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Visualizza Versione Completa : La Fornarina di Raffaello



Nebbia
20-05-02, 23:51
Uno dei più bei ritratti nella storia dell'arte, fonte di ispirazione inesauribile per intere generazioni di pittori, italiani e stranieri, dal Cinquecento al Novecento: la Fornarina di Raffaello. Lo straordinario ritratto della mitica amante del pittore - raffigurata anche nella Velata di Palazzo Pitti - opera ricca di fascino e di suggestioni come poche altre al mondo, è a Milano ospite d'onore al primo appuntamento del nuovo programma espositivo pluriennale "Capolavori da Meditazione". La Fondazione Arte e Civiltà - promotrice del progetto - si propone, attraverso questo programma, di portare con regolarità nel capoluogo lombardo singoli capolavori d'arte.
Si tratta di un'occasione eccezionale per ammirare un'opera celebratissima ma anche oggetto di numerose dispute e dissertazioni: sulla sua natura di ritratto reale (e quindi sulla possibile identificazione del personaggio) o piuttosto di ritratto ideale di donna amata; sul significato iconografico di numerosi dettagli; sulle ragioni della sua incredibile fama attraverso i secoli e, persino, sull'attribuzione del dipinto alla sola mano del maestro oppure anche (e in quale misura) a quella di Giulio Romano, l'allievo che potrebbe aver aggiunto alcuni tocchi a questo capolavoro di Raffaello, morto proprio nei giorni del suo completamento.
Il percorso espositivo si snoda attraverso dipinti, incisioni originali e una serie di pannelli illustrati con bellissime immagini e didascalie rigorose, a cura di Lorenza Mochi: la più ampia, completa e approfondita introduzione a questo fondamentale capolavoro di Raffaello in tutti i suoi aspetti storici, estetici, tecnici e iconografici.
La mostra rappresenta il punto d'arrivo del grand tour di celebrazioni per l'avvenuto restauro dell'opera da parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini, tour che ha toccato il Palazzo Ducale di Urbino (città natale di Raffaello), il Musée du Luxembourg di Parigi, capitale mondiale dell'arte, e quindi la Fondazione Arte e Civiltà di Milano, prima del suo definitivo rientro tra le mura dello storico palazzo romano.

Assolutamente da non perdere;)