padus996 (POL)
02-06-02, 22:06
UN GRUPPO DI 350 RELIGIOSI HA DIFESO I TRE VESCOVI CHE SI OPPONEVANO ALLA MESSA AL BANDO DI BATASUNA
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Un gruppo di 350 sacerdoti del Paese Basco ha firmato una lettera in difesa dei tre vescovi della regione,duramente criticati in Spagna per una pastorale nella quale si opponevano alla messa al bando di Batasuna,il partito considerato il braccio politico dell'Eta.
Nella lettera,pubblicata dal giornale basco Deia,i sacerdoti affermano la loro speranza nella cessazione di ogni violenza e sostengono che la coscienza di appartenere a un popolo chiamato Euskal Herria si afferma,si sviluppa e cresce ogni giorno malgrado un atteggiamento statale fortemente ostile.
EUSKAL HERRIA( patria basca,in basco) è il nome dato dai nazionalisti baschi all'insieme di quelli che considerano i territori storici del Paese Basco,che comprende le tre province basche spagnole,parte di quello che oggi è la Navarra e parte del territorio del sudovest della Francia.
La lettera, inviata dai sacerdoti baschi alla Conferenza Episcopale Spagnola e al Vaticano,vuole essere una risposta dei sacerdoti agli attacchi che hanno ricevuto i vescovi della regione autonoma basca per la pastorale diffusa giovedì 30 maggio 2002.
SOSTENIAMO IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO BASCO CONTRO IL CENTRALISMO DELLA POLITICA SPAGNOLA!!!
AZNAR GO HOME!!!!!!!!!!!!!
LIBERA ASSOCIAZIONE PADUS 996 - BRESCIA
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Un gruppo di 350 sacerdoti del Paese Basco ha firmato una lettera in difesa dei tre vescovi della regione,duramente criticati in Spagna per una pastorale nella quale si opponevano alla messa al bando di Batasuna,il partito considerato il braccio politico dell'Eta.
Nella lettera,pubblicata dal giornale basco Deia,i sacerdoti affermano la loro speranza nella cessazione di ogni violenza e sostengono che la coscienza di appartenere a un popolo chiamato Euskal Herria si afferma,si sviluppa e cresce ogni giorno malgrado un atteggiamento statale fortemente ostile.
EUSKAL HERRIA( patria basca,in basco) è il nome dato dai nazionalisti baschi all'insieme di quelli che considerano i territori storici del Paese Basco,che comprende le tre province basche spagnole,parte di quello che oggi è la Navarra e parte del territorio del sudovest della Francia.
La lettera, inviata dai sacerdoti baschi alla Conferenza Episcopale Spagnola e al Vaticano,vuole essere una risposta dei sacerdoti agli attacchi che hanno ricevuto i vescovi della regione autonoma basca per la pastorale diffusa giovedì 30 maggio 2002.
SOSTENIAMO IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO BASCO CONTRO IL CENTRALISMO DELLA POLITICA SPAGNOLA!!!
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