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Visualizza Versione Completa : Un campionato di calcio autonomo per il sud



Spirit
03-08-02, 14:03
Questa riflessione sembra solo apparentemente frivola, solo finchè non si ragiona sull'importanza che il "football" ha nelle nostre vite. Non solo il calcio rappresenta un indotto economico di tutto rilievo, ma molti sono ormai abituati a disegnare il proprio tempo libero in rapporto agli impegni di coppa e di campionato, e in "onore" allo sport più bello del mondo si sono persino consolidate abitudini e costumi che spezzano ogni diversità sociale, culturale, religiosa.
Ieri davo un'occhiata alla composizione dei futuri campionati di serie A e serie B, stimolato da un articolo apparso sulla rosa dove la Sicilia veniva definita, calcisticamente, una terra colonizzata, essendo i capitali delle sue squadre di proprietà di imprenditori peninsulari. Giustamente, qualcuno si lamentava del fatto che questa situazione non è ottimale. Ogni terra,aggiungo io, appartiene a sé stessa,cioè a chi è radicato tra le sue linee di vita,cultura e capacità espressiva, questo è un principio elementare che ogni tanto si tende a misconoscere. E' un principio di autarchia, etno-culturale, che se nella vita politica viene etichettato come politicamente discutibile, talvolta, nelle questioni di tutti i giorni, appare nella sua evidenza sfuggendo maliziosamente alle catene del progressismo. Come è avvenuto in occasione delle polemiche per i troppi giocatori extracomunitari.
Ma non divaghiamo: tra meno di un mese, salvo imprevisti, incominceranno i campionati di calcio. Imbastiamo quindi una verifica: in serie A, definendo come meridione le antiche terre del Regno delle due Sicilie, giocherà solo una squadra del sud, la Reggina. in serie B, la situazione è più rosea: saranno 8 a tentare il grande salto. Ma, posto che non si possono equiparare per visibilità e importanza i due campionati, su 38 squadre complessive solo 9 sono meridionali: il 23%. Meno di un quarto. E come detto, l'88% di questa cifra gioca nel campionato cadetto, dove i soldi per le televisioni scarseggiano drasticamente e dove la notiziabilità è dimezzata. Di fronte a questa situazione, come vedreste voi l'ipotesi di creare un campionato autonomo del sud, con suoi propri organi, una sua serie A e una sua serie B,capaci di strappare la passione popolare del meridione alle blasonate squadre del nord, e in grado di creare una nuova identità sportiva che possa essere un trampolino per un "rilancio" su largo scala delle vostre terre? Un campionato indipendente o confederato a uno padano, dove le "stelle" del sud non debbano essere eclissate a vantaggio di altre, un campionato sicuramente bellissimo per il colore e il calore del tifo meridionale, e una struttura organizzativa capace di impegnarsi proficuamente nel sociale e di riportare, perchè no, il calcio alla propria dimensione "umana".
Saluti