Visualizza Versione Completa : Lista Sironi Con Zanotto Al Ballottaggio!
Gianfranco
01-06-02, 13:51
Per mè cari ragazzi è una grande stronzata che il cxs pagherà caro....gli elettori della Sironi non appoggeranno mai Zanotto...e gli elettori di Zanotto non acetteranno mai di apparentersi con la persona su cui Zanotto ha sparato a tappeto per tutta la campagna elettorale...sarà una grande fregatura per entrambi.....Bolla ora non dovrà fare altro che attaccare a tutto campo la Sironi per l'alleanza innaturale con Zanotto....Bolla ha già vinto!:K :K
Libero (POL)
01-06-02, 18:21
Originally posted by Gianfranco
Per mè cari ragazzi è una grande stronzata che il cxs pagherà caro....gli elettori della Sironi non appoggeranno mai Zanotto...e gli elettori di Zanotto non acetteranno mai di apparentersi con la persona su cui Zanotto ha sparato a tappeto per tutta la campagna elettorale...sarà una grande fregatura per entrambi.....Bolla ora non dovrà fare altro che attaccare a tutto campo la Sironi per l'alleanza innaturale con Zanotto....Bolla ha già vinto!:K :K
la sironi è solo una traditrice!!
spero che Bolla vinca alla grande!!!
Ma guarda se dovessi scommettere sceglierei Zanotto non certo Bolla...non mi pare che abbia proprio vinto.....
Originally posted by Gianfranco
Per mè cari ragazzi è una grande stronzata che il cxs pagherà caro....gli elettori della Sironi non appoggeranno mai Zanotto...e gli elettori di Zanotto non acetteranno mai di apparentersi con la persona su cui Zanotto ha sparato a tappeto per tutta la campagna elettorale...sarà una grande fregatura per entrambi.....Bolla ora non dovrà fare altro che attaccare a tutto campo la Sironi per l'alleanza innaturale con Zanotto....Bolla ha già vinto!:K :K
Molto bene, e allora perchè ti preoccupi?
Sai mi ricorda da vicino quello che è successo un anno fa vicino a casa mia.... un comune non grande come Verona, ma sopra ai 15.000 abitanti..
Due liste concorrenti di centrosinistra.... una al ballottaggio con il centrodestra e l'altra fuori...
E quella rimasta fuori ha appoggiato il centrodestra... Provate a dire se gli elettori li hanno seguiti?
Bhe, certo che si!!!! E il centrodestra ha vinto il ballottaggio.
Magari non vuol dire niente... Magari :rolleyes:
Originally posted by Libero
la sironi è solo una traditrice!!
spero che Bolla vinca alla grande!!!
Reato di lesa maesta?
Maiestas?
E qual'è la pena prevista dal codice interno Belusconiano?
Io non abito a Verona, però questa decisione riapre quella domanda che facevo qualche giorno fa...
Fino a che punto si devono cercare le alleanze? Fino al massimo possibile o ci si deve porre un limite?
Credo che se la destra perdesse Verona ( e ora la cosa mi sembra molto possibile) questo avrebbe lo stesso significato simbolico della perdita di Bologna subita dalla sinistra.
Originally posted by leo
Credo che se la destra perdesse Verona ( e ora la cosa mi sembra molto possibile) questo avrebbe lo stesso significato simbolico della perdita di Bologna subita dalla sinistra.
e quando mai il cdx ha amministrato Verona per 50 anni di fila ?
e quando mai ne ha voluto fare un simbolo del proprio buongoverno locale ?
Originally posted by Libero
la sironi è solo una traditrice!!
spero che Bolla vinca alla grande!!!
Libero, se tu conoscessi com'e' Galan, avresti fatto la stessa cosa di Sironi. Galan che non esita a fare "tramacci" con amministrazioni locali di Csx per suoi "interessi".
Originally posted by leo
Credo che se la destra perdesse Verona ( e ora la cosa mi sembra molto possibile) questo avrebbe lo stesso significato simbolico della perdita di Bologna subita dalla sinistra.
non esageriamo:) Diciamo che se perdesse Milano, sarebbe come Bologna (anche peggio, visto la dipendenza economica della citta' da B. :P)
Il Veneto è democristiano e democristiano rimarrà i secoli a venire.
Originally posted by Azzurro
Il Veneto è democristiano e democristiano rimarrà i secoli a venire.
il Veneto e' veneto. Poi vota per chi piu' gli comoda. :) Nel 2005 il Veneto passera' al Csx.
Se riuscissimo a tenere insieme gli interessi industriali con quelli operai....Come succede in Emilia Romagna e in Toscana...
Nel 2005 sicuramente la Liguria ritornerà al centrosinistra. Per il Veneto forse ci vuole un po' più di lavoro. Venezia, Rovigo, Belluno, sono già zone dove andiamo bene....Ci vuole una lavoro più mirato su Vicenza e Verona...E non dimentichiamoci la forza dell'estrema destra.
Originally posted by yurj
non esageriamo:) Diciamo che se perdesse Milano, sarebbe come Bologna (anche peggio, visto la dipendenza economica della citta' da B. :P)
Forse esagero, ma è il termine ‘simbolico’ che non è quello giusto: volevo solo dire che come la caduta di Bologna avrebbe dovuto far suonare, più che un campanello, le campane a stormo di allarme per la sinistra, così la eventuale caduta di Verona potrebbe essere sintomatico per la destra. Verona (che a quanto ricordo non è mai stata amministrata, neanche nel remoto passato, dalla sinistra e sarebbe perciò una ‘prima’ in 50 anni) può considerarsi la vera capitale, morale ed economica, del Nord-Est legato alla Lega prima e al Polo dopo.
Mi sembrerebbe anche un giudizio negativo sull’amministrazione regionale e su Galan. E visti i risultati delle amministrative del Polo nel Nord (Liguria e Piemonte)… non sta succedendo qualcosa?
Sì, probabilmente sta succedendo qualcosa...
Riguardo a Verona, io credo che sia più Milano la capitale morale del Polo. Nel nord est forse ci sarebbe anche Vicenza (forse), oppure Treviso, Vercelli, etc. etc.
Originally posted by Rosa rossa
Sì, probabilmente sta succedendo qualcosa...
Riguardo a Verona, io credo che sia più Milano la capitale morale del Polo. Nel nord est forse ci sarebbe anche Vicenza (forse), oppure Treviso, Vercelli, etc. etc.
Vercelli è al nord ovest :D ;)
Il bello del Nord-Est è che.. non esistono capitali. E' un capannone unico.
E' vero, ci stavo pensando mentre lo postavo che forse Vercelli non stava a nord est...
Comunque, il resto del mio ragionamento rimane...
Originally posted by Diabolik
e quando mai il cdx ha amministrato Verona per 50 anni di fila ?
e quando mai ne ha voluto fare un simbolo del proprio buongoverno locale ?
Beh...caro Diabolik, non sarà stato l'attuale cdx che ha amministrato Verona per 50 anni ma la dc si.....e fino a prova contraria la maggior parte di quella dc si trova nell'attuale cdl, purtroppo......per questo perdere Verona è come per la sx che ha perso Bologna.
Credimi, a Verona è stato proprio uno schifo.....compreso il comportamento di Galan, ma che cacchio serviva proporre Bolla a Sindaco, ........ma se è già assessore regionale, cazzo...che faccia bene quello.....la Sironi fino a prova contraria non ha governato per niente male e forse bisognava dargli un pò più di retta nel decidere il candidato sindaco......
Il fatto cmq che adesso lei si sia schierata con la sx, è veramente vergognoso, forse lo fa solo per ripicca, ma cmq sia è un comportamento alquanto pietoso e non credo che la gente lo apprezzi......tutt'altro........credo si sia fatta un'autogoal
----pensiero----
Originally posted by yurj
Libero, se tu conoscessi com'e' Galan, avresti fatto la stessa cosa di Sironi. Galan che non esita a fare "tramacci" con amministrazioni locali di Csx per suoi "interessi".
A malincuore, ma per esperienza diretta, purtroppo anche se su sponda diversa dalla tua, yurj devo darti ragione.....
---pensiero---
PROIEZIONI ore 15:30 - 15% CAMPIONE
VERONA
Casa delle libertà 47-50%
Ulivo 50-53%
VERONA
PROIEZIONI - 62% del campione
BOLLA (Centro Destra) 46,6%
ZANOTTO (Centro Sinistra) 53,4%
ALESSANDRIA (proiezioni)
Casa delle libertà 43-47%
Ulivo 54-57%
ASTI (proiezioni)
Casa delle libertà 45%
Ulivo 55%
CUNEO (proiezioni)
Casa delle libertà 45%
Ulivo 55%
PIACENZA (proiezioni)
Casa delle libertà 45-48%
Ulivo 52-55%
Sì, decisamente nel Nord sta succedendo qualcosa.
Al 90% dello spoglio, con 10,000 voti di vantaggio, Zanotto è virtualmente il nuovo sindaco di Verona.
E' la prima volta per la sinistra.
DATI UFFICIALI DEFINITIVI - 267 sezioni su 267
http://www.comune.verona.it/NuoveElezioni/Foto/20/verona/15.gif
Paolo ZANOTTO (Ulivo) 75.711 voti 54,23%
http://www.comune.verona.it/NuoveElezioni/Foto/20/verona/16.gif
Pierluigi BOLLA (Casa delle libertà) 63.889 voti 45,77%
Vedo che il "sta succedendo qualcosa", partendo da Verona (e un possibile parallelo con Bologna) lo stanno dicendo in molti.
martedi , 11 giugno 2002
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
--------------------------------------------------------------------------------
SE TRADISCE PERSINO LA PIU' FEDELE
«Boh, era in ballo il sindaco di Pizzighettone...». Stavolta no, Berlusconi non ha citato il paesino cremonese come fece un dì per dire che certe elezioni «non contano niente». Al suo posto però, da Schifani a La Loggia, è tutto un sorridente affanna rsi di tenenti e tenentini a giurare che per la destra va tutto benissimo e, semmai c' è stata una flessione, è solo una «crisi di crescita». Ma è dura, due settimane dopo aver cantato l' «unica straordinaria svolta del primo turno: la conquista di R eggio Calabria», fare spallucce davanti al voto di Verona. Non era stato il Cavaliere a salutarla come «la città più importante del Veneto»? Bene: incredibilmente, ora è di sinistra. Per carità: liberi tutti di parlare in libertà. In un Paese dove ne ssuno sa perdere, ne abbiamo sentite sempre di ogni colore. Dopo il crollo della Dc del ' 93 il mitico Vito Napoli sentenziò: «Ci sono anche segnali incoraggianti. Penso ai successi di Gerace, Pizzo Calabro, Praia a Mare». Dopo la catastrofe alle Amm inistrative del novembre ' 97 il finiano Adolfo Urso tuonò: «Abbiamo liberato Macerata!». E dopo aver perduto Bologna, con tutto quello che rappresentava la città per l' intero popolo della sinistra, Massimo D' Alema sdottoreggiò un po' infastidito d al trauma dei compagni: «E' un risultato doloroso ma è parte di una dialettica democratica. Il centrosinistra ha conquistato la provincia di Bari e ha vinto le suppletive a Lecce, dove bastava che la Poli Bortone si affacciasse alla finestra perché l a destra avesse la maggioranza assoluta». E certo, la destra può ben dire di avere vinto qua e là e di avere perfino «240 consiglieri in più». Ma Verona, per la Casa delle libertà, rappresentava qualcosa di speciale. Forse non quanto Bologna per i «r ossi», ma certo molto più di tante altre città. Qui hanno sede un paio di banche che hanno rotto lo strapotere degli istituti di credito milanesi. Qui svetta una fiera che s' è fatta largo a livello internazionale. Qui operano alcuni dei gruppi più f orti del Nordest e fanno riferimento alcuni dei maggiori distretti produttivi. Qui si incrociano, per usare le parole gonfie che piacevano a De Michelis, l' asse Barcellona-Kiev e quello Baltico-Mediterraneo. A farla corta: magari Berlusconi ha esage rato rischiando di far arrabbiare Vicenza e Treviso, Padova e Venezia, nel lisciare venerdì scorso il pelo ai veronesi con la storia che la loro è la numero uno tra le città della regione oggi più ricca e operosa d' Italia, ma certo Verona è una picc ola metropoli chiave. Anche politica. Fatta eccezione per un sindaco socialista a ridosso del ' 45, e quindi impossibile da tenere in conto, quello scaligero era infatti fino a ieri l' unico capoluogo del Veneto, del Friuli e del Trentino (perfino Tr eviso provò il brivido negli anni Settanta, con un sindaco repubblicano) a non essere mai stata sotto una giunta «rossa». Era così fedele, nella sua tranquilla adattabilità a tutti i sindaci via via scelti dalla Dc e poi da Forza Italia, la Balena Az zurra che nel ' 94 aveva dato il cambio con Michela Sironi alla Balena Bianca, che la minoranza più riottosa e irriverente si riuniva intorno a un giornale che si chiamava «Verona infedele». Tanto schierata era, da una parte, che negli anni si era fa tta perfino la fama di città «nera» nel senso più ustionante del termine. Basti ricordare le inchieste su Amos Spiazzi, il colonnello coinvolto a torto o a ragione nell' affare della «Rosa dei venti» e in una serie di inchieste giudiziarie sulla stra tegia della tensione e l' eversione neofascista; le analisi spietate e spesso frettolose sulla città e i dintorni dopo la scoperta dei due killer di Ludwig, il delitto di Pietro Maso, gli omicidi in serie di Gianfranco Stevanin; gli scandalizzati pen satoi sociologici sulla noia dei ricchi giovanotti che avevano fatto il primo morto coi sassi dal cavalcavia o sui tifosi del Verona che impedivano l' acquisto di giocatori neri e accoglievano gli ospiti con spaventosi striscioni razzisti. Insomma: f ino a ieri nessuna regione pareva più imprendibile del Veneto, nessuna città più imprendibile della Verona presa, con sorrisi e buonsenso e un pizzico d' oltranzismo campanilista, da Paolo Zanotto. Dicono oggi i leader della destra, locali e nazional i, che è tutta colpa di Michela Sironi, il sindaco uscente forzista che si è ribellata all' imposizione da parte di Giancarlo Galan di un «suo» candidato inviso alla città. Tesi raccolta da Berlusconi che, salito a Verona per appoggiare Pierluigi Bol la (missione fallita come a Monza e perfino a Frosinone, tappe di un mini-tour elettorale disastroso nonostante Datamedia lo dia al 70% di gradimento), aveva scaricato tutto sulla «traditrice». I dati, però, dicono qualcosa di diverso. Dicono che tut te le forze che appoggiavano Bolla avevano preso in città, nel trionfale 13 maggio scorso, 99.704 voti. Scesi stavolta (e la Sironi con la sua lista ne ha portati via solo 7.067) a 64.026: 35.678 voti in meno. In un anno. Nonostante la guida azzurra del governo, della regione, della provincia e della città. Tema: visto che poco più in là la Casa delle libertà ha perso anche un comune grosso come San Giovanni Lupatoto, e nel cuore della leghistissima marca trevigiana perfino l' inespugnabile Mont ebelluna, non starà succedendo qualcosa di più complesso che non il successo personale di un «Guazzaloca ulivista»?
Gian Antonio Stella
Solo una osservazione: non possiamo assolutamente dire che Verona ora sia una città di sinistra. Compagni, amici, non facciamo l'errore che abbiamo fatto quando stavamo al governo del paese e di tantissimi comuni, non pensiamo che basti aver vinto per vedere di colpo il tessuto, gli interessi e i bisogni di una città trasformati da destra a sinistra...Sarebbe una miopia politica inaccettabile per una coalizione che si candida a governare il paese...
Non facciamo l'errore dell'altra volta....Rendiamoci conto che non tutti quelli che ci hanno votato a queste amministrative sono propriamente di centrosinistra, o di sinistra, nel senso tradizionale del termine....
Stiamo attenti...rischiamo di scottarci le dita.
Sinceramente le elezioni non mi sono sembrate essere andate così male. Certo, avrei preferito ben altri risultati, ma comunque Zanotto un po' l'ho conosciuto, sua figlia è mia amica, e lui non mi pare un pirla. Bolla, piuttosto, mi ha dato l'impressione del magnaccia.
Ilvo Diamanti, uno dei massimi esperti sul Nord-Est:
(...) Verona. Città a elevato valore simbolico. Come Bologna.(...) Verona, pur considerate le differenze, è la Bologna del Nordest. Ma anche del "medio Nord"; la patria del centrodestra. Una città terziaria, nel cuore del nord postfordista. Un crocevia logistico, al centro delle principali direttrici dello sviluppo e dei mercati. Era importante mantenerne la guida, per il centrodestra. E' importante averla conquistata, per il centrosinistra. Anche a Verona, come a Bologna, dopo il primo turno, molti elettori del centrodestra hanno abbandonato il candidato (...)
Qualcuno ha da postare tutto l'interessante articolo (da Repubblica)?
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.