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Mr
20-05-02, 16:13
...chi saranno i grandi autori ricordati del '900? Chi verrà celebrato come una pietra miliare della nostra letteratura? Che sconosciuti verranno riscoperti, e quali grandi autori grandemente considerati oggi invece torneranno nella polvere? Proviamo a fare un po' di futurologia...

Pentothal
20-05-02, 16:18
(Thread interessante: mi limito ad italiani, contemporaneissimi, anche facendo un po' di forzature (magari cioè solo per una parte della loro produzione com'è normale, vedi per esempio pinketts e busi)... per quelli che verranno dimenticati preparo la lista e la mando con un post a parte ahahahah :) )


Filippo Scozzari
Aldo Busi
Andrea Pinketts
Luther Blisset/Wu Ming
Massimo Lolli

F.B.
20-05-02, 16:40
lo indico qui solo come una pia, quanto vana, speranza (mi sembra, ahimé, infatti che egli sia caduto nell'oblio già oggi...)

- Giulio Bedeschi

Cordiali saluti

F.B.
20-05-02, 17:03
ed aggiungo, seguendo la traccia datami da Pentothal (grazie! me lo ero scordato! :) ) nel suo interessante thread "Premi letterari..."

- Paolo Caccia Dominioni

Cordiali saluti

hussita
20-05-02, 17:27
ITALIANOVERO

ziocardellino
20-05-02, 19:34
Il primo nome che mi viene in mente è quello di Piero Scanziani.
C'è qualcuno che lo conosce e può parlarcene?

Ciao a tutti,

ziocardellino

S. M. Ejzenstejn
20-05-02, 20:24
Originally posted by F.B.
lo indico qui solo come una pia, quanto vana, speranza (mi sembra, ahimé, infatti che egli sia caduto nell'oblio già oggi...)

- Giulio Bedeschi

Cordiali saluti

GLI ALPINI ARRIVANO A PIEDI LADDOVE GIUNGE SOLTANTO LA FEDE ALATA

"Centomila gavette di ghiaccio" è l'unico libro per cui ho pianto.

Ej.

F.B.
21-05-02, 08:19
Originally posted by S. M. Ejzenstejn


GLI ALPINI ARRIVANO A PIEDI LADDOVE GIUNGE SOLTANTO LA FEDE ALATA

"Centomila gavette di ghiaccio" è l'unico libro per cui ho pianto.

Ej.

Caro Maestro, lo stesso vale per me...

"... e si incamminò verso gli Uomini della leggenda".

Cordiali saluti

S. M. Ejzenstejn
21-05-02, 23:03
Originally posted by F.B.


Caro Maestro, lo stesso vale per me...

"... e si incamminò verso gli Uomini della leggenda".

Cordiali saluti

Carissimo F.B.,
sai mica dove lo faranno il prossimo raduno alpino?
A questo non ho potuto partecipare, ma il prossimo non vorrei perderlo.

:K per gli alpini!

(da un 9°/91 ;) )

F.B.
22-05-02, 08:32
Originally posted by S. M. Ejzenstejn


Carissimo F.B.,
sai mica dove lo faranno il prossimo raduno alpino?
A questo non ho potuto partecipare, ma il prossimo non vorrei perderlo.

:K per gli alpini!

(da un 9°/91 ;) )

Carissimo Maestro,

nemmeno io ho potuto partecipare all'Adunata Nazionale a Catania. Miei conoscenti che vi si sono recati, sono tornati entusiasti.

La prossima Adunata Nazionale degli Alpini si terrà ad Aosta, città ricchissima di importanti tradizioni per il nostro Corpo. A questa spero proprio di non mancare.

:K Alzo anche io il calice! :)

Cordiali saluti

(da un 3°/86)

S. M. Ejzenstejn
22-05-02, 21:25
Originally posted by F.B.


Carissimo Maestro,

nemmeno io ho potuto partecipare all'Adunata Nazionale a Catania. Miei conoscenti che vi si sono recati, sono tornati entusiasti.

La prossima Adunata Nazionale degli Alpini si terrà ad Aosta, città ricchissima di importanti tradizioni per il nostro Corpo. A questa spero proprio di non mancare.

:K Alzo anche io il calice! :)

Cordiali saluti

(da un 3°/86)

:) Faro tutto il possibile per partecipare.

A presto.
Cordialissimamente,
Ej. (Alessandro)

Creso
01-09-03, 16:20
Originally posted by Pentothal
Andrea Pinketts
Andrea è un carissimo amico.
Parlare con lui una sera di fronte a innumerevoli bicchieri rende pienamente l'idea di trovarsi in un suo libro.
E' uno degli ultimi vati rimasti, come ama definirsi con l'immodestia che lo caratterizza e che fa pienamente parte della ragione.
Non vado oltre per non invadere la sfera del privato, ma non bastano queste poche parole a tratteggiare la figura di un grande uomo, che non è soltanto l'uomo grande che potrebbe apparire.

benny3
02-09-03, 08:59
di lui ho letto "il senso della frase" , feltrinelli.
quali sono gli altri suoi libri migliori?????

Creso
02-09-03, 10:59
Originally posted by benny3
quali sono gli altri suoi libri migliori?????
Il superiore in assoluto, a mio parere, è Fuggevole turchese, ambientato per massima parte nella mia Liguria.
Consiglio anche Nonostante Clizia, ultimo in ordine di uscita.

benny3
02-09-03, 13:47
provvedero` con un repentino raid in libreria. ;)

agaragar
03-09-03, 09:38
Originally posted by Pentothal
(Thread interessante: mi limito ad italiani, contemporaneissimi, anche facendo un po' di forzature (magari cioè solo per una parte della loro produzione com'è normale, vedi per esempio pinketts e busi)... per quelli che verranno dimenticati preparo la lista e la mando con un post a parte ahahahah :) )


Filippo Scozzari
Aldo Busi

bè allora anke GEORGE.....

Claudio Ughetto
03-09-03, 20:35
Più che delle certezze, espongo delle speranze, supportate da alcune convinzioni che ho in fatto di "stile" letterario:

COMINCIAMO CON GLI ITALIANI:

del '900: Carlo Emilio Gadda, Guido Morselli, Anna Maria Ortese, Stefano d'Arrigo.
Insomma, il coraggio di osare!

contemporanei: Antonio Moresco, sicuramente il più coraggioso e quello con le idee chiare in fatto di letteratura. Non sempre le condivido, ma almeno ne ha!

STRANIERI:

del '900: James Joyce per me rimane il più grande, seguono la Woolf, Proust, Musil e Kafka. Insomma, tutto ciò che ha fatto grande il romanzo. Ci metto l'impareggiabile Conrad, poichè sta a cavallo tra '800 e '900, determinando però la letteratura moderna.
Nabokov l'ho scoperto da poco, ma è un genio che rimarrà: sta già determinando tutta una nuova generazione di autori.

contemporanei: considero Steve Erickson il narratore del nuovo millennio, quello che ha sovvertito il romanzo pur continuando una tradizione modernista. Salman Rushdie sta ancora nel '900, ma "I figli della mezzanotte" (con "Il tamburo di latta" di Grass) è il romanzo proiettato sul nuovo millennio. Kundera, come Rushdie, è del '900, ma le sue idee sul romanzo sono essenziali per una narrativa credibile e la definizione del genere in confronto con gli altri media.
Aggiungo: Amitav Ghosh, Cynthia Ozich (per mia affezione), David Foster Wallace (che non mi entusiasma ma ha tutte le carte in regola per un'eterna autopromozione).
Philip K. Dick rischia di diventare il più quotato per come è riuscito a rappresentare ciò che ci aspetta, quindi mettiamoci anche lui.

Claudio Ughetto
03-09-03, 20:47
Aggiungo che, in Italia, la migliore letteratura della seconda metà del '900 non l'hanno fatta i romanzieri ma i critici, almeno alcuni, per stile, acutezza, intuizioni e capacità espressiva. Non tutti, anzi..., solo quelli che con genio hanno travalicato la loro funzione. Eccoli:
- Gianfranco Contini
- Giovanni Macchia
- Giacomo Debenedetti
La loro non è critica, né accademia, è letteratura alta, originale, che dimostra come fosse necessaria la ricerca di travalicare le classificazioni.

Ho dimenticato un nome fondamentale per il nuovo millennio: il fumettista e artista Andrea Pazienza.
Ciao.

Claudio Ughetto
03-09-03, 20:49
[QUOTE]Originally posted by Cinzia
[B]Baricco

NO

Benni

BHO?

ed

Evangelisti

PERCHE' NO!

Claudio Ughetto
03-09-03, 21:44
Originally posted by Cinzia
Perchè no?
E' chiaro che si tratta di aver gusti diversi, ma tra tutti i libri che ho letto, " Castelli di rabbia"...:3c

Ti confesso che "Castelli di rabbia" era piaciuto anche a me. Il resto mi ha progressivamente annoiato fino al coma.
E poi, francamente... non ne possiamo più di questi libri che parlano di tutto e di niente, celebrano i "non luoghi" contro i luoghi, sono finti dalla prima all'ultima pagina perché parlano di luoghi finti, abitati da gente finta e non hanno il coraggio di chiamare le cose per nome.

La differenza tra Baricco ed Evangelisti è tutta lì: il secondo fa fiction, usa un genere per esprimere delle cose (e lo fa bene); il secondo pretende di fare letteratura e produce il nulla. Forse dovrebbe imparare ad abbasare il tiro.
Ciao e scusa la brutalità.