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Visualizza Versione Completa : Nba Finali - Lakers - Nets



Österreicher
08-06-02, 17:16
GARA 1 - Los Angeles - New Jersey 99 - 94

Shaq O'Neal 36 punti, Kobe Bryant 23

Österreicher
08-06-02, 17:19
GARA 2
Los Angeles - New Jersey 106 - 83

Shaq diromepente: 40 punti, 12 rimbalzi e 8 assist. Male Jason Kidd dei Nets, che aveva ben impressionato in gara 1

SERIE
LAKERS - NETS 2-0

demian
08-06-02, 18:59
siamo inarrestabili....

se non ci è riuscito webber cosa pensano di fare a new jersey....

o'neal non si può fermare....

Österreicher
09-06-02, 22:17
http://www.gazzetta.it/Gazzetta%20dello%20Sport/Foto%20Hermes/2002/06-Giugno/06/oneal--310x210.jpg

natolibero (POL)
09-06-02, 22:19
I Lakers sono troppo forti. Sono come i Bulls di Jordan.

demian
09-06-02, 23:02
oltretutto o'neal comincia a metterli dentro dalla lunetta....

quindi non tiene + nemmeno il fallo sistematico su di lui....

Aug83
10-06-02, 13:01
Originally posted by natolibero
I Lakers sono troppo forti. Sono come i Bulls di Jordan.

Non esageriamo!!!!

I Bulls sono inarrivabili!

Österreicher
10-06-02, 13:21
Intanto i Lakers si sono aggiudicati anche gara 3!!!!!!!

Österreicher
10-06-02, 13:24
La squadra di Shaq e Kobe vince 106-103 gara-3 di finale sul campo dei Nets e conduce 3-0 la serie. Non basta uno strepitoso Jason Kidd.
NEW YORK, 10 giugno 2002 - I Los Angeles Lakers hanno vinto il terzo titolo Nba consecutivo. Devono ancora aspettare una partita per la parata, ma è sicuro che ce la faranno. Sopravvivono al momento più difficile delle finali finora dominate, quando un favoloso Jason Kidd, 21 punti e 7 assist solo nel 2° tempo, ispira un parziale di 14-0 a cavallo dell’ultimo intervallo e porta miracolosamente i Nets dal solito sonnacchioso -10, a toccare due volte con un ritrovato Martin il massimo vantaggio di +7 (94-87). E’ lì che si capisce che New Jersey più in alto di così non può salire: prima alcune giocate di pura energia di George (al posto di un Horry gravato di falli, senza la cui presenza in difesa i Lakers sono tutta un’altra squadra), poi il solito uno-due Kobe-Shaq a cui si aggiunge, come nelle partite davvero importanti, l’unica zampata di Horry da tre, riportano in vantaggio Los Angeles a 3’ dalla fine (96-98). Bryant conclude un parziale di 13-2 (96-100), Kidd risponde ancora ma la palla più importante della gara va in mano ancora una volta a O’Neal. Che si gira, e con un tiro difficilissimo di tabellone ormai nel suo bagaglio, porta i Lakers a +4 prima di stoppare Kidd e chiudere virtualmente la gara. Solo un insolito 0/2 di Bryant dalla lunetta dà la possibilità a Van Horn di riportare i Nets a -2 (100-102) ma è sempre Kobe a farsi perdonare realizzando fuori equilibrio e sulla testa dell’avversario il nuovo +4 per i campioni a 19" dalla sirena. L’ultima prodezza di Kidd da tre arriva quando sul cronometro mancano solo 5". I Nets sono costretti a fare fallo, Fox realizza i due liberi (103-106) e Kidd non può fare altro che zigzagare per il campo sparando da oltre 10 metri il tiro della disperazione.

Tre a zero Lakers, ma stavolta i Nets sono stati bravi a trovare qualche contromisura su Shaq (difesa a zona) e a far pressione sugli esterni per impedirgli di ricevere la palla. Ed in effetti, è grazie anche a Jefferson e Harris se O’Neal, dopo essere arrivato a quota 30 già nel 3° quarto (in 31’ effettivi in campo), non è più servito durante il parzialone di Nets. Il problema è che c’è anche Kobe: se Kidd fa quello che vuole, Bryant emerge con 22 punti nella ripresa, 12 nel quarto decisivo. Per la prima volta in questa serie è lui l’uomo della partita anche se poi a fine gara rimette le cose al loro posto: "Shaq è il solo Golia della finale. Io sto solo approfittando della sua presenza. La difesa dei Nets collassa su di lui e gli rende difficile respirare in mezzo all’area, ed è in questo momento che entro in azione". In due realizzano 71 punti: il titolo Nba andrà alla squadra magari non migliore sui 12 giocatori ma che ha avuto la fortuna e la bravura di mettere assieme la coppia più forte sulla terra.

Österreicher
10-06-02, 13:25
New Jersey-L.A. Lakers 103-106 (23-31, 46-52; 78-78)

NEW JERSEY NETS: Kidd 30 (12/18, 1/5), Kittles 7 (3/4, 0/2), Martin 26 (11/16, 0/1), Van Horn 14 (4/10, 2/4), MacCulloch 10 (4/8); Collins 2 (0/4), Jefferson 8 (4/5), Harris 2 (1/5), Williams 4 (1/1), Johnson. N.e.: Marshall, Scalabrine. All.: Scott.
LOS ANGELES LAKERS: Bryant 36 (13/20, 1/3), Fisher 13 (1/4, 3/3), Fox 7 (1/3, 1/3), Horry 6 (0/1, 2/3), O'Neal 35 (12/19); George 6 (2/4), Shaw 3 (1/4 da tre), Walker (0/1), Medvedenko, Hunter. N.e.: Madsen, Richmond. All.: Jackson.
NOTE - Tiri liberi: Nets 14/19, Lakers 24/35. RImbalzi: Nets 27 (Kidd, Van Horn 5), Lakers 40 (O'Neal 11). Assist: Nets 22 (Kidd 10), Lakers 17 (Fisher 6). Spettatori: 19.215.

Österreicher
10-06-02, 13:26
http://www.gazzetta.it/Gazzetta%20dello%20Sport/Foto%20Hermes/2002/06-Giugno/10/shaq--310x210.jpg

Österreicher
13-06-02, 18:48
TRIONFO

Österreicher
13-06-02, 18:51
http://www.gazzetta.it/Gazzetta%20dello%20Sport/Foto%20Hermes/2002/06-Giugno/13/lakers--310x210.jpg

In gara-4 di finale Los Angeles vince 113-107 sul campo di New Jersey e chiude la serie con un secco 4-0. Shaq eletto Mvp.

Österreicher
13-06-02, 18:53
NEW YORK, 13 giugno 2002 - I Los Angeles Lakers vincono il 14° titolo della loro storia, il terzo consecutivo sempre nel segno di Shaquille O'Neal che, ancora una volta, accanto all'anello di campione del mondo potrà mettere il trofeo di miglior giocatore della finale che il padre putativo, il temibile sergente Harrison, gli impedirà di esporre su qualche mobile di casa per evitare che, vedendolo, Shaq si gasi troppo. I New Jersey Nets lottano come hanno fatto in gara-3 con un splendido Kenyon Martin ma non basta. Nell'ultimo quarto esce allo scoperto anche Kobe Bryant (11 punti) e Martin, che con Harris segna 24 dei 27 punti finali dei Nets, divide i suoi compagni tra chi ha cuore e chi no, un'accusa pesante (che sembra indirizzata soprattutto a Van Horn) nell'atmosfera un po' troppo mielata di una sfida tra la squadra con i due giocatori più forti del mondo e la cenerentola contenta gia di essere arrivata in finale.L'ultima gara fa in modo che i Lakers riscrivano una buona fetta del libro dei record e il dato piu sorprendente, e tecnicamemente piu importante, è che O'Neal abbia rotto, per quanto riguarda le finali finite in 4 partite, anche il primato dei tiri liberi realizzati (45) oltre che tirati (68): anche le cifre si arrendono all'evidenza che Shaq ormai non sia più limitabile speculando sulla cattiva mano ai personali. Così è davvero inarrestabile. Se Shaq, che con 145 punti, cioe 36.3 di media, è anche quello che ha segnato di più quando il titolo è stato assegnato in sole quattro partite, Phil Jackson mette la sua firma a record assoluti e apparentemente irraggiungibili: mercoledi ha collezionato la 156esima vittoria nei playoff, superando il primato di Pat Riley, e conquistato il nono titolo, appaiando il leggendario Red Auerbach dei Boston Celtics come coach piu vincente di sempre nella Nba e in tutti i maggiori sport professionistici americani. L'impressione è che non sia finita qui. Dipende da cosa vorrà fare O'Neal per cercare di guarire un fisico gia troppo logoro.Non traspare emozione nei Lakers ma solo una grande voglia di farla finita. Jackson sa per esperienza che conquistare il terzo trofeo è piu difficile che i due precedenti perché le motivazioni sono minori e più complicate da sollecitare. Provano ad approfittarne i Nets che, sul 15-20 con già 9 punti di Shaq sullo scout, piazzano un 9-0 che diventa 19-3 appena MacCulloch riesce a far sbagliare O'Neal e Martin si fa beffe di Horry con 9 punti in fila. New Jersey usa molto una zona finalmente ben fatta per limitare Shaq, va avanti di 11 (34-23) ma Scott fa i cambi con l'orologio e come se la sua squadra, sotto 0-3 nella serie, avesse altre partite piu avanti di cui preoccuparsi e non fosse con le spalle al muro: toglie Kidd e Martin e immediato arriva il controbreak Lakers di 8-0 che trova un protagonista inaspettato, Devean George, in squadra solo per le qualita difensive, che segna 8 punti nel secondo quarto. Lakers di nuovo avanti, e O'Neal assoluto padrone fino a quando Kidd non si rende conto che la squadra ha bisogno dei suoi punti oltre che della regia: ne realizza 7 nel 10-0 Nets che ribalta ancora una volta la gara (86-84). A quel punto si fa vedere Kobe: è lui, con il play Fisher, la chiave dell'ultimo allungo che da il titolo ai Lakers. Arriva il threepeat, la "tripetizione", parola inventata per i Lakers di Magic e Kareem. Non e un caso che a riuscirci, invece, siano stati Shaq e Kobe

demian
13-06-02, 20:41
CAMPIONI........................................3 VOLTE CAMPIONI.................................