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Visualizza Versione Completa : "Noi baluardi contro l'invasione islamica"



Der Wehrwolf
27-06-02, 18:26
Mentre la Lega alza il tiro sui musulmani (l'ultima battaglia è sulla libertà religiosa), Giuseppe Leoni, leader dei cattolici padani spiega al Nuovo perché è giusta la crociata contro "l'invasione islamica".
di Luca Gelmini

ROMA- Ex senatore del varesotto, architetto con tanto di farfallino e baffo alla Columbro (vedi foto in alto per conferma), ha coniato uno slogan che ha fatto il giro d'Italia: "mettiamo un Crocefisso in ogni casa!". Odia chi urla alla caccia al musulmano (di Borghezio dice che "vaga tra i valdesi e i protestanti"), ma dell'offensiva lumbard contro l'incubo Islam, via via sempre più stringente, ne condivide spirito e tempistica . Perché Giuseppe Leoni è in fondo un uomo dalle due fedi. Quella per Bossi e quella per il cristianesimo. Che coniuga benissimo, facendo da balia al movimento dei cattolici padani che ha fondato e che ora dirige da leader indiscusso.

Se la chiamo il Baget Bozzo della Lega che fa, si offende ?
Lui è consacrato, io invece sono laico fino alle unghie dei piedi.

Proprio Baget Bozzo oggi sulla Padania ha definito la Lega come l'unico baluardo contro l'invasione islamica, contento ?
Peccato che lo dica solo Baget Bozzo. Lui, il cardinale Maggiolini, il cardinale Biffi, sono in pochi nel mondo ecclesiale a pensarla così .

Nella Lega invece la questione islamica è all'ordine del giorno. Vi battete contro il finanziamento ai musulmani dell'otto per mille, per lo scioglimento del partito islamico, e c'è anche chi ha proposto il divieto di macellare la carne secondo il rito islamico. Non è un po' troppo?
Tutto quanto risponde a un progetto: opporsi ad un un'invasione selvaggia. Ma stia ben attento, il nostro è un cartello contro tutti, non solo contro gli islamici. Contro tutti quelli che vogliono venire a casa nostra a inquinare le nostre tradizioni e la nostra cultura, che è innanzitutto cristiana.

Lei giudica pericoloso l'Islam e la sua religione?
E' un problema di diritti. I loro principi contrastano con la nostra Carta costituzionale, qui non si sfugge. E' vero o non è vero che la religione di questa gente gli permette di avere quattro mogli ? E allora, come la mettiamo ? Così si sconvolgono le regole del vivere civile.

L'ultima battaglia di Bossi e C. è quella sulla libertà religiosa, che però è già tutelata dalla Costituzione.
Io non sono contrario alla libertà religiosa, come potrei esserlo. Ma ritengo non si possa dare una tutela giuridica a religioni che sono in contraddizione con il nostro ordinamento, come l'Islam.

Lei ritiene le moschee luoghi di culto?
Si fa finta di dimenticare che le moschee e i centri islamici non sono solo luoghi di culto, ma di incontro, cioè posti dove si fa propaganda fondamentalista e si reclutano terroristi, come è avvenuto nelle moschee di Torino e di Milano. Bisognerebbe controllarle, ma il problema sta a monte.

E cioè?
Che non potrà mai esserci reciprocità tra Islam e mondo cattolico-cristiano. La c'è il Corano che vieta la libertà di culto di altre religioni, qui da noi invece c'è la democrazia. E' un battaglia persa in partenza.

La Bossi-Fini potrà mettere un freno all'immigrazione clandestina ?
Sperem.. (speriamo: n.d.r.). Mi sembra che non ci sia tanta voglia di approvarla, quella legge. Se la continuano a palleggiare di qua e di là. Ma a Roma è così, sono stato in Parlamento per quattro legislature e so come funziona. Creano delle paludi, bisogna essere forti per non farsi invischiare.

(26 GIUGNO 2002, ORE 17:00)

vescovosilvano
28-06-02, 19:36
In un altro punto ho postato altre riflessioni.
Vorrei ora notare come il precedente interlocutore ha toccato il PUNTO.
L'Islam non ammette la libertà religiosa, punisce addirittura con la morte chi si converte dall'Islam al Cristianesimo
Ebbene tutte le convenzioni internazionali ritengono che la libertà religiosa, ivi compreso il diritto di cambiar religione, sono garantiti dallo stato.
Ora lo stato Italiano non può riconoscere la religione islamica se gli Islamici del nostro paese non concordano su questo punto.
Anzi, credo che chiunque predichi posizione di questo genere dovrebbe essere perseguito come uno che incita a commettere reati contro i diritti inviolabili della persona.
Qui sta il punto. Come dicevo sopra non può esistere una giustizia parallela, non può l'Islam pensarsi una società nella società, e tanto meno uno stato nello stato.
Però gli amici che si occupano di questo problema in sede politica dovrebbero - mi scusino . acculturarsi un po'm di più in merito.

Ichthys
29-06-02, 18:21
Fuori i musulmani adoratori d'un Demone demiurgico e del falso profeta.

http://umbriel.supereva.it/icxc2.gif

Felix (POL)
29-06-02, 18:23
Originally posted by Ichthys
Fuori i musulmani adoratori d'un Demone demiurgico e del falso profeta.

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bravo. pane al pane e vino al vino. Via i mussulmani, e non se ne parli più! ;)