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AIACE TELAMONIO
16-05-02, 20:26
Al Lingotto una libreria da Guinness
Parte oggi la kermesse che ospiterà oltre mille autori e altrettanti gruppi editoriali
Il tempo sarà il filo conduttore dell’evento


16 maggio 2002



di Giovanna Favro

La festa del popolo dei libri è partita. Apre oggi le porte nei 46 mila metri quadri del Lingotto la più grande libreria d’Italia, la più grande sala letteraria in cui incontrare in cinque giorni, da stamane a lunedì, poco meno di mille scrittori, poeti e musicisti, e più di mille sigle editoriali, molte delle quali pubblicano testi introvabili nelle librerie cittadine. Quest’anno la manifestazione declina il tema del tempo, rileggendo il Novecento e guardando al futuro con gli occhi di maestri della pagina scritta, ma anche di grandi scienziati e di studiosi del calibro del fisico John Barrow o del politologo Samuel Huntington.

Il presidente del Senato, Marcello Pera, sarà l’ospite d’onore che stamane darà il via alla grande «Clessidra Lorenz», chiamata a scandire il tempo della Fiera con le sue particelle luminose: uno dei quattro «Segni del tempo» che marcano i padiglioni, presenze-totem che ripercorrono idealmente la storia dell’evoluzione dell’umanità; all’ingresso, una grande meridiana-obelisco indicherà l’ora gettando la sua ombra sul piazzale del Lingotto; nei padiglioni ci saranno l’«Orologio di Flora», progettato da Elena Accati, con piante e fiori che aprono foglie e corolle in precisi momenti della giornata, la «Clessidra Lorenz» i cui luminosi atomi di tempo gocciolano dal basso verso l’alto, e l’«Orologio atomico» del Galileo Ferraris, tanto preciso da sgarrare di appena un secondo ogni 30 mila anni.

«Mi pare che la Fiera non sia mai stata così bella» ha detto ieri il direttore Ernesto Ferrero: «Guardandola crescere, quasi misteriosamente, all’ultimo minuto nei padiglioni, mi sono quasi commosso. Nell’atmosfera di festa si vede in filigrana l’impegno eccezionale degli editori, che hanno realizzato stand davvero bellissimi. Un segno importante, vuol dire che credono fino in fondo nel libro e nei nostri lettori».

Trascinati dal tema che invita a «Ritrovare il tempo» (per leggere, per ripensare il tempo della scienza, delle religioni e della storia) tornano al Lingotto con grandi stand i marchi del gruppo Mondadori, e se si riconferma il grande impegno della Cei, con un mega-spazio e un calendario fittissimo (oggi, ad esempio, alle 14 dialogheranno con il pubblico don Ciotti, Erri De Luca e Tullia Zevi), si rivedranno gli spazi di Paravia, Giunti e Microsoft, oltre che di storici «amici» della manifestazione, da Garzanti ad Einaudi, da Sellerio a Laterza.

Per la prima volta, nel padiglione 1 è stato ricavato uno specifico spazio «business to business», in cui gli agenti potranno acquistare e vendere diritti degli autori, e sarà una «prima» anche la presenza degli schermi «antifolla», che consentiranno a chi resterà fuori dalle sale negli appuntamenti più gremiti di seguirli comunque dall’esterno, mettendo fine - si spera - alle polemiche delle scorse edizioni.

Il grande Spazio ragazzi, in cui pare oggi sbucherà Gerry Scotti, presenterà un calendario di 361 pannelli realizzato da quasi 200 classi che hanno dipinto in arcobaleno il tempo trascorso dall’ultima edizione della festa del libro, e nello Spazio Giovani la Biblioteca del paesaggio intreccerà i suoi fili con i laboratori del Castello di Rivoli e gli incontri dedicati al cinema, lo sport e la poesia. Da tener d’occhio saranno in particolare le mostre e gli appuntamenti degli stand degli ospiti d’onore, la Svizzera e la Catalogna, protagoniste delle anteprime di ieri, dalla mostra dell’incisore Antoni Tapies all’Archivio di Stato (che sarà aperta fino al 15 giugno) al concerto, al Carignano, di Maria Del Mar Bonet.

Per la prima volta «internazionale» anche in virtù del riconoscimento ministeriale, bipartisan grazie a un attentissimo equilibrio fra autori e intellettuali di destra e di sinistra, tra slot machines turistiche e paline degli autobus che narreranno il tempo di venti artisti torinesi, la manifestazione offre un palinsesto immenso, da bulimici della lettura: occasioni eccezionali per ascoltare maestri della letteratura, ma anche per rivedere artisti come Moni Ovadia, scoprire i segreti di Reihnold Messner o ascoltare un grande della cinepresa come Carlos Saura. Tra i nomi più attesi oggi, si prevede il pigia-pigia per assistere, stasera, al duetto tra Giuseppe De Grassi e Gianni Morandi, in occasione del libro, curato dalla Rai, che ne narra canzoni ed amori.

Tra i molti eventi dello spazio Rai, che conferma anche quest’anno il suo tradizionale impegno nella Fiera, si annuncia come una «chicca» quella al via dalle 17,45 di oggi, con la coppia Gloria De Antoni e Oreste De Fornari che incontreranno i grandi interpreti dei teleromanzi degli Anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.





http://www.lastampa.it/redazione/_img/Libro.jpg

AIACE TELAMONIO
16-05-02, 20:30
Ecco il sito ufficiale del Salone del Libro :


http://www.fieralibro.it/

antimes(88)
16-05-02, 20:38
Ehi ci sono anche le Ed.AR...:D

AIACE TELAMONIO
16-05-02, 22:26
Originally posted by antimes(88)
Ehi ci sono anche le Ed.AR...:D

e anche lo stand dell'araldo !
:)