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Shaytan (POL)
15-05-02, 14:03
In giunta ad Ala il primo assessore nero
Medico cardiologo, originario del Sudan, si occuperà di servizi sociali


ALA. Era stato il primo consigliere di colore di un comune trentino. Ora Albino Mayom Kuel, medico cardiologo, batte un altro record e diventa il primo assessore di colore. Ieri sera infatti è entrato nella giunta Mellarini (Margherita) che regge Ala, in sostituzione di Luigino Peroni, per occuparsi di servizi sociali e edilizia abitativa.
ALA. Era il primo consigliere, ora è anche il primo assessore di colore della storia trentina. Albino Mayom Kuel siederà da oggi in giunta ad Ala, andando a riempire il vuoto creatosi dieci giorni fa dalle improvvise dimissioni di Luigino Peroni. Si occuperà di sanità, servizi socio assistenziali ed edilizia abitativa, in un esecutivo in cui le deleghe sono state parzialmente redistribuite.
Più che la nomina di un assessore, è stato un parto. Ci sono voluti oltre 10 giorni, perchè Mellarini scegliesse l'uomo per rimpiazzare Peroni. Il che è pure comprensibile: Peroni era il titolare di bilancio, commercio, turismo e personale. Deleghe pesanti, da affidare con cautela. E quindi ci ha pensato bene, Mellarini. E ci ha pensato da solo: il consiglio di ieri, durante il quale ha comunicato la sua decisione, è cominciato alle 19. Ma solo una mezz'ora prima la sua maggioranza - Kuel escluso, naturalmente - è stata messa al corrente delle novità.
Novità notevoli, per altro. Perchè non solo da ieri c'è stato un nuovo ingresso nell'esecutivo alense, ma le stesse deleghe sono state redistribuite. Mellarini (che ha rinunciato a sanità ed agricoltura), tiene per sè personale, commercio e turismo. Chi ne esce rafforzato è sicuramente Cristofaletti (assessore esterno) che ha sì dovuto rinunciare alla delega sulle opere pubbliche, ma è stato ripagato con quelle al bilancio e al patrimonio, che si aggiungono a urbanistica e fonti energetiche, già in capo a lui. La vicesindaco si è invece portata a casa (oltre alle precedenti istruzione e cultura) anche la delega a partecipazione e trasparenza, mentre anche per Bruni (che si aggiudica l'agricoltura) e Cavagna (ambiente e ripristino ambientale) le responsabilità umentano.
Sanità, servizi socio assistenziali ed edilizia abitativa, sono infine andate al neo assessore Kuel, che ha superato - nelle grazie di Mellarini - i papabili della vigilia. Che, per altro, pare non l'abbiano presa granchè bene. E di ciò sarebbe prova l'avvicendamento, del tutto inatteso, di Eccheli a capogruppo di "Per Ala e frazioni". Romani, il precedente capogruppo, ha motivato il passaggio di testimone rispolverando un inedito accordo elettorale. Ma c'è più d'uno disposto a giurare che abbia rinunciato all'incarico amareggiato per la sua esclusione dalla giunta.
Novità insomma ne aveva, il sindaco, da esporre ai consiglieri, tra i quali se ne stava seduto - tranquillo e con la bocca cucita - anche l'ormai ex assessore Peroni. Ma non sembra proprio che l'assemblea sia rimasta scossa. In meno di mezz'ora tutto era finito. Senza interventi. Unico commento, quello dei Ds, a margine del consiglio: «Mellarini aveva l'occasione di far nascere l'Ulivo, e non l'ha fatto. E' chiaro come lui sia d'intralcio per la nascita di un centro sinistra ad Ala».