Der Wehrwolf
09-07-02, 18:08
Due precedenti in Usa e Olanda
Uno scambio di provette all'origine dell'errore, ma la neo-mamma vuole tenerli
Londra, 8 lug. (Adnkronos) - Scambio di provette in una clinica della fertilita' britannica. Una coppia bianca, al momento del parto, ha scoperto di aver avuto due gemelli neri. Si ritiene che questo sia il primo errore di questo tipo nel paese, e la vicenda potrebbe scatenare una battaglia legale sulla paternita' dei neonati. A riferire la vicenda e' il quotidiano 'The Sun', che precisa che la coppia si era rivolta alla struttura, dopo aver tentato inutilmente per anni di avere un figlio. La tecnica utilizzata e' stata quella della fecondazione in vitro, che prevede l'unione in laboratorio del seme e degli ovuli degli aspiranti genitori. L'ovulo fecondato, cosi' ottenuto, viene poi reinserito nell'utero della futura mamma.
Quando i bambini sono nati, pero', avevano la pelle decisamente scura, e la coppia ha sospettato che qualcosa fosse andato storto. E' possibile, si legge sulla Bbc online, che la clinica abbia usato per errore sperma di un donatore di colore per fertilizzare l'ovulo della mamma, ma potrebbe anche essere stato impiantato nella donna un ovulo fecondato da una coppia nera. ''Si tratta di una situazione che puo' verificarsi in un caso su un milione - riferisce alla Bbc una fonte del Servizio sanitario nazionale inglese, che vuole restare anonima - il vero problema ora e' stabilire chi siano i veri genitori dei gemelli''. La fecondazione in vitro viene usata ogni anno in Gran Bretagna per 27.000 coppie.
''Si tratta di un errore rarissimo - tranquillizza Mohammed Taranissi, responsabile della Fecondazione assistita presso il Gynaecology Centre di Londra - perche' ogni passaggio e' sottoposto ad un doppio controllo''. Secondo l'esperto esiste anche la possibilita', remota, che la coppia abbia trasmesso un disordine genetico ai bebe', da cui derivi questa variazione della pigmentazione. Il caso britannico, comunque, non e' il primo di questo tipo. Gia' una donna americana, nel '98, aveva avuto 'a sorpresa' un bimbo di colore, che un tribunale Usa ha affidato ai genitori biologici. In Olanda, invece, in un caso simile avvenuto nel '93, la mamma ha deciso di tenere i due gemelli, nonostante un test del Dna avesse rivelato che il seme non apparteneva al marito, ma un cittadino delle Antille Olandesi.
Uno scambio di provette all'origine dell'errore, ma la neo-mamma vuole tenerli
Londra, 8 lug. (Adnkronos) - Scambio di provette in una clinica della fertilita' britannica. Una coppia bianca, al momento del parto, ha scoperto di aver avuto due gemelli neri. Si ritiene che questo sia il primo errore di questo tipo nel paese, e la vicenda potrebbe scatenare una battaglia legale sulla paternita' dei neonati. A riferire la vicenda e' il quotidiano 'The Sun', che precisa che la coppia si era rivolta alla struttura, dopo aver tentato inutilmente per anni di avere un figlio. La tecnica utilizzata e' stata quella della fecondazione in vitro, che prevede l'unione in laboratorio del seme e degli ovuli degli aspiranti genitori. L'ovulo fecondato, cosi' ottenuto, viene poi reinserito nell'utero della futura mamma.
Quando i bambini sono nati, pero', avevano la pelle decisamente scura, e la coppia ha sospettato che qualcosa fosse andato storto. E' possibile, si legge sulla Bbc online, che la clinica abbia usato per errore sperma di un donatore di colore per fertilizzare l'ovulo della mamma, ma potrebbe anche essere stato impiantato nella donna un ovulo fecondato da una coppia nera. ''Si tratta di una situazione che puo' verificarsi in un caso su un milione - riferisce alla Bbc una fonte del Servizio sanitario nazionale inglese, che vuole restare anonima - il vero problema ora e' stabilire chi siano i veri genitori dei gemelli''. La fecondazione in vitro viene usata ogni anno in Gran Bretagna per 27.000 coppie.
''Si tratta di un errore rarissimo - tranquillizza Mohammed Taranissi, responsabile della Fecondazione assistita presso il Gynaecology Centre di Londra - perche' ogni passaggio e' sottoposto ad un doppio controllo''. Secondo l'esperto esiste anche la possibilita', remota, che la coppia abbia trasmesso un disordine genetico ai bebe', da cui derivi questa variazione della pigmentazione. Il caso britannico, comunque, non e' il primo di questo tipo. Gia' una donna americana, nel '98, aveva avuto 'a sorpresa' un bimbo di colore, che un tribunale Usa ha affidato ai genitori biologici. In Olanda, invece, in un caso simile avvenuto nel '93, la mamma ha deciso di tenere i due gemelli, nonostante un test del Dna avesse rivelato che il seme non apparteneva al marito, ma un cittadino delle Antille Olandesi.