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Visualizza Versione Completa : Nasce l´Aipo, l’agenzia interregionale per il fiume Po



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03-06-02, 20:16
Il Po passa dallo Stato alle Regioni


(31 maggio 2002) - La gestione del più importante fiume italiano passa dallo Stato alle Regioni. E’ stata infatti presentata ieri a Parma l’Aipo, l’agenzia interregionale per il fiume Po, nel cui comitato di indirizzo siedono gli assessori alla difesa del suolo Caterina Ferrero del Piemonte, Alessandro Moneta della Lombardia, Massimo Giorgietti del Veneto e Marioluigi Bruschini dell’Emilia-Romagna, che per i primi due anni rivestirà il ruolo di presidente e che sarà affiancato nel ruolo di direttore generale da Piero Vincenzo Telesca della Regione Piemonte.
L’Aipo prende il posto del Magistrato per il Po, istituito negli anni 50’ in seguito all’alluvione del Polesine e dipendente dal Ministero delle infrastrutture e trasporti.
La nuova agenzia eredita tutte le competenze del Magistrato. Progetterà e realizzerà pertanto tutte le opere idrauliche lungo l’asta principale del fiume così come lungo gli affluenti; gestirà le reti di monitoraggio e le piene, rilascerà pareri e concessioni demaniali.
Per fare questo potrà per il momento contare sulle risorse già a disposizione del Magistrato e cioè 28 milioni di euro all’anno per quanto riguarda i finanziamenti ordinari, ai quali vanno aggiunti i 900 milioni stanziati per l’alluvione dell’autunno 1994 e i 130 per quella del 2000.
L’Aipo erediterà anche il personale del Magipo e cioè 284 persone (ma la dotazione organica sulla carta sarebbe di 598), di cui 60 nella sede centrale di Parma e le altre ripartite nelle sedi periferiche di Torino e Alessandria (31), Pavia, Milano, Cremona, Mantova (80), Piacenza, Parma, Modena (56), Ferrara e Rovigo (57). Il trasferimento è attualmente in corso e dovrebbe essere completato non oltre il 30 ottobre.

Il Po
E' il principale fiume italiano, sia per lunghezza, 652 chilometri, sia per portata: quella massima è di 10.300 metri cubi al secondo a Pontelagoscuro.
Il Po, che nasce dal Monviso, in Piemonte, lungo il suo corso è alimentato da 141 affluenti. Dopo avere attraversato la Pianura Padana, sfocia nell´Adriatico a nord di Ravenna, con un delta di 380 chilometri quadrati.
Il bacino del fiume Po è il bacino idrografico più grande d´Italia. La sua superficie si estende per oltre 71.000 chilometri quadrati, un quarto dell´intero territorio nazionale, interessando 3.200 comuni e sei regioni: Piemonte, Valle d´Aosta, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna e la Provincia Autonoma di Trento.
La popolazione che vive nel bacino è di circa 16 milioni di abitanti. Se si considera la densità del territorio, le attività produttive insediate, le infrastrutture e il grado di utilizzazione della risorsa idrica, il bacino del Po rappresenta una realtà eccezionalmente varia, un punto nevralgico dell´economia nazionale.
In quest´area infatti si forma il 40 per cento del prodotto interno lordo; il 37 per cento dell´industria nazionale, che sostiene il 46 per cento dei posti di lavoro; il 55 per cento della zootecnia in sole 5 province; il 35 per cento della produzione agricola. Il consumo di energia elettrica è pari al 48 per cento del consumo nazionale.

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04-06-02, 22:42
spero che tante altre cose col tempo passino dallo stato alle regioni