16-06-02, 15:35
Forse Lunardi pensava di fare una conferenza dei servizi per vedere se dipingere o no una balconata comunque il fatto è che non ha tenuto conto che molte sorgenti sono sparite e altre potrebbero fare la stessa fine, questo è certo.
Il "Forum contro il Terzo Traforo" ieri 16 giugno 2002 ha posizionato una targa alla "fontana che fu" a 400 m dal Santuario della Madonna d'Appari. Qui, infatti, sorgeva la fontana conosciuta come Valleverde e tutti ricordano che era una cartello che invitava il visitatore a fermarsi a bere l'acqua più fresca e pura della vallata. Questo della targa alla "fontana che fu" è naturalmente un gesto provocatorio che serve a evidenziare le eventuali conseguenze che ci sarabbero se Lunardi, in onore della "scienza", ci bucasse il "Padre delle Nostre Genti". Costruendo i primi due trafori si è scoperto che sotto al nostro Gran Sasso c'era la falda acquifera più grande dell'Appennino Centrale e la gente ricorda ancora l'inondazione che ci fu verso Paganica. Il Terzo Traforo, che Lunardi capisca, va fermato per non causare alle nostre genti ulteriori danni per quanti già ne abbiamo subiti con i primi due.
Il "Forum contro il Terzo Traforo" ieri 16 giugno 2002 ha posizionato una targa alla "fontana che fu" a 400 m dal Santuario della Madonna d'Appari. Qui, infatti, sorgeva la fontana conosciuta come Valleverde e tutti ricordano che era una cartello che invitava il visitatore a fermarsi a bere l'acqua più fresca e pura della vallata. Questo della targa alla "fontana che fu" è naturalmente un gesto provocatorio che serve a evidenziare le eventuali conseguenze che ci sarabbero se Lunardi, in onore della "scienza", ci bucasse il "Padre delle Nostre Genti". Costruendo i primi due trafori si è scoperto che sotto al nostro Gran Sasso c'era la falda acquifera più grande dell'Appennino Centrale e la gente ricorda ancora l'inondazione che ci fu verso Paganica. Il Terzo Traforo, che Lunardi capisca, va fermato per non causare alle nostre genti ulteriori danni per quanti già ne abbiamo subiti con i primi due.