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Visualizza Versione Completa : Di quale personaggio storico vorreste essere la reincarnazione?



18-05-02, 11:18
Io non credo nella reincarnazione. Se, però, questa esistesse, vorrei essere la reincarnazione di Eleonora Pimentel Fonseca, prima donna direttore di giornale al mondo, esponente della Repubblica partenopea del 1799, affossata dalle bande sanfediste del Cardinale Ruffo, vittima della reazione dei lazzari e impccata in Piazza Mercato, a Napoli.

Aug83
18-05-02, 14:06
Io non vorrei essere, ma sono SICURO di essere stato nella mia vita precedente Emilio Bandiera (uno dei due fratelli, fucilati in seguito ad una spedizione nel Regno delle Due Sicilie).

Stranezze della vita...

Alberich
18-05-02, 14:07
Democrito.

Pieffebi
18-05-02, 21:34
Direi uno qualsiasi.....oppure, se proprio devo, ma dipende dal momento la scelta, dall'umore, dal tempo metereologico. ....in questo momento potrei dire ...Cavour.....o anche, un suo contemporaneo con alcune somiglianze e moltissime.....forti ed evidenti diversità: Antonio Rosmini Serbati, il sacerdote roveretano cattolico-liberale. Denunciò le "piaghe della Santa Chiesa", fu promotore della riforma ecclesiastica (in qualche modo fu precursore di alcune delle idee migliori del Concilio Vaticano II, pur vivendo prima del Vaticano I). Alcuni suoi scritti furono messi all'indice dalle preposte autorità ecclesiastiche.
Confutò le pretese filosofiche dell'illuminismo, le presunzioni illiberali (in nome della libertà) del giacobinismo, le utopie del socialismo, sostenendo la giustizia sociale all'interno dell'economia fondata sulla proprietà privata e la libertà economica. Fu difensore del realismo gnoseologico rifiutando però il sensismo materialistico almeno quanto il fenomenismo scettico.
Riprese la tradizione agostiniana e quella tomistica operando, durante tutta la sua attività filosofica e teologica, per una loro convergenza.


Cordiali saluti.

anton
18-05-02, 21:48
uno dei due ladroni crocifisso accanto a gesu cristo.
quello che non si è convertito.

Gatto rognoso
18-05-02, 21:56
Adamo. (..e farmi tante pere. :D )



Se vedòm!

demian
19-05-02, 01:50
malcolm x....

Spirit
19-05-02, 04:12
Originally posted by Alberich
Democrito. :confused:

ITALIANOVERO (POL)
19-05-02, 05:56
Originally posted by cciappas
uno dei due ladroni crocifisso accanto a gesu cristo.
quello che non si è convertito.


IO BARABBA.

Roderigo
19-05-02, 12:51
Originally posted by gdr
Io non credo nella reincarnazione. Se, però, questa esistesse, vorrei essere la reincarnazione di Eleonora Pimentel Fonseca, prima donna direttore di giornale al mondo, esponente della Repubblica partenopea del 1799, affossata dalle bande sanfediste del Cardinale Ruffo, vittima della reazione dei lazzari e impccata in Piazza Mercato, a Napoli.
In questa epoca di xenofobi e razzisti, vorrei certamente essere Jan Hus, il precursore del principio di responsabilità individuale. ;)

R.

bom-bim-bom
19-05-02, 13:12
Ma visto che si può scegliere perchè essere modesti?

Il "Mahatma" Gandhi. ;)

Robinson (POL)
19-05-02, 14:34
Salvo D'Acquisto.

lsu
19-05-02, 14:58
Maximilien François Marie Isidore de Robespierre.
Ugo Foscolo.
Demostene.
Annibale.

:D

hussita
19-05-02, 15:55
Federico II di Svevia
Mary Wollstonecraft ( prof, mi scippasti donna lionó)
Dante
Maria Drago

:)

19-05-02, 15:56
Originally posted by hussita
Mary Wollstonecraft
Maria Drago
Federico II di Svevia
Dante
:)

Scusa l'ignoranza, chi era Maria Drago?

hussita
19-05-02, 15:58
la mamma di Mazzini

19-05-02, 15:58
Originally posted by hussita
Federico II di Svevia
Mary Wollstonecraft ( prof, mi scippasti donna lionó)
Dante
Maria Drago

:)

Songh'io donna Lionò, mi spetta per competenza territoriale ehehehehheehh:p

hussita
19-05-02, 16:03
ma se era portoghese e nata a roma ahahahhahaha
;)

19-05-02, 16:10
Originally posted by hussita
ma se era portoghese e nata a roma ahahahhahaha
;)

Sì, ma dove è vissuta fin da ragazzina? Dove ha operato? :p

Ed ora, un mi sia concessa un po' di retorica:


Viva Eleonora Pimentel Fonseca!
Viva i martiri del'99!
Viva la gloriosa Repubblica Partenopea!
Abbasso le bande sanfediste del cardinale Ruffo!

Mr
19-05-02, 16:12
D'Annunzio

hussita
19-05-02, 16:17
Originally posted by gdr


Sì, ma dove è vissuta fin da ragazzina? Dove ha operato? :p
e ddai softtevo secondo sto ragionamento federico II sarebbe jesino
;)

Ed ora, un mi sia concessa un po' di retorica:


Viva Eleonora Pimentel Fonseca!
Viva i martiri del'99!
Viva la gloriosa Repubblica Partenopea!
Abbasso le bande sanfediste del cardinale Ruffo!

Bene!

19-05-02, 16:24
Lo stupor mundi nacque a Iesi? Non lo sapevo! Comunque, la bande sanfediste non sono state definitivamente sconfitte: si travestono da deputati leghisti, da presidenti della regione Lazio...bisogna stare sempre all'erta! ;)

hussita
19-05-02, 16:38
[QUOTE]Originally posted by gdr
[B]Lo stupor mundi nacque a Iesi? Non lo sapevo!
jo scí jo la piazza n'du mercate!
:D

19-05-02, 18:09
Originally posted by hussita
[QUOTE]Originally posted by gdr
[B]Lo stupor mundi nacque a Iesi? Non lo sapevo!
jo scí jo la piazza n'du mercate!
:D

E', per caso, l'episodio di cui parla Dante, parlando di sua madre, Costanza d'Altavilla?

hussita
19-05-02, 18:34
dante riferisce la leggenda che fosse monaca

quest'altro splendor che ti si mostra
da la mia destra parte e che s'accende
di tutto il lume de la spera nostra,

ciò ch'io dico di me, di sé intende;
sorella fu, e così le fu tolta
di capo l'ombra de le sacre bende.

Ma poi che pur al mondo fu rivolta
contra suo grado e contra buona usanza,
non fu dal vel del cor già mai disciolta.

Quest'è la luce de la gran Costanza
che del secondo vento di Soave
generò 'l terzo e l'ultima possanza».

Così parlommi, e poi cominciò 'Ave,
Maria cantando, e cantando vanio
come per acqua cupa cosa grave.

Vassilij
19-05-02, 18:53
Un pazzo rivoluzionario, tipo il marchese De Sade...oppure D'Annunzio

echiesa
19-05-02, 19:58
Avrei voluto dire Mazzini, ma c'è già la mamma.
Comunque Giuseppe Mazzini e Robespierre ( anche il Conte Vlad di Transilvania, per la legge degli opposti che si attraggono).
saluti
echiesa:fru

Pieffebi
19-05-02, 20:22
Oggi mi sento di più......di riferirmi a Jacques Cathelineau , nato esattamente 200 anni e 3 giorni prima del sottoscritto, e morto sul campo di battaglia, da generoso generale controrivoluzionario (lui, nato in un'umile famiglia di tagliapietre e muratori), combattendo i fanatici giacobini, sterminatori dei contadini della Vandea (primo modello di genocidio politico moderno, da cui impararono tanto i comunisti che le estreme destre naziste, fasciste e nazionaliste) il 14 luglio 1793, quarto anniversario della presa della Bastiglia. Aveva soltanto 34 anni. La sua figura è stata onorata anche da Aleksandr Isaevic Solzenicyn.

Cordiali saluti.

Jan Hus
19-05-02, 21:13
Probabilmente Gladstone.

19-05-02, 21:21
Originally posted by Jan Hus
Probabilmente Gladstone.

Sì, Gladstone era una brava persona, perchè era contro l'oppressione borbonica :)

Tomás de Torquemada
19-05-02, 21:41
Vivere da pioniere dell'antropologia criminale sarebbe la mia massima aspirazione fantastorica... Cesare Lombroso, dunque... :)

Saluti.

S. M. Ejzenstejn
19-05-02, 21:49
Originally posted by Tomás de Torquemada
Vivere da pioniere dell'antropologia criminale sarebbe la mia massima aspirazione fantastorica... Cesare Lombroso, dunque... :)

Saluti.

Acc...
Allora se vedi la mia foto
http://www.caltanet.it/html_pag/spettacolo/cinema/berlino/foto/eisenstein_pic.jpg

mi fai arrestare! :eek:

:D

Jan Hus
19-05-02, 21:53
Originally posted by gdr
Sì, Gladstone era una brava persona, perchè era contro l'oppressione borbonica :)

Sai qual era il suo hobby?

Abbattere alberi! :ah

A parte gli scherzi, era un personaggio titanico (anche fisicamente: era altissimo).

19-05-02, 21:56
Originally posted by Jan Hus


Sai qual era il suo hobby?

Abbattere alberi! :ah

A parte gli scherzi, era un personaggio titanico (anche fisicamente: era altissimo).

Io di lui so solo una cosa: era contro i Borboni, come scrisse nella Lettera aperta a Lord Aberdeen (mi pare si intitolasse così). Questo mi basta e avanza. :)

19-05-02, 23:02
Non c'è dubbio: l'Imperatore Adriano.

Volando più basso, mi accontenterei d'avere il genio di Sterne o di Rabelais. Anzi: di comandare l'Impero mi fregherebbe assai poco: molto meglio confezionare un'opera d'arte come hanno fatto quelli;) .

DD
19-05-02, 23:03
Alessandro Pavolini

spacca
20-05-02, 09:26
Giordano Bruno,

hussita
20-05-02, 13:48
Originally posted by claudio ughetto
Non c'è dubbio: l'Imperatore Adriano.

Volando più basso, mi accontenterei d'avere il genio di Sterne o di Rabelais. Anzi: di comandare l'Impero mi fregherebbe assai poco: molto meglio confezionare un'opera d'arte come hanno fatto quelli;) .

Sterne, magari!
:)

Pieffebi
20-05-02, 19:07
Oggi invece....mi sentirei molto più...... Lord Acton , storico, politico liberale, nato a Napoli da ....un fortunato incrocio anglo-germanico. Fu un grande del cattolicesimo liberale. Si oppose, fra l'altro, al dogma dell'infallibilità papale del Vaticano I, rimase tuttavia in senso alla Chiesa cattolica. Morì in Germania nel 1902.

Saluti liberali

20-05-02, 19:19
Originally posted by Pieffebi
Oggi invece....mi sentirei molto più...... Lord Acton , storico, politico liberale, nato a Napoli da ....un fortunato incrocio anglo-germanico. Fu un grande del cattolicesimo liberale. Si oppose, fra l'altro, al dogma dell'infallibilità papale del Vaticano I, rimase tuttavia in senso alla Chiesa cattolica. Morì in Germania nel 1902.

Saluti liberali

Ah, si oppose? Beh, questo mi sta più simpatico. ;)

Pieffebi
20-05-02, 20:32
qualche notiziola in più...dalla rete.....:


John Emerich Edward Dalberg-Acton (1834 - 1902) fu uno dei più celebri storici e dei più autorevoli intellettuali dell'Inghilterra vittoriana. Fu animatore del movimento cattolico-liberale che verrà emarginato dalla Chiesa al Concilio Vaticano con la vittoria dell'infallibilismo di Pio IX. Deputato alla Camera dei Comuni, venne successivamente nominato tra i Pari, primo cattolico ad entrare nella Camera dei Lords. Amico, sostenitore e consigliere di William Gladstone, ispirò in molte decisive occasioni la politica dei governi liberali.
......

per la verità sostenne anche la causa del Sud schiavista contro il Nord nella guerra di secessione americana (come Voltaire e tanti altri....non nascondeva alcuni gravi pregiudizi sulle persone di colore, comuni nella sua epoca fra le classi colte anglosassoni).....ed era figlio di quell'Acton che partecipò alla repressione dei moti giacobini napoletani....ma ...nessuno è perfetto. Fu comunque un grande del liberalismo, anche se va inteso, ovviamente nel suo contesto storico e politico.

Saluti liberali

Paul Atreides
20-05-02, 22:22
Giuliano Augusto

Poi, da buon meridionale direi Michele Pezza detto Frà Diavolo, eroe della Resistenza contro gli invasori francesi e i collaborazionisti giacobini e Carmine Donatelli detto Crocco, eroe della Resistenza contro gli invasori piemontesi

Skepto
20-05-02, 23:20
Senza dubbio Gandhi.

Orazio Coclite
21-05-02, 09:00
Giorgio Chinaglia al 2-1 al derby di ritorno contro i cani giallorozzi del campionato 1973/74. Oppure il Generale Vaccaro o magari Alessandro il Grande...

:cool:

hussita
21-05-02, 10:20
Originally posted by Paul Atreides
Giuliano Augusto

Poi, da buon meridionale
da buon meridionale, ma reazionario
saluti

direi Michele Pezza detto Frà Diavolo, eroe della Resistenza contro gli invasori francesi e i collaborazionisti giacobini e Carmine Donatelli detto Crocco, eroe della Resistenza contro gli invasori piemontesi

Pieffebi
21-05-02, 10:22
Originally posted by Paul Atreides
Giuliano Augusto

Poi, da buon meridionale direi Michele Pezza detto Frà Diavolo, eroe della Resistenza contro gli invasori francesi e i collaborazionisti giacobini e Carmine Donatelli detto Crocco, eroe della Resistenza contro gli invasori piemontesi

E Maino della Spinetta (mandrogno, ossia alessandrino), il "re della fraschetta di Alessandria) no?

Cordiali saluti

Paul Atreides
21-05-02, 23:09
Originally posted by Pieffebi


E Maino della Spinetta (mandrogno, ossia alessandrino), il "re della fraschetta di Alessandria) no?

Cordiali saluti

E chi caz, ops, chi caspiterina è?

Paul Atreides
21-05-02, 23:10
Originally posted by hussita


Ovviamente :)

Tom Joad
21-05-02, 23:33
Spartaco. Ma più cattivo. :D

Pieffebi
22-05-02, 13:09
Originally posted by Paul Atreides


E chi caz, ops, chi caspiterina è?


Il capo di una "banda" di "briganti" antifrancesi e antigiacobini che agì, se non ricordo male fra il 1799 e il 1801 nelle campagne alessandrine. Finì impiccato con i suoi. Nella zona di Alessandria è leggendario (mio nonno mi raccontava delle "favole" che lo vedevano come protagonista) . Avevo un vecchio libro che ne parlava....devo cercarlo....e anche un numero della rivista "ALexandria" (ove mi pare fosse sostenuta la variante Majno anzichè Maino)....che non trovo...cribbio, accidenti al mio disordine!

Cordiali saluti.

Pieffebi
22-05-02, 13:14
Maino della Spinetta: Spinetta sta per Spinetta Marengo (vicino dunque a Marengo, teatro della battaglia napoleonica), borgo nei pressi di Alessandria, e dai tempi del fascismo parte del Comune del capoluogo di provincia.

Paul Atreides
22-05-02, 15:18
X Pieffebi

Non lo conoscevo. Io ricordavo solo il Brandaluccioni. Ora, però consultando i "sacri testi" ne vien fuori: "fino al 1806 Giuseppe Mayno della Spinetta, che si definiva 'Imperatore della Spinetta e Re di Marengo', ebbe il controllo, e con lui altri capi minori, dei territori di Tortona, Asti, Acqui, Alba, Mondovì, Cuneo, pinerolo, Coluso, Chieri, Carmagnola, finché il 12 aprile venne ucciso dai francesi all'età di 22 anni" (M. Viglione, "La Vandea italiana. Le insorgenze controrivoluzionarie dalle origini al 1814", effedieffe, 1995, pp. 259-260).

Saluti

Pieffebi
22-05-02, 17:43
qualche notizia dalla rete:

" Secondo gli studiosi di storia locale, Mayno nasce a Spinetta "verso il" o "nel 1780" da Mayno Giuseppe e Roveda Maria. Dopo un breve periodo trascorso in seminario, nel 1794 è soldato di Vittorio Amedeo nel Reggimento di Tortona, ma è dichiarato disertore in seguito alla fuga per una rissa con un sottotenente.Rimane latitante per due anni e forse trova rifugio presso i "barbetti" del cuneese. Nel 1796 fa parte dell’armata della Repubblica francese.
Il 19 febbraio 1803 contrae matrimonio con la sedicenne Cristina Ferrari o Ferraris, nipote del parroco di Spinetta. Proprio nel giorno delle nozze il destino lo attende al varco. Secondo alcuni studiosi la vita da bandito di Mayno ha inizio per l’infrazione dell’ordinanza del governatore che vietava l’uso delle armi e alla morte di un gendarme ucciso in seguito al litigio e alla colluttazione avvenuti nella sua casa durante la festa per le nozze.Secondo altri, invece, l’uomo diventa bandito per sottrarsi, poco dopo le nozze, alla coscrizione obbligatoria voluta dai Francesi e avvertita dal popolo come un sopruso in quanto sottraeva braccia al lavoro dei campi. Mayno opera nella sua zona d’origine, la Frascheta, e ha l’appoggio dei contadini.
Cade in un agguato della polizia e muore il 12 aprile 1806. Secondo la tradizione Mayno si è suicidato per non cadere nelle mani della polizia. Il suo corpo rimane esposto per dodici ore "alli sguardi del popolo " sulla piazza principale di Alessandria con un cartello ove sono scritte nelle due lingue le seguenti parole: "Più non vive il brigante Giuseppe Mayno della Spinetta".
In seguito verranno arrestati e processati tutti i membri della banda, compresi la moglie Cristina Ferraris e il cognato Paolo Ferraris.
Mayno della Spinetta rappresentò per la gente della Frascheta la figura del "bandito gentiluomo" come Robin Hood, Mandrin, il Passatore. La ragione sociale di questa presenza mitica e costante presso le popolazioni è da ricercarsi nel fatto che le classi subalterne avvertono la necessità di sperare in un "eroe", in un vendicatore dei torti subiti, in un campione che combatte per difendere i più deboli.
Mayno presenta i caratteri tipici del bandito sociale:

è figlio di un carrettiere e appartiene ad una famiglia povera e numerosa;
è renitente alla leva;
diventa bandito in seguito ad un’ingiustizia subita ( fugge dopo una lite con un ufficiale o a causa di una prepotenza subita il giorno delle nozze con Cristina Ferrari);
ruba ai ricchi per dare ai poveri, dunque è un "brigante gentiluomo" amato dalla popolazione;
la sua attività è rivolta soprattutto contro i Francesi sentiti dal popolo come invasori;
non uccide se non costretto, ma anzi viene descritto come un "animo sensibile e cavalleresco";
opera nella sua zona d’origine, la Frascheta, e ha l’appoggio dei contadini che lo considerano un eroe.

Umberto Eco in un articolo su la stampa locale usa la grafia Maino, altri Majno, altri ancora, come in questo caso Mayno. La pronuncia è però Maìno (accento sulla i), almeno secondo gli usi dialettali locali.

Cordiali saluti

Pieffebi
22-05-02, 20:39
Ho trovato anche una ballata ..... in dialetto mandrogno, che tradotta in italiano suona così...

La ballata di Giuseppe Mayno

Vola nell’aria canzone canta le vicende

dei tempi di Napoleone diventati leggenda

storie di guerre e soldati, di morte e vendetta

di Mayno bandito nelle terre della Spinetta.

Pippo e Cristina sposi, un giorno di festa

schioppettate per aria, rumore, vino che dà alla testa

botte con i gendarmi, la gente grida

Mayno lascia la sposa e scappa via.

Diventa brigante per non fare il soldato

grezzo e furbo come la gente delle sue contrade

ride dei potenti, li mette alla berlina

Mayno della Spinetta, razza contadina.

Corri Mayno

vinci la scalogna

accendi il sangue della gente mandrogna

vola nel sogno

di una canzonetta

re dei madrogni

figlio della Spinetta.

Passa la carrozza di Saliceti

ministro di Napoleone, facciamolo fuori:

meglio farsi pagare il riscatto, farlo prigioniero,

che i soldi rubati alla nostra gente tornino indietro.





Travestito da marchese o da stagnino

te lo trovi vicino quando credi che sia lontano

mandrogno nell’anima è un brigante diverso

ruba e fugge via col gusto dello scherzo.

Brigante che nessuno inganna, nessun lo becca,

ci prova Depinoy, fa sempre cilecca

tranelli, inseguimenti, scappar come un furetto

l’Imperatore di Marengo, un demonio... Mayno.

Forza Mayno

ordina l’attacco

contro i francesi

questi brutti musi

spara nel sogno

di una canzonetta

re dei madrogni

figlio della Spinetta.

Mayno bandito ragazzo ha voglia di ridere

sente l’odore dei soldi, sa a chi prenderli

se toglie l’oro a un ricco, a un prepotente

si ricorda dei poveri, della sua gente.

Al ponte di Broni, tutt’attorno trecento soldati

dopo una spiata l’avevano circondato

Diventa una furia, li guarda, se la fanno addosso

ci passa in mezzo a colpi di "spaciafosso".

L’unica debolezza è l’amore

a casa di sua moglie e delle figlie è sempre lì attorno

per poco non lo prendono, colpa di uno spione

Gabba il camparo, ammazzato, appeso al gelso.

Perdi Mayno

non è vergogna

vinci nei cuori

della gente mandrogna

corri nel sogno

di una canzonetta

re dei madrogni

figlio della Spinetta.

Fine dell’avventura cala giù il sipario

tela nera del buio diventata sudario

fiamme di schioppettate, gendarmi, la notte di Bettale

Mayno nessuno lo ammazza, si è ammazzato.

A Alessandria l’indomani appeso in Piazza

non lo riconoscono, la gente passa

"Non è vero che è morto - dicono i paesani -

Mayno è scappato via, per sempre, lontano..."

Mayno è vivo nell’anima della sua gente

cose che raccontano i vecchi, scritte nella mente

Spinetta, terre rosse, sangue e storia

dei tempi di Napoleone, di Marengo, della gloria.

Vola Mayno

verso la tua gloria

resta nei cuori

e nella memoria

vivi nel sogno

di una canzonetta

re dei mandrogni

figlio della Spinetta.


L'originale mandrogno è più bello:

La balada ’d Pipu Majen

Vula ant l’aria canson cònta ’l vicendi

di témp ’d Napulion dventaj legendi

storii ’d guèri e suldà, mort e vendëta

’d Majén bandì ’ns el tèri dla Spinëta.

Pipu e Cristina spuz, na giurnà ’d fèsta

sciuptà ’nt l’aria, burdèl, vén ant la tèsta

boti con i gendarm, la gént la créa

Majén lasa la spuza e u scapa véa.

Dventa brigònt per nénta fè u suldà

sgrëz e fén cme la gént del so cuntrà

rea di putént, ui büta a la berlén-na

Majén ’d Spinëta, rasa cuntadén-na.

Cura Majén

véns la scalogna

anvisca u sòng

dla gént mandrogna

vula ant u sogn

’d na cansunëta

re di mandrogn

fio’ dla Spinëta.

Ui pasa la carossa ’d Saliceti

Minister ’d Napulion, barbumji el ghëti:

méj fès paghè el riscat, fèl persuné

i sod rubà al nost gént chi turnu ’ndré.

Travesti da marcheis o da magnòn

u vena ausén quònd crëdi ch’l’è luntòn

mandrogn ant l’òn-ma l’è in brigònt divers

u roba e u scapa véa col güst du schèrs.

Brigònt che ansën ul ciula, ansën ul bèca

ui prova Depinuà, u fa sémp cilèca

tranèl, inseguimént, scapà cmé ’n fuén

l’Imperatur ’d Maréng, u diau... Majén.

Forsa Majén

cmònda l’atac

contra i franseis

’si brüt murlac

spara ’nt u sogn

’d na cansunëta

re di mandrogn

fio’ dla Spinëta.

Majén bandì fanciot l’à voja ’d réji

u sént l’udur di sod, u sa a chi pièji

s’ u gava l’or an rich, an preputént

us ricorda di pover, dla so gént.

Al pont ad Broni, atur tarzént suldà

dop ’na spijada i l’avu circundà

Dventa ’na füria, ui uarda, is cagu adoss

ui pasa an mez a culp ad spaciafoss.

L’ünica debulësa l’è l’amur

cà ’d so mujé e el maznà sémper l’è ’tur

per poc il brancu, culpa d’in spijon

Gaba el campè, massà, tacà al muron.

’T perdi Majén

l’è nént vergogna

’t vénsi ’nt i cor

dla gént mandrogna

cura ’nt sogn

’d na cansunëta

re di mandrogn

fio dla Spinëta.

Fén ’d l’aventüra cala zü u sipari

téila néira du scür dventaja südari

fiami e s-ciuptà, gendarm, la nocc del Bijà

Majén ansën ul massa, u s’ è massà.

A Lisondria u l’indmon tacà sü ’n Piasa

il ricunosu nént, la gént la pasa

"L’è nént véira ch’l’è mort - dizu i paisòn -

Majén l’è scapà véa, per sémp, luntòn..."

Majén l’è viv ant j’òn-mi dla so gént

robi chi chëntu i vegg, scrici ’nt la mént

Spinëta, tèri russi, sòng e storia

di temp ’d Napulion, ’d Mareng, dla gloria.

Vula Majén

vers la to gloria

rèsta ant i cor

e ’nt la memoria

viv ant u sogn

’d na cansunëta

re di mandrogn

fio dla Spinëta.

Tomás de Torquemada
23-05-02, 03:33
Originally posted by Mr
D'Annunzio

Fino a qualche tempo addietro, anch'io avrei risposto così... Ma, un giorno, ho letto con orrore che il Vate aveva i denti in condizioni pessime e un alito tipo fogna di Calcutta... E per me - maniaco di spazzolino, filo interdentale, visite periodiche e sorriso smagliante - questo risulta un ostacolo ìnsormontabile...

Preferisco dunque - con la mia tendenza verso l'estetica, l'esoterismo, l'azione, la stronzaggine e le belle donne... - essere dannunziano senza immaginarmi D'Annunzio... :D

Salutoni.

Mr
23-05-02, 07:35
Originally posted by Tomás de Torquemada


Fino a qualche tempo addietro, anch'io avrei risposto così... Ma, un giorno, ho letto con orrore che il Vate aveva i denti in condizioni pessime e un alito tipo fogna di Calcutta... E per me - maniaco di spazzolino, filo interdentale, visite periodiche e sorriso smagliante - questo risulta un ostacolo ìnsormontabile...

Preferisco dunque - con la mia tendenza verso l'estetica, l'esoterismo, l'azione, la stronzaggine e le belle donne... - essere dannunziano senza immaginarmi D'Annunzio... :D

Salutoni.

Sarà...ma il fascino del pazzo rivoluzionario è più forte dell'alito :D

Pieffebi
24-05-02, 22:51
L'ho ritrovato!!!! dico.....il vecchio libro su Mayno della Spinetta!

24-05-02, 23:12
Originally posted by Pieffebi
L'ho ritrovato!!!! dico.....il vecchio libro su Mayno della Spinetta!

Bene!:) Tu fai come me: improvvisamente mi intestardisco con una cosa e non trovo requie finchè non la trovo. Mi sa che sei più capatosta di me e di Jan Hus :D

Spirit
24-05-02, 23:40
Retifico: Pericle

Aug83
25-05-02, 00:11
Originally posted by ZENA
Retifico: Pericle

Grande personaggio. Un vincente in assoluto.

Alberich
25-05-02, 01:18
Originally posted by gdr


Bene!:) Tu fai come me: improvvisamente mi intestardisco con una cosa e non trovo requie finchè non la trovo. Mi sa che sei più capatosta di me e di Jan Hus :D

a me capita di svegliarmi nel cuore della notte e mettermi a sfogliare libri per cercare dei riferimenti dimenticati... :K
Retifico: Pericle
Pericle mi sta sul culo in una maniera pazzesca, però è stato un grandissimo, un vero genio.

Pieffebi
27-05-02, 23:30
Originally posted by gdr


Bene!:) Tu fai come me: improvvisamente mi intestardisco con una cosa e non trovo requie finchè non la trovo. Mi sa che sei più capatosta di me e di Jan Hus :D

Presto posterò qualcosa sul buon Mayno...
Credo che la mia scelta definitiva sul personaggio.....di cui vorrei essere la reincarnaziona...deb ba ricadere su di lui...


Shalom!