DD
13-07-02, 00:14
IN STRICT CONFIDENCE
Mistrust The Angels
Quinto full length (a cui vanno aggiunti una serie di ep) per il terzetto tedesco guidato da Dennis Ostermann, e quinto lavoro sopra le righe. Gli In Strict Confidence continuano a soddisfare le aspettative che necessariamente si creano disco dopo disco, e questa volta con un lavoro che si colloca fin da subito ai vertici della loro produzione.
“Mistrust The Angels”, che arriva in un digipack dal magnifico artwork dai chiari accenti fetish, è un disco difficile da inquadrare. Perfettamente abbarbicato sui confini – invero piuttosto labili – dell’ebm con la darkwave elettronica in stile Accession Records (Diary Of Dreams et similia), si concede spesso e volentieri a suggestioni industriali o di differente derivazione elettronica che lo rendono di fatto un lavoro decisamente eterogeno e vario, ma non per questo dispersivo o privo di un comune denominatore. Denominatore garantito, nella fattispecie, da quel mood, da quell’atmosfera, da quel sentire – ora freddo e cinico, ora sensuale e decadente – che emerge da ogni traccia.
Non mancano ovviamente, visto comunque l’appeal commericale che gli ISC hanno sempre esercitato, ottimi – potenziali – singoli. A partire dalle iniziali “Send A Sign”e “Herzattacke”, passando per la catchy “When The Heart Start To Bleed” o la sensuale “Der Vampir Und Dessen Verwandlug”. Episodi ottimi, ma un gradino sotto alla sognante “Au Milieu Des Anges”, vero highlight dell’intero lavoro: struggente ed evocativa, semplicemente splendida.
Suburbiamagazine
http://www.suburbiamagazine.net/public/recensioni/2002/mistrusttheangels_cover.jpg
Mistrust The Angels
Quinto full length (a cui vanno aggiunti una serie di ep) per il terzetto tedesco guidato da Dennis Ostermann, e quinto lavoro sopra le righe. Gli In Strict Confidence continuano a soddisfare le aspettative che necessariamente si creano disco dopo disco, e questa volta con un lavoro che si colloca fin da subito ai vertici della loro produzione.
“Mistrust The Angels”, che arriva in un digipack dal magnifico artwork dai chiari accenti fetish, è un disco difficile da inquadrare. Perfettamente abbarbicato sui confini – invero piuttosto labili – dell’ebm con la darkwave elettronica in stile Accession Records (Diary Of Dreams et similia), si concede spesso e volentieri a suggestioni industriali o di differente derivazione elettronica che lo rendono di fatto un lavoro decisamente eterogeno e vario, ma non per questo dispersivo o privo di un comune denominatore. Denominatore garantito, nella fattispecie, da quel mood, da quell’atmosfera, da quel sentire – ora freddo e cinico, ora sensuale e decadente – che emerge da ogni traccia.
Non mancano ovviamente, visto comunque l’appeal commericale che gli ISC hanno sempre esercitato, ottimi – potenziali – singoli. A partire dalle iniziali “Send A Sign”e “Herzattacke”, passando per la catchy “When The Heart Start To Bleed” o la sensuale “Der Vampir Und Dessen Verwandlug”. Episodi ottimi, ma un gradino sotto alla sognante “Au Milieu Des Anges”, vero highlight dell’intero lavoro: struggente ed evocativa, semplicemente splendida.
Suburbiamagazine
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