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Visualizza Versione Completa : "Obbligati a Studiare. "



Sir Demos
24-05-02, 15:56
Che ne pensate dell'obbligo all'istruzione fino a 14 anni che sta, se non è già stato innalzato, a 16 anni?

Ciao.

ciaparat
24-05-02, 16:46
sono contro l'obbligo scolastico.

Felix (POL)
24-05-02, 17:06
contrario.
Concordo in parte con Ciaparat: l'obbligo scolastico è una violazione della libertà individuale. Anche se sarebbe auspicabile che il maggior numero possibile di minori frequenti le scuole, non per questo si deve esercitare coercizione.

Ciò premesso, non solo non eleverei l'età scolare, ma la abbasserei a 10-12 anni.
Il succo è che chi ha voglia di studiare, lo faccia pure, e chi no, no. Inoltre la società ha bisogno anche di persone poco istruite per esercitare prestazioni lavorative di basso livello.
Non c'è bisogno di studiare fino a 16 anni per fare lo spazzino. :rolleyes:

saluti

Aug83
24-05-02, 17:19
Originally posted by Felix
contrario.
Concordo in parte con Ciaparat: l'obbligo scolastico è una violazione della libertà individuale. Anche se sarebbe auspicabile che il maggior numero possibile di minori frequenti le scuole, non per questo si deve esercitare coercizione.

Ciò premesso, non solo non eleverei l'età scolare, ma la abbasserei a 10-12 anni.
Il succo è che chi ha voglia di studiare, lo faccia pure, e chi no, no. Inoltre la società ha bisogno anche di persone poco istruite per esercitare prestazioni lavorative di basso livello.
Non c'è bisogno di studiare fino a 16 anni per fare lo spazzino. :rolleyes:

saluti

Non fa una piega.

ARI6
24-05-02, 17:36
Originally posted by Aug83


Non fa una piega.

Noooo, che ho visto, Aug su posizioni liberali???
da raccontarsi... :D

ARI6
24-05-02, 17:36
Va da sè che anch'io sono contro l'obbligo scolastico.

Aug83
24-05-02, 17:38
Originally posted by ARI6


Noooo, che ho visto, Aug su posizioni liberali???
da raccontarsi... :D

è per via della mia prepotente ala anarchica...

comunque non raccontarlo in giro...:cool:

Alberich
24-05-02, 17:40
è giusto l'obbligo scolastico, così che tutti siano messi nella condizione di scegliere il proprio *destino* coscientemente, essendo dotati degli strumenti intellettivi consoni. Solo così è possibile esercitare appieno la propria libertà.

Felix (POL)
24-05-02, 17:45
che c'entra con l'obbligo scolastico? uno può scegliersi il proprio destino anche senza passare per i banchi di scuola...
Lo stesso dicasi per la libertà: il primo passo per capire cos'è e per esercitarla è proprio quello di poter decidere se andare o no a scuola.

saluti

ARI6
24-05-02, 17:45
Originally posted by Alberich
è giusto l'obbligo scolastico, così che tutti siano messi nella condizione di scegliere il proprio *destino* coscientemente, essendo dotati degli strumenti intellettivi consoni. Solo così è possibile esercitare appieno la propria libertà.

Quindi: per ottenere la libertà bisogna prima farsi anni di schiavitù.
Teoria del cazzo, mi pare.

Alberich
24-05-02, 17:48
perchè a 6, 10, 15, 16 anni uno è in grado di esercitare la propria libertà? Questa mi sembra una teoria del cazzo.
che c'entra con l'obbligo scolastico? uno può scegliersi il proprio destino anche senza passare per i banchi di scuola...
sai benissimo che non è così. se non sai leggere, scrivere e far di conto non vai da nessuna parte. Se non sai farti un pensiero critico non vai da nessuna parte.

ARI6
24-05-02, 17:51
Originally posted by Alberich
perchè a 6, 10, 15, 16 anni uno è in grado di esercitare la propria libertà? Questa mi sembra una teoria del cazzo.

Finchè il giovane non è in grado di vivere da solo deve stare alle decisioni dei genitori. L'obbligo scolastico viola la libertà dei genitori di poter usufruire come meglio credono della loro "proprietà" (i figli).

Aug83
24-05-02, 17:52
Originally posted by Alberich
perchè a 6, 10, 15, 16 anni uno è in grado di esercitare la propria libertà? Questa mi sembra una teoria del cazzo.
sai benissimo che non è così. se non sai leggere, scrivere e far di conto non vai da nessuna parte. Se non sai farti un pensiero critico non vai da nessuna parte.

Giusto anche questo. Ma come ha detto Felix, per fare lo spazzino o il muratore non hai bisogno di saper fare un pensiero critico. Se poi aspiri a qualcos'altro giustamente puoi studiare quanto vuoi.
Ma l'obbligo di frequentare la scuola fino a 16 anni rimanderebbe soltanto la maturità di un ragazzo...

Alberich
24-05-02, 17:54
Originally posted by Aug83


Giusto anche questo. Ma come ha detto Felix, per fare lo spazzino o il muratore non hai bisogno di saper fare un pensiero critico. Se poi aspiri a qualcos'altro giustamente puoi studiare quanto vuoi.
Ma l'obbligo di frequentare la scuola fino a 16 anni rimanderebbe soltanto la maturità di un ragazzo...

ti assicuro che finiti gli studi nessuno ti obbliga a non fare lo spazzino. Se volessi fare lo spazzino potrei farlo, conscio, però, che la mia è una scelta volontaria -libera- e non una necessità visto che sono incapace di fare altro.

ARI6
24-05-02, 17:56
Originally posted by Alberich


ti assicuro che finiti gli studi nessuno ti obbliga a non fare lo spazzino. Se volessi fare lo spazzino potrei farlo, conscio, però, che la mia è una scelta volontaria -libera- e non una necessità visto che sono incapace di fare altro.

E chi sceglie di fare lo spazzino volontariamente se può avere di meglio?

Alberich
24-05-02, 17:59
Originally posted by ARI6


E chi sceglie di fare lo spazzino volontariamente se può avere di meglio?

Appunto.

Felix (POL)
24-05-02, 18:13
un eccesso di studi può risultare frustrante per chi opta (o si vede costretto ad optare) per lavori di basso livello. Mi immagino che un ragazzo con diploma o addirittura laurea che faccia lo spazzino si senta molto ma molto + insoddisfatto di un collega di lavoro con minori titoli di studio.

Chiaro che chi posta qui no si dedicherebbe a cotali lavori, ma c'è anche bisogno di gente che li faccia. E perchè dunque tenere sui banchi di scuola a perdere tempo della gente destinata a mansioni umili/manuali?! Ripeto: per raccogliere i rifiuti non c'è bisogno di conoscere la trigonometria, la storia medioevale o la filosofia presocratica.

E rimane la questione centrale: perchè OBBLIGO???!! Perchè minacciare con il castigo dei genitori e dei ragazzi che decidono COSCIENTEMENTE di non frequentare la scuola, esercitando così il loro diritto fondamentale di libertà?! Le persone sono o non sono padrone del proprio destino? hanno o non hanno il diritto di decidere che fare della propria vita? questo è il punto...

ARI6
24-05-02, 18:13
Originally posted by Alberich


Appunto.

Un mondo senza spazzini.
ALLEGRIA!!!

Alberich
24-05-02, 18:21
se la mia libera scelta fosse quella di are lo spazzino lo farei pure dopo un corso di avviamento professionale. Ma anche dopo una laurea in astrofisica.

ciaparat
24-05-02, 18:26
il problema non e' l'importanza o no dello studio. Come al solito, e' il ruolo dello stato. I libertari credono che la gente manderebbe i figli a scuola, nei limiti delle proprie possibilita', anche senza obbligo (che, tra l'altro, non mi sembra granche' fatto rispettare). Io lo farei e non conosco nessuno che NON lo farebbe. Infatti, c'e' tantissima gente che studia da adulta senza averne alcun obbligo.
Come accennava il Demos in un altro thread, c'e' gente che non potrebbe permetterselo. Per questo ci sono le associazioni, religiose e no, le borse di studio, i prestiti e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Lo stato vorrebbe farci credere che senza di lui saremmo tutti nell'ignoranza... mah!
Infine, c'e' la homeschooling - il diritto dei genitori a insegnare privatamente ai propri figli per sottrarli all'influenza nefasta dello stato. Diritto riconosciuto in parecchi stati degli USA e su cui c'e' gran dibattito al momento.
In liberta'

Felix (POL)
24-05-02, 18:28
Originally posted by Alberich
se la mia libera scelta fosse quella di are lo spazzino lo farei pure dopo un corso di avviamento professionale. Ma anche dopo una laurea in astrofisica.

ok, ma allora rispetta anche la 'libera scelta' (parole tue) di chi opta per fare lo spazzino SENZA andare per forza a scuola.
Il punto qui è che ritieni che la scelta di studiare a scuola sia una specie di scelta obbligata, una non-scelta, da imporre con la forza bruta della legge nel caso di 'renitenza'. Ecco rispuntare la prepotenza del Leviatano...

ARI6
24-05-02, 18:29
Originally posted by Alberich
se la mia libera scelta fosse quella di are lo spazzino lo farei pure dopo un corso di avviamento professionale. Ma anche dopo una laurea in astrofisica.

Allora, se sei serio, cerca di capire una cosa.
Per capire che fare l'avvocato sia meglio che lavorare in miniera non serve aver studiato fino a vent'anni. Chiunque lo sa, solo ci sono persone che, vuoi perchè non hanno la capacità o la voglia di studiare, vuoi perchè vogliono guadagnare e rendersi indipendenti fin da giovanissimi, preferiscono smettere di studiare.
L'obbligo scolastico non è giusto neanche nei confronti delle famiglie, le quali non possono avere l'obbligo di mantenere chi non vuole mantenersi da solo.

Aug83
24-05-02, 18:32
Originally posted by ARI6


Allora, se sei serio, cerca di capire una cosa.
Per capire che fare l'avvocato sia meglio che lavorare in miniera non serve aver studiato fino a vent'anni. Chiunque lo sa, solo ci sono persone che, vuoi perchè non hanno la capacità o la voglia di studiare, vuoi perchè vogliono guadagnare e rendersi indipendenti fin da giovanissimi, preferiscono smettere di studiare.
L'obbligo scolastico non è giusto neanche nei confronti delle famiglie, le quali non possono avere l'obbligo di mantenere chi non vuole mantenersi da solo.

C'è da dire però che in un ottica piuttosto statalista (come quella IN QUESTO CASO di Alberich), le famiglie che non possono permettersi questi oneri sarebbero aiutate dall'intervento statale.

ARI6
24-05-02, 18:34
Originally posted by Aug83


C'è da dire però che in un ottica piuttosto statalista (come quella IN QUESTO CASO di Alberich), le famiglie che non possono permettersi questi oneri sarebbero aiutate dall'intervento statale.

A pagarsi la scuola, mica la vita?

Alberich
24-05-02, 18:37
Ari e Felix, la libera scelta a 16 anni non c'è. Di questo sono convinto io e gli studi scientifici. Il ragazzo raggiunge la maturità dopo.
Aug, vuoi dire che il mio caso è quello di uno statalista senza via di uscita? Io non credo proprio, anzi, ho una posizione molto differente.

Aug83
24-05-02, 18:38
Originally posted by ARI6


A pagarsi la scuola, mica la vita?

Certo certo. Io intendevo solo le spese scolastiche per le famiglie che non possono permettersi certi oneri ma che sono costrette dallo Stato a far studiare i propri figli.

Felix (POL)
24-05-02, 18:39
Originally posted by ARI6


Allora, se sei serio, cerca di capire una cosa.
Per capire che fare l'avvocato sia meglio che lavorare in miniera non serve aver studiato fino a vent'anni. Chiunque lo sa, solo ci sono persone che, vuoi perchè non hanno la capacità o la voglia di studiare, vuoi perchè vogliono guadagnare e rendersi indipendenti fin da giovanissimi, preferiscono smettere di studiare.
L'obbligo scolastico non è giusto neanche nei confronti delle famiglie, le quali non possono avere l'obbligo di mantenere chi non vuole mantenersi da solo.

ben detto. Certe cose si possono capire benissimo a 10 anni. C'è chi da' + valore all'autonomia economica e personale immediata, rispetto a un processo + lungo di preparazione in condizioni di dipendenza dalla famiglia.

Anche Aug ha ragione: il peso economico del mantenimento dei minori che studiano, per famiglie di basso reddito, andrebbe in parte assorbito dallo stato.

Aug83
24-05-02, 18:39
Originally posted by Alberich
Aug, vuoi dire che il mio caso è quello di uno statalista senza via di uscita? Io non credo proprio, anzi, ho una posizione molto differente.

Assolutamente. Intendevo solo dire che in questo caso la tua visione era sicuramente più statalista che liberale...

Alberich
24-05-02, 18:42
Originally posted by Aug83


Assolutamente. Intendevo solo dire che in questo caso la tua visione era sicuramente più statalista che liberale...

Non statalista. Quello dell'obbligatorietà dello studio è tipico delle visioni democratiche e repubblicane.

ARI6
24-05-02, 18:42
Originally posted by Alberich
Ari e Felix, la libera scelta a 16 anni non c'è. Di questo sono convinto io e gli studi scientifici. Il ragazzo raggiunge la maturità dopo.

La libera scelta non c'è e NON DEVE ESSERCI finchè un ragazzo è mantenuto dai genitori. In questa situazione loro decidono per lui: se gli va bene rimane dov'è, altrimenti va verso l'indipendenza (quindi il lavoro).
Gli studi di quel tipo sono sempre serviti ad autorizzare le intromissioni dello stato in faccende che non lo riguardano.

Felix (POL)
24-05-02, 18:45
Originally posted by Alberich
Ari e Felix, la libera scelta a 16 anni non c'è. Di questo sono convinto io e gli studi scientifici. Il ragazzo raggiunge la maturità dopo.
Aug, vuoi dire che il mio caso è quello di uno statalista senza via di uscita? Io non credo proprio, anzi, ho una posizione molto differente.

si, ma la scelta in questione risulta da una mediazione tra la volontà del minore e quella dei suoi genitori. Anche questi influiscono, quindi il minore non si trova realmente 'solo' a decidere della sua vita. Il punto è perché qui lo stato ci deve mettere lo zampino.
Lo stato magari può adoperarsi per orientare, consigliare, magari offrendo corsi rapidi di informazione/orientamento alla scuola. Ma non dovrebbe imporre nessun obbligo, a mio avviso.

Aug83
24-05-02, 18:48
Originally posted by ARI6


La libera scelta non c'è e NON DEVE ESSERCI finchè un ragazzo è mantenuto dai genitori. In questa situazione loro decidono per lui: se gli va bene rimane dov'è, altrimenti va verso l'indipendenza (quindi il lavoro).


Quindi quando un ragazzo finisce le scuole medie sarebbero i genitori a dover scegliere per lui quale scuola superiore fargli frequentare?

Felix (POL)
24-05-02, 18:49
Originally posted by Alberich


Non statalista. Quello dell'obbligatorietà dello studio è tipico delle visioni democratiche e repubblicane.

diciamo di tutte quelle non libertarie/anarchiche. I regimi totalitari sono ancor + fanaticamente 'obbligatorietaristi' di quelli democratico-repubblicani.

ARI6
24-05-02, 18:50
Originally posted by Aug83


Quindi quando un ragazzo finisce le scuole medie sarebbero i genitori a dover scegliere per lui quale scuola superiore fargli frequentare?

In teoria sì, come dovrebbero essere i genitori a scegliere la facoltà universitaria. In pratica, quale genitore non lascia la scelta al figlio, magari consigliandolo in base alla propria esperienza?

ARI6
24-05-02, 18:52
diciamo di tutte quelle non libertarie/anarchiche

O liberali classiche.


I regimi totalitari sono ancor + fanaticamente 'obbligatorietaristi' di quelli democratico-repubblicani.

Il che è tutto dire.

Aug83
24-05-02, 18:53
Originally posted by ARI6


In teoria sì, come dovrebbero essere i genitori a scegliere la facoltà universitaria. In pratica, quale genitore non lascia la scelta al figlio, magari consigliandolo in base alla propria esperienza?

L'hai detto da solo...il genitore lascia sempre la scelta al figlio, anche quello che magari se ne pentirà dopo qualche anno.

Curiosità: questa subordinazione ai genitori durerebbe anche dopo il raggiungimento della maggiore età?

ARI6
24-05-02, 19:04
Originally posted by Aug83


L'hai detto da solo...il genitore lascia sempre la scelta al figlio, anche quello che magari se ne pentirà dopo qualche anno.

Ma i consigli di un genitore sono più utili della violenza statale.

Curiosità: questa subordinazione ai genitori durerebbe anche dopo il raggiungimento della maggiore età?

Durerebbe fino a che il figlio non si stacca dalla famiglia per mantenersi da solo.

Skepto
25-05-02, 22:17
Originally posted by ARI6


Finchè il giovane non è in grado di vivere da solo deve stare alle decisioni dei genitori. L'obbligo scolastico viola la libertà dei genitori di poter usufruire come meglio credono della loro "proprietà" (i figli).

Errore di fondo: un minore o una persona non indipendente non è assolutamente proprietà di nessuno, neppure in senso lato.

olivia
25-05-02, 23:45
Originally posted by Sir Demos
Che ne pensate dell'obbligo all'istruzione fino a 14 anni che sta, se non è già stato innalzato, a 16 anni?

Ciao.
_______________________________________________
assolutamente favorevole!:) ciao

Alberich
26-05-02, 03:26
Originally posted by Skepto


Errore di fondo: un minore o una persona non indipendente non è assolutamente proprietà di nessuno, neppure in senso lato.

non è un errore, è una differenza di impostazione. io ritengo la dignità umana fondamentale e tutelata dalla libertà del singolo, loro probabilmente, preferiscono affidarsi a formule dialetticamente perfette, ma insufficienti nella sostanza. L'errore non sta nel caso singolo, piuttosto risiede nel non accogliere la natura contraddittoria della vita politica affidandosi a pochi assunti monolitici.

ARI6
27-05-02, 15:20
Originally posted by Skepto


Errore di fondo: un minore o una persona non indipendente non è assolutamente proprietà di nessuno, neppure in senso lato.

I genitori sono proprietari dei figli in quanto possono decidere sulla loro educazione. Le virgolette stanno a significare che un individuo non può essere considerato del tutto proprietà di qualcuno in quanto possessore di diritti naturali inviolabili.

Pippo III
28-05-02, 00:50
Diciamo che il rapporto figli-genitori è uno dei punti in cui i libertari possono divedersi, non tanto nella configurazione giuridca, che è l'istituto della tutela, quanto sulla portata di questa tutela (in altre parole quali limitazioni? quali doveri?).

Interessante discorso.....da circolo libertario :D :D :D

Sa£udi serenissimi da Pippo III.

P.s: la pubblicità è l'anima del commercio no? :cool:

ARI6
28-05-02, 02:10
Originally posted by Pippo III
Diciamo che il rapporto figli-genitori è uno dei punti in cui i libertari possono divedersi, non tanto nella configurazione giuridca, che è l'istituto della tutela, quanto sulla portata di questa tutela (in altre parole quali limitazioni? quali doveri?).

Interessante discorso.....da circolo libertario :D :D :D

Sa£udi serenissimi da Pippo III.

P.s: la pubblicità è l'anima del commercio no? :cool:

Sono d'accordo. Io ad esempio su alcuni punti dissento da Rothbard.
Approfondiremo il discorso sul Circolo...
Tanto per creare un po' di curiosità... ;)

Skepto
28-05-02, 21:15
Infami! :D
Ora come faccio? Se vorrò discutere dei limiti da porre, non potrò farlo perchè non sono strettamente parlando libertario.
Se lo faccio qui, non mi risponderete... uffa! Demos! I libertari non mi fanno giocare! ;)

ARI6
29-05-02, 01:02
Originally posted by Skepto
Infami! :D
Ora come faccio? Se vorrò discutere dei limiti da porre, non potrò farlo perchè non sono strettamente parlando libertario.
Se lo faccio qui, non mi risponderete... uffa! Demos! I libertari non mi fanno giocare! ;)

E chi l'ha detto? si può continuare a discutere con tutti qui!
solo il confronto tra libertari (che mancando di dogmi, tranne la non-aggressione, si trovano spesso a dissentire tra loro) sarà affrontato sul futuro Circolo.
Sennò che lo apriamo a fare?

Skepto
29-05-02, 11:14
Ok; allora, direi che i genitori hanno il diritto di decidere all'educazione dei figli, ma solo nella misura in cui ciò non danneggia la prole. Quindi, posso decidere di mandare mio figlio in collegio, ma non di mandarlo in miniera. (so che nessuno qui l'ha proposto, ma è solo un esempio)

ARI6
29-05-02, 14:22
Originally posted by Skepto
Ok; allora, direi che i genitori hanno il diritto di decidere all'educazione dei figli, ma solo nella misura in cui ciò non danneggia la prole. Quindi, posso decidere di mandare mio figlio in collegio, ma non di mandarlo in miniera. (so che nessuno qui l'ha proposto, ma è solo un esempio)

Chi ha detto che la miniera danneggia e il collegio no?

Skepto
29-05-02, 20:53
Sul collegio non ci sono dati che mostrano danni fisici o psichici, mentre, se non erro, il lavoro minorile in miniera provoca malformazioni ossee di una certa rilevanza.

ARI6
29-05-02, 21:12
Originally posted by Skepto
Sul collegio non ci sono dati che mostrano danni fisici o psichici, mentre, se non erro, il lavoro minorile in miniera provoca malformazioni ossee di una certa rilevanza.

Potrebbe essere quindi considerato come un aggressione.

Skepto
29-05-02, 21:31
Esattamente.

Sir Demos
08-06-02, 16:55
sono contro l'obbligo scolastico

Perchè?

Sir Demos
08-06-02, 16:57
premesso, non solo non eleverei l'età scolare, ma la abbasserei a 10-12 anni........

Discorso ragionevole Felix, purchè lo Stato preveda le pari opportunità, in modo che la scelta dello studiare o meno non sia vincolata da esigenze di bilancio familiare...

Ciao.

Sir Demos
08-06-02, 17:00
uno può scegliersi il proprio destino anche senza passare per i banchi di scuola...

Una parte del proprio destino è già svanito da quando si decide di non andare più a scuola... Il punto che solleva Alberoich credo è il medesimo... Si è pronti per scegliere prima dei 14 anni?

Ciao.

Sir Demos
08-06-02, 17:02
Finchè il giovane non è in grado di vivere da solo deve stare alle decisioni dei genitori. L'obbligo scolastico viola la libertà dei genitori di poter usufruire come meglio credono della loro "proprietà" (i figli).

:lol

Sir Demos
08-06-02, 17:06
Ripeto: per raccogliere i rifiuti non c'è bisogno di conoscere la trigonometria, la storia medioevale o la filosofia presocratica.

Infatti, ma fino a 15 anni non impari queste cose... Impari a saper leggere compiutamente, impari qualcosina di storia, di italiano e di grammatica, impari a capire a cosa servono i numeri, fai un po' di esercizi fisici...

Tutte queste cose forse non servono per fare lo spazzino, ma non dimentichiamoci che lo spazzino è prima di tutto una Persona.

Ciao.

Sir Demos
08-06-02, 17:08
Per questo ci sono le associazioni, religiose e no, le borse di studio, i prestiti e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Non sono strumenti sufficienti...

ciaparat
08-06-02, 17:14
Originally posted by Sir Demos


Non sono strumenti sufficienti...

mi dispiace, demos.... c'est la vie.

Sir Demos
08-06-02, 17:22
Il punto a mio avviso è questo...

Un genitore o una famiglia sono sempre in grado di indirizzare i propri figli verso il meglio? A mio avviso no, perchè ci possono essere limiti culturali o patrimoniali che "VIZIEREBBERO" il processo decisionale dei genitori... Il genitore ha un diritto di proprietà verso il figlio? Non scherziamo perfavore...

Lo Stato è in grado di scegliere sempre il meglio per i ragazzi con un'età sotto i 16 anni? Non credo e allora forse l'obbligo di studio non è il rimedio giusto...

Forse la soluzione migliore sarebbe riuscire a sintetizzare una serie di interventi: in primo luogo la volontà del ragazzo, che dovrebbe essere orientata anche dai consigli dei genitori e soprattutto dei professori che oltre all'impegno ad educare dovrebbero essere in grado di capire quali sono le capacità più sviluppate di ogni alunno...

E lo Stato? Deve adoperarsi per dare la possibilità a chi vuole continuare, ed ha le capacità per farlo, a studiare prevedendo sostegni economici al ragazzo e alla famgilia in modo che la decisione non dipenda da vincoli patrimoniali...

Questa soluzione credo, rappresenti anche un ottimo da un punto di vista socio-economico, evitando che persone con capacità intellettuali spiccate, siano relegate a mansioni poco appropriate e viceversa persone aventi capacità limitate continuino ad occupare mansioni di elevata importanza costituendo un freno importante per lo sviluppo della comunità...

Ciao.

ARI6
09-06-02, 15:12
Originally posted by Sir Demos
Il punto a mio avviso è questo...

Un genitore o una famiglia sono sempre in grado di indirizzare i propri figli verso il meglio? A mio avviso no, perchè ci possono essere limiti culturali o patrimoniali che "VIZIEREBBERO" il processo decisionale dei genitori...

Invece lo stato sa che cosa è bene per i sudditi. Il grande fratello ci ama.

Il genitore ha un diritto di proprietà verso il figlio? Non scherziamo perfavore...

Il genitore deve mantenere i figli fino a quando vogliono loro e non avrebbe neanche diritto di scegliere cosa fargli studiare? mi sembra follia pura.

Lo Stato è in grado di scegliere sempre il meglio per i ragazzi con un'età sotto i 16 anni? Non credo e allora forse l'obbligo di studio non è il rimedio giusto...

Direi.

Forse la soluzione migliore sarebbe riuscire a sintetizzare una serie di interventi

Naturalmente con i soldi di tutti... :mad:

in primo luogo la volontà del ragazzo, che dovrebbe essere orientata anche dai consigli dei genitori e soprattutto dei professori che oltre all'impegno ad educare dovrebbero essere in grado di capire quali sono le capacità più sviluppate di ogni alunno...

Chi vede le persone tre ore la settimana dovrebbe conoscerle meglio dei genitori? Comunque credo che anche per il cattocomunista stato italiano la decisione della scuola spetti ai genitori, che non devono solamente consigliare i ragazzi.

E lo Stato? Deve adoperarsi per dare la possibilità a chi vuole continuare, ed ha le capacità per farlo, a studiare prevedendo sostegni economici al ragazzo e alla famgilia in modo che la decisione non dipenda da vincoli patrimoniali...

Le borse di studio per i meritevoli non le ha inventate lo stato e non dipendono da esso. Come detto sono un ottimo mezzo delle scuole per accaparrarsi gli studenti migliori (prestigio e fuure collaborazioni).

Questa soluzione credo, rappresenti anche un ottimo da un punto di vista socio-economico, evitando che persone con capacità intellettuali spiccate, siano relegate a mansioni poco appropriate e viceversa persone aventi capacità limitate continuino ad occupare mansioni di elevata importanza costituendo un freno importante per lo sviluppo della comunità...

A parte lo "sviluppo della comunità" che mi ha provocato non pochi sussulti allo stomaco, direi che per il problema da te citato le soluzioni siano due: privatizzazione completa (le assunzioni in base al titolo di studio sono prerogativa del settore pubblico), e abolizione del valore legale del titolo di studio suddetto. Come sempre, il liberalismo è la cura ad ogni problema. ;)

olivia
09-06-02, 16:26
[QUOTE]Originally posted by Sir Demos
[B]

di storia, di italiano e di grammatica, impari a capire a cosa servono i numeri, fai un po' di esercizi fisici...

Tutte queste cose forse non servono per fare lo spazzino, ma non dimentichiamoci che lo spazzino è prima di tutto una Persona.
______________________________________________
meno male che ci sei tu a ricordare a tutti noi che gli spazzini prima di essere tali sono Persone con la P...
se la scuola servisse solo a darci una qualche competenza da spendere sul mercato del lavoro io credo che tanta gente starebbe bene anche analfabeta...lo spazzino il minatore...ma la scuola deve anche educare... formare persone...persone che se impareranno a pensare con la propria zucca saranno Cittadini attori delle loro scelte nella nostra democrazia...altrimenti saranno sudditi sempre succubi delle scelte di altri
ciao:)

Stonewall
09-06-02, 21:21
Sul collegio non ci sono dati che mostrano danni fisici o psichici, mentre, se non erro, il lavoro minorile in miniera provoca malformazioni ossee di una certa rilevanza.

Veramente il collegio spesso causa danni ben più gravi della miniera. Pensa che io conosco gente convinta (perchè gliel'hanno insegnato a scuola) dell'indipendenza della magistratura, della divisione dei poteri e della bontà delle istituzioni democratiche... :rolleyes:

Skepto
09-06-02, 21:34
Non preoccuparti, il danno non è permanente: bastano un paio di mesi di attenzione alla vita politica e passa tutto... :rolleyes:

ARI6
10-06-02, 13:29
:D

Sir Demos
24-06-02, 00:20
Invece lo stato sa che cosa è bene per i sudditi. Il grande fratello ci ama.

Non ho detto questo e mi infastidisce che mi vengano attribuite espressioni che non ho mai avuto modo di condividere...




Il genitore deve mantenere i figli fino a quando vogliono loro e non avrebbe neanche diritto di scegliere cosa fargli studiare? mi sembra follia pura.

No perchè obbligando i figli a rispettare le scelte dei genitori, cosa che avviene già molto di frequente, molto probabilmente ci sarebbe una certa rigidità nei movimenti tra le gerarchie sociali, culturali e lavorative e così a titolo d'esempio, un figlio dovrebbe fare obbligatoriamente una scuola edile, perchè suo papà è muratore e ci terrebbe che suo figlio seguisse le sue scelte... Non mi sembra molto difficile da capire...



Chi vede le persone tre ore la settimana dovrebbe conoscerle meglio dei genitori?


Ma quali tre ore a settimana? Nelle scuole medie-inferiori ci sono professori che insegnano fino a diciotto ore nella stessa classe a settimana... E poi un buon genitore conoscerà suo figlio benissimo, ma da un punto di vista strettamente culturale e di attitudini allo studio, credo che un professore possa dar giudizi molto più ponderati ed obiettivi... Senza togliere nessun diritto al genitore che deve e può contribuire ad integrare la scelta del proprio figlio e fino ad un certo punto andare contro la volontà del professore e del figlio; a suo rischio e pericolo però.



Le borse di studio per i meritevoli non le ha inventate lo stato e non dipendono da esso

Non debbono avere una possibilità solament ei geni, ma anche chi dotato di un'intelligenza media e di buona volontà, sia desideroso di continuare il proprio percorso di studi...


Soluzione: Scuola Pubblica Efficente, Sviluppo di Istituti di eccellenti standard qualitativi privati. Piena libertà ai ragazzi di decidere il proprio destino senza che le eventuali carenze patrimoniali o culturali della propria famiglia, siano ostacoli insormontabili.

Ciao.