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Visualizza Versione Completa : Il cirino allumato



hussita
15-07-02, 23:13
Cirino Pomicino, che si firma Geronimo, (" Dietro le quinte La crisi della politica nella seconda Repubblica"), racconta con ricchezza di aneddoti quello che Andreotti pensa, ma lascia soltanto intuire. E’ vero che riscrive la recente storia patria in modo piuttosto fantasioso, ma sulla nuova classe politica di dilettanti allo sbaraglio è di una precisione chirurgica. Ne racconta un paio che meritano di essere riferite per spiegare come nella seconda Repubblica si scelgono per alti ruoli politici quelli che di politica masticano poco, una specie di selezione al contrario. Primavera del 2000, elezioni regionali in Campania. Forza Italia vuole contrapporre a Bassolino Antonio Martusciello, ex Publitalia. Pomicino va da Berlusconi e gli dice che quel Martusciello è impresentabile, di una debolezza culturale abissale, e gli propone in alternativa Nicola Martino, ex segretario regionale della Cisl. Berlusconi vede Martino, ma non si fa più vivo con Pomicino. Il quale qualche giorno dopo gli telefona e gli chiede che cosa ha deciso. Risposta: «Martino non va bene, è bassino, rotondetto, poco piacente». Chiosa Pomicino: «Dalla cultura politica, alla cultura di miss Italia». Del resto, già nel 1994 Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia, gli aveva spiegato che per organizzare il partito aveva utilizzato i dipendenti di cui Publitalia poteva serenamente fare a meno: gli impiegati più inutili di un’azienda diventavano i quadri dirigenti destinati a guidare il Paese.

Allora ecco la sindrome della gaffe che tormenta il governo. Non è solo la maggiore velocità del messaggio rispetto al passato a provocarle e a rendere più esposti e più fragili i politici, come sostiene Filippo Ceccarelli. E’ piuttosto vero che, come dice Ernesto Galli Della Loggia, "c’è qualcosa di più strutturale che come un tarlo corrode tutto il personale politico di Forza Italia, a cominciare da quello di governo". Non sono stupidi, semplicemente non hanno nulla a che fare con la politica, non hanno le caratteristiche necessarie a chi vuole fare il politico, tecnicamente non sono politici.

Da un napoletano verace come Cirino Pomicino ci si sarebbe aspettata una morale alla napoletana di quanto è andato sostenendo. Ma nel suo libro non c’è. Anche perché, mentre Andreotti il berlusconismo e Berlusconi non può proprio soffrirli, Pomicino orbita sempre lì intorno. In compenso, la morale l’ha data in privato un grande manager pubblico che ha convissuto per decenni con i democristiani: il governo attuale? Come si dice a Napoli, "’a fessa in mano ‘a creature".

Socialista
09-08-02, 19:29
Quando c'è un'editoriale di Pomicino non posso fare a meno di comprare "il Giornale". La cultura dell'antipolitica, certo. Del resto nemmeno Rutelli, per esperienza e professionalità, era la persona culturalemtne più indicata per guidare un possibile governo di centrosinistra.

jeronimus2002 (POL)
17-08-02, 21:06
Omissis…La battuta di (Cirino ndr) Pomicino non tarda ad arrivare: “Tremonti ha ricevuto dal centrosinistra un bilancio con un buco che sta provvedendo ad allargare”… e non si fa pregare però a dispensare i suoi consigli al premier in vista della finanziaria. Prima di tutto Pomicino è convinto che serva il condono tombale, che, però aggiunge, “bisogna saper fare”… Poi le cifre. “Ho letto nei documenti del governo – continua- che per correggere il deficit tendenziale di circa un punto del PIL servono 10 miliardi di euro, pari a 20mila miliardi di lire. Si parla di tagli alla sanità, ma non credo che ne possano ricavare piu di 2-3mila miliardi di lire” Chiusura polemica: “Se il mio amico Tremonti recupera quei 10-15miliardi di euro senza agire sulle entrate, mi genufletto e lo adoro.”…omissis
(Cfr La Stampa del 17/8/02 pag. 18)

Paolo Cirino Pomicino responsabile del bilancio nei governi Andreotti dal luglio ’89 al giugno ’92, passato dalla DC nelle fila dell’UDC.

...a proposito... i "nostri" al governo (va beh, sottogoverno... due posti da sottosegretario e presidente di commissione non sono gran cosa, ma sempre qualcosa sono)...che dicono?

Alberich
18-08-02, 18:38
a me risultava un solo sottosegretario: nucara all'ambiente.

jeronimus2002 (POL)
18-08-02, 20:17
Originally posted by Alberich
a me risultava un solo sottosegretario: nucara all'ambiente.

Hai ragione! Ma l'errore è nell'errata interpunzione! ah, la fretta!!!

allora la frase diventa:

due posti, da sottosegretario e presidente di commissione, non sono gran cosa ma sempre qualcosa sono)...

rimane la domanda...

fraternità

Alberich
18-08-02, 21:12
a quanto ne so, son ben contenti di stare in questo governo.
saluti

jeronimus2002 (POL)
18-08-02, 22:41
Originally posted by Alberich
a quanto ne so, son ben contenti di stare in questo governo.
saluti

e lo credo bene, dopo che hanno fatto quello che hanno fatto!!
ma la mia domanda era un'altra!
sui fatti indicati dal Cirino (mica da un centrosinistra disfattista ed allarmista), non hanno proprio niente da dire?
allineati e coperti? non disturbare il manovratore?
forse sono tutte cazzabubbole? ed allora perchè non dirlo? l'economia non era forse il "nostro" cavallo di battaglia? Quando si era nel centrosinistra non ci facevamo mancare le occasioni per gridare (magari a ragione) "al lupo, al lupo" e di polemizzare con questo e con quello sul buco di bilancio che era troppo grosso, cke la manovra correttiva era troppo ristretta, etc. etc. etc.....
o forse il Cirino, al di la se dica cose giuste e vere (ed io propendo per il si), visto che mira a prendere il posto di tremonti (e quindi lo squalifica con tali affermazioni), non bisogna dargli troppa corda? e la nostra autonomia? o i Repubblicani (comunque capital letter) nella cdl sono in libertà vigilata, non potendo applicare a loro il 41bis?
fraternità

Alberich
18-08-02, 23:04
mi sono espresso male: son contenti di stare nel governo e, sulle questioni di politica economica, sono in grandissima sintonia con Tvemonti. La Malfa non perde occasione di incensare l'operato del nostro ottimo ministro dell'economia, basta ricordare, ad esempio, i commenti alla legge sulle cooperative. La presidenza della commissione finanze si paga. Nucara non so, ma il suo silenzio è già abbastanza eloquente.

jeronimus2002 (POL)
19-08-02, 22:31
ecco, giustappunto!
Ma a questo punto sorge spontanea una domanda.
Che voi sappiate (probabilmente mi devo essere perso qualche passaggio), "il grande timoniere" nel suo "buen retiro" sardo sta incontrando personalità, ministri di spesa, ministri economici ed il "creativo" Tremonti per illuminarci poi sulla finanziaria che ci spetta. ma il presidente della commissione finanze è stato convocato? (giuro che non è provocazione... e che proprio mi dev'essere sfuggito... sapete, a volte non riesco proprio ad aprire il giornale e così come l'ho comprato lo metto al macero).