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S.P.Q.R.
12-06-02, 14:35
LE FOIBE ISTRIANE



Non cercate nei consueti dizionari della nostra lingua questa parola. Non c'è o almeno noi non l'abbiamo trovata. Ma, sebbene non registrata, questa parola, piuttosto esotica e sinistra, è entrata, dal settembre ad oggi, tra le altre decine di migliaia che formano la lingua creata da Dante e vi rimarrà fino a quando ci saranno degli italiani in Italia. Le foibe sono i luoghi, caverne o burroni, dove sono state trovate centinaia e centinaia di italiani barbaramente assassinati dagli slavi comunisti o di altra fede, ma tutti sanguinari nemici di quanto è italiano. I giornali hanno pubblicato l'elenco lunghissimo dei nomi. Non è completo. Non tutte le foibe dell'Istria e della Dalmazia sono state esplorate. Questo massacro della inerme popolazione italiana, preordinato ed effettuato su vasta scala in tutte le italianissime e venezianissime città e borgate dell' Istria, è tipico stile slavo. Non si sono fatte distinzioni di categoria, di sesso, di età, di idee. Nella massa degli assassinati e gettati alla rinfusa nelle foibe, è il fatto di essere << italiani >>quello che ha determinato l'esplosione della ferocia partigiana e nazionalista. La strage è del resto in perfetta coerenza con le istruzioni del partito comunista. Abbiamo sott'occhi la dichiarazione del partito comunista jugoslavo trovata nelle tasche d'un corriere comunista sloveno ucciso, e pubblicato nel giornale Jutra di Lubiana in data 5 gennaio 1944. E' un programma che vale la pena di far conoscere a tutti e specialmente a taluni nostrani bolscevichi da salotto, i quali hanno l'aria di << simpatizzare >> con le idee e con i metodi di Mosca. Ecco, secondo il partito comunista jugoslavo, gli << irrevocabili >> provvedimenti necessari per il trionfo della rivoluzione:



1 - Si devono liquidare tutti i dirigenti appartenenti a correnti borghesi.

2 - Si devono liquidare tutti i grandi possidenti, i capitalisti, gli industriali e i Kulaki (contadini benestanti).

3 - Si devono liquidare tutti i dirigenti e funzionari dei partiti borghesi.

4 - Si devono liquidare tutti i dirigenti della Guardia bianca.

5- Si devono liquidare tutti i dirigenti della Guardia azzurra.

6 - Si devono liquidare tutti i membri delle S.S. della Gestapo.

7 - Si devono liquidare tutti gli intellettuali, gli studenti e i politici da caffè.

8- Si devono liquidare tutti i sacerdoti che si sono dichiarati contro il proletariato.

9 - Si devono incarcerare tutti gli ex ufficiali jugoslavi.

10 - Si devono incarcerare tutti i sacerdoti. Le chiese restano chiuse e non si devono demolire. Le rappresaglie si possono eseguire soltanto su altri possedimenti ecclesiastici.

11- Bisogna costringere ad andarsene tutte le missioni militari degli Stati capitalistici. E' vietato ogni ulteriore colloquio.

12 - Già da ora devono venire segretamente portate via e consegnate tutte quelle persone che sono contrarie alla nostra lotta di liberazione. Queste devono essere liquidate soltanto se lo richiede la situazione interna o la situazione estera.

13 - Non devono uscire i giornali borghesi. Bisogna subito ritirare gli apparecchi radiofonici.

14 - Reparti devono subito occupare tutti gli uffici pubblici e tutte le importanti istituzioni vitali, nonché i centri delle comunicazioni.

15 - Tutte queste disposizioni dovranno essere eseguite il giorno che verrà fissato.

16 - Tutte le liquidazioni dovranno venire eseguite da speciali reparti del partito.



Il punto 16 chiarisce che cosa si nasconde sotto la parola commerciale di <<liquidazione>>. Così sono stati "liquidati" non i borghesi o i capitalisti che non esistevano, ma semplicemente e solamente italiani dell'Istria e della Dalmazia dopo l'armistizio dell'8 settembre. Altra tremenda responsabilità che bolla ancora una volta col marchio dell'infamia gli artefici della resa a discrezione. Domani in tutte le città d'Italia i martiri istriani e dalmati verranno solennemente commemorati. I loro nomi si aggiungono alla lista dei caduti che consacrarono, col sangue, l'italianità storicamente indistruttibile di quelle terre. La patri oggi li onora. In un domani più o meno remoto li vendicherà.



29 gennaio 1944

lucia (POL)
12-06-02, 15:11
Non dimenticheremo mai che in Toscana tra il 1943 e il 1945 vi furono 281 stragi nazi - fasciste in cui persero la vita 4000 civili inermi, donne e bambini. Purtroppo i morti sono morti senza casacca, però c`è una piccola ma enorme differenza. Lei parla di stragi commesse da stranieri su italiani. Io purtroppo parlo di stragi commesse dai nazi fascisti e cioè da tedeschi e ITALIANI SU ALTRI ITALIANI.

Felix (POL)
12-06-02, 23:07
i morti sono tutti esseri umani senza distinzione di colori politici, di etnie, di religioni.
Cerchiamo di smetterla di parlare solo delle vittime dei nostri avversari politici: tutte hanno pari dignità. La morte, alla fine, ci fa tutti uguali...

Alberich
13-06-02, 11:19
la morte ci fa tutti uguali, ma i motivi per cui si morì no.
saluti

cameratamarco
16-06-02, 12:58
Originally posted by lucia
Non dimenticheremo mai che in Toscana tra il 1943 e il 1945 vi furono 281 stragi nazi - fasciste in cui persero la vita 4000 civili inermi, donne e bambini. Purtroppo i morti sono morti senza casacca, però c`è una piccola ma enorme differenza. Lei parla di stragi commesse da stranieri su italiani. Io purtroppo parlo di stragi commesse dai nazi fascisti e cioè da tedeschi e ITALIANI SU ALTRI ITALIANI.

non c' era bisogno che lo ricordassi, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che i nazifascisti furono costretti alla repressione dai partigiani che continuavano con i loro atti di terrorismo.

seurosia
16-06-02, 14:13
Originally posted by cameratamarco


non c' era bisogno che lo ricordassi, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che i nazifascisti furono costretti alla repressione dai partigiani che continuavano con i loro atti di terrorismo.

Fammi capire fenomeno...i nazisti occupano il paese, noi reagiamo a quell'occupazione e abbiamo torto noi. Senti, queste stronzate valle a scrivere da un'altra parte.

Alberich
16-06-02, 14:22
e, poi, uccidere donne, vecchi e neonati non risponde a nessuna logica militare.

S.P.Q.R.
16-06-02, 19:29
Ma la guerra era finita, erano solo vendette, quindi è ancora peggio

cameratamarco
17-06-02, 14:01
Originally posted by seurosia


Fammi capire fenomeno...i nazisti occupano il paese, noi reagiamo a quell'occupazione e abbiamo torto noi. Senti, queste stronzate valle a scrivere da un'altra parte.

Forse erano nostri alleati o non te lo ricordi?
sono venuti a sostenerci contro i nostri nemici:gli angloamericani
se il re avesse avuto le palle non avrebbe causato una guerra civile.

Felix (POL)
17-06-02, 16:38
Originally posted by Alberich
e, poi, uccidere donne, vecchi e neonati non risponde a nessuna logica militare.

OK ma allora condanniamo anche le stragi di civili commesse dai comunisti slavi nella Venezia Giulia ed i bombardamenti su città commessi dagli alleati.

Purtroppo però queste stragi rispondono ad una logica militare, quella della "guerra totale" già teorizzata da Ludendorff nel 1917, e messa in pratica da vari eserciti svariate volte durante il XX secolo. Si colpiscono i civili per "demoralizzare" l'avversario terrorizzandolo. È umanamente ripugnante ma non privo di efficacia pratica se si considera la vittoria come unico obiettivo.

seurosia
17-06-02, 17:02
Originally posted by cameratamarco


Forse erano nostri alleati o non te lo ricordi?
sono venuti a sostenerci contro i nostri nemici:gli angloamericani
se il re avesse avuto le palle non avrebbe causato una guerra civile.


1.000 morti in un paese popolato solo da donne, veccgu e bambini dato alle fiamme, ragazzi di 15 anni fucilati o impiccati, interi viali con un partigiano impiccato ad ogni albero e tu hai il coraggio di scrivere quelle cose? Intere popolazioni deportate, fatte morire di stenti e va tutto bene? Persone adoperate, usate per esperimenti pseudo-scientifici e "decedute" e tu non hai nient'altro da dire? Milioni di ebrei passati per la canna fumaria e per te va tutto bene?

Lisetta
17-06-02, 17:17
Originally posted by Felix


OK ma allora condanniamo anche le stragi di civili commesse dai comunisti slavi nella Venezia Giulia ed i bombardamenti su città commessi dagli alleati.

Purtroppo però queste stragi rispondono ad una logica militare, quella della "guerra totale" già teorizzata da Ludendorff nel 1917, e messa in pratica da vari eserciti svariate volte durante il XX secolo. Si colpiscono i civili per "demoralizzare" l'avversario terrorizzandolo. È umanamente ripugnante ma non privo di efficacia pratica se si considera la vittoria come unico obiettivo.

Parlate della storia della Venezia Giulia come se fosse lineare.
A Trieste la gente è uscita dal camino della Risiera di San Sabba tanto quanto è stata infoibata. Le donne sono state stuprate dai tedeschi prima e dai titini poi; al loro arrivo in città, gli esuli istriani non sono stati risparmiati da vessazioni, ricatti, botte da parte delle forze dell'ordine italiane e anglo-americane, mentre chi era rimasto nella sua terra subiva lo stesso trattamento da parte dei titini.
Il confine non ti lascia scampo. Una mattina ti svegli e sei un nemico per qualcuno.

Cristina
17-06-02, 20:22
Originally posted by cameratamarco


non c' era bisogno che lo ricordassi, ma la differenza sostanziale sta nel fatto che i nazifascisti furono costretti alla repressione dai partigiani che continuavano con i loro atti di terrorismo.

Furono costretti... carino come termine.. Quasi quanto atti di terrorismo...
Io la chiamo guerra di liberazione, tu atti di terrorismo.
Interessante, non ti pare'
Quanto alle Foibe: ma perchè dovremmo dimenticarle?
Personalmente non sono disposta a dimenticare e a fare sconti a nessuno. Perchè presumete che ci sia chi è disposto a farlo?
:confused:

Cristina
17-06-02, 20:28
Originally posted by cameratamarco


Forse erano nostri alleati o non te lo ricordi?
sono venuti a sostenerci contro i nostri nemici:gli angloamericani
se il re avesse avuto le palle non avrebbe causato una guerra civile.

Il mio professore di Storia (uno che ci capisce, credimi) dice che i SE e i MA sono patrimonio dei Bischeri.... soprattutto quando si parla di storia recente.
Dopo l'otto settembre non erano più nostri alleati, o non te lo ricordi?
Dopo l'otto settembre erano nemici che avevano invaso il nostro territorio nazionale.
Dopo l'otto settembre erano (non tutti, ovviamente) dei delinquenti che tiranneggiavano un popolo abbandonato dal proprio legittimo sovrano e uccidevano donne, vecchi e bambini fingendo che fossero partigiani..
Dalle mie parti ne hanno uccisi tanti così.. tanti e poi tanti...
I particolari te li risparmi, penso tu li conosca.
Anche se a volte, leggendo quello che scrivi, mi piacerebbe avere a disposizione una macchina del tempo. Per portarti in quei posti a lasciarti lì, alla loro mercè. Per farti provare come si sentirono...
Credo che tu te lo meriti...

Cristina
17-06-02, 20:30
Originally posted by Felix


OK ma allora condanniamo anche le stragi di civili commesse dai comunisti slavi nella Venezia Giulia ed i bombardamenti su città commessi dagli alleati.

Purtroppo però queste stragi rispondono ad una logica militare, quella della "guerra totale" già teorizzata da Ludendorff nel 1917, e messa in pratica da vari eserciti svariate volte durante il XX secolo. Si colpiscono i civili per "demoralizzare" l'avversario terrorizzandolo. È umanamente ripugnante ma non privo di efficacia pratica se si considera la vittoria come unico obiettivo.

Sia chiaro: io condanno tutte le stragi, soprattutto quelle di cui sono fatti oggetto civili inermi.
Ma non per questo devo condividere il tuo purtroppo etc etc...
Scusami ma non riesco ad accettare nessun genere di giustificazione per nessuno che abbia compiuto atti del genere...

cameratamarco
19-06-02, 14:47
Originally posted by Cristina


Furono costretti... carino come termine.. Quasi quanto atti di terrorismo...
Io la chiamo guerra di liberazione, tu atti di terrorismo.
Interessante, non ti pare'
Quanto alle Foibe: ma perchè dovremmo dimenticarle?
Personalmente non sono disposta a dimenticare e a fare sconti a nessuno. Perchè presumete che ci sia chi è disposto a farlo?
:confused:

ma liberazione da che? i tedeschi erano venuti ad aiutarci
i partigiani morti hanno fatto la fine che si meritavano, e quelli che ancora vivono sono delle persone senza onore...
sulle foibe molti della vostra area non amano ricordare...

Felix (POL)
19-06-02, 16:33
Originally posted by Cristina


Sia chiaro: io condanno tutte le stragi, soprattutto quelle di cui sono fatti oggetto civili inermi.
Ma non per questo devo condividere il tuo purtroppo etc etc...
Scusami ma non riesco ad accettare nessun genere di giustificazione per nessuno che abbia compiuto atti del genere...

forse mi hai frainteso. Non intendevo "giustificare" le stragi di guerra, ma cercare di comprenderne le ragioni. Questi atti non sono "assurdi" o "pazzeschi" ma semplicemente disumani, ignobili, infami. Eticamente inaccettabili.
Se io fossi comandante di un esercito, preferirei perdere la guerra piuttosto di commettere stragi di civili o militari inermi. Meglio perdere con onore che vincere con disonore.

saluti

Cristina
19-06-02, 21:32
Originally posted by cameratamarco


ma liberazione da che? i tedeschi erano venuti ad aiutarci
i partigiani morti hanno fatto la fine che si meritavano, e quelli che ancora vivono sono delle persone senza onore...
sulle foibe molti della vostra area non amano ricordare...

Infatti io la chiamo guerra di liberazione...
Non ho detto che lo fai tu.
Quanto all'onore ho l'impressione che tu non riusciresti mai a capire il concetto che ne ho io....

Marco Sferini
20-06-02, 19:37
Questo atteggiamento insultante di cameratamarco è davvero al limite della tragicommedia. Peccato che vi sia, nell'argomento e nell'argomentare, poca commedia e tanta tragedia.
La tragedia di tutti i campi di concentramento nazisti e fascisti (la Risiera di San Sabba...in Italia...!) è la macchia più nera e indelebile ( e così deve essere ) che la storia d'Europa si porta appresso.
I tedeschi erano nostri alleati? Erano i TUOI alleati! Non certo i miei alleati: i miei alleati erano tutti i cittadini che si sono battuti contro il fascismo e alla fine hanno vinto con lo spazzare via la dittatura, la guerra, con l'affermare la democrazia e la Repubblica Italiana.
Assumi cameratamarco in te stesso un lieve senso di vergogna per quanto dici: tu offendi l'Italia, la Repubblica e tutti coloro che sono morti per il riscatto della nazione e per una vita libera e degna di poter essere vissuta.

Comunque, compagni e amici dell'Ulivo, con gente come cameratamarco e simili c'è poco da dire su questi argomenti, quando così palesemente si occulta la verità storica e si tenta di mistificare anche la più elementare delle identità visibili del cammino umano: la lotta partigiana non come lotta di Liberazione, ma come lotta fratricida o peggio ancora come lotta terrorista. C'è chi dice anche questo.

Marco

www.geocities.com/prcsvcentro

www.geocities.com/rossebandiere
;)