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Visualizza Versione Completa : Amnesty International - Dopo l´11 settembre più violazioni dei diritti umani



Roderigo
29-05-02, 17:32
IL RAPPORTO DI AMNESTY INTERNATIONAL METTE SOTTO ACCUSA ANCHE WASHINGTON

«Dopo l´11 settembre più violazioni dei diritti umani»

ROMA. Gli attentati in Usa dell'11 settembre e la conseguente reazione repressiva degli Stati contro le organizzazioni terroristiche hanno determinato un aumento delle violazioni dei diritti umani in tutto il mondo, anche da parte di Stati solitamente abbastanza rispettosi dei diritti dell'uomo. È il dato principale che si evince dal rapporto 2002 di Amnesty International sui diritti umani nel mondo riscontrati in 152 paesi, presentato ieri a Roma. «Dopo l'11 settembre - si legge nel rapporto, un ponderoso volume di 630 pagine - indubbiamente il mondo è radicalmente cambiato, ma rimane immutata l'indifferenza per la vita e la dignità umana, come per i diritti economici, sociali e culturali». Amnesty denuncia in particolare che dopo l'11 settembre molti governi, tra cui Usa, Cina, Russia, Zimbabwe, Malaysia, India e Pakistan «sono saliti sul carro dell'anti-terrorismo e hanno approfittato della situazione internazionale per aumentare la repressione contro gli oppositori e le minoranze interne, mettendo a rischio i fondamentali diritti umani». Il dito accusatore è puntato, in particolare, su alcuni governi che, in nome della sicurezza, hanno adottato misure anti-terrorismo che includono detenzioni indefinite senza processo, tribunali speciali basati su prove segrete o restrizioni culturali e religiose. Inoltre, sottolinea il rapporto di Amnesty, «è aumentata la riluttanza dei governi nel criticare le politiche interne di altri paesi» che violano i diritti umani.
Ansa

La Stampa 29 maggio 2002