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Visualizza Versione Completa : Presentimenti - Una questione



Vassilij
23-05-02, 18:58
Volevo postare questa questione in questo forum perchè mi aspetto degli interventi interessanti e che mi possano chiarire le idee.

E' possibile, quando si instaura un legame sentimentale\psicologico molto forte con una persona accedere a dei livelli di conoscenza superiori che permettano di sapere fatti che riguardano quella persona ? E' stato studiato da qualcuno? Sapete dirmi nulla?

Questi i fatti (chiaramente dovete credermi sulla parola)

1) Svegliarsi con agitazione, contattare la persona e sapere che è successo qualcosa - e fino a qui siamo al presentimento

2) Sognare (dunque in stato di sonno) abbigliamento della persona (mai visto prima) e ritrovarlo nella realtà

3) Sognare che la persona si è tagliata i capelli in un determinato modo - ritrovarlo avvenuto

4) Sognare la persona cadere; e sentire dalle sua viva voce il giorno dopo che "stavo per cadere"

5) Sognare che la persona ha problemi fisici, che poi si scopre avere davvero

chiaramente tutti questi fatti sono stati sognati SENZA che vi fossero precedenti conoscenze al proposito (cioè,nel punto 3, avevo sempre visto la persona con capelli di un tipo e mai era stato detto che li avrebbe tagliati).


inoltre,va detto,io sogno cose che NON posso conoscere, ma che GIA' esistono, quindi non sono affatto PREVISIONI, ma conoscenza di cose contemporanee


quello che mi dà da pensare è la straordinaria connessione con la quale avvengano sogni e fatti..e che questo succede solo con una stessa persona.


vorrei commenti,seri, perchè è una questione un pò delicata

:)

Skepto
23-05-02, 23:02
Io mi limito a dire che sono numerosi i casi di rottura improvvisa degli orologi alla morte di una persona, oltre che alle allucinazioni auditive provate dai parenti del defunto.

Tomás de Torquemada
24-05-02, 02:20
Carissimo Vassilij,

perché non dovremmo crederti? Si tratta, anzi, di fenomeni assai ricorrenti, e su cui esiste un'ampia letteratura... Posterò qualche contributo a tal proposito...

Tomás de Torquemada
24-05-02, 02:37
Per cominciare...

http://web.tiscali.it/laboratorio26/coinvolgimento.htm

Tomás de Torquemada
24-05-02, 02:42
Originally posted by Vassilij
Volevo postare questa questione in questo forum perchè mi aspetto degli interventi interessanti e che mi possano chiarire le idee.

E' possibile, quando si instaura un legame sentimentale\psicologico molto forte con una persona accedere a dei livelli di conoscenza superiori che permettano di sapere fatti che riguardano quella persona ? E' stato studiato da qualcuno? Sapete dirmi nulla?

Questi i fatti (chiaramente dovete credermi sulla parola)

1) Svegliarsi con agitazione, contattare la persona e sapere che è successo qualcosa - e fino a qui siamo al presentimento

2) Sognare (dunque in stato di sonno) abbigliamento della persona (mai visto prima) e ritrovarlo nella realtà

3) Sognare che la persona si è tagliata i capelli in un determinato modo - ritrovarlo avvenuto

4) Sognare la persona cadere; e sentire dalle sua viva voce il giorno dopo che "stavo per cadere"

5) Sognare che la persona ha problemi fisici, che poi si scopre avere davvero

chiaramente tutti questi fatti sono stati sognati SENZA che vi fossero precedenti conoscenze al proposito (cioè,nel punto 3, avevo sempre visto la persona con capelli di un tipo e mai era stato detto che li avrebbe tagliati).


inoltre,va detto,io sogno cose che NON posso conoscere, ma che GIA' esistono, quindi non sono affatto PREVISIONI, ma conoscenza di cose contemporanee


quello che mi dà da pensare è la straordinaria connessione con la quale avvengano sogni e fatti..e che questo succede solo con una stessa persona.


vorrei commenti,seri, perchè è una questione un pò delicata

:)

Bene... Se esistono riscontri precisi e circostanziati, è davvero difficile parlare di "coincidenza" (anche perché, spesso, questo è il nomignolo che l'uomo attribuisce a ciò che non è in grado di spiegare razionamente...)...

Mi sembrano manifestazioni di una fenomenologia a cavallo tra il presentimento vero e proprio e il contatto telepatico, indice di un intenso e impalpabile feeling, simile ad esempio a quello che, talvolta, si riscontra fra i gemelli...

white_rage
24-05-02, 09:04
I legami piu' forti sono quelli fra madre e figlio, fra amanti, e fra discepolo e maestro spirituale.
Piu' rari ma possibili sono legami forti di tipo cameratesco fra amici - specialmente nel passato, rafforzati a volte da patti di sangue: ci si feriva e si mescolava il proprio sangue con quello del camerata, e si giurava di accorrere a soccorso dell'amico persino dall'oltretomba.

Notevoli sono i legami fra amanti. Questi legami sono i piu' pericolosi per l'equilibrio psichico dei coinvolti. E' insegnamento tradizionale che il rapporto sessuale fra maschio e femmina origina un feto psichico anche quando non vi sia gravidanza. Un ente psichico nasce e viene nutrito da due fonti: l'una e' il potenziale emotivo coinvolto nella relazione, e la seconda e' l'emissione di sperma dell'uomo, che la tradizione cinese chiama jing ovvero essenza. La emissione del fluido orgasmico della donna e' invece riassorbita in via normale dallla fisiologia della donna stessa, per cui ha una portata minore seppure non nulla, nella creazione dell'ente psichico.

L'ente psichico prende vita propria e detta ordiini a seguito del suo proprio impulso alla sopravvivenza.

In tale situazione, quando avviene una rottura sentimentale, il partner che prende l'iniziativa della rottura ricopre la funzione di assassino dell'ente psichico, mentre il partner che subisce la rottura ricopre la funzione di vittima: ma la vera vittima rimane questo terzo ente psichico invisibile, e le sofferenze dell'amore deluso sono in realta' i rantoli di morte reali di tale bambino psichico. Si tratta in essenza di un aborto nel mondo sottile.

Dato tale medio sottile, e' quindi comprensibile che si stabilisca una connessione invisibile fra due esseri. Cio' che e' nuovo, oggi, e' che certi fatti siano ignorati e non piu' percepiti dalla maggioranza abbrutita, come mostra la noncuranza delle loro relazioni sentimentali.

Cordiali saluti.

maxghib
24-05-02, 09:25
C'è un'associazione molto seria, il Cicap, fondata e presieduta da Piero Angela (ma in quasi tutti i paesi del mondo ce n'è una analoga, e credo aderiscano a una sorta di federazione).
Si occupa di vagliare i fenomeni cosiddetti paranormali alla luce della scienza: fino ad oggi - a quanto mi risulta - hanno trovato una risposta scientifica plausibile a tutto ciò che altri ha definito "evento miracoloso", o comunque inspiegabile.
La fede è stata definita come la volontà di credere in quello che si spera: be', io credo che non solo nella fede questo avvenga. Ma non biasimo, beninteso, chi vuole convincersi che è vero ciò che non è dimostrato, o di cui magari esiste la dimostrazione contraria: se avere certezze aiuta a vivere meglio, ad essere più sereni, perché no?
Del resto - lo diceva Shakespeare - siamo fatti della stessa materia dei sogni.

Silvia
24-05-02, 13:13
Originally posted by maxghib
C'è un'associazione molto seria, il Cicap, fondata e presieduta da Piero Angela (ma in quasi tutti i paesi del mondo ce n'è una analoga, e credo aderiscano a una sorta di federazione).
Si occupa di vagliare i fenomeni cosiddetti paranormali alla luce della scienza: fino ad oggi - a quanto mi risulta - hanno trovato una risposta scientifica plausibile a tutto ciò che altri ha definito "evento miracoloso", o comunque inspiegabile.


Secondo il Cicap, infatti, sia le esperienze paranormali, sia le superstizioni non sono altro che coincidenze…Tanto per fare qualche esempio: penso a qualcuno e lo incontro subito dopo (precognizione) - penso a qualcuno, squilla il telefono, ed è proprio quella persona (telepatia) - il giorno 7 febbraio mi va male un esame e il 7 marzo mi rompo una gamba, ed ecco che il 7 diventa il mio numero sfortunato (superstizione)…
I cosidetti cercatori di significato non solo vivranno più coincidenze degli altri, ma tenderanno a credere di avere più spesso esperienze apparentemente paranormali… Questo secondo il Cicap.
Personalmente, invece, trovo molto riduttivo considerare realtà solo ciò per cui sappiamo trovare una spiegazione razionale…E la scienza, del resto, non sempre è in grado di spiegare razionalmente determinati fenomeni...

Vassilij
24-05-02, 13:25
Grazie a tutti, in particolare a Thomas per l'articolo,che ho letto tutto d'un fiato.

Io non sono un "esoterista", nè tantomeno uno "scientista"..ma devo dire che alle coincidenze credo poco, specie se così frequenti, limitate in un determinato periodo di tempo ed in relazione ad una stessa e sola persona con la quale c'era effettivamente un legame affettivo, ma più che altro psicologico, non certo "normale" (per quanto parlare di normalità abbia senso).