Repubblicani in Piemonte

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tratto da LA STAMPA del 05 giugno 2002
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I repubblicani agli elettori
«Alle urne per votare Florio»

Il partito repubblicano italiano ringrazia i 925 elettori che hanno espresso fiducia negli uomini del partito. Contestualmente i repubblicani invitano caldamente la cittadinanza tutta alla lucida presa di coscienza nell´atto di caratterizzatìre, con il voto dei giorni 9 e 10 giugno, il futuro assetto delle forze politiche che amministreranno la città. Il partito repubblicano italiano, in armonia con i principi fondamentali che ne distinguono i caratteri, la morale e la filosofia, chiede all´elettorato di indirizzare la propria scelta votando Florio sindaco.

Angelo Bongiovanni
segretario provinciale del pri
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** Repubblicani in EMILIA e nella ROMAGNA (1)
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=1645
Repubblicani in TOSCANA
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=2306
Una informazione sui Repubblicani alla provincia di Napoli
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=103466
Il Partito della Democrazia a Carrara
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=11856
Repubblicani in UMBRIA
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=13513
Coordinamento nazionale di repubblicani e liberali di centro sinistra, a Napoli
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=124808
CALABRIA Repubblicana
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=25994
** Repubblicani in EMILIA e nella ROMAGNA (2)
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=123375
Repubblicani in CAMPANIA
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=3776
SICILIA Repubblicana
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Repubblicani nel LAZIO (1)
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=8665
Repubblicani in ABRUZZO
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Repubblicanesimo nelle MARCHE (2)
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I Repubblicani di MASSA
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=29318
LOMBARDIA Repubblicana
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Repubblicani nelle MARCHE (1)
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I Repubblicani della Lombardia, prima e dopo il 43° congresso
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=15032
Lettera aperta.........più che aperta al segretario politico della Lombardia
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=22794
Repubblicani in GARFAGNANA e LUCCHESIA
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Azione politica dei Repubblicani in Lombardia
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Repubblicani in FRIULI VENEZIA GIULIA
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Repubblicani in BASILICATA
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PUGLIA Repubblicana
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il P.R.I. nel Lazio (2)
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Repubblicani in SARDEGNA
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Repubblicani in VALLE D'AOSTA
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Repubblicani nel MONDO
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Repubblicani nel VENETO
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Repubblicani in TRENTINO ALTO ADIGE
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I Repubblicani in Lombardia ...
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Assemblea a S. Benedetto del Tronto ... Repubblicani nelle Marche
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=15286
Massa e Ravenna
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Il Dovere della Verita' a Salerno ... Repubblicani in Campania
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=9958
.... e in Lombardia son scintille!
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Repubblicani a RIETI
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Repubblicani in Piemonte
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BRASILE Repubblicano
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Repubblicani in MOLISE
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Repubblicani in IRLANDA
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Repubblicani in LIGURIA
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GLI AVENTI DIRITTO AL VOTO SONO QUASI 62 MILA. DI FRONTE VITTORIO VOGLINO E LUIGI FLORIO
Alle urne per scegliere il sindaco
Asti, domani e lunedì l´atteso ballottaggio

ASTI

E´ cominciata l´attesa. Ieri le feste elettorali di chiusura, l´allestimento dei 78 seggi, domani e lunedì il voto. Si ripete il rituale del 26 e 27 maggio primo turno di queste elezioni comunali 2002. Con una differenza sostanziale: il ballottaggio non ammette repliche. Lunedì 10 giugno Asti avrà il sindaco chiamato a governare la città per i prossimi cinque anni, il Consiglio Comunale una maggioranza ed un´opposizione a seconda di chi si aggiudicherà la vittoria.
SCENARI. La contesa è tra Vittorio Voglino e Luigi Florio. Il primo sostenuto da Ds, Margherita, Pdci, lista civica Asti con Voglino sindaco e Sdi ha stretto, alla vigilia del secondo turno, un accordo politico programmatico con Rifondazione comunista-Verdi sole che ride e con la lista «Unione dei cittadini-Sì Pasta sindaco». Florio può contare su Forza Italia, An, Lega Nord, Udc, Partito Repubblicano Italiano e il partito Pensionati che si è apparentato con il candidato sindaco della Casa delle libertà. Al primo turno Voglino ha ottenuto 19.237 preferenze (45,3%), mentre l´avversario 18.871 voti pari al 44,5%. I due sono separati da 366 voti. Il 26 e 27 maggio l´astensione è stata particolarmente elevata: 17.270 (28,8%) aventi diritto non sono andati alle urne per scelta o per necessità. Nell´arco di tempo tra il voto di fine maggio e ieri sono stati circa 100 i cittadini che si sono rivolti all´Ufficio elettorale per ritirare la tessera che avevano smarrito e senza la quale non è possibile esercitare il voto. Gli elettori che hanno disertato i seggi il 26 e 27 maggio possono votare al ballottaggio. Inoltre è possibile ritirare oggi, domani e lunedì la tessera elettorale all´Ufficio di via San Martino 3 (palazzo Ottolenghi). DA RICORDARE. I seggi aprono domani alle 8 e si potrà votare sino alle 22. Lunedì l´orario è dalle 7 alle 15. Lo scrutinio inizierà subito dopo. La scheda comprende il nome e cognome dei candidati alla carica di sindaco scritti in un rettangolo sotto il quale sono riprodotti i contrassegni delle liste collegate. Gli aventi diritto al voto sono oltre 61.900. Le operazione di spoglio si potranno seguire sullo schermo allestito nell´androne del municipio. COME SI VOTA. La prefettura informa «che il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nominativo del candidato sindaco. Al fine di privilegiare l´effettiva volontà dell´elettore - precisa la prefettura - l´espressione del voto apposta, oltre che sul nominativo del candidato sindaco, anche sul relativo contrassegno ovvero sui contrassegni delle liste collegate al candidato stesso, è da ritenersi valida».
Franco Cavagnino

[nuvolarossa]

VOTO BALLOTTAGGIO: PIEMONTE, L'ULIVO STRAPPA ASTI E ALESSANDRIA, NON VERCELLI

Torino, 10 giu. (Adnkronos) - Affermazione del centrosinistra ai ballottaggi in Piemonte. Con l'eccezione di Vercelli, che nell'elezione del presidente della Provincia si e' confermata una 'roccaforte' della Cdl, in cinque dei sei Comuni chiamati a rinnovare l'amministrazione, compresi tre capoluoghi, ha prevalso l'Ulivo. L'unica sconfitta 'comunale' il centrosinistra l'ha subita ad Acqui Terme dove, a conquistare la poltrona di primo cittadino, e' stato il candidato della Lista Civica 'Per la continuita' con Bosio'.

(Ato/Pe/Adnkronos)
10-GIU-0220:34

[nuvolarossa]

VOTO BALLOTTAGGIO: PIEMONTE, CONFERMA CDL ALLA PROVINCIA DI VERCELLI

Torino, 10 giu. (Adnkronos) - Il vercellese ha scelto la continuita' confermando Renzo Masoero, candidato della Cdl e presidente vicario dopo la scomparsa di Giulio Baltaro nel mese di luglio, alla guida della Provincia. Con il 52,7% delle preferenze (dati di 216 sezioni scrutinate su 220) Masoero ha superato il candidato del'Ulivo, Gianni Mentigazzi, che si e' fermato al 47,3% dei consensi.

(Ato/Pe/Adnkronos)
10-GIU-0217:33

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Ricostituita la sezione "G. Leardi" di Novi Ligure (AL). Segretario Fabio Garaventa

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Bordiga, studioso amava Venezia conciliava Mazzini con Mussolini

PER quanto non abbia mai dimenticato la sua città natale, l´ingegnere novarese Giovanni Bordiga (1854-1933) era uno studioso innamorato di Venezia dove diede il meglio di sé, sia come protagonista di grandi eventi artistici che come cattedratico e amministratore del Comune. In gioventù, a Novara, fu esemplare allievo del Regio Liceo Ginnasio Carlo Alberto per laurearsi poi al Politecnico di Torino, appena ventenne. Il Bordiga è uno studente talentuoso al quale si prospetta, ben presto, l´opportunità dell´insegnamento a Pesaro, prima di approdare a Venezia all´Istituto Superiore degli Studi Economici e Commerciali. Allo scoppio della prima guerra mondiale si scopre troppo anziano per arruolarsi volontario, tuttavia non si nega, come appassionato e convincente oratore, fra gli interventisti, pur misurando la sua enfasi patriottica per effetto della condivisione degli ideali mazziniani irrobustiti dalla frequentazione delle associazioni repubblicane che, in gran parte clandestine, erano fiorenti negli ambienti universitari a Venezia e Padova. Alla fine della guerra, pur con qualche riserva, condivide l´impresa dei legionari di Gabriele D´Annunzio a Fiume, ma ritiene che a Venezia, città d´arte, sia per lui più congeniale lo studio delle arti figurative e dei monumenti della Serenissima, anziché l´agone politico al quale si era accostato con fervente entusiasmo e altrettanta perplessità. Presidente dell´Accademia delle Belle Arti e della Biennale, il Bordiga scrive saggi critici e importanti recensioni sul filosofo veneziano Giovanni Battista Benedetti e sullo scultore fiorentino Jacopo Sansovino, detto «il Tatti», autore della statua del Campanile di San Marco e di quelle dedicate a Marte e Nettuno sulla Scala dei Giganti a Palazzo Ducale, non trascurando di inviare i risultati e le descrizioni delle sue dotte ricerche alla Biblioteca Negroni di Novara. Sosteneva che nessuna città al mondo possedesse tanta ricchezza artistica e architettonica da poter competere con Venezia. Era un ammiratore entusiasta della statua equestre di Bartolomeo Colleoni, opera del Verrocchio, che spesso si soffermava a contemplare: l´aveva vista e rivista da ogni angolazione e, ogni volta, riscopriva nel cavallo bronzeo e nell´impettito cavaliere un partiolare nuovo, criticandosi per averlo trascurato in precedenza. Amava un pò meno la periodica invasione dell´acqua alta della laguna che lo costringeva a precarie deambulazioni sulle passerelle. Nel frattempo si era avvicinato al regime fascista: vedeva in Mussolini l´uomo che avrebbe dato maggior prestigio e dignità all´Italia anche se, in chiave dialettica, gli costava una certa fatica accostare la personalità del duce a quella del pur sempre amato Mazzini. Comunque, in perfetta buona fede, cercava a suo modo di tessere un compromesso fra i due personaggi ammirati ma distanti nel tempo e nelle idee. Ma il novarese, ormai prossimo agli 80 anni, non possedeva più gran voce in capitolo, tranne che in qualche ambiente universitario e fra gli ex allievi che spesso ricorrevano all´illuminante saggezza dell´antico maestro che, fra l´altro, con fervida iniziativa aveva promosso l´istituzione della Scuola di Architettura a Venezia. Si spense serenamente a Venezia il 17 giugno 1933 convinto che il «patto a quattro», stretto pochi giorni prima a Roma, costituisse una garanzia di pace e progresso per tutti i popoli europei. Ma non nasconde qualche ragionevole perplessità. Agli amici che gli fanno visita in quei giorni propone una considerazione e una domanda: «Tutto bene, le prospettive del trattato sembrano buone, ma c´è da fidarsi di quell´Hitler lì?».

Romolo Barisonzo
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Colgo l'occasione per salutare l'amico Romolo Barisonzo ... l'ultima volta che ci vedemmo fu circa trent'anni fa ... eravamo in una saletta dell' Hotel Dora, nella canavesana patria di Comunita' di Fabbrica dell'indimenticabile Olivetti, assieme ad altri due amici Repubblicani ( A. Gandolfi e F. Sassano ) ... con noi c'era anche Giorgio La Malfa ... aspettavamo notizie dalla Prefettura di Torino ... arrivarono e ci diedero un nuovo parlamentare repubblicano ... Giorgio La Malfa ... per la prima volta alla Camera dei Deputati.

N.R.

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COMPLETATO L´ORGANICO. L´UFFICIO COORDINATO DA RAFFAELLO SALVATORE
Un nuovo giudice di pace a Canelli
L´ex assessore di Asti Germano Cantarelli, in servizio dal 2003

CANELLI

Germano Cantarelli, 66 anni, emiliano di nascita e astigiano di adozione (vive a Mombarone dove conduce un´azienda agricola di 50 giornate con il figlio Max), laureato in Giurisprudenza, è stato nominato giudice di pace nella sede canellese. Cantarelli è un personaggio molto noto ad Asti: è stato direttore dell´Ufficio del Registro e del servizio Ipoteche. Per anni ha ricoperto la carica di consigliere comunale, ed è stato anche assessore ed esponente di primo piano nel partito repubblicano italiano ai tempi di La Malfa e Spadolini. Nel 1998 si è candidato a sindaco ottenendo 750 voti.
Nella sede di Canelli, sistemata nella palazzina dell´ex pretura di via Solferino, Cantarelli affiancherà l´avvocato Raffaello Salvatore, professionista acquese, già sindaco della città termale, da due anni giudice di pace a Canelli. «Ho già preso contatti col mio collega che mi ha offerto massima collaborazione» dice. Ma prima di prendere servizio a Canelli il neo giudice di pace dovrà frequentare un corso di preparazione di sei mesi (s´inizia il 16 settembre) presso il tribunale di Asti. Una sorta di stage per avvicinare al mondo della giustizia chi, pur in possesso di una laurea in Legge, non ha mai avuto esperienze in questo campo. Cantarelli prenderà quindi servizio a metà marzo del 2003. Si occuperà, con il coordinamento dell´avvocato Salvatore, di cause civili fino al valore di 25 mila euro, e di vertenze penali che riguardano reati come lesioni, oltraggio e querele. La nomina del secondo Giudice di pace canellese completa l´organico della sede cittadina che comprende anche cinque impiegati amministrativi. Gli uffici di via Solferino sono aperti tutti i giorni feriali, dalle 8,30 alle 13,30. Le udienze, aperte al pubblico, per le cause penali si svolgono dalle 9,30, il primo e l´ultimo venerdì del mese; il mercoledì ci sono le udienze civili.

fi. l.

[nuvolarossa]

Torino
11 ottobre
h. 11.00
Endas via Giolitti 19

Incontro del segretario nazionale
Nucara con i repubblicani
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NUVOLAROSSA website (http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/index-12.html)

[nuvolarossa]

ASTI
Quattro delegati astigiani al congresso del Pri

L´assemblea degli iscritti del pri astigiano ha inviato quattro suoi iscritti (Angelo Bongiovanni, Angelo Troja, Domenico Ravazza e Roberto Risso) al congresso di Fiuggi che si concluderà oggi.

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Piazzale di Alba (CN) sarà intitolato a Vitale Robaldo già parlamentare del Pri

ALBA – Sarà intitolato all'on. Vitale Robaldo (1936-1983) il Piazzale del Centro collaudi della Motorizzazione civile, per la cui istituzione si era attivato quando era sottosegretario ai Trasporti. L'intitolazione era in programma venerdì, ma è stata rinviata a lunedì. Nato a Cravanzana, è stato consigliere provinciale Psdi dal '64 al '70. Dopo avere aderito al Partito Repubblicano Italiano è stato consigliere provinciale dal '70 al '75. Nel '70 è stato eletto nel Consiglio di Alba, confermato nel '73 e nell'80. Eletto consigliere regionale nel '75, si è dimesso per candidarsi alla Camera nella circoscrizione Cuneo-Asti-Alessandria, in cui è stato eletto: rieletto nel 79 e nell'83, è deceduto quando era in carica.
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tratto dal sito web:
http://www.pri.it

[nuvolarossa]

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La cerimonia ad Alba in onore del leader Pri. Letto un messaggio di Giorgio La Malfa

Piazza intitolata a Vitale Robaldo

ALBA - "Piazzale on. Vitale Robaldo 1936-1983 Politico". La targa è stata scoperta ieri alla cerimonia di intitolazione al leader Pri Vitale Robaldo, della piazza del Centro collaudi della Motorizzazione civile per la cui istituzione si attivò molto quando era sottosegretario ai Trasporti. Si tratta dell´ampio piazzale adiacente corso Bra, in frazione Mussotto. La cerimonia, alla quale hanno partecipato famigliari, autorità, amministratori è stata aperta dall´ing, Lorenzo Boretto, ex vicesindaco repubblicano di Alba, che ha letto un messaggio del presidente del Pri, Giorgio La Malfa: "Desidero esprimere il sentimento di gratitudine del partito repubblicano italiano alle autorità comunali di Alba per aver deciso di intitolare una piazza al nostro compianto amico Vitale Robaldo, un vostro concittadino che in vita ha servito, come esponente repubblicano, lo Stato democratico con lealtà e abnegazione. Le qualità che Robaldo dimostrò come parlamentare e come uomo di governo sono quelle a cui deve richiamarsi la classe dirigente del nostro Paese per assolvere alle sue funzioni. Provo un sincero piacere per questo riconoscimento che indica un esempio di correttezza e di impegno civile e morale per le future generazioni". Parole di apprezzamento sulla figura di Robaldo, uomo e politico, sono state espresse dal senatore Tomaso Zanoletti: ha ricordato che Alba è stata la prima città non capoluogo di provincia ad avere un Centro collaudi della Motorizzazione civile. Il sindaco, Giuseppe Rossetto, ha sottolineato la capacità di Robaldo di "motivare e coinvolgere i giovani". Il figlio dello scomparso, Enzo Robaldo (avvocato) ha ringraziato per il riconoscimento al padre anche a nome del fratello Gerardo e della mamma Rosalba Ressia, pure presenti. Nato a Cravanzana, Vitale Robaldo, avvocato, è stato consigliere provinciale socialdemocratico dal ´64 al ´70. Dopo avere aderito al Pri è stato consigliere provinciale dal ´70 al ´75. Nel ´70 è stato anche eletto nel Consiglio comunale di Alba, confermato nel ´73 e nell´80. Eletto consigliere regionale nel ´75, si è dimesso nel ´76 per candidarsi alla Camera: rieletto nel ´79 e nell´83, è deceduto mentre era in carica. Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, l´ex parlamentare Ettore Paganelli, l´ex sindaco di Cuneo Elio Rostagno, assessori e consiglieri comunali.

Giuseppina Fiori

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VIVERONE (Vercelli) - lunedì 30 giugno
Azienda Agricola "La cella di San Michele"

Convegno su "I problemi del risanamento dei laghi: il lago di Viverone"

Partecipa il Sottosegretario all'Ambiente
Francesco Nucara, Segretario del P.R.I.
tratto da --->
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA//PRI205.gif (http://www.pri.it)

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Dedica di una piazza a Vitale Robaldo

CRAVANZANA (Cuneo) - Per onorare la figura dell'onorevole Vitale Robaldo, nel ventesimo anniversario della scomparsa, il sindaco e l'Amministrazione comunale di Cravanzana, suo paese natale, hanno deciso di intitolare a suo nome la piazza più grande del paese, con una significativa cerimonia in occasione della apertura dell'annuale Fiera di Cravanzana, alla presenza delle massime autorità della provincia di Cuneo, della città di Alba e dei Comuni della Langa. La cerimonia avverrà lunedì 1° settembre, nella piazza della Fiera di Cravanzana. Vitale Robaldo, nato nel 1936 a Cravanzana, frequentò giurisprudenza a Torino e successivamente intraprese la carriera forense. Tuttavia la passione per la politica era forte, per cui si candidò alle elezioni provinciali e ricoprì la carica di consigliere dal 1964 al 1975. Nel 1975 il Partito repubblicano italiano lo candidò alle elezioni regionali: Vitale Robaldo risultò eletto con un grande numero di preferenze: Tuttavia la sua carriera a palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, durò solo un anno: nel 1976 c'erano le elezioni anticipate ed era necessario che un albese di grande carisma e capacità rappresentasse il Partito repubblicano italiano nel Parlamento nazionale. Vitale Robaldo accettò la candidatura e fu eletto deputato nelle elezioni del 1976, 1979 e 1983, ricoprendo anche incarichi di governo in funzione di sottosegretario. Rimase comunque legato alla vita politica albese, mantenendo la carica di consigliere comunale dal 1970 fino al 1983. Vogliamo sottolineare che già Alba ha intitolato una piazza a Vitale Robaldo, la piazza del centro collaudi della Motorizzazione. Il famoso esponente del Partito repubblicano italiano (che, vogliamo ricordarlo, è scomparso prematuramente a soli 47 anni) nell'occasione dell'intitolazione della piazza, venne commemorato anche dall'ex sindaco Lorenzo Boretto, che lesse una lunga lettera del presidente del Pri Giorgio La Malfa.
(http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)
tratto dal sito web del
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Il Pri di Alba per le prossime elezioni comunali /Appoggio alla candidatura dell'attuale sindaco Giuseppe Rossetto

Riproposto il simbolo dell'Edera

ALBA (Cuneo) - Riportiamo di seguito il comunicato stampa del Partito Repubblicano Italiano di Alba (Cn), diffuso in occasione della presentazione delle liste che appoggiano la candidatura a sindaco dell'Avv. Giuseppe Rossetto alle elezioni amministrative della primavera 2004 per il comune di Alba.

"Il Pri di Alba ripropone il proprio storico simbolo, l'Edera, tra quelli delle liste che sosterranno la candidatura dell'attuale sindaco Avv. Giuseppe Rossetto.

Le motivazioni sono di tipo politico : nel 20° anniversario della scomparsa di Vitale Robaldo e nel 100° della nascita di Ugo La Malfa, il Pri albese e nazionale intendono dare nuovo vigore al partito dell'edera, continuando con le stesse idee un impegno mai sopito per Alba, per l'Italia e per l'Europa.

Motivazioni di tipo amministrativo : desideriamo contribuire allo sviluppo della nostra città, come in passato quando vice-sindaci e assessori di Alba erano del PRI e anche in tempi più recenti quando, con sigla diversa, ma con lo stesso scopo, si portò avanti in Consiglio Provinciale il progetto della provincia Alba-Bra.

Motivazioni di fiducia nel Sindaco : riteniamo che l'amico Rossetto, che ha note origini repubblicane, meriti la fiducia dei cittadini e gli garantiremo un sostegno leale, in accordo con le altre forze politiche.

La nostra scelta di ripresentare il simbolo del Pri in Alba, nelle maggiori città della Provincia ed alle elezioni provinciali, in appoggio ai candidati sindaci della CdL, ci auguriamo che sia condivisa dagli elettori che del Pri hanno sempre apprezzato la serietà e il senso di responsabilità verso le Istituzioni Pubbliche".

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Giorgio La Malfa ad Alba (Cn)

Il Presidente del Partito On. Giorgio La Malfa sarà presente ad Alba (Cn) per partecipare, come relatore, ad un convegno organizzato dal Pri locale, con il sostegno dei partiti della coalizione di centro-destra, dal titolo: "I casi Cirio e Parmalat. La difesa dei risparmiatori e dei lavoratori." che avrà luogo venerdì 12 marzo alle ore 21,00 ad Alba, presso la sala incontri dell'istituto Ferrero in Via De Amicis 18 - Borgo Moretta.

Saranno presenti ospiti illustri come il sindaco di Alba Beppe Rossetto, il Senatore Zanoletti presidente della Commissione Lavoro del Senato, e l'onorevole Guido Crosetto eletto nel collegio di Alba – Bra. L'amico ingegnere Lorenzo Boretto, segretario provinciale del Partito Repubblicano di Cuneo, avrà il compito di moderatore del convegno.

Gli amici della sezione di Alba impegnati a giugno con il rinnovo del consiglio provinciale e comunale sono certi che la visita del Presidente serva a testimoniare, in una zona di grandi tradizioni, l'immagine di una rinnovata presenza del PRI nella politica italiana.

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Le considerazioni di un "neo repubblicano" sui motivi della sua scelta politica/La decisione conclusiva maturata in occasione di una visita ad Alba del presidente del Pri Giorgio La Malfa

Un impegno per rafforzare l'area liberaldemocratica

Pubblichiamo le considerazioni di un nuovo iscritto al Pri inviate alla redazione della "Voce".

Il 12 marzo scorso ho avuto il piacere e soprattutto l'onore di stringere personalmente la mano, per la prima volta in vita mia, a Giorgio La Malfa, venuto nella mia città, Alba, per un incontro organizzato dal PRI albese. Un incontro pubblico per discutere e parlare di un tema che ha angosciato i risparmiatori italiani negli ultimi tempi, ovvero i crac Cirio e Parmalat. In quella circostanza, ho apprezzato e condiviso le parole di La Malfa. Ho altresì avuto modo di incontrare e conoscere molti repubblicani albesi. Primo fra tutti, l'ing. Lorenzo Boretto, leader del PRI piemontese e da sempre punto di riferimento per i repubblicani di Alba. Con Boretto vi è stato, per così dire, un approfondimento della nostra conoscenza. Ci conoscevamo già prima dell'appuntamento con La Malfa del 12 marzo scorso, ma in maniera piuttosto superficiale. Insomma, se prima della venuta ad Alba di Giorgio La Malfa, ero un "quasi repubblicano", dopo, sono diventato un "repubblicano a 360° ". Quell'incontro è stato la molla finale che mi ha spinto pochi giorni fa ad iscrivermi al PRI e a divenirne un attivista entusiasta.

Da mesi seguivo le attività del Partito, in particolare attraverso il sito internet ufficiale, ma fino al 12 marzo scorso non ho mai preso la decisione finale di aderire e partecipare attivamente alla vita del PRI. Ora, eccomi con la tessera repubblicana in mano, con una bellissima e toccante immagine di Ugo La Malfa. Sono ovviamente felice di questa scelta e soprattutto sollevato. Sì, sollevato, perchè da molto tempo mi sentivo senza più un riferimento politico preciso. Chi, purtroppo, non ha alcuna passione e interesse per la politica, ovviamente non soffre più di tanto se non riesce a riconoscersi in nessun soggetto politico, ma chi, come il sottoscritto, non può trattenersi dal seguire quotidianamente gli avvenimenti politici nazionali ed internazionali, perchè mosso da una passione ideale incontrollabile, naturalmente vive male quando non si sente rappresentato da alcuna forza politica esistente, piccola o grande non importa.

Ho 29 anni e seguo la politica, praticamente dai tempi in cui ero ragazzino. Sono sempre stato liberale, laico, riformatore e di centro-destra. Come molti liberaldemocratici italiani, nel 1994 mi entusiasmai per la nascita di Forza Italia. Fui anche iscritto per qualche tempo al movimento di Silvio Berlusconi. Però, con il passare del tempo, mi accorsi che all'interno di FI, i laici riformatori, che pure avevano dato un contributo importante per la nascita del partito azzurro, non avevano spazio e visibilità necessari. La situazione è rimasta tale da allora fino ad oggi. Negli ultimi anni mi sono sempre più convinto della necessità e dell'urgenza di una presenza autonoma e organizzata dei laici liberaldemocratici all'interno della CdL. Si deve essere alleati di Forza Italia, ma rimanendo in una posizione autonoma e ben distinta, altrimenti si scompare. Benissimo ha fatto, Giorgio La Malfa, qualche anno fa, a traghettare il PRI nel centro-destra, ma altrettanto benissimo ha fatto, a tenere duro, rifiutandosi di sciogliere il Partito Repubblicano. Nonostante l'affievolirsi dell'entusiasmo iniziale, ho continuato a votare per la Casa delle Libertà, ma l'ho sempre ritenuta carente. Carente di una voce laica e liberaldemocratica. Oggi ho finalmente capito che quella presenza liberale all'interno della CdL, da me auspicata in tanti anni, è rappresentata dal Partito Repubblicano Italiano.

Dobbiamo adoperarci tutti per rendere sempre più protagonista ed incisivo questo nostro Partito, antico e niente affatto vecchio. Il PRI può e deve ambire a divenire un polo d'attrazione per tutti quei liberali che si riconoscono nella CdL, come coalizione alternativa alla sinistra, ma non nei partiti che la compongono. Sono ancora molti, quegli amici laici che non hanno punti di riferimento precisi. Ritengo che chi crede nei grandi valori dell'Umanesimo Liberale, non possa non riconoscersi nel PRI. Personalmente ho aderito al Partito Repubblicano perchè, in quanto unico credibile rappresentante della cultura laica e liberale all'interno della CdL, si muove con pragmatismo, pur non tradendo mai la propria Storia. E' il partito più antico d'Italia, ma ancora oggi riesce ad essere il partito più fresco e con idee più innovative. Il PRI è il solo partito politico italiano che, senza se e senza ma, ha costantemente guardato e guarda tuttora con attenzione alle grandi democrazie anglosassoni, in particolare agli Stati Uniti d'America e alla Gran Bretagna. Ha sempre avuto in mente un'Europa unita fermamente alleata agli USA e non pericolosamente e stupidamente contrapposta ad essi. Anche per quanto concerne l'intervento militare americano in Iraq, l'attuale presenza in quel Paese della coalizione a guida USA e la lotta al terrorismo, il PRI è sempre stato dalla parte giusta, ovvero dalla parte della democrazia e della libertà, contro le numerose menzogne dei cosiddetti pacifisti, della sinistra e di chi vorrebbe costruire un'Europa in opposizione agli Stati Uniti. Altresì il Partito Repubblicano ha sempre sostenuto giustamente la necessità per lo Stato di Israele di difendersi e anche in questo caso, contro i facili giudizi che vorrebbero far credere che i palestinesi siano solo vittime di quegli orchi degli israeliani. Apprezzo enormemente la posizione coerente del PRI in merito agli Stati Uniti, alle relazioni transatlantiche dell'Italia e dell'Europa e al conflitto israelo-palestinese. Una posizione coerente che dovrebbe essere apprezzata da ogni sincero democratico, di centro, di destra o di sinistra. Chi ama la libertà dovrebbe, come ho fatto io, aderire al PRI e contribuire a farlo crescere. Il Partito Repubblicano è oggi, una di quelle poche forze che in Italia, (nel centro-destra è l'unica), si battono per una netta separazione della politica da qualsiasi religione. Le scelte religiose ed etiche sono un fatto personale di ciascun individuo, mentre la politica deve curare l'interesse generale. Oggi più che mai, è necessaria una presenza laica, nella CdL e nel Paese, che voglia spendersi in battaglie a favore dei principali diritti individuali e civili. Del resto, per modernizzare l'Italia, oltre a liberalizzare l'economia e riformare le Istituzioni, occorre anche porre un freno alle storiche interferenze clericali nella politica nazionale.

Roberto Penna-Alba (CN)

[barney (POL)]

L'AMICO GAMBI DI RAVENNA E' STATO OGGETTO DI UN INQUALIFICABILE ATTACCO PERSONALE SULLA VOCE E SUL SITO UFFICIALE DEL PARTITO.

L'articolo, le risposte, gli attestati di solidarietà di dissenso come di consenso, sono postati nel 3D repubblicani Emilia Romagna.

Non vi rubo ulteriore spazio ma ritengo di segnalare la cosa confidando in precise affermazioni, non mi interessa il segno o il contenuto, degli amici repubblicani che da anni conoscono Gambi come repubblicano e come uomo.

Ritengo che al di là di maggioranza o minoranza sarebbe molto bello che i repubblicani tutti facessero capire che c'è voglia di discutere, di confrontarsi non di offendere, o delegittimare, persone e realtà estremamente utili, e particolarmente in questa dificile campagna, alla crescita complessiva del partito.

Vi ringrazio per l'ospitalità

Barney

[nuvolarossa]

Liste P.R.I. - Piemonte

Comune di ALBA (Cuneo)

Lista collegata con il candidato a sindaco della Cdl: Giuseppe Rossetto

Boretto Lorenzo
Allena Liliana
Arata Piera
Botter Maria Clorinda
Brizio Loris
Bruno Calogero
Canuto Alessandro
Fabi Renzo
Ferrero Omar
Fulcheri Gemma
Gilardenghi Egidio
Matteodo Sergio
Mosca Angelica
Oberto Giorgio
Pascale Giancarlo
Penna Roberto
Rivetti Franco
Settimo Renato
Bibona Marco
Troia Angelo

Comune di BRA (Cuneo)

Lista collegata con il candidato a sindaco della Cdl: Camillo Scimone

Burello Sergio
Boretto Lorenzo
Brizio Loris
Abellonio Gianfranco
Bongiovanni Angelo
Bosticardo Eugenio
Bottizzo Ugo
Canuto Alessandro
Cirillo Pasquale
Fabi Renzo
Fiorillo Salvatore
Fontana Mauro
Matteodo Sergio
Penna Roberto
Quassolo Felice
Rollo Gabriele
Scanavino Valter

Comune di FOSSANO (Cuneo)

Lista collegata con il candidato a sindaco della Cdl: Angelo Mane

Bergese Romildo
Abellonio Gianfranco
Barale Domenico
Canuto Carlo
Cavallo Bruno
Chiola Gianfranco
Ferrero Omar
Gilardenghi Egidio
Giuffrida Orazio
Lapenna Pietro
Mosca Angelica
Pascale Giancarlo
Rivetti Franco
Troia Angelo

Comune di SAVIGLIANO (Cuneo)

Lista collegata con il candidato a sindaco della Cdl: Marco Buttieri

Giuffrida Orazio
Barale Domenico
Lapenna Pietro
Allena Liliana
Bosticardo Eugenio
Botter Maria Clorinda
Bottizzo Ugo
Canuto Carlo
Chiola Gianfranco
Cirillo Pasquale
Fontana Mauro
Fulcher Gemma
Scanavino Valter
Settimo Renato
Vanzino Carlo

Provincia di Cuneo

Lista collegata con il candidato a presidente della Cdl: Raffaele Costa

Boretto Lorenzo
Alba I

Boretto Lorenzo
Alba II

Fulcheri Gemma
Barge

Settimo Renato
B. S. Dalmazzo

Settimo Renato
Boves

Fiorillo Salvatore
Bra I

Cirillo Pasquale
Bra II

Ghio Paqualino
Busca Dronero

Boretto Lorenzo
Canale

Ghio Pasqualino
Caraglio

Robaldo Giorgio
Ceva Garessio

Fiorillo Salvatore
Cherasco

Robaldo Giorgio
Cortemilia

Carletto Silvio
Cuneo I

Carletto Silvio
Cuneo II

Carletto Silvio
Cuneo III

Fulcheri Gemma
Cuneo IV

Allena Liliana
Dogliani

Fabi Renzo
Fossano I

Fabi Renzo
Fossano II

Cavallo Bruno
Mondovì I

Robaldo Giorgio
Mondovì II

Giuffrida Orazio
Racconigi

Giuffrida Orazio
Saluzzo I

Giuffrida Orazio
Saluzzo II

Rivetti Franco
S. Stefano Belbo

Barale Domenico
Savigliano

De Pascali Pietro
Sommariva Bosco

Matteodo Sergio
Verzuolo

Cavallo Bruno
Villanova Mondovì
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/LASTCRISTMAS.mid

[nuvolarossa]

Liste P.R.I. - Piemonte

Provincia di Asti

Lista collegata con il candidato a presidente della Cdl: Marmo Roberto

Demaria Luigi
Asti-San Pietro

Cavaglià Paolo
Asti San Secondo

Demaria Luigi
Asti-Sud

Cerrato Flavio
Asti-Ovest

Cerrato Flavio
Asti-Centro Nord

Cavaglià Paolo
Asti-San Silvestro

Fassio Sergio
Asti-Nord

Fassio Sergio
Asti-Est

Laiolo Luigi Mario
Canelli

Chiola Gianfranco
Castello di Annone

Chiola Gianfranco
Castelnuovo Don Bosco

Boretto Lorenzo
Cocconato-Montiglio Monferrato

Bongiovanni Angelo
Costigliole d'Asti

Troia Angelo
Incisa Scapaccino

Ravazza Domenico Stefano
Mombercelli-Agliano Terme

Troia Angelo
Monastero Bormida-Roccaverano

Laiolo Luigi Mario
Moncalvo-Castell'Alfero

Boretto Lorenzo
Montechiaro d'Asti

Bongiovanni Angelo
Montegrosso d'Asti-Isola d'Asti

Ravazza Domenico Stefano
Nizza Monferrato

Fulcheri Gemma
Portacomaro

Ravazza Domenico Stefano
San Damiano d'Asti

Fulcheri Gemma
Villafranca d'Asti

Cavaglià Paolo
Villanova d'Asti

[nuvolarossa]

Direzione Nazionale Pri del 23 maggio 2005

... (...) La Direzione ha altresì nominato il Responsabile provinciale di Torino che è Pasquale Pappacoda.

[nuvolarossa]

Cuneo sabato 3 dicembre
Convegno "L'idea dell'Europa"
Parteciperà Giorgio La Malfa
Presidente del P.R.I. e Ministro per le Politiche Comunitarie

[nuvolarossa]

Torino: nuovo circolo FGR

Si è costituito da qualche settimana un nuovo circolo della Federazione Giovanile Repubblicana nella città di Torino.
L'iniziativa parte da alcuni giovani aderenti al Partito repubblicano, tra cui Edoardo Maria Sinatra, Marco Gerace, Matteo Giacone, Roberto Candotti, che condividendo le linee politiche della F.G.R. puntano con la loro azione al rinnovamento della classe politica e al rilancio dell'azione repubblicana per una concreta crescita delle istituzioni democratiche del territorio piemontese.
Il circolo ha assunto il nome di "Giovine Europa", segretario politico è stato eletto Matteo Giacone, responsabile promozione regionale fgr è stato nominato Edoardo Maria Sinatra, mentre Marco Gerace è stato nominato responsabile infrastrutture.
Per contatti ed informazioni ci si può rivolgere direttamente al segretario cittadino al numero 348/7512565.

La segreteria nazionale FGR si congratula per questo risultato che certamente segna il primo decisivo passo per il rilancio della Federazione giovanile anche nelle regioni del Nord e nelle principali città. Infatti, dopo Roma e Milano anche Torino può vantare un nucleo giovanile repubblicano che certamente saprà

tratto da http://www.fgr-italia.it/

[nuvolarossa]

Le sedi del PRI in Piemonte

Asti AT
Alba CN
Novara NO
Torino TO
Vocca Varallo VC
Vercelli VC

http://www.pri.it/new/html/sedi/regioni/piemonte_it.gif

[nuvolarossa]

Nucara a Torino e Milano Nella capitale lombarda presenti Del Pennino e Giannino
Rimuovere i nodi che soffocano lo sviluppo
Calabria: "Meglio essere orfani che figli prediletti di Romano Prodi"

Proseguendo il suo giro elettorale, a Nichelino (To), presso il Teatro Superga il segretario del PRI è stato accolto entusiasticamente dalla comunità calabrese insieme all'ex presidente della Regione Ghigo, ai candidati per il Popolo della Libertà, on. Guido Crosetto e on. Osvaldo Napoli, alla consigliera regionale Ferrero e all'imprenditore Salvatore Parisi.

In un teatro stracolmo Nucara ha invitato i convenuti a dare il loro contributo per liberare l'Italia e la Calabria dai lacci e lacciuoli che il governo Prodi ha bene annodato per frenare lo sviluppo. Nucara ha ricordato le parole di Prodi all'inizio del suo Governo in una visita in Calabria: "La Calabria è la figlia prediletta del mio Governo". Visti i risultati, ha concluso Nucara, forse sarebbe stato meglio "essere orfani". Nel pomeriggio il Segretario del PRI si è recato a Milano dove si è tenuta domenica, al Circolo della Stampa, la manifestazione sul tema: "Le ragioni del PRI a sostegno del Popolo della Libertà ", evento al quale ha partecipato una vasta rappresentanza delle associazioni dei calabresi presenti nel territorio lombardo.

L'incontro è stato introdotto dal Presidente della Consociazione Provinciale Sergio Borlenghi e dal Segretario Regionale Carlo Visco Gilardi. Sono quindi intervenuti il Dott. Oscar Giannino, direttore di "Libero Mercato" e membro della Direzione Nazionale del PRI, il Sen. Antonio Del Pennino, candidato in Lombardia nella lista del Popolo della Libertà al Senato e l'On. Luigi Casero, coordinatore cittadino di Forza Italia. La manifestazione è stata conclusa dal discorso dal Segretario Francesco Nucara.

Il Dott. Giannino si è in particolare intrattenuto sulle contraddizioni della politica economica del Governo Prodi, che ha disperso in due anni le maggiori risorse rese disponibili dall' incremento del gettito fiscale; ed ha sottolineato come il successo del Popolo della Libertà sia la condizione per consentire, sia pure in una negativa congiuntura internazionale, la ripresa del nostro sistema produttivo. Giannino ha poi dato atto a Nucara di avere svolto un' intensa azione per mantenere alta la bandiera del PRI con le sue peculiari impostazioni programmatiche malgrado abbia ereditato una situazione difficile.

Il Sen. Del Pennino si è soffermato sulla necessità di una profonda revisione del nostro ordinamento autonomistico, sottolineando l'esigenza di una riforma del Titolo V della Costituzione con l'abolizione della legislazione concorrente e la soppressione delle province. Su questo secondo punto Del Pennino ha denunciato come, mentre si andava delineando un vasto consenso per la revisione di questo istituto, un autorevole esponente del Partito Democratico, considerato fra i più illuminati, come l' On. Bersani, abbia difeso le amministrazioni provinciali da chi le vorrebbe abolire, rivendicando il loro ruolo in materia di rifiuti e di acque. Per capire la coerenza di queste affermazioni, ha aggiunto Del Pennino, basta pensare alla situazione dei rifiuti in Campania e alle condizioni del nostro sistema idrico.

L'On. Casero, dopo aver ricordato la sua originaria militanza repubblicana, ha sottolineato come gli insegnamenti del PRI siano rimasti forti nella sua memoria e come ancora oggi giudichi, al pari degli altri esponenti di Forza Italia, fondamentale il contributo del PRI alle battaglie del Popolo della Libertà.

Concludendo la manifestazione l'On. Nucara, dopo avere rivendicato lo sforzo svolto in questi anni per lo sviluppo della Calabria ed avere rivolto un appello ai calabresi residenti in Lombardia perché anche qui vogliano sostenere la lista del Popolo della Libertà, si è soffermato sui nodi che rischiano di soffocare l'economia italiana: il costo dell'energia e la mancanza di infrastrutture. Sul primo punto Nucara ha rivendicato la coerente battaglia del PRI in difesa del ricorso all'energia nucleare, reso sempre più evidente dall'aumento esponenziale dei costi del petrolio. Per questo, ha aggiunto Nucara, abbiamo positivamente registrato l'impegno del Presidente Berlusconi a riaprire il capitolo dell'utilizzo del nucleare.

Per quanto riguarda le infrastrutture, Nucara ha ricordato come i ritardi riguardino parimenti l'Italia del Nord e il Mezzogiorno e come, per superare l'economia duale, siano necessari massicci investimenti in questo settore, senza cedere a rivendicazioni vetero - ecologiste che rischiano di paralizzare la crescita del paese. Ma per consentire questi investimenti – ha concluso Nucara – è necessario liberale risorse, riducendo la spesa corrente improduttiva, come da sempre sostenuto dai repubblicani.

Alla fine dell'incontro Nucara si è intrattenuto con alcuni giornalisti che chiedevano che fine farà il PRI con il suo carico di storia e di programmi. Il segretario nazionale ha ribadito le difficoltà in cui versa la politica italiana a causa di un iniquo sistema elettorale che ci porta verso una dequalificazione della classe parlamentare.

E' probabile che ad ottobre- ha proseguito Nucara- il PRI celebri un Congresso Nazionale per definire la propria collocazione. Nel PRI - ha concluso il segretario - è finita l'ora "dell'usa e getta" nei confronti degli uomini che hanno contribuito a salvare l'Edera, ricordando che per lui la riconoscenza è un valore e per altri è un disvalore.

tratto da http://www.pri.it/31%20Marzo%202008/NucaraTorinoMilanoElezioni.htm

[nuvolarossa]

Sito Web della Sezione "Terenzio Grandi" di Torino

http://www.pritorino.altervista.org/

[nuvolarossa]

IVREA - Il 19 dicembre l'on. La Malfa sarà ad Ivrea per partecipare ad un dibattito a due con voci, con l'on. Follini, organizzato dall'Associazione Culturale "La terza isola" sulle tre culture che nel biennio 1946-'48 animarono il dibattito nell'Assemblea Costituente.
Ore 21 ex Officina Olivetti

tratto da http://www.giorgiolamalfa.it/agenda.asp