PDA

Visualizza Versione Completa : Scelte di vita. Per yurj



Ruggero d'Altavilla
30-05-02, 13:45
Nel '97 mi trovai improvvisamente con 18.000 mq di terra in più. E mio padre di meno.
Nella mia disperazione, decisi di gettare all'aria la mia brillante carriera di banchiere italiano all'estero: a cosa mi era servita se non avevo potuto neanche baciare Papà sul letto di morte?

Fra le mille cose che affrontai avevo un progetto: mi aveva donato quella terra, ed era di quella che dovevo vivere.
Non è molta, anzi è pochissima per viverci in sei: continuai a lavorare come faccio anche oggi. Però qualcosa è cambiato in me e per la mia famiglia. Oggi lì vivono i miei suoceri e coltiviamo quella terra con amore e perseveranza. Ne ricaviamo:
- Olio;
- Patate;
- Carciofi (ormai sono finiti, ma quanto sono buoni!);
- Fave (no, niente pecorino...)
- Piselli;
- Pomodori;
- Cavolfiori;
- Zucchine;
- Broccoletti (li hai mai provati con le salsicce?);
- Fagioli e Fagiolini;
- Pesche;
- Mele;
- Nespole;
- Fichi;
- Albicocche;
- Ciliege;
- Basilico; Prezzemolo; Salvia; Rosmarino e naturalmente...
- Cipolle.

Alcune galline ci assicurano una buona dose di uova.

So che non basta ed in particolare per l'olio aiutiamo anche altrove. Però è pur sempre qualcosa, se non altro perchè, in particolare mia figlia piccola, preferisce ormai zappare le patate piuttosto che giocare alla Playstation (che infatti non abbiamo, e non ci manca).

Ciao!

Info

un uomo libero
31-05-02, 20:55
Originally posted by informauro
Nel '97 mi trovai improvvisamente con 18.000 mq di terra in più. E mio padre di meno.
Nella mia disperazione, decisi di gettare all'aria la mia brillante carriera di banchiere italiano all'estero: a cosa mi era servita se non avevo potuto neanche baciare Papà sul letto di morte?

Fra le mille cose che affrontai avevo un progetto: mi aveva donato quella terra, ed era di quella che dovevo vivere.
Non è molta, anzi è pochissima per viverci in sei: continuai a lavorare come faccio anche oggi. Però qualcosa è cambiato in me e per la mia famiglia. Oggi lì vivono i miei suoceri e coltiviamo quella terra con amore e perseveranza. Ne ricaviamo:
- Olio;
- Patate;
- Carciofi (ormai sono finiti, ma quanto sono buoni!);
- Fave (no, niente pecorino...)
- Piselli;
- Pomodori;
- Cavolfiori;
- Zucchine;
- Broccoletti (li hai mai provati con le salsicce?);
- Fagioli e Fagiolini;
- Pesche;
- Mele;
- Nespole;
- Fichi;
- Albicocche;
- Ciliege;
- Basilico; Prezzemolo; Salvia; Rosmarino e naturalmente...
- Cipolle.

Alcune galline ci assicurano una buona dose di uova.

So che non basta ed in particolare per l'olio aiutiamo anche altrove. Però è pur sempre qualcosa, se non altro perchè, in particolare mia figlia piccola, preferisce ormai zappare le patate piuttosto che giocare alla Playstation (che infatti non abbiamo, e non ci manca).

Ciao!

Info

Ho anch'io qualcosa di simile in mente, e spero, prima di morire, di riuscire a realizzarla.

Ps.
A tua figlia hai dato in dono l'amore per la terra e per i suoi frutti, il che, giudicando i tempi in cui viviamo, non e' poco. Sono inoltre convinto che da grande, sapra' vivere la sua vita, senza aver bisogno di "consigli per gli acquisti ".

Un saluto con un pizzico di comprensibile, ma benevola invidia.

Ruggero d'Altavilla
01-06-02, 11:52
Originally posted by un uomo libero


Ho anch'io qualcosa di simile in mente, e spero, prima di morire, di riuscire a realizzarla.

Ps.
A tua figlia hai dato in dono l'amore per la terra e per i suoi frutti, il che, giudicando i tempi in cui viviamo, non e' poco. Sono inoltre convinto che da grande, sapra' vivere la sua vita, senza aver bisogno di "consigli per gli acquisti ".

Un saluto con un pizzico di comprensibile, ma benevola invidia.


*************************

Il giorno che avrai bisogno di consiglio chiedi.
informauro@supereva.it

yurj
03-06-02, 17:04
Originally posted by informauro
Nel '97 mi trovai improvvisamente con 18.000 mq di terra in più. E mio padre di meno.
Nella mia disperazione, decisi di gettare all'aria la mia brillante carriera di banchiere italiano all'estero: a cosa mi era servita se non avevo potuto neanche baciare Papà sul letto di morte?

Fra le mille cose che affrontai avevo un progetto: mi aveva donato quella terra, ed era di quella che dovevo vivere.
Non è molta, anzi è pochissima per viverci in sei: continuai a lavorare come faccio anche oggi. Però qualcosa è cambiato in me e per la mia famiglia. Oggi lì vivono i miei suoceri e coltiviamo quella terra con amore e perseveranza. Ne ricaviamo:
- Olio;
- Patate;
- Carciofi (ormai sono finiti, ma quanto sono buoni!);
- Fave (no, niente pecorino...)
- Piselli;
- Pomodori;
- Cavolfiori;
- Zucchine;
- Broccoletti (li hai mai provati con le salsicce?);
- Fagioli e Fagiolini;
- Pesche;
- Mele;
- Nespole;
- Fichi;
- Albicocche;
- Ciliege;
- Basilico; Prezzemolo; Salvia; Rosmarino e naturalmente...
- Cipolle.

Alcune galline ci assicurano una buona dose di uova.

So che non basta ed in particolare per l'olio aiutiamo anche altrove. Però è pur sempre qualcosa, se non altro perchè, in particolare mia figlia piccola, preferisce ormai zappare le patate piuttosto che giocare alla Playstation (che infatti non abbiamo, e non ci manca).

Ciao!

Info

Complimenti. Quando mi inviti? =)

Ruggero d'Altavilla
06-06-02, 20:58
Quando capiti a Roma.
Informauro