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AIACE TELAMONIO
14-07-02, 14:29
Una fetta di Piemonte nella Grande Mela
Piemontesi dell'anno 2001, la Famija turineisa di New York è stata impegnata nel post.11 settembre


(News ITALIA PRESS - 13/7/2002) York – Felicità tra i piemontesi di New York per il premio ricevuto dalla Famija Turineisa della metropoli statunitense come Piemontesi dell'anno 2001. Il riconoscimento è stato consegnato al maestro Ettore Stratta, presidente dell'associazione newyorkese, durante il primo raduno dei Piemontesi d'Europa e d'Italia che si è celebrato a Torino nei giorni scorsi. A consegnarlo, la presidentessa della Famija Turineisa di Torino, Daniela Piazza. A spiegarci le motivazioni del premio, lo stesso Maestro Stratta.

Maestro, parliamo di questo premio...
Il premio che mi è stato consegnato a Torino è molto importante ed è con grande commozione che l'ho ricevuto. E' un premio alle iniziative di solidarietà che abbiamo realizzato nei confronti della popolazione statunitense per la tragedia che ha colpito non solo loro, ma anche numerosi italiani e, tra loro, numerosi piemontesi. Noi, come associazione abbiamo svolto attività in aiuto delle famiglie delle vittime del'11 settembre: molti dei caduti nel crollo delle torri gemelle erano, infatti di origine piemontese.

Lei é presidente della Famija Turineisa di New York: un pezzo di Piemonte nel cuore egli Usa. In che modo siete presenti come italiani e come piemontesi? L'attività della Famija Turineisa di New York è soprattutto di carattere culturale: svolgiamo attività anche rivolte ai cittadini americani, ma, soprattutto, offriamo loro, in questo modo, l'opportunità di conoscerci. Siamo ben inseriti nel loro contesto, e questo probabilmente perché noi italiani abbiamo una buona fama qui. Certo che, sebbene negli Usa si conosca e si apprezzi molto l'Italia, non si sa quasi nulla del Piemonte. E' per questo che opera la nostra associazione.

A Torino lei è stato ospite "esterno" del raduno del Piemontesi d'Italia e d'Europa: quali differenze tra gli emigrati del Vecchio Continente e quelli nel Nuovo?
L'emigrazione italiana e piemontese negli Usa è innanzitutto più vecchia rispetto ai flussi dall'Italia versi il resto d'Europa. Ci sono almeno 50 anni di differenza tra le ondate massicce che hanno visto protagonisti gli italiani verso il Nuovo Mondo ed i flussi verso l'Europa. Ora, però, c'è una nuova ondata transoceanica dall'Italia: nuovi flussi, che sono caratterizzati in maniera diversa. Si tratta di professionisti: molte compagnie americane hanno all'interno del proprio organico un gran numero di italiani. Siamo, quindi, ancora protagonisti negli Usa.


News ITALIA PRESS

AIACE TELAMONIO
14-07-02, 14:30
tratto dal sito

http://www.piemontesinelmondo.it/