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Visualizza Versione Completa : Le menzogne diffuse dal clero cattolico e ortodosso e le loro contraddizioni



Ichthys
25-07-02, 22:48
Sono stato recentemente conivolto in un discorso con un sacerdoto cattolico e un "papas" ortodosso nei locali della facoltà di lettere delle mia università; si parlava del perché del male nel modo e della sua diseguale distribuzione tra gli uomini. Il sacerdote cattolico cominciò a parlare con tono da invasato e tipico di quello "che ha capito tutto" in questi termini: "sapete, non ci dobbiamo turbare se dei popoli stanno male o se questa o quella persona soffre, si tratta di un progetto imperscrutabile di Dio e lo dobbiamo accettare con cuore sereno..." e poi "bla bla bla bla". Io risposi con tono sarcastico e con due parole riuscii a smontare la sua scellerata teoria con una battuta, così: "bene, allora che aspettate ad abolire tutte le associazioni di volontariato e a terminare tutte le attività missionarie?" "perché?" - rispose il sacerdote - "come perché?" - aggiunsi - "se continuate a tentare di alleviare le sofferenze dei popoli che soffrono con le attività missionarie o i disagi di gente comune col volontariato contrastate pericolosamente coi progetti imprescrutabili di Dio"! Al questo punto mi rispose: "ora devo andare, approfondiremo questo aspetto un'altra volta".
Si certo, come no! :D

Tomás de Torquemada
26-07-02, 03:11
Originally posted by Ichthys
Sono stato recentemente conivolto in un discorso con un sacerdoto cattolico e un "papas" ortodosso nei locali della facoltà di lettere delle mia università; si parlava del perché del male nel modo e della sua diseguale distribuzione tra gli uomini. Il sacerdote cattolico cominciò a parlare con tono da invasato e tipico di quello "che ha capito tutto" in questi termini: "sapete, non ci dobbiamo turbare se dei popoli stanno male o se questa o quella persona soffre, si tratta di un progetto imperscrutabile di Dio e lo dobbiamo accettare con cuore sereno..." e poi "bla bla bla bla". Io risposi con tono sarcastico e con due parole riuscii a smontare la sua scellerata teoria con una battuta, così: "bene, allora che aspettate ad abolire tutte le associazioni di volontariato e a terminare tutte le attività missionarie?" "perché?" - rispose il sacerdote - "come perché?" - aggiunsi - "se continuate a tentare di alleviare le sofferenze dei popoli che soffrono con le attività missionarie o i disagi di gente comune col volontariato contrastate pericolosamente coi progetti imprescrutabili di Dio"! Al questo punto mi rispose: "ora devo andare, approfondiremo questo aspetto un'altra volta".
Si certo, come no! :D

:D :D :D

Delaware
30-07-02, 16:58
Se corri dietro ad una gallina , l'animale + stupido del mondo , lei scappa. allora , pur stupida quale è , è purtuttavia in grado di provare sofferenza psichica (oltrechè fisica , nel momento in cui il collo glielo tiri)

Ora , io mi chiedo qual è il senso della sofferenza degli animali , se si esclude un qualsivoglia valore catartico in chiave di teoria reincarnazionale x scontare peccati commessi in una precedente vita umana

Cosa dicono le grandi religioni monoteiste a proposito ?

vescovosilvano
30-07-02, 22:11
Ecco un altro ortodosso che si introduce nel discorso. So bene che non convincero l'amico gnostico e quindi manco mi ci provo.
Vorrei piuttosto fare una riflessione, diciamo "semantica", sul costante ricorso ai disegni imperscrutabili di Dio.
! - Direi che è l'essenza divina più che i suoi disegni ad essere imperscrutabili. L'imperscrutabilità dei disegni dipende dal fatto di essere "divini".
2 - Questo però non toglie che la Rivelazione sia tale proprio perchè - su quel tanto che è accessibile alla nostra limitata umanità "ha tolto il velo" da una parte almeno di questi misteri.
3 - Quindi la Rivelazione va studiata e meditata. Se non fosse così i Padri Teofori avrebbero sciupato inchiostro indagando le Scritture
e scrutanto i misteri divini.
4 - Bisogna quindi distinguere il richiamo all'imperscrutabilità dettato da sacro timore e quello dettato da meno sacra pigrizia mentale.

Ichthys
30-07-02, 23:39
Vedi caro Silvano, così come mi è sembrata molto meno strumentalizzabile la teologia del "papas" che era vicino a me e che anch'egli era sconcertato dalle assurde sparate del prete cattolico, anche la tua visione è molto più accettabile e spirituale.
Infatti, come giustamente hai detto, è l'essenza divina più che i suoi disegni ad essere imperscrutabili. Vallo a dire ai cattolici!

Si, i Padri Teofori hanno sciupato inchiostro indagando le Scritture, ma non solo loro. C'è stato pure chi ne ha colto il messaggio profondo, non immediatamente chiaro a tutti. Se non sbaglio perfino Agostino fu tentato dallo gnosticismo, ma il richiamo al dovere verso le "gerarchie ecclesiastiche" è stato più forte.
Noi pensiamo con ragione che nel Vecchio Testamento la menzogna si sia mescolata alla Verità e solo attraverso i Vangeli possiamo ricavare una chiave di lettura per separare quel po' di verità offuscata quel mare di menzogne.
Parallelamente all'uomo e al mondo è come se il V.T. contenesse una particella di luce resa poco accessibile da tutto il resto, a partire dal demoniaco libro di Giosuè dove quella specie di "dio" incita gli israeliti a massacrare i popoli della Palestina, la terrà che egli ha promesso a Israele.
Il vero Dio non promette terre, "Egli promette il cielo" (Matteo 5,3; 11,19).
Quel dio ha tentato Abramo, in verità il vero Dio "non tenta nessuno" (Lettera di Giacomo, 1).

Vedi, noi gnostici siamo ossessionati da tutto ciò che possa nuocere allo spirito e temiamo che la propaganda cattolica sul male possa provocare una ondata di ateismo.

Devo aggiungere a tal proposito che molti cattolici hanno perso la fede proprio grazie al cattolicesimo e l'hanno ritrovata, sentendo i nostri discorsi, nel cristianesimo nella sua versione gnostica altrimenti sarebbero rimasti atei.

Tanto per averne un'idea guarda cosa ha provocato l'interpretazione politica e materialista del cristianesimo e i suoi astrusi tentativi di conciliare il male con la presenza di Dio nel mondo: http://www.uaar.it
una simile visione è già minata alle basi, e c'è poco da aggiungere.

Inoltre noi gnostici siamo estremamente turbati dal proliferare delle mode New Age e in particolare dal suo sfrenato materialismo e dalla sua venerazione per ciò che è terreno, passionale, caotico e sensuale.
Anch'essi inciampano nel problema del male, e sono convinti che il male esista non perché la materia è intrinsecamente imperfetta come affermiamo noi, ma perché essa avrebbe subito una specie di degenerazione da un originale stato di perfezione e di immortalità. Essi aspirano all'immortalità dei corpi fisici o semifisici... una cosa assurda e impensabile. Non ci stupiamo poi se vanno a caccia di extraterrestri!

Ti saluto

Abrezio
03-08-02, 11:31
Originally posted by Delaware
Se corri dietro ad una gallina , l'animale + stupido del mondo , lei scappa. allora , pur stupida quale è , è purtuttavia in grado di provare sofferenza psichica (oltrechè fisica , nel momento in cui il collo glielo tiri)

Ora , io mi chiedo qual è il senso della sofferenza degli animali, se si esclude un qualsivoglia valore catartico in chiave di teoria reincarnazionale x scontare peccati commessi in una precedente vita umana

Cosa dicono le grandi religioni monoteiste a proposito ?

Delaware - ... Ora, io mi chiedo, qual'è il senso della sofferenza degli animali, se si esclude un qualsivoglia valore catartico in chiave di teoria reincarnazionale x scontare peccati commessi in una precedente vita umana

Abrezio - Innanzitutto il progresso raggiunto dallo spirito individuale non può essere smentito (mi pare a tutti evidente... intellettualmente, siamo la dimostrazione di ciò ke sappiamo, con minore o maggior saggezza) ed inoltre, nella politica di progresso SOLO ASCENDENTE kùi la Vita ci obbliga, non esistono peccati nè pene, ma solo prove d'aggiustamento e recupero del mancato progresso ke ha causato la nostra azione e ke rikiede riparazione.-
E xò, essere puniti x rinascere bestie (siamo anke noi animali),vegetali o minerali mi pare proprio assurdità figlia della religione e dell'irrazionalità.-

L'uomo può SOLO PROGREDIRE, a ciò ci obbliga Dio, x kùi se ammazzi un tuo simile, non potrà mai valere la legge del taglione (... anke se potrebbe essere valida nella giustizia sociale umana), ke ti toglierebbe semplicemente la possibilità di ripare kuell'errore; poikè il progresso inesorabile, eterno e continuato è la LEGGE UNIVERSALE di DIO, essa è d'amore e kuindi, se hai ammazzato, coi tuoi baci resciusciterai il morto... e nascerà figlio a te o tu a lui, vi conoscerete meglio, sangue di sangue sarete, dovrete confrontarvi e rispettarvi... ed in ciò iniziate a superare gli odi o dissensi ke vi rendevano mortali nemici, impedendovi di progredire.-

I gradi della sofferenza materiale sono diversi da soggetto a soggetto, da elemento ad elemento ed i meccanismi di difesa dal dolore, pure; kuì xò, dovremmo addentrarci sulla sensibilità e struttura corporea delle diverse specie e dei diversi regni, ciascuno dei kuali assolve egregiamente ai compito ke deve svolgere in funzione della vita.-
... cmq il senso della sofferenza degli animali, anke x loro vale ai fini di esperienza e conoscenza; è la funzione della Natura !

mandi fradi
Abrezio