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Visualizza Versione Completa : Art.18: Referendum



carlo rosselli
05-07-02, 17:39
Cofferati: faremo un referendum sull'articolo 18

FOGGIA - La Cgil proporrà un referendum abrogativo contro le modifiche dell' articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, illustrerà le proprie idee in tutti i luoghi di lavoro e, prima del prossimo sciopero generale, che si terrà in autunno, raccoglierà cinque milioni di firme a sostegno delle due proposte di legge d' iniziativa popolare. Lo ha detto Sergio Cofferati al termine della sua visita a Foggia.

Cofferati ha spiegato che le due proposte di legge riguarderanno "una l'estensione dei diritti verso i lavoratori che oggi non ne hanno, l'altra la riforma degli ammortizzatori sociali e il suo collegamento con la formazione". "Due temi - ha detto il leader della Cgil - che il governo non vuole discutere. Dopo tante promesse - ha aggiunto - si vedrà che il patto non definisce nulla su queste materie. Per questo la Cgil intende promuovere una raccolta di firme: puntiamo a cinque milioni di firme da raccogliere prima del secondo sciopero generale in autunno".

Oasis
05-07-02, 19:22
Visto l' accordo burla di oggi , mi sembra inevitabile.

carlo rosselli
05-07-02, 19:24
Temo qualche problema dalla MArgherita. Spero di sbagliarmi.

lsu
05-07-02, 22:24
Originally posted by carlo rosselli
Temo qualche problema dalla MArgherita. Spero di sbagliarmi.

Non credo che daranno problemi. Magari a volte sonnecchiano, ma non possono essere diventati scemi tutti in una volta...

Gianfranco
05-07-02, 23:02
E invece cari miei credo proprio che la margherita non vi seguirà....e dubito che i Ds spacchino la coalizione per Cofferati.....cmq non c'è problema.....un referendum che ha contro una coalizione che cmq ha forti consensi(ed è innegabile) , la stragrande magioranza dei sindacati e degli industriali e con una buona parte della minoranza che cmq se non è contro si manterrà sicuramente neutrale.....beh....credo proprio che un tale tipo di referendum non ha davvero speranze.....o vincono i no o non arriva manco al 20%!!!!

S. M. Ejzenstejn
05-07-02, 23:05
Originally posted by Gianfranco
E invece cari miei credo proprio che la margherita non vi seguirà....e dubito che i Ds spacchino la coalizione per Cofferati.....cmq non c'è problema.....un referendum che ha contro una coalizione che cmq ha forti consensi(ed è innegabile) , la stragrande magioranza dei sindacati ...

Impara a contare.

Gianfranco
07-07-02, 14:29
ma impara a contare tu.....mi dici togliendo la Cgil quale sindacato non ha firmato? ci sono 35 sigle sindacali vicine alla sinistra che hanno firmato il patto......uno di loro stamattina su "il Giornale" in una intervista si diceva dispiaiuto per la posizione che "il compagno Cofferati aveva assunto"......impara a contare tu se ci riesci....sto ipocrita da 4 soldi!

demian
07-07-02, 15:04
aspettiamo il referendum....

vorrei ricordare a qualcuno che il 23/03 all amanifestazione di circo massimo, nonostante la non partecipazione attiva di CISL e UIL le loro bandiere sventolavano insieme alle nostre....

quindi....

non è così facile essere sicuri di vincere in un terreno simile....

il tema sul lavoro e patti sociali esce molto al di fuori delle varie sigle....

lsu
07-07-02, 15:16
Originally posted by Gianfranco
ma impara a contare tu.....mi dici togliendo la Cgil quale sindacato non ha firmato? ci sono 35 sigle sindacali vicine alla sinistra che hanno firmato il patto......uno di loro stamattina su "il Giornale" in una intervista si diceva dispiaiuto per la posizione che "il compagno Cofferati aveva assunto"......impara a contare tu se ci riesci....sto ipocrita da 4 soldi!

Caro pagliaccetto http://www.plauder-smilies.com/jestera.gif,
dubito che tu sia stato capace di contare 35 sigle sindacali: disponi solo di 20 dita.

Quanto al Giornale, non dire che lo leggi perchè è una frottola: sì e no che capisci le figure...

:D http://www.plauder-smilies.com/happy/xyxwave.gif

Oasis
07-07-02, 16:32
L' Ugl , Cisal , Confcommercio non mi sembrano di sinistra.

carlo rosselli
07-07-02, 17:05
Originally posted by Gianfranco
E invece cari miei credo proprio che la margherita non vi seguirà....e dubito che i Ds spacchino la coalizione per Cofferati.....cmq non c'è problema.....un referendum che ha contro una coalizione che cmq ha forti consensi(ed è innegabile) , la stragrande magioranza dei sindacati e degli industriali e con una buona parte della minoranza che cmq se non è contro si manterrà sicuramente neutrale.....beh....credo proprio che un tale tipo di referendum non ha davvero speranze.....o vincono i no o non arriva manco al 20%!!!!

Fossi in te non sarei così sicuro infatti il 21.5.2000 si tenne un referendum voluto da Radicali e Confindustria per l'abolizione dell'art.18.
votarono 14.757.427 persone pari al 32,5% degli avennti diritto.
Favorevoli all'abolizione 4.923.381 pari al 33,4%
Contrari all'abolizione 9.834.046 pari al 66,6 %

Gli italiani sono contrari a toccare l'art. 18

Ambrogio
07-07-02, 18:30
Originally posted by carlo rosselli


Fossi in te non sarei così sicuro infatti il 21.5.2000 si tenne un referendum voluto da Radicali e Confindustria per l'abolizione dell'art.18.
votarono 14.757.427 persone pari al 32,5% degli avennti diritto.
Favorevoli all'abolizione 4.923.381 pari al 33,4%
Contrari all'abolizione 9.834.046 pari al 66,6 %

Gli italiani sono contrari a toccare l'art. 18


Scusa ma dai dati che comunichi si direbbe invece che al 67,5%
degli italiani dell'art.18 non glie ne interessa un bel niente e comunque il referendum non passerebbe e basta.

E' comunque vero che sarebbe stato molto piu' interessante
stabilire qualche cosa di piu' certo sulla cosidetta " giusta causa " che oggi come oggi non esiste il che comporta ogni genere di abusi da parte del dipendente poco onesto tanto nessuno e niente lo posssono mandare via e cosi' si scoraggiano gli onesti e si mandano a ramengo le aziende.

Il provvedimento del congelamento dell'art.18 per le aziende che oltrepassano il limite dei 15 dipendenti con la dovuta verifica
dopo pochi anni e' un test importante che potra' dire molte cose.

E' un provvedimento di buon senso e la CGIL si sta cacciando in un vicolo cieco ed alla fine scontera' tutti gli errori che ha commesso cominciando dal famoso " stipendio variabile indipendente ".

Comunque nessuno vuole allinearsi sulle spietate posizioni
americane di liceziamento libero ma un poco di realismo non guasta e di buon senso pure.

Un saluto

Ne parliamo in autunno.











Un saluto

gribisi
10-07-02, 14:39
Originally posted by Gianfranco
ma impara a contare tu.....mi dici togliendo la Cgil quale sindacato non ha firmato? ci sono 35 sigle sindacali vicine alla sinistra che hanno firmato il patto......uno di loro stamattina su "il Giornale" in una intervista si diceva dispiaiuto per la posizione che "il compagno Cofferati aveva assunto"......impara a contare tu se ci riesci....sto ipocrita da 4 soldi! Ricorda che l' ultima volta che si è fatto un referendum contro il 18, voi abolizionisti avete preso il 30% si e no!
:D

S. M. Ejzenstejn
10-07-02, 18:12
Originally posted by Ferruccio


...giusta causa " che oggi come oggi non esiste il che comporta ogni genere di abusi da parte del dipendente poco onesto tanto nessuno e niente lo posssono mandare via ...

Leggenda metropolitana messa in giro dagli imprenditori.

Ambrogio
11-07-02, 09:00
Originally posted by S. M. Ejzenstejn


Leggenda metropolitana messa in giro dagli imprenditori.

e allora citami qualche caso di licenziamento su giusta causa
per abuso di assenze o per scarso rendimento o altro del genere.
o qualche senteza dove sia stato dato ragione all'imprenditore in casi come questi.

Sono casi rarissimi per lo piu' per gravissimi fatti disciplinari per i quali era seguita una denunzia penale e relativa condanna e testimonianze di ferro.


Un saluto

Alessandro.83
11-07-02, 09:18
Permettete una mia personalissima opinione?
Anche se Cofferati la spunterà e l'art. 18 non verrà toccato sapete che vi dico? Che se ad un datore di lavoro gli sta sulle scatole un lavoratore, il modo per licenziarlo lo trova e questo modo è legalissimo!!!
Un datore di lavoro serio sa trovare una "giusta causa" che gli consenta di togliersi di torno un lavoratore scomodo...
Questa riforma, alla fin fine, non cambia nulla poi, comunque, credo che sia meglio un risarcimento in denaro che tornare a lavorare in un posto dove c'è il "capo" che ti guarda in cagnesco e che è pronto a rompere per qualsiasi minimo errore tu faccia...

E non dimentichiamoci che tale riforma fu proposta anche da Prodi e fu bloccata per volere di Rifondazione...

Come mai Cofferati non lo dice?

Ambrogio
11-07-02, 11:25
Originally posted by Aledex
Permettete una mia personalissima opinione?
Anche se Cofferati la spunterà e l'art. 18 non verrà toccato sapete che vi dico? Che se ad un datore di lavoro gli sta sulle scatole un lavoratore, il modo per licenziarlo lo trova e questo modo è legalissimo!!!
Un datore di lavoro serio sa trovare una "giusta causa" che gli consenta di togliersi di torno un lavoratore scomodo...
Questa riforma, alla fin fine, non cambia nulla poi, comunque, credo che sia meglio un risarcimento in denaro che tornare a lavorare in un posto dove c'è il "capo" che ti guarda in cagnesco e che è pronto a rompere per qualsiasi minimo errore tu faccia...

E non dimentichiamoci che tale riforma fu proposta anche da Prodi e fu bloccata per volere di Rifondazione...

Come mai Cofferati non lo dice?


Ti sbagli.Ci sono " pelandroni " che puoi rompere fin che vuoi ma loro non se ne vanno.Sinceramente comunque io non sarei andato a toccare l'art.18 ma invece avrei fatto chiarezza su questa " giusta causa " che non esiste.In tempi di vacche grasse
ci si poteve permmetere quello che ora a questi chiari di luna non si puo' piu' assorbire nei costi aziendali.ferie eccessive,malattie inestistenti,rese insufficienti,contributi eccessivi.etc.etc..

Voglio vedere a Settembre che cosa succede.Molti tirano le ferie
ma poi........................


Comunque Cofferati sdta mandando allo sbaraglio i suoi tesserati
e altri con loro per ragioni politiche che nulla hanno a che fare con i reali interessi del mondo del lavoro dipendente.Il suo omdo era quello dell'Unione Sovietica:un finto lavoro in cambio di un finto stipendio.

Un saluto

arbogaste
11-07-02, 12:46
Originally posted by Gianfranco
E invece cari miei credo proprio che la margherita non vi seguirà....e dubito che i Ds spacchino la coalizione per Cofferati.....cmq non c'è problema.....un referendum che ha contro una coalizione che cmq ha forti consensi(ed è innegabile) , la stragrande magioranza dei sindacati e degli industriali e con una buona parte della minoranza che cmq se non è contro si manterrà sicuramente neutrale.....beh....credo proprio che un tale tipo di referendum non ha davvero speranze.....o vincono i no o non arriva manco al 20%!!!!

Mica vero........conosco un sacco di gente che non è iscritta ad alcun sindacato e non vota certo a sinistra che sarebbe disposta ad appoggiare i referendum in questione (io per primo).

Saluti pagani,
Arbogaste.

gribisi
11-07-02, 18:27
Originally posted by Ferruccio


e allora citami qualche caso di licenziamento su giusta causa
per abuso di assenze o per scarso rendimento o altro del genere.
o qualche senteza dove sia stato dato ragione all'imprenditore in casi come questi.

Sono casi rarissimi per lo piu' per gravissimi fatti disciplinari per i quali era seguita una denunzia penale e relativa condanna e testimonianze di ferro.


Un saluto Ma se è vero che per giusta causa è quasi impossibile licenziare, allora non si poteva modificare e allargare questo concetto anzichè autorizzare il licenziamento senza? Non si è preso il problema per il verso sbagliato?

lsu
12-07-02, 02:35
Originally posted by Ferruccio



Ti sbagli.Ci sono " pelandroni " che puoi rompere fin che vuoi ma loro non se ne vanno....

Ci sono anche imprenditori disonesti e farabutti.
Quando li si mette a marcire in galera?

Ambrogio
12-07-02, 09:04
Originally posted by gribisi
Ma se è vero che per giusta causa è quasi impossibile licenziare, allora non si poteva modificare e allargare questo concetto anzichè autorizzare il licenziamento senza? Non si è preso il problema per il verso sbagliato?

Appunto.Proprio cosi' ! Comunque allo stato attuale si parla solo di licenziamenti per aziebde che oltrepassano i quindici dipendenti quelle aziende cioe' dove vi e' una idiosincrasia a oltrepassare tale limite.Si vedra' dopo il periodo sperimantale di anni tre con preverifica ad anni due se le nuove disposizioni avranno avuto successo o meno.Io penso di si'.

Comunque il problema dell'art.18 e' stato creato proprio dalla inesistenza reale della giusta causa.Ma sapete che ci sono dipendenti che fanno i lavativi e per dimettesri chiedono dai trenta ai cinquanta milioni ?

Un saluto

lsu
12-07-02, 09:33
Originally posted by Ferruccio

...

Comunque Cofferati sdta mandando allo sbaraglio i suoi tesserati
e altri con loro per ragioni politiche che nulla hanno a che fare con i reali interessi del mondo del lavoro dipendente.Il suo omdo era quello dell'Unione Sovietica:un finto lavoro in cambio di un finto stipendio.

Un saluto

Il segretario segue la linea del sindacato, linea che rappresenta tutti gli iscritti: è quella uscita vincente dal Congresso.

Ma voi continuate a vedere i rapporti tipici del partito-azienda anche nel sindacato. Quando aprirete gli occhi?

nuvolarossa
26-09-02, 18:01
Cofferati ha portato il popolo della CGIL sulle piazze d'Italia a lottare....contro i licenziamenti facili.....
Ma predicare bene e razzolare male e' diventato uno sport nazionale ?
L'art.18 tanto sbandierato e' stato riposto in cantina ?
E' moralmente giusto plagiare ed infuocare l'animo di milioni di lavoratori con argomenti che vengono poi disattesi dagli stessi dirigenti che hanno guidato le lotte di questi ultimi mesi e si apprestano ad organizzare il grande sciopero generale di ottobre ?
E' questa la vera faccia della sinistra girotondista ?
NUVOLAROSSA
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Sorpresa: anche la Cgil licenzia
Grosseto, polemiche per il «preavviso» ad un dipendente

emilio guariglia

GROSSETO. I riflettori ora sono tutti per lui. Ma è certo che Giorgio Nucci, segretario provinciale della Cgil di Grosseto, di tanta pubblicità farebbe volentieri a meno. Anche se, e lo ammette lui stesso, quando ha deciso di inviare il preavviso di licenziamento al compagno Erio Giovannelli - dipendente «in esubero» - sapeva perfettamente che la bomba sarebbe esplosa. Del resto non occorreva essere un profeta, per prevedere la guerra: mentre la Cgil a livello nazionale alza barricate contro il tiro incrociato dei nemici dell'articolo 18, la mossa d'un segretario di periferia che manda a casa un suo lavoratore ha il sapore del suicidio politico.
L'osso lanciato da Grosseto è ghiotto, e i nemici della Cgil ci hanno subito affondato i denti. «Ma io dovevo muovere le acque - spiega Nucci - perché altrimenti la Camera del lavoro di Grosseto avrebbe accumulato altri anni di debiti». Il problema insomma sarebbe tutto di soldi: nonostante i 30mila iscritti, la Cgil maremmana - che campa solo dei tesseramenti - non riesce a mantenere gli stipendi dei suoi 20 dipendenti, tra servizi e funzionari, che assorbono l'84% del budget. «Uno sproposito - commenta Nucci - ereditato dalla precedente segreteria. Abbiamo almeno due esuberi». E così, la commissione per il risanamento economico istituita all'inizio del 2002, ha deciso che lo stipendio di Giovannelli - da due anni fuori dalla segreteria confederale, e ormai dedito a tempo pieno all'attività della sua categoria, la Filcams - doveva essere tagliato. «Come Camera del lavoro paghiamo tre quarti dello stipendio di una persona che di fatto non lavora più per noi. Dunque abbiamo chiesto alla Filcams di nominare Giovannelli segretario di categoria, ruolo vacante, e di accollarsi per intero la spesa. Ma il direttivo Filcams non sembra d'accordo. Allora abbiamo proposto a Giovannelli un importante incarico operativo, alla guida dell'ufficio vertenze. Ma lui ha rifiutato. L'unica strada perciò era quella del preavviso di licenziamento». Ora ci sono 90 giorni di tempo per trovare un accordo. Nucci assicura di aver avuto l'appoggio della Cgil regionale, e di essere comunque pronto al dialogo. Gli avversari interni, invece, lo accusano di aver impallinato - con la scusa del risanamento - un nemico politico, uno di quelli che, due anni fa, si opposero alla sua nomina a segretario provinciale. «Gli scontri con il compagno Erio ci sono stati - ammette Nucci - ma questo è solo un problema economico». Ma un accordo arriverà? «Non so se sarà possibile gestire la cosa in via bonaria - conclude il segretario - ma so che passerò un periodo difficile, dentro e fuori dal sindacato. Vogliamo risolvere tutto tenendo con noi Giovannelli. Ma certe scelte, per il futuro della nostra Camera del lavoro, non potevano più essere procrastinate».

Oasis
26-09-02, 19:48
A proposito di art.18, invito tutti a firmare l' appello della Cgil sulla difesa dei diritti su www.cgil.it.

gribisi
26-09-02, 19:54
Originally posted by nuvolarossa
Cofferati ha portato il popolo della CGIL sulle piazze d'Italia a lottare....contro i licenziamenti facili.....
Ma predicare bene e razzolare male e' diventato uno sport nazionale ?
NUVOLAROSSA
[/color] Paragone fuorviante.
Partiti e sindacati non sono aziende qualunque, ma organizzazioni con le quali si devono condividere delle idee.
Se uno non ci sta se ne deve andare, altro che reintegro obbligatorio.
Idem per le scuole religiose.
Le normali aziende a scopo di lucro (sopra 15 dipendenti) sono tutt' altra cosa.