Nebbia
15-06-02, 19:28
Il capo dello Stato ha scritto una lettera la presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui esprime il suo pensiero: "Assicurare che la valorizzazione del patrimonio dello Stato sia coerente non solo con principi di economicità e di redditività ma anche con il rigoroso rispetto dei 'valori' che attengono alle 'finalità proprie dei beni pubblici', intese alla luce dei principi costituzionali che riguardano la tutela dei predetti beni e, in primo luogo, di quelli culturali ed ambientali, che costituiscono identità e patrimonio comune di tutto il paese".
Ciampi sottolinea che il Cipe è la sede più appropriata per conseguire questi obiettivi, con una chiara definizione dei criteri di massima a cui si dovrà uniformare la società Patrimonio s.p.a. Inoltre, il presidente cita l'ordine del giorno di Carlo Vizzini (Forza Italia), per una maggiore salvaguardia dei beni del demanio e i monumenti: "Auspico che il governo traduca tempestivamente in disposizioni operative - anche attraverso gli strumenti di indirizzo, coordinamento e di direttiva che l'ordinamento attribuisce al presidente del Consiglio dei ministri - le esigenze che stanno alla base dell'ordine del giorno, accolto dal governo, presentato in Senato dal relatore senatore Vizzini, con il quale si impegna l'esecutivo ad assicurare particolari garanzie per la gestione di tutti i beni di interesse culturale e ambientale, nonché il pieno coinvolgimento del ministro per i Beni e le Attività culturali e del ministro dell'Ambiente e Tutela del territorio nelle relative procedure”. Immediate le reazioni del sottosegretario Sgarbi che ha gridato "vittoria" e interpretato la bacchettata di Ciampi come "una sconfitta per il ministro Urbani":( .
Ciampi sottolinea che il Cipe è la sede più appropriata per conseguire questi obiettivi, con una chiara definizione dei criteri di massima a cui si dovrà uniformare la società Patrimonio s.p.a. Inoltre, il presidente cita l'ordine del giorno di Carlo Vizzini (Forza Italia), per una maggiore salvaguardia dei beni del demanio e i monumenti: "Auspico che il governo traduca tempestivamente in disposizioni operative - anche attraverso gli strumenti di indirizzo, coordinamento e di direttiva che l'ordinamento attribuisce al presidente del Consiglio dei ministri - le esigenze che stanno alla base dell'ordine del giorno, accolto dal governo, presentato in Senato dal relatore senatore Vizzini, con il quale si impegna l'esecutivo ad assicurare particolari garanzie per la gestione di tutti i beni di interesse culturale e ambientale, nonché il pieno coinvolgimento del ministro per i Beni e le Attività culturali e del ministro dell'Ambiente e Tutela del territorio nelle relative procedure”. Immediate le reazioni del sottosegretario Sgarbi che ha gridato "vittoria" e interpretato la bacchettata di Ciampi come "una sconfitta per il ministro Urbani":( .