniugandolo con lo sviluppo. Affrontare il problema con fondamentalismi porta solo danni. Bisogna conciliare lo sviluppo che crea lavoro. Il rischio che si corre è che le industrie, che prima hanno inquinato, ora le paghiamo per disinquinare. E questo non può andare più: nella nostra testa di repubblicani, viene prima di tutto la salute dei cittadini».

Angelo Sconosciuto (www.nuvolarossa.org)

nuvolarossa
02-02-04, 20:59
Concluso il giro in Puglia del segretario nazionale Nucara/Visita all'Università di Lecce e manifestazione a Brindisi per le elezioni

Apprezzamento per la crescita del Pri

Con la manifestazione presso l'Hotel Orientale di Brindisi si è concluso il giro pugliese del segretario del PRI e si è aperta la campagna elettorale per le prossime amministrative e per le europee.

La visita in Puglia è iniziata con l'inaugurazione della sede di Martinafranca (TA) seguita da un dibattito con iscritti e simpatizzanti.

Nella giornata di venerdì ci sono stati numerosi incontri volti a conoscere la non felice situazione ambientale della città di Brindisi.

Dopo un incontro in prefettura con il prefetto, il questore, il commissario del comune di Brindisi, l'assessore all'ambiente della provincia di Brindisi si è tenuta una breve conferenza stampa sempre su temi ambientali.

La visita a Brindisi è poi proseguita con la visita agli stabilimenti Polimeri Europa, Edi Power.

Nella sede del PRI si è tenuto un incontro con le associazioni ambientalistiche preoccupate per l'insediamento del rigasificatore e per i problemi connessi a questa nuova struttura che peraltro ha già ottenuto quasi tutte le autorizzazioni necessarie.

Nel pomeriggio il segretario del PRI accompagnato dai dirigenti locali (Niccoli, Saponaro, Girasoli, ecc.) ha visitato l'Università di Lecce e in particolare si è soffermato al Dipartimento di Ingegneria ambientale dove si sta svolgendo, ad opera di brillanti giovani ricercatori guidati da Marco Milanese, una ricerca sull'inquinamento per conto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio.

In serata è stata inaugurata la nuova sede provinciale di Lecce cui è seguito un dibattito.

Nella mattinata di sabato si è svolta a Brindisi la manifestazione di apertura della campagna elettorale.

Dopo l'introduzione del responsabile provinciale Claudio Niccoli sui temi della campagna elettorale brindisina è intervenuto il candidato a sindaco on.. Domenico Mennitti che con forza ha sostenuto che il suo obiettivo è e rimane l'elezione a sindaco della città in luogo di una eventuale rielezione al Parlamento Europeo.

Prima di dare la parola al segretario nazionale ha svolto un breve intervento Corrado Saponaro. L'intervento di Saponaro è stato svolto quasi per intero sullo sviluppo economico della piccola e media industria e sul ruolo che il rigasificatore potrebbe avere nell'industria del freddo.

La manifestazione si è conclusa con l'intervento del segretario nazionale.

Nucara ha espresso una sentita soddisfazione per come il PRI sta crescendo in Puglia. Infatti il partito pugliese è impegnato a presentare liste Edera in tutte le province. Difficoltà si potrebbero incontrare a Foggia. Nucara ha tessuto elogi nei confronti del candidato a sindaco che conosce fin dalla sua attività parlamentare.

Nucara ha poi proseguito illustrando l'attività di Governo relativa all'ambiente ha affermato che "l'inquinamento, il dissesto idrogeologico, la bonifica dei siti sono affrontati con determinazione dall'attuale governo, che deve riparare ai guasti di lunghi anni di malgoverno ambientale."

Riprendendo un colloquio con un giornalista che domandava dove si sarebbe collocato Ugo La Malfa oggi in questo sistema maggioritario, Nucara ha risposto con forza "nel centrodestra, perché - ha continuato il segretario - mi riesce oltre modo difficile pensare a Ugo La Malfa alleato dei girotondini alla Pecoraro Scanio e dei no-global come Casarini". (www.nuvolarossa.org)

nuvolarossa
26-02-04, 14:08
Soddisfazione di Nicola Frugis e del Pri

I sì per Curto candidato

BRINDISI - «Saranno gli organi statutari competenti, al di là delle indiscrezioni di stampa, a decidere, anche a seguito del programmato incontro di martedì, le candidature di Alleanza nazionale per il rinnovo dell'amministrzione provinciale».
Lo rende noto una nota dell'Ufficio Stampa del Coordinamento nazionale di An che «all'esito degli interventi registrati nel corso della riunione del 25 febbraio, ha fissato per martedì prossimo un incontro con il coordinatore regionale della Puglia, on. Salvatore Tatarella, l'on. Alfredo Mantovano e i dirigenti del partito di Brindsi, per definire le candidature alla prossime elezioni della Provincia di Brindisi». «Esprimo soddisfazione sulla candidatura del sen. Euprepio Curto alla presidenza della Provincia di Brindisi - afferma l'attuale presidente dell'Ente, Nicola Frugis -. Con il suo nome si concretizza il desiderio del centrodestra di proporre una figura atuorevole capace di riscuotere ampi consensi elettorali. L'indicazione di Alleanza nazionale non può che vedermi particolarmente soddisfatto poichè, con le qualità che esprime Curto, si riuscirà certamente ad assicurare l'ennesima vittoria nei confronti del centrosinistra in una linea di continuità, quindi, con il recente passato che mi ha visto per due mandati alla guida dell'Ente provincia. La soddisfazione e l'apprezzamento nei confronti di Curto è doppiamente motivata da un lato dai rapporti di amcizia che mi legano a lui e dall'altro dai risultati estremamente positivi che è riscuotere in favore del nostro territorio nelle sedi parlamentari». «L'esecutivo provinciale del Pri, appresa la candidatura avanzata da An del sen. Eupreprio Curto a presidente della Provincia, la valuta positivamente. I repubblicani, infatti, da mesi hanno richiesto alle forze politiche della Casa delle libertà candidature autorevoli ai vertici del Comune e della Provincia, in quanto oggi più che mai è necessario l'impegno politico oltre che amministrativo di tutte le energie presenti in Cdl».

nuvolarossa
10-03-04, 12:56
Il consigliere era già in «rotta» con il partito di Fini

Pizzuto chiude con An e passa ai Repubblicani

CANOSA (Bari) - Il consigliere comunale Michele Pizzuto, avvocato, ha sbattuto la porta in faccia al suo partito. Eletto nelle liste di Alleanza nazionale, ha deciso di aderire al gruppo del Partito repubblicano italiano. Un cambio di casacca che ha messo già a rumore la politica locale.
Pizzuto non è l'ultimo arrivato nella politica cittadina e nemmeno il più giovane degli iscritti al partito di Fini. Egli proviene da una famiglia di vecchia militanza in questo partito della destra ed è, da anni, fra i candidati al consiglio comunale più votati dall'elettorato canosino. Suo padre Paolo, come lui, ha occupato per lunghissimo tempo gli scranni dell'aula consiliare di Palazzo San Francesco. Prima il padre, quindi, con il Movimento sociale italiano, poi il figlio Michele con An.
«Dopo anni di militanza, ha dichiarato Michele Pizzuto, sono solo l'ultimo di una lunga serie di abbandoni all'interno di An, ma nonostante tutto ciò mai nessuna riflessione si è aperta all'interno del partito». Prima di Pizzuto hanno, fra gli altri, abbandonato An il dott. Roberto Leone ( ex consigliere provinciale An), Fernando Forino ( oggi consigliere comunale Fi), l'arch. Pasquale Casieri ( oggi consigliere comunale Fi), l'ins. Mariangela Petroni, Antonio Casamassima. «La crisi in cui si è sprofondati, ha aggiunto Pizzuto, mi ha portato ad individuare quelle che sono solite definirsi le «affinità elettive».

Infatti dopo aver seguito con attenzione il congresso repubblicano, svoltosi a Bari, nel quale è stata ribadita con forza la volontà di essere partecipi e protagonisti all'interno della Casa delle libertà, e dopo attenta riflessione, ho deciso di aderire al Pri, riconoscendomi in una cultura della politica fondata sulla moralità, sulla giustizia sociale, sulla partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Già da tempo, unitamente al consigliere Marcovecchio ed alla segreteria della locale sezione repubblicana, si è intrapreso un confronto critico e costruttivo sulla gestione della cosa pubblica che ci ha visti convergere». Scontata la soddisfazione in casa repubblicana.
«La libera adesione di Pizzuto al nostro partito, ha affermato il segretario della locale sezione Pri, Roberto Di Scisciola, contribuirà a rendere maggiormente visibile l'azione amministrativa del partito, impegnato all'interno dell'amministrazione comunale per la realizzazione del programma votato dai cittadini».

a.buf.

nuvolarossa
13-03-04, 12:08
Una donna il presidente del circolo «Tobagi»

TRANI (Bari) - Rinnovato il direttivo del circolo culturale «Walter Tobagi» che, nonostante l'adesione di molti suoi iscritti alla sezione cittadina del Partito repubblicano, attuale forza di governo a sostegno dell'amministrazione del sindaco Giuseppe Tarantini, intende conservare la piena autonomia di associazione impegnata nel sociale. Presidente è stata nominata Lucia Paradiso, nel direttivo altre tre donne: Rosalia Laurora, Marisa Perna; Caterina Zaccagnino. Vice presidente è Francesco Parente, altri componenti Nicola Stella, Antonio Luzzi, Giuseppe Di Monaco, Nicola Paradiso, Corrado Catania, Nicola Musico, Vincenzo Di Chiano, Luciano Diomede.
n. aur.

nuvolarossa
18-03-04, 00:03
Bari: Lucrezia Abadessa nominata responsabile del Movimento Femminile Repubblicano

Il coordinatore provinciale del Pri di Bari proseguendo nell'azione di ricostruzione del partito e alla luce delle ultime decisioni relative alla presenza delle donne nelle liste per le europee ha assunto la seguente decisione:

Cara Lucrezia, visto il Tuo impegno quotidiano e le energie da Te profuse nell'attività politica del Partito, ho il piacere di affidarti l'incarico di responsabile del Movimento Femminile Repubblicano di Terra di Bari.

Sicuro della Tua capacità e dei risultati che verranno, nell'ambito dell'Organizzazione delle risorse dell'universo femminile della Provincia di Bari, Ti auguro di poter presto convocare il Congresso Provinciale delle Donne Repubblicane e Ti invio i migliori auspici per un proficuo e sereno lavoro.

Giuseppe Calabrese
Coordinatore Provinciale

nuvolarossa
22-03-04, 21:09
Bari: il Pri scrive al presidente della Provincia per l'Università

BARI - Illustre Presidente, la Università degli Studi di Bari è carente di circa cento unità lavorative appartenenti alle c.d. categorie protette, ex lege 2.4.68, n.482 e Legge 12 marzo 1999, n.68, sul collocamento obbligatorio dei disabili e simili.

La predetta Università è stata più volte sollecitata da parte degli Organi competenti a provvedere ad assumere personale appartenente a dette categorie che, fra l'altro, sono più bisognose di tutela e di considerazione da parte delle Istituzioni. Ad oggi, essa non ha inteso ancora provvedere, pur essendo un obbligo di legge in materia.

Ciò premesso, interesso la S.V. Ill/ma perché consideri la possibilità di intervenire personalmente sia presso il Magnifico Rettore sia presso l'Ispettorato del Lavoro di Bari, perché facciano conoscere in tempi brevi quali sono gli ostacoli e/o le ragioni che impediscono le assunzioni e il rispetto della legge sul collocamento obbligatorio di dette categorie.

Infatti, il Legislatore ha voluto dettare precisi obblighi e sanzioni in materia, al fine di evitare inadempienze e scappatoie per non assumere tale personale.

Certo del Suo autorevole e personale interessamento per la favorevole soluzione del problema e per assicurare agli appartenenti alla categoria dei disabili e simili una maggiore attenzione, affinché essi possano integrarsi nella società e allo stesso tempo auto-sostenersi.

Giuseppe Calabrese
Coordinatore Provinciale PRI

nuvolarossa
23-03-04, 21:29
Bari: assemblea degli iscritti della nuova sezione a Japigia

Alla presenza del Coordinatore provinciale del PRI, Giuseppe Calabrese, si è tenuta l'assemblea degli iscritti alla nuova sezione PRI, sita in Via Archimede, n° 23 al Quartiere Japigia di Bari.

Dopo la relazione del Coordinatore Provinciale sull'importante ruolo politico da sempre assunto dal PRI, e riconosciuto anche dalle altre forze politiche, nelle campagne a favore dell'ingresso in Europa, delle riforme istituzionali e del buon governo della cosa pubblica con un occhio sempre rivolto a tutelare la sicurezza dei cittadini, i diritti civili e la scuola pubblica, ed il successivo dibattito, che si è sviluppato sulle problematiche cittadine, sono stati eletti i responsabili sezionali.

E' risultato eletto Segretario Politico il Rag. Pasquale Lorusso, inoltre, sono stati chiamati a far parte del direttivo sezionale Giuseppe Armenise, Vice Segretario, Michele Armenise, Segretario organizzativo, Benito Catalano, Natale Caporusso e Giovanni Bartoli.

I Repubblicani del Quartiere Japigia oltre all'impegno politico sociale ed economico, che da sempre contraddistingue tutti gli amici dell'Edera, saranno presenti nelle prossime consultazioni elettorali in lista per ritornare con propri rappresentanti in Consiglio Comunale di Bari, dove il Pri vanta una lunga tradizione di presenza amministrativa e politica svolta nell'interesse esclusivo della città. Con l'apertura della nuova sezione i repubblicani intendono contribuire non soltanto al rafforzamento del loro partito ma soprattutto all'ulteriore sviluppo della Città.

nuvolarossa
24-03-04, 20:37
Canosa di Puglia: consigliere comunale aderisce all'Edera/La decisione di Michele Pizzuto ha movimentato la politica locale

La coerenza del Pri alla base della scelta

Il consigliere comunale di Canosa di Puglia (Ba), avv. Michele Pizzuto ha sbattuto la porta in faccia al suo partito. Eletto nelle liste di Alleanza Nazionale, ha deciso di aderire al gruppo del Partito Repubblicano Italiano. Un cambio di casacca che ha messo già a rumore la politica locale.

Pizzuto non è l'ultimo arrivato nella politica cittadina e nemmeno il più giovane degli iscritti al partito di Fini . Egli proviene da una famiglia di vecchia militanza in questo partito della destra ed è, da anni, fra i candidati più votati dall'elettorato canosino. Suo padre Paolo, come lui, ha occupato per lunghissimo tempo gli scranni dell'aula consiliare di Palazzo San Francesco. Prima il padre quindi con il Movimento sociale, poi il figlio Michele con An.

"Dopo anni di militanza, ha dichiarato Michele Pizzuto, sono solo l'ultimo di una serie di abbandoni all'interno di An, ma nonostante tutto ciò mai nessuna riflessione si è aperta all'interno del partito". Prima di Pizzuto hanno, fra gli altri abbandonato An il dott. Roberto Leone (ex consigliere provinciale), Fernando Fiorino, (oggi consigliere comunale di Forza Italia), l'architetto Pasquale Casieri (oggi consigliere comunale di Forza Italia), l'ins. Mariangela Petroni, Antonio Casamassima. " La crisi in cui si è sprofondati, ha aggiunto Pizzuto, mi ha portato ad individuare quelle che sono solite definirsi le "affinità elettive".

Infatti dopo aver seguito con attenzione il congresso repubblicano, svoltosi a Bari, nel quale è stata ribadita con forza la volontà di essere partecipi e protagonisti all'interno della Casa delle Libertà, e dopo attenta riflessione, ho deciso di aderire al Pri , riconoscendomi in una cultura della politica fondata sulla moralità, sulla giustizia sociale, sulla partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. Già da tempo unitamente al consigliere Marcovecchio ed alla segreteria della locale sezione repubblicana, si è intrapreso un confronto critico e costruttivo sulla gestione della cosa pubblica che ci ha visti convergere". Scontata la soddisfazione in casa repubblicana.

"La libera adesione di Pizzuto al nostro partito, ha affermato il segretario della locale sezione del Pri, Roberto Di Scisciola, contribuirà a rendere maggiormente visibile l'azione amministrativa del Partito, impegnato all'interno dell'amministrazione comunale per la realizzazione del programma votato dai cittadini".

Un ulteriore motivo di soddisfazione per i repubblicani di Canosa l'adesione del nuovo consigliere comunale al gruppo Pri, dopo che pochi giorni orsono si era felicemente concluso l'iter burocratico per la intitolazione di una strada all'Onorevole Ugo La Malfa. Ora è cosa fatta.

"La Gazzetta del Mezzogiorno"

barney (POL)
17-04-04, 13:18
L'AMICO GAMBI DI RAVENNA E' STATO OGGETTO DI UN INQUALIFICABILE ATTACCO PERSONALE SULLA VOCE E SUL SITO UFFICIALE DEL PARTITO.

L'articolo, le risposte, gli attestati di solidarietà di dissenso come di consenso, sono postati nel 3D repubblicani Emilia Romagna.

Non vi rubo ulteriore spazio ma ritengo di segnalare la cosa confidando in precise affermazioni, non mi interessa il segno o il contenuto, degli amici repubblicani che da anni conoscono Gambi come repubblicano e come uomo.

Ritengo che al di là di maggioranza o minoranza sarebbe molto bello che i repubblicani tutti facessero capire che c'è voglia di discutere, di confrontarsi non di offendere, o delegittimare, persone e realtà estremamente utili, e particolarmente in questa dificile campagna, alla crescita complessiva del partito.

Vi ringrazio per l'ospitalità

Barney

nuvolarossa
21-04-04, 19:30
Canosa di Puglia (BA): l'istituzione del difensore civico/Passi avanti nel comune sulla via della trasparenza amministrativa

Può essere un pungolo per la coalizione

Quale passo avanti sulla strada della istituzione della figura del difensore civico è stato fatto dall'amministrazione, comunale ma il cammino è ancora lungo ed i traguardi intermedi vengono raggiunti con lentezza. Infatti non sembra esserci una precisa tabella di marcia, per cui i risultati sono soprattutto frutto della spinta che alla definizione della questione, offrono gli amministratori più sensibili verso la istituzione della nuova figura a tutela dei cittadini.

Il difensore civico è, infatti un organo di interposizione fra i cittadini e la pubblica amministrazione, che esercita il ruolo di garante dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione.

All'istituzione di questo nuovo organo i più attenti all'interno della coalizione amministrativa sembrano i repubblicani.

"Dopo anni di oscurantismo da parte dell'apparato comunale, e complici silenzi di alcune forze politiche ha sottolineato il capo gruppo del Partito repubblicano, Michele Marcovecchio - l'iter per la nomina del difensore civico più rapido.La quinta commissione consiliare, da poche settimane ha terminato i lavori, istituendo l'albo delle associazioni cittadine".

"Da sempre ha precisato inoltre Marcovecchio insieme al mio partito, ho sostenuto l'opportunità di nominare il difensore civico a garanzia della equità e della chiarezza dell'azione amministrativa.

Il mio partito continuerà ad essere da pungolo, nella coalizione affinché questo punto della del programma, fortemente voluto da noi, venga portato a termine dall'amministrazione Ventola".

Ed una accelerazione dell'iter amministrativo consentirebbe di fornire l'attesa risposta alla collettività che aspetta da anni la nomina del difensore civico. Anche se apparentemente l'opinione pubblica sembra distratta sulla questione, avverte la necessita di avere un tutore, che possa intervenire presso l'amministrazione le aziende speciali, le istruzioni,le concessionarie di servizi pubblici comunali, per accertare che i procedimenti amministrativi abbiano regolare corso e che siano correttamente emanati.

L'istituzione dell'albo comunale delle associazioni cittadine e delle associazioni cittadine e delle organizzazioni di volontariato di fresca pubblicazione, è un importante risultato che accelera i lavori per giungere alla nomina del difensore civico.

Ed è rilevante non solo perché 'albo è uno strumento importantissimo tanto per l'amministrazione, quanto per le stesse associazioni che godranno anche del diritto di eleggere le consulte, organismi che semplificano la partecipazione dei cittadini alle attività amministrative e che hanno come prerogativa più importante quella della formazione dell'elenco dei cinque candidati alla nomina consiliare del difensore civico.

Antonio Bufano "La Gazzetta del Mezzogiorno" Cronaca di Canosa

nuvolarossa
24-04-04, 12:06
Guglielmo consigliere e non assessore alla Provincia

ALTAMURA (Bari) - CASSANO Piero Guglielmo (Pri) non è nella giunta provinciale, bensì nel consiglio provinciale. E' subentrato al conversanese Raffaele Piemontese al quale il presidente Marcello Vernola ha affidato la delega alla pubblica istruzione e all'edilizia scolastica. Il neo consigliere Guglielmo è stato il primo dei non eletti nel collegio Santeramo-Cassano per la Cdl.
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/GHOST.mid

PRI@FGR
22-05-04, 20:21
Comunicazione agli amici del Forum


In Puglia le liste dell'Edera sono presenti al completo:

PROVINCIA: BARI,LECCE,BRINDISI,TARANTO


COMUNE: BARI,BRINDISI


Se son rose fioriranno:)

trifoglio
23-05-04, 00:53
Ma li non erano nate sezioni fitte come funghi tutte false naturalmente?

PRI@FGR
23-05-04, 14:11
Originally posted by trifoglio52
Ma li non erano nate sezioni fitte come funghi tutte false naturalmente?

...che il simbolo che si presenta in Puglia e' solo EDERA senza aggiungere nessun colorante giallo:D


I Liberal Sgarbi si presentano al Comune di Bari,alla Provincia di Lecce.


Spero che anche loro possano eleggere qualche consigliere;)

nuvolarossa
01-06-04, 19:46
aumenta la rappresentanza del Pri - Adesione del consigliere comunale indipendente Antonio Di Nicoli

Va proseguito un percorso comune

CANOSA DI PUGLIA - Continua ad infoltirsi la rappresentanza consiliare dei Repubblicani. Ad entrare a far parte, questa volta, del Pri è il consigliere Antonio Di Nicoli, che abbandona, così, lo stallo del gruppo indipendente.

Il passaggio definitivo permette al gruppo consiliare repubblicano di contare su tre rappresentanti, rispetto all'unico guadagnato a seguito del responso elettorale di due anni fa. A Michele Marcovecchio, nello spazio di pochi mesi, si sono aggiunti Michele Pizzuto e Antonio Di Nicoli.

Cambi che hanno, di conseguenza, modificato i rapporti di forza all'interno della coalizione amministrativa. Attualmente, infatti, i repubblicani possono contare sullo stesso numero di consiglieri di Alleanza nazionale. Di Vicoli ha così motivato l'adesione al Pri.

"All'indomani della dichiarazione di indipendenza all'interno del consiglio, avvenuta a causa di contrasti all'interno del partito di provenienza, nonchè alla luce dell'attuale frammentazione dello stesso e della non chiara collocazione politica del partito, a tutt'oggi non ancora giustificata dal segretario cittadino nonchè assessore comunale; mentre confermo il sostegno e l'appartenenza all'area di centrodestra, condividendo altresì il lavoro svolto dai consiglieri repubblicani Marcovecchio e Pizzuto, dichiaro di aderire al Pri con l'intento di proseguire in un percorso comune, teso all'affermazione del partito sia all'interno della stessa coalizione amministrativa, che all'interno del territorio della istituita sesta provincia pugliese".

mcandry
01-06-04, 21:38
certo che nel sud sembra di essere al calciomercato...

PRI@FGR
02-06-04, 20:07
Originally posted by mcandry
certo che nel sud sembra di essere al calciomercato...


Sembrerebbe proprio di si, quando i Consiglieri non sono eletti dalla lista del Pri e passano successivamente al PRI.

In realta' se sono persone perbene ci fa piacere lo stesso,pero' se vogliamo un vero rilancio per il PRI allora dobbiamo puntare a recuperare i vecchi dirigenti del PRI,quelli della prima repubblica, loro sono certamente Repubblicani.

Come va' il calciomercato ad Anzio:D

Mio fratello e mia madre votano per IOLE sez2136 ROMA ;)

mcandry
03-06-04, 00:56
ehilà... ovviamente stavo scherzando...

comunque grazie per il voto a iole...

per quanto riguarda anzio... ce la possiamo fare... ;)

PRI@FGR
03-06-04, 15:16
Originally posted by mcandry
ehilà... ovviamente stavo scherzando...

comunque grazie per il voto a iole...

per quanto riguarda anzio... ce la possiamo fare... ;)


...ce la DOBBIAMO fare;)

nuvolarossa
29-07-04, 11:24
Il sindaco presenta i due nuovi assessori

TRANI (Bari) - Il sindaco Giusepe Tarantini ha parzialmente integrato la giunta comunale. Domani sera il primo cittadino presenterà i nuovi assessori che hanno già firmato l'accettazione della delega.
Si tratta, come già anticipato dalla Gazzetta, dell'avvocato Giacinta Serlenga, in quota al Partito Repubblicano Italiano, e di Giovanni Cozzoli, in quota a Forza Italia. Resta da assegnare un'altra delega, che dovrebbe andare all'Udc, ed a quel punto il sindaco dovrebbe fermarsi a nove assessori, perché la delega all'emancipazione sociale andrebbe, secondo una formula nuova per il Comune di Trani, al consigliere comunale di An Claudio Erriquez, che resterebbe nell'assise cittadina e farebbe, con un termine un po' forzato, l'assessore «senza portafoglio». Per quanto riguarda Giacinta Serlenga, si occuperà di affari generali, centro storico, cultura, rapporti con le associazioni, decentramento amministrativo. Giovanni Cozzoli sarà responsabile di agricoltura e pesca, verde pubblico, igiene pubblica. La nomina e gli incarichi dei due nuovi assessori ha reso necessaria anche una nuova distribuzione di deleghe in seno alla giunta, perché alcune di quelle assegnate erano detenute da altri assessori in carica, oltre che ad interim dal sindaco.

n. aur.

nuvolarossa
04-08-04, 19:30
Sulle vicende della Giunta di Trani/Le dimissioni dell'assessore repubblicano Longo

Interviene la Consociazione

Sulla stampa della provincia di Bari si torna spesso a leggere, in questi giorni, della città di Trani, a causa delle vicende legate alle dimissioni dell'assessore repubblicano Tommaso Longo e delle conseguenti ripercussioni sugli equilibri della giunta e dei rapporti politici più in generale all'interno della Casa delle Libertà che ha vinto le elezioni nel 2003 in appoggio al sindaco Tarantini.

Un momento difficile per i repubblicani di Trani, oltre 53 mila abitanti all'ultimo censimento, sembrano già così lontani i tempi della festa del 25 maggio 2003 quando il Pri con 917 voti pari al 2,8 % ha ritrovato dopo molti anni il suo posto in consiglio comunale eleggendo l'amico Domenico Palumbo.

La Direzione provinciale del Pri di Bari nella persona del Coordinatore Giuseppe Calabrese ha ritenuto che la situazione creatasi a seguito degli indirizzi e delle decisioni dettate dalla locale sezione, fosse degenerata al punto da esporre gli organi stessi ad una perdurante e spiacevole contrapposizione con il Sindaco.

Di conseguenza per quanto riferisce il coordinatore Calabrese, in considerazione del fatto che il danno arrecato all'immagine del Partito non era frutto soltanto di errori politici ma soprattutto di atteggiamenti personali, si è visto costretto ad emettere un provvedimento per assumere in prima persona la conduzione della sezione del Partito.

L'iniziativa del coordinatore provinciale, che porta la data del 26 luglio, nel mentre veniva notificata ai diretti interessati nel Partito di Trani era inviata per conoscenza alla segreteria Regionale pugliese ed alla Segreteria nazionale. Nel merito oltre alle ragioni esposte, che avevano richiesto l'intervento, veniva espresso l'intendimento di una sua gestione della sezione collaborativa con il Direttivo sezionale e il consigliere comunale in carica, fino alla celebrazione di una nuova Assemblea degli iscritti, da tenere entro il 15 novembre p.v. una volta espletate le procedure del tesseramento 2004.

Sempre nella stessa data del 26 luglio il coordinatore della provincia di Bari Giuseppe Calabrese, comunicava la sua decisione per le necessarie conseguenze, ai segretari politici della maggioranza di centro destra che sostiene il Sindaco e al Sindaco stesso.

"La presente per comunicarVi – scrive Calabrese – che ho assunto la rappresentanza della sezione del Partito Repubblicano Italiano di Trani. Pertanto, a partire dalla data odierna, ogni comunicazione diretta alla Sezione del Pri di Trani dovrà essere indirizzata al sottoscritto presso la sede della stessa. Ugualmente al sottoscritto dovrà essere indirizzato qualsiasi invito ad incontri o riunioni di carattere politico……".

Nei giorni subito a seguire e per l'esattezza il 31 luglio, nella sua veste di "reggente" della sezione di Trani, il Coordinatore provinciale Calabrese, muovendosi con coerenza ai principi e alle modalità operative enunciate, ha inviato una lettera ai membri del direttivo della sezione di Trani ed al consigliere comunale Palumbo, per chiamarli ad un primo incontro formale convocato per giovedì 5 agosto alle ore 18,30 (poi rinviato a venerdì) con all'ordine del giorno l'esame della situazione politica e amministrativa e delle vicende locali del Pri di Trani.

nuvolarossa
03-09-04, 11:59
Dopo due anni, la giunta guidata dal sindaco Ventola registra il primo «cambio» - Si dimette un asssessore

Acquaviva lascia la delega al turismo, spettacolo e sport

CANOSA (Bari) - Faranno sicuramente discutere le dimissioni formalizzate dall'assessore repubblicano Nicola Acquaviva, ufficializzate con una comunicazione indirizzata al sindaco Francesco Ventola.
La politica locale riprende, dopo la pausa ferragostana, con un botto. Un fulmine, per molti, a ciel sereno, di cui si sta minimizzando la portata politica, facendolo passare come una scadenza amministrativa, concordata al momento della formazione dell'esecutivo municipale. In sostanza, già due anni fa il Pri affidò a Nicola Acquaviva un incarico assessoriale a termine. Su questa motivazione si baserebbe la giustificazione delle dimissioni.
Ma è solo una faccia della medaglia, stando, proprio, alla dichiarazione dello stesso domissionario Acquaviva, che sottolinea, nella nota di comunicazione al sindaco, la necessità di accellerare, attaverso il suo allontanamento dall'esecutivo, « il processo di unificazione e pacificazione in loco dei partiti tradizionali facenti parte della Casa delle Libertà, in vista dei prossimi e futuri impegni elettorali».
Ciò porta ad ipotizzare una situazione conflittuale all'interno della maggioranza di centrodestra, capeggiata dal sindaco Ventola.
E le dimissioni di Acquaviva potrebbero rappresentare, più che il rispetto della scadenza concordata del mandato assessorile, la prima «vittima» immolata sull'altare della rappacificazione fra i partiti del cartello di maggioranza. Perchè a pagare sia stato proprio l'assessore del Pri con delega allo sport, al turismo e allo spettacolo?
Questo lo capiremo dalle valutazioni che certamente seguiranno nei prossimi giorni all'interno del mondo politico cittadino.
I repubblicani locali ci hanno, comunque, abituati ai colpi di scena. Hanno iniziato, in prossimità dell'ultima tornata elettorale amministrativa, con l'infoltimento della rappresentanza consiliare, a svantaggio di altri gruppi politici del centrodestra. Ma vediamo, ora, come Nicola Acquaviva ha giustificato la sua decisione. «Al fine di consentire- ha scritto Acquaviva al sindaco Ventola- un sempre auspicabile, opportuno e necessario ricambio della classe politica nell'esercizio delle funzioni di rappresentanza nella pubblica amministrazione ed anche nell'intento di accellerare il processo di unificazione e di pacificazione in loco dei partiti tradizionali facenti parte della Casa delle Libertà in vista dei prossimi e futuri impegni elettorali, rassegno formalmente ed irrevocabilmente le mie dimissioni dall'incarico a suo tempo conferitomi di assessore del comune di Canosa nella piena consapevolezza di averlo assolto con zelo e solerzia nell'esclusivo e supremo interesse della nostra comunità».
«Con la circostanza- ha aggiunto Acquaviva- sento la necessità, anzi il dovere, di ringraziare tutti coloro che mi hanno affiancato in questi due anni nell'espletamento del difficile compito affidatomi, a cominciare dalla gente comune, dalle libere forme associative, dalle parrocchie, dagli oratori, dalle istituzioni scolastiche, tutti coinvolti nell'attuazione delle molteplici e varie iniziative prodotte per il decollo socio-economico della nostra città, per finire a tutto il personale del settore di competenza che, anche fra innumerevoli difficoltà d'ordine tecnico, non mi ha mai fatto mancare la sua preziosa collaborazione.
Un vivo grazie a tutti i consiglieri comunali, siano essi di maggioranza che di minoranza, ed ai miei colleghi di giunta per il voto sempre favorevole accordato alle numerose proposte di atti deliberativi da me presentate.
Un particolare, sentito ringraziamento al Pri che mi ha voluto come suo rappresentante in seno alla giunta e a lei, sindaco, per la fiducia accordatami nella certezza di non averla mai tradita».

Antonio Bufano

nuvolarossa
06-09-04, 11:07
Il curriculum del neo assessore

CANOSA (Bari) - Il nuovo assessore Michele Marcovecchio, anni 45, è libero professionista ed esercita l'attività di agente generale di assicurazioni. Si è candidato per la prima volta alle elezioni amministrative del giugno del 1992. Eletto, è stato riconfermato consigliere comunale nelle liste del Pri, fino all'ultima tornata elettorale. Per un anno ha ricoperto la carica di assessore comunale. Ha rivestito sempre la carica di capogruppo consiliare del Pri. Nel breve periodo in cui ha fatto parte dell'esecutivo municipale si è distinto per la messa in cantiere di molte manifestazioni socio-culturali e sportive. Si è impegnato per la ripresa dei lavori di ristrutturazione del centro servizi culturali, chiuso già nel 1992 e riaperto al pubblico, anche se in maniera parziale.

antonio bufano

nuvolarossa
06-09-04, 11:12
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg

Canosa - Per assicurare imparzialità e trasparenza

Nuova delega «amministrativa»

CANOSA (Bari) - Il repubblicano Michele Marcovecchio è il nuovo assessore allo sport, allo spettacolo, al turismo, ai rapporti con le libere associazioni e alla trasparenza amministrativa.
Mentre la novità di ordine politico continua ad essere il passagio inatteso del testimone assessoriale, quella di natura amministrativa è rappresentata dall'allargamento delle deleghe. Alla riconferma di quelle assegnate al precedente assessore si è aggiunta la delega alla trasparenza amministrativa. «E' una delega nuova- ha confermato l'assessore Michele Marcovecchio- frutto dell'accordo elettorale fra le forze politiche della coalizione di centrodestra.
Assumemmo, oltre due anni fa, l'impegno di conferire un'apposita delega amministrativa, finalizzata a favorire la partecipazione di tutti i cittadini alle scelte adottate per la soluzione dei problemi della città, per assicurare la massima imparzialità, trasparenza e legittimità all'azione amministrativa». «I cittadini- ha sottolineato il nuovo assessore- saranno informati e parteciperanno a tutte le iniziative mirate alla riforma dello statuto comunale e ai relativi regolamenti, comprese quelle per la elezione del difensore civico e per la istituzione e per il funzionamento delle commissioni comunali». Sono state, queste due ultime problematiche, i cavalli di battaglia dei repubblicani nei mesi passati. Repubblicani che, con l'ex assessore Acquaviva, hanno offerto un riconosciuto e valido contributo all'attività gestionale comunale. Per questo rimane, ancora a molti, incomprensibile la decisione delle dimissioni.
«A seguito delle dimissioni rassegnate dall'assessore Nicola Acquaviva- ha commentato il segretario politico Pri, Roberto Di Scisciola- ritengo doveroso rivolgere allo stesso, riportando il pensiero dell'intera segreteria, un sentito ringraziamento per l'operato svolto. La scelta del nuovo assessore Marcovecchio, deliberata dalla segreteria, è motivata dal fatto che egli rappresenta la bandiera storica del Pri locale, nonchè colui il quale ha sempre svolto una incisiva azione politica in consiglio comunale».

Antonio Bufano

nuvolarossa
07-09-04, 19:20
Cerignola: ricostituiti gli organi repubblicani/Eletti il presidente, il segretario e i componenti del direttivo

Sezione intitolata a Ugo La Malfa

Dopo diversi anni è stata ricostituita a Cerignola (Fg), uno dei più importanti centri di tutta la provincia con quasi 60 mila abitanti, in Corso Scuola Agraria 61, la sezione del PRI, che è stata intitolata a Ugo La Malfa.

CERIGNOLA (Foggia) - Aspiranti nuovi iscritti e simpatizzanti si sono riuniti in assemblea e dopo aver dibattuto sull'attuale situazione politica generale, e più nello specifico su quella locale, si è ritenuto di doversi in primo luogo impegnare per dare un contributo politico e culturale di rinnovamento e qualità, nell'interesse dell'intera cittadinanza.

L'Assemblea ha chiamato alla carica di Presidente della sezione il p.i. Gerardo Laguardia, ed ha altresì eletto il comitato direttivo risultato composto dai seguenti dirigenti : ing. Antonio Fanelli, Camilla Paradiso, Matteo Braschi e rag. Michele Spicciariello. Di seguito il nuovo comitato direttivo ha eletto Segretario della nuova sezione del Pri di Cerignola il rag Michele Spicciariello.

All'assemblea inaugurale è intervenuto il responsabile del Partito Repubblicano Italiano della provincia di Foggia dott. Savino Laguardia, accompagnato dal responsabile organizzativo regionale Stefano Petrarolo.

Il dott. Laguardia ha ricordato la figura di Ugo La Malfa e l'alto profilo politico di chi ha attraversato e segnato la storia dell'Italia democratica del dopoguerra. Ha ricordato poi Giovanni Spadolini, un altro grande nella storia del Pri e del Paese giusto a dieci anni dalla morte, esortando tutti i presenti ad operare fattivamente per una crescita civile, nel contesto di un serio e sereno confronto politico, nello stile tradizionale del Partito Repubblicano Italiano che con felice espressione Giovanni Spadolini amava definire partito della democrazia.

Forte di tale e seppure onerosa eredità storica la nascente sezione di Cerignola vuole essere interprete dei sentimenti di insoddisfazione e sfiducia dei cittadini nei confronti di una deludente classe politica locale, per contribuire a ricreare il rapporto di fiducia verso le istituzioni comunali. Bisognerà poi farsi portavoce affidabile delle svariate istanze e numerose problematiche che da troppo tempo affliggono l'intera comunità e favorire così la partecipazione dei cittadini ad una rinnovata vita pubblica.

nuvolarossa
12-09-04, 11:39
I retroscena dell'avvicendamento tra repubblicani nella giunta Ventola

Obiettivo trasparenza

Una delega nuova di zecca per l'assessore Marcovecchio

CANOSA (Bari) - Il subentro di Michele Marcovecchio a Nicola Acquaviva (entrambi repubblicani) sulla poltrona dell'assessorato allo sport, allo spettacolo, al turismo ha sollevato critiche nella parte avversa alle forze politiche della maggioranza di centrodestra per le modalità della sostituzione, avvenuta in assenza del necessario confronto politico nella sede istituzionale. Ma ha suscitato anche qualche curiosità l'attribuzione di una delega del tutto nuova ed originale: quella alla trasparenza amministrativa.
«La nuova delega alla trasparenza amministrativa - ha precisato l'assessore Marcovecchio - è frutto di un accordo politico, preso dalla coalizione amministrativa. Nell'intesa programmatica sottoscritta dalle forze politiche che compongono l'attuale maggioranza (FI- An- Pri- Cde- Fiamma tricolore), tra i punti qualificanti del contratto politico votato dai cittadini, si stabilì di governare la città nel rispetto del metodo democratico, favorendo al meglio la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini e delle libere associazioni alla vita amministrativa. L'impegno che accompagnava tutti era quello di amministrare la città con imparzialità, trasparenza e legittimità nell'azione amministrativa. Ed oggi, con questa nuova delega riconosciutami dal sindaco Ventola, ho la possibilità, in prima persona, di soddisfare un'esigenza che riguarda indistintamente tutti noi cittadini».
Un Municipio dalle pareti di vetro non rappresenta solo la risposta alla necessità di limpidezza amministrativa, ma coglie anche l'obiettivo di una democrazia partecipata. Ed è, proprio questo, quello che la collettività continua a chiedere con la istituzione della figura del difensore civico.
«Questa amministrazione - ha evidenziato Marcovecchio - ha raggiunto degli obiettivi programmatici importanti sul piano del coinvolgimento delle libere associazioni, avendo costituito per la prima volta il relativo albo associativo per giungere fino alla nomina del difensore civico, prevista nel nostro programma».
Volgendo poi lo sguardo alle altre branche dell'assessorato, Marcovecchio ha aggiunto: «Nei giorni scorsi ho già provveduto ad avviare una serie di incontri con le libere associazioni sportive, culturali e sociali iscritte all'albo comunale con l'intento di recepire le loro proposte prima ancora di pianificare l'attività amministrativa del 2005. Ho già fatto predisporre un regolamento che consente l'utilizzo gratuito degli impianti sportivi alle società ed alle associazioni riconosciute dal Coni, che svolgono attività agonistiche. Anche nel settore del turismo prevedo di dar vita ad una serie di iniziative finalizzate alla promozione turistica del territorio ed alla nascita di un consorzio che possa avvalersi di qualificati operatori».
Se son rose fioriranno.

Antonio Bufano

nuvolarossa
20-10-04, 20:07
Bari: inaugurata a Valenzano la nuova sede del Partito

Il coordinatore provinciale del Partito di Bari Giuseppe Calabrese ha diffuso una informativa stampa sulla inaugurazione a Valenzano della nuova sede del Partito. Valenzano è un grosso centro a sud di Bari che conta oltre diciassettemila abitanti ed il suo territorio è vicino al comune di Bitritto, del quale si era parlato di recente, per la costituzione di una nuova sezione. I due comuni insieme ad Adelfia e Sannicandro costituiscono collegio provinciale, e fanno parte degli stessi collegi uninominali alla Camera e al Senato

L'apertura della nuova sede dell'Edera, sita in Via Umberto I 10/a a Valenzano, è il segno tangibile da parte dei circa venti iscritti, di riprendere l'attività a tutto campo, dopo la meritata pausa estiva conseguente al doppio impegno sostenuto alle elezioni europee e provinciali, da cui peraltro sono scaturiti buoni risultati. Ora è giunto il momento di guardare soprattutto alla politica cittadina, ed a ritagliarsi un ruolo di incisività e di attenzione ai contenuti nelle tematiche politiche e amministrative, che sono da sempre tra le prime peculiarità dell'azione repubblicana.

A Valenzano si è già fatto il grosso sforzo di trovare nuovi amici e di individuare e sopportare l'onere di uno spazio in cui lavorare, con l'obbiettivo di conquistare la rappresentanza consiliare facendosi trovare pronti quando sarà il momento.

L'amico Felice Panzarino residente in via Pantaleo 26 è l'attuale responsabile della sezione, al quale avranno l'interesse a rivolgersi le rappresentanze politiche locali – come auspica il responsabile provinciale rivolgendosi per lettera ai locali segretari di partito – in occasione dei prossimi incontri politici e a far conoscere ogni eventuale iniziativa soprattutto in ordine ai problemi della città di Valenzano.

nuvolarossa
06-11-04, 14:02
diari del giovane destinato ad affiancare La Malfa. E che a 20 anni capì tutto del fascismo

Cifarelli, fuori dal coro delle camicie nere

Negli anni del consenso al regime già criticava nelle sue pagine il clima da «ammorbante prigione»

Oscar Wilde ha scritto: «Non viaggio mai senza il mio diario; bisogna avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno». Queste parole, cariche d’ironia e paradosso, mi sono tornate in mente di fronte a un altro straordinario diario: quello di Michele Cifarelli, Libertà vo' cercando... , relativo agli anni fra il 1934 e il '38, quando l'autore - destinato a farsi un nome come magistrato, giornalista, politico e parlamentare del partito di La Malfa e di Spadolini - era ancora giovanissimo, eppure già capace di commentare quanto accadeva nell'Italia in camicia nera, ma anche nell'Europa di Hitler e di Franco. «Viviamo da 13 anni in un’ammorbante prigione» annota Cifarelli nel gennaio del '35. Classe 1913, non ha ancora 22 anni, studia legge a Bari, sua città natale, in quella «terra di Puglia, arida, ricca di papaveri e di olivi contorti», come la definisce. Oggi, spesso in modo acritico, ripetiamo che quelli erano i famigerati «anni del consenso»; ma non ci rendiamo conto che già allora c'erano giovani decisi a «non mollare», che affidavano alle pagine di diario i loro giudizi taglienti, decisi - magari dopo aver letto Mazzini - che «bisogna vigorosamente riaffermare i princìpi idea-li» (12 ottobre '35).
Certo, per Cifarelli e i suoi amici (basta il nome di Ernesto De Martino) contò molto l'incontro con Tommaso Fiore, un meridionale che insegnava al liceo di Bari, già amico di Gobetti e Salvemini. Ma il diario (curato da Giancarlo Tartaglia, con la prefazione di Piero Craveri) offre una bussola, per riconoscere che anche allora, in pieno regime, se si facevano gli incontri «giusti», se si leggevano certi testi «decisivi» (da De Ruggiero a Croce, già nel febbraio del '36 per Cifarelli il «più grande italiano vivente», protagonista «di un pensiero veramente europeo»), ci si accorgeva di quanto succedeva.
«Voler la guerra, riarmarsi, è un infame delitto» sbotta nel marzo del '36; e a settembre, contro Hitler e la «obbrobriosa dittatura nazista» aggiunge: «è una piaga nel mondo, un focolaio di malafede sistematica e di discordia tragica nell'Europa, avviata purtroppo a una nuova guerra». E si potrebbe continuare, seguendo anche i contatti con la stampa clandestina, che veniva dalla Francia («leggo con molto interesse scritti magnifici, serii, attualissimi su alcuni Quaderni di "Giustizia e Libertà". Bisogna farli conoscere»: 24 settembre '37).
Comunque, le pagine più coraggiose sono del luglio-agosto 1938. «Un bestiale articolo è apparso sui giornali» scrive il non ancora venticinquenne Cifarelli, appena avverte che «sedicenti scienziati disquisiscono di purezza della razza italiana». Poi rincara la dose: «Aumenta lo schifo politico. Comincia la campagna antiebraica» nota il 3 agosto; e due settimane più tardi confessa: «Ho una tremenda indicibile vergogna di essere italiano!». Ma sa reagire, tant'è che nemmeno tre anni dopo sarà nel gruppo barese liberalsocialista, in sintonia con Calogero e Capitini: dall'opposizione intellettuale all'impegno politico.
Speriamo di leggere presto il seguito di questo diario, davvero «sensazionale», come piaceva a Oscar Wilde.

Il diario di Michele Cifarelli «Libertà vo' cercando ... 1934 -38», è pubblicato dall’editore Rubbettino, pagine 415, 20

Arturo Colombo

nuvolarossa
20-11-04, 01:36
Nucara incontra l'attivo regionale della Puglia a Bari

Sabato 20 novembre, alle ore 10, presso l'Hotel Oriente in Corso Cavour a Bari, si terrà l'incontro tra l'attivo regionale del Partito Repubblicano Italiano e il Segretario Nazionale del Pri onorevole Francesco Nucara. L'appuntamento si svolge in vista delle prossime elezioni regionali e in preparazione del prossimo Congresso nazionale del partito previsto nei giorni 4-5-6 febbraio 2005.

nuvolarossa
22-11-04, 20:59
Bari: riunione, il 20 novembre, dei quadri dirigenti della Puglia/L'incontro è stato programmato dalla segreteria in vista delle prossime elezioni regionali

Nucara: salvaguardare la nostra identità

Sabato 20 novembre si sono riuniti all'Hotel Oriente di Bari i quadri dirigenti del PRI pugliese.

La riunione era stata promossa dalla segreteria nazionale e rientra nel quadro di incontri che il segretario ha programmato in vista delle elezioni regionali.

Nucara era accompagnato dal segretario organizzativo Sandro Fabiano.

All'incontro erano presenti i segretari provinciali Calabrese (Bari), Semeraro (Taranto), Milanese (Lecce), Niccoli (Brindisi), per Foggia era presente il segretario della sezione di Cerignola.

Ha introdotto i lavori il responsabile regionale Pugliese incentrando il suo intervento su due aspetti: organizzativo e politico.

Pugliese ha invitato tutti a celebrare i congressi provinciali ed ha comunicato la celebrazione del congresso regionale, in concomitanza di quello nazionale.

Sul piano politico sono state evidenziate le difficoltà di comunicazione con la Casa delle Libertà e sottolineata l'improvvida decisione che gli alleati del PRI stanno per prendere con lo sbarramento al 5% che di fatto costringerebbe il nostro partito ad alleanze anche spurie pur di essere presente nella battaglia elettorale.

Subito dopo ha preso la parola l'amico Saponaro, della Direzione Nazionale, che condividendo l'intervento di Pugliese ha accentuato le preoccupazioni e ha pure svolto un pregevole intervento sui temi dello sviluppo industriale nel Mezzogiorno e della tutela dell'ambiente (Fibronit a Bari, degasificazione a Brindisi, polveri sottili a Taranto ecc.).

Sono poi intervenuti Uva e Spadavecchia di Molfetta sottolineando il primo la necessità di guardare alle alleanze senza badare a schemi prefissati e il secondo evidenziando come sia necessario l'aumento ai dipendenti pubblici che devono rinnovare un contratto nazionale scaduto da due anni.

L'amico Semeraro ha invece ribadito che lo sviluppo del Mezzogiorno serve al Paese più che al Sud dove si sta verificando un "ritorno" delle forze di lavoro dall'estero e in particolare dalla Germania.

Milanese ha incentrato il proprio intervento sulla necessità e il valore della ricerca scientifica per creare i presupposti ad uno sviluppo serio e duraturo.

Leporale (Cassano Murge) ha impostato il suo ragionamento sulla sopravvivenza del PRI.

Vetrano (consigliere comunale di Pulsano) si è soffermato sui problemi dell'ambiente.

E' intervenuto inoltre il consigliere comunale di Trani Giuseppe Laraia sottoponendo all'attenzione della segreteria nazionale l'impossibilità almeno a Trani, di colloquiare politicamente con la C.d.L..

Nucara a chiusura dei lavori ha illustrato il ruolo del PRI in queste ultime vicende che hanno coinvolto la maggioranza di governo nei numerosi vertici che si sono susseguiti dai primi di luglio fino ad oggi.

Nucara ha continuato sostenendo che negli organismi locali esiste, e non solo in Puglia, la difficoltà di stabilire rapporti politici con la C.d.L. anche se a livello nazionale le cose vanno molto meglio.

Infatti - ha proseguito Nucara _ la proposta di candidare il segretario del PRI a presidente della Regione Calabria ne è la prova evidente e il nostro rifiuto era dovuto solo a un ragionamento politico: avrebbe significato una scelta definitiva di apparentamento alla C.d.L. di cui al momento non se ne vedeva la necessità.

Il segretario ha illustrato la posizione del PRI sui problemi fiscali e sul ruolo che lo stesso PRI potrebbe avere in caso di un ampio rimpasto di governo.

Nel terminare i lavori Nucara ha fatto un appello agli amici pugliesi ricorrendo alla loro storia e a quella del PRI nazionale affinchè tutti si impegnino alla sopravvivenza del partito come obiettivo primario di qualunque scelta politica.

E riferendosi alla Puglia egli ha detto "Fate le vostre battaglie, le minoranze storicamente hanno sempre avuto ragione: il PRI è sopravvissuto alla monarchia, al fascismo, ai democristiani e sopravviverà anche alla Casa delle Libertà, se così si può chiamare".

nuvolarossa
30-11-04, 17:03
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Giovanni Bovio

Giovanni Bovio nacque a Trani, in provincia di Bari, il 6 febbraio del 1837.
Il suo nome è giunto a noi come quello di un filofoso e di sistematizzatore dell'ideologia repubblicana; autodidatta, pubblica nel 1864 il Verbo Novello, un poema filosofico, scritto con intonazione enfatica. Fra i suoi scritti, bisogna ricordare la Filosofia del diritto, il Sommario della storia del diritto in Italia, il Genio, gli Scritti filosofici e politici, la Dottrina dei partiti in Europa, i Discorsi.
Bovio fu anche deputato alla Camera: nel 1876, con il subentrare della Sinistra costituzionale alla Destra, fu eletto nel collegio di Minervino Murge. Il suo atteggiamento, diversamente da quello dei suoi compagni che condividevano l'idea repubblicana, non fu incline all'astensionismo.
Napoli fu la sua città di adozione, dove morì il 15 aprile del 1903.
Come ideologo repubblicano, Bovio ebbe il motto "definirsi o sparire": palesò insomma ai repubblicani l'esigenza urgente di un'impostazione non confusa e non settaria, di una chiara direzione che spinse poi i repubblicani a definirsi in partito di moderno tenore.
Bovio stabilì per il Partito repubblicano nessi e prospettive nazionali ed europee.
Egli considera la monarchia come l'attuale realtà italiana. Ne segue che la repubblica è utopia, e Bovio si dichiara utopista. Nel suo pensiero la monarchia cadrà, proprio quando dovrà risolvere il problema della libertà. Serve comunque un lungo periodo perché la situazione monarchica si deteriori. Colma, evidentemente, di determinismo, la sua filosofia si definiva come naturalismo matematico.
Differentemente dalla teoria socialista, Bovio riteneva che il nuovo Stato a venire avrebbe avuto una "forma storica", non potendo dimensionarsi unicamente sulla base di azioni economiche. Bovio introduceva dunque una concezione formale dello Stato, che si sforzò di divulgare anche presso i ceti operai.
Bovio ebbe comunque anche l'esigenza di definirsi rispetto agli anarchici. La forma repubblicana, scrisse, è a metà strada fra la monarchia e l'anarchia, vale a dire fra l'ipertrofia dello Stato e la sua totale anarchica abolizione. Non a caso, quando l'anarchico Bresci compì l'attentato contro Umberto I, il nostro filofoso invitò tutti gli anarchici a desistere dalla violenza. In sostanza, un'esagerazione utopistica tradotta in atti sanguinari (l'opera degli anarchici), avrebbe prodotto un rafforzamento reattivo dell'autorità costituita, allontanando proprio il momento dell'avvento della repubblica. Troviamo in lui un tentativo di superare l'idealismo della metafisica idealistica e insieme con essa l'approccio empirico del positivismo. Fondamentalmente Bovio introdusse in Italia l'eco delle nuove correnti speculative nella filosofia del diritto.

nuvolarossa
07-12-04, 20:58
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ORONZO REALE

Nasce nel 1902 a Lecce, ultimo di nove figli. Nel 1919 fonda il circolo giovanile "G. Mameli", riuscendo a far riprendere le pubblicazione de Il Dovere, organo repubblicano del Salento. Nel 1920 si trasferisce a Roma per intraprendere gli studi universitari. Al Congresso repubblicano di quell'anno aderisce al gruppo guidato da Conti e Zuccarini. Nel 1914 è nominato direttore dell'Alba repubblicana; diviene segretario nazionale della Federazione giovanile repubblicana. Durante l'Aventino prende una posizione critica nei confronti di tale scelta, seguendo in questo Conti e Zuccarini. Nel '25, all'università, fonda Il Goliardo.
Dal 1926 al 1941 si dedicherà esclusivamente alla professione di avvocato, senza trascurare i contatti con i repubblicani rimasti in patria. Nel 1943 è nominato componente del Comitato esecutivo del Partito d'Azione. Nel 1945 è nominato membro della Consulta, divenendo segretario del gruppo degli azionisti. Durante il famoso congresso romano del PdA, che vedrà l'uscita della corrente Parri - La Malfa, e la vittoria del gruppo socialisteggiante di Lussu, pur schierandosi dalla parte dei primi, decide comunque di restare nel Partito d'Azione, ove rimarrà fino al 1947, quando decide di rientrare nel Pri, di cui diviene segretario. Lascerà l'icarico quando sarà nominato ministro di Grazia e Giustizia nel primo governo organico di centrosinistra guidato da Moro.
Reale esercita il ruolo di segretario di partito nella più assoluta discrezione, pronta a tradursi in fermezza ogni volta che l'asprezza del confronto politico spinge la coalizione verso soluzioni da lui giudicate non rispettose pienamente dei principi in nome dei quali la Repubblica italiana è sorta.
Nel 1964 viene confermato ministro di Grazia e Giustizia nel secondo governo Moro; mantiene l'incarico di Guardasigilli fino alla conclusione della legislatura nel terzo governo Moro.
E' ai primi governi di centrosinistra che risale il disegno di legge delega al governo per la riforma del processo penale, riforma che verrà completata più avanti, ma che resta storicamente legata al suo nome.
Nelle elezioni del 1968 è rieletto deputato nelle Marche. Il 12 dicembre di quell'anno, dopo aver lasciato la Presidenza della Commissione Giustizia, assume l'incarico di ministro delle Finanze nel primo governo Rumor. Il 27 marzo 1970 è nominato Ministro di Grazia e Giustizia nel terzo governo Rumor. E' confermato nell'incarico anche nel primo governo Colombo dell'agosto '70. Quando la direzione del Pri decide di uscire dalla coalizione di governo, presenta le sue dimissioni. A seguito di tale atto, si dimette il presidente del Consiglio.
Nel 1977 è nominato giudice della Corte Costituzionale.
Muore a Roma il 5 agosto 1988.

nuvolarossa
11-12-04, 11:02
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MICHELE CIFARELLI

Michele Cifarelli nasce a Bari nel 1913.
Fu membro autorevole del Partito d'Azione, costituendo un prezioso punto di riferimento della parte più illuminata dell'opinione pubblica meridionale. E' nel dicembre del 1944 che egli assume la direzione organizzativa del PdA, che mantiene fino al Congresso del '46. Dopo la scissione, che comportò l'allontanamento di La Malfa e Parri, partecipa alla costituzione di Democrazia Repubblicana. Nell'imminenza delle elezioni per la Costituente tenta una ricostruzioni dei due tronconi azionisti (un'anima socialisteggiante, con Lussu da una parte, la corrente lamalfiana dall'altra).
Dopo la fine del PdA Cifarelli entra nel Pri.
Viene eletto al Parlamento, è sottosegretario all'Agricoltura.
Fu un europeista convinto: dal 1948 è vicepresidente del movimento europeo. Nel 1969 è nominato rappresentante del Partito repubblicano nel Parlamento europeo.
Sostenitore del patrimonio ambientale e artistico italiano, Cifarelli fu uno dei fondatori di Italia Nostra, di cui è stato per molti anni vicepresidente.
Nel 1964 fu il promotore della proposta di legge su ìNorme generali sui parchi nazionaliî e, in sede parlamentare presenterà, nel '70, il disegno di legge - quadro sui parchi nazionali e le riserve naturali.
Il 20 marzo del 1983 è nominato presidente del Parco d'Abruzzo, carica che mantiene per oltre un decennio.
Fu fra i fondatori dell'Associazione Italia - Israele; ne venne eletto presidente e successivamente presidente onorario.
Il suo ultimo impegno pubblico è stato quello, a partire dal 1988, di presidente dell'Associazione per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia.
Si è spento il 5 giugno del 1998.

nuvolarossa
21-12-04, 20:25
Il coordinatore provinciale del Pri di Bari scrive al ministro Sirchia e al sindaco della città sulla carenza di alcuni medicinali

Calabrese scrive al Ministro della salute Sirchia e per conoscenza all’assessore regionale e al Sindaco di Bari.

Onorevole Signor Ministro, ancora una volta, nei depositi di Bari e Matera (Vim) è impossibile reperire un importante farmaco per la cura di pazienti affetti da Sideropenia.

Si fa presente che il farmaco in questione, Ferlixit Fiale per uso endovenoso, prodotto dalla Aventis Pharma, è necessario ed unico sul mercato, come Ella certamente saprà, per fleboclisi in pazienti affetti dalla predetta particolare patologia.

A quanto pare, la causa del mancato reperimento del prodotto nei depositi di Puglia e Basificata, risiede nella sospensione degli approvvigionamenti di questi da parte della ditta produttrice.

Ciò premesso, si interessa La S.V. affinché intervenga con tutti gli strumenti idonei per una tempestiva risoluzione del grave problema che attualmente pesa sulla salute dei pazienti affetti da Sideropenia.

Il Signor Assessore alla Sanità della Regione Puglia ed il Signor Sindaco della Città di Bari, massime autorità sanitarie locali, che leggono per conoscenza, sono altresì interessati per la parte di propria competenza ad intervenire perché vengano sollecitamente colmate le lacune di consegna ai depositi ed alle farmacie locali, del farmaco di cui trattasi.

In attesa di cortese riscontro e positiva risoluzione del grave problema, si inviano distinti saluti.

Giuseppe Calabrese Coordinatore Provinciale e Consigliere Nazionale PRI

nuvolarossa
29-12-04, 03:15
Bari, lettera di Giuseppe Calabrese alle istituzioni cittadine/Si chiede di fornire dati sullo stato dei lavori del Teatro comunale "N. Piccinni"

Restituire alla gente uno spazio culturale

Il coordinatore Provinciale del Pri di Bari scrive alle istituzioni della città.

Sin dal lontano settembre del 1997, l’èquipe dei progettisti esterni ha consegnato al Comune di Bari il progetto esecutivo di adeguamento, ripristino e normalizzazione degli impianti del Teatro Comunale "N. Piccinni", per una spesa complessiva prevista di 10 miliardi delle vecchie Lire; ad oggi non si conosce ancora la data presumibile di inizio dei lavori previsti dal progetto de quo.

Ciò premesso, si interessano ancora una volta le SS.LL., ognuna per la parte di propria competenza, per conoscere, con cortese urgenza, i seguenti punti:

1) Se è stata effettuata una verifica della compatibilità dei lavori progettati con quelli già eseguiti per ottenere l’agibilità e l’apertura provvisoria del Teatro, che si ritiene abbiano avuto due percorsi tra loro;

2) Se il progetto complessivo ha ottenuto il parere favorevole dei competenti uffici della AUSL BA/4 (Ufficio di Igiene Pubblica), dai Vigili del Fuoco e dalla Commissione Provinciale di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo, ai sensi della Legge 7 dicembre 1984, n. 818;

3) Se lo stanziamento disposto a suo tempo è attualmente sufficiente per eseguire tutti i lavori previsti dal progetto esecutivo di adeguamento del Teatro o meno.

4) La data presunta di inizio dei predetti lavori previo svolgimento di tutte le procedure delle gare di appalto dei medesimi, al fine di restituire, in tempi brevi, alla totale funzionalità e fruibilità dei cittadini dell’unico Teatro Comunale della nostra Città, in un periodo particolarmente carente di contenitori culturali come quello odierno.

Con l’occasione, si rammenta che il Teatro Margherita è ormai in fase avanzata di recupero e che, dopo l’accordo raggiunto tra la proprietà privata ed il Ministero dei Beni Culturali, anche il Teatro Petruzzelli si avvia al recupero ed alla fruibilità dei cittadini e delle istituzioni, mentre il Teatro Comunale "Niccolò Piccinni" è tuttora alle prese con le lungaggini burocratiche per la definizione delle procedure necessarie per l’inizio dei lavori previsti dal progetto complessivo di recupero redatto dall’èquipe del Prof. Nuzzolese e finanziato per complessivi 10mld di vecchie lire.

Giuseppe Calabrese Coordinatore Provinciale e Consigliere Nazionale PRI

nuvolarossa
28-01-05, 22:38
OGGI ALL’ANIMI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULL’ESPONENTE REPUBBLICANO. IL RICORDO DI GERARDO BIANCO

Michele Cifarelli, attualità di un europeista

Diamo a Cesare quel che è di Cesare e, in questo caso, a Cifarelli ciò che gli spetta. I suoi meriti sono diversi, a partire dal saper coniugare meridionalismo ed europeismo sino alla difesa, in sede parlamentare, dei beni culturali. Adesso, a quasi sette anni dalla scomparsa, è più difficile dire che le sue tesi, più volte espresse, siano frutto di disegni qualunquistici. Anzi, il grosso dell’intellighenzia politica sembra pronta a rivalutare la sua opera, si tratta solo di convincere alcuni ad accettare le sue lungimiranti idee. Certo, non sarà però facile portare tutti sulle sue mai superate posizioni. Ci prova, nel frattempo, l’Animi, l’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia, che oggi a Roma, alle 17.30 nella Sala delle Conferenze della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” in piazza della Minerva, presenta il libro “Libertà vo’ cercando – Diario 1934-1938” (Rubbettino editore), a cura di Giancarlo Tartaglia con prefazione di Piero Craveri. Previsti gli interventi di Luciano Canfora, Giovanni De Luna e Giuseppe Galasso. Un testo per chi non preferisce una lettura strabica del messaggio di Cifarelli, che è stato un personaggio solido, generoso, realista, della vecchia guardia, e del quale in tanti coltivano un ricordo preciso. “È stato un uomo di rara coerenza - sostiene il presidente dell’Animi, Gerardo Bianco - e il libro che presentiamo è la dimostrazione della sua formazione rigorosamente attenta ai valori della libertà e del ruolo, importantissimo, svolto nel dopoguerra. Basti pensare che organizzò lui il famoso convegno del Comitato di liberazione nazionale, a Napoli, nel ’44, quando erano in tanti che non volevano venisse fatto, ma Cifarelli raccolse tutte le forze politiche, da Benedetto Croce ai cattolici”. Michele Cifarelli, nativo di Bari e antifascista della prima ora, aderì giovanissimo ai gruppi liberal-socialisti organizzati da Tommaso Fiore. Indagato dalla polizia politica dell’Ovra, fu arrestato e venne liberato il 28 luglio 1943. Fu membro del Partito d’Azione, di cui assunse la direzione organizzativa nel dicembre del 1944 e che mantenne fino al congresso del ’46. Partecipativo, sensibile, infaticabile, in seguito alla scissione, che comportò l’allontanamento di La Malfa e Parri, prese parte alla costituzione di Democrazia Repubblicana. Nell’imminenza delle elezioni per la Costituente tentò una ricostruzione dei due tronconi azionisti, quello socialisteggiante, con Lussu da una parte, e la corrente lamalfiana dall’altra. Poi, dopo la fine del PdA, Cifarelli entrò nel Pri. Eletto parlamentare dal 1983 al 1987 nel collegio di Bari, e prima eletto a Trapani e Ravenna, fu sottosegretario all’Agricoltura nel quarto governo Rumor e al Commercio estero nel quinto Andreotti e come tutti i grandi meridionalisti volse lo sguardo dal Mezzogiorno all’Europa. Parlamentare europeo dal ‘59 al ‘79, accanito sostenitore del patrimonio ambientale e artistico italiano, Cifarelli fu uno dei fondatori di Italia Nostra, di cui è stato per molti anni vicepresidente, e nel 1964 fu il promotore della proposta di legge su “Norme generali sui parchi nazionali” e, in sede parlamentare presenterà, nel ’70, il disegno di legge - quadro sui parchi nazionali e le riserve naturali. Il 20 marzo del 1983 è nominato presidente del Parco d’Abruzzo, carica che manterrà per più di dieci anni, e a partire dal 1988 presidente dell’Associazione per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia, diventando un punto di riferimento della parte più illuminata dell’opinione pubblica meridionale sino alla sua scomparsa, avvenuta il 5 giugno del 1998. “Come meridionalista - afferma ancora Gerardo Bianco - ha avuto un importante ruolo sia alla Cassa del Mezzogiorno, sia al vertice dell’Animi dove ha rilanciato il meridionalismo di stampo culturale, dando vita in modo particolare ad una serie di iniziative. Su tutte, spicca l’impegno per il recupero archeologico dei pinakes locresi, con la Società Magna Grecia, ovvero degli oltre 5000 frammenti di tavolette votive del V secolo a.C. custoditi nei Musei di Reggio Calabria e di Locri. Senza dimenticare, poi, le sue battaglie in favore dei beni culturali”. Insomma, un esempio per i superstiti della patria e non solo per loro nel momento in cui all’ansia di salvare il mondo è subentrata quella di salvarsi in un mondo in cui la vera sfida è soltanto economica.

Fabio Ranucci

nuvolarossa
25-02-05, 22:13
Sabato 26 febbraio
Nucara in Puglia

nuvolarossa
17-03-05, 23:15
Puglia/Elezioni Regionali 3-4 Aprile 2005

Lista Pri-Nuovo Psi collegata al candidato presidente Raffaele Fitto

Circoscrizione Bari

Anaclerio Bernardino Detto Dino
Balena Gaetano
Basile Giuseppe
Bonasia Francesco Detto Franco
Bux Chiara Stella Detta Stella
Carbone Michela
Cipriani Nicola
Coppi Antonio Michele
Ferri Riccardo
Giuliani Paolo Emilio
Gonnella Giuseppe
Lagioia Esmeralda
Latrofa Vito Angelo
Liturri Giuseppe
Mangini Giovanni
Marinelli Luciano
Rizzi Tiziana
Santoro Giuseppe Paolo Terenzio
Saracino Nicoletta
Teofilo Felice
Visaggio Francesco

Circoscrizione Lecce

Blandolino Pierluigi
Capone Osvaldo
Cazzato Vito
Chiappalone Giuseppe
De Carlo Manrico
Maschio Donato
Nicoletti Carlo
Oliva Angelo
Paladini Giovanni Piero
Palombini Roberto
Quarta Antonio
Tondo Roberto R.
Vadacca Paolo
Zacchino Luna

Circoscrizione Foggia

Antonazzo Giovanni
Bortone Luigi
Laguardia Savino
Paolucci Roberto
Piccirilli Mauro
Prencipe Salvatore
Protano Giampiero
Resta Angelo
Scuarcio Renato
Tricarico Luigi
Trombetta Giuseppe

CircoscrizioneTaranto

Giorgino Giovanna
Cassone Giuseppe
Fasano Franco
Sergi Gregorio
D'auria Raffaele
Cozzi Maria
Caracciolo Anna
Erbi Marco
Fuggetti Massimo
Solito Vito

Circoscrizione Brindisi

Brigitta Elena
Cozzoli Antonio
Depunzio Damiano
Gallone Pasquale
Lotesoriere Niki
Lupo Giambattista
Semerano Vito

Circoscrizione Barletta-Andria-Trani

Capacchione Michele
Carpagnano Savino A.
Marcovecchio Michele
Papagni Mauro
Pizzi Antonio
Tota Nicola

nuvolarossa
29-05-05, 18:50
Il dibattito si è tenuto ad Oria
«Mazzini, oggi il suo pensiero»

ORIA (Brindisi) - In occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Mazzini, il comitato locale a lui dedicato ha organizzato ieri pomeriggio il convegno sul tema «Giuseppe Mazzini: il suo pensiero oggi». Nella sala della Scuola danza di via Pacuvio, al tavolo dei relatori si sono incontrati il prof. Vittorio Sturdà, il dott. Corrado De Rinaldis Saponaro, l'ing. Luigi Perrucci e l'ins. Cosimo Di Bella, componenti il comitato. L'incontro, terminato con un dibattito, ha registrato i saluti di tanti, tra cui anche quelli del sindaco Cosimo Moretto e del cav. Giuseppe De Simone, presidente dell'associazione cittadina Marinai d'Italia, con la collaborazione della quale il comitato locale ha organizzato la manifestazione celebrativa. A conclusione del convegno, si è letto il pensiero di Mazzini sulla democrazia: «Noi democratici protestiamo contro ogni ineguaglianza, contro ogni oppressione dovunque siano praticate; ma questo costituisce l'essenza di ciò che gli uomini sono concordi nel chiamare movimento democratico».

gi.fan.

nuvolarossa
08-06-05, 20:24
Pugliese presidente Parco Alta Murgia

Il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli ha firmato il decreto di nomina del dott. Girolamo Pugliese a Presidente dell'Ente Parco dell'Alta Murgia.

nuvolarossa
05-08-05, 22:57
Intervista a Girolamo Pugliese/I problemi locali e la presidenza del Parco delle Murge

"Il mio piano d'azione per rilanciare l'ambiente"

Intervista a Girolamo Pugliese, segretario regionale del Pri della Puglia, consigliere nazionale, membro di Direzione, presidente del Parco delle Murge.

Recentemente lei è stato nominato Presidente del Parco delle Murge. Come nomina, essa è stata contrastata per fatti formali, ma nessuno ha obiettato nel merito del suo incarico. Le cose si sono placate?

La mia nomina a presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia ha prodotto alcune rimostranze relative alla formulazione dell'intesa da parte della regione Puglia avvenuta a legislatura scaduta. In realtà l'atto di intesa è del tutto legittimo, ancorché effettivamente giunto dopo sei mesi dalla richiesta del Ministro dell'Ambiente. Oggi posso dire che, nonostante alcune ulteriori pressioni per opporsi alla nomina ministeriale, la situazione è alquanto migliorata, soprattutto per la disponibilità degli enti locali, anche di centro-sinistra, a lavorare seriamente per il decollo dell'area naturale protetta.

Ha un piano su come rilanciare l'economia delle zone? Si può pensare ad un disegno che, partendo dalla tutela ambientale, rilanci l'economia con tutte le attività che afferiscono al Parco…

Stiamo predisponendo un Piano di Azione per il Parco nazionale dell'Alta Murgia che si articolerà per priorità e tempistica. L'Alta Murgia è stata, nel corso di questi decenni, aggredita da tutti i lati. Ha però conservato ampi margini di recupero e potenzialità ambientali, economiche e sociali che il Parco ha il dovere di sviluppare. Penso, in particolare, alla rinaturalizzazione di ampi territori oggetto di attività illecite di smaltimento di rifiuti, al recupero di zone boscate tra le più importanti del Mediterraneo, alla salvaguardia di habitat considerati di primaria importanza a livello europeo e, infine, allo sviluppo delle filiere agroalimentari di nicchia ed al turismo di qualità. Né va sottaciuto il ruolo che il Parco avrà nella pianificazione territoriale.

Da qualche giorno sono stai nominati i rappresentanti del Ministero dell'Ambiente nel Consiglio direttivo. Quando prevede l'insediamento e cosa intende proporre loro per l'agibilità politica?

L'insediamento del Consiglio direttivo può, ragionevolmente, essere previsto per settembre. Quanto all'agibilità politica, terminologia dalle molteplici interpretazioni, proporrò ai Consiglieri di assumere compiti operativi, sulla base del Piano di Azione, con verifica dei risultati con scadenze precise. E' chiaro che lavorare per il Parco nazionale dell'Alta Murgia richiede impegno e capacità ulteriori e, in parte, diversi rispetto alla gestione di strutture politiche ed amministrative.

Lei si troverà con un Consiglio direttivo composto da elementi di nomina governativa (si suppone di centro-destra) ed elementi rappresentativi degli enti locali (si suppone di centro-sinistra). Bisognerà pur amalgamare le varie posizioni…

Come ho già detto, ricevo attestati di stima e offerte di collaborazione anche e soprattutto dalle amministrazioni locali. Lo spirito che deve pervadere chi lavora per il Parco deve essere innanzitutto rivolto ai fatti ed ai risultati. Peraltro le funzioni ed i compiti sono ben delineati dalla Legge n.394/1991 sia per quanto riguarda la Comunità del Parco (l'assemblea degli enti locali e territoriali) che per il Consiglio direttivo (strumento di governo del Parco).

Passiamo ad altro argomento. La svolta del Pri avvenne all'inizio del 2001 al Congresso di Bari da Lei presieduto…

Quella di Bari fu certamente una esperienza rivitalizzante per un partito che si era ritirato in località termali per la celebrazione dei suoi congressi.

Alla luce di quanto è avvenuto in questi anni, ridarebbe il suo contributo per i nuovi assetti che si sono creati?

Non so a quale mio personale contributo ci si riferisca. Certo, rifarei la scelta della collocazione nello schieramento di centro-destra, anche se alla luce dei risultati devo dire che le aspettative erano di molto superiori a quanto fin qui realizzato.

Lei è responsabile regionale del Pri pugliese. Alcune province hanno conservato il minimo vitale sulla base di una storia e di una tradizione. In altre province il Pri stenta a decollare…

Le cause sono senza dubbio molteplici e diverse. Le due che a mio avviso prevalgono sulle altre, sono quelle del sistema elettorale e della frantumazione dei partiti, con l'insorgere di personalismi e interessi di corto respiro.

Lei è stato negli anni passati anche autorevole amministratore comunale e regionale. Trova differenze fra i vecchi metodi di governo e gli attuali?

Dovrei dire che stavamo meglio quando stavamo peggio. A voler essere meno sbrigativo devo dire che quei personalismi e quegli interessi di corto respiro che si accompagnano al nuovo sistema elettorale portano alla esaltazione del "ruolo" di un amministratore ed alla dimenticanza delle funzioni. Il giudizio si sposta dalle concrete realizzazioni all'attività di propaganda.

Da anni, per ragioni personali e politiche, lei è in sintonia con l'attuale segretario nazionale. Non le chiediamo un parere sulla persona né sulle sue capacità. Vorremmo un giudizio sul metodo che Nucara ha adottato per far crescere il Pri; e se si poteva fare qualcosa di più.

Circa il "metodo" seguito in questi ultimi anni dall'amico Nucara, voglio dire solo che per crescere occorre "aggiungere" e non "sostituire". Anche a costo di sopportare tutti i pesi che ti scarica addosso un mondo composito e vario come quello repubblicano.

Quali sono i programmi del Pri per il futuro della Puglia? Lei, per la funzione che svolge, ha un osservatorio privilegiato…

Con l'aria che tira, la prima preoccupazione è vivere, quindi poi fare politica... sempre che il resto del mondo si accorga di noi.

nuvolarossa
23-02-06, 21:13
Bari: inaugurate le sedi cittadine del Pri di Valenzano e Triggiano

Il giorno 14 febbraio u. s. sono state inaugurate le sedi cittadine del Pri di Valenzano e di Triggiano. La decisione è stata condivisa dalla Dirigenza nazionale del Partito che intende rilanciare sull'intero territorio nazionale un partito di antiche tradizioni politiche mantenendo con orgoglio il proprio simbolo memore delle antiche battaglie per la libertà.

Ideologicamente collocato all'interno della coalizione del centrodestra, il Pri che vede l'on. Giorgio La Malfa e l'on. Francesco Nucara i massimi esponenti istituzionali, sarà presente con proprie liste per dare una mano alla Casa delle Libertà a completare il percorso politico già intrapreso dal Governo Berlusconi cinque anni fa.

Per tale motivo abbiamo scelto di scendere direttamente nelle piazze ed accettare il confronto diretto con gli elettori ai quali vogliamo stringere la mano. Abbiamo scelto di far sentire la nostra presenza tra la gente e per la gente. Il nostro intento è quello di essere presenti con nostre liste non solo al Senato ma anche alle prossime amministrative di Maggio.

Volgiamo, pertanto, l'invito a venirci a trovare presso le nostre sedi alla Via Montrone, 17/A in Valenzano ed alla Via Virgilio, 125 in Triggiano per intraprendere un percorso politico comune.

Fedele Mari, vice coordinatore regionale Pri Puglia

nuvolarossa
08-03-06, 20:40
Elezione del Senato 9/10 aprile 2006

Puglia/Candidati Lista Pri

DEL VECCHIO Elena
GALLONE Pasquale
GALLUZZO Teodoro
SPACCAVENTO Mauro
TESTINI Saverio
ALBERGO Francesco
BIALLO Roberto
CALABRESE Donato
CARO Tommaso
CICIRIELLO Carlo
COSTA Pierdonato
D'AURIA Raffaele
DEL GROSSO Rita
GIULIANI Luciano Amedeo
LOPORCHIO Paolo
PERRUCCI Luigi
SANNA Guido
SERGI Gregorio
TONDO Roberto
VATINNO Giuseppe
VURRO Maria Saveria

nuvolarossa
23-03-06, 20:54
Appuntamenti elettorali di Nucara in Puglia

Venerdì 24 marzo. Ore 11,30, intervista al "Quotidiano di Lecce" (presso la sede Pri di Brindisi). Segue, nella stessa sede, incontro con i dirigenti brindisini. Ore 13,00, incontro con il Sindaco di Brindisi (presso il Comune) e televisioni locali su problematiche ambientali. Ore 15,30, visita alla nave merci incagliata in località Marina di Ostuni, per la quale il Ministero dell'Ambiente ha provveduto al finanziamento della bonifica della nave e messa in sicurezza dell'area. A seguire riunione con repubblicani di diverse località brindisine e tarantine (nella sede Pri a Cisternino). Ore 19,30, Molfetta, Palazzo Giovine.

Sabato 25 marzo. Incontro a Cassano delle Murge, Hotel degli Ulivi. Ore 13,00, colazione con gli amici di Cassano delle Murge presso il Ristorante Dimora Sovrana. Ore 17,00, Trani, Monastero di Colonna.

nuvolarossa
28-03-06, 09:25
Entusiasmo in Puglia durante gli incontri col segretario Nucara/Negli interventi è stata sottolineata la passione per un simbolo che resiste da un secolo
Fra tradizione e formazione di nuove leve

In un susseguirsi fitto di incontri, il segretario nazionale Francesco Nucara, accompagnato dal vice segretario nazionale Corrado Saponaro e dal segretario organizzativo Giovanni Postorino, nonché dai "padroni di casa" Gerolamo Pugliese, segretario regionale, e Peppino Calabrese, segretario provinciale di Bari, è stato accolto in terra di Puglia con grande entusiasmo, il che dimostra la presenza di un partito in crescita ed impegnato al massimo in una consultazione elettorale difficile, ma non per questo meno appassionante.

Ed è proprio la passione per un simbolo che resiste da oltre cento anni, che il segretario Nucara ha richiamato nei suoi interventi, una passione che ci rende orgogliosamente repubblicani, quando tutte le altre forze politiche ed i loro attori principali rinnegano il loro stesso passato.

La presenza del segretario nazionale ha acceso il partito sia nei grandi centri come Brindisi, Molfetta e Trani, sia nelle piccole ma non meno importanti realtà come Triggiano, Cassano delle Murge e Cisternino.

Negli incontri con i dirigenti locali e con i candidati, il segretario Nucara ha ribadito l'importanza della presenza dei repubblicani, in primo luogo per l'affermazione dei valori della laicità dello Stato. Una laicità che non deve farsi laicismo, non semplicistica contrapposizione alla Chiesa, bensì approccio metodologico ai problemi della società. È questa impostazione che contraddistingue un repubblicano: il farsi guidare dalla ragione nel tentativo di approntare risposte il più adeguate possibile alle tante istanze e ai bisogni di una società complessa come la nostra. Il programma del Partito repubblicano si fonda quindi su scelte compiute non a tutela di questa o di quella categoria, piuttosto a difesa dell'interesse generale di uno Stato libero e democratico.

Nucara ha sottolineato come molto sia stato fatto per far risollevare l'Italia dalla crisi che essa ha attraversato e che tuttora attraversa. Questo sforzo non può fermarsi, piuttosto deve ottenere oggi un nuovo slancio. I repubblicani come sempre dànno il loro contributo evidenziando i temi fondamentali per il futuro del nostro Paese, da affrontare con razionalità: dalla ricerca scientifica, perché un Paese che non fa ricerca è un Paese che si autocondanna al declino, ad una nuova strategia di politica energetica, senza la quale ad essere condizionate saranno anche le nostre scelte di politica internazionale. Da qui l'importanza del rilancio del nucleare e della ricerca scientifica. "Per questo", ha sottolineato Nucara, "essere repubblicani vuol dire essere in un certo senso ‘immortali': perché, come Mazzini, viviamo nel futuro con la concretezza e la lungimiranza delle nostre idee".

Ma affinché queste nostre proposte possano affermarsi con maggiore efficacia occorre compiere un'azione decisa di rilancio del Partito repubblicano, attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, quale concreto e lungimirante investimento sul futuro del partito. Un partito ha il dovere di formare ed investire sui propri giovani, guidandoli, "affinché le nostre idee non muoiano con noi ma possano continuare a vivere".

Ma la presenza di Nucara è stata molto importante anche in chiave istituzionale. In qualità di viceministro all'Ambiente ha visitato la nave merci incagliatasi nelle scorse settimane presso Marina di Ostuni. Nucara si è recato a bordo della imbarcazione a verificare il procedere dei lavori ed ha rassicurato le autorità del luogo molto preoccupate soprattutto sul fronte turistico.

Tutti i candidati del Pri al Senato, capeggiati con orgoglio da una donna, l'avv. Elena Del Vecchio, hanno salutato la presenza del segretario Nucara con entusiasmo, assicurando il loro massimo impegno nel perseguimento dell'unico obiettivo che è quello di un risultato positivo della lista dell'Edera in Puglia. Ciò costituirà indubbiamente un passo fondamentale per il rilancio della nostra azione politica, sia in ambito nazionale sia locale.

v. r.

nuvolarossa
29-03-06, 19:49
Appuntamenti elettorali Nucara

Giovedì 30 marzo, ore 15,30, incontro elettorale di Francesco Nucara a Barile, Potenza, presso il centro "Mons. Telesca". Presenti i candidati del Pri al Senato.

nuvolarossa
03-04-06, 21:45
Del Pennino a Bari

Il senatore incontrerà i repubblicani presso l'Hotel Excelsior, 4 aprile 2006, ore 19,00. Intervengono Corrado Saponaro e Giuseppe Calabrese.

nuvolarossa
05-04-06, 20:20
Entusiasmo in Puglia durante gli incontri col segretario Nucara/Negli interventi è stata sottolineata la passione per un simbolo che resiste da un secolo
Fra tradizione e formazione di nuove leve

In un susseguirsi fitto di incontri, il segretario nazionale Francesco Nucara, accompagnato dal vice segretario nazionale Corrado Saponaro e dal segretario organizzativo Giovanni Postorino, nonché dai "padroni di casa" Gerolamo Pugliese, segretario regionale, e Peppino Calabrese, segretario provinciale di Bari, è stato accolto in terra di Puglia con grande entusiasmo, il che dimostra la presenza di un partito in crescita ed impegnato al massimo in una consultazione elettorale difficile, ma non per questo meno appassionante.

Ed è proprio la passione per un simbolo che resiste da oltre cento anni, che il segretario Nucara ha richiamato nei suoi interventi, una passione che ci rende orgogliosamente repubblicani, quando tutte le altre forze politiche ed i loro attori principali rinnegano il loro stesso passato.

La presenza del segretario nazionale ha acceso il partito sia nei grandi centri come Brindisi, Molfetta e Trani, sia nelle piccole ma non meno importanti realtà come Triggiano, Cassano delle Murge e Cisternino.

Negli incontri con i dirigenti locali e con i candidati, il segretario Nucara ha ribadito l'importanza della presenza dei repubblicani, in primo luogo per l'affermazione dei valori della laicità dello Stato. Una laicità che non deve farsi laicismo, non semplicistica contrapposizione alla Chiesa, bensì approccio metodologico ai problemi della società. È questa impostazione che contraddistingue un repubblicano: il farsi guidare dalla ragione nel tentativo di approntare risposte il più adeguate possibile alle tante istanze e ai bisogni di una società complessa come la nostra. Il programma del Partito repubblicano si fonda quindi su scelte compiute non a tutela di questa o di quella categoria, piuttosto a difesa dell'interesse generale di uno Stato libero e democratico.

Nucara ha sottolineato come molto sia stato fatto per far risollevare l'Italia dalla crisi che essa ha attraversato e che tuttora attraversa. Questo sforzo non può fermarsi, piuttosto deve ottenere oggi un nuovo slancio. I repubblicani come sempre dànno il loro contributo evidenziando i temi fondamentali per il futuro del nostro Paese, da affrontare con razionalità: dalla ricerca scientifica, perché un Paese che non fa ricerca è un Paese che si autocondanna al declino, ad una nuova strategia di politica energetica, senza la quale ad essere condizionate saranno anche le nostre scelte di politica internazionale. Da qui l'importanza del rilancio del nucleare e della ricerca scientifica. "Per questo", ha sottolineato Nucara, "essere repubblicani vuol dire essere in un certo senso ‘immortali': perché, come Mazzini, viviamo nel futuro con la concretezza e la lungimiranza delle nostre idee".

Ma affinché queste nostre proposte possano affermarsi con maggiore efficacia occorre compiere un'azione decisa di rilancio del Partito repubblicano, attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni, quale concreto e lungimirante investimento sul futuro del partito. Un partito ha il dovere di formare ed investire sui propri giovani, guidandoli, "affinché le nostre idee non muoiano con noi ma possano continuare a vivere".

Ma la presenza di Nucara è stata molto importante anche in chiave istituzionale. In qualità di viceministro all'Ambiente ha visitato la nave merci incagliatasi nelle scorse settimane presso Marina di Ostuni. Nucara si è recato a bordo della imbarcazione a verificare il procedere dei lavori ed ha rassicurato le autorità del luogo molto preoccupate soprattutto sul fronte turistico.

Tutti i candidati del Pri al Senato, capeggiati con orgoglio da una donna, l'avv. Elena Del Vecchio, hanno salutato la presenza del segretario Nucara con entusiasmo, assicurando il loro massimo impegno nel perseguimento dell'unico obiettivo che è quello di un risultato positivo della lista dell'Edera in Puglia. Ciò costituirà indubbiamente un passo fondamentale per il rilancio della nostra azione politica, sia in ambito nazionale sia locale.

v. r.

nuvolarossa
08-05-06, 19:51
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Adelfia (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Francesco Nicassio

ANTONACCI Davide Saverio
BRINA Luigi
BRUNO Rosa
CALABRIA Carlo
DE CARO Angela in Trotti
GIGLIETTO Roberto
LOPORCHIO Paolo
MAGLIO Vincenzo
PORFIDO Maria in Trotti
REDDAVIDE Antonio
SIMONE Daniela
SISTO Anna in Terramea
VOLPICELLA Michele
LOSACCO Gaetano

Triggiano (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Sebastiano Carbonara

PENTRELLI Nicola
DE NATALE Antonio
LAURO Giorgio
MASCIOPINTO Domenico
FUMAI Francesco
VALENTINI Michele
BIALLO Roberto
LASCIARREA Filippo
SOVERETO Pietro
DAIELLO Nicola
MINCUZZI Gianluca
FASANO Domenico
SAVINO Laura

Valenzano (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Nicola Tangorra

BIALLO Roberto
ANNOSCIA Giuseppe
CAPRIATI Pietro
DE MARZO Antonio
GIOVANNELLI Aurelio
MAINO Nicola
RIZZI Annarita
ROMANELLI Giuseppe
SACCA' Giuseppe
SARDONE Giuseppe
SBLENDORIO Luca
STELLATO Pietro Antonio
TRILLO Antonio
VEZZOSO Tiberi

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nuvolarossa
08-06-06, 19:25
Ceglie del Campo (Ba): assemblea iscritti sezione Pri "Giovanni Spadolini"

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CEGLIE DEL CAMPO (Bari) - In data 26 maggio 2006, alla presenza del Coordinatore Provinciale e Consigliere Nazionale del P.R.I., Giuseppe Calabrese, si è tenuta l'Assemblea degli iscritti alla Sezione del P.R.I. "Giovanni Spadolini" sita in Via Umberto I° n. 126 nella Frazione di Ceglie del Campo di Bari.

Dopo la relazione del Coordinatore Provinciale sull'importante ruolo politico da sempre assunto dal P.R.I., e riconosciuto anche dalle altre forze politiche, nelle campagne a favore delle riforme istituzionali e del buon governo della cosa pubblica con un occhio sempre rivolto a tutelare la sicurezza dei cittadini, ed il successivo dibattito che si è sviluppato sulle problematiche cittadine e con particolare attenzione a quelle che riguardano da vicino Ceglie del Campo, sono stati eletti i responsabili sezionali.

E' risultato eletto Segretario Sezionale Albergo Francesco, con il compito di organizzare l'assemblea plenaria per definire le cariche e porre le basi programmatiche per sviluppare il dibattito politico con le Istituzioni e le altre forze politiche cittadine.

Sono inoltre stati eletti Consiglieri: Ventrella Michele, Losacco Francesco, Loisi Giuseppe e Losacco Gaetano.

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03-07-06, 20:50
Carbonara di Bari: assemblea iscritti dell'Edera/Il discorso e i ringraziamenti del coordinatore provinciale Calabrese
E' il momento di guardare al futuro

In data 28 giugno 2006, alla presenza del Coordinatore Provinciale e Consigliere Nazionale del P.R.I., Giuseppe Calabrese si è tenuta l'assemblea degli iscritti alla sezione P.R.I. "Giuseppe Mazzini" sita in Via Santa Lucia n° 13 in Carbonara di Bari.

Dopo la relazione del Coordinatore Provinciale sull'importante ruolo politico da sempre assunto dal P.R.I., e riconosciuto anche dalle altre forze politiche, Calabrese ha parlato ad una gremita presenza di amici repubblicani e simpatizzanti e si è congratulato con i cittadini presenti per la bella accoglienza e per l'organizzazione. Ha poi esaltato i valori repubblicani e ha fatto un quadro della situazione politica ed economica del nostro Paese, mettendo in evidenza la frammentarietà del nuovo governo che inizia il suo mandato con una maggioranza peraltro già divisa. Questa nuova sinistra, che va sotto il nome di Unione non ha nulla a che vedere con il passato, ora c'è posto esclusivamente per ex comunisti e cattolici. L'Edera non poteva perciò vivere in un tale infernale paradiso. Tramite l'ex Premier Silvio Berlusconi il partito è riuscito a sopravvivere e a guardare al futuro.

Il successivo dibattito si è sviluppato sulle diverse problematiche della città di Bari, con particolare attenzione a quelle che riguardano da vicino il quartiere di Carbonara; in seguito si è passati all'elezione dei responsabili sezionali.

E' risultato eletto segretario sezionale Agostino Bortone, con il compito, tra l'altro, di organizzare l'assemblea con il compito di definire le cariche e porre le basi programmatiche per sviluppare il dibattito politico con le Istituzioni e le altre forze politiche cittadine..

E' stato eletto inoltre per acclamazione, Presidente della Sezione, il Prof. Gennaro Calabrese.

Infine sono stati chiamati a far parte del Direttivo Sezionale: Quaranta Luigi, Calabrese Giuseppe e Di Monte Antonio.

Agostino Bortone, segretario sezione Pri "Giuseppe Mazzini" Carbonara (Ba)

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nuvolarossa
13-09-06, 22:35
Nucara a Cerignola

Giovedì 14 settembre, ore 19,00, il segretario nazionale del Pri Francesco Nucara interviene, a Cerignola, a un dibattito nell'ambito della Festa regionale di An. Partecipano: Alemanno, De Michelis, Buccico, Landolfi, Guzzanti.

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nuvolarossa
15-09-06, 19:20
Nucara, dibattito con esponenti della CdL/Ritorna il tema della leadership
Calabria: giunta che altrove non sarebbe tollerata

Il segretario del Partito repubblicano, Francesco Nucara, ha partecipato a Cerignola ad un dibattito a più voci (Landolfi, Alemanno, De Michelis), ospite di una festa di Alleanza Nazionale.

Il tema era il centrodestra, la coalizione guidata da Silvio Berlusconi, all'indomani - ormai sono passati quasi cinque mesi - della sconfitta elettorale. Ed il dubbio che è emerso da quella sede di confronto era proprio se la Cdl, così come la si era conosciuta, esistesse ancora, e se Berlusconi ne fosse ancora il leader. Non è un problema accademico, perché, oltre la posizione frondista dell'Udc, non solo i principali partiti dell'opposizione si fanno nel merito molte domande: il Pri, che spesso è stato, anche se non per sua volontà, con un piede dentro ed un altro fuori dalla coalizione, ha un problema di rapporto con l'alleanza, a cominciare ad esempio dal livello locale.

Nucara, nel suo intervento, è proprio partito da questa considerazione, e cioè che mentre An ha una struttura di partito, i socialisti altrettanto, e il Pri vota in ogni organismo deliberante, con Forza Italia, tolto Berlusconi, non si sa mai con chi parlare - e certo Berlusconi non può occuparsi di tutto. E' evidente che è difficile, a valle dei problema politici, un'alleanza che ha come perno un partito che strutturalmente non c'è, come Forza Italia. Si dirà che c'è comunque Berlusconi e sarà pur qualcosa. Ma che dire di un leader che si trincera per tre mesi di vacanza nella sua villa in Costa Smeralda? Per quanto gli si possa voler bene ed averlo in simpatia, una tale latitanza sul piano politico di chi ha pure la responsabilità di guida dell'opposizione è grave, gravissima. E teniamo presente che il Partito repubblicano ha sempre sostenuto la necessità che nessuno mettesse in questione la leadership di Berlusconi, anche quando tutti sembravano volerla discutere. Ma se Berlusconi è assente dalle scene per troppo tempo, va da sé che il problema della leadership si riproponga naturalmente. Senza contare che vi sono stati segni inquietanti da parte di chi pure è molto più vicino a lui di quanto possano esserlo i repubblicani e che, ciononostante, confidenzialmente si sente in grado di licenziarlo. Socci che dice all'ex premier, a proposito delle notti brave in Costa Smeralda, che sembra Don Lurio. Ferrara che sul "Foglio" commenta il discorso di Gubbio così: "Berlusconi ci riprova ma non convince più". Allora è chiaro che la sconfitta elettorale, soprattutto per come essa si è sviluppata, ha pesato e continua a pesare. Ma ora occorre chiedersi se si è in grado o meno di guardare avanti e di gettarsi una stagione alle spalle. Per fare questo non serve solo una ritrovata disponibilità di impegno e di lavoro, ma anche un animo sereno. Noi, ad esempio, non abbiamo sempre condiviso molte critiche che dalla Cdl si sono mosse al premier e, in alcuni momenti, ci sono parse troppo pessimistiche sulle sorti elettorali, quasi capaci di contribuire alla sconfitta. Ma non per questo possiamo comunque sostenere l'idea che chiunque si ponga su un piano critico sia un traditore e come tale possa essere bollato.

E quali che siano i problemi all'interno della Cdl, così come il desiderio di maggiore libertà per ciascuna delle componenti, il segretario del Pri ha difeso a fondo il sistema proporzionale, che vuole perfezionare con le preferenze e abbassando la soglia di sbarramento. Sul fonte della maggioranza, è poi davvero difficile pensare ad una qualche attrazione esercitata dal centrosinistra. Non solo per le prove del governo nazionale, che pure non sono esaltanti, ma anche per quelle offerte in scala regionale. E Nucara non poteva esimersi da un commento sulla sua Regione, sulla situazione calabrese. "In nessun paese civile al mondo - ha detto - sarebbe stato possibile il mantenimento in vita, dopo quello che è successo, della giunta della Regione Calabria. Troppi sono stati gli esponenti politici ed i partiti della maggioranza coinvolti negli scandali". Ma si sa che la giustizia in Italia ha due pesi e due misure, "anche se la politica ne ha di più".


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tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
22-01-07, 17:03
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Esperimento politico: nasce coordinamento Cdl
Prima regione d'Italia ad avviare questo tipo di iniziativa a livello sperimentale. Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto dai coordinatori di undici forze politiche

BARI - E' nato oggi in Puglia, prima regione d’Italia ad avviare questo tipo di iniziativa a livello sperimentale, il coordinamento del centrodestra. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dai coordinatori di undici forze politiche: An, Fi, Udc, Gruppo indipendente libertà, Destra popolare, Democrazia cristiana per l’autonomia, Popolari per la Puglia, Liberali per la Puglia, Partito Repubblicano Italiano, Azione sociale e Italia di mezzo.
“Il coordinamento – ha detto il coordinatore regionale di An, Adriana Poli Bortone – nasce con una forte volontà di rilanciare una politica attiva”. “Nessun partito politico – ha aggiunto – perderà la propria identità, ma rappresenterà una parte integrante di una piattaforma di partenza per il rilancio delle politiche di centro-destra e per la ripresa di quanto è stato "dato" al centrosinistra a causa, evidentemente, di qualche "errore di calcolo"”.
L'iniziativa ha quindi lo scopo di lavorare insieme e portare avanti azioni comuni in particolare su alcuni temi: la sanità, la famiglia, il lavoro, le infrastrutture. La prospettiva è anche quella di incoraggiare l’associazionismo pugliese affinchè sottoscriva con le 10 forze politiche un secondo protocollo d’intesa. Il coordinamento non nominerà un coordinatore perchè – ha spiegato Poli Bortone – “riteniamo di avere tutti quanti la stessa dignità di pensiero e la stessa voglia di collaborare”.

tratto da http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/

nuvolarossa
02-03-07, 19:41
Bari sabato 3 marzo h. 9,30
Hotel Excelsior
Via Giulio Petroni, 15-Bari

XIX Congresso Regionale del Pri della Puglia

Interverranno:
Francesco Nucara, segretario nazionale Pri
Corrado De Rinaldis Saponaro, vicesegretario nazionale Pri

tratto da http://www.pri.it

kid
05-03-07, 18:45
A Bari il Segretario del M.R.E rientra nel P.R.I.

“Questa è casa mia. Leggo la Voce Repubblicana e vedo quest’Edera che è dentro di me e non me la leva nessuno.”
“Questo simbolo, l’Edera è un simbolo potente, che entra facilmente nella mente dei giovani e anche dei bambini.”
“Continuerò le mie battaglie nel Partito Repubblicano.”
Queste tre frasi hanno riempito la giornata dei repubblicani pugliesi che sabato scorso hanno celebrato il XIX Congresso regionale, iniziato con una relazione politica del coordinatore regionale Girolamo Pugliese, alla presenza del segretario nazionale Francesco Nucara.
Sono frasi importanti pronunciate rispettivamente da tre personaggi che in questo momento non sono iscritti al Partito ma che guardano ad esso con attenzione e con la prospettiva di una nuova e proficua collaborazione.
La prima appartiene a Vito Raimondo, Giornalista di “Gazzetta Economia”, Segretario del Movimento dei Repubblicani europei di Bari, il quale si dice entusiasta di proporre un discorso di unità, perché “mi sembra ridicolo che ci dividiamo ancora. Io sono repubblicano dagli anni ’70. Ci siamo presi tante soddisfazioni insieme agli amici. Ora possiamo tornare e riprendere il discorso. Noi vogliamo tornare e stare insieme sotto lo stesso simbolo, quello del Partito Repubblicano.”
Sono considerazioni importanti che oggi riecheggiano nell’animo e nella coscienza di quegli amici che nel 2001 ed ancora prima hanno abbandonato il nostro Partito per percorrere altre strade.
Ma sono considerazioni che oggi animano altre persone che guardano al PRI come ad un partito con una grande storia ed una grande tradizione che ha una “cultura di governo nonostante i risultati elettorali non l’abbiano mai premiato” e che “ha vinto la battaglia contro la monarchia e quella contro il fascismo.”

Cultura di governo
Questi pensieri, così come la seconda frase, appartengono ad Michele Emiliano che governa la città di Bari con una maggioranza di centrosinistra e che si dice sicuro che anche a Bari questa cultura di governo si possa mettere al servizio della città.
La terza frase è stata invece pronunciata da Antonio Bruno, già parlamentare del Partito Socialdemocratico italiano ed ex sottosegretario, il quale è venuto al Congresso repubblicano per annunciare un patto federativo con il PRI per continuare le sue battaglie politiche sotto le insegne dell’Edera
Ma il congresso pugliese è stato caratterizzato anche da due interessanti relazioni tecniche svolte da Marco Milanese, responsabile della Consociazione di Lecce, sullo sviluppo delle imprese e sulle nuove tecnologie e da Giuditta Cantoro, presidentessa dei giovani agricoltori di Brindisi.
Marco Milanese ha trattato due tematiche sulle quali il PRI è impegnato da tanto tempo: il problema dell’energia e quello della ricerca.
Sull’energia, Milanese ha espresso plauso per le posizioni del PRI ed ha affrontato l’argomento dal punto di vista tecnico, ricordando che i combustibili fossili si esauriranno e che il PRI fa bene a puntare sull’energia nucleare. Infatti “le fonti rinnovabili sono certamente importanti, ma non potranno mai essere sostitutivi dei combustibili fossili e sufficienti per il fabbisogno dell’Italia.”
Milanese ha quindi rivolto delle critiche sia al precedente governo, sia all’attuale per le poche risorse finanziarie destinate alla ricerca.

Un settore in crisi
Giuditta Cantoro ha fatto una dettagliata analisi sull’agricoltura che è la seconda fonte di reddito per l’Italia, ma che sta vivendo un momento di profonda crisi.
“In Italia produciamo a costi altissimi e vendiamo a prezzi bassissimi. In Puglia vi sono 15 milioni di giornate lavorative dichiarate. In questa regione eravamo grandissimi produttori di barbabietole da zucchero. Non si produce più barbabietola. Si produceva molto tabacco. Ebbene non si produce più tabacco.”
La Cantoro ha indicato tre ordini di problemi che coinvolgono il mondo dell’agricoltura: -La concorrenza sleale con i paesi che producono a prezzi bassissimi e le imitazioni del Made in Italy. -Il costo della manodopera per la quale si ripropone la questione degli incentivi per il costo della manodopera giovane. -L’assistenzialismo e gli aiuti di stato che hanno drogato il mercato.
E per concludere la Cantoro ha voluto indicare due vie per uscire dalla crisi: l’internazionalizzazione, per imparare ad esportare e fare marketing internazionale, e la multifunzionalità, ovvero la necessità di guardare ad un’agricoltura sostenibile che tuteli anche il paesaggio.
Il coordinatore regionale Girolamo Pugliese, dopo avere rivolto un saluto di benvenuto al Segretario Nazionale ed un ringraziamento agli ospiti, ha ricordato lo sforzo compiuto negli anni ‘50-‘60 per far radicare il PRI nel territorio, ma anche la diaspora che si è consumata proprio a Bari nel 2001.
Parlando dei problemi politici Pugliese ha affermato che “non mi appassiono sulle discussioni che accompagnano questa sgangherata maggioranza. Ed anche sulle liberalizzazioni di Bersani ci sarebbe molto da dire. Ha cominciato dai tassisti e dai farmacisti e si è fermato alla ricarica dei telefonini. Non sono queste le liberalizzazioni di cui ha bisogno il Paese. Molti di noi hanno creduto che il Governo Berlusconi avrebbe potuto realizzare una rivoluzione liberale con l’abolizione di lacci e laccioli per realizzare una società aperta. E con una maggioranza di 100 parlamentari ciò non è avvenuto. Il bilancio riformatore di quel governo non è stato certo entusiasmante. Ed anche quando talune riforme sono state realizzate, il governo attuale si è immediatamente mobilitato per annullarle o abrogarle.”

Bipolarismo?
“Occorre riflettere seriamente – ha continuato Pugliese - sul sistema bipolare che è stato imboccato come se fosse la panacea di tutti i mali. Il bipolarismo ha imbrigliato il nostro sistema politico impedendo ogni tipo di innovazione. E’ stato costruito sfasciando tutto, il sistema dei partiti, non soltanto il nostro, ma anche quelli più grossi. Un ritorno al proporzionale io lo escluderei. Vedrei con favore invece i sistemi elettorali per Regioni, province e comuni.
Occorre quindi intervenire sul sistema elettorale. Il nostro partito dovrà insistere fino alla petulanza e dire in maniera chiara cosa pensa sulla riforma elettorale.”
Concludendo la sua relazione Pugliese ha chiesto agli amici di fare un sforzo per garantire la presenza dell’Edera nelle consultazioni elettorali. “Continueremo ad esserci, sui temi concreti. Occorre catturare l’attenzione della gente, sulla chiarezza delle idee e senza confusione. La gente deve imparare a distinguere i repubblicani e sono sicuro che al prossimo congresso regionale saremo di più.”
La mattinata ha visto altri interventi, tra i quali quello dell’amico D’Auria, responsabile provinciale di Taranto, il quale ha annunciato la presentazione delle liste alle amministrative di maggio sia al comune di Taranto che alla provincia.
L’amico Uva ha ringraziato Pugliese per il notevole sforzo profuso in tutti questi anni a favore del partito ed ha ricordato che pur non essendo stato entusiasta della svolta di Bari, l’ha accettata, è rimasto nel partito, non l’ha mai abbandonato.
“Il partito – ha detto Uva- dovrà cominciare a ragionare per aree politiche. Non mi appassiona la discussione sulla diaspora, perché il problema non si risolve aumentando dallo 0,5% allo 0,8% o anche all’1%.”

Relazioni tecniche
La sessione mattutina è stata conclusa dall’intervento del Segretario nazionale Francesco Nucara, che, dopo aver precisato di non avere nessuna intenzione di parlare di alta politica, si è soffermato sui temi affrontati dai vari intervenuti. Un apprezzamento particolare per le relazioni tecniche. Richiamando l’intervento di Milanese sull’energia ha ricordato la battaglia del PRI sul nucleare.
“L’Italia – ha detto Nucara - ha tutti i rischi del nucleare, ma non i benefici.
Il referendum sul nucleare fu un errore.”
Mentre ritiene sia necessario intervenire sui costi dell’agricoltura e guardare ad un modello dell’agricoltura che si fondi sui principi della sostenibilità.
Il segretario ha affrontato poi le questioni che riguardano il partito. Ha ringraziato Pugliese e tutti quelli che in questi anni sono rimasti nel partito.
“La scelta di Bari è stata lo strumento che ha consentito al partito di non rimanere soffocato dal sistema elettorale. Nel Governo Berlusconi, infatti, abbiamo avuto un Ministro ed un Vice Ministro e non so – rivolgendosi a Raimondo – se i repubblicani europei abbiano soddisfatto i loro sogni. Per questo voi dovevate rimanere nel partito, così come ha fatto l’amico Uva.”
“Il ruolo del nostro partito – ha continuato Nucara - è quello di fare proposte difficili. Perché sono sempre le minoranze a fare le battaglie più difficili. Una battaglia se giusta si vince anche se si perde, perché ci sarà qualcuno che la continuerà.”
“Nel nostro partito gli sforzi che i responsabili locali devono fare sono superiori a quelli degli altri, specialmente quando si tratta di presentare le liste. Bisogna infatti agire ‘da carbonari’ per evitare che altri partiti sappiano delle intenzioni di candidarsi nelle liste repubblicane. E poi ‘i voti’ dei repubblicani sono facilmente individuabili.”

Strategie
Nucara ha poi indicato quelle che sono le nuove linee strategiche del partito.
“Ai repubblicani locali non si deve porre più il problema dello schieramento. Perché è giusto che sui vari livelli i repubblicani si alleino con chi crea sviluppo, senza vincolo di schieramento.
Se nella città di Bari vi è un problema, il Partito deve sostenere chi vuole risolvere quel problema.” Questo perché non siamo soddisfatti dell’attuale situazione politica in questo Paese, dove “i riformisti sono sconfitti sia nell’alleanza di centro destra che in quella di centro sinistra.”
Per questi motivi, “questo sistema elettorale non ci piace. Siamo per il sistema tedesco che ci costringerà a coalizzarci, ma un partito con il 5% può decidere con chi deve governare.” E la presenza dell’on. Bruno “che appartiene a quella famiglia di laici che negli anni ’50 erano il riferimento di quanti guardavano oltre la Democrazia Cristiana, premia il nostro sforzo di ricostruire quell’area laica che fa riferimento ad un’unica famiglia europea, quella dell’ELDR.”
Nel pomeriggio, il dibattito è proseguito con gli interventi degli amici Testini, Gallone, D’Alò, Calabrese, Elena Del Vecchio, Colangelo.
Le conclusioni della giornata congressuale dei repubblicani pugliesi sono state tratte nel pomeriggio dall’intervento del vice segretario nazionale Corrado De Rinaldis Saponaro, il quale dopo aver ringraziato Pugliese per il lavoro svolto, ha invitato gli amici presenti all’impegno per le prossime elezioni amministrative di maggio che rappresentano il primo importante appuntamento sul quale il Partito si dovrà misurare.
L’obiettivo è quello di presentare liste con il simbolo dell’Edera nella maggior parte dei comuni interessati alla consultazione, ed a questo scopo il supporto degli amici provenienti dalle file del Movimento democratici e socialisti ed europei di Bruno diventa molto importante.
Saponaro scommette su un buon risultato elettorale del partito e chiede a tutti di sentirsi coinvolti nelle iniziative del prossimo futuro, al di là degli incarichi che saranno ufficializzati nei nuovi organi statutari del partito pugliese.
I lavori si sono conclusi con la presentazione di una mozione unica e la elezione di una direzione regionale di 25 componenti, che si è subito insediata eleggendo Corrado De Rinaldis Saponaro Segretario regionale.

(v. r.)

nuvolarossa
24-04-07, 10:10
La Malfa a Trani e a Canosa

Lo storico leader del Pri in tour elettorale nelle città della sesta provincia toccate dal voto amministrativo del 27-28 maggio
Oggi alle 19, a Trani, presso l'hotel San Paolo al convento, L'onorevole Giorgio La Malfa, capogruppo alla Camera dei Repubblicani, Liberali riformatori, incontrerà i candidati della lista “Edera”. Interverranno Corrado De Rinaldis Saponaro, vice segretario nazionale del Pri, e Giuseppe Calabrese, vice segretario regionale. Alla presentazione presenzierà anche il candidato alla carica di Sindaco di Trani, Pinuccio Tarantini

Alle ore 20.30 presso la sala congressi “Lo Smeraldo (in via Corsica)”, il Partito Repubblicano Italiano di Canosa aprirà la campagna elettorale presentando i candidati e il programma amministrativo a sostegno del sindaco Francesco Ventola.
Interverranno oltre al presidente nazionale del Pri, Giorgio La Malfa
ed al vicesegretario nazionale, dottor Corrado Saponaro De Rinaldis, il presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, dottor Gerolamo Pugliese.

Aprirà i lavori l'assessore al Turismo, Sport e Spettacolo e Politiche Giovanili, Michele Marcovecchio. Saranno illustrati i punti programmatici del Pri alla cittadinanza.

Tratto da http://www.bat24ore.it/

nuvolarossa
08-05-07, 18:19
Riceviamo dalla Sez. "Lando Conti" del Pri di San Pancrazio Salentino

San Pancrazio Salentino – Riattivata la storica sezione PRI “Lando Conti”

SAN PANCRAZIO SALENTINO (Brindisi) - Il "Partito Repubblicano Italiano" è presente anche a San Pancrazio Salentino.
Inaugurata la locale sezione "Lando Conti", alla presenza del Segretario Regionale Dott. Corrado Saponaro De Rinaldis.
Segretario cittadino è Tiziano Carrozzo, giovane studente; tra i membri del Direttivo, Mimmo Rollo, consulente, Luigi Spagnolo, commercialista, Giovanni Manni, ingegnere, Giuseppe Petarra, studente, Giuseppe Vergara, perito industriale.
La costituzione del PRI a San Pancrazio, nelle motivazioni dei promotori, intende offrire uno spunto "critico e costruttivo" alla gestione politica locale.
In linea con la posizione politica in ambito nazionale, al momento il PRI è equidistante da tutte le posizioni estreme e non ha una collocazione organica né con l'attuale sinistra, né con l'attuale destra.
La posizione del PRI è autonoma e indipendente affinchè, nella tradizione di Ugo La Malfa, sia consentito di poter affrontare temi importanti con quello spirito critico (laico, moderato, liberista e illuminato) che è da sempre patrimonio della storia dei Repubblicani.
"Non cerchiamo candidature né visibilità, né tessere - sono queste le parole del segretario cittadino, Tiziano Carrozzo - siamo un gruppo di giovani che vorrebbe approfondire alcune tematiche e provare ad offrire possibili soluzioni ai problemi che il nostro paese deve affrontare, dal dramma rifiuti, alle opportunità della raccolta differenziata, allo sviluppo ed al rilancio delle attività produttive, alla tutela dei consumatori; di questo la comunità sanpancraziese ha bisogno, e non di una politica fatta di denunce, calunnie e sterili polemiche".
Il Segretario giustifica così l'istituzione del PRI in un momento in cui, anche a San Pancrazio, si parla di aggregazione tra grossi partiti: "Nel PRI non si offrono posti di lavoro, né incarichi, ma c'è posto per quelle persone che, disinteressatamente, intendono offrire un contributo per la crescita della propria comunità. La nostra presunzione è farlo a San Pancrazio".
"Il Partito Repubblicano è aperto al contributo di chiunque, senza timore di essere minoranza, voglia affrontare temi importanti e proporre soluzioni, ritornando ai temi, all'impegno ed agli ideali che da sempre sono la forza della tradizione repubblicana".
Per la realizzazione del progetto, gli amici del PRI vorrebbero coinvolgere i giovani e tutte quelle persone che, a San Pancrazio, vogliono essere liberi da condizionamenti schematici e ideologici nell'elaborazione di idee e proposte per lo sviluppo del paese.

nuvolarossa
16-05-07, 17:58
Nucara in Puglia

PALAGIANO (Taranto), giovedì 17 maggio. Francesco Nucara e il candidato sindaco del Pri, Andrea Lippolis terranno alle 19,20 un pubblico comizio nella piazza centrale. Intervengono Corrado De Rinaldis Saponaro, vice segretario nazionale Pri e Giuseppe Calabrese, vice segretario regionale.

Venerdì 18 maggio Nucara incontrerà gli amici repubblicani e i candidati della lista "Edera" a TRANI, alle 10,30;

a CANOSA DI PUGLIA, alle 11,30;

a FOGGIA, alle ore 17,00;

a LUCERA, alle 19,00, dove, presso Palazzo Farano, il segretario nazionale del Pri terrà un pubblico comizio. Interverranno De Rinaldis Saponaro e Calabrese.

tratto da http://www.pri.it

nuvolarossa
19-05-07, 09:18
Elezioni Lucera: il PRI presenta i suoi candidati

LUCERA (Foggia) - Il partito Repubblicano italiano presenta i suoi candidati per le comunali di Lucera. Previsto l'intervento dell'on. Francesco Nucara, del segretario provinciale e di altri esponenti del partito. L'appuntamento è fissato per stasera dalle 19, presso la sala convegni dell'Hotel Villa Imperiale- Balconata, in Lucera. All'incontro, inoltre, prenderà parte anche il candidato sindaco della coalizione di centro destra Costantino Dell'Osso.

tratto da http://www.teleradioerre.it/

nuvolarossa
29-05-07, 19:04
Il Pri a Trani

http://amministrative.interno.it/amminis/amm070527/simboli/2-20070527000000-12-90106.gif

1.601 voti pari a 4,73%

nuvolarossa
29-05-07, 19:06
Il Pri a Canosa

http://amministrative.interno.it/amminis/amm070527/simboli/2-20070527000000-3-40106.gif

898 voti pari a 4,96%

nuvolarossa
29-05-07, 19:09
Il Pri a Palagiano

http://amministrative.interno.it/amminis/amm070527/simboli/2-20070527000000-3-210078.gif

71 voti pari allo 0,67%

nuvolarossa
29-05-07, 19:12
Il Pri a Lucera

http://amministrative.interno.it/amminis/amm070527/simboli/2-20070527000000-16-270031.gif

75 voti pari allo 0,34%

nuvolarossa
03-06-07, 20:52
Il sito del P.R.I. della Sezione di San Pancrazio Salentino (Brindisi)

http://www.prisanpancrazio.splinder.com/

nuvolarossa
01-09-07, 23:41
Concorsi per amministrativi, il PRI invoca maggiore trasparenza

SAN PANCRAZIO (Brindisi) - L’amministrazione di centrosinistra del Comune di San Pancrazio in data 16 agosto ha pubblicato un bando per la formazione di una graduatoria di istruttori contabili da assumere, con incarichi di durata di due mesi, “in rapporto alle esigenze di servizio ed alle disponibilità di bilancio”.
Il bando, aperto il 16 agosto, scade il 31 dello stesso mese, è rivolto a candidati in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado in genere.
Il direttivo del Partito Repubblicano ritiene che la previsione della durata dell’incarico in soli due mesi, se da un lato consente di “accontentare” più candidati, dall’alto genera sicuramente maggiore precarietà, sia per il candidato, che in due soli mesi non potrà maturare esperienza significativa, sia per l’ente pubblico, che ogni due mesi si ritroverà a dover perdere tempo ad istruire i nuovi addetti.
Al fine di evitare queste precarietà, il PRI invita l’Amministrazione Comunale di centrosinistra a verificare la reale esigenza di organico e di personale, con un serio piano di razionalizzazione della pianta organica che sia ispirato da principi di competenze, di meriti, di organizzazione, e di contenimento della spesa pubblica.
Ma soprattutto, il PRI invita il Sindaco a non aver paura di affrontare scelte apparentemente “impopolari”, legate alla impossibilità di “accontentare” più candidati, prevedendo invece l’assunzione di poche, ma qualificate, persone che concretamente possano contribuire ad una migliore gestione degli uffici pubblici.
Inoltre, il Partito Repubblicano intende sollevare una considerazione in merito ai termini di pubblicazione e scadenza del bando.
Non è parso molto trasparente pubblicare il bando in prossimità di Ferragosto, e soprattutto fissare la scadenza entro la fine del mese di agosto, per un periodo complessivo di 15 giorni.
Pochi giorni non sono sicuramente sufficienti a informare tutti i possibili candidati, soprattutto se i giorni in cui il bando è aperto sono quelli che vanno dal 16 al 31 di agosto.

Se qualche giovane ha la fortuna di godersi qualche giorno di vacanza, anche solo a Torre Lapillo, probabilmente in questi giorni è fuori dal paese e rischia di non essere informato, visto che non risultano pubblicazioni sui media.

La circostanza potrebbe essere frutto di casualità o di inesperienza, ma è davvero singolare che la stessa mancanza di trasparenza sia stata riscontrata per un precedente analogo bando, pubblicato “formalmente” ma ignorato, ad esempio, dal sito internet del Comune e da quello del maggior partito di maggioranza.
Al contrario, l’unica forma di pubblicità per il primo bando (come anche per questo) è stata data sul blog del PRI di San Pancrazio www.prisanpancrazio.splinder.com.
Sempre il PRI, invece, ha provveduto a comunicare a mezzo stampa, e sul sito Brundisium.net, l'esistenza del bando, concedendo a tanti giovani della provincia di poter partecipare alla selezione.
Il PRI invita, pertanto, l’Amministrazione Comunale a sfruttare i canali istituzionali quali il sito internet e la carta stampata, al fine di favorire indiscriminatamente tutti i giovani e non solo “qualcuno” che ha la fortuna di avere parenti che transitano sotto il portone del Comune.
Il Partito Repubblicano Italiano di San Pancrazio, nuova realtà politica costituita da giovani volenterosi, confida che questa Amministrazione Comunale voglia, concretamente, affrontare ogni tipo di problematica che riguarda i giovani con la massima serietà e competenza, smentendo tutti coloro che, da più parti, ritengono che sinora i giovani di San Pancrazio non siano trattati con il rispetto che invece meritano

Direttivo PRI San Pancrazio

tratto da http://www.prisanpancrazio.splinder.com/

nuvolarossa
09-10-07, 17:50
Nominati i vicesegretari nazionali del Pri

La Direzione nazionale del Pri, riunitasi il 5 ottobre 2007, ha proceduto alla nomina dei vicesegretari: Giancarlo Camerucci, Corrado De Rinaldis Saponaro, Gianfranco Polillo.

La sezione "Lando Conti" di San Pancrazio esprime i più sentiti auguri ai vicesegretari Camerucci, Polillo e De Rinaldis Saponaro.

In particolare, verso il Dott. Corrado De Rinaldis Saponaro, è rivolto un augurio e un ringraziamento per la dedizione, la passione e la tenacia che ha dimostrato al Partito Repubblicano in questi anni difficili.

Grazie Corrado. E auguri.

tratto da http://www.prisanpancrazio.splinder.com/post/14161150#comment

nuvolarossa
06-11-07, 15:14
Le Segreterie del P.R.I. e M.R.E. di Gravina con l'impulso alla riunificazione
Sotto il simbolo dell'edera perché Gravina si propone come fucina politica

GRAVINA IN PUGLIA (Bari) - Gli sviluppi del panorama politico a livello nazionale e gli scenari che si stanno affermando, preso atto dell'importanza sempre crescente dell'affermazione dei valori repubblicani all'interno della società del ventunesimo secolo, hanno fatto sì che le Segreterie politiche del P .R.I. e del M.R.E. di Gravina in Pug1ia, sotto il simbolo dell'edera, hanno dato l'impulso alla riunificazione dei due partiti a livello locale.

Tale operazione, condotta nella nostra città, dopo aver ricevuto l'imprimatur a livello provinciale e regionale, porta, la stessa, alla ribalta nazionale perché Gravina si propone come fucina politica per l'attuazione del progetto di unificazione dei due partiti.

Il laboratorio politico in questione conferma, rafforza e sostiene l'appoggio dell'attuale coalizione di centro sinistra che amministra la nostra amata città e vuole porsi come nuova forza politica che dia valore aggiunto alla coalizione in quanto costituito da forze giovani anche se appartenenti ad un partito con grandi tradizioni storiche.
Le due segreterie, a breve, previa indizione di un congresso cittadino congiunto, comunicherà la composizione dei nuovi organi direttivi.

Gravina in Puglia, lì 27.10.2007

Il segretario del M.R.E di Gravina in Puglia Vincenzo Artal
Il segretario del P.R.I. di Gravina in Puglia Giuseppe Loglisci
Il Consigliere Comunale M.R.E. Gioacchino Carone
L’Assessore Comunale all’Ambiente Emanuele Digennaro

tratto da http://gravina.gocity.it/gravina/informa/2808.html

nuvolarossa
12-11-07, 12:48
Concorsi
Avviso pubblico FINPUGLIA per incarichi o collaborazioni

L'Istituto Finanziario Regionale Pugliese FINPUGLIA indice avviso pubblico per la selezione di esperti da impegnare con incarichi professionali o di collaborazione, ai fini della costituzione di specifici elenchi a cui attingere per la realizzazione di programmi ed attività.

Ai fini della selezione, saranno considerate specifiche figure professionali:
- Laureati in Agraria, Periti Agrari, Agrotecnici;
- Medici veterinari iscritti all'Albo professionale.
E' richiesta la conoscenza e l'impiego di strumenti e sistemi informatici.
Gli interessati possono far pervenire il proprio curriculum compilando l'apposito FORM, previa registrazione, sul sito della Finpuglia www.finpuglia.it
Per ulteriori informazioni, contattare il Sig. Antonio Montanaro Tel. 080/5016720 - 5016735montanaro@finpuglia.it

tratto dal sito del P.R.I. di San Pancrazio
http://www.prisanpancrazio.splinder.com/tag/concorsi

nuvolarossa
14-11-07, 18:25
I giovani repubblicani protagonisti di una nuova stagione politica

L'operazione politica condotta con successo dall'amico Giuseppe Loglisci, responsabile regionale della FGR-Puglia, che è riuscito a riunire sotto il simbolo dell’edera gli amici dell’ex MRE di Gravina in Puglia (Bari), premia innanzitutto l'impegno sul territorio profuso da un giovane repubblicano, che in passato ha trovato sulla sua strada non poche difficoltà ed ostacoli.

Condividendone la chiara strategia volta al coinvolgimento in prima persona dei giovani nell'azione politica del PRI (non a caso, la sezione PRI di Gravina e quella di Roma “Roma repubblicana” detengono un particolare primato quello della più bassa età media dei propri componenti rispetto a tutte le altre sezioni PRI d'Italia), abbiamo sostenuto in questi anni più volte l'impegno e gli sforzi dei ragazzi pugliesi, stimolandone l'operato e aiutando concretamente. Non possiamo, quindi, non essere compiaciuti per quanto fatto, e a tutti rivolgiamo i nostri più vivi complimenti.

Oggi, Loglisci ci dimostra che i tentativi non sono vani. E ce lo dimostra con i fatti. E questo successo ci porta ad una prima riflessione cui ne seguiranno altre.

L'azione politica condotta si inserisce mirabilmente in quella che il partito e la federazione stanno portando avanti in questo periodo: il tentativo di dialogare con tutti coloro che a vario titolo si riconoscono nell'ideale repubblicano e liberaldemocratico. La speranza è quella di giungere quanto prima ad una rinnovata unità, che ci possa conferire nuova forza politica.

La F.G.R. da sempre ha su questo punto una posizione politica chiarissima!

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in diverse occasioni, è dal luglio 2005 (cioé dal nostro primo documento politico FGR presentato al Consiglio Nazionale del PRI) che indichiamo quale unica speranza di futuro per il partito un imprescindibile riflessione a 360° sull'identità e sul ruolo del PRI nello scenario politico dell'Italia dell'oggi. Un'onesta riflessione politica "in grado di guardare e coinvolgere in chiave dialettica tutte le forze che si ispirano ai valori liberal-democratici e riformatori, partendo soprattutto dagli amici repubblicani presenti fuori dalle mura delle nostre sedi".

Ebbene, il passo fatto oggi in Puglia è perfettamente coerente con questo progetto politico. Siamo convinti che presto sarà seguito da altre azioni politiche simili, in grado di ridare slancio al nostro partito: ci auguriamo, infatti, che anche nelle altre zone d'Italia si prenda esempio e si affrontino con coraggio e lungimiranza le difficoltà, personali e politiche, anche quando queste possono apparire insormontabili, superandole.

La FGR deve essere il motore di una rinnovata stagione politica per il pensiero repubblicano e liberaldemocratico. Ed in questa prospettiva si inseriscono tutte le iniziative del prossimo futuro della nostra federazione e del gruppo di giovani consiglieri nazionali del PRI, ad iniziare dal Corso di formazione politica di Fiuggi del 2-7 dicembre p.v..

Una stagione nuova è ormai alle porte, e noi dovremo esserne i protagonisti. Ci aspetta un periodo duro, di confronto ma anche di forte scontro: questo però non ci deve intimidire né ci può distogliere dai nostri propositi. Coordinando azione e sforzi, tutti insieme riusciremo nei nostri progetti, dando semplicemente un futuro politico a tutti noi: continuatori di una tradizione gloriosa e innovatori di una società che è stata bloccata dall'assistenzialismo e dal clientelismo a tutti i livelli.

Giovanni Postorino - Segretario Nazionale F.G.R.

tratto dal sito nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana
http://www.fgr-italia.it/

nuvolarossa
27-11-07, 13:35
Riceviamo dal P.R.I. di San Pancrazio (Brindisi)

La lontananza delle istituzioni dai problemi dei cittadini

Lunedi 3 dicembre, alle ore 18.30, presso la sezione "Lando Conti" del Partito Repubblicano Italiano di San Pancrazio Salentino (BR), in via Umberto I, n. 183, si terrà un incontro inaugurale pubblico.

Interverranno:
- il Dott. Corrado De Rinaldis Saponaro, vicesegretario nazionale del PRI;
- il Dott. Lorenzo Conti, figlio di Lando Conti, sindaco repubblicano di Firenze assassinato dalle Brigate Rosse il 10.02.86, a cui è intitolata la sezione del PRI di San Pancrazio.
Coordina i lavori il dott. Giuseppe Puricella.

L'incontro con Lorenzo Conti, figlio di Lando Conti, sindaco repubblicano di Firenze, assassinato nel 1986 dalle Brigate Rosse, è l'occasione per discutere come, talvolta, le istituzioni mostrino un distacco dai cittadini che hanno onorato il proprio paese con il lavoro e con il rispetto delle regole.
Lorenzo Conti scrisse al Presidente della Repubblica Napolitano per recriminare una situazione di premialità che si era creata a favore dell'On.le D'Elia, Deputato eletto Segretario alla Camera dei Deputati.
La lontananza delle istituzioni dai cittadini, però, non deve allontanare i cittadini dalle istituzioni, né deve sfociare nei campi dell'antipolitica.
L'analisi sulla situazione politica nazionale e locale, svolta dal Dott. Corrado De Rinaldis Saponaro e dal Dott. Giuseppe Puricella, mira ad evidenziare le inefficienze di chi attualmente sta governando sia in ambito nazionale, che in quello locale.
Nel caso specifico della comunità sanpancraziese, una pessima amministrazione pubblica, lontana dai bisogni del cittadino, indifferente al grido di dolore degli imprenditori e degli artigiani, contribuisce ad allontanare tutti i cittadini dalla politica.
Questo non deve accadere: i cittadini si devono riappropriare del diritto di far politica.
Tutti gli amici sono invitati a partecipare all'incontro

PRI San Pancrazio

nuvolarossa
02-12-07, 11:26
Convegno su fotovoltaico

Convegno su "L’utilizzo dell’energia fotovoltaica: aspetti tecnici, finanziari ed assicurativi. Come rendere possibile l’azzeramento del costo energetico
30 novembre 2007 Brindisi – Via per Pandi, n. 3 (Zona industriale)

Ore 11 – apertura dei lavori
Dott. Francesco De Rinaldis Saponaro – Presidente C.d.A. Armonia s.r.l.

Interventi:

Conversione fotovoltaica dell’energia solare: situazione e prospettive
Prof. Arturo De Risi – Professore associato di Sistemi Energetici per l’Ambiente della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Salento


Strumenti agevolativi nel settore delle energie rinnovabili nel privato e nel pubblico
Dott. Paolo Cardinale – Responsabile ufficio iniziative strategiche EuroProgetti & Finanza Spa


Incentivi fiscali alla realizzazione di impianti fotovoltaici
Avv. Paola Ruggeri Fazzi – Avvocato tributarista

La copertura assicurativa dell’impianto fotovoltaico domestico e industriale
Ing. Dario Vanini – Underwriter Area Centro Sud Gruppo Zurich Italia

tratto dal sito del P.R.I. di San Pancrazio http://www.prisanpancrazio.splinder.com/

nuvolarossa
07-12-07, 15:32
Si parte
Inizia quest'avventura con il PRI

Lunedi scorso si è tenuta, presso la sezione "Lando Conti" del Partito Repubblicano Italiano di San Pancrazio Salentino (BR) l'incontro pubblico inaugurale.
sono intervenuti:
- il Dott. Corrado De Rinaldis Saponaro, vicesegretario nazionale del PRI;
- il Dott. Lorenzo Conti, figlio di Lando Conti, sindaco repubblicano di Firenze assassinato dalle Brigate Rosse il 10.02.86, a cui è intitolata la sezione del PRI di San Pancrazio.
Ha fatto gli onori di casa il Segretario cittadino Tiziano Carrozzo, 25 anni, ed ha coordinato i lavori Giuseppe Puricella, 25 anni.
Erano presenti molti amici, rappresentanti delle istituzioni, giovani, repubblicani storici di San Pancrazio (graditissima la presenza di Enzo Vergara, Segretario del PRI a San Pancrazio negli anni d'oro per l'edera).
Dopo i saluti, un emozionatissimo Tiziano Carrozzo ha dato la parola a Giuseppe Puricella che, sebbene fosse alla sua prima uscita pubblica, ha dimostrato di saper controllare i tempi di un discorso politico incentrato sulle prospettive del Partito Repubblicano e dei giovani che compongono la sezione.
Il Dott. Giuseppe Puricella si è soffermato, in particolare, su alcuni progetti che il gruppo del PRI intende sviluppare: raccolta differenziata e energie alternative.
Ha spiegato con precisione quali sono gli effetti di un cambiamento culturale in favore della raccolta differenziata, sia in termini di maggior benessere ambientale, sia in termini di risparmi economici.
Sull'argomento è intervenuto il Vicesegretario Nazionale dott. De Rinaldis Saponaro, il quale dopo aver ribadito la necessità per i cittadini di riacquistare il "senso civico", si è soffermato su una compiuta analisi politica in cui versa il nostro Paese.
Il Dott. De Rinaldis Saponaro ha spiegato le ragioni che vedono il PRI in una posizione alleata all'attuale centrodestra, evidenziando le anomalie che caratterizzano, e viziano, la compagine governativa.
Il Vicesegretario Nazionale ha espresso viva e sincera gioia nel constatare che il Partito Repubblicano a San Pancrazio è rinato per opera di giovani la cui età media è abbondantemente al di sotto dei 30 anni.
Il Dott. Lorenzo Conti, nel porgere il saluto della Sua famiglia (ricordiamo che la nostra sezione è dedicata a Suo Padre, Lando Conti) ha voluto rinnovare gli auguri ai giovani che hanno iniziato questa avventura.
Ha evidenziato la necessità che i giovani si riapproprino dei luoghi della politica, che non si lascino emarginare dai "vecchi" politicanti, e che non perdano l'entusiamo.

Con Lorenzo Conti il PRI ha stretto un patto, su Sua richiesta: a Lorenzo sarà consegnata la tessera n. 1 del partito repubblicano - sezione Lando Conti.
Un particolare ringraziamento a Lorenzo, al Vicesegretario Nazionale Corrado De Rinaldis Saponaro e a tutti gli intervenuti.

PRI San Pancrazio

p.s. siamo contenti che dai commenti dei due giorni successivi sia emersa una "paura" nella gente: il PRI a San Pancrazio sembra essere un partito di giovani, un partito in cui ragazzi si armano di coraggio e ambizione e puntano a costruire un qualcosa per affermare le proprie idee.
Un partito in cui un ragazzo può entrare, contribuire con le proprie idee, far qualcosa senza che ci siano giochetti dei vecchi politici, avendo il solo scopo di proporre idee.
Giovani che agiscono in un paese in cui tanti sono i giovani che parlano senza agire.

tratto da http://www.prisanpancrazio.splinder.com/post/15014923/Si+parte

nuvolarossa
31-01-08, 13:51
Riunione della Direzione regionale del Pri pugliese/E il 19 gennaio si è tenuta l'assemblea dei repubblicani di Capitanata
In nome dei valori liberaldemocratici

Sabato 26 gennaio si è riunita la Direzione Regionale Pugliese del PRI allargata ai Segretari Provinciali, di Sezione, ai Consiglieri Comunali ed agli Assessori repubblicani.

La direzione ha ratificato l'apertura di dodici nuove sezioni e l'adesione al PRI di consiglieri comunali, del Sindaco del Comune di Squinzano (Lecce) e dell'ex Sindaco del Comune di San Giovanni Rotondo (Foggia) ed ha, inoltre, cooptato in direzione, in rappresentanza delle nuove realtà, gli amici Chieffo, Longo, Urbano e Nitti.

E' seguita la relazione del segretario Corrado De Rinaldis Saponaro che ha affrontato i temi delle problematiche della sanità in Puglia, dell'ambiente, della grave situazione di indebitamento delle famiglie pugliesi, delle prospettive di sviluppo possibili e del rapporto tra laici e cattolici deplorando la non partecipazione del Papa all'apertura dell'anno accademico presso l'Università romana della Sapienza. La relazione del segretario à stata integrata dalla illustrazione da parte di Elena Del Vecchio del manifesto dei "Valori liberali per l'Italia degli anni duemila".

E' seguito un costruttivo dibattito al termine del quale si è approvata la relazione del segretario, il manifesto dei "valori liberali e democratici" e si è deciso che i gruppi Consiliari repubblicani nei comuni pugliesi da subito acquisiranno, con comunicazione ai Presidenti dei Consigli Comunali, la dizione di "Gruppo Repubblicano per la costituente liberale democratica di Puglia". La direzione ha anche deliberato di dare mandato ai segretari provinciali di aderire ai comitati provinciali favorevoli alla proposta di modifica della legge elettorale come indicato nella proposta dei referendari.

Il vice segretario, Giuseppe Calabrese, ha poi svolto una relazione in ordine alla presenza di lista Edera nella prossima consultazione amministrativa che vedrà il partito impegnato in molti comuni con popolazione superiore ai quindicimila abitanti, ed anche nel rinnovo del Consiglio Provinciale di Foggia.

Al termine del dibattito che è seguito, la direzione ha deliberato di preparare un documento: un "Codice Deontologico" relativo ai comportamenti e alle incompatibilità che gli amministratori locali dovranno osservare, che sarà sottoscritto, al momento dell'accettazione di candidatura, da tutti i nomi nella lista dell'Edera e sarà dai Repubblicani proposto a tutti i candidati delle altre liste che con il PRI sottoscriveranno alleanze elettorali.

***

In data 19 gennaio 2008, alla presenza del Vice Segretario Nazionale del P.R.I., Corrado De Rinaldis Saponaro e del Vice Segretario Regionale Giuseppe Calabrese, si è tenuto l'attivo dei Repubblicani di Capitanata nella sede della Consociazione di Foggia.Dopo la rielezione del Coordinatore Provinciale di Terra di Foggia, Claudio Chieffo, si è parlato dell'importante ruolo politico da sempre assunto dal P.R.I., e riconosciuto anche dalle altre forze politiche, nelle campagne a favore delle riforme istituzionali e del buon governo della cosa pubblica, con un occhio sempre rivolto a tutelare la sicurezza dei cittadini.

Il successivo dibattito si è sviluppato sulle problematiche locali e con particolare attenzione a quelle che riguardano da vicino la Terra di Capitanata.

All'assemblea è intervenuto il Vice Segretario Nazionale del P.R.I, Corrado De Rinaldis Saponaro, che ha evidenziato quanto pericoloso sia questo momento politico per la tenuta democratica, col rischio di rimanere fuori dal circolo delle nazioni più progredite per l'Italia.

La situazione dei rifiuti in Campania, lo sperpero della spesa sanitaria in Puglia con conseguente aumento delle tassazioni per i cittadini della nostra regione, le difficoltà economiche in cui versa una famiglia su due nella società italiana, dimostrano la inadeguatezza delle forze politiche che governano in Campania, in Puglia ed in Italia.

La risposta che i Repubblicani intendono dare alla esigenza della società civile è quella di un intelligente impegno nel suggerire alle forze maggiori una politica di efficienza amministrativa negli Enti Locali, di liberalizzare i contratti di lavoro al fine di aumentare salari e produttività, e mostrare grande rigore nella spesa pubblica di tutto l'apparato, centrale e periferico.

Il Vice Segretario Regionale Giuseppe Calabrese, nel suo intervento ha sottolineato, fra l'altro, che i repubblicani di Terra di Foggia - oltre all'impegno politico, sociale ed economico, che da sempre contraddistingue tutti gli amici dell'Edera - saranno presenti nelle prossime consultazioni elettorali con proprie liste, per ritornare con propri rappresentanti nei Consigli Provinciale e Comunali e contribuire allo sviluppo delle realtà locali.

E' stato, poi, costituito il Comitato Elettorale, finalizzato alla presentazione della lista "Edera", nella prossima competizione elettorale provinciale ed in tutti i comuni dove si rinnoveranno i Consigli Comunali.

In conclusione i dirigenti nazionali, regionali e provinciali, hanno fissato di tenere prossimamente in Foggia, un Convegno dal tema "I Repubblicani verso la Costituente Liberal Democratica", in cui si tratteranno i temi della proposta repubblicana per uno sviluppo economico armonioso della Capitanata.

Nel pomeriggio i suddetti dirigenti del P.R.I. hanno incontrato a San Giovanni Rotondo alcuni amici, con i quali hanno concordato l'apertura della sezione locale del Partito Repubblicano Italiano.

tratto da http://www.pri.it/30%20Gennaio%202008/PriPugliaDirez.htm

nuvolarossa
31-03-08, 20:59
Le sedi del PRI in Puglia

Adelfia BA
Bari BA
Barletta BA
Bisceglie BA
Bitritto BA
Canosa Di Puglia BA
Cassano Delle Murge BA
Gravina Di Puglia BA
Modugno BA
Molfetta BA
Noicattaro BA
Trani BA
Triggiano BA
Valenzano BA
Brindisi BR
Cisternino BR
Fasano BR
Francavilla Fontana BR
Latiano BR
Mesagne BR
Oria BR
Ostuni BR
San Michele Salentino BR
San Pancrazio Salentino BR
San Vito Dei Normanni BR
Torre Santa Susanna BR
Foggia FG
Lecce LE
Palagiano TA
San Giorgio Ionico TA
Taranto TA

http://www.pri.it/new/html/sedi/regioni/puglia_it.gif

pilino
31-03-08, 23:49
... e stiamo crescendo, entro l'anno prossimo saremo ancora di più....

pilino
15-04-08, 23:47
... La direzione ha ratificato l'apertura di dodici nuove sezioni e l'adesione al PRI di consiglieri comunali, del Sindaco del Comune di Squinzano (Lecce) ...Gianni Marra, il sindaco del comune di Squinzano (Lecce) è stato riconfermato, essendo stato votato dal 57,5% degli elettori del suo paese.


Il PRI prende 548 preferenze, con il 5,239%, e 1 seggio in consiglio comunale.


Stiamo crescendo.....

nuvolarossa
09-05-08, 00:39
... Il PRI prende ... il 5,239%, ...Cazzarola ... queste si che sono percentuali goderecce !!

nuvolarossa
25-09-08, 19:04
Direzione Regionale dell'Edera pugliese del 12 settembre - Interventi di Calabrese, Del Vecchio, De Rinaldis Saponaro. Conclude Nucara
Creare un clima favorevole all'impresa

Il 12 settembre 2008, alle ore 19,00, si è svolta la Direzione Regionale del Partito Repubblicano Italiano di Terra di Puglia, presso la sede di Bari. Presente, oltre ai componenti della Direzione, anche una folta rappresentanza di amici della provincia di Bari, di Brindisi, di Foggia, di Lecce e di Taranto, nonché gli amici Assessori, Consiglieri Comunali e i rispettivi Segretari Provinciali della Fgr e del Mfr di Terra di Puglia. Ha assunto la presidenza dell'assemblea il Vice Segretario Nazionale, Corrado De Rinaldis Saponaro, e la funzione di segretario il Segretario Provinciale Giuseppe Calabrese. Ha partecipato il Segretario Nazionale dell'Edera, Francesco Nucara.

L'amico Calabrese, nella sua qualità di Vice Segretario Regionale, ha salutato e ringraziato Nucara per la partecipazione alla Direzione, ringraziando, naturalmente, tutti gli amici presenti. Calabrese ha affrontato subito il discorso relativo alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo dei Consigli Comunali e Provinciali della Puglia e del Parlamento Europeo della primavera 2009. Ha fatto presente che il Pri di Terra di Puglia sta già lavorando per far sì che siano presentati in tutti i comuni - dove si rinnoveranno i consigli comunali con il sistema proporzionale - le liste Edera, cosi come nelle Province interessate alle consultazioni della prossima primavera, spronando i dirigenti del Partito a raggiungere gli stessi obiettivi - nelle prossime elezioni amministrative - già colti nelle precedenti, e cioè risultati per le liste dell'Edera non inferiori al 4%. Ha inoltre comunicato di avere già partecipato a riunioni con gli altri partiti e movimenti del PDL e di aver garantito la presenza di liste Edera per la provincia di Bari, Lecce e Brindisi e per i comuni capoluogo di Bari, Brindisi e Foggia. Per gli altri comuni non capoluogo gli accordi politici e programmatici sono invece rinviati a livello locale e provinciale. Calabrese ha concluso che la presenza della lista Edera sarà determinante per dare la vittoria al PDL in molte importanti realtà della Puglia, oggi governata dal centrosinistra.

Radici e futuro

E' poi intervenuta l'amica Elena Del Vecchio, che ha ribadito quanto ancora sia determinante, nel fenomeno di crescita del Pri pugliese, la presenza delle donne e quanto successo stiano raccogliendo i circoli di "Radici e Futuro", aperti da alcuni dirigenti repubblicani al fine di aggregare giovani professionisti che non guardano con simpatia alla militanza nei partiti politici.

E' poi intervenuto il Vice Segretario Nazionale De Rinaldis Saponaro: "Non vi è dubbio sull'avversione dell'opinione pubblica verso i piccoli partiti, ritenuti, a torto o ragione, i responsabili della non governabilità italiana, portatori di micro interessi non sempre legittimi ed addirittura definiti dalla stampa, partiti personali. I Repubblicani, nella loro lunga storia, sono sempre stati un piccolo partito, inteso come movimento che raccoglieva consensi mai superiori al 5%. Ma alle critiche dell'opinione pubblica i Repubblicani possono rispondere con la storia dei comportamenti avuti nei tanti anni nelle istituzioni e nel governo della Repubblica, comportamenti degni del massimo rispetto". "Ma se dovessimo – ha proseguito - alla luce della nostra condizione, promuovere e condurre battaglie politiche con la semplificazione del sistema dei partiti e contro le soglie di sbarramento elettorali, saremmo inevitabilmente accomunati a coloro che si ritengono i responsabili dei tanti mali italiani".

La riforma

Ha poi toccato il tema del federalismo: "Il federalismo è una di quelle riforme che peserà molto sul futuro dell'Italia. Oggi non conosciamo il testo di riferimento, conosciamo soltanto il dibattito sviluppato sulla stampa in relazione ai temi centrali della riforma. A mio parere esso non potrà che essere accompagnato da una importante riforma istituzionale che abolisca enti inutili, come le province, e accorpi quei tantissimi comuni italiani che, come la stessa Corte dei conti ha rilevato, sono comuni che non arrivano a 5.000 abitanti e non hanno le capacità di assolvere, non dico ai servizi moderni per il cittadino, ma neanche a quelli essenziali. Il federalismo è una grande sfida per il Mezzogiorno d'Italia, ritenuto spesso spendaccione, clientelare, inefficiente nell'erogazione dei servizi, con una burocrazia meno produttiva di quelle del nord del paese e di quelle degli altri paesi europei". "Questa sfida – ha precisato - sarà persa in partenza se le forze politiche di destra e sinistra non eserciteranno sui sindaci, sugli assessori e sui consiglieri comunali una pressione per affermare la cultura della razionalizzazione della spesa pubblica, ritenendo il servizio pubblico un prodotto sempre migliore e meno costoso da offrire ai cittadini, e a debellare il clientelismo che, a torto, si ritiene ancora capace di dare consensi elettorali. Bisogna, insomma, entrare nella logica del merito e dell'efficienza della pubblica amministrazione". Una breve analisi anche sulla crisi economica: "Un fenomeno internazionale che gli italiani sentono, sia nel mondo delle imprese ma soprattutto nel mondo del consumo, per un eccessivo rincaro dei prezzi, in parte dovuto all'aumento dei costi delle materie prime ed in parte dovuto alle assurde speculazioni di interi settori che il sistema pubblico ancora non riesce a frenare. L'Italia, più delle altre nazioni europee, ha l'handicap del suo debito pubblico che, stanti i parametri di Maastricht ed il rincaro del costo del denaro, pone lo Stato in una condizione di asfissia finanziaria non adatta a promuovere una qualsiasi politica di sviluppo. L'unico dato positivo che si riscontra solo in Italia, rispetto alle altre maggiori democrazie industriali europee, è la ricchezza della piccola e media impresa sparsa su tutto il territorio nazionale. Una piccola impresa che ha fantasia, che innova i processi produttivi e i propri prodotti e, nonostante lo sconveniente cambio euro/dollaro, riesce ad esportare e a qualificare le proprie professionalità. A questa piccola/media impresa il governo centrale e quelli periferici devono guardare con attenzione, cercando di agevolarla attraverso una burocrazia meno elefantiaca e più moderna, tale da aiutare le imprese ad avere rapidità di esecuzione nei propri programmi e nelle proprie realizzazioni per poter meglio realizzare un percorso virtuoso".

La nostra storia

Ha poi preso la parola il Segretario Nazionale Francesco Nucara, che ha ringraziato i presenti per l'invito rivoltogli in occasione della Direzione Regionale. Nucara ha esposto quali sono i principi della tradizione repubblicana che, a differenza degli altri partiti politici, ha superato tempi ed eventi nello scenario politico storico nazionale. Ha ricordato la figura di Giovanni Bovio, esponente di origini tranesi, promotore ed artefice della nascita del PRI in Calabria e Puglia. E' tornato sui momenti di un non più recente passato repubblicano, ricordando i tempi in cui il PRI otteneva consensi che, nello scenario politico nazionale, rappresentavano un punto di forza per le maggioranze, ma i cui risultati sono paragonabili a quelli attuali e che nulla possono invidiare alla memoria repubblicana di Ugo La Malfa. Ha poi ricordato come il Pri abbia anticipato i tempi nello scenario delle riforme più importanti, proponendo disegni di legge i cui argomenti vengono oggi discussi nelle due Camere con lo scopo di dare un nuovo volto al nostro Paese.

Nucara ha spiegato come le difficoltà più dure per lo sviluppo economico sorgano soprattutto dalla incapacità delle classi dirigenti comunali, provinciali e regionali nel non riuscire a comprendere i problemi che attanagliano gli imprenditori. Vale a dire: la causa di un non sviluppo o di un non interesse da parte dell'imprenditoria non è rappresentata solo dalla burocrazia, ma a volte dalla composizione delle stesse compagini governative locali, lontane dalle difficoltà e dalle necessità legate al territorio. L'obbligo quindi, preso in primis dal PRI, è quello di formare classi dirigenti che nelle amministrazioni locali siano capaci di adottare le strategie utili a superare i costanti "stop" della macchina economica.

Nucara ha poi spiegato come sia evidente la mancanza di democrazia in grandi gruppi o partiti quali FI o l'attuale PDL, in cui i dirigenti non vengono eletti dai delegati ma nominati dagli organi superiori sia per le rappresentanze regionali che per le rappresentanze provinciali e comunali.

La richiesta energetica

Nucara ha toccato anche altri temi: ad esempio la necessità di far fronte alla richiesta energetica nazionale attraverso la costruzione di centrali nucleari in Italia, soluzione più idonea rispetto all'idea di sviluppare fonti alternative che non sarebbero in grado di soddisfare il fabbisogno delle aziende nazionali.

Dal punto di vista organizzativo ha poi consigliato di redigere opuscoli contenenti il programma repubblicano in ogni consultazione elettorale, da sottoporre agli alleati con lo scopo di rafforzare le idee repubblicane e farne uso in ogni discussione riguardante temi e risoluzioni da adottare.

Ha ribadito infine il principio secondo cui il PRI deve creare e formare una classe dirigente locale vicina alle problematiche reali, del territorio, e non paralizzata dalla burocrazia, con l'intento di avvicinare il proprio operato alle genti ed alle imprese, con lo scopo di essere di aiuto ed appoggio allo sviluppo economico e sociale. L'intervento del segretario nazionale è stato salutato dal caloroso applauso di tutti gli intervenuti.

tratto da http://www.pri.it/new/24%20Settembre%202008/PriBariDirezReg.htm

pilino
06-10-08, 15:14
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO
Sezione "LANDO CONTI"
San Pancrazio Salentino

Il giorno lunedi13 ottobre 2008, presso la nostra sede in Via Umberto I n. 183, alle ore 18.30, si terrà un incontro pubblico sul tema:

“Crack finanziari: quali conseguenze per i risparmiatori?”

Strumenti di difesa del risparmiatore per: POLIZZE VITA, PRODOTTI DERIVATI, BOND CIRIO, PARMALAT, ARGENTINA, CERRUTI, INTERESSI USURARI, ANATOCISMO, MUTUI E PRESTITI PERSONALI”

Porterà i saluti ai presenti il Dott. Corrado De Rinaldis Saponaro - Vice Segretario Nazionale del PRI.

Seguiranno gli interventi di:
Avv. Emilio Graziuso - Presidente Confconsumatori – Brindisi
Dott. Luigi Spagnolo - Commercialista – C.T. Tribunale Brindisi e Milano. Il Segretario
Tiziano Carrozzo

tratto da www.prisanpancrazio.splinder.com (http://www.prisanpancrazio.splinder.com)