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Visualizza Versione Completa : Il Piu' Grande Italiano Vivente



antoninus
04-06-02, 16:44
Secondo voi, chi e` il piu` grande italiano vivente?

Come "italiano" includo qualsiasi persona di sangue italico e
quindi io voto per

RUDY GIULIANI, l'ex-sindaco di New York, leader per eccelenza
durante la crisi del 11 settembre, e nel 2004 o 2008---
Presidente degli USA.

hussita
04-06-02, 18:04
Ce ne sono diversi, purtroppo tutti nati nei primi anni del XX secolo....
che so Rita LEvi Montalcini, Paolo Sylos Labini, Renato Dulbecco

echiesa
04-06-02, 18:04
Pur non apprezzandone alcuni eccessi apprezzo molto persone come Gino Strada che vanno a fare del bene nel mondo.
saluti
echiesa:fru

Aug83
04-06-02, 19:13
ITALIANOVERO.

spacca
04-06-02, 19:17
Non mi viene in mente nessuno, sono ignorante o non ce ne sono?
Bobbio?

anton
04-06-02, 20:44
il piu noti e i meno chiaccherati bobbio e montalcini

Alberich
04-06-02, 21:29
moltissimi italiani sono persone eccezionali. purtroppo ultimamente sono morti dei grandissimi, come Valiani. Ma ne restano, anche non vecchissimi.
Per dire il più grande, così, per gioco: Abbado, ma solo per dirne uno non ancora nominato.

04-06-02, 22:04
Rita Levi Montalcini

Felix (POL)
05-06-02, 06:29
potreste almeno riferirvi a persone non di parte! Bobbio ce lo lascerei fuori, sia perchè parzialissimo, sia perchè intellettualmente disonesto e non 'grande' (nemmeno da paragonarsi lontanamente a Croce, il cui ruolo vorrebbe occupare).
La Montalcini forse. Ma credo che Bellarmino non sarebbe d'accordo ;)

spacca
05-06-02, 08:48
Originally posted by Felix
potreste almeno riferirvi a persone non di parte! Bobbio ce lo lascerei fuori, sia perchè parzialissimo, sia perchè intellettualmente disonesto e non 'grande' (nemmeno da paragonarsi lontanamente a Croce, il cui ruolo vorrebbe occupare).
La Montalcini forse. Ma credo che Bellarmino non sarebbe d'accordo ;)

Meglio se Bellarmino non è d'accordo:D
Ma perchè Bobbio intellettualmente disonesto?

Più che Abbado preferisco Muti.

spacca
05-06-02, 09:28
MARGHERITA HACK

Come ho fatto a non pensarci prima:)
Purtroppo Bellarmino e il mago Otelma non saranno d'accordo:ue
pazienza:ah

Alberich
05-06-02, 10:05
chissà perchè le persone di parte non possono essere grandi. e chissà, poi, quali persone non sono di parte.


Più che Abbado preferisco Muti.
:( già discusso troppe volte di questo...

spacca
05-06-02, 10:16
http://www.italica.rai.it/principali/argomenti/libri/hack/dx2.jpg

Intervista a Margherita Hack
I pianeti extrasolari

Professoressa Hack, si può stabilire se su altre stelle esistono sistemi planetari come sul nostro sole?

E' molto probabile che ci siano e oggi si cominciano a osservare. Fino a una ventina di anni fa si pensava che dovessero esserci altri pianeti, basandosi su ragioni puramente probabilistiche, perché nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell’universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile.
Nell’82, col lancio di un satellite all’infrarosso si è cominciato a vedere che le stelle irraggiano nell’infrarosso molto più di quello che ci si aspettava, e questo si può spiegare con la presenza di grandi dischi di polveri a bassa temperatura - qualche centinaio di gradi. Dal settembre del ’95 si è cominciato a scoprire indirettamente la presenza di pianeti extrasolari.

Quali sono le scoperte più importanti che sono state fatte dal telescopio, e in particolare dal telescopio Hubble?

Grazie ad Hubble abbiamo scoperto che in un piccolo campo di cielo - di pochi primi d'arco, ovvero circa un quindicesimo del diametro della luna - che sembrava praticamente vuoto, vi sono circa 1500 galassie, la maggior parte delle quali è molto lontana - più di cinque miliardi di anni luce. Noi le vediamo non come sono oggi, ma come erano cinque o sei miliardi di anni fa. Il telescopio ci mostra galassie molto giovani, alcune delle quali si pensa siano addirittura ammassi di gas, ovvero galassie ancora in formazione. Con il telescopio assistiamo quindi proprio alla nascita di questi grandi continenti stellari che sono le galassie. Questo è uno dei principali risultati.

Quindi se esistessero sistemi solari, altri pianeti, altre vite, anche loro vedrebbero noi come eravamo molti miliardi di anni fa?

Da quelle galassie vedrebbero la nostra galassia in formazione. Fin dall’antichità l'umanità si è posta la domanda sull'esistenza di altre vite: sin dai tempi di Epicuro, di Plutarco, di Lucrezio Caro. Oggi possiamo dire perlomeno che esistono pianeti extrasolari: la loro esistenza è una condizione necessaria - anche se non sufficiente - per l’esistenza di altre forme di vita.
Abbiamo visto questi pianeti in orbita attorno a stelle di tipo solare abbastanza vicine a noi - a meno di cento anni luce da noi. Non si è visto direttamente il pianeta, ma si è visto che queste stelle hanno delle piccole oscillazioni nel loro moto che indicano che sono perturbate da un corpo: dall’entità delle oscillazioni si può ricavare sia il periodo di rivoluzione dell’oggetto perturbante sia la massa. Conoscere la massa è importante perché il corpo perturbante potrebbe essere anche una stella. Cos’è che distingue una stella da un pianeta? Un pianeta ha una massa inferiore a qualche centesimo della massa del sole. Una stella per diventare una stella, deve avere una massa pari a circa un decimo della massa del sole; altrimenti questa massa non riesce a innescare le reazioni nucleari, e se non si innescano le reazioni nucleari questo corpo non ha una fonte propria di energia e quindi non è una stella bensì un pianeta. Giove, per esempio, ha una massa pari a un millesimo della massa del sole.

Visto che alcune delle stelle attorno alle quali orbitano dei pianeti sono lontano solamente cento anni luce, si sta facendo qualcosa per per indirizzare dei segnali verso quelle stelle, nel tentativo di comunicare o comunque per ascoltare eventuali segnali che siano stati inviati cento anni fa?

Questo è un progetto che risale all’inizio degli anni ’60. Si cerca di vedere se da eventuali civiltà extraterrestri fuori del nostro sistema solare hanno lanciato segnali artificiali - una specie di alfabeto Morse - per farsi sentire e conoscere. A questo scopo c’è un progetto, che si chiama SETI, Search of extra solar intelligence cioè "Ricerca di intelligenze extrasolari", che consiste nel puntare radiotelescopi verso le stelle di tipo solare contenute entro un raggio di circa cento anni luce, per vedere se da queste arrivano dei segnali artificiali (progetto Phoenix).
Come si fa a capire se eventuali segnali sono artificiali? I rumori radio naturali sono rumori non modulati, e anche certe emissioni modulate - come quelle che emette l’atomo di idrogeno - sono segnali molti larghi che irraggiano su una banda abbastanza larga come quella di certe televisioni private che invadano le bande che non sono loro. Invece un segnale radio artificiale dovrebbe essere sempre molto stretto, perché altrimenti si perde energia. Questo potrebbe essere il modo di riconoscere il segnale artificiale da quello naturale. Malgrado queste osservazioni si facciano da più di trenta anni, per ora il risultato è completamente negativo.

Dopo cinquant'anni che Lei studia le cose "scientificamente", qual è oggi il suo rapporto con la fede?

Io credo che scienza e fede operino su due piani completamente diversi: la scienza si basa sull’esperimento, sull’osservazione e sull’interpretazione dei fatti tramite le conoscenze della fisica, quindi si basa sulla ragione. La fede è invece, per l'appunto, un atto di fede: la fede uno ce l’ha o non ce l’ha. Io non ho la fede, ma questo non c’entra niente con la scienza. Ci sono astronomi e scienziati credenti e ce ne sono altrettanti non credenti.

Che rapporto c’è tra la scienza e la chiesa?

Ai tempi di Galileo - lo sapete tutti - i rapporti non erano molto buoni. Cinquant’anni fa, quando si cominciava a parlare proprio di queste esperienze per ricevere eventuali segnali da altre civiltà, la chiesa era fortemente contraria.
Oggi invece la chiesa accetta tranquillamente l’idea che ci possano essere altre civiltà, e ci sono astronomi dell’Osservatorio Vaticano, gesuiti di fama internazionale che lavorano proprio alla ricerca di sistemi extrasolari, e non c’è più nessuna obiezione da parte della chiesa. Quindi credo che, per quanto riguarda l’astronomia, la chiesa sia molto aperta. Per quanto riguarda la biofisica invece ci sono grosse chiusure e grossi problemi.

Noi sappiamo che la scienza è riuscita a sviluppare un buon linguaggio di descrizione e di previsione di fenomeni fisici. La scienza potrà un giorno spiegare il motivo dell’universo, il "perché"?

Le domande sull’origine dell’universo sono estremamente difficili: "Perché è cominciato? Cosa c’era prima? C’era qualcosa prima?"
Qualcuno dice: lo spazio-tempo è cominciato insieme con l’universo e non ha senso chiedersi cosa c’era prima.
Il fisico inglese Stephen Hawking fa invece una ipotesi che elude l’inizio dell’universo. Egli afferma che si può pensare che quando l’universo aveva dimensioni subnucleari (perché sappiamo che con l’espansione l’universo è cominciato da un volume estremamente piccolo, praticamente quasi un punto) si può ipotizzare che il tempo perdesse le sue caratteristiche e diventasse una quarta dimensione spaziale. Quindi se non c’è più il tempo non c’è neppure inizio. L’ipotesi di Hawking non mi sembra molto soddisfacente.
Altre ipotesi sono che ci sia uno spazio-tempo infinito, percorso da campi di energia i quali possono dar luogo allo sbocciare di infiniti universi, di cui il nostro è uno dei tanti. Quindi non c’è stato inizio.
Sono tutte spiegazioni ipotetiche e molto insoddisfacenti. Non credo sarà mai possibile capire perché è cominciato, soprattutto perché e come è cominciato l’universo. Si stanno facendo dei tentativi, e forse la fisica del futuro potrà darci una risposta.

Cosa ci può dire dei satelliti che sono stati mandati ad esplorare il sistema solare?

Le sonde spaziali - prima i Pioneer e poi i Voyager - sono andati a vedere da vicino i pianeti.
Il Pioneer ormai è uscito dal sistema solare, se ne sta andando negli spazi interstellari, e potrebbe raggiungere le stelle più vicine fra ottantamila, centomila anni.A bordo reca una piastra su cui sono incise le caratteristiche principali del nostro pianeta e dell'uomo, informazioni che un’eventuale altra civiltà potrebbe capire e interpretare: dove si trova il nostro pianeta; la figura di un uomo e di una donna; lo schema di Bohr dell’atomo di idrogeno.
Queste sonde ci hanno dato un’enorme numero di informazioni su i pianeti del sistema solare, perché i pianeti del sistema solare erano molto meno conosciuti delle stelle. Solo grazie alle sonde, che sono scese anche nell’atmosfera di Giove o di Venere, abbiamo informazioni sulla struttura dei pianeti.

Per quanto tempo ancora il sole continuerà ad essere fonte di vita?

Il sole è a metà della sua vita. Il sole ha cinque miliardi di anni, e si valuta che resterà invariato - cioè irraggerà la stessa quantità di energia - per circa altri cinque miliardi di anni, e quindi potrebbe ospitare la vita sulla terra se non ci distruggiamo prima, per altri cinque miliari di anni.
Dopo comincerà una rapida evoluzione. Il sole avrà esaurito l’idrogeno che, trasformandosi in elio, origina la reazione nucleare che è la principale fonte dell'energia irraggiata dal sole, e quidi avrà un periodo in cui il nucleo di elio resterà inerte perché alla temperatura attuale di circa tredici milioni di gradi l’elio non è in grado di dar luogo a reazioni nucleari, quindi andrà raffreddandosi, la pressione del gas che gli permette di equilibrare, la forza di gravitazione andrà diminuendo per cui il sole andrà a restringersi, il nucleo centrale a riscaldarsi e fino a che raggiungerà una temperatura di circa cento milioni di gradi. Allora l’elio comincia a produrre una enorme quantità di energia, molto superiore a quella che emette attualmente, ma per tempi molto più brevi. Il sole, per mantenersi in equilibrio, e quindi per dissipare tutta l’energia che produce, dovrà espandersi, e il suo raggio diventerà circa cento - duecento volte il raggio attuale. Quindi nell’espansione il sole diventa una gigante rossa, rossa perché la temperatura superficiale dai seimila gradi attuali scenderà a circa tremila, e quindi invece di irraggiare soprattutto nel giallo - verde come oggi, irraggerà soprattutto nel rosso, e gigante perché arriverà addirittura a coprire l’orbita della terra e quindi la terra sublimerà. La terra sparirà dentro il sole.

A cura di: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Rai Educational
Istituto della Enciclopedia Italiana


Per Hussita: non ti azzardare a fare dell'ironia su rieducattional channel:D

Österreicher
05-06-02, 10:45
Originally posted by spacca
MARGHERITA HACK

Come ho fatto a non pensarci prima:)
Purtroppo Bellarmino e il mago Otelma non saranno d'accordo:ue
pazienza:ah

La Hack negli anni '80 diceva il contrario..... sarà anche una scienziata, ma non mi pare una tipa che possa rappresentare il meglio dell'Italia

Österreicher
05-06-02, 10:47
Credo che il sondaggio escludesse noi di POL, quindi tirandomi fuori dall'elenco, credo che a Rita Levi Montalcini, Rubbia e Dulbecco si possa tranquillamente aggiungere

SILVIO BERLUSCONI

:)

Ciauu

spacca
05-06-02, 12:06
Originally posted by Österreicher
Credo che il sondaggio escludesse noi di POL, quindi tirandomi fuori dall'elenco, credo che a Rita Levi Montalcini, Rubbia e Dulbecco si possa tranquillamente aggiungere

SILVIO BERLUSCONI

:)

Ciauu

Ostiiiii sei un agit-prop:D

Comunque visto che la stai facendo diventare una gara a chi dice il nome più assurdo, ti sparo un bel Mastella ahahhahahahahahhahahahahahhahahahhahahha:rolleyes:

05-06-02, 13:39
Originally posted by spacca


Ostiiiii sei un agit-prop:D

Comunque visto che la stai facendo diventare una gara a chi dice il nome più assurdo, ti sparo un bel Mastella ahahhahahahahahhahahahahahhahahahhahahha:rolleyes:
ELIO VITO
e il grande RENATONE SCHIFANI

spacca
05-06-02, 14:05
Originally posted by ciciolìn

ELIO VITO
e il grande RENATONE SCHIFANI

NON SI POSSONO VOTARE I CLONI:D

Proporrei Giulianone Ferrara, chi più grande di lui?:rolleyes: :D

hussita
05-06-02, 14:50
Originally posted by spacca


A cura di: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
Rai Educational
Istituto della Enciclopedia Italiana


Per Hussita: non ti azzardare a fare dell'ironia su rieducattional channel:D

non faccio ironia, ma informazione

Roma, 14:28
Giovanni Minoli nuovo direttore di Rai Educational

Giovanni Minoli è il nuovo direttore di Rai Educational. Lo ha nominato oggi il Consiglio di amministrazione della Rai su proposta del direttore generale Agostino Saccà. Minoli torna così alla tv pubblica, che aveva lasciato per divergenze nel luglio del '99. (Red)


come italiano del secolo meglio minoli o bernabei???
:D

spacca
05-06-02, 14:53
Originally posted by hussita


non faccio ironia, ma informazione

Roma, 14:28
Giovanni Minoli nuovo direttore di Rai Educational

Giovanni Minoli è il nuovo direttore di Rai Educational. Lo ha nominato oggi il Consiglio di amministrazione della Rai su proposta del direttore generale Agostino Saccà. Minoli torna così alla tv pubblica, che aveva lasciato per divergenze nel luglio del '99. (Red)


come italiano del secolo meglio minoli o bernabei???
:D

MMMMMM Come scegliere tra il marcio e la muffa:D

Colombo da Priverno
05-06-02, 14:56
Ho visto tanti nomi altisonanti scorrendo i vostri post, ma vi confesso che come "grandi" ho pensato a tanti "piccoli", cioè a persone che pur facendo cose grandi non stanno certamente sulle prime pagine dei giornali.
Ma se proprio devo fare due nomi "conosciuti" dico:
http://www.apg23.org/apg23/don1.jpg
Don Oreste Benzi
http://msaweb.mess-s-antonio.it/msahome/ita/riviste/rivnaz/a1999/Gen/img/DON%20GELMINI.JPG
Don Pierino Gelmini

spacca
05-06-02, 15:13
Originally posted by Lepanto
Ho visto tanti nomi altisonanti scorrendo i vostri post, ma vi confesso che come "grandi" ho pensato a tanti "piccoli", cioè a persone che pur facendo cose grandi non stanno certamente sulle prime pagine dei giornali.
Ma se proprio devo fare due nomi "conosciuti" dico:
http://www.apg23.org/apg23/don1.jpg
Don Oreste Benzi
http://msaweb.mess-s-antonio.it/msahome/ita/riviste/rivnaz/a1999/Gen/img/DON%20GELMINI.JPG
Don Pierino Gelmini

Se devo scegliere un prete scelgo il mio concittadino Andrea Gallo.

Colombo da Priverno
05-06-02, 15:34
Gesù a questa domanda da una risposta ben precisa che possiamo rintracciare nel Vangelo di Luca nel capitolo 9 e nel capitolo 22...


[46] Frattanto sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande.
[47] Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse:
[48] "Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande". (Lc 9, 46-48)

--------------------

[24] Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande.
[25] Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori.
[26] Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve.
[27] Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve. (Lc 22, 24-27)

hussita
05-06-02, 16:26
evviva gesù

ma non era né italiano né- purtroppo - ( dal punto di vista umano)vivente

Lollo87Lp
06-06-02, 23:43
Originally posted by Felix
potreste almeno riferirvi a persone non di parte! Bobbio ce lo lascerei fuori, sia perchè parzialissimo, sia perchè intellettualmente disonesto e non 'grande' (nemmeno da paragonarsi lontanamente a Croce, il cui ruolo vorrebbe occupare).

?

Felix (POL)
07-06-02, 00:49
Originally posted by Lollo87Lp


?

l'hai letto 'destra e sinistra'? Bene, rileggilo (è breve) e dimmi se non è un capolavoro di disonestà intellettuale dalla prima all'ultima pagina. Un panphlet camuffato da saggio politologico, dichiaratamente di parte e pieno di sofismi che non fanno certo onore a Bobbio. Veneziani l'ha brillantemente 'smontato' in 'sinistra e destra. Risposta a Bobbio'.

lobosinistro
07-06-02, 01:04
Il più grande italiano vivente? :confused:

Ah, adesso che ci penso mi hanno detto che nella Benetton gioca uno che è alto quasi due metri e trenta...:K

saluti ;)

Jan Hus
07-06-02, 01:17
Originally posted by Felix
Veneziani l'ha brillantemente 'smontato' in 'sinistra e destra. Risposta a Bobbio'.

Bobbio non lo conosco, ma dubito che Veneziani possa smontare qualsiasi cosa, e soprattutto che possa farlo "brillantemente".

:w1

lobosinistro
07-06-02, 01:46
Originally posted by Jan Hus


Bobbio non lo conosco, ma dubito che Veneziani possa smontare qualsiasi cosa, e soprattutto che possa farlo "brillantemente".

:w1

Forse lo dici proprio perchè non conosci Bobbio! :ah :ah :ah

(Era una battuta...anch'io non conosco Bobbio...)


Un saluto :qi

Ronald
07-06-02, 19:00
I grandi italiani viventi? Sono quelli all'estero : John Gotti , i Gambino , i Genovese , i Colombo , i Bonanno, i Lucchese ...questa è gente che verrà ricordata negli anni.