Nebbia
26-07-02, 01:41
È finito il lungo peregrinare di un dipinto di Marc Chagall, rubato nel giugno dello scorso anno dal Jewish Museum di New York, ritrovato in gennaio in un ufficio postale di Topeka, Kansas, e tornato nel Museo russo di San Pietroburgo. Studio per Sopra Vitebsk, dipinto nel 1914, era stato asportato dalle pareti del museo di Manhattan durante o dopo un ricevimento organizzato per l'inaugurazione di una mostra di una sessantina lavori di Chagall di collezioni private russe. Una confusa lettera di riscatto firmata da un fantomatico Comitato Internazionale per l'Arte e la Pace era arrivata di lì a poco al museo con una richiesta particolare: il quadro non sarebbe stato restituito finchè che non ci fosse stata pace in Medio Oriente. Richieste di riscatto motivate politicamente sono rare nel mondo dei furti d'arte: la più nota fu quella fatta da un gruppo norvegese anti-aborto che aveva promesso la restituzione del celebre Urlo di Edward Munch, rubato a Oslo nel 1994 (su cui peraltro non aveva messo le mani) in cambio della messa in onda di un proprio documentario contro le interruzioni di gravidanza.