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swaption
03-08-02, 09:52
In un altro forum ho ricevuto questa risposta Io dicevo in spostanza questo : Dio è sempre giusto e misericordioso ma mai buonista tanto per esserlo .
Non perdona tutti , se no non esisterebbero le anime dannate degli empi , detta in breve.
Leggete la sua risposta :

" questa non e' la parola di Dio.
queste sono le dispense di Donna Moderna.
ti cosiglio di andare dal tuo padre spirituale e fargli leggere queste ultime parole.
non ti prendo affatto in giro perche' credi swaption, mi fa sorridere come hai appreso, tutto qui.
Dio e' bonta' infinita e , per definizione, perdonera' tutti"

Non credo sia nel giusto questa persona.

Colombo da Priverno
03-08-02, 10:31
dal capitolo 13 del Vangelo di Matteo

24 Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. 27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? 28 Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? 29 No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30 Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».
(....)
36 Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!
(...)
47 Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. 48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. 49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni 50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

Guelfo Nero
03-08-02, 11:15
NON CREDO CHE SI DEBBA AGGIUNGERE ALTRO.
CARO SWAPTION, LA RISPOSTA CHE HAI LETTO IN QUEL FORUM NON APPARTIENE ALLA DOTTRINA CATTOLICA ED è CONTRARIA ALLA SACRA SCRITTURA.

UN CORDIALISSIMO SALUTO


GUELFO NERO;)

swaption
03-08-02, 13:19
Infatti , è contrario. Secondo me molte persone pensano proprio questo sapete : Dio poi perdona praticamente tutto.
Non è così!
Devono capirlo. Devono capire che se non seguono il suo messaggio più che possono ( ammetto che seguirlo tutto per un essere umano peccatore per definizione sarebbe troppo ) , non si può aprire incondizionatamente la porta del Regno dei Cieli.
Devono anche sapere che hanno però la possibilità del pentimento , ma del pentimento puro e sincero , per salvarsi.
Però non possono credere , che per una bontà incondizionata , Dio perdonerà chi ha commesso gravi delitti o chi ha vissuto nei vizi estremi .
Dio è fantastico anche perchè con Lui noi sappiamo che il mondo preda di ingiustizie in cui viviamo , dalle più piccole ( domestiche ) alle più grandi ( bambini morti di fame e di malattie ) , non si ferma lì , non si ferma ad una legge umana spesso carente , a volte umiliante e sempre fallibile.

Io ho un paio di amici atei che credono che dopo la morte diventeranno carne per vermi e basta. Credono solo alla razionalità dell'uomo e che la scienza non abbia un limite oltre il quale ci sia Dio.
Non riuscirò mai a capire come ragionano.

Guelfo Nero
03-08-02, 13:28
EH SI, BEN DETTO!
;) ;) ;)

MI COMPLIMENTO PER LE CONCLUSIONI A CUI GIUNGI: HAI DAVVERO UN SENTIRE CATTOLICO.
AUGURI DI OGNI BENE PER LA TUA VITA SPIRITUALE: NON TEMERE LE NOSTRE UMANE DEBOLEZZE, NON TEMERE LE CADUTE.
DIO VUOLE CUORI CORAGGIOSI, SPERANZOSI ED UMILI.

GUELFO

reporter
03-08-02, 15:36
Un Soldato che và in battaglia e smacella i propri nemici và all'inferno?
Un libertino che fà l'amore con ogni donna che gli capita ma nel cuore ha la parola di Dio và all'inferno?
Un senza niente che ruba un tozzo di pane và all'inferno?
Profondo è il Mistero di Dio.
Solo Dio Conosce.

Bellarmino
03-08-02, 16:52
Caro Swaption, ti ho inviato un messaggio privato. ;)
A presto.
Bellarmino




Originally posted by swaption
Infatti , è contrario. Secondo me molte persone pensano proprio questo sapete : Dio poi perdona praticamente tutto.
Non è così!
Devono capirlo. Devono capire che se non seguono il suo messaggio più che possono ( ammetto che seguirlo tutto per un essere umano peccatore per definizione sarebbe troppo ) , non si può aprire incondizionatamente la porta del Regno dei Cieli.
Devono anche sapere che hanno però la possibilità del pentimento , ma del pentimento puro e sincero , per salvarsi.
Però non possono credere , che per una bontà incondizionata , Dio perdonerà chi ha commesso gravi delitti o chi ha vissuto nei vizi estremi .
Dio è fantastico anche perchè con Lui noi sappiamo che il mondo preda di ingiustizie in cui viviamo , dalle più piccole ( domestiche ) alle più grandi ( bambini morti di fame e di malattie ) , non si ferma lì , non si ferma ad una legge umana spesso carente , a volte umiliante e sempre fallibile.

Io ho un paio di amici atei che credono che dopo la morte diventeranno carne per vermi e basta. Credono solo alla razionalità dell'uomo e che la scienza non abbia un limite oltre il quale ci sia Dio.
Non riuscirò mai a capire come ragionano.

swaption
04-08-02, 12:44
Già che ci sono , mi è venuta una curiosità sull'ateismo. Una persona che viene battezzata , nei primi anni della sua vita va regolarmente in Chiesa ma poi , crescendo , si perde nell'ateismo , coem può essere giudicata da Dio ?
Forse non credere in Lui non è il peccato più grave di tutti ?

Guelfo Nero
04-08-02, 20:53
caro swaption,

è certamente un peccato oggettivamente gravissimo.
Dio solo giudica ma certamente chi, pur educato e formato nello spirito del cattolicesimo e nella vita sacramentale, poi tenta un "solitaria navigazione" del difficile mare di questo mondo va verso un sicuro naufragio (salvo miracoli).
"Chi ama il pericolo, perirà in esso".
è una riflessione che faccio più che l'articolata risposta che forse speravi.
Altri magari toccheranno altri aspetti del problema.

tante cordialità

da guelfo nero
:)

swaption
04-08-02, 21:37
Gulefo nero ti volevo ringraziare per le varie delucidazioni che mi dai , tu come altri.
Devo dire che da quando ho iniziato ad interessarmi delle Sacre Scritture ho capito varie cose.
Ho capito innanzitutto che la gente , non intendo i credenti veri , ma quelli "che se ne fregano " , per dirla breve , hanno una immagine storpiata di Dio. Credono che Dio perdoni comunque tutto perchè è sommo amore e somma misericordia . Ma questa mi sembra una visione di comodo di autogiustificazione. Oppure credono che Dio si possa modellare su di sè , a proprio piacimento.
Quando leggono il passo del Vangelo secondo Matteo sulla mietitura , non ci credono. I "credenti per caso" , come li chiamo io , hanno una visione quasi stereotipata , del Dio che è buonista , non giusto e misericordioso.
Qualcuno addirittura dice che Gesù non è mai vissuto , che robe.

Guelfo Nero
04-08-02, 21:55
:confused: COSA TI DEVO DIRE? è PROPRIO VERO: MOLTI SONO QUELLI CHE CHE SI VANTANO DEL PECCATO, CHE NE FANNO RICCHE APOLOGIE, CHE IMPUGNANO LA VERITà CONOSCIUTA PER POTER PECCARE CON PIù AGIO, CHE SI INVENTANO DOTTRINE MORALI SU MISURA...
HO UDITO CON QUESTE ORECCHIE RIDICOLIZZARE IN PIù PUNTI 2000 ANNI DI MAGISTERO CATTOLICO, IRRIDENDO E STORPIANDO LA SACRA SCRITTURA.
CE N'è DAVVERO PER TUTTI I GUSTI.
TORNA A TROVARCI QUANDO VUOI.

UN SALUTO


GUELFO NERO
:)

PAOLONE (POL)
05-08-02, 11:17
Originally posted by swaption
Già che ci sono , mi è venuta una curiosità sull'ateismo. Una persona che viene battezzata , nei primi anni della sua vita va regolarmente in Chiesa ma poi , crescendo , si perde nell'ateismo , coem può essere giudicata da Dio ?
Forse non credere in Lui non è il peccato più grave di tutti ?

Rispondere a questa domanda significa togliere a Dio il libero arbitrio del giudizio (potremmo noi fare cosa così impietosa verso chi ce lo concesse per primo???), cosa che possiamo fare benissimo, tanto ormai la divinità è stata scolpita e riscolpita a comodo quasi fosse un'acconciatura più o meno alla moda, per questo terro' il paragone tra "teologia" e "parucchiera" che mi pare il più adatto.
Comunque io riformulerei la domanda: esiste una differenza tra l'ateo che fa atto di apostasia, chiedendo l'annullamento dei sacramenti e l'ateo che se ne frega completamente e si disinteressa di questi? Chi offende maggiormente dio? Chi in fondo segue un cammino di verità e non credendo chiede di uscire dalla comunità cristiana eliminando l'errore del suo nome nei registri di Santa Madre Chiesa che si presenterebbe così con registri di verità e senza gramigna...oppure quei battezzati atei che s'infischiano di porsi in una dimensione di verità e continuano ad appartenere alla comunità cristiana come gramigna in mezzo al grano??
Che bella immagine che ho creato, l'apostata diviene zizzania che si estirpa da sola, il martirio del demonio, la sua salvezza.
La fede è una grazia, se non ti è data non puoi credere in verità, non ti resta allora che non credere in verità, esso è un dono comunque grato a Dio


:cool: Credo di essere la reincarnazione di San Tommaso

vescovosilvano
05-08-02, 16:10
Posto su questo forum, visto che qui mi sembra a proposito della discussione in corso questa domanda:
" Non sarebbe il caso - senza con questo toccare il dogma, certo per i cattolici romani come per gli ortodossi, della validità iniscussa del pedobattesimo - di ripensare, stante la società atea in cui viviamo all'opportunità di non battezzare i bambini e tornare alla prassi del catecumenato (quello vero non le sue pseudoimitazioni fuorvianti) dei primi secoli? E' solo una domanda che mi sorge da quando un sacerdote romanocattolico venne a far visita al nostro monastero ed era tormentato dal problema del battesimo dei bambini. Io dissi a lui che noi ortodossi lo pratichiamo abitualmente e lui disse di non poterci seguire in questo come non riusciva più a seguire i cattolici. Io gli dissi che piuttosto si poteva discutere sull'opportunità della prassi, che è mutata nel corso dei secoli, ma non sul dogma che, pur con la diversa dottrina sottostante a proposito del peccato originale, vede il pedobattesimo praticato sia dai cattolici che dagli ortodossi.

Che ne pensate?