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Visualizza Versione Completa : Sondaggio ISPO: Bocciato Il Governo Berlusconi



brunik
04-07-02, 19:26
iL 50% degli italiani è insoddisfatto.

Il 30% è soddisfatto.

Il 20% non si esprime.

Mi sa che dopo il caso Scajola gli insoddisfatti sono ulteriormente saliti.

Complimenti, Presidenteberlusconi.

SONDAGGIO ISPO/ACNielsen-Cra "IL GOVERNO BERLUSCONI DOPO UN ANNO"

Pubblicato il 21/6/2002.
Autore:
ISPO LIMITED

Committente/ Acquirente:
CORRIERE DELLA SERA

Criteri seguiti per la formazione del campione:
CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE ITALIANA IN ETA' DI VOTO PER SESSO,ETA', SCOLARITA', PROFESSIONE, AREA GEOGRAFICA, DIMENSIONE DEL COMUNE DI RESIDENZA

Metodo di raccolta delle informazioni:
PANEL TELEMATICO - INTERVISTE REGISTRATE A DOMICILIO MEDIANTE COMPUTER - ELABORAZIONE DATI: SPSS

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
N. CASI : 5163 - UNIVERSO DI RIFERIMENTO: POPOLAZIONE ITALIANA RESIDENTE IN ETA' DI VOTO - FONTE ISTAT

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 14/06/2002 ed il 16/06/2002




http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/asp/uploads/immaginidomande/443_4.jpg

Gianfranco
04-07-02, 22:28
N.163 CASI - UNIVERSO DI RIFERIMENTO: POPOLAZIONE ITALIANA RESIDENTE IN ETA' DI VOTO - FONTE ISTAT ..............mah sinceramente mi sembra un pò pochi.....se controlli bene scoprirai che SWG e Nexus prendono 4000 casi come minimo......cmq come dice lo stesso mannahimer queste sono solo opinioni ma ciò non vuol dire che quelle persone che al momento hanno espresso un giudizio negativo poi nelle urne non decidano di rivotare CDl.....cmq ti ripeto...io non darei molta attendibilità a questo sondaggio perchè a prescindere dal metodo che sicuramente è stato eseguito alla perfezione...i casi sono troppo pohi......"POPOLAZIONE ITALIANA RESUDENTE IN ETA' DI VOTO"....non penso che tale categoria possa essere rappresentata in maniera decente da 163 persone!!

brunik
04-07-02, 23:06
Veramente i casi sono 5.163, solo che al posto del 5 preceduto dai due punti è uscito lo smile.

Ora ho corretto.

Gianfranco
04-07-02, 23:22
ok.....cmq anche se ritiro quello che ho detto sul numero di casi rimangono le altre considerazioni..........a proposito Brunik ma il sondaggio di luglio quando parte???:confused:

Alberich
04-07-02, 23:31
a proposito dei sondaggi, non sarebbe più agevole -organizzativamente- farli ogni trimestre? inoltre, è difficile che in un mese cambi la situazione in maniera evidente. e, forse, la minore frequenza potrebbe renderli maggiormente *solenni* e attirare più attenzione, facendoli sfuggire alla routine.
saluti


p.s. per il sondaggio da te riportato: :) :) :)

Pitone
05-07-02, 00:53
A proposito di sondaggi, mi pare che ormai nemmeno Datamedia riesca piu' a occultare il continuo calo del governo.

Da quanto tempo e' che non pubblica piu' gli immancabili sondaggi che davano il centrodestra al 99%?????

Red River
05-07-02, 03:05
Ma perché tutto questo?

Perché il governo Berlusconi cala nella fiducia degli italiani?

Al di là delle solite frasi di critica, quale può essere la vera motivazione?

brunik
05-07-02, 10:54
Originally posted by Gianfranco
ok.....cmq anche se ritiro quello che ho detto sul numero di casi rimangono le altre considerazioni..........a proposito Brunik ma il sondaggio di luglio quando parte???:confused:

Domani penso di avere il tempo per farlo ripartire. Purtroppo senza simboli, perchè non è più possibile.

Questa storia dell'html mi ha un po' demoralizzato: mi sarebbe piaciuto fare una bella tabella con tutti i simbolini e le percentuali.

Comunque penso di aver trovato la soluzione, anche se è un po' laboriosa.

brunik
05-07-02, 10:57
Originally posted by Alberich
a proposito dei sondaggi, non sarebbe più agevole -organizzativamente- farli ogni trimestre? inoltre, è difficile che in un mese cambi la situazione in maniera evidente. e, forse, la minore frequenza potrebbe renderli maggiormente *solenni* e attirare più attenzione, facendoli sfuggire alla routine.
saluti


p.s. per il sondaggio da te riportato: :) :) :)

Si può fare anche ogni trimestre, ma a me pare un po' troppo lungo come lasso di tempo.

E' vero che da un mese all'altro la situazione non dovrebbe cambiare molto, ma una bella tabella con tre-quattro mesi messi in fila può dare più indicazioni, secondo me.

brunik
05-07-02, 11:07
Originally posted by Red River
Ma perché tutto questo?

Perché il governo Berlusconi cala nella fiducia degli italiani?

Al di là delle solite frasi di critica, quale può essere la vera motivazione?

Beh, la motivazione è ovvia: avevano promesso mari e monti pur di vincere le elezioni, ora dopo un anno ci troviamo in crisi economica con più tasse di prima.

E sarà sempre peggio.

Riporto un interessante articolo di Mannheimer, in cui dice che la TV ha influenzato molti elettori di centro, che hanno votato polo.

Questo però è un elemento di debolezza per il polo, perchè si tratta di gente facilmente influenzabile che potrebbe cambiare idea velocemente.

Gli altri non cambieranno mai schieramento. E' su questi 3 milioni di persone che bisogna puntare per vincere le elezioni. Basta convincerne uno su tre di questi che hanno sbagliato a votare e la prossima volta il Berlusca si prende una bella ramazzata.

lunedi , 01 luglio 2002
ELEZIONI



Quasi 3 milioni di italiani votano influenzati dalla Tv



Mannheimer Renato


L a collocazione dei programmi di Biagi e Santoro, divenuta un tema centrale del dibattito politico, ha davvero così grande importanza? La risposta è sì. E sono in molti a dare per scontato che la televisione influenzi anche gli orientamenti di voto, ma spesso senza chiedersi in che misura ciò accada. Anche nell' ambito degli studi scientifici, si è tentata più volte un' analisi del genere, senza giungere ad una stima condivisa. E' dunque interessante considerare la percezione soggettiva, quanto cioè gli elettori si sentano influenzati. Anche se questa valutazione sottostima il fenomeno, in quanto molti vengono orientati senza che se ne accorgano. E altri tendono a negare pregiudizialmente la possibilità che qualcosa o qualcuno condizioni l e loro scelte. Proprio per questo, però, la quota di chi nega di essere stato influenzato qualche volta dalla Tv nelle scelte elettorali, il 60 per cento, appare persino minore di quanto ci si potesse aspettare. Per un altro 16 per cento, la Tv ha «r afforzato» gli orientamenti preesistenti. E il 6 per cento ammette invece di averli modificati in seguito alla visione dei programmi. La percentuale ad una cifra non deve ingannare: si tratta grossomodo di 2.700.000 elettori. I quali, considerando ch e in termini di voti la distanza tra i due opposti schieramenti è stata sin qui relativamente modesta, possono essere determinanti per la vittoria dell' uno o dell' altro. Dal punto di vista socio-economico, gli «influenzabili» dalla Tv non si distin guono molto dal resto dell' elettorato. Ma da quello politico sì. Sono più numerosi tra chi si «sente» di centro o chi si è astenuto, vale a dire i più portati a scegliere di volta in volta la coalizione da votare. Gran parte dichiara di aver scelto il centrodestra (prevalentemente Forza Italia, assai meno An) e di essere tuttora orientata in questo senso. Una quota più modesta, ma rilevante rispetto alla dimensione dei partiti destinatari, afferma di essersi diretta verso forze «diverse», come la lista Di Pietro o i Verdi. Tutto ciò suggerisce che la Tv abbia contribuito, almeno in una certa misura, ad orientare alcuni elettori di centro verso il centrodestra. I dati non ci dicono se ciò dipende, come ritengono alcuni, dalla impostazione d ei programmi o dalle modalità della loro conduzione. O, come affermano altri, semplicemente dalla maggior abilità comunicativa dei leader della Casa delle Libertà. Ma il vantaggio acquisito dal centrodestra rappresenta paradossalmente anche un fattor e di debolezza. Perché gli «influenzabili» possono, in quanto tali, mutare orientamento più facilmente di altri. Dipende, come sempre, dalle tecniche e dalla capacità di comunicazione delle forze in campo.

Red River
05-07-02, 11:37
Hirschmann parlava di ondate di riflusso dell'uomo perennemente scontento e alla ricerca della felicità. Quando l'uomo non trova la felicità si sposta e questo è un processo continuo perché l'uomo non trova mai la felicità. Per questo cambiano le maggioranze...

Ma in questo momento, secondo voi, al maggioritario, che è poi il sistema elettorale dove siamo andati meglio (600.000 voti in meno) ce la faremmo? Forse siamo solo all'inizio di un processo che ancora durerà per un po'...

Claude74
05-07-02, 20:09
Originally posted by Red River
Ma perché tutto questo?

Perché il governo Berlusconi cala nella fiducia degli italiani?

Al di là delle solite frasi di critica, quale può essere la vera motivazione?
Le tasse.

Claude74
05-07-02, 20:19
Originally posted by brunik


Beh, la motivazione è ovvia: avevano promesso mari e monti pur di vincere le elezioni, ora dopo un anno ci troviamo in crisi economica con più tasse di prima.

E sarà sempre peggio.

Riporto un interessante articolo di Mannheimer, in cui dice che la TV ha influenzato molti elettori di centro, che hanno votato polo.

Questo però è un elemento di debolezza per il polo, perchè si tratta di gente facilmente influenzabile che potrebbe cambiare idea velocemente.

Gli altri non cambieranno mai schieramento. E' su questi 3 milioni di persone che bisogna puntare per vincere le elezioni. Basta convincerne uno su tre di questi che hanno sbagliato a votare e la prossima volta il Berlusca si prende una bella ramazzata.

lunedi , 01 luglio 2002
ELEZIONI



Quasi 3 milioni di italiani votano influenzati dalla Tv



Mannheimer Renato


L a collocazione dei programmi di Biagi e Santoro, divenuta un tema centrale del dibattito politico, ha davvero così grande importanza? La risposta è sì. E sono in molti a dare per scontato che la televisione influenzi anche gli orientamenti di voto, ma spesso senza chiedersi in che misura ciò accada. Anche nell' ambito degli studi scientifici, si è tentata più volte un' analisi del genere, senza giungere ad una stima condivisa. E' dunque interessante considerare la percezione soggettiva, quanto cioè gli elettori si sentano influenzati. Anche se questa valutazione sottostima il fenomeno, in quanto molti vengono orientati senza che se ne accorgano. E altri tendono a negare pregiudizialmente la possibilità che qualcosa o qualcuno condizioni l e loro scelte. Proprio per questo, però, la quota di chi nega di essere stato influenzato qualche volta dalla Tv nelle scelte elettorali, il 60 per cento, appare persino minore di quanto ci si potesse aspettare. Per un altro 16 per cento, la Tv ha «r afforzato» gli orientamenti preesistenti. E il 6 per cento ammette invece di averli modificati in seguito alla visione dei programmi. La percentuale ad una cifra non deve ingannare: si tratta grossomodo di 2.700.000 elettori. I quali, considerando ch e in termini di voti la distanza tra i due opposti schieramenti è stata sin qui relativamente modesta, possono essere determinanti per la vittoria dell' uno o dell' altro. Dal punto di vista socio-economico, gli «influenzabili» dalla Tv non si distin guono molto dal resto dell' elettorato. Ma da quello politico sì. Sono più numerosi tra chi si «sente» di centro o chi si è astenuto, vale a dire i più portati a scegliere di volta in volta la coalizione da votare. Gran parte dichiara di aver scelto il centrodestra (prevalentemente Forza Italia, assai meno An) e di essere tuttora orientata in questo senso. Una quota più modesta, ma rilevante rispetto alla dimensione dei partiti destinatari, afferma di essersi diretta verso forze «diverse», come la lista Di Pietro o i Verdi. Tutto ciò suggerisce che la Tv abbia contribuito, almeno in una certa misura, ad orientare alcuni elettori di centro verso il centrodestra. I dati non ci dicono se ciò dipende, come ritengono alcuni, dalla impostazione d ei programmi o dalle modalità della loro conduzione. O, come affermano altri, semplicemente dalla maggior abilità comunicativa dei leader della Casa delle Libertà. Ma il vantaggio acquisito dal centrodestra rappresenta paradossalmente anche un fattor e di debolezza. Perché gli «influenzabili» possono, in quanto tali, mutare orientamento più facilmente di altri. Dipende, come sempre, dalle tecniche e dalla capacità di comunicazione delle forze in campo.
La forza mediatica di B. non sta, a mio modestissimo avviso, nel semplice possesso di media, ma nella possibilità di avere al proprio servizio una industria della comunicazione, che gli permette di usare nella maniera più proficua possibile tutti i media, non soltanto quelli di cui è padrone. Un'intera industria della cominicazione e della pubblicità al servizio di una coalizione politica. Non conta la quantità di presenza in TV di B. e soci, ma la strategia attraverso la quale questa presenza viene effettuata. Il partito azienda e quello politico hanno finora convissuto, e lo hanno fatto soprattutto nella linghissima campagna elettorale che ha preceduto il 13 maggio dell'anno scorso. I casi Scajola, Ruggero ecc. forse hanno incrinato qualcosa. Staremo a vedere.

theophilus
05-07-02, 21:47
E citiamoli una buona volta i casi di "spudorata" propaganda berlusconiana in TV.
Non tiratemi in ballo Fede che è visto da chi comunque non vota a sinistra.
Io mi ricordo le rivoltanti trasmissioni dei Santoro e dei Luttazzi (non parlatemi di satira per rispetto all'intelligenza).
Si potrebbe citare molto altro intendiamoci, ma lasciamo perdere.
Non credo nella televisione asettica (sarebbe sbagliata e falsa), però...

Saluti

Oasis
05-07-02, 21:51
Luttazzi faceva meno ascolto di Fede, e raginando come te lo vedevano gente di sx. Santoro ha lavorato a mediaset, ti prego non diventareai + cattivo di Confalonieri.

brunik
05-07-02, 22:35
Originally posted by theophilus
E citiamoli una buona volta i casi di "spudorata" propaganda berlusconiana in TV.
Non tiratemi in ballo Fede che è visto da chi comunque non vota a sinistra.
Io mi ricordo le rivoltanti trasmissioni dei Santoro e dei Luttazzi (non parlatemi di satira per rispetto all'intelligenza).
Si potrebbe citare molto altro intendiamoci, ma lasciamo perdere.
Non credo nella televisione asettica (sarebbe sbagliata e falsa), però...

Saluti

Beh, c'erano almeno 6 TG al giorno che aprivano quotidianamente con le notizie dei crimini degli immigrati e scrivevano il debito pubblico con tutti gli zeri per impressionare la gente.

Ora pare che non ci sia più criminalità e le notizie economiche catastrofiche (non so se te l'hanno detto, ma la borsa ha perso 500mila miliardi di lire, scusa se è poco, mentre il deficit ha ripreso ad accelerare e il PIL è al minimo degli ultimi 10 anni, non so se mi spiego)

Il colmo lo avevano raggiunto quando aprivano i TG con la notizia dell'investimento di un pedone da parte di un marocchino, seguito dalle interviste di persone esasperate dal governo lassista. Poi Bossi andava ai funerali del pedone seguito dai TG.

Ricordo perfettamente un titolo di apertura del TG5 strillata dal Mentana in persona: RESTITUITA LA PATENTE ALL'ALBANESE, per far capire che erano tanto buonisti che facevano circolare gli albanesi perchè ammazzasserola gente.

Uno schifo incredibile. E questo sia la Rai che Mediaset.

Una volta ho visto Studio Aperto in cui Amato veniva mostrato con i fotogrammi accelerati e la musichetta di Scherzi a parte in sottofondo.

Oppure ricordo un servizio su Tangentopoli, in cui i magistrti erano mostrati in bianco e nero con una musica da film dell'orrore in sottofondo.

Mai notato che quando raccolgono i commenti dei politici l'ultima parola spetta SEMPRE a quelli della CDL?

E a tutta questa faziosità proseguita per almeno cinque anni (pensa te che erano tutti convinti che l'Italia fosse allo sfascio economico: cosa dovrebbero dire ora?) il Berlusca Piagnens contrappone un paio di puntate di Satyricon e di Biagi. Bell'ipocrita.

Red River
06-07-02, 03:08
Originally posted by Claude74
Le tasse.


Ma possibile che sia tutto così semplicistico? Che gli italiani cambino idea sulla base di considerazioni superficiali? Ma in che paese viviamo?

Red River
06-07-02, 03:10
Originally posted by theophilus
E citiamoli una buona volta i casi di "spudorata" propaganda berlusconiana in TV.

Bruno Vespa per esempio, Il Giornale per esempio...

Claude74
06-07-02, 12:53
Originally posted by Red River



Ma possibile che sia tutto così semplicistico? Che gli italiani cambino idea sulla base di considerazioni superficiali? Ma in che paese viviamo?
Mica tanto semplicistico. B. ha promesso agli italiani di ridurre le tasse, la qual cosa comporterebbe un certo miglioramento del tenore di vita di molti, e di tutti almeno nel breve periodo.
Le promesse di B. non sono come quelle dei politici della prima repubblica. La riduzione delle tasse è diventata un simbolo di un cambiamento complessivo e della politica e della gestione dello stato. Perciò la riduzione delle tasse ha una doppia valenza: la prima di tipo pratico, la seconda di tipo politico. Le uniche tasse tolte sono state quelle di successione, in nome di un'ideologia liberale piuttosto improvvisata. Nessun beneficio collettivo, molto probabilmente pochi benefici per quei pochi che di benefici non hanno alcun bisogno. Poi ci sono state le pensioni minime. Provvedimento in sè giustissimo, ma che ha portato anch'esso beneficio (non si sa bene quanto) a pochi.

soviet999
06-07-02, 18:50
Si... ma... un elettore di Rifondazione su cento avrebbe affermato che il Governo ha lavorato in maniera eccellente e 5 abbastanza bene? :confused:

Red River
07-07-02, 15:32
Sì, ogni tanto capita, di solito è qualcuno che scherza o si definisce di Rifondazione e non è vero...

theophilus
07-07-02, 16:12
Originally posted by Oasis
Luttazzi faceva meno ascolto di Fede, e raginando come te lo vedevano gente di sx. Santoro ha lavorato a mediaset, ti prego non diventareai + cattivo di Confalonieri.


Santoro ha lavorato a Mediaset e proprio allora ha trasmesso in diretta da un ponte di Belgrado, obiettivo della campagna militare allora in corso (appoggiata dal governo D'Alema e dalla opposizione di allora, oggi maggoranza).
Quell'azienda si è dimostrata poco libera?
Lasciami pensare che nella rai di allora avrebbe avuto più difficoltà.

Per quanto riguarda Luttazzi è forse il tuo l'unicoargomento che potevi usare. Non un gran che in verità.

Qualcuno ha parlato di voto indirizzato dalla tv. Ci sono rilevazioni che riguardano i possibili voti persi dalla Cdl negli ultimi giorni di campagna elettorale in corrispondenza di certe trasmissioni.



Cmq non mi sembra di essere cattivo dai

Ciao

theophilus
07-07-02, 16:20
Originally posted by Red River


Bruno Vespa per esempio, Il Giornale per esempio...

Quale abbondanza!

Su Bruno vespa spudorato propagandista avrei qualcosa da ridire, specie se lo si paragona ad altri...

Il Giornale è apertamente schierato.
Meglio di tanti altri che magari si definiscono quotidiani indipendenti.

Oasis
07-07-02, 18:01
Non sei nemmeno tanto cattivo , mi aspettavo molto peggio, in ogni caso alla storia dei voti spostati dalla tv non credo , c'è chi dice addirittura come Feltri che Santoro fa perdere voti alla sx.

theophilus
09-07-02, 21:42
Ho sentito citare sondaggi e mi sono adeguato.

Santoro fa perdere voti alla sinistra?
Non so. Forse qualcosa sul centro si.
Ma allora non è il solo dato in tempo di campagna elettorale gli argomenti della sinistra-sinistra sono spesso gli stessi.
Magari lanciato proprio da lui.

Ciao

soviet999
10-07-02, 11:51
Qualcuno ha visto Studio Aperto il 14 Maggio 2001?
Quello si che è un giornale indipendente!
Facevano vedere Rutelli a Sciuscià che affermava di essere certo di vincere e, subito dopo, Benigni che ride a crepapelle, sottotitolato "le ultime parole famose..."

Senza contare i numerosi attacchi al ministro Bianco durante tutto l'anno...

theophilus
10-07-02, 21:55
Originally posted by soviet999
Qualcuno ha visto Studio Aperto il 14 Maggio 2001?
Quello si che è un giornale indipendente!
Facevano vedere Rutelli a Sciuscià che affermava di essere certo di vincere e, subito dopo, Benigni che ride a crepapelle, sottotitolato "le ultime parole famose..."

Senza contare i numerosi attacchi al ministro Bianco durante tutto l'anno...


Il ministro Bianco (detto odalisca) se le andava a cercare.

soviet999
11-07-02, 11:53
Originally posted by theophilus



Il ministro Bianco (detto odalisca) se le andava a cercare.

Su quello hai un pò ragione, però non dirmi che Studio Aperto è imparziale!

PS: su Striscia han persino fatto vedere un filmato del Ministro Bianco che ballava, affiancandolo ad una scena de Il Libro della Jungla, in cui l'Orso Balù ballava in modo pressochè uguale... poi han detto che l'unica differenza fra i due è che uno è l'orso Balù...l'altro l'orso Bianco!:D m'ha ammazzato dalle risate...