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Visualizza Versione Completa : Reghini, O.T.O. Crowley and Evola



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31-07-02, 08:14
Il seguente documento va collocato nell'ottica delle associazioni segrete massonico-occultistiche che tentarono di accaparrarsi la fedelta' dell'Evola (il quale li rifiuto' di malo modo e sembra avesse avvertito il Duce del pericolo magico-massonico).
Evola rifiuto' il tentativo di controllo del Gruppo di UR e anzi sciolse il nucleo operativo agli inizi di cio' che ora e' il secondo volume di Introduzione alla Magia. Il Reghini fu cacciato. Va ricordato che Arturo Reghini era stretto associato del Guenon.

Da allora il barone Evola sempre rifiuto' ogni tipo di pratica cerimoniale e di gruppo e mise l'accento su una severa e libera ascesi personale.

http://www.cyberlink.ch/~koenig/sull.htm

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Considerare l'O.T.O. Inesistente

di Peter-R. König





Fino a quando Theodor Reuss (Peregrinus) venne coinvolto, l'idea di Carl Kellner sui "Templari dell'Oriente" esisteva solo come un circolo occulto, che era guidato dallo stesso Kellner (Baphomet) senza alcun sistema di gradi o di rituali d'iniziazione. Kellner aveva incontrato Reuss nel 1895, ma solo anni dopo, nel 1901, iniziarono a cooperare e la fondazione di un Ordine creato da poco venne annunciata nel numero 0 del periodico "Oriflamme" apparso nel gennaio del 1902. A quell'epoca l'organizzazione non aveva un nome definito ma si dichiarava fosse basato sull'attestato di Cerneau (gheriglio) di Harry J. Seymour (un 33° rito) del 21 luglio 1862. Reuss fu presto fornito di un attestato Memphis-Misraim da Yohn Yarker, datato 24 settembre 1902 che egli utilizzò per ideare i gradi del sistema O.T.O. che erano in realtà un abbozzo dei gradi M-M.

Il 27 dicembre 1903 Carl Kellner venne insignito 33°, 90° e 96° da Reuss, in modo da fornire al concetto dell'O.T.O. una base manifesto, sebbene Reuss avesse solo ricevuto il permesso da Yarker di costituire il suo Sommo Santuario il primo luglio del 1904. Kellner morì l'8 giugno 1905 e nel giugno dell'anno successive Reuss pubblicò lo statuto dell'O.T.O. Il ruolo giocato da Franz Hartmann (Emanuel) rimane oscuro,, tuttavia fino alla sua morte avvenuta il 7 agosto 1912, agì in qualità di "Gran Maestro Generale Onorario". Rudolf Steiner e Marie V. Sivers divennero membri del M-M grazie ai favori di Reuss il 24 novembre 1905. I loro giuramenti non nominano l'O.T.O. ma ricevettero entrambi un attestato (30°, 67°, 89°) il 3 gennaio del 1906 che attribuiva loro l'autorità di agire come 33*, 90°, 96° come e quando avessero raccolto più di cento membri. Inoltre questo documents non nomina affatto l'O.T.O.

Emil Adriany (30° e membro del Golden Dawn) informò Steiner l'8 settembre del 1906 che l'ordine di Reuss mancava di qualsiasi esercizio e derivava molto dalla Teosofia mescolata all'M-M.

Nello stesso anno Steiner fece capire a Reuss che voleva di stanziarsi dai suoi ordini, tuttavia quegli continuò ad usare l'espressione Misraim-Dienst fino al 1914. Nel marzo del 1910 Reuss incontrò Aleister Crowley che era un polo di attrazione per la gente curiosa: Crowley era l'uomo che aveva pubblicato i rituali della Golden Dawn. Ciononostante Crowley accettò il VII° da Reuss. Il 12 aprile 1912 lo stesso Reuss concesse uno statuto a Crowley per un 33°, 90°, 95° e X° per Gran Bretagna e Irlanda - un territorio subito designato Mysteria Mystica Maxima. Su questo documento le lettere "O.T.O." vennero scritte a mano (dopo?) su di un certificate M.M. stampato.

Nel 1913, un certo professor Emil Schaub di Basilea e John Daniels Reelfs di Ginevra chiesero a Crowley degli attestati. Questi rispose nel marzo di quell'anno: "Sarò obbligato a dividere la Svizzera a seconda delle differenti lingue madri". L'inglese Crowley non era preparato per distribuire gradi europei, cosi presentò la candidatura di Schaub e Reelfs a Edoardo Frosini, 33°, 90°, 96°, VII° dell'Italia. La domanda (insoluta) che sorge è, perchò Crowley non li indirizzò a Reuss come O.H.O.?

La situazione del M.M. nel 1914, mostra che Reelfs aveva il dovere di ricordare agli altri membri, che non erano disposti a pagare, che i forzieri erano vuoti, Schaub non viene menzionato. Il "Golden Book" di Crowley, che conteneva dati dal 1912 al 1917, elenca Reelfs fra i VI°, ma non fa nessun accenno a Schaub.

Associati con Frosini (erede di Michele di Majulli 33°, 90°, 95° e VII°) erano G. di San Fortunato e Arturo Reghini. Quest'ultimo nomina Crowley membro onorario del "Rito Filosofico Italiano" il 20 ottobre 1913. Reghini, nel 1927 rivolse La sua lealtà alla UR di Julius Evola. Nel 1914 Reuss pubblicò gli articoli dello statuto della sezione britannica (che vennero in seguito utilizzati da Crowley per la sua "Costituzione" datata 1919) e l"Abbozzo" e gli "Elementi dell'O.T.O.". Nel 1917 Reuss pubblicò una Costituzione riveduta dell'O.T.O. Fra il 1917 e il 1919 Crowley ideò la sua versione dei rituali O.T.O., che vennero contrastati da Reuss perchè questi non voleva che l'O.T.O. fosse un veicolo per Thelema.

Il danzatore ceco Rudolf de Laban apri una succursale della sua Scuola di Danza (di Monaco) ad Ascona, nel cantone svizzero del Ticino, sul Monte Verità. Negli anni sequenti questo luogo doveva diventare la sede di molti eventi degni di nota, ma qui verranno menzionati solo quelli che si riferiscono all'O.T.O.

Nella primavera del 1916, La collaboratrice di de Laban, Mary Wiegemann, apri una succursale della scuola a Zurigo, dove nell'aprile di quell'anno vennero stabiliti contatti con i Dadaisti. Per esempio Sophie Täuber, che presto sarebbe diventata la moglie di Hans Arp, frequentava la scuola di Zurigo. L'insegnante di pianoforte austriaca Ida Hofman e Henri Oedenkoven, che convivevano liberamente, erano i finanziatori della comunità di Monte Verità. (La moglie di Oedenkoven, Isabella, era un O.T.O. VII°). Fu Ida Hofmann ad introdurre nel 1916 Theodor Reuss nella comunità.

Hans Rudolf Hilfiker-Dunn ("Nothung": un nome derivante dalla spada del Parzival wagneriano), nato il 4 maggio 1882 a Aargau, in Svizzera, ricevette il suo I° il 2 dicembre 1916 alla Loggia O.T.O. di Reuss "Monte Verità" o "Verità Mistica".
Tuttavia egli era già apparso sotto il nome di Nothung, fra gli altri "Inactive Grand Officiers" (Grandi Ufficiali Inattivi) nell'Oriflamme del 1909. L'amante di Hilfiker, Clara Linke (nata il 25 giugno 1875 a Görlitz) entrò nella comunità come paziente ma ci rimase fino a diventare una importante organizzatrice. Mentre Ida Hofmann conduceva la vita sociale, Clara Linke (cofondatrice della colonia vegetariana) controllava il ristorante. Nel 1918 Clara Linke fondò li un asilo nido. Oscar Bienz, nato a Stammheim, in Germania, fu inizato il 19 agosto 1917 ad Ascona e sebbene attivo "artisticamente" solo due mesi nella Loggia "Verità", suggeri la fondazione di una loggia O.T.O a Zurigo. Cosi venne fondata la loggia "Libertas et Fraternitas" il 24 ottobre 1917, sotto Reuss e Laban (Varalja). Qualche giorno prima, Laban e Hilfiker avevano pagato Reuss profumatamente per i loro attestati O.T.O. Ad entrambi venne data l'autorità per costituire le loro proprie logge, a Laban vennero dati poteri iniziatori fino al VI° e ad Hilfiker fino al III°. Il 3 novembre 1917 l'assemblea costituzionale ebbe luogo, e Laban divenne il primo Gran Maestro. L'11 novembre Hilfiker divenne il Maestro della Loggia.

Le donne del gruppo di danza di Laban, capeggiate da Mary Wiegemann, erano state preparate molto sbrigativamente alle cerimonia nella loggia "Verità Mistica". Fra i sei uomini e le dieci donne della loggia di Zurigo vi era un certo barone Herbert von Bomsdorff- Bergen che si diceva fosse il capo dell'opera di Zurigo, anche se gli archivi relativi non esistono più e ciò non lo si può confermare. Oscar R. Schlag, un uomo che in seguito avrebbe avuto a che fare con diversi O.T.O., ebbe il suo primo contatto con l'O.T.O. con il suddetto barone. Herr Schlag ricorda che il barone interpretava la sua sciarpa sul naso come un simbolo di Baphomet.

Il 14 novembre 1917 il Gran Maestro Laban scrisse a sua madre che aveva chiuso la Verità Mistica, espulso i membri indegni Henri Oedenkoven e Ida Hofmann e spostato il quartier generale a Zurigo. La ragione della partenza di Reuss dal Monte Verità discussa in modo non convincente nel libro "Merlin Peregrinus" di Ellic Howe & Helmut Moeller, e bisogna ricordare che questi autori non ebbero accesso alle informazioni su cui a basato questo articolo. Ciò che si sa per certo è che Reuss lasciò il Monte Verità prima del novembre 1918. Nonostante quello che è stato appena detto prima esiste un documents con data 10 novembre 1918 appartenente a "Peregrinus" che autorizza Ida Hofmann e Clara Linke ad agire come 33°, 97° e X° per la Svizzera "in generale", ciò che fu più tardi interpretato come "Verità Mystica Maxima".

A Zurigo si preparava una disputa: le donne non volevano pagare le loro quote e la reputazione degli uomini ne soffrì perchè la gente rispettabile non volle avere nulla a che fare con templi di così dubbia fama, inoltre, ciò che era possibile nella frizzante aria del Monte Verità non era possibile nell'atmosfera puritana di Zurigo. In breve, le donne se ne andarono. Sebbene Mary Wiegeman avesse avuto il permesso di fondare una sua loggia femminile abbandonò l'O.T.O. il 16 novembre 1918. Anche Laban lasciò Zurigo nel novembre dello stesso anno, ma fece circolare un invito in cui si citava una unione internazionale delle Dame della Croce Rosata, sotto l'egida dell'O.T.O.

A Zurigo, Hilfiker succedette a Laban come Gran Maestro. La maggior parte dei membri della "Libertas et Fraternitas" si voleva sbarazzare di Reuss. Il primo febbraio 1919 la dicitura O.T.O. venne abbandonata ed il 26 aprile 1919 la loggia abbandonò l'M.M. e l'O.T.O. e continuò solamente con il rito di Cerneau per il quale Reuss ancora esigeva il pagamento. Il ricco mercante Hilfiker liquidò Reuss con 3000 franchi svizzeri, che in anni così lontani era una somma ragguardevole. Tuttavia vi erano ancora dei membri fedeli a Reuss ed il 5 maggio 1919 quest'ultimo firmò un attestato per Hilfiker relativo all'AASR 33°. Secondo le minute con data 30 maggio 1919 Reuss (33°, 90°, 97°, X°) e Ida Hofmann (33°, 90°, 95°, IX°) iniziarono ritualmente Hilfiker al 30° e al VI°. Gli stessi gradi vennero conferiti a Engelhard Pargaetzi, Rolf Merlitschek e Martin Bergmaier. Nello stesso mese di maggio Hilfiker divenne 33°, 95°, VII°. Costui sostentò la sua amante a Zurigo - H. Walder - ed il loro figlio illegittimo comprandole un negozio di maglieria. Nel 1920 Oedenkoven ed Ida Hofmann lasciarona la Svizzera per viaggiare in Spagna ed in Brasile. Reuss concedeva gradi O.T.O. ai membri della "Libertas et Fraternitas" sebbene ciò fosse disapprovato da altri. "Se papà Reuss sta favorendo delle persone in privato, questo riguarda solamente l'O.T.O., non il nostro rito", deplorava Pargaetzi a Hilfiker il 4 aprile 1920 non rendendosi conto che Hilfiker era per lo meno un VIII° (gli archivi di Hilfiker contengono inoltre parole d'ordine segrete, strette di mano convenzionali simboli per il IX° e X°).

Ricordando il Congresso esoterico di Parigi del 1908 (in cui Arnoldo Krumm-Heller, per esempio, ricevette alti gradi M.M.), Reuss convocò un congresso mondiale massonico a Zurigo nel 1920. Mentre nel 1908 Reuss, Encausse (Papus), Blanchard e Charles Détré si erano scambiati ansiosamente titoli, cariche e consacrazioni, in quantità; questa volta Reuss è inviato dal patriarca della Chiesa Gnostica Universale - Johanny Bricaud - a fare del "Liber XV" di Aleister Crowley, la "religione ufficiale per tutti i membri del 18° Rito Scozzese". Vennero inoltre distribuiti opuscoli che rendevano di pubblico dominio la "costituzione dei Neo Cristiani detta O.T.O." che presentavano una società utopistica nella luce più favorevole. Tuttavia Reuss distribuisce allo stesso tempo dei volantini che lo difendono dall'accusa di scandali sessuali - probabilmente in riferimento a presunti attacchi omosessuali ricevuti nella prima decade del secolo.

Hilfiker e Merlitcher diedero il benvenuto a Reuss al convegno massonico che si tenne dal 17 al 19 luglio 1920 nel tempio della "Libertas et Fraternitas" a Zurigo. Aleister Crowley, X° dell'Inghilterra ed il futuro X° per l'America Charles Stanfield Jones (Achad) furono invitati ma non intervennero. Reuss, legato gnostico di Bricaud, restò solo per un giorno e l'umore del congresso era decisamente contro l'O.T.O.. I verbali, per esempio, non menzionano nemmeno il Liber XV. Più tardi quell'anno, i capitoli rosacruciani del Ticino richiesero che "ogni legame con Reuss e la sua cosidetta Chiesa Gnostica venisse escluso e trattato come una cosa del passato".

Verso la fine del 1920 Jones (Achad) richiese, senza successo, ad Hilfiker, tramite Reuss, un attestato per il 33° il 10 maggio 1921 Reuss nominò Achad X° per in Nord America e Achad (a.k.a. Parzival) fondò la "Agapé Lodge" a Vancouver.

Nel luglio del 1921 Spencer Lewis (della ben nota A.M.O.R.C.) diventò "Membro Onorario 33°, 90°, 95° per la Svizzera, la Germania e l'Austria". Anche Carl William Hanson e Heinrich Tränker (33°, 90°, 96°, X°) nello stesso anno ricevettero cariche che si rivelarono per loro estremamente onerose. Come Arnoldo Krumm Heller (33°, 90°, 96°), che aveva ricevuto i suoi attestati nel 1908, alcuni di questi individui tentarono di diventare dirigenti dell'O.T.O. dopo la morte di Reuss n 1923. Il 3 dicembre 1921 C.W. Hanson (Kadosh) ricevette il suo X° e 30° per Copenaghen da Reuss, ma come fu fatto in Svizzera, senza alcun rituale a base telemica. Siccome lo staturo M-M di Hanson datogli da Bricaud (con data 31 luglio 1921) venne ritenuto insufficiente, il già menzionato italiano, Edoardo Frosini, dovette aiutarlo concedendogli il 33° nel 1924. Frosini aveva un attestato Yarker del 1910 - lo stesso anno in cui Crowley ricevette un attestato simile dalla stessa fonte. Sfortunatamente nel 1928 il Tesoriere generale di Hanson fuggi con tutta la cassa. Entro la fine del 1931 Hanson ne ebbe abbastanza ed il 21 giugno di quell'anno scrisse a Spencer Lewis: "non sono più interessato ai grandi ordini o alle società".

Alice Sprengel (nata il 28 settembre 1897 a Berna e morta nel 1947 ed ex-collaboratrice di Rudolf Steiner) rivolse la sua devozione a Reuss nel 1915 quando scoperse che Steiner aveva sposato la Sig.na Sivers il 24 dicembre 1914. Ella aveva ottenuto la concessione per fondare logge O.T.O. e nel 1921 apparteneva al "Consiglio Esecutivo dei Tre (Consigli Supremi) dell'O.T.O. Grande Loggia Anazionale & Tempio Mistico "Verità Mistica" Ascona Oriente". A lei erano associate Frau Hardegger e Frau Jantzen, di cui parleremo in seguito. Nel 1926 Ida Hofmann morì a Sao Paolo. Reuss, allora, (testamento del 20 dicembre 1922) nominÒ Clara Linke sua erede, ma questa mori poco dopo a Roma. Il testamento di Reuss del 27 giugno 1923 era in favore di sua moglie e della sua governante, ma non vi erano disposizioni di nessun genere relative all'O.T.O., all'M.M. e alla Chiesa Gnostica. Ciononostante all'inizio di giugno Crowley si definiva già nel suo diario come "O.H.O.". In Novembre 1921, Reuss espulsò Crowley dell'O.T.O.!

Dopo la scomparsa di Reuss, avvenuta il 28 ottobre 1923, Crowley scrisse a Heinrich Tränker: "Desidero ottenere il controllo di tutti i movimenti esistenti" (dicembre 1924) e a T.W. Smith: "Reuss lavorava con me quasi ogni giorno e se avesse avuto anche una qualsiasi obiezione alla mia richiesta avrebbe agito in conseguenza" (3 gennaio 1935). Smith credette nelle rivendicazioni di Crowley tanto da fondare insieme a lui la (seconda) "Agapé Lodge" in California il 21 settembre 1935. Piì tardi Crowley speigò il fatto che non era stato nominato erede dell'O.T.O. a Smith nella sequente maniera: "Egli (Reuss) era stato fuorviato da delle dicerie che mi volevano morto o nei guai o altro" (marzo 1943).

Hilfiker descrisse gli eventi successivi alla morte di Reuss a Constant Chevillon (erede di Joanny Bricaud): L'attestato originale Yarker di Reuss doveva essere mandato a Hilfiker come successore autorizzato. Tuttavia la signora (la sua amante Clara Linke?) che si supponeva dovesse consegnare l'attestato morì nel viaggio, immediatamente dopo Reuss. Il documento Yarker-Reuss ancora esistente nell'archivio di Hilfiker è datato 24 settembre 1902 e conferisce solo il 33° Sovrano Grand Ispettore Generale. Tuttavia Reuss fece riferimento a questa data nelle sue carte.

Hilfiker scrisse al Patriarca Gnostico Chevillon: "L'O.T.O. morì con Reuss" (13 giugno 1936) e riguardo Aleister Crowley, Hilfiker suggerì che: "Considerassero l'O.T.O. inesistente" (23 luglio 1936). Nel 1936 Hilfiker revocò l'autorità dell'M-M- svizzero sotto Chevillon, che erano indipendenti dalla "Libertas et Fraternitas". Nel 1939 Chevillon consacrò Krumm-Heller vescovo e nel 1944 venne assassinato dalla Gestapo. Hilfiker divenne nuovamente attivo nel 1947 quando, insieme con Swinburne Clymer, tentò di creare un'alleanza mondiale degli ordini rosacruciani. Ciò ebbe particolare successo a Rio de Janeiro dove fuse la sua organizzazione con quella di Krumm-Heller. Clymer e Hilfiker si incontrarono di persona il 7 maggio 1947 ed anche il 6 giugno 1948 a Zurigo.

Per ciò che riguarda Marguerite Faas-Brunner-Hardegger (nata il 20 febbraio 1882, morta il 23 settembre 1963), fra le cui carte venne ritrovato un libretto di Wagner con il timbro "Ex-Libris" di Reuss, non posso far altro che dare un profilo tratto dal libro del 1978 di Harald Szeemann sul Monte Verità: ella fu operatore telegrafico poi avvocato, dal 1905 al 1909 segretaria dello "Schweizerischer Gewerkschaftsbund" (Sindacato Svizzero), sequi, sembra, le idee anarchiche di Landauer e Mühsam, guidò il gruppo "Hammer" di Berna e andò ad Ascona per ristabilirsi. Nell'anno 1912 fu processata per falsa testimonianza e visse con Hans Brunner in una comunità socialista a Herrliberg, e dopo il 1919 sul Monte Verità. Marguerite Hardegger, altrimenti nota come Sister Hyzinthe fu, dopo la morte di Alice Sprengel, una rivale di Genja Jantzen per la carica di Maestro di Loggia dell'O.T.O. Svizzero, loggia di Ascona. Il controllo della loggia era stato causa di precedenti dispute tra Frau Hardegger e Frau Sprengel e l'amante di Hilfiker, H. Walder, insieme ad una certa signorina Billwiller, presero le distanze da Genja Jantzen.

Vicino ad Ascona, nella Villa Verbanella, risiedeva una certa Frau Appia, insieme con l'amante e segretaria di Eugen Groscher. Hanne Wildt, sebbene quest'ultima trascorse del tempo in compagnia di Frau Hardegger. Eugen Groscher. fondatore della "Fraternitas Saturni" trascorse il suo esilio nell'assolato Ticino e nel 1937 visitò la loggia O.T.O. locale.

Le persone più importanti collegate con l'abbastanza celebre Felix Lazerus Pinkus (Eliser) a Zurigo, erano Herr Struppler e Thomas Egloff, entrambi molto interessati all'attuazione di Abramelin. Egloff aveva addirittura suscitato l'interesse di C.G. Jung ad Abramelin all'epoca in cui lo stesso Jung era un membro del gruppo di Oscar Schlag. Vi erano anche persone legate a Pinkus che erano più interessate alle questioni dell'O.T.O.. per esempio Karl Brodbeck, custode del "Weltbund der Illuminaten", la Lega Mondiale degli Illuminati di Leopold Engel durante la Seconda Guerra Mondiale; Herr Baumgartner, Herr Merlitschek, Herr Bader dalla Germania e naturalmente Hilfiker ed il suo assistente Herr Reichel. Oscar Schlag, per cui Hilfiker non nutriva molta simpatia, ricorda che Hilfiker si considerava un profeta ed un eletto, e concorda con la mia ipotesi che questi considerasse sé stesso capo dell'O.T.O. ma, influenzato dalla cattiva fama di Reuss e di Crowley, non ne facesse parola. El una supposizione di Schlag che Pinkus sia venuto in contatto con l'OT.O., o tramite Frau Sprengel o tramite Hilfiker.

Hermann Joseph Metzger, fornaio ed ex comunista, era cresciuto nel Canton Ticino. Nel 1943 venne iniziato all'O.T.O. grazie a Genja Jantzen ed a Alice Sprengel. In sequito alla morte di Pinkus - il "Padre Spirituale" di Metzger -, nel 1947 l'O.T.O. svizzero si scisse e Metzger prese il controllo di ciò che rimase, anche se la maggior parte dei membri anziani non lo riconobbe. Frau Gundula Bader (figlia del summenzionato Herr Bader, che assistette all'iniziazione di Metzger non è nemmeno sicura che questi abbia trasportato alcuna delle carte originali (fonte: lettera datata 23 aprile 1988). C'è davvero ragione di credere che questi documenti non raggiunsero mai l'Abbazia di Thelema a Stein. Metzger stesso scrisse a Karl Germer ( l'involontario erede dell'O.T.O. di Crowley): "Né Frau Jantzen né io conoscevamo la posizione di Pinkus" (12 giugno 1951). Metzger sosteneva di discendere da Frau Hardegger, e che la sua posizione era legittimata dall'attestato di Linke Hofmann.

Nella prima metà degli anni '50 una cosidetta "Self-Realisation Fellowship" (Fratellanza dell'Auto-Realizzazione) fu in corrispondenza con membri dell'O.T.O. e pretese di possedere il Golden Book di Reuss. Questo gruppo non aveva trovato l'attestato summenzionato ed era a conoscenza solo di una concessione ad Ida Hofmann, Alice Sprengel e Clara Linke.

Nel 1951 Metzger tentò di diventare un massone regolare (e ci furono in seguito altri tentativi) ma ciò venne ostacolato da Hilfiker che aveva l'impressione che Metzger dovesse essere considerate come un'arrivista esoterico. Nel 1948 Germer fu informato da Gerald Yorke che una qualunque filiale dell'O.T.O. di Reuss aveva piì autorità dell'O.T.O. di Crowley. Il 1951 fu l'anno in cui l'O.T.O. di Metzger di stile reussiano ricevette un certificate dall'O.T.O. di Germer di stile crowleyano - sebbene Germer a ccettasse Metzger come l'O.T.O. di Reuss.
Hilfiker morì il 18 settembre 1955, Rudolf Laban morì in Inghilterra il giorno 1 luglio del 1958, Mary Wiegemann morì nel 1973 mentre si recava sul Monte Verità e Oscar Bienz morì il 28 luglio 1988 in Sud Africa. Degli altri X° di Reuss (esclusi alcuni misteriosi francesi): C.W.Hanson era morto già dal 1938, Crowley dal dicembre del 1947, Arnoldo Krummer-Heller dal 19 maggio 1949. Jones (Achad) dal 24 febbraio 1950, Heinrich Tränker dal 22 maggio 1956 e T.W. Smith dal 1957.

Metzger morì il 14 luglio 1990 di embolia. Il suo O.T.O. era ed è fiorente sotto la sig.na Äschbach, la prima donna O.H.O. se si accetta che una donna possa occupare tale carica.

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31-07-02, 08:48
Breve Storia dell'Ordo Templi Orientis

di Peter-R. König





Nota: la storia dell'O.T.O. è estremamente complicata, comprendendo rivali rivendicazioni alla successione "apostolica", reciproche recriminazioni ed espulsioni. Sovrapposizioni ed interconnessioni sono inevitabili. Dal momento che una bibliografia eccederebbe i confini di una breve introduzione, il lettore potrà trovare ulteriori particolari nei libri in inglese e tedesco scritti dallo stesso autore di questo articolo, in cui sono esposte tutte le fonti bibliografiche.

La storia dell'O.T.O. e delle confraternite ad esso legate è la storia dei suoi protagonisti, e ha inizio con quelle di Carl Kellner (1851- 1905) e di Theodor Reuss (1855-1923). Reuss, un massone anglotedesco che è considerato, sia dagli storici che dai massoni, un truffatore, nel 1902 importò in Germania, via Inghilterra, l'organizzazione "paramassonica" di origini francesi, "Alte und Primitive Ritus von Memphis und Misraim" ("Antico Rito Primitivo di Memphis e Misraim", che da qui in avanti indicheremo con le iniziali MM). A quel tempo l'organizzazione tedesca non possedeva un nome definito, ma la si proclamò fondata sulla Patente Cerneau (un rito di 33°) di Harry J. Seymour, il 21 luglio 1862.

L'uomo che già nel 1895 concepì l'idea dell'O.T.O. quale circolo privato per la pratica della magia sessuale secondo rituali tantrici, fu l'industriale austriaco Carl Kellner. Kellner non si trovava alla guida di alcun ordine, era semplicemente circondato da alcuni amici che praticavano la magia sessuale. Dopo che Reuss fu giunto sulla scena, egli (Reuss) considerò che fosse una buona idea radunare queste persone in un ordine, e così scelse il Memphis-Misraim. Alcuni dei gradi del MM divennero così gradi dell'O.T.O., quali il 90° e il 95°, che equivalevano al IX° O.T.O. (9*). L'O.T.O. di Reuss risultò cosi costituito da membri del MM, ma soltanto agli inizi (1*). Reuss e il suo autoproclamato erede Aleister Crowley (1875-1947) considerarono sempre legati fra di loro I'O.T.O. e il M [e questo è avvalorato dal "Synopsis of Degrees" di Crowley che appartiene alla versione manoscritta del suo rituale di Iniziazione O.T.O. di IV° (9*)].

I seguenti ordini e chiese erano associati al fenomeno O.T.O. prima della Seconda Guerra Mondiale:

"Fraternitas Saturni" (FS), costituita in Germania nel 1926 dal libraio Eugen Grosche (1888-1964). Questo fu il primo ordine ad essere fondato sulla religiose filosofica crowleyana di Thelema ("La Legge del Nuovo Eone").

"Fraternitas Rosicruciana Antiqua" (FRA), costituita in Sudamerica nel 1927 dall'avventuriero tedesco Amoldo Krumm-Heller (1879- 1949).

L'"Ordine degli Illuminati" (OI), la cui affinità con l'O.T.O. fu stabilita soltanto all'inizio del nuovo secolo dai suoi rifondatori, Theodor Reuss e l'attore Leopold Engel (1858-1931).

Una misteriosa Chiesa Cattolica Gnostica, la "Ecclesia Gnostica Catholica" (EGC), i cui contatti con l'O.T.O. attraverso una delle sue molte diramazioni è rilevabile soltanto nel periodo fra il 1908 e il 1920.

In più, si fa menzione della "Pansophia" di Heinrich Tränker, omettendo però l'ordine fondato da Crowley, l"'Astrum Argenteum" (AA). Il libraio Tränker (1880-1956), prima di intraprendere il proprio progetto, fu molto attivo nello sviluppo della Teosofia tedesca. Reuss gli fornì una Patente di X° nel 1921.





Introduzione alla Storia

Rimane il dubbio se Reuss mandò avanti I'O.T.O. secondo il concetto di Carl Kellner quando questi venne a mancare nel 1905. Ma


sotto l'autorità di Reuss, il concetto dell'O.T.O. trovò la sua definitiva struttura, con dieci gradi, di cui il l'VIII° e il IX°, divergendo dalle linee massoniche, praticavano la magia sessuale. Il X° definiva il direttore amministrativo del paese. La controversa apparizione di Aleister Crowley nel 1910-1912 (nell'ultimo anno gli fu conferita una Patente per la sua propria loggia O.T.O. limitatamente a Inghilterra e Irlanda) determinò almeno l'introduzione di un distintivo fattore secondo il quale i differenti raggruppamenti O.T.O. possono venire classificati: l'accettazione della "Legge di Thelema" nei rituali. Uno dei principali argomenti oggetto di disputa nel fenomeno O.T.O. è come stabilire quali delle molte correnti O.T.O. siano genuine. I rituali d'iniziazione O.T.O. riscritti da Crowley tra il 1917 e il 1942 (9*) non vennero MAI impiegati da Theodor Reuss. Tutte le altre logge di Reuss svilupparono a quel tempo i propri rituali. C'è ragione di credere che persino Reuss non intendesse il suo O.T.O. come veicolo per Thelema. In Novembre 1921, Reuss espulsò Crowley dell'O.T.O. Nonostante questo, Crowley già scriveva nel suo diario il 27 novembre 1921, dopo il litigio con Reuss: " Mi sono autoproclamato OHO" (Outer Head of the Order, l'autorità Mondiale dell'O.T.O., nominata dal predecessore oppure votata all'unanimità da tutti i membri di X°). In Germania, nel 1922, Heinrich Tränker e il suo segretario Karl Germer costituirono la "Pansophia", già esposta nel 1921 da Tränker e sua moglie ma adesso supportata finanziariamente dall'uomo d'affari Germer.

Reuss morì nel 1923 senza nominare un successore. Molto probabilmente, egli intendeva quale suo erede l'uomo d'affari svizzero Hans Rudolf Hilfiker (1882-1855), che era Gran Maestro della loggia "Libertas et Fraternitas", fondata nel 1917 a Zurigo. Ma questo serio massone non intendeva aver rapporti con Reuss e Crowley a causa della loro cattiva reputazione. Come Crowley ammise in una lettera del 1924 a Heinrich Tränker, Reuss non l'aveva mai scelto quale suo successore.

Nel 1926, dopo che Crowley aveva fatto visita a Tränker e Germer in Germania, il segretario della Pansophia, Eugen Grosche, lasciò il circolo interno della Pansophia e fondò la Fraternitas Saturni assieme a sessanta ex membri dell'O.T.O. La FS fu il primo ordine fondato sulla Legge di Thelema. Ciò che restava dell'O.T.O. di Tränker, che ha solo superficiali riferimenti al Thelema, divenne pressoché inattivo (2). Così a quel tempo le vestigia dell'O.T.O. di Monte Verità di Reuss e le sue diramazioni a Zurigo rimasero i soli gruppi O.T.O. attivi in Europa, se non nel mondo, se si eccettuano i tentativi fatti da Crowley per sfruttare l'O.T.O. in America come mezzo per procurarsi guadagni e pubblicare i propri scritti.

Il fornaio svizzero, ex comunista, Hermann Joseph Metzger (1919-1990) fu iniziato nel 1943 a Davos (Svizzera) da Alice Sprengel (1871-1947) del Monte Verità, e le sue imprese meritano attenzione.

Non dobbiamo dimenticare che dopo la morte di Crowley nel 1947, il suo successore Karl Germer (1895-1962) non reclutò alcun membro negli Stati Uniti e l'O.T.O. svizzero può essere considerate il solo O.T.O. attivo a quel tempo nel mondo intero. Inoltre, Metzger fu capace di produrre prove a sostegno dell'origine Reussiana del suo O.T.O., un fatto che gli conferì autorità su ogni cellula dell'O.T.O. crowleyano.





Cosa accadde dopo la Seconda Guerra Mondiale?

O.T.O. e Fraternitas Saturni

Durante il suo esilio nel 1930, Eugen Grosche soggiornò ripetute volte con il restante grnppo di Reuss nel Canton Ticino. Metzger si


mise in contatto con lui per la prima volta nel 1950, e di conseguenza Grosche cedette immediatamente tutta l'autorità per la FS esternamente alla Germania - a Metzger, che viaggiò a lungo in Europa. Dal momento che possedeva un salvacondotto per i territori tedeschi occupati dagli Alleati, Metzger si rivelò un opportuno messaggero per diverse organizzazioni. Viaggiò per conto dell'Ordine degli Illuminati, mentre nel frattempo curava gli affari della FS, e fece visita ai vari Thelemiti d'Europa, ad esempio Federico Mellinger (1890-1970). Quest'ultimo, un tempo attivo direttore del Teatro Espressionista tedesco, spiritualista, e poi segretario di Crowley in Inghilterra, dopo la IIa Guerra Mondiale lavorò per conto di Germer, esaminando probabili candidate per I'O.T.O. di Crowley in Europa.

Così, nel 1951, l'O.T.O. di Reuss, sotto la guida di Metzger si fuse con l'O.T.O. crowleyano guidato da Germer. Questo è confermato dalle firme di Germer e Mellinger sul documento di accettazione redatto da Metzger (3*). Mellinger avrebbe presto interrotto ogni rapporto con l'O.T.O. per unirsi ai Teosofisti tedeschi, con i quali rimase dal 1960 fino alla sua morte avvenuta dieci anni più tardi.

Presto deluso da Metzger, fin dal 1950 Groschie si era associato alla loggia dell'O.T.O. crowleyano di Kenneth Grant in Inghilterra. I contatti di Grant con Grosche fecero infuriare Germer (capo dell'O.T.O. crowleyano) al punto che nel 1955 Grant venne espulso dall'O.T.O. crowleyano massonico (4*). Ad ogni modo, da quel momento Grant conferì gradi O.T.O. nel suo O.T.O. typhoniano senza ricorrere a rituali di iniziazione.

Quando nel 1964 Grosche mori, Metzger cercò invano di rilevare la FS, considerando se stesso quale "loggia madre" di tutte le organizzazioni ispirate alla Legge di Thelema.



L'O.T.O. e la Fraternitas Rosicruciana Antiqua (FRA)

Arnoldo Krum-Heller ricevette una Patente da Reuss nel 1908 e fondò la sua FRA nel 1927. La FRA fu soprattutto attiva in America


Latina ma possedeva anche diramazioni in Spagna, Germania ed Austria. Quando Krumm-Heller incontrò Crowley e Germer in Germania nel 1930, alcuni dei rituali ricevettero riferimenti thelemici (5*). Nel 1939 Krumm-Heller divenne anche un ("autentico") vescovo gnostico, ma dopo la sua morte - avvenuta nel 1949 - la FRA si frammentò in innumerevoli gruppuscoli. Nel 1963 Metzger cercò invano, attraverso i suoi contatti in Venezuela, di riunire tutti questi gruppi sotto la sua autorità.

Oggi molti gruppi FPA sono collegati sia a Metzger che all'O.T.O.



L'O.T.O. e l'Ordine degli Illuminati (OI)

Verso la fine del secolo scorso, Reuss e Leopold Engel tentarono, senza molto successo, di ridare vita all'OI, così come era stato


fondato da Adam Weishaupt nel diciottesimo secolo. Anche così, parecchi dei gruppi di Engel sopravvissero ad entrambe le guerre mondiali e furono riuniti sotto la presidenza di Metzger nel 1963. Metzger considerava I'OI come base per il suo raggruppamento di ordini (O.T.O., FRA) e presto integrò anche la Ecclesia Gnostica Catholica nei più alti gradi del suo OI.



L'O.T.O. e la Ecclesia Gnostica Catholica (EGC)

La Chiesa Gnostica francese, che a sua volta ebbe a soffrire parecche frantumazioni, fu costituita nel 1890 e cercò di progredire


secondo le usuali linee ecclesiastiche di successione apostolica. Ma né Reuss né Crowley furono mai investiti di una valida successione apostolica. Reuss nel 1920 cercò di fare della "Messa Gnostica" di Crowley la "religione ufficiale dei Massoni". Crowley solo una volta sfruttò la sua posizione di Capo dell'O.T.O. per nominare il teosofista inglese William Bernard Crow capo del la sua (di Crowley) Chiesa Gnostica nel 1944. Ma in nessuna pane dello statuto O.T.O. è indicato che l'ufficio di leader dell'O.T.O., il "Capo Esterno dell'Ordine" (OHO), é conesso alla leadership di qualsivoglia chiesa.

Metzger ricevette una valida investiture poiché proseguì la successione secondo la linea di Krumm-Heller, che deteneva la successione apostolica francese. Discepolo di Crowley, Grady McMurtry (1818-1985) nel 1946 ricevette alcune lettere dal suo maestro, che si trovava in Inghilterra mentre McMurtry abitava in California. In queste lettere Crowley si rivolgeva a McMurtry chamandolo "Califfo", un termine mai usato in alcun contesto dell'O.T.O., né negli scritti di Reuss né in quelli di Crowley: era semplicemente basato su "Calif", l'abbreviazione postale in uso allora per California. Più di vent'anni dopo la morte di Crowley, McMurtry interpretò quel soprannome come espressione della volontà di Crowley di eleggerlo OHO e Patriarca della sua (di Crowley) chiesa. L'EGC, a causa di questo "Califfato", non ricevette mai alcuna valida successione, sia ecclesiastica che O.T.O. Conseguentemente, questo gruppo O.T.O. riscrisse il proprio statuto nel 1987.



La Lotta per la Leadership

Dopo la morte di Germer, avvenuta nel 1962, vi erano quattro contendenti per la sola leadership dell'O.T.O. crowleyano di Germer.


Secondo il testamento di Germer, la decisions finale spettava alla sua vedova e a Mellinger. La prima scelta di Sascha Germer cadde sul brasiliano Marcelo Ramos Motta (1931-1987) della FRA, ma presto la donna riconobbe che il favorito di suo marito era stato Metzger. Così nel 1963 Metzger si autoproclamò OHO, e come tale fu accettato da alcuni membri dell'O.T.O. crowleyano d'America. Fu soltanto nel 1969 che McMurtry diede inizio alle proprie manovre per divenire capo dell'O.T.O. e reclamò gli scritti sui Tarocchi di Crowley, pretendendo i copyrights. Questo scatenò soprattutto l'indignazione di Motta, che si sentò escluso. Kenneth Grant, così come Metzger, Motta e McMurtry, fu in grado di rivendicare l'autorità di una lettera (o di un appunto contenuto nel diario di Crowley) da parte di un defunto leader di un O.T.O., elle avanzava la proposta che lui potesse essere scelto per l'alta carica. Grant riusci ad accedere al ruolo di OHO nel 1970. La sua attività consistò soprattutto nell'ottenere la pubblicaziolle dei propri libri. Nel 1969 avvenne una frattura nel gruppo di Metzger, e quindi ve ne fu un'altra; e un O.T.O. indipendente sorse in Gerrnania, con il proprio OHO.



Descrizione dei Gruppi

Fraternitas Saturni

In seno a questa fratellanza tedesca, l'opinione prevalente era che la magica influenza del Nuovo Eone domandasse l'adattamento


permanente degli insegnamenti di Crowley agil ultimi sviluppi. Di consegnenza i rituali di Saturno si trasformarono in una particolare mistura di magia medievale e astrologia, con un piccolo tocco di Thelema. Col trascorrere del tempo, e specialmente dopo la morte di Grosche nel 1964, questo fu causa di diverse separazioni e dal 1980 una scheggia denominata Ordo Saturni venne sempre più attratta verso i procedimenti di Crowley. Un tempo, nella FS si era parlato liberamente di magia sessuale, ma senza considerarla il tema principale. La FS possedeva il proprio Eggregore, che ora trasferiva i suoi poteri all'organizzazione affiliate, l'Ordo Saturni. Alcuni membri della branca tedesca del "Califfato" sono anche membri di questo Ordo Saturni, e prestano le loro energie riguardanti la magia sessuale a quell'Eggregore (6*).



Pansophia

Nel 1921, il Gran Maestro tedesco dell'O.T.O. di Reuss, Heinrich Tränker, fondò un'organizzazione chiamata Pansophia, che pubblicò


importanti testi rosicruciani ed i primi scritti di Crowley. Krumm-Heller e Reuss impiegarono il termine "Pasophina" nei loro sigilli postali e francobolli. Quando Reuss nel 1923 morì senza nominare un successors, lo statuto dell'O.T.O. richiedeva che i restanti membri di Decimo Grado eleggessero il nuovo OHO. Vi erano soltanto otto di essi. Due di loro, Tränker e il Gran Maestro americano C.R. J. Stansfeld Jones (Frater Achad, 1886-1950, che possedeva una Patente conferitagli da Reuss) nel 1925 elessero il X° Crowley "Salvatore del Mondo" (invece che OHO) tramite le loro diramazioni dell'O.T.O..
Entrambi presto ritirarono il loro voto.

I misteri sessuali della Pansophia erano comunicati unicamente a voce da Tränker stesso (7*). Riferimenti thelemici erano riscontrabili soltanto nei più avanzati insegnamenti del gruppo (8*). La Pansophia ebbe termine alla morte di Tränker, avvenuta nel 1956.



L'O.T.O. di Metzger

Alcuni rituali di Reuss, antichi e profondametite massonici, sono rimasti in uso in Svizzera sino ai nostri giorni, sebbene gli svizzeri non


abbiano mai praticato alcun rituale Reussiano superiore al Terzo Grado; altre iniziazioni saltavano direttamente al IX° (9*). Dopo la morte di Germer, che significò la scomparsa della persona che possedeva il controllo thelemico, Metzger fuse il proprio Ordine degli illuminati con l'O.T.O. di Crowley, adesso nuovamente attivo secondo le direttive di Reuss. In Svizzera, per quanto se ne sa, non vengono praticati rituali all'infuori dalla Messa Gnostica di Crowley (ma questo regolarmente fin dai primi anni 50). Metzger diffuse il Thelema soltanto allo scopo di ingraziarsi Germer. Così Germer considerava Metzger suo unico successore, come scrisse in una lettera e fu confermato dalla vedova di Germer (10*). Metzger rinunciò totalmente ad ogni specie di magia sessuale. Sebbene egli sia morto nel 1990 ed i criteri di accesso siano motto severi (in contrasto con quelli del "Califfato") questo O.T.O., generalmente noto come Ordine degli Illuminati, è assai prospero.



Società O.T.O. di Motta negli Stati Uniti e in Brasile

Motta scelse i suoi membri secondo i criteri dell'Astrum Argenteum (alcuni discepoli eletti che avessero imparato a memoria parte del


materiale crowleyano), piuttosto che secondo il precetto "La Legge è per Tutti", come si usava nell'O.T.O. crowleyano massonico. Così questo S.O.T.O. non fu mai costituito da più che una manciata di membri (11*). Dopo la pubblicazione dei rituali di iniziazione O.T.O.-Crowleyani nel 1973, ad opera di Francis King, Motta cominciò a creare i propri, poiché ne temeva la dissacrazione. Il gruppo che dal 1977 in poi fu chiamato "Califfato", d'altra parte, solo allora entrò in possesso del rituali.



Il "Califfato"

Riferendosi a due lettere di Crowley in particolare, McMurtry, dal 1977 in poi, cominciò ad elevare a Grande Loggia una Loggia Agapé


di nuova fondazione. Come in tutti gli O.T.O. vicini alla Massoneria, i gradi all'inizio erano conferiti piùittosto casualmente. McMurtry fu per un certo tempo il favorito di Crowley, il quale in seguito, dopo McMurtry, indicò Mellinger quale altro possibile successore. [In Aprile 1998, una lettera di Crowley a Kenneth Grant e venuto al luce: Grant è il vero successore di Crowley]
Dopo essere caduto in disgrazia presso Germer e molti altri ex membri della seconda Loggia Agapé americana (dissoltasi nel 1953) McMurtry si sbarazzò sia di Motta che di Metzger e di Kenneth Grant. Motta si rese ridicolo con paranoici procedimenti legali, mentre gli altri due non vennero menzionati in tribunale quali membri dell'O.T.O. A dispetto dei fatti storici, un tribunale minore riconobbe il "Califfato" quale possessore dell'O.T.O. americano e dei copyrights di Crowley, il che ha valore soltanto entro il nono Circuito di Appello!

Generalmente, si suppone che i misteri sessuali siano di nuovo affondati nell'oscurità. Nondimeno, questo gruppo O.T.O. è il solo che consideri la parola di Crowley quale fulcro della propria organizzazione, e che ha avvalorato la propria posizione tramite un procedimento legale.

A McMurtry, deceduto nel 1985, succedette William Breeze, un discepolo canadese di Grant e Michael P. Bertiaux. Ci sono ragioni di credere che l'elezione di Breeze non avrebbe incontrato l'approvazione di McMurtry (12*). Breeze si fa chimare "La Sua Santissima Maestà".



O.T.O. Typhoniano

Il segretario di Crowley, Kenneth Grant (n. 1923) ha rinuciato alla struttura massonica dell'O.T.O. crowleyano. Da una parte, Grant può


far riferimento ai diari di Crowley in cui Crowley intendeva istruire Grant come possibile leader dell'O.T.O. inglese; [anche è nomminato successore di Crowley in una lettera] dall'altra, fu "espulso" dall'O.T.O. crowleyano da Germer nel 1955. Da allora, anche Metzger interruppe ogni contatto con Grant.

La visione interiore di Grant deriva in larga parte dalla proclamazione, da parte di Jones/Achad, dell'"Eone di Maat", che spinse Crowley ad espellere Jones, in quanto Crowley stesso era profeta dell'"Eone di Horus"; inoltre, è debitrice degli insegnamenti di Grosche su Saturn/Set e degli insegnamenti di Bertiaux su sesso e vudù. La malgia sessuale viene discussa apertamente.



Ordo Templi Orientis Antiqua

Nel 1921, l'O.T.O.A, una pretesa branca indipendente dell'O.T.O. francese (d'origine Reussiana) fu estesa a sedici gradi. Nel tempo,


l'O.T.O.A assorbi parechie diverse successioni gnostiche, una linea di Memphis-Misraim, consacrazioni episcopali, e l'Undicesimo Grado della magia omosessuale. Attualmente, il suo più importante esponente e potente punto di riferimento è l'americano Michael Paul Bertiaux (nato nel 1935), già teosofista associate con lo spiritualista Henry Smith.

Il sistema di Bertiaux funziona esclusivamente su un livello magico, non massonico, e la magia sessuale è considerate quale importante punto focale di questa organizzazione orientata verso il vudù.



NOTE:

Mentre è certo che Kellner operava nel campo della magia sessuale, non è certo se effettivamente ricevette alcuno di questi alti gradi del MM. La sola prova di ciò appare nella rivista "Oriflamme" di cui una raccolta pressoché completa si trova nella biblioteca della Gran Loggia massonica di Londra. Anche il libro "Der Grosse Theodor Reuss Reader" contiene molti numeri del'"Oriflamme"
Vedere P.R. König: Das Beste von Heinrich Tränker, Monaco 1996
Facsimile nel mio "Materialien zum O.T.O.", Monaco 1994
Questa è la ragione che Grant espone in una lettera datata 11 agosto 1987
Facsimili in: "Materialien zum O.T.O.", Ein Leben für die Rose
Altre notizie sulla FS si trovano in Das O.T.O. Phänomen, Ein Leben für die Rose, e in In Nomine Demiurgi Saturni
Alcuni sono esposti in Ein Leben für die Rose
Alcuni sono esposti in: Das Beste von Heinrich Tränker, Monaco 1996
È dubbio se alcuno dei gruppi O.T.O.-Crowleyani possedesse rituali iniziatici superiore al IIIø grado, prima del 1973 quando furono pubblicati da Francis King nel suo "The Secret Rituals of the O.T.O." (Rituali segreti dell'O.T.O.), Londra 1973. Adesso, tutti li rituali sono pubblicati come facsimili in: P.R. König: "How to make your own McOTO", Monaco 1996
Facsimile in Materialien zum O.T.O., Monaco 1994, pag. 141, 142
L'effettivo numero dei discepoli eletti poteva essere di circa sei, ma non ci sono certezze. La Loggia S.O.T.O. brasiliana aveva apparentemente trenta membri, secondo il verbale di tribunale "McMurtry et alii versus Motta", California 16 maggio 1985, pag. 741
In una lettera "ufficiale", McMurtry dava ordine che né Phyllis McMurtry/Seckler, né Helen Parsons Smith, né K.G.D, né Lon Milo Duquette fossero investiti del potere di eleggere il successors alla carica di "Califfo".



© P.R. König, 1996/98

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31-07-02, 08:49
Ordo Templi Orientis e la Magia sessuale

di Peter-R. König







Un tempo l'universo si frantumò a causa dell'aspetto femminile del Creatore o da un'entità intermedia fra il Divino e il Profano. Coloro che sono felici di stare inquesto mondo, che godono di buona salute esperimentano amore e piacere come meglio credono, pare che non abbisognino dello gnosticismo che ripristina l'universo. È mia opinione che lo gnosticismo sia un espediente di carattere religioso per affrontare una vita altrimenti insopportabile.

Il mago e lo gnostico vivono contemporaneamente in due mondi. Però, mentre il mago si sforza di usare il mondo dell'al di là al fine diavere potere su questo mondo terreno, lo gnostico cerca una realtà divina che sia presente all'interno di questo nostro mondo, che è solo una specie di ombra di quella realtà. Sia il mago che lo gnostico intuiscono che la sessualità può essere la chiave o la porta daccesso per altre realtà; ma essi dissentono in base agli orientamenti: ascetico da una parte e dissoluto-sensuale dall'altro. È di questi che intendo trattare. Sintetizzerò le complesse tradizioni gnostiche, ma non la loro letteratura, né farò una comparazione generale della loro cosmologia, né della loro storia; mi spingerò fino ai tempi moderni, in cui gli gnostici contemporanei trovano probabilmente entrambi i mondi più concreti di quanto non avvenisse per gli gnostici antichi.



Salvezza

Vivendo in un mondo che è sentito e sperimentato soggettivamente come un "mondo corrotto" (un'espressione gnostica), essi

disperano della loro salvezza. La via da cui ha origine questa salvezza è il corpo fisico. Esso si prolunga su livelli più alti (per esempio quello emozionale e quello intellettuale), fino a che l'uomo può conseguire quello divino del Pleroma, cioè la pienezza della vita ultramondana. Questo Pleroma, sia esso nell'uomo o da qualche parte nello spazio cosmico, è il corrispettivo gnostico del terrestre mondo "corrotto". Si possono percorrere due strade per abbandonare questo mondo corrotto: sopprimerlo o dimenticarlo (concetto proprio all'ascetica); oppure dissolverlo vivendolo completamente in tutta la sua corruzione (concetto proprio al modo sensuale). Su un piano più elevato è vero il contrario. La via sensuale sottintende un ascetismo omeopatico: si indebolisce il diavolo indugiando con esso come per necessità. Lo gnostico sensuale abbraccia il peccato per conoscere la corruzione del mondo e risorgere come una fenice dal rogo. Le orge sessuali fanno affiorare il divino Pneuma-Logos che è congiunto al Pleroma. La via ascetica si comporta allopaticamente: contro il veleno dell'esistenza essa somministra come rimedio l'ignoranza del corpo.

L'espressione che ho citato più sopra cioè il termine "omeopatia" è stata sorprendentemente spesso usata come metodo dalla via ascetica del modo di vivere gnostico. E altrettanto sorprendentemente, l'omeopatia ha molto in comune con lo stesso gnosticismo. Sia l'omeopatiache lo gnosticismo guardano al piano materiale come al meno essenziale per l'uomo. Entrambi i concetti tendono a trovare un punto dappoggio per l'uomo e l'umanità in un primitivo e arcaico stato di salute e salvezza. Questo stato si trova sul più elevato livello spirituale o divino. Entrambi omeopatia e gnosticismo insegnano che salute e salvezza si manifestano dall'Alto verso il Basso e dall'Interno all'Esterno (ciò chericorda la Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto cara ai Rosacroce e ai Massoni). Tuttavia, mentre lo gnosticismo propone sia la salute che la salvezza attraverso il motto "optimum maximum" od "optimum minimum", l'omeopatia preferisce la via dell'equilibrio dei due piatti della bilancia.

Il punto focale che unisce gli gnostici ascetici e quelli sensuali è la loro concezione dello sperma. Questo sperma contiene il Verbo divino che, quando è nell'uomo, deve essere ricongiunto al Pleroma. Ciò comporta due problemi:
1. La donna può salvarsi?
2. Cosa dobbiamo fare con lo sperma?

Forse a causa della bramosia dell'aspetto femminile dell'Ente creatore, all'origine della caduta nel mondo profano, è necessario che sia l'uomo a restituire all'universo la sua integrità e completezza. Nel mondo della materia la donna è punita mediante lampia ferita postagli fra le gambe (1). Questa ferita simboleggia il luogo dove un tempo l'uomo primordiale era unito al suo proprio aspetto femminile: l'Androgino perfetto, adesso diviso in due. Ora è il momento che sia l'uomo asperimentare il piacere che tiene separato l'universo. La Donna deve soffrire. Solo lo sperma maschile è il vettore del Verbo divino (2). Le Donne sono prive della prostata e per questo motivo non sono necessarie alla salvezza dell'uomo fino a che non ottiene l'androginicità. Se "fa uso" della donna, poi, è solo per "canalizzare" entità più alte e divine. Forse non ne concepisce l'uso a causa del suo sangue mestruale?

Quando l'uomo ha dei sentimenti cristiani (lasciate che lo chiami "gnostico libertino") può usare il sangue femminile come "Sangue di Cristo" e consumarlo come se fosse un "nutrimento divino". Se l'uomo concepisce per davvero il mondo come un luogo malvagio, evita di procreare figli e di cibarsi di alimenti di origine animale (e qui scopriamo i vegetariani). Un seguace della via ascetica evita di avere eiaculazioni, anche con la propria moglie, e indirizza le sue energie sessuali, attraverso pratiche di tipo yogico, verso la testa (dove ritiene si collochi il collegamento più diretto con il Divino). Per conseguire l'androginicità egli copula con la moglie (evitando l'orgasmo) in modo che lei appunto possa beneficare del suo destino.

Tutti i movimenti gnostici sia moderni che antichi concepiscono la salvezza esclusivamente per l'uomo: la donna deve diventare uomo per accedere al regno dei cieli. Gli gnostici ascetici evitano l'eiaculazione e consentono alla donna di congiungersi alla loro meravigliosa capacità di "produrre" il Logos; gli gnostici libertini adoperano tutte le doti della donna per liberare il Pneuma.

Bene. Le nostre due domande (1. La donna può salvarsi?; e 2. Cosa dobbiamo fare con lo sperma?) non possono avere una risposta separata. Solo lo sperma maschile può fornire la salvezza, e pertanto la donna se vuole salvarsi deve diventare uomo.



L'Ordo Templi Orientis

Chi sono gli spermo-gnostici contemporanei? Fin dal principio del secolo, il gruppo più famoso si è strutturato come un organizzazione

paramassonica, detta Ordo Templi Orientis; inbreve: l'O.T.O. La storia dell'O.T.O. è estremamente complicata, comprendendo rivendicazioni in conflitto fra loro quanto alla "successione apostolica", reciproche recriminazioni ed espulsioni. D'altro canto, sovrapposizioni e interconnessioni sono inevitabili. Tuttavia, la storia dell'O.T.O. e dei gruppi a esso collegati può essere svolta indagando la storia dei suoi protagonisti, cosa che ci proponiamo di fare.

I tre famosi protagonisti della storia dell'O.T.O. sono l'austriaco Carl Kellner (1851-1905) colui che provvedette a dare l'idea, il tedesco Theodor Reuss (1855-1923) chelo fondò concretamente e il celebre inglese Aleister Crowley (1875-1947).

L'uomo a cui venne l'idea dell'Ordo Templi Orientis quale circolo privato nel quale operare la magia sessuale secondo linee tantriche nel lontano 1895 fu l'industriale austriaco Carl Kellner. Kellner non si trovava alla guida di alcun ordine, ma aveva solo alcuni amici con cui praticare la magia sessuale. Al momento della sua entrata in scena, Theodor Reuss considerò un'ottima idea quella distrutturare la magia sessuale in un ordine esoterico, e così i due crearono un gruppo occultista consistente di 10 gradi (più uno segreto).

Mentre Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) dissuadeva dalla pratica degli insegnamenti Yoga "malsani" e disapprovati dai "Maestri", Kellner insegnava l'Hatha Yoga con inclusi esercizi a carattere sessuale ispirati alle filosofie del Samkhya, dell'Advaita e di Franz Hartmann (1838-1912), un suo caro amico. Kellner era specializzato in tecniche di meditazione miranti alle sperienza di precedenti reincarnazioni (vedi gli Yoga Sutra di Patanjali) (3). Sua moglie era la Grande Dea. Kellner stesso fungeva da Sacerdote Babilonese.

Nella sua casa cera una camera senza finestre dove si svolgevano i riti tantrici per preparare l'Elisir, cioè l'insieme dei fluidi sessuali maschili e femminili. La struttura pseudomassonico- templare introdotta nel 1903 da Theodor Reuss non era ritenuta importante da Kellner, e non vi è prova documentale che Kellner abbia mai usato il termine O.T.O. Il suo circolo era composto da Kellner, Reuss, Hartmann e alcune donne. Visto che in seguito Theodor Reuss farà riferimento alla Hermetic Brotherhood of Light come alla fonte centrale e segreta dell'insegnamento di Kellner (4), è facile dedurre che costui seguisse le dottrine di Paschal Beverly Randolph a proposito dell'uso di droghe per ottenere l'illuminazione durante un rapporto sessuale e dello sviluppo di tecniche come l'uso di una specie di fotografia interiore che rappresentava il volere da realizzare per focalizzare le energie sessuali su di un desiderio (5).



L'O.T.O. sotto Theodor Reuss

Karl Theodor Reuss nacque nel 1855 ad Augsburg. Frequentò il Ginnasio, fu apprendista da un droghiere, ma presto venne educato

come cantante d'opera professionista. In questa veste contattò nel 1883 Richard Wagner e il suo protettore, il Re Ludovico II di Bavaria. La sua carriera ebbe una fine prematura quando perse la voce. Si recò a Londra come corrispondente regolare di numerosi giornali. Nel 1878 fu inviato dal Times come giornalista ben remunerato nei Balcani, e nel 1882 in Bosnia-Erzegovina.

Troviamo Reuss nuovamente a Londra nell'anno 1885, nel comitato esecutivo della "Lega Socialista" anarchica. Il suo primo volantino La Questione Matrimoniale non venne ricevuto caldamente. Il 10 Maggio fu espulso dalla "Lega Socialista" per motivi di azioni diffamatorie. Lo smascheramento delle sue attività di spionaggio per conto della Germania attraverso il circuito anarchico londinese forzarono il traditore a lasciare l'Inghilterra.

All'inizio la Gran Loggia Massonica Tedesca ignorò Reuss e i suoi alleati. Solo quando Reuss iniziò a propagandare le sue Johannislogen attraverso la sua impresa commerciale "La più Grande Loggia Massonica della Germania", i "Gran Maestri più onorabili" si infuriarono contro lo sleale concorrente. Nel 1905 Reuss viveva ad Amburgo. Immediatamente dopo la morte di Kellner nel 1905, Reuss stabilì il sistema dell'O.T.O. (6).

L'Ordine consisteva di 7 gradi pseudo-massonici, che aprivano i 7 chakra, mentre i gradi magico-sessuali VIII° e XI° venivano conferitisenza alcun rituale. Il X° definiva il direttore amministrativo di una nazione. Ciò che rimane del carteggio di Reuss mostra che egli continuò gli insegnamenti Yoga di Kellner, ma introdusse il Manicheismo. Gli organi sessuali venivano considerati divini e una Santa Messa diveniva così l'atto simbolico di ri-creazione dell'universo. Le energie sessuali venivano accumulate, e assieme alla corretta respirazione effettuavano la trasmutazione dell'energia, provocando nel mago la chiaroveggenza.

Reuss non era veramente un appassionato della masturbazione (VIII° nel sistema di Crowley), e la chiamava "far del male a se stessi" e "contro-natura" (7). Nonostante ciò considerava il Fallo il creatore dell'universo. Apparentemente Reuss operava mediante tecniche tantriche omosessuali, o almeno omoerotiche (il mutuo toccare dei falli, cioè il grado XI° nel sistema crowleyano), ma il segreto centrale del suo O.T.O. fu sviluppato attorno al Parsifal di Richard Wagner. La Lancia divenne il fallo, e ovviamente il Graal divenne la vagina, che contiene il nutrimento del Graal, ovvero sperma e secrezioni vaginali.

Il sistema O.T.O. di Reuss era incentrato su un tipo di società utopistica di stampo comunista chiamata "comunità dei Neo-Cristiani", dove la Madre (in riferimento alla Maria cristiana) ricopriva un ruolo centrale nella vita sociale e sessuale (8).

Nell'estate del 1906 Reuss andò a Monaco di Baviera per iniziare alcuni "Novizi" ai segreti dell'O.T.O. Questi "Novizi" furono così disgustati dalle "rivelazioni" al punto di chiedere l'arresto del libertino Reuss, che riuscì a scampare l'arresto mentre era a cena all'Hotel Metropol, e fuggì in Inghilterra.

Per mantenere se stesso a Londra Reuss fondò una "Scuola di Scienze Ermetiche" (9). In quel periodo proclamò Aleister Crowley capo del ramo inglese dell'O.T.O. (10). Alla fine del 1913 Reuss si stabilì a Parigi. Sei mesi dopo, quando scoppiò la guerra, si trovava a Basilea. Dopo il conflitto bellico Reuss rimase ancora due anni a Basilea, e in seguito trasferì la sua residenza a Monaco di Baviera, dove divenne un impiegato dell'agenzia di viaggio municipale. In questa città continuò a condurre le riunioni dell'O.T.O. fino alla sua morte, nel 1923.



L'O.T.O. sotto Aleister Crowley

Ci sono dei motivi per ritenere che Reuss non avrebbe voluto che il suo O.T.O. diventasse il veicolo della Legge di Thelema di Aleister

Crowley. Malgrado ciò, Crowley scriveva già nel suo diario il 27 Novembre del 1921, dopo una disputa con Reuss: "Ho proclamato me stesso O.H.O." (Outer Head of the Order, "Capo Esterno dell'Ordine", ossia la più elevata autorità O.T.O. a livello mondiale, che dovrebbe venire nominata dal predecessore o essere eletta da tutti i membri del X°). Dopo la morte di Reuss nel 1923 Crowley iniziò un impresa commerciale sfruttando il segreto dell'O.T.O.

Di ciò è rimasto solamente un progetto destinato a promuovere l"Elisir della Vita" (sotto il nome "Amrita", la "Medicina Magica") e per guarire i pazienti secondo i metodi dell'O.T.O.: con lo Yoga e le secrezioni sessuali. Crowley fece uso dell'O.T.O. (come pure di altri ordini, reali o fantasmagorici) come di un gioco, come casa editrice, e ne fece uno strumento adatto per estrarre "oro" (sia alchemico che non) dalle tasche dei suoi seguaci. Crowley pretendeva di non fare mai del sesso solo per soddisfare la sua libidine; doveva invece sempre avere uno "scopo", una "preghiera a Dio" (Aiwaz, Baphomet o Sheitan), e di conseguenza una preghiera a se stesso, che identificava con un pene eretto.

Il grado VIII° di Crowley rivela al "pupillo" che masturbandosi sul sigillo di un demone o meditando sull'immagine di un fallo si genera potere o una comunicazione con un (o il proprio) essere divino-Super Ego. Il grado IX° referisce al rapporto eterosessuale in cui le secrezioni sessuali vengono succhiate dalla vagina e, quando non consumate (se considerate sacre), vengono messe su un sigillo per attrarre un demone che eseguirebbe il relativo comando-desiderio. Nel suo "Emblemi e Modalità d'Uso" (11) Crowley descrive il metodo per impregnare di sperma un talismano-sigillo in modo da attrarre, per esempio, del denaro.

Crowley praticava diversi metodi di magia sessuale. Uno dei segreti dell'O.T.O. è l'adorazione dell'idolo Baphomet degli antichi Templari.
Crowley anche consigliava la selezione di un partner di sesso femminile. Il mago e la sua compagna "copulavano continuamente" finoa che dall'impregnazione risultava un homunculus.
Per la sua Santa Messa diede una ricetta con sangue e sperma. In modo da evitare infezioni di AIDS, l'attuale O.T.O. americano (o "Califfato", fondato nel 1977) consiglia di cuocere il miscuglio inforno a una temperatura di settanta gradi Celsius. Nel grado XI°, di tipo omosessuale (12), l'adepto si identifica con un pene in eiaculazione. Il sangue (o gli escrementi) attrae gli spiriti-demoni, mentre lo sperma li mantiene in vita.



O.T.O. e Thelema

Nel 1923 Reuss morì senza nominare un successore. Molto probabilmente intendeva nominare come suo erede l'uomo d'affari Svizzero

Hans Rudolf Hilfiker (1882-1955), che era Gran Maestro della loggia massonica "Libertas et Fraternitas", fondata di Reuss nel 1917 a Zurigo. Ma questo serio massonesi mantenne non-operativo, data la pessima reputazione di Reuss e Crowley. Come Crowley ammise in una lettera del 1924 al libraio Heinrich Tränker (1880-1956), Reuss non laveva mai scelto quale suo successore.

La controversa apparizione di Aleister Crowley negli anni 1910-1912 (nell'ultimo anno gli fu concessa una patente per la sua propria loggia dell'O.T.O., limitata all'Inghilterra e all'Irlanda) determinò una particolare caratteristica: l'accettazione della "Legge del Thelema" nei rituali, in base alla quale si possono classificare i diversi gruppi dell'O.T.O. Una delle maggiori dispute nel fenomeno O.T.O. è infatti lo stabilire quali degli attuali O.T.O. sono da considerare genuini. I rituali d'iniziazione dell'O.T.O. riscritti da Crowley fra il 1914 e il 1942 non vennero mai usati da Theodor Reuss (13). Tutte le altre logge che a quel tempo erano sottoposte a Reuss svilupparono i loro propri rituali. Nel 1926, dopo che Crowley visitò il ramo tedesco dell'O.T.O., questo si scisse, generando la famosa Fraternitas Saturni, apparentemente con sessanta ex-membri dell'O.T.O. che si trovavano sotto la leadership di Heinrich Tränker nella società detta Pansophia.
La Fraternitas Saturni, costituita nel 1926 dal libraio Eugen Grosche (1888-1946), che pur essendo il primo ordine a essere fondato sulla religione filosofica crowleyana di Thelema ("La Legge del Nuovo Eone") si distinse dall'OTO a causa dei contrasti fra Aleister Crowley e i vari gruppi associati al fenomeno O.T.O. durante il viaggio del primo in Germania nell'estate 1925" (14).

Dopo la morte di Reuss nel 1923 l'O.T.O. in Svizzera eral'unico a mantenersi attivo in Europa e a livello mondiale, sesi escludono i tentativi fatti da Crowley per sfruttare il suo presunto ramo americano dell'O.T.O., creato come mezzo per procurarsi guadagni e pubblicare i propri scritti.



Un breve sguardo all'O.T.O. pre-Crowleyano in Svizzera, ancora attivo

Il fornaio svizzero, ex-comunista, Herman Joseph Metzger (1919-1990) fu iniziato nel 1943 a Davos in Svizzera da Alice Sprengel

(1871-1947 del circolo di Monte Verità, e le sue azioni meritano accurata attenzione.

Non dobbiamo dimenticare che, dopo la morte di Crowley nel 1947, il suo successore Karl Germer (1895-1962) non reclutò alcun membro negli Stati Uniti da lui considerati un "deserto spirituale", e che l'O.T.O. svizzero può addirittura venire considerato come lunico O.T.O. attivo nel mondo a quel tempo. Inoltre, Metzger fu capace di esibire delle prove per cui si può ritenere che il suo O.T.O. era di origine reussiana, fatto che gli concesse autorità su ogni ramificazione dell'O.T.O. di Crowley. Alcuni vecchi rituali di stampo decisamente massonico appartenenti a Reuss sono stati usati in Svizzera fino ai giorni nostri, anche se gli svizzeri non ottennero mai alcun rituale più elevato del Terzo Grado: le altre iniziazioni saltavano direttamente alIX° (15). Dopo la morte di Germer (il successore di Crowley nell'O.T.O.) nel 1962, che significò la scomparsa della persona che possedeva il controllo thelemico, Metzger fuse il suo "Ordine degli Illuminati" con l'O.T.O. di Crowley, nuovamente attivo su linee reussiane.

In Svizzera, per quanto si sappia, non viene effettuato alcun rituale all'infuori della Messa Gnostica di Crowley (ma questo regolarmente fin dai primi anni 1950). Metzger propagò il Thelema soltanto allo scopo di ingraziarsi Germer. Lo stesso Germer considerava Metzger quale suo unico successore, come scrisse in una lettera e venne confermato dalla vedova di Germer (16). Metzger rinunciò totalmente a ogni tipo di magia sessuale. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1990, malgrado i criteri di ammissione siano molto stretti (in contrasto con quelli del "Califfato", fondato nel 1977), questo O.T.O., generalmenten O.T.O. sotto il nome di "Ordine degli Illuminati", è assai prospero.



ANNOTAZIONE:

Così secondo Valerie Gyigyi, un membro dell'O.T.O. di Theodor Reuss. Cfr. Ernst Tristan Kurtzahn (membro dell'O.T.O. di Theodor Reuss, nonché ecclesiastico della Chiesa Gnostico-Cattolica Tedesca negli anni 1920) in: Die Gnostiker, Baumann Verlag, Bad Schmiedeberg 1925, pp. 77-82.
Cfr. Georges Le Clément de Saint-Marcq, De Eucharistie. Geschiekundige Studie. Vit het Fransch vertaald, Volksdrukkerij, Bruxelles 1914; Idem, L'Eucharistie, Le Sincériste, Anversa 1928 (su Le Clément de Saint-Marcq, cfr. Massimo Introvigne, Il ritorno dello gnosticismo, SugarCo, Carnago [VA] 1993, pp. 156-161). Reuss considerava questodi Le Clément de Saint-Marcq come il segreto definitivo nell'O.T.O.: più sperma viene consumatoe maggiore è la presenza di Cristo; e la donna non è necessaria per questo (cfr. Peter-R. König, Der Grosse Theodor Reuss Reader, Arbeitsgemeinschaft für Religions und Weltanschauungsfragen [ARW], Monaco 1997, pp. 113-120).
Cfr. Carl Kellner, Yoga. Eine Skizze über den psycho-physiologischen Teil der alten indischen Yogalehre, Kastner & Lossen, Monaco 1896.
Cfr. Thedor Reuss, "Unser Orden", Oriflamme (settembre 1912), p. 15: "Nei suoi molti viaggi attraverso l'Europa, l'America e l'Asia Minore il fratello Kellner entrò in contatto con un'organizzazione chiamata The Hermetic Brotherhood of Light". Fatta eccezione per le asserzioni di Reuss o Crowley, non vi sono prove documentali che attestino se davvero Kellner abbia o meno avuto contatti con la Hermetic Brotherhoodof Light.
Cfr. John Patrick Deveney, Paschal Beverly Randolph. A Nineteenth-Century Black American Spiritualist, Rosicrucian, and Sex Magician, State University of New York Press, Albany (NY) 1997.
Reuss pubblicò nel gennaio 1906 due Costituzioni dell'O.T.O.: il 22 gennaio la versione inglese, e il 21 giugno una versione tedesca leggermente diversa. La versione tedesca compare in: P.-R. König, Der Kleine Theodor Reuss Reader, Arbeitsgemeinschaft für Religions und Weltanschauungsfragen (ARW), Monaco 1993, pp. 20-23; la versione inglese in Idem, Der Grosse Theodor Reuss Reader, cit., pp.121-124.
T. Reuss, Parsifal und das Enthüllte Grals=Geheimnis, in: P.-R. König, Der Kleine Theodor Reuss Reader, cit., pp. 56-77.
Cfr. T. Reuss, Aufbauprogramm und Leitsätze der Gnostischen Neo-Christen O.T.O., in: P.-R. König, Der Kleine Theodor Reuss Reader, cit., pp. 77- 83.
Facsimile delle Costituzioni in: P.-R.König, Der Grosse Theodor Reuss Reader, cit., pp.125-129.
Facsimile della patente in Idem, Materialien zum O.T.O., Arbeitsgemeinschaft für Religions und Weltanschauungsfragen (ARW),Monaco 1994, p. 20.
In: Mezla, I, 111, 1, Ithaca (NY) 1985; cfr. la traduzione tedesca in: P.-R. König, Der O.T.O.A-Reader, Arbeitsgemeinschaft für Religions und Weltanschauungsfragen (ARW), Monaco 1994, appendice (pagine non numerate).
Così annota Crowley nel suo diario, il 26 agosto 1916: "Sono incline a credere che il grado XI° sia migliore del grado IX°".
I facsimile dei manoscritti originali dei rituali di Aleister Crowley e di Theodor Reuss compaiono in: P.-R. König, How to make your own McOTO, Monaco 1996, pp. 8-168.
P.R. König: "Breve storia dell'OTO", Primordia, "Speciale OTO", p. 4.
È dubbio se alcuno dei gruppi O.T.O.-crowleyani possedesse rituali iniziatici superiori al grado III° prima del 1973, quando vennero pubblicati da Francis King nel suo The Secret Rituals of the O.T.O., C.W. Daniels, Londra 1973. Adesso tutti gli rituali sono pubblicati come facsimile in: P.-R. König: "How to make your own McOTO", Monaco 1996.
Facsimile di questa lettera in: P.-R. König, Materialien zum O.T.O., cit., pp. 141-142.



© P.R. König, traduzione a cura di Pierre Colonna, grazie anche a PierLuigi Zoccatelli

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31-07-02, 08:54
Il documento sopra riprodotto dimostra come la Massoneria si si appropriata di elementi di Scienze Tradizionali intermedie volgendole ai propri fini. Non si puo' dire che le affermazioni di cui sopra siano false, tuttavia il senso e' travisato. La INTENZIONE e' perversa. Si badi pero' che la realta' e' una, per cui non e' lecito, dal condannare la intenzione, giungere a negare la scienza.

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31-07-02, 09:30
Nell'introduzione alle Enneadi Porfirio scrisse di Plotino: "Della sua origine dei suoi parenti, della sua patria non amava parlare: né mai permise che pittore o scultore gli facesse il ritratto, quasi si vergognasse di avere un corpo".

Di Julius Evola si potrebbe dire la stessa cosa: degli anni dell'infanzia e dell'adolescenza infatti sappiamo poco o nulla, e poco o nulla conosciamo, attraverso di lui, di episodi, esperienze o solo aneddoti della sua vita. Nel Cammino del Cinabro, un libro considerato la guida attraverso i suoi libri e le sue idee, e che possiamo tranquillamente definire la sua autobiografia spirituale, Evola non si abbandona mai all'onda dei ricordi: si ha così l'impressione che nulla nella sua vita sia stato lasciato in sospeso e che soprattutto lui stesso considerasse la sua persona semplicemente come il veicolo, lo strumento, il canale di trasmissione dell'idea tradizionale e della sua etica che ammonisce non esser importante chi agisce ma l'azione compiuta.

Julius Evola nasce a Roma il 19 maggio del 1898 da una famiglia siciliana di antiche origini nobili, le prime notizie, scarne, che lo riguardano le apprendiamo dal Cammino del Cinabro: "Nella prima adolescenza si sviluppò in me un interesse naturale e vivo per le esperienze del pensiero e dell'arte. Da giovinetto, subito dopo il periodo di romanzi d'avventure, mi ero messo in mente di compilare, insieme ad un amico. una storia della filosofia, a base di sunti. D'altra parte. se mi ero già sentito attratto da scrittori come Wilde e D'Annunzio, presto il mio interesse si estese, da essi. a tutta la letteratura e l'arte più recenti. Passavo intere giornate in biblioteca, in un regime serrato e libero di letture. In particolare, per me ebbe importanza l'incontro con pensatori come Nietzsche, Michelstaedter e Weininger".

Parallelamente era catturato dalla cultura più anticonformista di quel tempo: Marinetti e il futurismo, Papini e Lacerba, Tzara e il dadaismo. Evola fu in contatto anche epistolare con Tzara e lui stesso s'impegnò nel dadai_smo dipingendo alcuni quadri che gli hanno fruttato la qualifica di maggiore e più interessante esponente del dadaismo italiano. Sono dipinti questi le cui geometrie metafisiche sprigionano un'aurea come quelle di alcune poesie, scritte anch'esse in quegli anni. Una dedicata all'alba recita così: "A levante ora il cielo si diluisce I ha dissonanze in roseo I mentre giungono lentamente impolverati suoni flautati".

Evola sentiva fortissimo l'impulso alla trascendenza: "quasi il desiderio di una liberazione o evasione non esente da sfaldamenti mistici", ma allo stesso tempo la disposizione intima di kshatriya, di guerriero, gli portava un impulso per l'azione. Nel 1917 partecipa diciannovenne al primo conflitto mondiale come ufficiale di artiglieria. Evola non è un nazionalista, è attratto anzi dagli Stati imperiali contro cui deve combattere. Viene assegnato a posizioni montane di prima linea vicino ad Asiago dove cominciano, forse, le sue meditazioni delle vette, il suo amore per l'alpinismo e la montagna come espe_rienza interiore.

Evola, che non viene impegnato in azioni militari di rilievo, finita la guerra rientra a Roma: gli anni che seguono saranno per lui quelli di una crisi esistenziale drammatica e decisiva. Scrive nel Cammino: "Col compiersi del mio sviluppo, si acutizzarono in me l'insofferenza per la vita normale alla quale ero tornato, il senso dell'inconsistenza e della vanità degli scopi che normalmente impegnano le attività umane. In modo confuso ma intenso, si manifestava il congenito impulso alla trascendenza".

Evola sente il bisogno di raggiungere una percezione più profonda e reale della realtà oltre quella, limitata, dei cinque sensi fisici: comincia a far uso di sostanze stupefacenti per placare in qualche modo la sua fame di assoluto. Ciò però non risolve nulla, anzi aggrava la situazione tanto che giunge ad un punto morto: ha 23 anni, l'età in cui si suicidarono Weininger e Mi_chelstaedter. Decide di farla finita anche lui, di chiudere la partita con la vita.

Ma accade qualcosa: “Questa soluzione”, scrive Evola, “fu evitata grazie a qualcosa di simile ad una illuminazione, che io ebbi nel leggere un testo del buddhismo delle origini”. Così recitava il testo del Buddha: "Chi prende l'estinzione come estinzione, e presa l'estinzione come estinzione pensa all'estinzione, pensa sull'estinzione, pensa 'mia è l'estinzione' e si rallegra dell'estinzione, costui, io dico, non conosce l'estinzione". "Fu per me una luce improvvisa". scrive Evola. "in quel momento deve essersi prodotto in me un mutamento, e il sorgere di una fermezza capace di resistere a qualsiasi crisi”.

Evola non rinnegherà mai certe esperienze, ma terrà a specificare che non divenne schiavo delle droghe e che successivamente non ne senti più il bisogno né la mancanza. Intanto, si conclude una fase. Già nel 1921 infatti, Evola smette del tutto la pittura, e dopo il 1922 cessa anche di scrivere poesie.

Comincia il periodo filosofico: già nel 1917, in trincea, aveva iniziato a scrivere Teoria e Fenomenologia dell'individuo assoluto, un'opera che conclude nel 1924 e che viene pubblicata in due volumi, dall'editore Bocca, nel 1927 e nel 1930. In questi due libri Evola associa il suo interesse per la filosofia a quello per le dottrine riguardanti il sovrarazionale, il sacro e la Gnosi. L'obiettivo era tentare il superamento della dualità io/non-io: il soggetto che percepisce il mondo deve sentire che quell'io che ha evocato il mondo è lui stesso, che i confini del suo essere sono più estesi di quelli di cui è cosciente nella esperienza di veglia, deve comprendere che il mondo è una "ipnosi cristallizzata alla quale", scrive Adriano Romualdi che fu suo discepolo e suo esegeta, "si sfugge svegliandosi dal mondo dei sensi con una disciplina della mente".

Nelle teorizzazioni di Evola c'era l'influenza della sapienza tantrica che divulga con L'uomo come potenza edito da Atanòr nel 1926. Com'è, noto i Tantra negano ogni dualismo tra dio e natura, tra uomo e mondo: questo mon_do che ci circonda è la divinità stessa e la stessa divinità non è differente dall'io definitivamente liberato: la realtà è celata dal "velo di Maya" che la ispessisce, ma una volta rimosso il velo l'occhio percepirebbe che l'intero universo non è che un'espressione del proprio Sé.

Questi sono gli anni in cui Evola comincia a frequentare i circoli dello spiritualismo romano: entra in contato con kremmerziani, antroposofi teosofi, ma sono anche gli anni delle avventure galanti sullo sfondo di una Ro_ma notturna. Su questo argomento Evola ha sempre tenuto un certo riserbo, ma di una vicenda in particolare sappiamo dal romanzo Amo dunque sono (1927) della scrittrice Sibilla Aleramo con la quale Evola ebbe un tempestoso rapporto sentimentale.

Del 1924-26 sono le collaborazioni a riviste come Ultra, Bilychnis. lgnis, Atanor. Del 1927-29 è l'esperienza del "Gruppo di UR" di cui Evola è il coordinatore dando vita ad una serie di fascicoli, un'antologia dei quali uscirà per Bocca nel 1955-6 in tre volumi col titolo: Introduzione alla Magia quale Scienza dell'Io. Qui magia è appunto "scienza dell'Io", apertura verso stati di percezione più sottili, tecnica di risveglio interiore.

Intanto in Italia aveva preso forma il fascismo. Evola era già intervenuto nel dominio della politica collaborando nel 1924-5 a Il mondo e a Lo Stato democratico, testate dichiaratamente antifasciste ma disposte ad ospitare le sue riflessioni ispirate ad un antifascismo antidemocratico. Eppure il suo interessamento a questa sfera non gli aveva mai creato condizionamenti, né lui si era proposto di esercitarli. Nel 1928, invece, con Imperialismo pagano (Atanòr) Evola, dopo una violentissima critica al cristianesimo, si rivolge esplicitamente al fascismo invitandolo a tagliar corto con i cattolici. Il libro gli vale una serie infinita di problemi. Evola stesso, nella sua maturità, giudicherà quest'opera estremistica, un pamphlet giovanile.

Tra il 1927 e il 1929, ha un carteggio con Giovanni Gentile. L'argomento è la collaborazione di Evola all'Enciclopedia Treccani per la voce sull'ermetismo, lettere in cui Evola trova l'occasione per segnalare al Gentile alcune delle sue posizioni anche in materia filosofica e di critica della civiltà. L'epistolario oltre a dimostrare il riconoscimento della competenza di Evola in materia dì scienze occulte da parte del Gentile, denota l'intenzione di Evola di aprire un dialogo con la cultura ufficiale del regime.

Dal 1925 al 1933 ha un rapporto epistolare anche con Benedetto Croce. Evola ha accennato al rapporto con Croce nel Cammino del Cinabro, ma è grazie alle ricerche di Stefano Arcella che oggi se ne conosce il contenuto. Il motivo specifico del carteggio è quello di pubblicare presso Laterza le opere filosofiche: Teoria e fenomenologia, Nelle lettere Evola nconosce al Croce "quel vasto, oggettivo senso di comprensione, che lo distingue così nettamente dal settarismo e dal dogmatismo oggi così diffuso in Italia". Croce spenderà per queste opere un sincero apprezzamento, giudicandole “ben inquadrate filosoficamente”. Con Teoria e Fenomenologia il periodo filosofico di Evola è concluso.

Nel 1930, insieme ad altri amici, tra cui Emilio Servadio, padre della psicanalisi italiana, Evola dà vita a La Torre: "Fu un nuovo tentativo di sortita nel dominio politico culturale. Abbandonando le tesi estremiste e poco meditate di Imperialismo pagano, riferendomi invece al concetto di Tradizione", scrive Evola, "volli vedere fino a che punto con esso si potesse agire sull'ambiente italiano, fuor dal campo ristretto di studi specializzati". Nell'editoriale del primo numero si propugna una rivolta radicale contro la civiltà moderna con queste parole: "La nostra parola d'ordine, su tutti i piani, è il diritto sovrano di ciò che fu privilegio ascetico, eroico e aristocratico rispetto a tutto ciò che è pratico, condizionato, temporale... è la ferma protesta contro l'onnipervadenza insolente della tirannide economica e sociale, e contro il naufragio di ogni punto di vista superiore in quello più meschinamente umano".

Ma Evola non aveva una buona fama presso varie autorità del regime, Imperialismo pagano non viene gradito e meno ancora piace ora l'intransigenza della Torre, la sua indisponibilità assoluta a piegarsi ai conformismi e ai tatticismi della politica. Sempre nel primo numero, in un articoletto intitolato Carta d'identità, si legge: "La nostra rivista è sorta per difendere dei principi che per noi sarebbero assolutamente gli stessi, sia che ci trovassimo in un regime fascista, sia che ci trovassimo in un regime comunista, anarchico o democratico. In sé questi principi sono superiori al piano politico; ma applicati al piano politico, essi possono solo dar luogo ad un ordine di differenziazioni qualitative, quindi di gerarchia, quindi anche di autorità e di Imperium nel senso più ampio". E veniva aggiunto a mo' di chiusa: "Nella misura in cui il fascismo segua e difenda tali principi, in questa stessa misura noi possiamo considerarci fascisti. E questo è tutto".

Ciò che fece saltare i nervi al peggiore fascismo fu una rubrica interna della Torre: L'arco e la clava. Dopo alcuni attacchi, "... si scatenarono le reazioni più violente e brutali, tanto più che ad esser presi particolarmente di mira... erano degli autentici gangsters, uomini privi di ogni qualificazione ai quali peI semplice fatto di essere stati degli squadristi o di ostentare un ottuso fanatismo era stato accordato di fungere da arroganti rappresentanti del pensiero e della 'cultori' fascista, col risultato di offrire uno spettacolo pietoso”.

Per un certo periodo, a seguito di queste polemiche, Evola deve girare per Roma con una personale guardia del corpo. Viene prima diffidato dal continuare a pubblicare la rivista poi, siccome della diffida non tiene alcun conto, la polizia politica proibisce a tutte le tipografie di stampare la Torre. Finisce così l'avventura della Torre che uscì per dieci numeri fino al 15 giugno del 1930.

In un clima di conformismo e di adulazione al Duce La Torre era stata una meteora accesa in un mondo culturale abbastanza grigio, anche perché, nelle pagine della rivista era contenuto il nucleo originario dei libri che Evola pubblicò subito dopo presso Laterza e Bocca, libri che indagavano il inondo dei simboli primordiali e dell'esoterismo: La Tradizione ermetica del 1931, Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo del 1932, il mistero del Graal del 1937.

Il primo e il terzo libro delineano la via occidentale alla gnosi: l'alchimia e la ricerca del Graal, la religione segreta dell'imperialismo ghibellino. Il secondo, Maschera e volto, è un'opera volta ad indagare criticamente le correnti pseudo-spirituali di allora e di oggi: lo spiritismo, il superomismo, il satanismo, certi misticismi. Ma vi è anche lo studio e l'apprezzamento di autori come Meyrink e il Kremmerz, e qualche giudizio, forse un po' troppo sbrigativo su Steiner, un pensatore cui Evola è stato sotto certi aspetti concernenti le scienze spirituali, debitore.

Dopo l'esperienza de La Torre Evola comprende che per poter agire con una certa libertà occorre essere ben protetti dentro qualche base della cittadella fascista. Le basi sono il mensile La Vita Italiana di Giovanni Preziosi e il quotidiano Il Regime Fascista di Farinacci, un uomo oggi universalmente esecrato ma del quale Evola scrive parole di stima: "Chi era con lui poteva esser sicuro di non esser tradito, di esser difeso sino all'ultimo, se la sua causa era giusta".

Su questa testata Evola reincarna praticamente la battaglia della Torre ora con la sua pagina speciale "Diorama Filosofico" alla quale collaboravano autori di grande prestigio come Guénon, Dodsworth, Benn e Paul Valery, tutti accomunati da una visione del mondo aristocratica, antiborghese, antimoderna e tradizionale. Evola dal canto suo attacca il sentimentalismo, la retorica del fascismo piccolo borghese, demolisce il razzismo biologico, lo scientismo, l'umanitarismo in nome di un elitarismo ascetico, sapienziale e cavalleresco.

Nel 1934 appare l'opera fondamentale e principale di Julius Evola: Rivolta contro il mondo moderno. In Rivolta Evola traccia un affresco grandioso della morfologia della storia che vien letta con lo schema ciclico tradizionale delle quattro età (oro, argento, bronzo, ferro, nella tradizione occidentale; satva, treta, dvapara, kali yuga, in quella indù), comune ad Oriente ed Occidente.

Il libro si divide in due parti: la prima tratta di "una dottrina delle categorie dello spirito tradizionale: la regalità, la legge, lo stato, l'Impero, il rito e il patriziato, l'iniziazione, le caste e la cavalleria, lo spazio, il tempo, la terra e poi il sesso, la guerra, l'ascesi e l'azione". La seconda parte contiene "un'interpretazione della storia su base tradizionale partendo dal mito". Il libro si fonda sulla dialettica tra mondo moderno e mondo della Tradizione: il mondo moderno poggia sui criteri dell'utile e del tempo, il mondo della Tradizione sui valori del sacro e dell'eternità. Quello attuale è il tempo del ferro, il kali yuga, in cui l'ordine cede al caos, il sacro alla materia, l'uomo all'animale, ove dilaga la demonia delle masse e del sesso, dell'oro e della tecnica scatenata; un'epoca senza pietà, senza luce, senza amore.

Il poeta tedesco Gottfried Benn dirà di Rivolta contro il mondo moderno: "Chi lo legge si sentirà trasformato".

Nel 1938 in Italia alcuni si improvvisano razzisti e danno vita al Manifesto della razza dove viene riproposto confusamente il razzismo nazista, una rozza dottrina deterministica che non vede nulla al di là del corpo. Ad Evola il razzismo ripugna: per lui teoria dell'eredità eugenetica e vitalismo naturalistico sono abiezioni moderne. Ma d'altro canto non crede alla promiscuità comunistica ove ogni differenziazione scompare in una totalità animale. Per questo dal 1937 al 1941 studia il problema del razzismo, al quale si era già applicato all'inizio degli Anni Trenta. Scrive due libri Il mito del sangue nel 1937 e Sintesi di dottrina della razza nel 1941, editi da Hoepli.

Per Evola è lo spirito che informa di sé il corpo: “Il concetto della razza dipende dall'immagine che si ha dell'uomo... Come salda base della mia formulazione presi la concezione tradizionale che nell'uomo riconosce un essere composto da tre elementi: il corpo, l'anima e lo spirito. Una teoria completa della razza doveva perciò considerare tutti tre questi elementi”.

Evola in questo lungo dopoguerra si è visto etichettare indelebilmente come razzista, che oggi è più di un'accusa, è un anatema, mentre personaggi come Guido Piovene e Luigi Chiarini negli Anni Trenta feroci antisemiti nel dopoguerra si sono ammantati di rispettabilità antifascista. Sta di fatto che Evola, per le sue posizioni in merito alla razza, fu osteggiato da ambienti ufficiali tedeschi, come oggi rivelano i documenti segreti del ministero degli interni del Reich e della Anenherbe, la sezione ideologica delle SS.

In questo periodo Evola compie alcuni viaggi, soprattutto in Germania, dove tiene un numero considerevole di conferenze. Del 1938 è l'incontro in Romania con Cornelio Codreanu, del quale Evola, in un articolo che ne ricordava la figura, scrive parole di grande stima.

Intanto dal 1940 l'Italia è in guerra, all'inizio della compagna contro l'URSS Evola chiede di partire volontario. Ma la risposta giunge quando ormai l'Armir è in ritirata, motivo del ritardo: Evola non è tesserato al partito fascista!

L'8 settembre sorprende Evola in Germania. È tra i pochi, con Preziosi, il figlio Vittorio e qualche altro, ad accogliere Mussolini, liberato da Skorzeny al Gran Sasso, al Quartier Generale di Hitler. Aderisce alla RSI, lui monarchico, aristocratico e reazionario aderisce ad una repubblica sociale. Una contraddizione? Evola non sposa i punti di Verona, ma lo spirito legionario di chi, pure ormai militarmente sconfitto, rimane fedele ad un'idea scegliendo di battersi su posizioni perdute.

Nel 1943, in un'Italia sconvolta dalla guerra esce per Laterza La dottrina del risveglio, saggio sull'ascesi buddhista. Scrive Evola nella sua autobiografia: “Il carattere aristocratico del buddhismo, la presenza in esso della forza virile e guerriera (è un ruggito di leone che designa l'annuncio del Buddha) sono stati i tratti che io ho messo in rilievo nell'esposizione ditale dottrina". D'altronde abbiamo visto come Evola avesse un debito con la dottrina del principe Siddharta: il libro è anche un gesto di gratitudine.

Negli ultimi anni della guerra Evola è prima in Germania poi a Vienna, in questa città, probabilmente nell'aprile del 1945 si trova coinvolto in un bombardamento mentre passeggia per strada. Evola viene sbalzato da uno spostamento d'aria: una lesione al midollo spinale gli provoca una paralisi agli arti inferiori che purtroppo, malgrado tentativi chirurgici e sottili, risulterà definitiva. Può sembrare strano, e di fatto ad una logica comune lo è, che Evola passeggiasse per le vie di Vienna durante un bombardamento ma, spiega nel Cammino, "il fatto non fu privo di relazione con la norma, da me già da tempo seguita, di non schivare, anzi di cercare i pericoli nel senso di un tacito interrogare la sorte". E poi commenta così la sua paralisi, quasi che fosse quella di un altro: “Nulla cambiava, tutto si riduceva ad un impedimento puramente fisico che, a parte dei fastidi pratici e certe limitazioni della vita profana, poco mi toccava, la mia attività spirituale e intellettuale non essendone in alcun modo pregiudicata o modificata".

Poi con distaccata ironia aggiunge - è il 1961: "Per intanto, mi sono adeguato con calma alla situazione, pensando umoristicamente talvolta, che forse si tratta di dèi che han fatto pesare un po' troppo la mano, nel mio scherzare con loro

Non era nuovo a questo contegno. Pio Filippani-Ronconi, in un ricordo di Evola scrive: "Amo raffigurarmi la solitudine di Evola con l'immagine del suo soggiorno viennese durante la guerra: quando, durante i più terrificanti bombardamenti aerei, il silenzio fra le esplosioni era punteggiato dal ticchettio della sua macchina da scrivere, sulla quale, indifferentemente allo squasso circostante, continuava placidamente a lavorare".

Dopo l'esplosione Evola si risveglia in ospedale, si guarda intorno e chiede che fine abbia fatto il suo monocolo.

Nel 1948, grazie alla Croce Rossa Internazionale. viene trasferito a Bologna. Nel 1951 rientra nella sua casa di Roma. Sono cinque anni di vero e proprio calvario passati in letti d'ospedale con assistenza precaria e cibo al limite del commestibile. Evola considera tutto ciò come una prova di autosuperamento. Del passato non rimpiangeva nulla, o quasi. Gianfranco de Turris che dal 1968 sino alla morte gli è stato assiduamente vicino, ha scritto che gli mancavano soprattutto Vienna e la montagna, il mondo dell'aristocrazia e la solitudine delle vette.

Evola si guarda intorno e vede un panorama di rovine, non solo materiali. Non ha più alcuna speranza negli uomini; invece viene a sapere che esistono dei gruppi giovanili che non si sono lasciati trascinare nel crollo generale e che leggono i suoi libri. Per questi giovani nel 1950 scrive Orientamento dove sviluppa in undici punti le direttrici di un'azione Politico-culturale. "Non senza relazione con ciò", scrive Evola, “mi trovai coinvolto in una comica vicenda”. Si riferisce al processo contro i FAR dei quali viene indicato, e arrestato come ispiratore.

"Naturalmente e ancora la voce di Evola, "la cosa finì in un nulla, quasi tutti gli imputati vennero assolti". A difendere gratuitamente Evola c'è un avvocato antifascista Francesco Carnelutti. Personalmente tiene anche una brillante autodifesa poi pubblicata, dove oltre a chiarire la sua posizione (aveva Scritto un paio di articoli su Imiperium. la rivista dei neofascisti ed era all'oscuro delle azioni illegali di questi che furono comunque tanto inutili quanto innocue), mette in chiaro la sua visione del mondo, anche per ribattere alle accuse di apologia del fascismo. Scrive Evola ricordando quel fatto:

"Dissi che attribuirmi idee fasciste era un assurdo. non in quanto erano fasciste, ma solo in quanto, rappresentavano, nel fascismo, la riapparizione di principi della grande tradizione Politica europea di Destra in genere, io potevo aver difeso e potevo continuare a difendere certe concezioni in fatto di dottrina dello Stato. Si era liberi di fare il processo a tali concezioni. Ma in tal caso si do vano far sedere sullo stesso banco degli accusati Platone, un Metternich, n Bismarck, il Dante del De Monarchia e via dicendo".

Ne 1953 Evola dà alle stampe Gli uomini e le rovine che è l'estensione degli un ci punti di Orientamenti. Il libro è l'ultimo tentativo di promuovere la formazione di uno schieramento di vera Destra. Lo Stato che delinea Evola è lo Stato organico che ha come base “i valori della qualità, della giusta diseguaglianza e della personalità... ad ognuno il suo e ad ognuno il suo diritto, conformemente alla sua dignità naturale".

Nulla a che vedere con lo Stato totalitario e poco a che vedere, purtroppo, anche col fascismo.

Ne 1963 Evola scrive per la casa editrice Volpe un libretto intitolato: Il Fascismo visto dalla Destra. Contro ogni esaltazione, come contro ogni partigiana denigrazione, Evola enuclea, dal punto di vista dell'idea tradizionale, ciò che di positivo e di negativo risultava nel fenomeno fascista: dà atto al fascismo di aver sollevato gli antichi simboli dell'ascia e dell'aquila, di aver teorizzato un uomo nuovo, di aver agitato il mito dell'ordine e della gerarchia, ma lamenta che tutto sia rimasto a livello di propaganda sia per i tempi, inadatti, sia per la qualità umana che compose i quadri del fascismo, la quale in gran parte, in questo dopoguerra ha composto con la stessa ottusità quelli dell'antifascismo. Il fascismo, in definitiva per Evola, è stato un tentativo generoso ,ma va inquadrato nella fenomenologia delle ideologie moderne.

Nel 1958 intanto era uscito anche Metafisica del sesso un libro tra i più suggestivi di Evola dove viene messa in luce la forza basale. magica e potentissima del sesso, l'ultima, in un mondo ormai desacralizzato, assieme all'esperienza de! l'innamoramento, a rivestire un carattere sacro ove possa balenare un lampo di trascendenza, una rottura di livello della coscienza ordinaria dell'uomo e della donna.

Nel 1961, parallelo a Gli uomini e le rovine, era uscito Cavalcare la tigre, il breviario di chi deve vivere in un mondo che non è il suo forte della propria invulnerabilità. Evola si rivolge a quel tipo di “uomo differenziato” che pur non sentendo di appartenere interiormente a questo mondo, non ha nessuna intenzione di cedere ad esso né psicologicamente né esistenzialmente. "Occorre far sì che ciò su cui non si può nulla, nulla possa su di noi", occorre "cavalcare la tigre" perché la tigre non può colpire chi la cavalca. Bisogna aprirsi senza perdersi, concedersi soltanto ciò di cui si è sicuri di poter fare anche a meno. La differenza tra l'anarchico tout court e l'anarchico di Destra, è che il primo vuol essere libero da tutto tranne dalle sue bassezze e dai suoi vizi, il secondo non riconosce al mondo attuale nessuna legittimità e nessuna legge, ma cerca la libertà in se stesso, il dominio su di sé. l'autarchia; chi cavalca la tigre, non è amico della tigre.

Nella sua abitazione romana di Corso Vittorio Emanuele, Evola vive in affitto e sopravvive con una pensione d'invalido di guerra. Traduce libri, scrive articoli per diverse testate, riceve amici e curiosi. Così lo descrive Adriano Romualdi in un libro del 1968, in occasione del suo settantesimo compleanno: "Chi si recasse da Evola per incontrarvi un ispirato, un profeta, o per udire sentenze ed enigmatici motti, rimarrebbe deluso. Del pari, chi fosse cupido di atteggiamenti preziosi, ricercati o, comunque, remoti dall'ordinario. Vi troverebbe soltanto un signore dai capelli non ancora bianchi, dalla figura - nonostante la forzata immobilità - ancora imponente, il tratto distinto ed affabile, il volto curioso, intelligente, attento. Più che un santone un aristocratico e, quasi. per una certa finezza di modi ancien régime, una figura di filosofo e viaggiatore settecentesco. Eppure", continua Romualdi, con un po' di osservazione potrebbe notare che quell'espressione attenta è la spia di una perpetua vigilanza, di una personalità che 'veglia su se stessa con continua disciplina, “natura intellettuale priva di sonno”.

Nel 1968, mentre il suo pensiero viene contrapposto nelle università a quello di Marcuse, Evola viene colpito da uno scompenso cardiaco acuto. Lo stesso malore si ripeterà nel 1970. In questa occasione viene fatto ricoverare dal suo medico e personale e amico. Evola, in ospedale, infastidito dalle suore che lo assistono, minaccia di denunciarlo per sequestro di persona.

Anche se il corpo è stanco lo spirito di Evola è forte e combattivo: continua a scrivere, a rilasciare interviste, a ironizzare se qualcuno lo va a trovare con la ragazza, lui s'infila il monocolo e inscena un corteggiamento, oppure a chi in un'intervista gli chiede molto serioso, dove potrebbe rivolgersi chi sia interessato alle scienze occulte lui risponde: "Se si tratta di giovani donne, anche qui, a casa mia".

Scherza su di sé e gli altri, è sereno.

La salute però peggiora costantemente, perde le forze, il corpo s'indebolisce, ha difficoltà respiratorie ed epatiche. Comincia a contrarre banali infezioni, mangia poco e malvolentieri.

Verso la fine di maggio del 1974 si sente sempre più debole, e sempre più consapevole che il vestito fisico non lo regge più. Pierre Pascal, che va a rendere l'ultimo omaggio al Maestro così lo ricorda negli estremi giorni di vita: "Gli dissi il desiderio supremo di Henry de Montherlant: essere ridotto in ceneri dal fuoco, affinché fossero disperse ha brezza leggera del Foro, tra i Rostri e il Tempio di Vesta. Allora quest'uomo, che era davanti a me, disteso, con le belle mani incrociate sul petto mi mo orò dolcemente e quasi impercettibilmente: “Io vorrei... ho disposto... che le mie fossero lanciate dall'alto di una montagna”.

Martedì 11 giugno, nel primo pomeriggio Evola, sentendo vicina la morte si fa condurre al tavolo dì lavoro di fronte alla finestra che dà sul Gianicolo; sono le quindici quando spira reclinando il capo. Nel suo testamento aveva stabilito che il corpo venisse cremato, che non vi fossero cerimonie cattoliche né annunci.

Le ceneri, secondo quanto scritto nelle sue ultime volontà, vengono consegnate alla guida Eugenio David suo compagno di scalate tanti anni addietro. Un parente del David e una schiera di seguaci seppelliscono una parte delle ceneri del Maestro in un crepaccio del Monte Rosa, le altre vengono lanciate al vento.
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