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Visualizza Versione Completa : Si vuole mettere alla gogna la Cgil ed il suo segretario



Marco Sferini
28-06-02, 15:19
Mi sembra che più che le scuse di Cofferati si voglia mettere la CGIL e il suo ex segretario generale alla "GOGNA".
Una vera gogna a cui il governo-mercato di Berlusconi e lacchè tende sempre più esplicitamente, anche mediante la compiacenza ricevuta dai vertici della CISL e della UIL.
La CGIL non è sola! Noi di Rifondazione comunista siamo con la CGIL e con tutte le forze sindacali, sociali e politiche che si schierano per la battaglia giusta di difesa dell'articolo 18.
Riguardo le parole scritte dal professor Marco Biagi, ebbene esse sono il frutto di una opinione personale.
Cioò che è accaduto al professore non deve essere associato alle parole o ai comportamenti di nessuno di noi nella sinistra democratica. La mano assassina che ha ucciso il professor Biagi è attaccata ad un corpo e ad una mente che sono profondamente lontani dalla nostra cultura che respinge il terrorismo come nemico della lotta di classe.
Così si esprimeva Marco Biagi (fonte ANSA): ''Sono molto preoccupato perche' i miei avversari (Cofferati in primo luogo) criminalizzano la mia figura. Per ragioni che ignoro a Roma da dieci giorni e' stata revocata la scorta-tutela e tutte le volte che vengo nella capitale sono molto allarmato. Ti chiederei la cortesia di fare il possibile affinche', continuando il mio impegno tecnico di cui sopra, io venga tutelato a Roma come a Milano, Bologna e in genere in tutta Italia''.
Così scriveva al Presidente della Camera, on. Casini. Ma pare che sia stato inascoltato non tanto da Cofferati! quanto da Casini e Maroni...
Chi parla di vergogna, pensi a quanto ci vergognamo noi per avere un governo così cialtronesco e pericoloso (come dimostrano gli allarmismi del ministro Martino, persino ripreso da Scajola! e poi da Berlusconi...il che è tutto dire).
Così come condanniamo la brutalità delle presunte rinate Brigate rosse, altrettanto condanniamo chi strumentalizza la morte del professor Biagi per attaccare ancora una volta la CGIL e la sinistra comunista o meno che sia!

Marco Sferini
Savona

www.geocities.com/prcsvcentro

www.geocities.com/rossebandiere

Catilina
28-06-02, 16:23
Premessa: totale solidarietà alla CGIL e a Cofferati. Dalla campagna diffamatoria in atto sapranno come difendersi.
Però un interrogativo, un piccolo "mistero d'Italia": come mai le lettere con le gravissime accuse di Biagi vengono diffuse da un giornaletto dell' area no-global e rimbalzano alla cassa di risonanza de "la Repubblica", massima espressione mediatica dell' SPC ("sinistrese politicamente corretto")?
Posso azzardare un' ipotesi? Non è che i "capitalisti illuminati" (De Benedetti & Company), che sono notoriamente gli azionisti di riferimento del secondo quotidiano italiano, stanno mandando un avvertimento alla CGIL e al suo leader affinchè non tirino troppo la corda sull' art. 18? Non è che sta avvenendo qualche regolamento di conti perfino all' interno dei Ds?
Voi che idea avete in proposito?